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Nasce l’ANSJ, l’Associazione nazionale scuole jazz e musiche audiotattili: «Realtà del terzo settore e istituzioni pubbliche in dialogo per un nuovo modo di fare didattica»
MILANO – Si è costituita il 18 marzo scorso, con sede a Bergamo, l’Associazione nazionale scuole jazz e musiche audiotattili: l’ANSJ è un consorzio nazionale che, sulla spinta di numerose organizzazioni no profit, scuole di musica, reti pubbliche e realtà del terzo settore, rappresenta più di 6.000 associati tra studenti, docenti, dirigenti scolastici e operatori della didattica musicale no profit del nostro Paese.Il direttivo, eletto unanimemente dall’assemblea, è composto dal presidente Claudio Angeleri (rappresentante del CDpM Europe di Bergamo), dal vicepresidente Diego Borotti (direttore didattico della Jazz School Torino), dal segretario Roberto Cuccia (Fondazione Orchestra Jazz Siciliana The Brass Group), Walter Donatiello (CEMM di Bussero, in provincia di Milano), Franco Caroni (Associazione Jazzistica Senese), Beppe Di Benedetto (Jazz’On Parma Orchestra), Matteo Bonti (Scuola Bonamici di Pisa), Andrea Rubini (Ama, Associazione Musica Artistica Pianengo, in provincia di Cremona) e Franca Lensi (associazione culturale Professional Drum di Collegno, nel Torinese).Afferma Claudio Angeleri, presidente della neonata associazione e del CDpM, il Centro Didattico Produzione Musica di Bergamo: «L’ANSJ nasce per dare il via a un nuovo percorso culturale, basato sul dialogo per il “sistema” della didattica musicale in Italia con il concorso delle realtà del terzo settore e di quello pubblico, superando contrapposizioni e subalternità». Un percorso nato dal basso, che chiede attenzione e riconoscimenti per le attività e i servizi svolti da parte della politica, degli organi ministeriali preposti e del legislatore. Il tutto in base agli orientamenti comunitari incentrati sulla didattica per competenze e sulla loro certificazione secondo il quadro europeo delle qualificazioni e il sistema di accumulazione e trasferimento dei crediti (EQF ed ECTS).Al centro dell’azione educativa – secondo i promotori della neonata associazione – c’è la persona, con i suoi bisogni e le sue diversità, che variano da individuo a individuo, ma c’è anche la complessità dei processi di apprendimento con finalità educative, professionalizzanti, terapeutiche e di inclusione. Diverse esperienze innovative provengono proprio dalla didattica jazz e delle musiche audiotattili: lo studio dell’improvvisazione e del rapporto dialettico con il tempo interiore, la ricerca timbrica e del suono finalizzata alla costruzione di una propria identità sonora e il dialogo tra i musicisti sono processi che permettono all’esecutore non solo di eseguire la musica di altri, ma di autografare con originalità ogni tipo di materiale musicale.Uno studio condotto lo scorso novembre dall’Università di Bologna per conto dell’Associazione italiana delle Scuole di Musica, a cui l’ANSJ intende aderire da subito, ha fotografato i contorni dell’offerta formativa musicale nel nostro Paese, che conta 100.000 insegnanti e un milione di studenti, di cui 25.000 con disabilità e 50.000 di origine straniera. Si tratta di un bacino di rilievo assoluto, a cui attinge e fa riferimento anche il sistema educativo pubblico per dare un titolo di studio a un percorso avviato (e spesso concluso) già nelle scuole di musica.La stessa filiera dello spettacolo, dei festival, dei concerti e dei lavoratori del settore musicale è debitrice all’associazionismo per l’importante funzione culturale e sociale svolta nella creazione e nel rinnovamento del pubblico. Sotto il profilo occupazionale, il terzo settore rappresenta un importante ambito lavorativo per i musicisti e i neodiplomati. Infine, anche il mondo della scuola si affida, in virtù del decreto sull’autonomia scolastica del 1999, alla consulenza e alla collaborazione degli esperti delle associazioni per creare, ampliare e qualificare l’offerta formativa in musica per tutti gli studenti.L’Associazione nazionale scuole jazz e musiche audiotattili intende essere immediatamente operativa, promuovendo nel mese di aprile gli eventi della rete scolastica nazionale Jazz Mood Schools (socio fondatore di ANSJ) e altri appuntamenti legati all’International Jazz Day, la giornata internazionale del jazz istituita dall’Unesco nel 2011, ma anche momenti formativi, seminari e occasioni di confronto con il concorso di amministrazioni locali e regionali. Inoltre, in collaborazione con le Università di Scienze della Formazione di Roma Tre (a partire dal mese di aprile), Macerata e Palermo (dal prossimo autunno) sono in programma alcuni master e convegni di formazione riservati ai formatori.L’ANSJ, infine, intende aderire alle principali associazioni di rappresentanza degli operatori della didattica e dei lavoratori dello spettacolo e a tutte quelle realtà che saranno disponibili nell’immediato al dialogo, al confronto e a una fattiva collaborazione.Per informazioni e adesioni: info@ansj.it -
“MUOVITI” disponibile il nuovo singolo e video di MATTIA RAME
“Muoviti” è il nuovo singolo di Mattia Rame prodotto da Alessandro Giovannini al White Rock Studio di Roma per Gallia Music disponibile dal 24 marzo in radio. Il brano, che anticipa un disco di prossima uscita dal titolo “Lo Spazio, l’Egitto, Battiato”, è accompagnato da un suggestivo videoclip per la regia di Filippo Silvestris girato in località Francavilla, ai piedi del Monte Pollino tra montagne, fiumi e mari.
“Muoviti” è un’esortazione a non restare fermi. É la presa di coscienza che, lavorando sulla consapevolezza del nostro stato d’animo interiore, possiamo essere in grado di cambiare la percezione stessa dei nostri problemi e dell’ambiente circostante.
Acclarato che, anche un piccolo movimento del nostro corpo, innalza i livelli di serotonina nel sangue e sprigiona le endorfine che donano luce significativa alle cose gettate nell’ombra, restare fermi pare non essere mai una buona soluzione. “Muoviti”, nato dall’esperienza stessa dell’artista, è un brano autobiografico che ruota intorno alla citazione nascosta di William James, uno dei padri della psicologia americana e di quella empirica. Questa frase rappresenta proprio l’incipit del ritornello stesso:
“È impossibile rimanere tristi manifestando i sintomi dell’allegria”.
Attraverso l’esortazione “Muoviti”, Mattia Rame esplica il concetto che rappresenta il senso della canzone stessa che evolve da uno sguardo interiore e contemplativo dell’Esistenza, a volte oscuro se non condiviso, ad una dimensione collettiva. Si tratta di pensare all’azione come cura, una nuova visione nella quale andando incontro all’Altro e agli Altri si accetta di perdersi nel Mare della Vita e delle Cose iniziando a fluire con esse. Dal pensiero all’Azione. Come una canzone.
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“Party” è il primo EP di Par Ty
Dal 24 marzo 2023 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “PARTY” (Kimura), il nuovo EP di Par Ty da cui è estratto il singolo “X te”, fuori anche in rotazione radiofonica
Il nuovo progetto di Par Ty rappresenta la crescita graduale dell’artista negli ultimi anni, testimoniata dagli ultimi singoli “Si vola” e “Solo io” che hanno anticipato l’EP. Mantenendo l’approccio rap che lo contraddistingue, il rapper bolognese racconta la propria città, le relazioni e le delusioni della propria vita, proponendo uno stile all’avanguardia senza tralasciare l’aspetto lirico. Sonorità rock, rap e reggaeton si uniscono in un tripudio di influenze, rendendo unico un progetto costruito su varie sonorità unite con coerenza.
“X me”, l’ultimo singolo estratto dell’album, sintetizza in questo senso la versatilità che traspare dall’EP. Pensata come traccia d’apertura del disco, “X me” è uno dei primi esperimenti verso un approccio più pop, grazie alle sonorità reggaeton e i colori caldi che rappresentano al meglio la storia d’amore descritta da Par Ty. Il brano inquadra inoltre il percorso di crescita dell’artista, sia dal punto di vista musicale che personale.
Spiega l’artista a proposito dell’EP: “Sono molto soddisfatto del prodotto finale. Penso sia completo per quanto riguarda la qualità delle produzioni, delle lyrics e la varietà di colori che ci sono tra una traccia e l’altra. Sono riuscito ad inserire nei testi gran parte di quello che è il mio vissuto: le origini meridionali, i portici di Bologna e la passione per questa cultura che mi accompagna da quando ero poco più che un ragazzino e che per molti era solo una moda di passaggio”
Il videoclip di “X me”, girato e montato dai ragazzi di San Martino 1, racconta una storia d’amore che distrae Par Ty, portato a fare danni a cui difficilmente riesce a porre un rimedio. Il racconto è tratto da esperienze vissute in prima persona dall’artista.
Guarda il videoclip: https://youtu.be/9CMfldiMxEQ
TRACKLIST:
01 – X Te
02 – Si vola
03 – Balotta
04 – Party
05 – + piccante
06 – Malamor
07 – Solo io
Biografia
PAR TY è un progetto artistico avviato alle porte del 2022. Il percorso di tale progetto nasce da radici strettamente rap/hip-hop per poi realizzarsi in una visione più poliedrica influenzata dai colori di vari generi musicali quali reggaeton, rock e reggae. Negli anni il rapper di Bologna ha collaborato con vari brand, calandosi anche nelle vesti del designer streetwear.
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Molly e l’acciugaio… il nuovo singolo di Massimo Liberatori & La Società dei Musici
Uscito sulle piattaforme digitali il 23 marzo, MOLLY E L’ACCIUGAIO (edizioni Ars Spoletium) è il nuovo singolo della folk band umbra costituita da MASSIMO LIBERATORI & LA SOCIETÀ DEI MUSICI.Una canzone fatta come un dolce, dove gli ingredienti non hanno la consapevolezza di esserci e di essere parte di una stessa storia. Molly a Dublino con il suo carretto di vongole e cozze vive, Chiaffredo sull’Appennino con la sua carriola di acciughe. Molly a piedi nudi e Chiaffredo con le sue scarpe grosse. Molly che fa sognare gli uomini di mare e Chiaffredo il piccolo cuore di chi non lo vuole scordare, sua nipote Valentina… ed è proprio lei che mi ha ispirato questa canzone, racconta Massimo Liberatori… Io stavo ancora ascoltando Rino, di ritorno da Dublino, che mi raccontava di Molly, e Valentina comincia a parlarmi di suo nonno Chiaffredo. Mi fa leggere il suo diario e io sento subito venire fuori da quei foglietti il forte odore di acciughe dei suoi vestiti e dei sottoscala dove parcheggiava il carretto insieme a quelli dei suoi colleghi per le notti in quella stanza condivisa. Cominciai così a scrivere questa canzone consapevole che quegli spazi e quei tempi così lontani non si sarebbero mai incontrati, anche se a me apparivano invece così vicini, con i loro passi e la fatica uguali e lo stesso odore di salsedine. Due universi così lontani, ma stretti insieme nella loro piccola carriola… -
GIOVANNI SANTESE: venerdì 24 marzo esce in radio e in digitale “ALGORITMO” il nuovo singolo
Da venerdì 24 marzo 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Algoritmo”, il nuovo singolo di Giovanni Santese e al via lo scorso 18 marzo da Pesaro il FOREVER VECCHIO TOUR.
“Algoritmo” racconta di un futuro distopico, in cui l’umanità è in preda agli istinti e alla follia, ma è talmente schiava degli algoritmi che anche i gesti più crudeli e disumani vengono giustificati come le risposte ai comandi di una macchina, e nessuno ormai vi si può sottrarre.
La canzone vuole portare all’assurdo la realtà di un presente in cui l’uomo non decide più nulla, si lascia guidare dagli algoritmi nei software ed ha sempre meno consapevolezza della propria vita.
Il finale è tragico e senza speranza: quando le macchine inizieranno a provare emozioni, impietosite e con le lacrime agli occhi, porranno fine al genere umano.
Il brano anticipa l’uscita del nuovo album previsto per la primavera del 2023.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Algoritmo racconta di un futuro distopico in cui l’umanità obbedisce ciecamente ai comandi degli algoritmi, compiendo i gesti più crudeli e disumani”.
Il videoclip di “Algoritmo” creato con l’intelligenza artificiale è una sequenza di immagini assurde e surreali, realizzate da differenti software generatori di arte. Inserendo come comando nel software una serie di frasi estrapolate dal testo e alcune astrazioni compiute a partire dal senso originario del brano, l’A.I. ha creato questo immaginario impossibile, in cui i leopardi e le tigri scattano selfie in piscina, i gatti piangono e i robot fanno il circo.
Guarda qui il videoclip: https://youtu.be/SPmqlk1o82g
Dopo la data del 18 marzo a Pesaro, farà tappa sabato 1° aprile allo Spazio Porto di Taranto il FOREVER VECCHIO TOUR, lo spettacolo di canzoni e parole che porterà in giro in tutta Italia il nuovo disco FOREVER VECCHIO. La regia dello spettacolo è di Lorenzo Kruger, che ha scritto insieme a Giovanni Santese i monologhi che intervallano i brani ed ha curato il concept del concerto, la scenografia e i costumi. Il concerto è un grande trasloco di parole e canzoni, dal vecchio al nuovo e viceversa. La scenografia è un insieme di giganteschi fogli volanti con sopra appunti di canzoni.
I primi concerti (calendario in aggiornamento) saranno un’anteprima assoluta del disco che verrà suonato integralmente prima dell’uscita.
Biografia
Giovanni Santese è un cantautore italiano.
Il suo album d’esordio, prodotto da Taketo Gohara, sarà pubblicato nella primavera 2023 per Irma Records. In precedenza, ha pubblicato come non giovanni altri due album: “Ho deciso di restare in Italia” (2014 – Irma Records) finalista per l’assegnazione della Targa Tenco come Migliore Opera Prima 2015, e “Stare Bene” (2017 – Irma Records).
Ai precedenti due dischi sono seguite numerose date live in band e in acustico, che hanno toccato le principali città d’Italia e i club del circuito indipendente.
Dopo “Questo amore”, “Dobbiamo fare bellezza”, “Algoritmo” è il nuovo singolo di Giovanni Santese in radio e in digitale dal 24 marzo 2023.
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SUSANNA FERRARA: in radio dal 24 marzo il nuovo singolo “ANNI LUCE DA QUI”
Dal 24 marzo 2023 è disponibile in rotazione radiofonica “ANNI LUCE DA QUI”, il nuovo singolo dI Susanna Ferrara.
“ANNI LUCE DA QUI” è un brano che racconta il dolore e la frustrazione di una relazione che si è deteriorata e di due persone che ormai sono disconnesse l’una dall’altra. L’artista descrive la sensazione di sentirsi persi e bloccati da muri insormontabili, senza riuscire a trovare una via d’uscita o una soluzione al proprio dolore. In generale, la canzone riflette sulla difficoltà di far fronte alla fine di una relazione e sulla sfida di cercare di capire e accettare le scelte degli altri. Il testo trasmette anche la sensazione di smarrimento e la mancanza di speranza che spesso accompagnano la fine di una storia d’amore.
Spiega l’artista a proposito del brano: “E’ viva la sensazione di abbandono, di distanza anni luce da quel presente che ancora avvolge me che urlo disperatamente nel vento un qualcosa che non arriva al destinatario ma che torna indietro portato dal vento.”
Il videoclip di “Anni luce da qui” è stato girato sullo stretto di Messina, luogo di incontri e di distacchi, di arrivi e di partenze, di abbracci e di saluti.Ad accompagnare la melodia l’inarrestabile movimento del mare; le due correnti si incontrano, ma allo stesso modo si allontanano in direzione opposta, così come si alterna la luce del giorno al buio . La regia è stata affidata al fotografo Marzio Golino che, focalizzandosi sul brano, ha saputo tradurre in immagini quello che l’artista descrive attraverso la sua voce.
Biografia
Susanna Ferrara nasce a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) il 30 Maggio del 1997. Ha sempre vissuto in un piccolo paese situato in Sicilia nelle ultime propaggini dei Peloritani, Fondachelli Fantina, con la sua famiglia, a cui è molto legata. All’età di due anni inizia a cantare nelle recite organizzate in Chiesa. A cinque anni inizia la scuola primaria e anche qui canta e recita negli spettacoli scolastici organizzati dalla madre (la sua maestra). Dall’età di quattro anni inizia a studiare danza classica, moderna e latino-americana, partecipando a varie competizioni provinciali, regionali e nazionali e classificandosi nelle prime posizioni. Smetterà di frequentare la scuola di ballo all’età di 17 anni. All’età di 12 anni inizia a studiare canto e pianoforte. Partecipa a vari concorsi regionali e nazionali sia da sola che in duo con la sorella più grande. Sempre in duo con la sorella partecipa per due anni consecutivi alle selezioni di Castrocaro, arrivando nei quarti di finali, e nel 2014 arrivano di fronte ai giudici ad X-Factor. Ha partecipato a vari stage, accademie e seminari in giro per l’Italia con professionisti quali Beppe Vessicchio, Grazia Di Michele, Fabrizio Palma, Albert Hera, Marcello Balestra, ecc. Nel 2016 ha partecipato all’Accademia di Area Sanremo. Nel 2015 si è diplomata al liceo classico “Luigi Valli” di Barcellona Pozzo di Gotto, per poi iscriversi alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Messina, laureandosi il 27 luglio 2021. Nel 2019 ha conseguito la laurea di primo livello in Canto Pop/Rock presso il Conservatorio “P.I Tchaikovsky” di Nocera Terinese (CZ), ad ottobre 2021 ha conseguito la laurea di secondo livello in Canto Pop/Rock. Approfondisce lo studio del pianoforte. Ha tenuto dei progetti di canto nelle scuole secondarie di primo grado e da due anni insegna canto a bambini e ragazzi. Ha inciso diversi brani inediti, sia da sola che con la sorella, scritti da altri autori e cimentandosi anche come cantautrice. Si esibisce in piazze e locali con la sua Band, anche accompagnandosi live al pianoforte, sperimentando generi che vanno dal pop al soul. Nel 2020 inizia la collaborazione con la casa discografica “Cantieri Sonori” (RM), con la volontà di continuare questo progetto artistico.
“Anni luce da qui” è il nuovo singolo di Susanna Ferrara disponibile sulle piattaforme digitali dal 9 dicembre 2022 e in rotazione radiofonica dal 24 marzo 2023.
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GAE VINCI: venerdì 24 marzo esce in radio e in digitale “SUMMER IS TOO LONG” il nuovo singolo
Da venerdì 24 marzo 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Summer is too long”, il nuovo singolo di GAE VINCI.
Con “Summer is too long” l’artista mostra un lato musicale ancora inesplorato. Dopo l’intro iniziale della chitarra acustica, il brano esplode con la drum che sfreccia dritta come un treno senza alcuna sosta per circa sei minuti. Le chitarre graffianti attraversano una montagna di pedali come il fuzz, per tutta la durata della traccia, fino a quando incontrano un riff melodico che suscita dolcezza e malinconia, e che grazie alle voci eteree intrise nel riverbero, improvvisamente sembra di ritrovarci persi per le strade inglesi dell’estate del 1991.
Diversamente dal precedente singolo “All The Times” che proponeva un’atmosfera dreamgaze, con questa canzone, l’artista ci introduce sempre più vicino alla sua direzione e visione musicale, quella dello shoegaze.
Il brano è il terzo singolo che anticipa l’album di debutto “Lonely Ballads” in uscita il 26 maggio 2023.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Il brano nasce durante i giorni centrali del mese di agosto di qualche anno fa, quando per la prima volta sono rimasto a Milano anziché trasferirmi al mare, ritrovandomi così davanti una città completamente vuota! Sorpreso dalle strade e dagli spazi (vissuti nel caos della folla quotidiana), che apparivano improvvisamente enormi perché deserte”.
Il videoclip di “Summer is too long” prodotto dal video maker Liquid Boost e concepito assieme all’artista, descrive le sensazioni che suscita il brano ed è un chiaro riferimento ai classici video musicali del genere shoegaze.
Guarda qui il videoclip: https://youtu.be/lPeATEQ53Ro
Biografia
Gae Vinci nome d’arte di Gaetano Vinci è un produttore musicale siciliano, con sede a Milano. Dopo aver prodotto musica con altri alias sin dalla metà degli anni 2000, ha deciso finalmente di firmare i propri lavori con il suo vero nome. Non identificandosi in un genere musicale ben specifico, si riesce a percepire nelle sue produzioni quelle che sono indubbiamente le sue influenze musicali, ovvero il dream pop/shoegaze e chiari riferimenti alla musica electronic o alternative in generale. Nonostante si definisce un eremita da studio, spesso si avvale della collaborazione di alcuni amici musicisti e cantanti che passano da lui in studio, per registrare ciò che scrive e produce. Alla fine del 2022 ha creato la sua etichetta indipendente “BLOODONTHETRACKS” che utilizza come piattaforma per pubblicare la musica da lui prodotta.
Dopo “My favorite color” e “All the times”, “Summer is too long” è il nuovo singolo di Gae Vinci in radio e in digitale dal 24 marzo 2023.
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“Uomo Stile”, il terzo EP punk dei Kokadame
Il 23 marzo è uscito “Uomo Stile”, il terzo EP dei Kokadame. Un disco di sei pezzi puramente punk sia per l’animo che per il sound.
I Kokadame sono una band controtendenza: nessun social network e nessuna musica mainstream. Loro fanno quello che amano senza curarsi di etichette o bisogni della società.
Chitarre arrabbiate e una voce graffiante sono i marchi di fabbrica dei Kokadame che con “Uomo Stile” si fanno notare. Un disco che racchiude tutta la loro filosofia.
“Questo disco ci rappresenta al 100%, nei testi, nella musica, nel modo in cui l’abbiamo registrato. L’attitudine è sicuramente punk, ma le sonorità dei brani sono tutto ed il contrario di tutto.
Uomo Stile attacca il mondo della musica per come si è evoluto e lo trascina indietro di 30 anni, quando le cose si facevano anche senza internet.
Non vediamo l’ora di suonarlo dal vivo e vedere la risposta della gente a tutto questo concentrato di emozioni!”, così la band descrive il proprio EP.
Il disco è registrato, mixato e masterizzato dai KOKADAME tra dicembre 2022 e febbraio 2023, tra la sala prove della Bastione Records ed il Pergalini Toxicold Studio
Biografia
I Kokadame sono una band della provincia di Piacenza. Cinque componenti che provengono da differenti gruppi musicali, si uniscono per dar vita a un suono punk italiano!
I cinque si sono incontrati nel 2021 e da quel momento non si sono più lasciati. Hanno iniziato la loro carriera riarrangiando pezzi dei The Ammazzo, band da cui provengono i 3/5 del gruppo. In parallelo portano avanti anche pezzi originali.
Nel agosto 2021 pubblicano il loro primo EP “Sarà l’aria della Val Tidone?”, pubblicato con l’etichetta Bastione Records. A sei mesi di distanza i Kokadame pubblicano il secondo EP “Dounlowd”, sei pezzi intrisi di satira e cinismo. Diversi anche i videoclip pubblicati dalla band tra cui “Adesso c***o faccio?” e “Notte in bianco”.
A marzo 2023 i Kokadame tornano con il loro terzo EP “Uomo Stile” sempre per Bastione Records. Le sonorità sono le stesse, il cinismo nei testi pure, ma si respira l’affiatamento della compagine, non solo a livello musicale, ma anche umano.
I Kokadame sono una band che ha scelto di distruggere tutte le regole del mercato attuale. Nessun singolo che anticipa il disco, ma soprattutto niente social. Una scelta molto punk e assolutamente in linea con lo stile musicale.
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Erranimo è tornato con il singolo “A Circle, A Square”
“A Circle, A Square” è il nuovo singolo di Erranimo, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 16 marzo. Il brano segna il ritorno dell’artista e il primo tassello di quello che sarà il suo primo album, “The Origami Way”.
Erranimo con il suo nuovo singolo ci porta in un viaggio nella mente umana, nel confitto interiore che ci procura il cambiamento. Una lotta costante tra il volersi evolvere, crescere e il rimanere in stasi, in una comfort zone.
“A Circle, A Square” è voglia di cambiare e paura di farlo. Un brano che si muove in tonalità elettroniche con synth anni ’80 e un retrogusto pop. Il risultato è un brano accattivante, ritmato e allo stesso tempo riflessivo.
“A Circle, A Square parla della paura che possiamo provare di fronte al cambiamento, quando dobbiamo cercare di uscire da un cerchio che abbiamo costruito noi stessi. La canzone è una sequenza di scene costruite da giri circolari di synth in contrasto con un ritmo squadrato e ossessivo, al limitare tra rock e dance”, così l’artista descrive il proprio brano.