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“Tubular Bells Variations”: l’Artchipel Orchestra omaggia il genio creativo di Mike Oldfield sabato 28 ottobre a Rho
MILANO – Mezzo secolo fa, nel maggio del 1973, il musicista inglese Mike Oldfield pubblicava “Tubular Bells”, il suo disco d’esordio, considerato dalla critica un capolavoro. Album strumentale in cui folk, classica, rock, minimalismo ed echi new age si fondono perfettamente, “Tubular Bells” fu il primo titolo della neonata etichetta Virgin Records di Richard Branson ed ebbe un enorme successo, grazie anche a un tema inserito nella colonna sonora del film “L’esorcista”, che lo portò a restare nelle classifiche britanniche per 279 settimane, vendendo nel solo Regno Unito 2.630.000 copie e circa 15 milioni in tutto il mondo. Una curiosità: il disco fu realizzato esclusivamente da Oldfield, che suonò da solo tutti gli strumenti.A distanza di cinquant’anni dall’uscita dell’album, l’Artchipel Orchestra, formazione milanese tra le più importanti nel panorama jazzistico italiano, presenterà sabato 28 ottobre al Teatro Civico Roberto De Silva di Rho (Mi), in prima assoluta, “Tubular Bells Variations”, originale rilettura del lavoro di Oldfield in cui i temi più significativi vengono esposti e sviluppati attraverso una partitura in bilico tra scrittura e improvvisazione. Il concerto inizierà alle 21 e il prezzo dei biglietti varia da 10 a 33 euro (on line: www.vivaticket.com/it/ticket/tubular-bells-variations- ).artchipel-orchestra/214850 Spiega Ferdinando Faraò, fondatore e direttore dell’Artchipel Orchestra: «L’idea di avvicinarmi e confrontarmi con la musica di Mike Oldfield risale ad alcuni anni fa. Considero “Tubular Bells” un’opera iconica, che mi colpì moltissimo fin da ragazzo. Nel 2017 ho arrangiato per orchestra la prima parte del disco, riferendomi ai temi principali e alternandoli a momenti di improvvisazione sulle strutture tematiche, ma anche su strutture libere. I “ferimenti” tematici e strutturali hanno un ruolo fondamentale in questa mia personale visione dell’opera che, a distanza di alcuni anni, ho voluto ridefinire e contestualizzare in un’ottica di libera rilettura, caratterizzata da continue variazioni. Non per nulla abbiamo intitolato il concerto di Rho “Tubular Bells Variations”. Inoltre, nella seconda parte della nostra esibizione ci sarà spazio per la prima esecuzione della suite “Tube”, che ho scritto per l’occasione, ispirata al capolavoro di Oldfield».Insieme a Ferdinando Faraò, sul palco del Teatro Civico Roberto De Silva si esibiranno Marco Fior, Marco Mariani e Matteo Vertua (trombe), Alberto Bolettieri (trombone), Fiorenzo Gualandris (tuba), Rudi Manzoli (sax soprano), Paolo Lopolito (sax alto), Germano Zenga (sax tenore), Rosarita Crisafi (sax baritono), Alberto Zappalà (clarinetto basso), Carlo Nicita (flauto), Naima Faraò e Francesca Sabatino (voci), Giuseppe Gallucci (chitarra elettrica), Luca Gusella (vibrafono), Paola Tezzon e Giulia Larghi (violini), Luca Pedeferri (pianoforte, fisarmonica), Andrea Serino (tastiere), Gianluca Alberti (basso elettrico), Stefano Lecchi (batteria) e Lorenzo Gasperoni (percussioni).Nata nel 2010, l’Artchipel si è aggiudicata tre volte (nel 2012, nel 2017 e nel 2022) il “Top Jazz”, il referendum indetto dalla rivista Musica Jazz come miglior formazione italiana, e si è esibita nei principali festival italiani. Nel corso degli anni questo collettivo “ad assetto variabile” è passato da un repertorio di brani originali ad arrangiamenti propri di composizioni scritte negli anni Settanta, Ottanta e Novanta da Mike Westbrook, Alan Gowen, Fred Frith, Dave Stewart e, più di recente, da Jonathan Coe, celebre romanziere britannico. Da sempre, infatti, il gruppo milanese ha nel suo Dna una spiccata vocazione internazionale e può vantare prestigiose collaborazioni con musicisti del calibro di Keith Tippett, Julie Tippetts, Mike e Kate Westbrook, Karl Berger, Ingrid Sertso, Adam Rudolph, Cyro Baptista, ma non solo.Sabato 28 ottobre 2023Teatro Civico Roberto De Silva, piazza Enzo Jannacci 1, Rho (Mi).Artchipel Orchestra – Tubular Bells VariationsInizio concerto: ore 21.Biglietti: da 10 a 33 euro. -
Riecco “Eventi in Jazz” nel Varesotto: a Busto Arsizio e Castellanza cinque concerti, dall’1 ottobre al 17 novembre, con Cazzola, Pieranunzi, Fasoli, il Banco del Mutuo Soccorso, i Manomanouche e i Sugarpie and The Candymen
MILANO – Quattro appuntamenti con alcuni dei protagonisti e dei gruppi più noti della scena jazz nazionale e un live imperdibile con il Banco del Mutuo Soccorso, band di culto nella storia della musica italiana: torna a Busto Arsizio e Castellanza, in provincia di Varese, la collaudata rassegna “Eventi in Jazz”, organizzata come di consueto dall’imprenditore discografico Mario Caccia, titolare dell’etichetta Abeat Records, e realizzata con il sostegno dei due Comuni coinvolti.
La nuova edizione si svolgerà da domenica 1 ottobre a venerdì 17 novembre e vedrà la partecipazione di artisti del calibro di Gianni Cazzola, Enrico Pieranunzi e Claudio Fasoli, che si esibiranno insieme a tantissimi musicisti, oltre a due formazioni in grande ascesa: i Manomanouche e i Sugarpie and The Candymen.
La prima data di “Eventi in Jazz” sarà un concerto-tributo al grande batterista Gianni Cazzola, emiliano di nascita ma da molti anni residente a Busto Arsizio. E proprio il Teatro Sociale della città bustocca lo festeggerà domenica 1 ottobre con un evento unico e con Tullio De Piscopo, “collega” di strumento, nelle vesti inconsuete del padrone di casa, anzi del padrino della serata, intitolata “The Great Gianni Cazzola & New Jazz Generation”.
Classe 1938, 65 anni di carriera alle spalle, un’energia contagiosa e un senso dello swing innato, Cazzola ha collaborato con un’infinità di mostri sacri, tra cui Billie Holiday, Chet Baker, Lee Konitz, Gerry Mulligan, Dexter Gordon, Sarah Vaughan, Dizzy Gillespie, Phil Woods, Ray Brown e Tom Harrel, suonando in tutto il mondo. Il debutto nel lontano 1957, a 19 anni, con il gruppo del chitarrista Franco Cerri. Poi una lunga e fortunata carriera con tanti big al suo fianco: da Gianni Basso a Oscar Valdambrini, da Giorgio Gaslini a Franco D’Andrea, solo per citarne alcuni. Negli ultimi vent’anni Cazzola si è dedicato, soprattutto, alla scoperta e alla valorizzazione di nuovi talenti come il pianista Simone Daclon e la sassofonista Sophia Tomelleri, coinvolgendoli in progetti originali di matrice hard-bop. Non a caso, alcune giovani promesse del jazz italiano saranno al suo fianco al Teatro Sociale: il pianista Andrea Candeloro, il chitarrista Attilio Costantino, il contrabbassista Carlo Bavetta, il trombettista Cesare Mecca, il trombonista Didier Yon e il sassofonista Tommaso Profeta.
Sabato 7 ottobre riflettori puntati sul mondo musicale di Enrico Pieranunzi, pianista e compositore romano stimato ovunque, che si esibirà in piano solo, in duo con il sassofonista Rosario Giuliani, in trio con Luca Bulgarelli (contrabbasso) e Mauro Beggio (batteria) e in quintetto (con la cantante Simona Severini e il vibrafonista Andrea Dulbecco). Per il gran finale spazio anche al quartetto d’archi Jazz Acoustic Strings, a testimonianza di come, nel suo percorso, il jazz e la tradizione classica convivano fin dall’inizio l’uno accanto all’altra.
Dotato di grande sensibilità melodica, Pieranunzi è un musicista eclettico in cui pianismo, composizione e arrangiamento sono intrecciati in mondo inscindibile. Il suo mondo musicale ha confini labili, il che fa di lui un musicista tra i più versatili della scena europea. Nella sua ricchissima discografia spiccano le collaborazioni prestigiose con giganti del jazz come Chet Baker, Paul Motian, Charlie Haden, Marc Johnson e Lee Konitz, ma anche un album in duo con il pianista classico Bruno Canino (“Americas”) e alcuni lavori su Scarlatti, Bach, Handel, Martinu e Gershwin. Il pianista romano è l’unico italiano ad aver suonato e registrato più volte a suo nome nello storico Village Vanguard di New York e, tra i numerosi riconoscimenti ottenuti, vanno ricordati il Django d’Or francese (1997) come miglior musicista europeo, l’Echo Award 2014 in Germania come Best International Piano Player e il premio Una vita per il jazz assegnatogli nello stesso anno dalla rivista Musica Jazz. Parecchie sue composizioni sono diventate veri e propri standard suonati e registrati da musicisti di tutto il mondo.
Per il terzo appuntamento della manifestazione, gli organizzatori hanno pianificato un’affascinante incursione dal jazz al rock progressive invitando il Banco del Mutuo Soccorso, in scena venerdì 13 ottobre a Busto Arsizio: la celebre band fondata da Vittorio Nocenzi, che in mezzo secolo di attività ha firmato album leggendari come “Il Salvadanaio”, “Darwin!”, “Io sono nato libero” e “Come in un’ultima cena” e hit popolari quali “Moby Dick” e “Paolo Pa”, presenterà “Orlando: le forme dell’amore”, il suo lavoro più recente, uscito nel 2022 e ispirato all’Orlando Furioso, l’opera simbolo del Rinascimento italiano che Ariosto scrisse nel 1516.
Nel mese di novembre “Eventi in Jazz” si sposterà a Castellanza con altri due imperdibili appuntamenti: venerdì 10 novembre sul palco del Cinema Teatro Dante si alterneranno i Manomanouche, formazione di punta del panorama Gipsy Jazz, e gli irresistibili Sugarpie and The Candymen, quintetto che modella con virtuosismo e ironia i classici del rock e del pop in uno stile rétro che evoca il jazz manouche, l’era dello swing e il Rock’n’roll degli albori. Infine, per l’ultima data della nuova edizione, venerdì 17 novembre la ribalta sarà tutta per il sassofonista e compositore Claudio Fasoli, uno dei più importanti jazzisti della scena italiana (ma non solo). Dotato di uno stile personale e riconoscibile e di un’invidiabile vena prolifica, Fasoli (84 anni da compiere il 29 novembre) è ancora oggi uno dei musicisti più interessanti e apprezzati in circolazione (il suo “Next” si è aggiudicato il Top Jazz 2021 della rivista specializzata Musica Jazz come miglior disco dell’anno). A ripercorrere, insieme a lui, la sua lunghissima carriera interverranno i tanti colleghi che lo hanno accompagnato negli ultimi due decenni di attività, sottolineando i passaggi e le evoluzioni stilistiche che hanno contraddistinto la sua inesauribile ricerca musicale.
EVENTI IN JAZZ – Da domenica 1 ottobre a venerdì 17 novembre 2023
Domenica 1 ottobre 2023
Busto Arsizio (Va)
Teatro Sociale, via D. Alighieri 20.
Tullio De Piscopo presenta… The Great Gianni Cazzola & New Jazz Generation
Gianni Cazzola (batteria), Andrea Candeloro (pianoforte), Attilio Costantino (chitarra), Carlo Bavetta (contrabbasso), Cesare Mecca (tromba), Didier Yon (trombone), Tommaso Profeta (sax).
Sabato 7 ottobre 2023
Busto Arsizio (Va)
Teatro Sociale, via D. Alighieri 20.
Enrico Pieranunzi si racconta
Enrico Pieranunzi (pianoforte), Simona Severini (voce), Rosario Giuliani (sax), Andrea Dulbecco (vibrafono), Luca Bulgarelli (contrabbasso), Mauro Beggio (batteria) e il Jazz Acoustic Strings: Cesare Carretta (violino), Silvia Maffeis (violino), Matteo Del Soldà (viola), Yuriko Mikami (violoncello).
Venerdì 13 ottobre 2023
Busto Arsizio (Va)
Teatro Sociale, via D. Alighieri 20.
Banco del Mutuo Soccorso
Vittorio Nocenzi (organo, sintetizzatori, pianoforte, cori), Michelangelo Nocenzi (pianoforte, tastiere), Filippo Marcheggiani (chitarra elettrica, cori), Nicola Di Già (chitarra ritmica e acustica), Marco Capozi (basso elettrico), Dario Esposito (batteria), Tony D’Alessio (voce solista).
Venerdì 10 novembre
Castellanza
Cinema Teatro Dante, via D. Alighieri 5.
Manomanouche
Nunzio Barbieri (chitarra manouche), Luca Enipeo (chitarra manouche), Francesco Django Barbieri (clarinetto), Pierre Steeve Jino Touche (contrabbasso)
Sugarpie and The Candymen
Lara Ferrari (voce), Jacopo Delfini (chitarra gipsy e armonie vocali), Renato Podestà (chitarra, banjo e armonie vocali), Roberto Lupo (batteria), Alessandro Cassani (contrabbasso).
Venerdì 17 novembre
Castellanza
Cinema Teatro Dante, via D. Alighieri 5.
Claudio Fasoli – Excursus
Claudio Fasoli (sax), Mario Zara, Michelangelo Decorato (pianoforte), Simone Massaron, Michele Calgaro (chitarra), Yuri Goloubev, Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso), Marco Zanoli, Stefano Grasso, Gianni Bertoncini (batteria).
Inizio concerti: ore 21.
Biglietti: ingresso 10 euro; gratuito per gli Under 26.
Abbonamento a cinque concerti: 37,50 euro .
Acquisti on line: www.biglietti.store
Informazioni: management@abeatrecords.com; cell: 3478906468.
On line: www.facebook.com/eventiinjazz
Instagram: Eventi in Jazz
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Da giovedì 5 ottobre a domenica 8 ottobre, il tour di Andrea Sabatino e Fabio Zeppetella
Il trombettista Andrea Sabatino e il chitarrista Fabio Zeppetella presentano il loro nuovo progetto intitolato “Jazz Experiences”
Puglia e Basilicata sono pronte ad accogliere un nuovo interessante progetto intitolato Jazz Experiences, fortemente voluto dal talentuoso trombettista jazz e compositore Andrea Sabatino, una nuova esperienza in cui lui ha coinvolto Fabio Zeppetella, noto chitarrista jazz e compositore. La prima data sarà giovedì 5 ottobre al Corte Borromeo Hotel (Manduria, Vico I Marco Gatti – 11), il giorno seguente al Rosetta Jazz Club (Matera, Centro Commerciale Le Botteghe, Recinto G. Marconi), sabato 7 presso l’Associazione Culturale Jazz “Bud Powell” (Maglie, Largo Stazione – 5) e per concludere domenica 8 in Masseria Sant’Agapito (Lucera, Contrada Santa Caterina di Ripatetta – Borgo San Giusto). “Jazz Experiences” è un progetto che unisce le sensibilità artistiche di due brillanti musicisti come Andrea Sabatino e Fabio Zeppetella. La raffinatezza e l’energia del trombettista salentino incontrano il lirismo e l’ardore espressivo del chitarrista, che proporranno un repertorio incentrato su proprie composizioni originali e alcuni standard della tradizione jazzistica. Fulgido talento della tromba jazz, nonché fine flicornista, Andrea Sabatino brilla per un fraseggio limpido, spigliato, vibrante nel bebop, ammantante e carezzevole nelle ballad, playing impreziosito da un suono che emana calore. Grazie alle sue qualità, stringe significative collaborazioni al fianco di numerosi jazzisti – e non – del calibro di Dee Dee Bridgewater, Sergio Cammariere, Mario Biondi, Mario Rosini, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Gianni Cazzola, Marco Tamburini, Enzo Zirilli, Paolo Fresu, solo per elencarne alcuni. Fabio Zeppetella è uno fra i più importanti chitarristi jazz italiani degli ultimi trent’anni. Il suo stile è improntato su un fraseggio sia meditativo che veemente, sostenuto da un’eccellente tecnica sempre al servizio di una luminosa musicalità. Nell’arco della sua carriera condivide palco e studio di registrazione con svariati nomi altisonanti del jazz nazionale e mondiale, fra i quali Kenny Wheeler, Lee Konitz, Tom Harrell, Enrico Rava, Paolo Fresu, Aldo Romano, Joey De Francesco, Roberto Gatto, Dario Deidda, Steve Grossman, Emmanuel Bex, Aaron Goldberg, Greg Hutchinson e moltissimi altri ancora. Questi quattro concerti di Andrea Sabatino e Fabio Zeppetella rappresentano una sorta di viaggio immersivo, un profondo dialogo fra due jazzisti che si donano al pubblico con alta intensità emozionale.
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“Amica fragile” è il nuovo singolo dei Mutonia, dal 29 settembre in radio e in digitale
Dal 29 settembre 2023 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “AMICA FRAGILE”, il nuovo singolo dei MUTONIA che anticipa l’uscita del nuovo album “Malèssere” prevista per il 10 ottobre 2023, nella Giornata della Salute Mentale.
“Amica fragile” è un brano che racconta la storia di due amici che ad un certo punto si rendono conto che sono effettivamente attratti l’uno dall’altro. Quest’amicizia inizia a diventare qualcosa di più fisico, carnale, a cui però deve essere messo un freno perché nel caso in cui tutto andasse storto, si distruggerebbe più di un semplice rapporto di coppia. Il brano è stato scritto dalle 17 alle 2 di un giorno di settembre.
Le voci e parte delle chitarre sono state registrare nella Gecko House. Batteria, basso, parte di chitarre, registrate nel GRS Studio della Blackcandy Records a Firenze.
Dichiarano gli artisti a proposito del nuovo singolo: “Questo è il brano più lungo del disco, 5 minuti di rock che sfocia poi quasi in psichedelia verso la fine. Chiudiamo il nostro primo album in italiano con un brano che adoriamo, spontaneo, passionale, rock.”
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Anita Brightfly: “Amorevole tu” il nuovo singolo, dal 29 settembre in radio
Dal 29 settembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Amorevole tu”, il nuovo singolo di Anita Brightfly disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 28 settembre.
“Amorevole tu” è un brano autobiografico dedicato ad un grande amore sofferto e travagliato, poi svanito nel nulla. L’artista ricorda una persona speciale con la quale ha vissuto una travolgente passione ed un grande innamoramento.
Dopo il tanto atteso appuntamento con l’arrangiatore: Edoardo Piccolo, il brano è stato realizzato e registrato a Vicenza.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Quando seppi, in un secondo momento, della scomparsa di questa persona che ho amato moltissimo, ebbi subito l’intenzione di dedicargli una canzone. Il testo non arrivava, malgrado mi ci sia messa più volte, non riuscivo a scrivere ciò che realmente volevo. Poi, dopo un anno dall’avere appreso la notizia, spontaneamente, nel mese di giugno, il testo è arrivato (dopo l’idea musicale del pezzo). Con questa persona c’era un’affinità speciale, alla fine eravamo diventati amici ma l’amore c’era sempre da qualche parte. Il suo ultimo messaggio poco prima di morire è stato ‘Amore mio’.”
Il videoclip di “Amorevole tu” nasce da un’idea di Anita Brightfly che ha curato ogni dettaglio (look, location, scene) ed è stato girato nella Villa di Rivella, una frazione di Monselice, una villa palladiana quasi abbandonata. La scelta dell’abito bianco nella prima strofa sul viale alberato richiama il sapore nostalgico del brano. Le scene di coppia richiamano come dei flashback la storia d’amore e vengono inserite nei ritornelli. Le scene all’interno, invece, con Anita che indossa un top dorato sono quelle che trainano tutto il videoclip. Le scene inserite, come una punteggiatura in tutto il video, dell’accenno di un ballo in stile flamenco di Anita ripresa in controluce da lontano sono state ispirata alle chitarre dal sound spagnoleggiante che accompagnano la melodia e conferiscono colore e profondità alla canzone.
Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=k3mp2G-G8T4
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“Crisi esistenziale” il nuovo singolo di Valy
Dal 29 settembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Crisi esistenziale”, il nuovo singolo di Valy disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 28 settembre.
“Crisi esistenziale” è una canzone che nasce da una vera e propria crisi avuta nel secondo Lockdown durante la pandemia come conseguenza della solitudine e della frustrazione. In quel periodo abbiamo capito quanto sia importante poter uscire liberamente, sfogare le proprie energie e soprattutto condividere la quotidianità con gli altri.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Ormai ossessionata dai trend di tiktok con poca fame e sempre meno cibo nel frigorifero, pur di uscire una sera ho preso la macchina ed ho iniziato a guidare senza meta cantando per la prima volta, così di sfogo, il ritornello del brano.”
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RagazzePunk: giovedì 28 settembre la band multietnica ha presentato in anteprima a XFactor il singolo “Stella di Hollywood”
Giovedì 28 settembre 2023 la band multietnica RagazzePunk ha presentato in anteprima a Xfactor in onda su Sky Uno il nuovo singolo “Stella di Hollywood”, disponibile sulle piattaforme di streaming digitale distribuito da Universal Music e in rotazione radiofonica dal 13 ottobre 2023.
Le ragazze stanno facendo parlare sui social per il trattamento discutibile che è stato riservato loro da parte dei quattro giudici che si sono soffermati superficialmente sulla scuola “elitaria” che le ragazze frequentano piuttosto che sul messaggio profondo che la band vuole diffondere con il proprio progetto musicale ispirato al K Pop delle Blackpink.
In realtà, il gruppo, tutto al femminile, rivendica il girl power in un momento in cui i femminicidi e gli stupri sono all’ordine del giorno con un brano che ha un messaggio ben preciso: la libertà di volersi lasciare andare da parte di entrambe le parti.
“Stella di Hollywood” è un pezzo che racconta una storia immaginaria di quello che le RagazzePunk vedono in discoteca e nei locali che frequentano.
Una ragazza, o come potrebbe essere anche un ragazzo, perde la testa e ha un colpo di fulmine in discoteca, se ne innamora e vede tutto bellissimo. Un’auto che sembra la più bella del mondo, anche se poi è scassata, la sensazione di stare insieme e di volare, di quando anche i migliori amici o le migliori amiche diventano “minacce d’amore”, quando non te ne frega niente se fa il figo o la figa con gli altri, ma a te importa che alla fine vuol stare solo con te. La magia di quando ti nascondi con l’auto del tuo ragazzo o della tua ragazza per amoreggiare e non c’è cosa più bella che sentirsi dire “fai di me ciò che sai, ciò che vuoi”.
La band commenta così la nuova release: “Le sensazioni, da farfalle nella pancia, più fantastiche sane e naturali che ci ricordano i momenti più belli. Proprio e solo quelli della nostra spontanea gioventù. Beh, chi non le ha vissute o chi sogna ancora di viverle o di riviverle”.
Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=i6laxPIP02E
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Giovanni Segreti Bruno vola a New York per la finale di NYCanta
Il giovane cantautore cosentino, reduce dal film di Federico Moccia “Mamma qui comando io” cui ha preso parte per la colonna sonora, sarà tra i 12 finalisti che si sfideranno a New York.
Giovanni Segreti Bruno arriva a New York per la finalissima di NYCanta domenica 8 ottobre 2023 sul palco dell’Oceana Theatre di New York con il brano “La strada di casa” arrangiato da Gabriele Cannarozzo e orchestrato dal Maestro Enzo Campagnoli.
Durante la serata saranno presenti come ospiti e in giuria Clementino, LDA, Noemi, Michele Zarrillo, Enrico Ruggeri e Claudio Cecchetto (in qualità di presidente di giuria).
La serata sarà condotta da Monica Marangoni affiancata da Sasà Salvaggio e sarà trasmessa da Rai Italia negli Usa e nel resto del mondo, successivamente andrà in onda su Rai 2. E’ prevista una diretta radiofonica su ICN, radio che trasmette da New York.
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Ricky Ferranti: “Metti Via” il nuovo singolo
Dal 29 settembre 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Metti Via” (LaPOP), il nuovo singolo di Ricky Ferranti.
“Metti via” è un brano che parla di una di quelle serate passate in macchina a litigare con la propria ragazza, con la frustrazione di vedere svanire un bel momento magari per motivi futili. La canzone è legata ad un periodo della vita del cantautore in cui serate così erano sempre più numerose e il pezzo nasce proprio come uno sfogo.
Spiega l’artista a proposito del brano: «“Le luci dei lampioni, frecce gialle sulla strada, sono piene di poesia, ma questa notte non sei mia” è la frase più rappresentativa della mia ultima canzone, Metti via».
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BLUE NOTE MILANO: PROGRAMMAZIONE DELLA SETTIMANA 28 SETTEMBRE – 8 OTTOBRE
Questa settimana al Blue Note di Milano…
Da stasera, giovedì 28 settembre, a sabato 30 settembre torneranno, puntuali come ogni anno, i Matt Bianco, per tre date imperdibili all’insegna dell’acid jazz. Il gruppo, nato con l’intento di sperimentare la contaminazione dei generi latin, jazz e funky con una vena più pop, è diventato nel corso degli anni ’80 una delle realtà più interessanti sulla scena musicale internazionale. Al ritmo di un album ogni due anni circa, la band non cessa di spostarsi da un capo all’altro del mondo, forte di un fedele seguito di affezionati. Così sarà anche al Blue Note di Milano, dove i concerti in compagnia dei Matt Bianco attirano sempre un pubblico fedele e appassionato.
(Ore 20:30 – 50/45 €; ore 22:30 giovedì e ore 23:00 venerdì e sabato – 40/35 €)Aprono il mese di ottobre i Get’em Out, la famosa tribute band dei Genesis sul palco domenica 1° ottobre con uno show dedicato alla celebrazione dei 50 anni dall’uscita dell’album Foxtrot dei Genesis (1972): per l’occasione, lo spettacolo riproporrà tutti i brani eseguiti dalla rock band britannica durante la tournee di presentazione dell’album. Fin dalla fondazione del gruppo, i Get’em Out sono stati molto apprezzati da pubblico e critica per la meticolosa ricerca dei suoni e delle dinamiche e l’utilizzo di strumenti vintage: anche in questa occasione sapranno incantare gli ascoltatori, ricreando tutta l’energia degli anni ’70.
(Ore 20.30 – 30/25 €)
Toni Green è uno dei segreti meglio custoditi nell’attuale mondo del soul: cantante classica, con una grande presenza scenica, nasce e cresce a Memphis. Il primo album, Mixed Emotions, viene pubblicato nel 1997, dopo che Toni ha già vinto per ben due volte il premio “Miglior Voce Femminile”; seguono Beauty And The Beast Compilation e How Can I Sing This Song Without You: da lì decolla la sua carriera che la porterà ad affermarsi come figura di spicco di un soul che vuole preservare l’eredità di mostri sacri quali Aretha Franklin, Ann Peebles, Etta James o Sharon Jones. Al Blue Note martedì 3 ottobre sarà accompagnata dalla sua band francese per promuovere il suo ultimo album, Memphis Made: per gli amanti del blues e del soul sarà un evento imperdibile!
(Ore 20:30 – 33/28 €; ore 22:30 – 23/18 €)Mercoledì 4 ottobre tornerà Chicago Blues Night, una serata d’eccezione per celebrare le radici di questo straordinario genere musicale, da cui si è formata tutta la musica moderna. Il palco sarà affidato alla Alex Usai Band che proporrà al pubblico un viaggio attraverso la storia: dal fangoso blues di Muddy Waters e della Chess Records al rock’n’roll di Chuck Berry. Le armoniche dannate di Little Walter e Junior Wells e l’eredità di B.B. King si mescoleranno al revival del blues dei Blues Brothers e di Robert Cray.
(Ore 20:30/22:30 – 20/15 €)Giovedì 5 ottobre Blue Note Milano avrà il piacere di ospitare Drusilla Foer che, accompagnata da una formazione di 9 musicisti, presenterà in anteprima il suo primo album di inediti, DRU, dal vivo in un concerto unico, intimo e irripetibile. Pubblicato da BMG e prodotto da Best Sound con la produzione artistica ed esecutiva di Franco Godi, il disco contiene tredici tracce, di cui 12 canzoni inedite, firmate da autori del calibro di Pino Donaggio, Pacifico, Mariella Nava, Giovanni Caccamo, Lelio Luttazzi, Mogol, Tricarico, Fabio Ilacqua e Ditonellapiaga.
(Ore 22:00 SOLD OUT – Biglietti a partire da 63,25 € disponibili su TicketOne)Che si tratti di jazz, di conversare con la folla o di improvvisare con aspiranti musicisti, Jeff Goldblum fa tutto con gioiosa freschezza e divertendosi nello stesso tempo: la star di Hollywood sarà sul palco di via Borsieri venerdì 6 e sabato 7 ottobre, accompagnato dalla Mildred Snitzer Orchestra per proporre al pubblico in sala una serata di standard jazz eseguito con classe e presentare il loro ultimo album, Plays Well With Others, pubblicato lo scorso 24 marzo.
(Ore 20:30 SOLD OUT/23:00 – 80/75 €)Un’altra serata speciale è in programma domenica 8 ottobre quando al Blue Note di Milano arriveranno Joe Bastianich & Gennaro Porcelli per presentare il loro nuovo progetto, American Beauty. I due artisti daranno vita a uno show in cui la passione di Bastianich per la musica country incontrerà quella per il blues di Porcelli: un percorso musicale studiato per rendere omaggio alla bellezza della musica americana, attraverso una scaletta composta da brani inediti e grandi classici riarrangiati.
(Ore 20:30 – 92/27 €)