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  • Disponibile in digitale il nuovo singolo del giovane cantautore Fellini

    Disponibile in digitale il nuovo singolo del giovane cantautore Fellini

    FELLINI pubblica, su tutte le piattaforme da venerdì 12 gennaio, “LAZZARO”, il suo nuovo singolo.

    Dopo le release pubblicate nel 2023: “Una Serata Al Sushi”, “Complice” e “Strike”, il cantautore emiliano torna con un nuovo inedito. 

    “LAZZARO” si presenta come un episodio straordinariamente ispirato del percorso di FELLINI. Un brano che affronta il tema della disillusione durante il passaggio alla vita adulta, ritraendo la condizione umana di fronte ai compromessi tra aspettative, idealismo e realtà. 

    Come per le precedenti release, FELLINI è il one-man band del suo stesso progetto realizzando anche la splendida produzione e la curatissima parte fonica di missaggio e mastering. L’atmosfera immersiva del brano, impreziosita dalla capacità dell’artista di esplorare sonorità in grado di valicare i generi, esalta la poetica del testo dando vita ad una release particolarmente coinvolgente. 

    Attraverso “LAZZARO”, FELLINI offre uno spunto di riflessione universale invitando alla ricerca di stimoli che possano dare un apporto positivo alla nostra esistenza. Un messaggio che trasmette l’importanza di trovare un senso che permetta di perseguire la propria strada rimanendo, il più possibile, fedeli a se stessi. 
    Il cantautore emiliano inaugura, così, il suo 2024 con un brano  che mette in luce la sua continua e sorprendente evoluzione artistica. Un’imperdibile occasione, per tutti gli ascoltatori,  di scoprire l’universo di FELLINI.

  • Evol presenta il nuovo singolo “LA LA LAND”

    Evol presenta il nuovo singolo “LA LA LAND”

    EVOL pubblica su tutte le piattaforme digitali, da venerdì 12 gennaio, “LA LA LAND”, il suo nuovo singolo.

    Dopo la pubblicazione dell’ultima release, “Comment ça va”, pubblicata lo scorso 10 novembre, il brillante artista romano torna con un nuovo coinvolgente inedito.

    “LA LA LAND” si presenta come un vero e proprio viaggio all’interno delle strade del quartiere che hanno visto crescere EVOL. Un contesto dove non mancano le criticità e che non riesce ad offrire molte possibilità ai ragazzi che lo abitano. Tuttavia, l’artista lascia emergere, tra luci e ombre, il suo profondo legame con l’ambiente che ha influenzato il suo background personale e artistico e che ha forgiato la sua mentalità trasmettendogli valori fondamentali come la fratellanza, il rispetto e l’amore incondizionato.   

    Su una curatissima produzione, firmata da Volta, EVOL trova la perfetta cornice per la sua poetica ispirata muovendosi con disinvoltura sulle ritmiche di matrice rap che si fondono ad un sound freschissimo ricco di influenze di nuove correnti urban.

    “LA LA LAND” è, così, il primo tassello che inaugura il percorso artistico di EVOL in questo nuovo 2024. Una release che racconta un importante capitolo del vissuto dell’artista e che rappresenta un’imperdibile occasione, per tutti gli ascoltatori, di scoprire il talento cristallino del liricista romano e lasciarsi trasportare nel suo suggestivo immaginario. 

  • Disponibile in digitale il nuovo album del rapper Chore

    Disponibile in digitale il nuovo album del rapper Chore

    CHORE pubblica, su tutte le piattaforme digitali, da venerdì 12 gennaio, “QUESTO NON È UN ALBUM”, il suo nuovo progetto discografico, distribuito da Platino (licensed by Believe)

    Dopo la pubblicazione dei singoli estratti: “Malattia (Perché?)”, “3 Minuti Da Solo” e “Gli Amanti”, l’artista milanese torna con il suo nuovo album.

    “QUESTO NON È UN ALBUM” è un progetto ispirato a René Magritte e al dualismo. Attraverso un approccio stilistico autobiografico dalla forte componente di immedesimazione, l’album si propone di indagare i punti di contatto tra le sonorità ed il significato del testi, richiamando temi legati alla salute mentale, all’introspezione e alle emozioni  o, ancora, alla critica sociale.

    Le sonorità eterogenee delle produzioni spaziano da episodi con influenze jazz, punk rock, pop ed elettronica tutti  sotto il comune denominatore di una ispirata poetica rap dei versi di CHORE. La struttura della tracklist segue la celebre regola narrativa delle “cinque W”, nella prima parte, mentre prosegue concentrandosi su elementi e fenomeni della realtà osservati sotto la lente del pensiero dell’autore.

    “QUESTO NON È UN ALBUM”  è, infine, un vero e proprio viaggio nella ricca e varia dimensione artistica di CHORE, una release capace di valicare i generi e di soddisfare gli ascoltatori dai gusti musicali più disparati. 

  • “Tra l’asfalto e il cielo” è il nuovo singolo di Paolo Martini

    “Tra l’asfalto e il cielo” è il nuovo singolo di Paolo Martini

    Da venerdì 12 gennaio 2024 sarà in rotazione radiofonica “Tra l’asfalto e il cielo” il nuovo singolo di Paolo Martini prodotto da Joseba Publishing, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 5 gennaio con la direzione artistica di Gianni Testa.

    “Tra l’asfalto e il cielo” è un brano che vuole trasmettere spensieratezza e felicità, quel senso che ci permette di vivere il momento presente, di lasciarci andare e di godere a pieno ogni istante. Riuscire a sentirsi a proprio agio con la persona giusta, in qualsiasi posto, anche quando ci si perde per strada. Questa canzone vuole donare all’ascoltatore un senso di movimento, sia fisico che mentale.

    Il brano è stato scritto da Paolo Martini insieme a Davide Sartore e Diego Ceccon, i quali ne hanno anche curato l’arrangiamento. È stato poi mixato da Emanuele Donnini presso Joseba Studio.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Il brano per me rappresenta un momento felice, liberatorio, vissuto e goduto al massimo. Perdersi per poi ritrovare se stessi attraverso viaggi mentali in posti impensabili, riuscendo alla fine a vedere la luce giusta da seguire per “surfare” sull’onda della felicità”.

     

    Il videoclip “Tra l’asfalto e il cielo” si distingue per la sua rappresentazione coinvolgente di un profondo desiderio di fuga e trasformazione, guidato attraverso tre mondi fantastici distinti. Il primo di questi mondi si sviluppa nelle profondità degli oceani, a bordo di un sottomarino, simboleggiando il luogo più inaccessibile da cui emanciparsi. La navigazione attraverso questo ambiente spesso avviene nella semi-oscurità, creando un’atmosfera avvolgente e misteriosa.

    Il secondo mondo fantastico, equiparato a una prigione moderna come Alcatraz, evidenzia la necessità di liberarsi da vincoli oppressivi, enfatizzando la sfida e la determinazione necessarie per perseguire la libertà. Il terzo mondo, ispirato a “Stranger Things”, celebra una storia d’amore attraverso la scritta sul muro “Jonathan + Nancy”, aggiungendo un tocco romantico alla trama. Il viaggio intrapreso simboleggia la discesa nella notte oscura dell’anima, rappresentata dal “sottosopra”, ma è proprio in questo cammino che si trova l’elisir della rinascita e del rinnovamento, permettendo ai protagonisti di emergere trasformati e rigenerati.

     

     

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=pyPptImue3E

    Biografia

    Paolo Martini ha 22 anni ed è un cantautore ligure, nato a Sanremo. Prima di dedicarsi pienamente alla musica ha giocato a calcio per 15 anni a livello semiprofessionistico. La sua passione per la musica è nata in realtà molto tempo fa, quando da bambino ha studiato per un anno batteria alla scuola “Respighi” di Sanremo. Dal 2020 ha iniziato, da autodidatta, a scrivere canzoni al pianoforte e a frequentare l’Accademia Musicale di Ospedaletti studiando canto moderno. Nel 2023 ha firmato un contratto con la casa discografica Joseba Publishing. Attraverso la sua musica, principalmente Pop, Paolo vuole condividere le emozioni più pure che ci travolgono quando meno ce lo aspettiamo, ricordandoci di godere ogni momento della vita e di lasciare andare tutte quelle cose che ci fanno soffrire.

    “Tra l’asfalto e il cielo” è il nuovo singolo di Paolo Martini disponibile sulle piattaforme digitali dal 5 gennaio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 12 gennaio.

     

     

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  • “Paranoia Park” il nuovo singolo di Namida

    “Paranoia Park” il nuovo singolo di Namida

    Dal 12 gennaio 2024 in rotazione radiofonica “Paranoia Park” (Matilde Dischi), il nuovo singolo della cantautrice punk rock Namida disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 22 dicembre.

    “Paranoia Park” è un luogo che abita ognuno di noi. Namida racconta la società della performance dal punto di vista di una ragazza di 20 anni: l’essere sempre in ritardo, il sentirsi sommersi dalle cose da fare, correre dietro alle aspettative altrui. Per tutto questo Namida ha creato uno spazio, seppure immaginario, che descrive e prende un’identità così reale attraverso la musica e le parole. Diventa così un luogo aperto a tutti, abitato da chiunque si senta solo a scalare le montagne della vita.

    Spiega l’artista a proposito del brano: ““Quante volte ci siamo messi in discussione? Quante volte abbiamo bloccato degli interi progetti perché non ci sentivamo all’altezza o altri ci hanno fatto credere di non esserlo? Quante volte non ci siamo sentiti abbastanza? Viviamo in una società che ci mette in competizione l’un l’altro e ci viene insegnato che per essere il migliore devi battere gli altri sul tempo.”

    Il videoclip di “Paranoia Park”, diretto e prodotto da Riccardo Sammartini, rappresenta una lotta continua con le nostre insicurezze che spesso ci impediscono di affrontare la quotidianità e di rincorrere i nostri sogni. In un’ambientazione asettica e quasi deserta, Namida è costretta a battersi con una poltrona che piano piano le diventa stretta e sempre più scomoda e che in modo retorico rappresenta quello che vive ogni giorno quando lotta contro la sua testa e le sue credenze. 

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=3j3ipEPO9p0

    Biografia

    Claudia Pregnolato, in arte Namida (Torino, 20 febbraio 2000) è una cantautrice “Pop Punk” dal sapore internazionale. La sua voce calda e potente è il marchio di fabbrica del suo primo progetto discografico.

    Si avvicina alla musica da molto piccola e infatti all’età di 6 anni, si esibisce per la prima volta su un palco, partecipando ad alcuni concorsi canori della provincia.

    Nel 2018 è stata semi-finalista al Festival di Castrocaro e nel 2019 finalista al Festival Show. Ha partecipato a concorsi nazionali con ottimi risultati, uscendo vincitrice al Festival di Cittadella 2019. Nello stesso anno, per la prima volta, affronta con entusiasmo l’esperienza di Area Sanremo classificandosi 14^.

    Il 2021 la vede come una degli 8 finalisti del Festival di Castrocaro 2021 e vincitrice di Area Sanremo 2021 con il brano “Estate di Merda”.

    Nel 2022 è stata scelta tra i 35 ragazzi di Deejay On Stage, arrivando in semi-finale con il brano “AIP”.

    Durante il 2023 ha continuato a sperimentare con la scrittura e ha pubblicato diversi singoli che hanno ottenuto l’approvazione di Spotify. Infatti, sono stati inseriti nelle playlist editoriali “New Music Friday” e “Rock Italia” vedendosi anche in copertina di quest’ultima grazi al singolo “Figli dei Fuori”.

    Durante l’estate è stata scelta da festival importanti aprendo diversi Big della musica italiana: Meeting del Mare in apertura a Bresh, Sequoie Music Park in apertura a Tananai, Tanta Robba Festival con i NuGenea, Antifestival in apertura a Hell Raton.

    Inoltre, è stata scelta tra i 35 ragazzi di Deejay on Stage 2023 e da RDS per suonare sul palco dell’RDS Summer Festival 2023 in apertura a Fedez, Annalisa, Articolo 31, Boomdabash.

    Attualmente è impegnata nella realizzazione del suo primo album. Namida è un’artista pungente, che riesce a mischiare cattiveria e dolcezza allo stesso tempo, trasportandovi così in un meraviglioso viaggio fatto di istinto, colori ed emozioni contrastanti.

    “Paranoia Park” (Matilde Dischi) è il nuovo singolo di Namida disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 22 dicembre 2023 e in rotazione radiofonica dal 12 gennaio.

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  • Elisa Aglitoiu: l’artista diventata virale su Tik Tok entra nel roaster di Up Music

    Elisa Aglitoiu: l’artista diventata virale su Tik Tok entra nel roaster di Up Music

    La cantante e creator romana Elisa Aglitoiu ha firmato un accordo di collaborazione con Up Music e l’etichetta Il Branco Publishing di Sabatino Salvati.

    Elisa Aglitoiu è una cantante e creator romana, poliedrica e versatile, che ha iniziato il suo viaggio nel mondo della musica a soli 9 anni. Il canto non solo è diventato per lei una forma d’espressione, ma anche un rifugio che le ha permesso di vivere la sua infanzia in modo “normale”. Nonostante le sfide imposte dalla sua condizione di bambina cardiopatica, Elisa ha dimostrato una dedizione straordinaria per qualsiasi forma d’arte.

    Dopo aver subito un intervento a cuore aperto nel 2021, che ha segnato un cambiamento radicale nella sua vita, è stata costretta ad affrontare una nuova sfida. L’intubazione durante l’intervento le ha causato la formazione di un granuloma su una corda vocale, ma, nonostante le difficoltà, Elisa ha continuato a cercare soluzioni per prendere in mano la sua condizione vocale e ha subito un secondo intervento per asportare il permanentemente il granuloma.

    Tutta questa esperienza ha offerto a Elisa una nuova visione sulla vita, portandola ad una profonda riflessione sulla gratitudine e l’apprezzamento delle piccole cose. Da questa consapevolezza è nato il desiderio di portare leggerezza e sorrisi attraverso i suoi contenuti su TikTok dove in brevissimo tempo è riuscita a raggiungere più di 100.000 follower. Nei suoi video, Elisa non nasconde mai la sua cicatrice che diventa il suo fiore di forza, una testimonianza di resilienza che svela la bellezza nella vulnerabilità.

    Elisa incarna una filosofia di vita che invita a rialzarsi nonostante le sfide e a vivere ogni istante con gratitudine. I suoi video divertenti e ironici esplorano una nuova versione di sé stessa, rompendo gli schemi di una persona sempre seria e riservata. La ricerca di leggerezza è diventata una parte integrante del suo percorso, permettendole di scoprire nuovi lati della sua personalità e di condividere con il pubblico la gioia di vivere appieno.

    Nel novembre del 2023, l’incontro con Sabatino Salvati segna un momento cruciale per Elisa, e la collaborazione con Up Music e Il Branco Publishing diventa un fondamentale punto di svolta. Questa partnership non solo le offre la possibilità di riscoprire la motivazione, ma anche di recuperare l’energia necessaria per riaffermare il controllo dei suoi sogni e ambizioni.

    Commenta l’artista: “Collaborare con Up Music è come riaccendere una luce dopo anni di buio. Riprendere la strada dei sogni è spaventoso dopo un lungo periodo di stop, ma avere qualcuno che continua a credere in te, che ti carica nei momenti difficili e ti ricorda quanto sia bello sognare, rende tutto questo nuovo inizio molto più semplice e motivante”.

    Aggiunge Sabatino Salvati, fondatore di Up Music e amministratore del gruppo Il Branco Publishing srl:
    “Siamo sempre attenti, mantenendo alto l’entusiasmo nell’affrontare nuove sfide per i giovani che hanno una storia da raccontare. Seguo Elisa dal 2017, quando era ancora una bambina, e mi ha sempre toccato particolarmente la sua storia. La musica è soprattutto questo, dare voce a chi ha quella luce negli occhi e nell’anima. Non ci resta che continuare a lavorare sodo”.

     

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  • “scalerò per te” il nuovo singolo di Paola Di Leo

    “scalerò per te” il nuovo singolo di Paola Di Leo

    Dal 12 gennaio 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “scalerò per te”, il nuovo singolo di Paola Di Leo.

    “scalerò per te” è un brano in cui Paola Di Leo apre il suo cuore, donando un frammento di sé attraverso un intenso viaggio musicale. L’artista si mostra vulnerabile, con un sentimento puro e onesto dedicato alla sua persona amata, raccontando la storia di un amore che nasce dopo il dolore. Questo pezzo esplora l’amore da prospettive diverse, in un tentativo di condividere le sfumature di questa esperienza umana. La melodia, influenzata dal contemporaneo RnB, si avvolge in un ritornello memorabile e nell’incanto dei violini, creando un’atmosfera coinvolgente e maestosa. Paola Di Leo trasforma il proprio vissuto in una melodia avvolgente, celebrando un amore romantico, potente e sognatore, capace di superare ogni ostacolo, persino le montagne emotive più imponenti.

    Paola Di Leo invita ad abbracciare il sogno e l’amore, rendendo “scalerò per te” un inno all’esperienza condivisa dell’amore.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “un’ode moderna all’amore, un’impresa sonora che conquista le vette dell’emotività e trasforma il dolore in una melodia avvolgente.”

    Il videoclip di “scalerò per te” è un affascinante viaggio attraverso le emozioni, ambientato nella suggestiva cornice di New York. La magia inizia con Paola Di Leo protagonista, che, immergendosi nel cuore di Manhattan, prende un taxi, simbolo di questo viaggio verso l’amore. Le scene iniziali ci conducono nell’intimità di Paola, sul suo letto, dove le prime note prendono vita. La magia continua quando la vediamo suonare il piano nella sua camera, un momento di pura autenticità prima che l’amore la spinga ad esplorare

    nuovi orizzonti. Il climax del video ci porta sul tetto di un edificio di New York durante il giorno, dove Paola, con passione, canta la sua canzone. Lo skyline mozzafiato dei grattacieli funge da cornice, simboleggiando la grandezza e la potenza dell’amore.

    La storia si sviluppa ulteriormente con uno spettacolare scenario al tramonto a Brooklyn, l’oceano come sfondo e i grattacieli di Manhattan che si stagliano all’orizzonte. Il video culmina nelle vibranti strade notturne del quartiere di SoHo, dove Paola Di Leo, illuminata dalle luci della città, trasmette la passione e l’intensità della sua canzone. La scelta di rappresentare il giorno, il tramonto e la notte sottolinea l’infinità e l’eternità dell’argomento universale e potente dell’amore. Paola Di Leo non solo interpreta il ruolo principale nel videoclip di “scalerò per te” ma, in un tocco distintivo, agisce come produttrice e co-direttrice.

    Questo coinvolgimento diretto accentua l’autenticità del video, permettendo alle emozioni dell’artista di trasparire attraverso ogni inquadratura. Il risultato è un’esperienza visiva che riflette fedelmente la visione e la passione di Paola, rendendo il video una testimonianza personale dell’amore celebrato nella canzone. Il video è in se molto semplice e diretto, un’ode visiva all’amore, che cattura la sua essenza attraverso la magica New York.

    Biografia

    Paola Di Leo è una cantante cantautrice italiana che vive a New York. Polistrimentista, suona e scrive canzoni accompagnandosi con chitarra e pianoforte. Esce come artista indipendente a dicembre 2018 con il singolo “Better Day”, per poi firmare il suo primo contratto con l’Honiro Label l’anno seguente, pubblicando il suo primo EP “Break Free” nel 2020. Dopo la pandemia, ritorna un’artista indipendente e nel gennaio 2023 pubblica il singolo “Speed”, una ballad intima e personale in cui si accompagna al piano.

    Il 24 febbraio è uscito il suo primo singolo in italiano “Momento Distratto”, che anticipa l’EP “Sola, Ma Non in Solitudine”, che è composto anche dai singoli “Gocce Di Pioggia”, “Dall’Altra Parte”, “Quanto Sto Male Con Te” e “Non Voglio Sapere”. A settembre 2023 si esibisce sull’Ariston come finalista per Sanremo Rock e viene premiata con una borsa di studio.

    “scalerò per te” è il nuovo singolo di Paola Di Leo disponibile sulle piattaforme digitali di streaming  e in rotazione radiofonica dal 12 gennaio 2024.

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  • Ecco “Jazzmandoit”, il nuovo album  di Kriss Corradetti tra mandolino, swing e jazz

    Ecco “Jazzmandoit”, il nuovo album di Kriss Corradetti tra mandolino, swing e jazz

    Si intitola “Jazzmandoit” il nuovo album, uscito alla fine del 2023 per l’etichetta PlayCab, del chitarrista e compositore marchigiano Kriss Corradetti. Disponibile in formato fisico e sulle principali piattaforme digitali, si distingue per una peculiarità: la presenza da protagonista del mandolino con l’intento, da parte dell’autore, di esaltare la voce dello strumento italiano per eccellenza all’interno dei territori sonori dello swing e del jazz, come già avviene da tempo in altri Paesi. “Jazzmandoit” comprende nove tracce originali di Corradetti e cinque tributi a brani famosi della musica italiana (ma non solo), scelti per la loro peculiare consonanza con il linguaggio degli arrangiamenti e con lo stile generale del disco, con uno sguardo particolare alla musica swing scritta nel nostro Paese durante il periodo compreso tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del secolo scorso.

    La nota costante che attraversa il nuovo lavoro di Corradetti è la propensione per la melodia, da cui deriva la scelta di omaggiare, tra gli altri, Nino Rota con il celebre tema di “Amarcord” e Pino Daniele con una versione strumentale della sua poeticissima “E cerca ‘e me capi’”.

    La successione dei brani conduce l’ascoltatore in un viaggio sonoro che attraversa i territori del jazz, le sonorità gipsy e manouche, i colori latineggianti, il blues acustico delle origini e poi risale gradualmente verso il ritorno alla forma canzone del jazz e alle sue sonorità tipiche, fino al commiato dell’ultimo pezzo, unica traccia in cui si ascolta anche la voce, utilizzata come uno strumento. Insieme al leader (mandolino, chitarra classica, gipsy ed elettrica, voce), in “Jazzmandoit” hanno suonato il flautista Giacomo Lelli (già accanto a Paolo Capodacqua, Goran Kuzminac, Clive Bunker e Flavio Oreglio), il giovane e talentuoso contrabbassista Emanuele Di Teodoro (Max Gazzè, Bruno Marcozzi) e il batterista Massimo Manzi, nome di primo piano della scena jazz italiana.

    Afferma Kriss Corradetti che, oltre alla scrittura e agli arrangiamenti dei brani, ha curato anche le riprese audio di tutti gli strumenti, il mixaggio e il mastering: «Questo album è una sorta di rinascita, un “nuovo primo atto”, per così dire, della mia carriera musicale. Mi sono formato strumentalmente come chitarrista e, dopo anni in cui ho lavorato come cantautore, arrangiatore e produttore, ho deciso di dedicarmi allo studio del mandolino, esercitando su questo strumento soprattutto il linguaggio del jazz e della world music. Il fascino di un suono così spiccatamente italiano mi ha conquistato e mi ha spinto a intraprendere questo nuovo percorso musicale e artistico, nella speranza di poter dare a questo strumento meraviglioso e alle sue caratteristiche espressive l’attenzione che merita, attenzione di cui gode per lo più nella musica classica e in quella napoletana. Poiché la mia scelta è stata guidata dal cuore, per lo stesso motivo ho chiesto ai musicisti di suonare accordando gli strumenti a 432Hz. Al di là delle teorie legate agli effetti benefici di questa intonazione, che da tempo studio ed approfondisco, il mandolino stesso ha scelto di suonare così, rispondendo in modo più morbido e dolce alla pizzicata dei miei plettri».

    L’album si apre con una rispettosa rilettura di “Amarcord” di Nino Rota con il contrabbasso che, da solo, suona la melodia, come se la ricordasse appena, per poi essere raggiunto dal resto della formazione, che presenta il tema della colonna sonora con pochissime modifiche rispetto all’originale. Segue un’inedita versione de “Il giovanotto matto”, tributo a Lelio Luttazzi, in cui il mandolino, vero protagonista dell’esecuzione, fa l’occhiolino allo stile jazz manouche, presentando il tema in un agile medium swing intervallato da sezioni Calypso e avventurandosi nel primo momento solista dell’album. Anche “Coffe Piquin”, brano originale di Corradetti, presenta sonorità jazz manouche, permettendo agli strumenti di dialogare in sezioni di assolo e scambi tipici del linguaggio jazz tradizionale. “Au Loin” è un pezzo originale in tre quarti, jazz waltz, in cui si ravvisa la predilezione dell’autore per le melodie cantabili e incisive, anche quando sono poggiate sui territori armonici più articolati della forma standard jazz. Scanzonato e brillante, “Get-Go-Ged-It” è un brano latin jazz nel quale Corradetti sceglie una veste più intima e pacata, senza batteria: la sezione ritmica è affidata al contrabbasso e alla chitarra classica, mentre il mandolino e il flauto duettano sul tema e durante i soli. “E cerca ‘e me capi’”, brano-capolavoro di Pino Daniele, viene riproposto in una rilettura cameristica della formazione (mandolino, flauto, chitarra, contrabbasso e batteria) al completo. “Blues 4 Two”, altra traccia originale del leader, è il punto più “profondo” e oscuro, per così dire, del tragitto sonoro del disco: è un’improvvisazione rural blues in cui duettano il mandolino e la chitarra resofonica slide, sinuosa ed enigmatica. In “Mille lire al mese” (Carlo Innocenzi, Alessandro Sopranzi) siamo ancora in un territorio vicino al jazz manouche: il mandolino introduce il tema con toni arabeggianti, per poi svolgere la melodia principale a ritmo di rumba e liberarsi nell’assolo con uno scorrevole swing in quattro che lo porterà alla conclusione. Anche qui la chitarra ritmica sorregge il mandolino, unico strumento protagonista del brano. “Garrison”, scritto da Cristiano Corradetti, è il solo pezzo del disco in cui il leader usa la chitarra elettrica come omaggio dichiarato al compianto chitarrista Garrison Fewell: il brano è un medium swing dal tema spigoloso, con accenti be-bop al quale si succedono rapidi chorus di assolo della chitarra elettrica, del mandolino e del flauto traverso. “Morrigan Blues” è una sorta di bonus track non dichiarata del disco, poiché è l’unico brano registrato totalmente in presa diretta, ossia suonato dal vivo in studio, al cui arrangiamento hanno poi collaborato, in fase di registrazione, anche Emanuele Di Teodoro e Massimo Manzi. “Lapacho” (il nome è preso in prestito da una bellissima pianta dai fiori rosa che cresce in Brasile e in Argentina) è un brano scritto in stile di bossanova, dalle tinte sognanti e ariose. “Facircus” evoca il clima circense: il mandolino è stato usato in maniera orchestrale, sovraincidendo più linee melodiche che si incastrano nel finale corale, sorrette da chitarra e contrabbasso che ne tratteggiano l’andamento ritmico incalzante; “Libertango” è un’interpretazione personale del capolavoro di Astor Piazzolla, ma è soprattutto una dedica a Tullio De Piscopo, autore della traccia di batteria della celeberrima composizione piazzolliana: la chitarra scompare e i quattro strumenti – mandolino, flauto, contrabbasso e batteria – si incastrano in una successione di quadri orchestrati che si espandono e si contraggono dinamicamente lungo il trascorrere della melodia. Chiude l’album il brano originale “Bambina con le ali”, una melodia semplice ed ariosa in cui compaiono anche tre voci (dello stesso Kriss), in una sorta di gospel mediterraneo. Il pezzo è un omaggio alle piccole vittime che hanno pagato e pagano ancora un prezzo troppo alto per essere nate nella parte “sbagliata” del mondo.

    Kriss Corradetti BIOGRAFIA

  • Atelier Musicale: Parker, Coleman e Coltrane, vent’anni di sassofono jazz  con il trio di Rosario Giuliani sabato 20 gennaio alla Camera del Lavoro di Milano

    Atelier Musicale: Parker, Coleman e Coltrane, vent’anni di sassofono jazz con il trio di Rosario Giuliani sabato 20 gennaio alla Camera del Lavoro di Milano

    MILANO – La seconda parte della XXIX stagione dell’Atelier Musicale, la rassegna in bilico tra jazz e classica contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, riparte sabato 20 gennaio, alla Camera del Lavoro di Milano, con l’ultimo, eccezionale trio del sassofonista Rosario Giuliani, artista di statura internazionale che  si presenta con due partner russi, ma residenti in  Italia da poco dopo lo scoppio della guerra con l’Ucraina.
    Il programma del concerto (inizio live ore 17.30, ingresso 10 euro con tessera associativa a 5 euro) è pensato come  un percorso che lega tra loro le figure di tre grandi sassofonisti americani: Charlie Parker, il vate del Bebop degli anni Quaranta; Ornette Coleman, caposcuola di quella linea free affermatasi alla fine degli anni Cinquanta; John Coltrane, il maestro del jazz degli anni Sessanta.
    Il repertorio mette in luce le affinità e le differenze di questi tre grandi musicisti, apparentemente diversi ma in realtà con non pochi elementi in comune. Giuliani conosce bene le connessioni che, in parte, li uniscono, perché si è formato studiando soprattutto Parker e Coltrane, ma poi si è avvicinato anche al mondo di Coleman e a tutti e tre ha dedicato album di grande livello, esplorandone le composizioni e, al tempo stesso, scrivendone di proprie, ispirate al loro mondo creativo, come la “Suite et Poursuite” dedicata a Coltrane e inserita nel programma del concerto alla Camera del Lavoro.
    Tra i sassofonisti italiani della generazione nata nella seconda metà degli anni Sessanta, Rosario Giuliani è sicuramente una delle figure più rilevanti a livello internazionale. Nel suo percorso artistico, che lo ha visto affermarsi in tutto il mondo (in particolare in Francia, dove è stato sostenuto dalla prestigiosa casa discografica Dreyfus), sono numerose e rilevanti le  collaborazioni con musicisti di altissimo profilo quali Charlie Haden, Martial Solal, Kenny Wheeler, Joe Locke, Richard Galliano e con i più rilevanti jazzisti della scena nazionale. Dal canto loro, Makar Novikov e Sasha Mashin, i suoi partner, sono tra i protagonisti della nuova scena jazzistica dell’Est europeo e contribuiscono pienamente al grande livello strumentale e all’empatia musicale di questo trio, in cui si sviluppa un costante dialogo creativo, tale da condurre i brani verso direzioni sempre diverse e spesso inaspettate.
    ATELIER MUSICALE – XXIX stagione 
    Sabato 20 gennaio 2024, ore 17.30
    Rosario Giuliani trio – Parker, Coleman, Coltrane: vent’anni di sassofono jazz
    Rosario Giuliani (sax alto e soprano), Makar Novikov (contrabbasso), Sasha Mashin (batteria).
    Programma:
    O. Coleman: Turnaround;
    C. Parker: Anthropology;
    F. Hubbard: Dear John;
    J. Coltrane: Central Partk West; 
    R. Giuliani: Suite et Poursuite (mov. I, II, III).
    Prima esecuzione a Milano. Introduce Maurizio Franco.
    Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
    Ingresso: 10 euro con tessera associativa (5/10 euro). 
    Abbonamento stagionale: 80 euro.
    Per informazioni: 348-3591215.
    Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
    Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra).
  • “Sarebbe tutto semplice” il nuovo singolo dei Carne

    “Sarebbe tutto semplice” il nuovo singolo dei Carne

    Dal 12 gennaio 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Sarebbe tutto semplice”, il nuovo singolo dei Carne.

     

    “Sarebbe tutto semplice” è un brano intimo che parla del cambiamento inevitabile che si sussegue nella vita. È quel ricordo che molte volte ci accompagna di ciò che è stato perso ma che è ancora vivo nei nostri pensieri, e tra i nostri ricordi.

    Commentano gli artisti a proposito del brano: “Sarebbe tutto semplice” è un piccolo viaggio di tre minuti nei ricordi personali e intimi di ognuno di noi, di quello che probabilmente avrebbe potuto essere ma poi non è stato, di quello che non abbiamo dimenticato ma che forse ha dimenticato noi.”

     

    Il videoclip di “Sarebbe tutto semplice” è stato girato in una meravigliosa villa nei pressi di Mirandola, chiamata Villa La Personala che è l’antica residenza dei Conti Ferri Personali. Le riprese sono state effettuate tutte in un’unica giornata sotto la guida del registra Melik026 e di Manuela Bellamio. Alle riprese hanno partecipato: Nicola Begnardi (Chitarra), Paride Mangiagalli (Batteria) e Mirko Carnevali (Voce), le due modelle Martina Gozzi e Francesca Galli rappresentavano in modo metaforico il passato e il futuro che si susseguono in un flusso continuo e senza fine. L’idea del bianco e nero, per il colore del video dava molto l’impressione di una cartolina sbiadita, di un ricordo passato ma ancora presente.

    Guarda il videoclip qui: https://www.youtube.com/watch?v=KOxO4_to8Co

     

    Biografia

    I CARNE, nati inizialmente come duo composto da  Nicola Begnardi e Mirko Carnevali, diventano una band poliedrica che si completa con l’aggiunta della batteria (Paride Mangiagalli) e di una seconda chitarra.

    La voce di Mirko Carnevali è già nota per aver partecipato a “The Voice of Italy” nel 2018 nel team di Francesco Renga e a “All Together Now” nel 2020.

    La band ha raggiunto importanti traguardi artistici come passaggi radiofonici su Isoradio e Radio Bruno, e la presentazione del loro progetto a Casa Sanremo nel 2022 e nel 2023, oltre all’apertura del Nomadi Incontro nel 2023.

    “Sarebbe tutto semplice” è il nuovo singolo dei Carne disponibile sulle piattaforme digitali di streaming  e in rotazione radiofonica dal 12 gennaio 2024.

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