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  • Zhara: venerdì 13 ottobre esce in digitale “Indolore” il nuovo singolo

    Zhara: venerdì 13 ottobre esce in digitale “Indolore” il nuovo singolo

    Dal 13 ottobre 2023 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale “Indolore” (Rusty Records), il nuovo singolo di ZHARA.

    “Indolore” è un brano autobiografico che racconta l’importanza di un rapporto sano con sé stessi in cui si possono rispecchiare un po’ tutti. Amarsi al giorno d’oggi non è una cosa scontata, le insicurezze e i pensieri tristi di tanto in tanto riaffiorano nella nostra testa facendoci sentire, a volte, inadeguati o poco importanti per qualcuno. Crescendo e maturando si capisce che trovare un equilibrio interiore con la propria persona è la cosa più importante di tutte. Ognuno di noi ha qualcosa di speciale da offrire, chi sceglie di restare con noi per una parte del percorso può solo trarre insegnamenti, vantaggi e benefici. La vita è imprevedibile, bella, piena di emozioni e non si può perdere tempo dietro a qualcuno che ci fa star male, ma soprattutto dietro a qualcuno che non vede la luce che è dentro di noi. 

    Spiega l’artista a proposito del brano:Crescendo e maturando ho capito che trovare un equilibrio interiore con la propria persona è la cosa più importante di tutte. Non possiamo perdere tempo dietro a qualcuno che ci fa star male, soprattutto dietro a qualcuno che non vede la luce che è dentro di noi”.

    Zhara BIOGRAFIA

  • “Think Deep” il nuovo singolo di Dj Tommy Delta

    “Think Deep” il nuovo singolo di Dj Tommy Delta

    É disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “THINK DEEP”, il nuovo singolo di Dj Tommy Delta.

    “Think Deep” è un brano che nasce da una ricerca di sonorità dance, estive e con un ritmo disimpegnato, caratterizzato da un sound Latin-House, con una melodia che spinge il pubblico ad ascoltare in loop.

    Si tratta di un pezzo riflessivo e sentimentale, parti fondamentali per l’artista trasmettere la sua musica, e fresco, capace di accattivare ogni tipo di ascoltatore grazie alla grande dinamicità musicale che possiede.

    Un brano fatto, rifatto e arrangiato come la sabbia, sa occupare spazi diversi e modellarsi a seconda delle esigenze, di adattarsi al suo contenitore, ma senza mai perdere le sue proprietà originali, granelli impalpabili in grado di corrodere se trascinati dal vento e di diventare cemento se mescolati ad altri materiali.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “La mia canzone orienta la musica a una perfetta ricerca lirica, sinuosa, affascinante, ricca di spunti, non annoia e si fa apprezzare per la grande eterogeneità proposta, adatto a ogni fascia di età, presenta in maniera pulita e sincera il mondo della musica urbana, Senza interferenze e con genuinità, con stile, passione e con attitudine.”

    Biografia

    Dj Tommy Delta ventitreenne di Milano è un produttore e un ricercatore musicale che non ama i riflettori e non ama le cose “semplici”. Al contrario, nella sua musica è un maniaco perfezionista che cerca con amore e passione il dettaglio, lo scrupolo, e in questo è meticoloso e quasi scientifico. Non è un caso che sia spesso coinvolto in workshop e corsi in cui il suo talento è messo al servizio dell’insegnamento di come si compone musica sui software. Dopo diversi anni di studi per la produzione musicale.

    “Think deep” è il nuovo singolo di Tommy Delta disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica dal  24 maggio 2023.

  • Germano Parisi, Deiv e Henry: “Nuvole” è il nuovo singolo

    Germano Parisi, Deiv e Henry: “Nuvole” è il nuovo singolo

    Dal 13 ottobre 2023 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “NUVOLE” (Estro Records/Ingrooves/Universal Music Group), il nuovo singolo di Germano Parisi, Deiv e Henry.

    “Nuvole” è un brano pop/trap che unisce tre modi di fare musica sostanzialmente diversi in un sound internazionale ed attuale facilmente fruibile. Il mood musicale si muove ed evolve su chitarre, basso e beat con virtuosismi vocali. 

    Spiega Germano Parisi a proposito del brano: “Nuvole nasce quasi per gioco da una sessione in studio da Deiv con il solo scopo di sperimentare e divertirci. L’aver creato subito melodie orecchiabili ha contribuito al processo di finalizzazione del brano, con l’ausilio prezioso di Henry. Quale miglior posto se non le nuvole per un colpo di fulmine? Ringrazio Mario Tortoriello per il mix e master e Massimo Parisi per il costante supporto produttivo.”

    Il videoclip di “Nuvole” è un lyric dove un aereo passa fra le nuvole mentre scorrono le parole del testo.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/fFIz-G-IJzM?si=EIMm9E5XHMDJ6Cm8

    Germano Parisi BIOGRAFIA

  • LOVESICK, FUORI ‘GOIN’ DOWN’, SINGOLO E VIDEOCLIP  DEL NUOVO BRANO INCISO A LOS ANGELES

    LOVESICK, FUORI ‘GOIN’ DOWN’, SINGOLO E VIDEOCLIP DEL NUOVO BRANO INCISO A LOS ANGELES

    Da venerdì 29 settembre sarà disponibile nelle radio e in tutte le piattaforme digitali ‘Goin’ Down’, il nuovo singolo dei Lovesick, anticipazione dell’atteso album interamente inciso a Los Angeles ad inizio estate, di prossima pubblicazione.

     

    Goin’ Down è un brano di perdono, che vuole vedere la vita da una prospettiva differente. Ci sono sempre due lati nella stessa medaglia, metaforicamente due punti di vista. Una frase all’interno del brano, che parla di una relazione d’amore finita, dice: «…se avessi fatto a te ciò che tu hai fatto a me ti renderei libera», quindi non coverei rancore.

     

    I Lovesick, hanno scelto questo singolo per anticipare il nuovo album, perché l’energia che sprigiona ‘Goin’ Down’ li rappresenta appieno. «E’ uno dei brani più sentiti del nostro prossimo album. Lo abbiamo già anticipato nei concerti in questa stagione e il significato che trasmette è per noi davvero importante. Il ‘non portare rancore’ e ‘perdonare’ sono concetti semplici da comprendere ma difficili da applicare nella vita di tutti i giorni».

     

    IL BRANO ‘GOIN’ DOWN’ E IL VIDEOCLIP

    Goin’ Down è stato registrato a Los Angeles con la produzione artistica di Fabrizio Grossi. A supporto di Paolo Roberto Pianezza (voce, chitarra e pedal steel) e Francesca Alinovi (contrabbasso e voce) c’è Alessandro Cosentino (violino e voce).

    Il videoclip del brano è stato interamente realizzato a Los Angeles, California durante le sessioni di registrazione del nuovo album, con la regia e montaggio di Claudio Maria Cioffi. I Lovesick commentano: «Abbiamo voluto girare una sorta di documentario di questa intensa esperienza oltreoceano per cercare di condividere e restituirvi la magia di quelle settimane per noi indimenticabili».

  • Improvvisazioni jazz, musica barocca e antica  con il Trio Sonata sabato 14 ottobre  alla Camera del Lavoro di Milano

    Improvvisazioni jazz, musica barocca e antica con il Trio Sonata sabato 14 ottobre alla Camera del Lavoro di Milano

    MILANO – È all’insegna della trasversalità il terzo appuntamento dell’Atelier Musicale, la rassegna in equilibrio tra jazz e classica contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio alla Camera del Lavoro di Milanosabato 14 ottobre (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa di 5/10 euro) si esibirà, infatti, il Trio Sonata, formazione composta da tre musicisti – il flautista Carlo Nicita, la violinista Eloisa Manera e il contrabbassista Tito Mangialajo Rantzer – che si muovono nell’ambito dell’improvvisazione principalmente di origine jazzistica, utilizzando però materiali provenienti dalla musica barocca e antica, già incisi nel cd “Blue Baroque” (etichetta Deep Voice Records),  uscito nel 2022.
    Si tratta di uno sguardo al mondo musicale antico che diventa il punto di partenza per improvvisazioni legate alle prassi jazzistiche. Anche se l’operazione non è nuova, è interessante il modo in cui viene affrontata, superando cioè la logica della melodia del passato da armonizzare come un song americano ed entrando nelle pieghe della musica scelta per trovarvi gli spunti che possono ispirare l’improvvisazione, anche collettiva, dei tre musicisti. Il repertorio spazia dalla musica trecentesca di Guillaume de Machaut a brani tradizionali del Cinquecento, tra cui il celeberrimo “Greensleeves”
    Improvvisazione jazzistica e musica europea antica: un incontro che fa sempre levare qualche sopracciglio, spesso a ragion veduta. Molte volte, nel corso della storia del jazz, anche esecutori di rilievo si sono accostati con leggerezza alla grande tradizione accademica, nella convinzione che un’aria celebre potesse essere trattata secondo le stesse logiche che valgono per una canzone di Broadway  o nella facile presunzione che l’impulso ritmico di certi autori rispondesse alle stesse logiche dello swing afroamericano. 
    Ci sono, naturalmente, alcune luminose eccezioni: per esempio, il Bach di John Lewis, quello di Uri Caine (ma anche il magico Concerto per due violini ricreato da Stéphane Grappelli ed Eddie South, auspice il basso continuo di Django Reinhardt) e lo Scarlatti di Enrico Pieranunzi. Ma di eccezioni si tratta, fra le le quali  bisogna aggiungere l’avventura sonora del Trio Sonata, che attraversa cinque secoli di invenzioni musicali europee con l’atteggiamento dei jazzisti autentici. Ciò significa che non viene necessariamente rispettata la struttura tema/improvvisazioni sulle armonie/ritorno al tema, una formula che soltanto i distratti possono ritenere «il» modo di fare jazz. Nicita, Manera e Mangialajo Rantzer si ispirano alle melodie e ai territori armonici dei brani da cui prendono il via, ma anche alla loro organizzazione formale profonda, per smontarne e ricostruirne lo spirito, evocando così, con l’inventiva dei timbri strumentali, il tessuto connettivo fra Europa e Nordamerica. I tre jazzisti sanno farlo senza trascurare la ricchezza culturale di partenza, ma aggiungendovi nuovi significati espressivi. Nelle loro articolate esecuzioni ci permettono, cioè, di percepire in filigrana quanto la musica ha esplorato nel frattempo, dimostrando che l’uso della storia è sempre una riflessione sul presente.


    ATELIER MUSICALE – XXIX stagione 
    Sabato 14 ottobre 2023, ore 17.30
    Trio Sonata – Blue Baroque
    Carlo Nicita (flauto), Eloisa Manera (violino), Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso).

    Programma:
    Anonimo: Ciaccona del paradiso e dell’inferno da Canzonette spirituali e morali;
    Greensleeves;
    J. S. Bach: Bourre, Rondeau, Badinerie dalla Suite per Orchestra n. 2,  BWV 1067;
    G. De Machaut: Chanson Balladée;
    C. Nicita: Canone Stanco;
    A. Vivaldi: Inverno da Le quattro stagioni;
    C. Ph. E. Bach: Adagio da Trio sonata in La bemolle WQ 148;
    J. S. Bach: Corale dalla Cantata BWV 147;
    C. Nicita: Giga Tarantolanticchia.

    Introduce  Maurizio Franco.

    Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
    Ingresso: 10 euro con tessera associativa (5/10 euro). 
    Abbonamento stagionale: 80 euro.
    Per informazioni: 348-3591215.
    Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
    Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio (presidente Gianni Bombaci; vicepresidente Enrico Intra).
  • Questa settimana al Blue Note di Milano…

    Stasera, giovedì 12 ottobre, torneranno al Blue Note di Milano i Dirotta su Cuba, di nuovo sulle scene dopo quasi due anni di pausa: la band, totalmente rinnovata grazie all’ingresso di 6 nuovi elementi al fianco della fondatrice e leader Simona Bencini, è ritornata in tour con Dirotta su Cuba Reloaded. Nel nuovo spettacolo, il gruppo riproporrà i più grandi successi di oltre vent’anni di carriera come Gelosia, Liberi di-liberi da, Dove sei, Notti d’estate, È andata così e molti altri: non mancheranno le sorprese per festeggiare questo speciale ritorno!
    (Ore 20:30 – 35/30 € SOLD OUT; ore 22:30 – 25/20 € SOLD OUT)

    La seconda metà di ottobre sarà animata dai concerti inseriti nel calendario di JAZZMI, di cui Blue Note si conferma una delle venue principali.

    Venerdì 13 ottobre sarà la volta di Camilla George, sassofonista visionaria, compositrice, bandleader e innovatrice. Le sue forti radici culturali e l’amore per la fusione di musica africana e occidentale hanno ispirato il suo stile unico, che l’ha resa una delle protagoniste della nuova scena jazz londinese. La sua musica è una miscela ipnotizzante di afrofuturismo, hip hop e jazz, con un sottotesto politico che ha una potente connessione con l’identità e l’eredità delle sue origini nigeriane. Il suo ultimo album, Ibio Ibio, è un tributo alla sua tribù, il popolo Ibibio della costa sudorientale della Nigeria. Sul palco sarà accompagnata Conor Chapman al basso, Renato Paris al piano e Rod Youngs alla batteria.    
    (Ore 20:30 – 35/30 € SOLD OUT; ore 23:00 – 25/20 €)

    Gg Cifarelli, considerato uno dei chitarristi italiani più autorevoli a livello internazionale nel campo del jazz, salirà sul palco sabato 14 ottobre con un nuovo progetto dedicato a Nat King Cole, cantante e pianista statunitense e indimenticata leggenda del jazz e del soul: fu il primo artista afroamericano ad avere un programma radiofonico e poi uno show televisivo a copertura nazionale e nel 1950 vinse un Grammy Award con il brano Mona Lisa. Per l’occasione Gg Cifarelli sarà accompagnato dalla Bill Henry Orchestra.          
    (Ore 20:30 – 30/25 €)

    Doppio appuntamento al jazz club di via Borsieri domenica 15 ottobre: a partire dalle ore 13:00 Blue Note avrà il piacere di ospitare sul proprio palco la band vincitrice di Jam The Future 2023, il contest per giovani jazz band creato da Volvo Car Italia e realizzato in collaborazione con JAZZMI. Alla call nazionale hanno risposto più di 800 band: dai casting sono stati selezionati 5 gruppi, valutati da una giuria di qualità e infine dalla giuria popolare. A vincere il contest sono stati I CAMALEONI, gruppo milanese, che propone un repertorio di brani inediti strumentali e che unisce elementi contemporanei di funk e jazz con le sonorità più viscerali del rock. Per l’occasione verrà proposto uno Special Brunch americano, ma con un tocco speciale che richiama le tradizioni di casa nostra!         
    (Ore 13:00 SOLD OUT – ingresso 8 € più consumazione minima obbligatoria)

    Di sera prosegue invece la programmazione con Robin McKelle, la cantante statunitense che ha saputo guadagnarsi la stima e l’ammirazione di fan e critica grazie alla sua voce potente e emozionante e al suo timbro incantatore. Studentessa di jazz all’Università di Miami e al Berklee College of Music di Boston, corista per Michael McDonald e Bebe Winans, insegnante del Berklee College of Music e vincitrice della prestigiosa Thelonious Monk Competition a Washington, domenica 15 ottobre presenterà al Blue Note di Milano Impressions of Ella dove interpreta in un modo del tutto personale le canzoni della leggendaria Ella Fitzgerald.    
    (Ore 20:30 – 37/32; ore 22:30 – 27/22 €)

    È dalle fine degli anni ’70 che il più volte vincitore di Grammy Jeff Lorber – tastierista, compositore, arrangiatore, produttore e talent scout – domina il panorama mondiale della fusion. Con la Jeff Lorber Fusion, il tastierista è diventato pioniere di quel mix riuscitissimo che mescola il jazz tradizionale con elementi rock, R&B, funk e ritmi africani ed è universalmente riconosciuto come punto di riferimento del genere a livello planetario. Ci troviamo di fronte a un personaggio che ha portato il termine fusion a diventare un vero e proprio movimento musicale tra i più importanti del nostro tempo. Sarà sul palco martedì 17 ottobre accompagnato da due mostri sacri: lo storico bassista e membro fondatore degli Yellowjackets Jimmy Haslip e il poliedrico batterista Sonny Emory.    
    (Ore 20:30 – 37/32 €; ore 22:30 – 27/22 €)

    Bebel Gilberto è nata a New York da due icone della musica brasiliana: João Gilberto e Miucha. La sua formazione musicale è stata la sua infanzia in Brasile: è cresciuta circondata da una famiglia allargata che includeva suo zio Chico Buarque e amici di famiglia come Milton Nacimento, Tom Jobim, Caetano Veloso e João Donato. A sette anni ha debuttato registrando un album con la madre. Due anni dopo, si è esibita insieme a sua madre e a Stan Getz al Carnegie Hall. Bebel Gilberto ha lavorato con artisti di fama mondiale, come Kenny G, David Byrne, Amon Tobin, Smoke City, Thievery Corporation, Towa Tei, Caetano Veloso, Chico Buarque e João Gilberto. Il suo marchio di fabbrica è la bossa nova elettronica che ha portato nei club di tutto il mondo e l’ha resa una delle artiste brasiliane più vendute negli Stati Uniti dagli anni ’60: sarà al Blue Note di Milano mercoledì 18 e giovedì 19 ottobre.               
    (Ore 20:30 – 40/35 €; ore 22:30 – 30/25 €)

    A grande richiesta torna, venerdì 20 ottobre, un nuovo appuntamento con Celebrate Cuba!, il format più recente firmato dal jazz club di via Borsieri ideato per celebrare la patria dei ritmi caraibici, con le tipiche note di mambo, rumba, salsa, jazz afro-latino e cha-cha-cha. Sul palco la Orquesta ConClave, un collettivo di musicisti latinoamericani uniti dal desiderio di diffondere la propria cultura attraverso i diversi stili del genere salsa. Per l’occasione al menù del jazz club si aggiungeranno alcuni piatti speciali che omaggeranno la cucina cubana e il suo inconfondibile mix di colori, profumi e spezie, la cui origine è il frutto di un intreccio di culture diverse: indiana, africana e spagnola.         
    (Ore 20:30/23:00 – 20/15 €)

    Talento eccezionale quanto precoce, il chitarrista Biréli Lagrène ha conquistato il mondo del jazz con la sua velocità sbalorditiva e le fenomenali esplosioni di improvvisazione. Dopo aver imparato il repertorio swing gitano del grande Django Reinhardt, il chitarrista si è cimentato nella fusione di jazz e rock: molto richiesto, ha collaborato con una schiera di musicisti affermati, da Al Di Meola a Jaco Pastorius e Stéphane Grappelli. Dinamico e lirico allo stesso tempo, questo brillante musicista è senza dubbio uno dei musicisti più eccezionali della sua generazione. Sarà al Blue Note di Milano sabato 21 ottobre in formazione di Trio, accompagnato da William Brunnard al basso e da Raphael Pannier alla batteria.                
    (Ore 20:30/23:00 – 37/32 €)

    Bassista, cantante e cantautrice, Nik West ha accompagnato, registrato e suonato con artisti come Prince, Quincy Jones, John Mayer, Santana, Larry Graham, Macy Gray, Esperanza Spalding, Orianthi, Bootsy Collins e altri ancora. Alex Henderson di Billboard ha scritto di lei: “È una giovane bassista elettrica che sa perfettamente che cosa vuole ottenere dal suo strumento e che suona come se fosse ispirata dal funk di Larry Graham, Louis Johnson e Marcus Miller”. Sarà sul palco di via Borsieri domenica 22 ottobre
    (Ore 20:30 – 37/32 €; ore 22:30 – 27/22 €)

  • “Respirare” è il nuovo singolo di Focara

    “Respirare” è il nuovo singolo di Focara

    Dal 13 ottobre 2023 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale “RESPIRARE” (Maionese Project), il nuovo singolo di Focara.

    “Respirare” è una ballad sognante ed introspettiva con la quale Focara ci permette di entrare nel suo mondo interiore.

    La canzone si svolge come un intimo dialogo tra l’autrice e se stessa, esplorando temi profondi e universali legati all’ansia sociale, alle difficoltà nel rapportarsi con gli altri e alla paura di rimanere soli. Allo stesso tempo, emerge un forte rifiuto delle situazioni sociali,un richiamo alla necessità di rallentare e di ritrovare il respiro.

    La musica accompagna questa narrazione, con melodie che evocano un’atmosfera sognante e malinconica, contribuendo a creare un’esperienza emotiva e profonda.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Respirare è un’ode all’introspezione e all’importanza di prenderci il tempo per riflettere su noi stessi, sulle nostre paure e sulle nostre aspirazioni. È un richiamo a trovare equilibrio tra l’agitazione frenetica della vita quotidiana e la necessità di fermarsi, respirare e riconnettersi con la nostra essenza più profonda.”

    Focara BIOGRAFIA

  • “Il peso dei miei sbagli” il nuovo singolo di Rita Fusaro

    “Il peso dei miei sbagli” il nuovo singolo di Rita Fusaro

    Dal 13 ottobre 2023 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Il peso dei miei sbagli”, il nuovo singolo di Rita Fusaro.

    “Il peso dei miei sbagli” è un brano che racconta la storia di un amore ormai giunto al capolinea. La coppia tenta più volte di recuperare questo rapporto, che purtroppo continua a precipitare lasciando solo graffi e lividi sulla pelle. Andando avanti si può percepire che nonostante gli sforzi di recuperare quel rapporto ormai spento, senza armonia e complicità, si può intuire una presa di posizione da parte della ragazza, ovvero di lasciarsi alle spalle questa storia, mettendo al primo posto la sua persona promettendosi di stare bene.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Sono felice che un altro pezzo di me possa toccare il cuore di altre persone. È un’emozione inspiegabile. La musica è la mia vocazione. Ringrazio di cuore chi ha contribuito a rendere tutto questo meraviglioso, ovvero i miei Maestri: Cecilia Cesario e Rosario Canale. Sono certa che continuando a lavorare con la stessa passione, insieme costruiremo tante cose belle.”

    Rita Fusaro BIOGRAFIA

  • “Crystal Flower” è il nuovo album di Letizia Brugnoli

    “Crystal Flower” è il nuovo album di Letizia Brugnoli

    Dal 13 ottobre 2023 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in formato cd “CRYSTAL FLOWER”, il nuovo album di Letizia Brugnoli per l’etichetta Irma Records.

    Si è soliti cercare di inquadrare la musica per generi – talvolta è un male necessario – e così possiamo definire “Crystal Flower”, un disco di jazz. Non un jazz per puristi o amanti della sperimentazione, ma piuttosto per tutti coloro che hanno semplicemente voglia di ascoltare musica con attenzione. Volutamente, i brani sono stilisticamente eterogenei e vanno dallo swing ai brani di derivazione brasiliana fino al latin con influenze dell’electric-jazz Anni Settanta. La cantante Letizia Brugnoli ha infatti avuto spazio per ogni sfumatura vocale ed interpretativa ed i musicisti hanno potuto esprimersi  in modo sempre vario ed eclettico. Cimentarsi con generi diversi è stata una stimolante sfida non solo per loro, ma anche per il compositore ed arrangiatore, Roberto Sansuini.

    Tutti i brani sono stati scritti ed arrangiati da Roberto Sansuini, i testi, sia in italiano che in inglese, scritti da Letizia Brugnoli.

    Spiega l’artista a proposito dell’album: L’album è dedicato a mio papà Franco Brugnoli, musicista e giornalista, scomparso nel maggio 2021. A lui principalmente devo il mio amore e la mia passione per la musica. Agua de Maio è stata scritta per lui ed è sempre una grande emozione cantarla. Anche in Shadows parlo di lui e di quanto quotidianamente mi manchi. Molti testi dell’album hanno quindi carattere autobiografico, altri invece sono stati scritti immaginando il punto di vista di un ipotetico protagonista. Roberto Sansuini mi aveva inviato le tracce dell’album e le partiture anni fa, io ho aggiunto i testi con molta calma devo dire, ma sono nati in modo naturale. quando probabilmente era il momento giusto. In fase di registrazione sono poi state apportate alcune modifiche, sono nate belle improvvisazioni, ci siamo cuciti addosso il vestito per così dire. Il risultato trovo che sia un album ricercato e sincero al tempo stesso.”

     

     

    TRACK LIST:

    • Crystal Flower
    • Nostalgiazz
    • Shadows
    • Il gioco del semaforo
    • Àgua de maio
    • Tire change
    • Koka
    • We both knew
    • Le stanze segrete
    • Albert’s Poem to Elle
    • Oltre il limite
    • Walls of Stone

    Letizia Brugnoli BIOGRAFIA

  • “Il Mostro” è il singolo di debutto dell’esploratore NODONORD

    “Il Mostro” è il singolo di debutto dell’esploratore NODONORD

    NODONORD presenta il suo singolo di debutto “Il Mostro“, disponibile in tutti i digital store dal 29 settembre. Si tratta di un brano dai ritmi incalzanti: un indie pop condito di un po’ di elettronica.

    “Il Mostro” attraverso un sound leggero e accattivante vuole parlare di temi profondi, vuole parlare delle contraddizioni dell’animo umano. Uno scontro tra valori, vita reale e desiderio di essere buono. NODONORD come un esploratore si tuffa nel suo inconscio alla ricerca di risposte portando a galla questa canzone.

    “Questo brano racconta della angosciante discrepanza tra i valori di amore e perdono che ho conosciuto durante la mia educazione immersa nella cultura italiano-cristiano cattolica ed i messaggi di odio ed intolleranza che spesso vengono proposti da voci che si fanno portatrici di quella stessa cultura cristiana.

    Questa discrepanza si materializza in una sorta di incubo fatto da un mostro che invade la mia intimità e piano piano consuma delle parti di me.

    Questo brano rappresenta bene il mio desiderio di coniugare tematiche emotivamente complesse con un sound di facile approccio anche per l’ascoltatore casuale“, così NODONORD descrive il proprio brano.