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  • “CAURA”: l’ultima release de L’ELFO

    “CAURA”: l’ultima release de L’ELFO

    Autenticità e credibilità sono il marchio dell’icona rap catanese che ancora una volta è pronto a condividere la propria storia

    Dopo il singolo “Xanny” e il videoclip, L’ELFO regala al pubblico un brano inedito che racconta un altro pezzo della sua storia, la cui produzione è a cura di Funkyman.

    “CAURA” rappresenta ancora un altro viaggio per la città di Catania, attraverso le sue venature più nascoste e ambivalenti: barre real e crudità sono il veicolo di smascheramento del contesto, attraverso le spiazzanti e icastiche strofe de L’ELFO.

    Dopo successi come “Sangue Catanese“, “Made In Catania” e “Più tutti i carusi“, la saga su Catania continua con l’ultimo episodio, presentato su tutte le piattaforme digitali a partire dal 10 novembre.

    CREDITS AUDIO

    Artista: L’Elfo

    Produzione: Funkyman

    Produzione Esecutiva: Shut Up srls

    Label: Magnitudo/powered by Time Records

    Grafiche: Filippo Baldo

    CREDITS VIDEO

    Regia: Graziano Piazza

    Scritto da: Gianluca Sacco, Graziano Piazza

    Editing: Graziano Piazza

    Dop: Graziano Piazza

    Produttore esecutivo: Gianluca Sacco

    SOCIAL LINKS

    L’Elfo

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  • Stanislao Sadlovesky: disponibile il videoclip di “Sangue per Zanzare”

    Stanislao Sadlovesky: disponibile il videoclip di “Sangue per Zanzare”

    Esce il videoclip di “Sangue per Zanzare” (Overdub Recordings) dei Stanislao Sadlovesky, brano già disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale che anticipa il disco d’esordio “Il declamatore”.

    “Sangue per Zanzare” è un brano caratterizzato da un sound misto di elettronica e ritmi martellanti acustici, campionamenti di materiali che si scontrano, come il suono del ferro su ferro, registrati, effettati e ripetuti ossessivamente. Il risultato è un effetto industriale che accoglie un testo secco ed inesorabile, in cui vengono descritti i cicli di vita e l’ironia della sorte per cui, mentre siamo chiamati a consumare, nel contempo anche noi ci consumiamo.

    Commenta la band a proposito del brano: “È un brano che riguarda il passato, il presente, il futuro. È un filmato senza tempo. Ironia della vita. Ironia della sorte. Ineluttabilità”.  

    Il videoclip di “Sangue per Zanzare”, ideato dai Stanislao Sadlovesky (Massimo Cavasin ed Alessandro Lazzarin) e realizzato tecnicamente da Alessandro Lazzarin, rispecchia visivamente il relativo brano: ritmi martellanti ed industriali a supporto di un testo diretto. I colori utilizzati richiamano quelli che caratterizzano il primo album di prossima uscita, con una predominanza ovviamente del rosso in questo caso.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=ijRRSIqZrZk

     

    Biografia

     

    Stanislao Sadlovesky. Un’entità ontologica emerge intermittente dall’oscurità, come lampi di magnesio portatori di codici semantici e lessicali altri. Non ha volto, non ha collocazione geografica o anagrafica. È la voce interiore che si colloca tra il metapensiero e il reale, un’allucinazione acustica ipnagogica. Viene da un mondo con cicli solari velocissimi e stagioni dispari, modulate su interferenti flussi di coscienza a più livelli. Domina un senso di sovvertimento di tutte le leggi semantiche e di natura. L’impressione è di conversare con il je est un autre di Rimbaud, osservando le albe di una città a due soli mentre l’asfalto suppura delle rivolte dei vivi, o dei morti che si credono vivi, in una danza macabra ematica. Il cranio viene infilato tra due elettrodi che funzionano come casse sintonizzate su due canali audio divergenti, declinando i pensieri in modi e tempi differenti. Ed ecco che poi il lessico familiare si fa sottolinguale, una sorta di filastrocca autistica, dipanata tra i denti all’inizio di un giorno già finito. Stanislao è un viaggio sonoro, visivo e sinestetico che ci lascia attoniti, stralunati, altrove, con la corteccia cerebrale avvolta nel nastro isolante. Echi sonori sembrano provenire da galassie sconosciute, forse già collassate.  Arrivano come un’onda gravitazionale in differita. È una nuova declinazione (o deviazione) di teatro distopico che spiega se stesso, ogni volta diversamente, senza necessità di esegesi, semplicemente esistendo.

    “Sangue per Zanzare” è il primo singolo con relativo videoclip pubblicato da Overdub Recordings, che anticipa l’uscita del disco d’esordio “Il declamatore”. 

     

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  • Arte e impresa. Ipotesi di una relazione possibile: il 22 novembre al Palazzetto Tito di Venezia incontro di aggiornamento e approfondimento sulle tematiche connesse al progetto

    Arte e impresa. Ipotesi di una relazione possibile: il 22 novembre al Palazzetto Tito di Venezia incontro di aggiornamento e approfondimento sulle tematiche connesse al progetto

    In occasione dell’avvio della seconda edizione del progetto Alchimie culturali, la Fondazione Bevilacqua La Masa, in collaborazione con Confindustria Veneto, ospita a Palazzetto Tito – mercoledì 22 novembre alle ore 16 – un incontro di aggiornamento sugli sviluppi dell’iniziativa e di approfondimento sulle tematiche connesse al progetto.

    Alchimie nasce con l’obiettivo di favorire la partnership tra imprese e artisti contemporanei nell’intento di generare nuove prospettive nella performance d’impresa. In questa edizione, artisti e aziende stanno lavorando su un tema specifico: la sostenibilità.

    Durante l’incontro gli 8 artisti selezionati presentano gli elaborati ideati per le 6 imprese venete coinvolte nel progetto. 

    GLI ARTISTI COINVOLTI: Luisa Eugeni, Elena Mazzi, Caterina Morigi, Ornaghi-Prestinari, Paolo Pretolani, Martin Romeo, Fabio Roncato, Matteo Vettorello.

    LE AZIENDE PARTECIPANTI: Elettromeccanica Viotto (San Donà di Piave, VE); Girardini spa (Sandrigo, VI); Maxfone (Verona); Magis (Torre di Mosto, VE); Orsoni Venezia 1888 (Venezia); Technowrapp (Fonzaso, BL).

    Oltre ai partner istituzionali del progetto, all’evento partecipano, Marcello Smarrelli, testimone e curatore di un esempio d’eccellenza del sodalizio tra arte e impresa sviluppato presso l’azienda Elica di Fabriano, e Fabrizio Panozzo, direttore del centro Aiuku – arte impresa cultura dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. 

    Intervengono:

    Mariacristina Gribaudi – Advisor Confindustria Veneto con delega alla Cultura

    Bruno Bernardi – Presidente Fondazione Bevilacqua La Masa

    Stefano Coletto – Curatore Fondazione Bevilacqua La Masa

    Marcello Smarelli – Direttore artistico Pesaro Musei, Fondazione Ermanno Casoli e Fondazione Pastificio Cerere, co-autore del libro Innovare l’impresa con l’arte. Il metodo della Fondazione Ermanno Casoli

    Fabrizio Panozzo – Docente  di politiche culturali e critical management studies all’Università di Ca’ Foscari Venezia

     

    Informazioni:

    sede: Palazzetto Tito Dorsoduro 2826

    ingresso: libero

    per informazioni: 041 5207797, info@bevilacqualamasa.it

    www.bevilacqualamasa.it

  • No Name Italian Flavour: venerdì 24 novembre esce in radio “Grido e canto” il nuovo singolo

    No Name Italian Flavour: venerdì 24 novembre esce in radio “Grido e canto” il nuovo singolo

    Dal 24 novembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Grido e canto”, il nuovo singolo dei No Name Italian Flavour disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 17 novembre.

    “Grido e canto” è un brano con il quale il duo sostiene che non dobbiamo essere migliori di altri, ma semplicemente essere ciò che siamo perché siamo tutti belli ed abbiamo tutti qualche cosa da donare.

    Non dobbiamo avere paura del giudizio di nessuno perché la cattiveria e l’invidia sono il sentimento di chi soffre, di chi è veramente debole e preferisce fingere, poiché non è in grado di ESSERE.

    Con questo brano gli artisti vogliono gridare quanto è bella la vita. Raccontarsi e raccontare.

    Commentano gli artisti a proposito del brano: “Grido in silenzio e canto per distrarre l’umanità dal mio dolore. Quel grido che esce dalla nostra anima attraverso la musica, quando abbiamo paura di amare, di provare una nuova avventura , di gridare il bisogno di un aiuto. La voglia di gridare che non abbiamo timore del giudizio altrui perché esso rappresenta il sentimento di chi soffre. Gridare la voglia di essere piuttosto di fingere Il sudore e gli sforzi sembrano proprio ricompensarli con molte soddisfazioni per le quali un grande merito non va alla sola bravura, che non è sufficiente. L’equipe è grande: ROSSO AL TRAMONTO prima ed IL BRANCO PUBLISHING, ora. Due realtà in una, intrise di qualità e fatti per imparare la gavetta della vecchia scuola. Poche sono le parole al vento e solide le realtà, le difficoltà che ti devono rafforzare per non demordere perché il successo non è dietro l’angolo come molti credono. Qui i sogni non hanno ragione di esistere. Siamo particolarmente legati a questo pezzo scritto da un grandissimo artista come Gatto Panceri con la collaborazione del compositore Claudio Bastianelli”.

    Biografia

    I No Name Italian Flavour sono un duo unico già a partire dal nome: un abbinamento apparentemente casuale di due concetti così diversi, l’essere “senza nome” e l’avere allo stesso tempo un riconoscibile “Sapore italiano”.

    Così come diversi sono i No Name Italian Flavour stessi: il duo, formato da un tenore, Matteo Montresor e un cantante pop, Roberto Fusco, dimostrano una sintonia non comune.

    I due estri musicali si sono conosciuti nel 2015 in un blog di discussione musicale nel quale tra una lite e l’altra, una battuta e una ribattuta, hanno deciso di mettersi in discussione a braccetto e da li è nata una amicizia molto grande, una collaborazione senza fine, ricca di entusiasmo, di lealtà, di dialogo.

    Fu proprio Antonio Salvati, loro manager e discografico, a credere e a dare il via ad un progetto di dimensioni notevoli  che, assieme a Sabatino Salvati, ha sviluppato ad altissimi livelli, in una realtà come l’Up Music /Il Branco che a dir poco vantano di grossi progetti passati e futuri in collaborazione con Sony Music ed altre Major del panorama internazionale.

    Tra le varie opere da loro interpretate con la firma di grandi nomi come Gatto Panceri, Bobby Solo , le cover riproposte con nuova simpatia, e loro brani scritti col pugno sonoro di Roberto Fusco e la sensualità di Matteo Montresor ( Teo).

    Dal 2017 ad oggi questi sono i brani pubblicati: “Falsa esistenza” (2017), “Happy christmas” (2017, cover), “Natale Italiano” (2018, cover), “Finchè c’è Musica” (2018), “A braccia Aperte” (2019), “La destinazione Giusta” (2019), “Il Mondo” (2019, cover), “Sempre Natale è”(2020), “Il Rock & Roll si balla ancora” (2021, scritta  Bobby Solo e Claudio Bastianelli), “Musica Nueva” (2021), “Voglia di Natale” (2021), “Volare”  (2023, cover), “La nostra favola” (2023, cover), “Gloria” (2023, cover), “Un’avventura” (2023, cover).

    Hanno vinto diversi concorsi: 1° Premio Senior a Sanremo New Talent di Rimini prima col brano “Finché c’è Musica” e poi al Palazzo dei Fiori di Sanremo il 2° Premio Senior con “A braccia aperte”.

    Nel 2023 il duo è riuscito a raggiungere il grande pubblico con il brano “Chilometri di noi” feat. BOBBY SOLO, arrivano nella TOP 50 tra le canzoni più ascoltate.

    “Grido e canto” è il nuovo singolo dei No Name Italian Flavour disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 17 novembre 2023 e in rotazione radiofonica dal 24 novembre.

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  • I Cartapesta pubblicano oggi il nuovo singolo Briciole

    I Cartapesta pubblicano oggi il nuovo singolo Briciole

    Cartapesta salutano il loro fortunato 2023 in musica con Briciole. Distribuito da ADA Music Italy, il singolo parte da un episodio negativo per lanciare un messaggio di speranza, un altro pezzo di vita scritto dalla voce del progetto Carlo Banchelli che si rivolge a una persona che è costretto a salutare ma che allo stesso tempo diventa il racconto universale del senso di inadeguatezza con cui convivere ogni giorno. La protagonista del nuovo brano dei Cartapesta è una ragazza fragile che tende ad addossarsi anche le colpe che non le spettano, che fa fatica ad addormentarsi la notte perché i tormenti la vengono a trovare, che si sente una causa persa e un costante fallimento senza trovare il bicchiere mezzo pieno alla fine della giornata.

    L’invito della canzone dei Cartapesta è quello di non arrendersi di fronte all”ansia di crescere e alle responsabilità che questo comporta, di abbassare le aspettative per non restare delusi se qualcosa non va come vorremmo, con l’efficace e poetica immagine delle briciole trasportate dalle formiche a testimoniare quante troppe cose siano più grandi di noi e quanto sia necessario sorridere di fronte alla vita, liberandoci così da ogni paura.

    Briciole è la sorella minore di Coreografia, brano uscito lo scorso giugno e che ha raggiunto i 40mila stream su Spotify senza playlist editoriali ma con il passaparola dei numerosi fan e all’attività live dei Cartapesta, duo tra i più interessanti della scena indipendenteScarpe e Carlo come te sono gli altri due brani pubblicati nel 2023 e che tracciano un percorso artistico intimo e dal forte impatto emotivo, in cui le ballate diventano il terreno fertile in cui storie personali dense di vissuto e spunti di riflessione esistenziale possono mescolarsi per trasmettere un sentimento di empatia nei confronti dell’ascoltatore.

    Ascolta i Cartapesta su Spotify

    Segui i Cartapesta su Instagram

    Cartapesta è un progetto pop-rock che nasce dalla collaborazione tra Riccardo Diecidue, musicista del conservatorio di Gallarate, e Carlo Banchelli, voce e autore. Dopo l’uscita dei primi due singoli Rimani e Quello che si perde, che hanno totalizzato oltre 250mila ascolti sulle piattaforme di streaming, il gruppo rilascia il terzo inedito Tre giorni inserito nella playlist ufficiale di Spotify Rock Italia. Nel mese di aprile 2022 è uscita la loro prima canzone distribuita da ADA Music Italy (Warner Music) dal titolo Accanto a cui ha fatto seguito il featuring con Male sulle note di Vertigine, accompagnato da un toccante tik tok video.

  • “Troppi ricordi” è il singolo d’esordio di Brasi

    “Troppi ricordi” è il singolo d’esordio di Brasi

    Dal 17 novembre 2023 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Troppi ricordi”, il primo singolo di Brasi.

    “Troppi Ricordi” è un brano che racconta lo stato emotivo dell’artista, facendo emergere ricordi crudi di episodi passati ed esprimendo il desiderio di alleviare il dolore che li accompagna. 

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Ho scritto questa canzone in un momento buio della mia vita nel quale per me tutto non aveva più senso, e scrivere questa canzone è stato uno sfogo riferito al passato”.

    Nel videoclip di “Troppi Ricordi”, Brasi è rappresentato in un contesto confortevole, nel quale riemergono ricordi grazie a delle fotografie di vecchia data. L’artista conduce una profonda meditazione basata sulla rievocazione del passato, trasformando le emozioni negative in punti di forza grazie al potere positivo del Karma. Questo processo porta alla speranza e alla fiducia nel poter superare le sfide future.

    Guarda qui il videoclip su YouTube:  https://youtu.be/yzbSK_z0Gd8?si=nWlbCb92WHuYb5sx

     

    Biografia

    Mathias De Pasquale in arte “Brasi” ha deciso di attribuirsi questo nome in riferimento alle sue origini italo-brasiliane. Dopo aver vissuto situazioni difficili in passato, ha sviluppato una passione per la musica come mezzo per esprimere le sue emozioni.

    “Troppi ricordi” è il singolo d’esordio di Brasi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 17 novembre 2023.

     

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  • MonnaElisa: “Primavera (anche se non mi va)” è il nuovo singolo

    MonnaElisa: “Primavera (anche se non mi va)” è il nuovo singolo

    Da venerdì 17 novembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Primavera (anche se non mi va)”, il nuovo singolo di MonnaElisa, disponibile sulle piattaforme digitali dal 27 ottobre per Joseba Label. Il brano è stato presentato durante una sfida alla 23^ edizione del programma Tv Amici di Maria De Filippi.

    “Primavera (Anche se non mi va)” è un brano che descrive la sensazione che provi quando incontri quella persona che ti fa sentire libera, sembra quasi di volare. È un amore non eterno, o forse si, comunque sia è una botta di luce incredibile, che fa sentire vivi.

    L’artista commenta così il nuovo singolo: “Primavera è  una dichiarazione d’amore.”

    MonnaElisa BIOGRAFIA

  • Non solo qui ed ora”, il secondo album di Casablanca

    Non solo qui ed ora”, il secondo album di Casablanca

    “Non solo qui ed ora” è il secondo disco di Casablanca, disponibile su tutti i digital store dal 8 novembre. Nove canzoni che raccolgono la crescita umana e creativa dell’artista.

    Casablanca sperimenta e crea un qualcosa che non si può etichettare in un genere preciso. Testi da cantautore e melodie jazz e soul con un pizzico di elettronica. Il risultato sono nove brani emozionanti con un sound coinvolgente a cui l’ascoltatore può lasciarsi andare.

    Il disco si apre con “Consciousness overture” dove la musica elettronica fa da padrona, ma già dal secondo brano “Cose Magiche” le melodie cambiano e deviano verso un mix tra jazz e pop.“Indietro”, ad esempio, è un altro brano molto particolare dove il soul incontra l’elettronica attaverso suoni che ricordano un canale televisivo che non funziona.

    È un album che racconta la mia storia in tre grandi momenti della vita ed è servito, soprattutto a me stesso, per capire da dove arrivassi, cosa stessi facendo e dove volessi andare.

    È stato davvero importante, mi ha permesso di affrontare i miei limiti, vivendoli ed esplorandoli, e di arrivare ai miei confini, espandendoli ed influenzandoli. Dando vita ad un processo di astrazione della mia visione della musica.

    La tracklist è un vero e proprio percorso, anche musicalmente intendo, che parte dalle mie origini, il soul, l’RnB, il jazz e la musica d’autore, e le attraversa, per arrivare a mescolarle con la musica elettronica e l’ambient. Segna molto la mia crescita degli ultimi due anni, artistica e personale.

    Tutto il lavoro visuale, che rappresenta questa astrazione creativa, è stato realizzato dall’artista Niccolò Quaresima” così Casablanca descrive il suo disco.

  • “Una vita al buio”, l’emozionante singolo dei Sistemi Computazionali

    “Una vita al buio”, l’emozionante singolo dei Sistemi Computazionali

    Fuori dal 8 novembre “Una vita al buio”, il nuovo singolo dei Sistemi Computazionali. Un brano in cui la musica accompagna delicatamente il testo dritto al cuore dell’ascoltatore. Percussioni, una chitarra acustica e una voce che racconta un dialogo.

    Un dialogo con qualcuno che vuole fuggire dal mondo, nascondersi dalle responsabilità o dai brutti momenti. Una fuga, spesso, da noi stessi. Sistemi Computazionali ha messo in musica quest’esigenza e l’ha fatto con estrema delicatezza.

    “Tutti, qualche volta, abbiamo provato l’istinto di chiudere gli occhi e nasconderci da qualcosa, nella speranza che quando avremmo riaperto gli occhi sarebbe scomparso, oppure pensato che sarebbe stato meglio non sapere. La canzone parla proprio di questo.

    L’andamento ciclico del giro di chitarra mi ha fatto pensare ad un dialogo, così ho deciso di strutturare il pezzo in quella forma”, così Sistemi Computazionali descrive il proprio brano.

    Contatti

    Sito ufficiale: www.sistemicomputazionali.it

    Facebook: www.fb.me/sistemicomputazionali

    Instagram: https://www.instagram.com/sistemicomputazionali/

    Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/artist/2ldX5rmhtpcF9cSpBEDSHE/discography/all

    Biografia

    Sistemi Computazionali è un progetto musicale nato nel 2018. Il progetto nasce dall’esigenza di trovare un proprio filone stilistico per raccontare la contemporaneità, di come emozioni e sentimenti siano influenzati dai meccanismi della società moderna.

    Nel 2019 pubblica il suo primo singolo “La Cura”. Durante la pandemia escono altri due singoli “Qui non si salva nessuno” e “Non ti cerco mai” entrambi estratti dal suo primo EP.

    “Paper n°1” è il suo primo EP pubblicato nel 2022.

    A distanza di un anno Sistemi Computazionali ritorna con il singolo “Una vita al buio”.

    Il fil rouge dei suoi progetti è cercare di tornare in contatto con noi stessi. La sua musica tocca temi come l’individualismo, alienazione e assenza.

    Stilisticamente mira a fondere la profondità comunicativa della musica d’autore e del cantautorato con la forza e l’immediatezza della musica rock. Le sonorità si alternano tra acustiche ed elettriche. Si possono scorgere influenze che spaziano dalla tradizione musicale italiana a sound più noisy propri del garage e del blues.