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  • CHINO: il nuovo singolo “Nannarè” in radio e su tutte le piattaforme dal 29 marzo

    CHINO: il nuovo singolo “Nannarè” in radio e su tutte le piattaforme dal 29 marzo

    È in radio e disponibile su tutte le piattaforme da venerdì 29 marzo “Nannarè” (La Grande Onda/Altafonte) il nuovo singolo del musicista romano Chino.

     

    “Nannarè” come racconta Chino: “viene dalla mia reinterpretazione del personaggio descritto da Gabriella Ferri nel brano “Nannarella”. Questa canzone lascoltavo quando ero piccolo e mi ha sempre colpito per il racconto che viene fatto di questa ragazza che totalmente innamorata della musica americana per stare al passo con i tempi, rinuncia alla sua vita romana. Il brano usava questo personaggio immaginario per parlare di Roma e dei tempi che cambiano, stessa cosa ho voluto fare io con la mia ‘Nannare’, ovvero descrivere questa ragazza che si annoia, ride e soffre, ma in maniera diversa dalle generazioni precedenti. Lei vive la sua Roma in sella a un motorino sognando un mondo diverso mentre ascolta i pezzi di Drake”.

    Link video: https://m.youtube.com/watch?v=rL59MMwadXI&feature=youtu.be

    Classe 2000, Filippo Pisani in arte Chino nasce a Roma, dove sin da subito il luogo di origine gioca un ruolo fondamentale nella sua formazione musicale. Chino rimane affascinato da artisti come Califano e Gabriella Ferri, unendoli in una commistione temporale con giovani eredi della musica romana come Mannarino e Coez. 

    Il primo step nella carriera artistica di Chino inizia sui banchi di scuola, dove assieme a sette compagni di classe fonda il collettivo hip hop “Banda Larga”. Con il collettivo firma due album “Buone Nuove” nel 2017 e “Iside” nel 2019 entrambi registrati al Quadraro basament di Roma. Nel lasso di tempo fra i due album, Chino registra il suo primo disco solista “Mille Lire”. Una volta sciolto il gruppo Chino decide di cambiare totalmente genere avvicinandosi all’indie, mescolandolo con la sua passione per il rap e per la musica romana. Nel 2020 Chino si unisce alla famiglia di Grande Onda, realizzando due Ep. “Figli” e “Madison” e successivamente inizia il sodalizio artistico con il produttore disco d’oro Promo L’inverso, con il quale firma quattro singoli, e con cui è al lavoro per nuovi progetti. Chino ha preso parte a diversi live ed esibizioni dal vivo, con aperture a: Lucci, Snak the ripper, Egreen e Nex Cassel, Brokenspeakers, Piotta, Dj Argento ed Er costa, non dimenticando live come Euro2020 Piazza del popolo, Festa della musica di Roma, Parco Shuster propaganda e Villa Ada festival. 

    A gennaio 2024 pubblica il singolo “Cantastorie (Diario di Bordo)” primo episodio del nuovo progetto che uscirà entro l’anno.

    Prodotto da La Grande Onda con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito dell’iniziativa “Per Chi Crea”. 

  • In a New World  Il nuovo album di Marco Tiraboschi  con ospiti Marc Ribot e Javier Girotto

    In a New World Il nuovo album di Marco Tiraboschi con ospiti Marc Ribot e Javier Girotto

    Esce martedì 2 aprile “In a New World” per la Da Vinci Records, il nuovo album del chitarrista Marco Tiraboschi, tra composizioni cosmopolite e un melting pot di sonorità provenienti da tutto il mondo.

     

    Numerosi gli ospiti eccellenti che Tiraboschi ha coinvolto in questa sua seconda fatica discografica: Marc RibotJavier GirottoAlessandro “Asso” Stefana, che ha curato la registrazione e il missaggio e, infine, il produttore, sound engineer e arrangiatore Taketo Gohara per la masterizzazione.

     

    Echi dal sud America, Medio Oriente, Africa ed Europa: nelle 11 tracce dell’album, il trio, completato dal violinista Daniele Richiedei e dal contrabbassista Giulio Corini, esplora con forza ed eleganza tanti e variegati stili musicali provenienti dalle più diverse parti del mondo; un “nuovo mondo” in cui si fondono composizioni originali e coinvolgenti, amalgamate in un flusso di sonorità dallo stile ben definito.

    Per Marco Tiraboschi la musica, infatti, è una continua ricerca nell’ottica della world music, lontana da tentativi di occidentalizzazione o di appropriazione di linguaggi delle diverse culture. Nella sua ricerca, “l’altro” viene approcciato con un sincretismo libero da stereotipi e per arricchirsi così di tutta l’improvvisazione di matrice jazz, di cui Tiraboschi e il suo trio sono maestri.

     

    Quella tracciata da “In a New World” è una nuova via che va in parallelo con le nuove strutture sociali: l’artista vuole arrivare a una fruibilità di ascolto senza nascondersi in facili intellettualismi. In questa ricerca, non c’è limite all’ispirazione: anche un brano come “Frame by frame” del gruppo progressive-rock King Crimson diventa stimolante paradigma di alchimie tra musiche tradizionali e composizioni colte contemporanee. Il viaggio tra Europa e Africa di “Natus”, un incontro tra antiche tradizioni e la ricerca di una voce nuova, ma anche la riflessione sulla nascita come nuovo inizio, una nuova opportunità per l’umanità. Quel posto sicuro che è “An empty garden”, un luogo che fa stare bene. L’omaggio al mondo della musica latina di “El suadente”, che non rinuncia alla seduzione del jazz e a un tocco di oriente.

     

    L’album ha iniziato a prendere forma nel 2020 durante il primo lockdown, quando l’incertezza del futuro imponeva quasi la necessità di credere e sperare per forza in un rinnovamento, un mondo migliore del precedente. In quel periodo Marco Tiraboschi inizia a comporre “Un respiro”, un brano empatico costruito sul ritmo cadenzato e ossessivo dei ventilatori polmonari utilizzati per i malati di COVID. Poi è arrivato “Past change” sul tema del cambiamento e dell’apertura verso il futuro. Da qui in poi il progetto ha iniziato a prendere una forma ben definita con la composizione di nuovo materiale e il riarrangiamento di brani composti anni prima.

     

    “In a New World” è un disco ricco di citazioni, riferimenti, collaborazioni. Quella con Javier Girotto, con cui Tiraboschi condivide il saper entrare in profondità nelle composizioni con energia e vena melodica. La straordinaria chitarra di Marc Ribot, caposcuola di correnti musicali innovative, considerato uno dei musicisti più influenti al mondo. Il missaggio di Alessandro “Asso” Stefana, musicista di spicco della scena italiana che con la sua visione contribuisce ancora di più alla coesione dell’opera. E poi Taketo Gohara, produttore discografico, sound engineer e arrangiatore.

    Da segnalare l’immagine in copertina dal titolo “Denuncia alla guerra”, opera originale di Federica Jeanne de Luca, artista particolarmente sensibile al dialogo sinergico tra musica e immagine.

     

    Un fluire interrotto dalla tragica scomparsa dell’amico di Tiraboschi, il musicista Simone Prando al quale dedica il brano che intitola l’album. Un set vario e ben strutturato sul confine tra la world music e il jazz, cucito sul suono della chitarra, dell’oud, del violino e del contrabbasso, fatto di sapori e colori a volte tenui, a volte decisi e contrastanti, che cercano di integrare vari linguaggi “mondiali” in un unico coerente discorso potenzialmente comprensibile a tutti.

     

    Musicista eclettico, prendendo elementi della musica contemporanea, dei Balcani, del Medio Oriente e jazz, Marco Tiraboschi persegue un’idea basata sulla fusione multiculturale che trascenda stili e tecniche, per focalizzarsi sulla formazione di un linguaggio d’arte personale ed emotivamente comunicativo. Diplomato al conservatorio di Brescia, dal 2019 è anche direttore artistico del Festival di world music Etno-Tracce in Franciacorta e nel 2023 ha pubblicato il metodo per chitarra «una chitarra a colori» per l’editore DOREMIDOLARE.

     

     

    Formazione

    Marco Tiraboschi (composizioni, chitarra, oud)

    Giulio Corini (contrabbasso)

    Daniele Richiedei (violino e viola)

    feat

    Javier Girotto (Sax soprano, flauti)

    guest Marc Ribot (electric guitar) e Alessandro «Asso» Stefana (hand clapping)

     

    Tracklist

    1 00:21 (Tiraboschi) 6:26

    2 Natus (Tiraboschi) 7:29

    3 An empty garden (Tiraboschi) 3:28

    4 El suadente (Tiraboschi) 6:21

    5 La nuit parisienne (Tiraboschi) 5:46 

    6 Intro (Girotto) 2:36 

    7 Past change (Tiraboschi) 6:01

    8 In a new world (Tiraboschi) 4:57

    9 Frame by frame (Fripp, Belew, Levin, Bruford)         7:01

    10 Un respiro (Tiraboschi) 4:04

    11 Sher (Tiraboschi) 4:48

  • A scuola di musica con il Jazz Mood Day: dal 3 al 30 aprile un mese di eventi in Italia con 5.000 studenti e 150 insegnanti tra lezioni, concerti, mostre, proiezioni e jam session

    A scuola di musica con il Jazz Mood Day: dal 3 al 30 aprile un mese di eventi in Italia con 5.000 studenti e 150 insegnanti tra lezioni, concerti, mostre, proiezioni e jam session

    MILANO – A un anno esatto dalla sua costituzione, l’ANSJ, l’Associazione nazionale scuole jazz e musiche audiotattili, organizza il Jazz Mood Day, un mese di iniziative dal 3 al 30 aprile, per celebrare l’International Jazz Day, la giornata mondiale dedicata al jazz promossa dall’Unesco in programma martedì 30. Il Jazz Mood Day si configura come un vero e proprio festival nazionale, con una vocazione prevalentemente didattica con l’obiettivo di diffondere il jazz e le sue pratiche nel mondo della scuola, coinvolgendo gli studenti, dalle primarie fino ai licei, in diverse regioni italiane, dal Piemonte al Veneto, dalla Lombardia alle Marche.
    Gli incontri sono strutturati in forma di laboratori d’insieme per sperimentare, in prima persona, l’improvvisazione, l’interplay e la pulsazione continua quale elemento attivatore dello swing e del groove. Le iniziative in agenda nelle prossime settimane, tutte a ingresso libero, prevedono anche concerti pubblici, jam session, mostre di pitturaproiezioni ma non solo.
    Con questa iniziativa l’ANSJ punta a realizzare un sistema di formazione jazzistica che ha la sua ragione d’essere nel confronto e nella collaborazione tra scuole di musica del terzo settore, istituti pubblici, università e conservatori, festival e jazz club. Lo scopo dell’associazione presieduta da Claudio Angeleri è quello di promuovere la ricerca pedagogica e didattica, formare i docenti e diffondere la pratica dell’improvvisazione (soprattutto tra le nuove generazion)i, incentivando reti di collaborazione e dialogo. Per l’edizione di quest’anno è attesa la partecipazione di 5.000 studenti e circa 150 tra musicisti e insegnanti specializzati nella didattica del jazz e delle musiche audiotattili, a testimonianza della penetrazione dell’associazionismo nel tessuto culturale e formativo del Paese. Oltre agli obiettivi pedagogici sono molteplici gli effetti virtuosi indotti dalle attività in agenda (per esempio, la formazione e il rinnovamento del pubblico dei concerti e dei festival, la creazione di opportunità occupazionali per i musicisti italiani di jazz e l’inserimento di eventi performativi e concertistici in un processo culturale, educativo e sociale più ampio), attività che, in molti casi, proseguiranno fino a fine anno.
    Al Jazz Mood Day partecipano musicisti di rilievo a livello nazionale e internazionale: tra tutti spicca la figura del clarinettista, sassofonista e compositore Gianluigi Trovesi, di cui quest’anno ricorre l’ottantesimo compleanno. Il primo appuntamento è fissato per mercoledì 3 aprile: il pianista Claudio Angeleri e il sassofonista Nicholas Lecchi inaugureranno all’Istituto superiore San Pellegrino di San Pellegrino Terme (Bg) la lunga serie di lezioni-concerto nelle scuole previste per tutto il mese. Di rilievo il jazz meeting promosso dalla Jazz School di Torino il 27 e 28 aprile, dedicato alla memoria del compianto Franco Caroni, inventore di Siena Jazz, durante il quale si svolgerà l’assemblea nazionale delle scuole jazz e la nomina a soci onorari di Enrico Intra, Vincenzo Caporaletti, Gianluigi Trovesi, Gianni Negro e Ignazio Garsia per la loro lunga attività concertistica e didattica. Seguirà una corposa jam session con la presenza di diversi jazzisti, tra cui Diego Borotti, Giampaolo e Francesco Petrini, Claudio Angeleri, Walter Donatiello, Matteo Bonti, Andrea Rubini e Giulio Visibelli.
    Domenica 14 aprile, Nembro (Bg), dove è nato, Gianluigi Trovesi introdurrà con un concerto la proiezione del docufilm “Berg Heim: una piccola montagna magica” del regista Paolo Bonfadini, liberamente ispirato al capolavoro di Thomas Mann. Oltre a Trovesi parteciperanno, come solista, il trombettista Giovanni Falzone e l’orchestra del Conservatorio di Brescia. Non solo: la scuola di musica Thelonious Vicenza organizzerà la rassegna Jazzin’Sandrigo a Sandrigo (Vicenza), il cui programma prevede le esibizioni della Thelorchestra, del quintetto di Alex Sipiagin, del quintetto di Michele Calgaro e Robert Bonisolo, dell’Ettore Martin Organ Trio e della Melissa Tham Band, una lezione-concerto, alcuni momenti musicali all’ora dell’aperitivo e una mostra di pittura. Inoltre, fino al 30 aprile, si svolgeranno numerosi eventi nelle città di Parma, Mantova, Piacenza, Bussero (Mi), Collegno (To), Pianengo (Cr), Senigallia (An) e ancora Nembro: nella località della Val Seriana, in occasione dell’International Jazz Day, martedì 30 si terrà l’appuntamento conclusivo del Jazz Mood Day, ovvero un concerto all’Auditorium Modernissimo (ore 20) con la partecipazione di oltre cento musicisti lombardi.
    Per saperne di più: info@ansj.it
  • “Stupide fantasie” il nuovo singolo di Nick Eyes

    “Stupide fantasie” il nuovo singolo di Nick Eyes

    Da venerdì 5 aprile 2024 sarà in rotazione radiofonica “Stupide fantasie” (LaPOP), il nuovo singolo di Nick Eyes già disponibile sulle piattaforme digitali dal 29 marzo.

    “Stupide fantasie” è un brano che racconta un insieme di mezze verità, un collage di foto di vita quotidiana di tutti noi, piccole e grandi difficoltà che ogni giorno viviamo. È la ricerca della semplicità e del giusto equilibrio.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «Scrivendo “Stupide fantasie” mi sono sentito più leggero. Hai presente quando vuoi fare qualcosa ma non trovi il modo per farla? Questa canzone è stata l’inizio di un viaggio che neanche io mi so spiegare bene, penso sia la miglior versione di me stesso, un concentrato di emozioni».

    Ascolta ora il brano: https://lapop.lnk.to/stupidefantasie

     

    Il videoclip di “Stupide fantasie”, diretto da Pietro Rizzato, è un contrasto di immagini: la positività che incontra la realtà. Una dimostrazione di amore a chi si è dimenticato che a volte basta veramente poco per essere felici.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=H4CCyaZ2qF4

     

    Biografia

    Nicola Fogliarini, in arte Nick Eyes, è un cantautore friulano classe 1995, proveniente da Majano in provincia Udine. Il primo approccio con la musica arriva a 11 anni quando si innamora della batteria che gli regalarono i suoi, col passare del tempo capì che più che amore era una semplice cotta.

    A 14 anni inizia a scrivere i primi testi, a 18 nasce il primo album e nel 2017 pubblica il secondo, intitolato “Mezzo Artista”. Oggi Nick Eyes si ritrova con dei singoli alle spalle e una “manciata” di creatività. Ama la sua musica e spera che lei faccia lo stesso. Il resto lo trovate nelle sue canzoni.

    “Stupide fantasie” è il nuovo singolo di Nick Eyes disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 29 marzo e in rotazione radiofonica da venerdì 5 aprile 2024.

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  • “Gosia” il nuovo singolo dei The Mayan Factor

    “Gosia” il nuovo singolo dei The Mayan Factor

    Da venerdì 5 aprile 2024 sarà in rotazione radiofonica “Gosia” (Overdub Recordings), il nuovo singolo dei The Mayan Factor, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 22 marzo.

    “Gosia” è un brano che racconta la storia d’amore tra Ray Ray, il cantante della band, e Gosia, una bellissima ragazza polacca. I due si incontrarono a Baltimora e si sposarono presto. La canzone descrive come la loro vita sia diventata più luminosa e felice dopo essersi incontrati, lasciando alle spalle i momenti bui.

     

    Commenta la band a proposito del brano: “Gosia, una ragazza incantevole. Lui si innamorò di lei, e solo in quel breve periodo della sua vita fu davvero felice”.

    Biografia

    The Mayan Factor: è il trasferimento di energia. La musica determina il cambiamento e attinge alle emozioni. L’energia si connette con l’ascoltatore in un modo speciale e l’ascoltatore rimanda la sua energia ai The Mayan Factor. Ecco come funziona il circolo. Una volta che senti la musica e ti si rizzano i peli del braccio e della nuca, ti vengono i brividi, ora sei parte del Mayan Factor: siamo tutti una sola entità. Qualcosa di oscuro, qualcosa di spaventoso ma pieno di luce e speranza, lascia l’ascoltatore senza fiato e per sempre connesso.

    I The Mayan Factor si sono formati nel 2003. Un mix dei migliori talenti di Baltimora con un cantante allora sconosciuto, Ray Ray. La musica veniva incanalata dall’interno e traboccava di emozioni. La loro musica affonda le radici nel rock progressive, influenzato da band come Tool, Radiohead, ma anche da brani che raccontano storie, come quelli dei Pink Floyd.

    Tre album e un decennio di lavoro, con molte ricerche e ritrovamenti nel mezzo, i The Mayan Factor sono pronti per l’Europa e per il loro prossimo capitolo.

    La band ha attraversato molti cambiamenti, ma l’impegno verso la musica è rimasto immutato e i membri principali continuano a suonare, scrivere nuova musica e mantenere il flusso di energia.

    La band è attualmente composta da Dan Angermaier (drums), Brian Scott (guitar), Kevin Baker (bass), Charles Jacobs (percussion), Ray Schular (vocal / acoustic).

    Dopo “Warflower”, “Gosia” è il nuovo singolo dei The Mayan Factor disponibile sulle piattaforme digitali dal 22 marzo 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 5 aprile, che anticipa il prossimo album pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves/Universal.

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  • “Ossigeno” il nuovo singolo di Pamela

    “Ossigeno” il nuovo singolo di Pamela

    Dal 5 aprile 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Ossigeno”, il nuovo singolo di Pamela.

    “OSSIGENO” è un brano che parla di un momento della vita in cui capisci che l’ambiente in cui sei circondato è tossico e decidi di fare il passo in avanti, di svoltare la tua vita, andandotene. Essendo una situazione che vivono in molti è la spinta per cercare di rialzarsi e trovare la versione migliore di se stessi. All’inizio sarà complicato adattarsi ad un nuovo mondo ma è proprio quella la sfida.

    Commenta l’artista a proposito del brano: Non ho ancora realizzato di quanto sia grande questo progetto ma non smetterò mai di ringraziare tutto il team per avermi dato un’opportunità d’oro che può dare inizio a questo sogno che si sta trasformando in realtà. Ossigeno vuole essere una lettera a tutti coloro che hanno vissuto un evento traumatico che gli ha fatti perdere la speranza ma è proprio questo che deve spingere a rialzarsi ed a riprendersi tutto.” 

    Biografia

    La musica è sempre stata al suo fianco ancora prima che lei iniziasse a camminare. Ha colmato i vuoti e zittito il mondo quando il rumore era assordante.

    Pamela nasce a Trieste il 9 Marzo 2000. Il primo periodo di vita è stata la più grande sfida che ha dovuto affrontare e che l’ha portata ad essere più vigile e meno bambina per scappare da un loop che era già iniziato da tempo.

    Quasi tutta l’infanzia e l’adolescenza l’ha passata assieme ai nonni e alla zia, i quali hanno cercato di farla tornare a vivere come una bambina normale. Per una parte ci sono riusciti, ma dove i discorsi non bastavano, si è introdotta la musica a rassicurare e trovare le parole mancanti e giuste.

    Da quando ha capito quanto la musica le facesse bene, non ha più smesso, e il desiderio più grande è di usarla come mezzo di comunicazione per le persone che vogliono rendere il mondo un posto più sereno, pacifico e trasmettere le emozioni che ha sempre cercato di reprimere parlando, cantando.

    Ha sempre sognato che un giorno avrebbe scritto e inciso un brano che rappresentasse lei e tutte quelle persone che stanno vivendo un periodo di sconforto.

    Questo sogno nel 2022 si è esaudito. Su Internet sono apparsi dei casting che permettevano di farla ascoltare da una casa discografica, l’UPMUSIC, ed iniziare un percorso con loro. Con l’aiuto della zia e dell’insegnante di canto Mery, è riuscita a realizzare tutto quello che sta ancora proseguendo.

    È stato tutto improvviso e continua ancora a non crederci che sia riuscita ad arrivare in questo punto della sua vita a livello musicale.

    Gli appuntamenti a Milano per andare a registrare sembravano surreali. Sveglia alle 5 di mattina, insieme alla zia, e correvano in stazione per andare in un’altra città, tutto in giornata.

    Trovarsi chiusa in uno studio così professionale le ha fatto viaggiare con la mente e esprimere quel sogno che la Pamela bambina voleva fin da sempre.

    E’ estremamente grata a tutto il team che ha creduto in lei dandole questa possibilità. Si è riso e scherzato, ma allo stesso tempo lavorato duramente per far in modo che questo progetto venisse fuori nella miglior maniera che immaginavano. E’ solo l’inizio di una serie di traguardi, c’è molto da imparare e studiare ogni giorno, anche se la strada è ancora lunga e tempestosa alcune volte, se è questo quello che vuole portare a termine, non bisogna mai lasciarsi affondare dai giudizi ma assorbirli e trasformarli in bagaglio di esperienze.

    “Ossigeno” è il nuovo singolo di Pamela disponibile sulle piattaforme di streaming digitale  e in rotazione radiofonica dal 5 aprile 2024.                                                                                           

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  • “Vorrei bastasse tutto questo” il nuovo album dei Mixotri

    “Vorrei bastasse tutto questo” il nuovo album dei Mixotri

    Dal 2 aprile 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “Vorrei bastasse tutto questo” (Overdub Recordings), il nuovo album dei Mixotri.

    “Vorrei bastasse tutto questo” racconta il momento in cui l’imperatore Lao Shang, mentre congedava il suo ospite ringraziandolo della visita, si alzò dal suo trono. Avvolto nella sua tunica verde, si incamminò lento e implacabile verso la finestra del palazzo. I servitori cercarono di fermarlo, urlando e disperandosi, prostrandosi ai suoi piedi, lanciando fiori e stendendo tappeti rossi, ma non capirono: era già morto durante quei passi. Da quel momento in poi, il mondo non cambiò e l’universo continuò il suo corso. Poiché cadde senza sangue, non nacque nulla su quel terreno, né vennero eretti monumenti in suo onore. Perché non tutte le storie meritano di essere raccontate, ma questa sì.

    Spiega la band a proposito dell’album: “Pensate a cosa rappresenti per voi, pensate a tutte le volte che ne avete avuto a che fare, pensate a tutte le volte che l’avete incontrata, la banalità”. 

    TRACKLIST:

    1 – È Tutto Inverno

    2 – Non Ti Piace Questo Posto Che Ti Piace

    3 – Le Luci

    4 – Levante

    5 – Uscita

    6 – Elvis

    7 – Vivien

    8 – Cassiopea

    10 – Entrata

    11 – Non So Chi Sono

    Biografia

    I MIXOTRI, band alternative rock, nascono nella primavera del 2018. Il gruppo è composto da Enrico Mercati (voce), Riccardo Palmieri (chitarra), Francesco Bertoni (chitarra), Andrea Barbari (batteria) e Alessandro Bottura (basso).

    Nel 2019 “Prospettive dall’Oblio”, anticipato dal singolo “Mentre La Città Brucia”, rappresenta il loro primo lavoro discografico al quale fa seguito un tour promozionale di supporto all’album. Nel 2022 viene pubblicato il singolo “Sai”. Il brano ottiene un notevole riscontro da parte di pubblico, critica e addetti ai lavori e verrà inserito in varie playlist editoriali, tra le quali spicca quella di “Rock Italiano” a cura della V Rec, sancendo ufficialmente il ritorno post pandemico della band sulle scene. Segue un’intensa attività live in giro per la penisola e l’uscita di un secondo singolo: “BRYO”. Durante il 2023 la band continua ad esibirsi in numerosi concerti e si dedica alla scrittura e alla produzione di un nuovo lavoro discografico.

    I singoli “Non ti piace questo posto che ti piace” e “Levante” hanno anticipato il secondo album “Vorrei bastasse tutto questo”, pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves/Universal Music Group, disponibile sulle piattaforme digitali e in formato fisico dal 2 aprile 2024.

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  • “LTG” il disco d’esordio de La Tempesta Gentile

    “LTG” il disco d’esordio de La Tempesta Gentile

    Da venerdì 5 aprile 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “LTG” (Overdub Recordings), il primo album de La Tempesta Gentile.

    “LTG” è un disco che non parla di rabbia, rassegnazione, critica, apatia, o qualunque altra sensazione legata alla tormentata condizione terrestre. È un album che, partendo dall’osservazione della terra e da una primordiale passione per l’astronomia, si propone di rappresentare un viaggio in cui le difficoltà e la speranza si fondono tra ostacoli e luoghi inesplorati, alla ricerca della leggerezza perduta. Si tratta di un lavoro che cerca di aprire gli occhi, allargando l’orizzonte e allentando la morsa della gravità.

     

    Spiega la band emiliana a proposito del disco: “LTG è la nostra personale fuga dall’accelerazione gravitazionale che ci tiene incollati a questo pianeta. È il nostro tentativo di distacco dalle forze più dure e implacabili, create tante volte da noi stessi, per appiattirci e omologarci al nostro piccolo mondo. LTG è un viaggio, una nuova prospettiva.”

     

    TRACKLIST:

    1 – Interpretare I Sogni (A Volte Serve)

    2 – Verso Giove

    3 – Esplorazione

    4 – Satelliti Galileiani

    5 – 9,8

    6 – Senza Nome

    7 – Senza Nome (Sole)

    8 – Magnitudine

    9 – Atterraggio Semplice

    10 – La Tempesta Gentile

     

    Biografia

     

    La band, nata nel 2021, si propone con un‘essenziale formula a duo, con l’idea di dare una propria rilettura personale del genere chitarristicamente stratificato per eccellenza, lo shoegaze, con i soli utilizzi del basso, supportato dall’effettistica, e della batteria, affiancata da uno strumento denso di risonanze e riverberi come l’handpan. Il tutto per raggiungere un sound allo stesso tempo denso ma diretto, così come saturo, ma nitido nella sua semplicità.

    I singoli “Esplorazione” e “Senza Nome (Sole)” hanno anticipato il debut album “LTG”, pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves/Universal Music Group, disponibile sulle piattaforme digitali e in formato fisico dal 5 aprile 2024.

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  • Il Sogno della Crisalide: “Ipocondria” è il nuovo singolo

    Il Sogno della Crisalide: “Ipocondria” è il nuovo singolo

    Il Sogno della Crisalide torna sulle scene musicali annunciando la pubblicazione del suo nuovo singolo “Ipocondria”, disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming a partire dal 5 Aprile per Gallia Music. Il brano sarà presentato dal vivo il 4 Aprile al Monk di Roma in uno showcase di apertura al concerto di Artù.

    “Ipocondria” si caratterizza per la sua struttura musicale riflessiva, abbinata ad un testo che invita all’autoesame. Attraverso la sua musica, Il Sogno della Crisalide indaga le sfide interiori, proponendo un dialogo profondo e, allo stesso tempo, irriverente, sulla percezione della realtà e sui meccanismi di difesa interiori.

    La traccia si distingue per la sua raffinata produzione, curata da Manuele Fusaroli e Michele Guberti, e per un tessuto sonoro che fonde elementi tradizionali e innovativi. “Ipocondria” si avvale di arrangiamenti meticolosi e di una scelta di suoni che abbracciano sia le armonie classiche sia le sperimentazioni più audaci, regalando un’esperienza d’ascolto multisfaccettata. La collaborazione tra Il Sogno della Crisalide e il team di produzione ha permesso di dare vita ad un’opera che naviga fluidamente tra generi, mantenendo al contempo una coerenza emotiva che cattura grazie all’uso di sintetizzatori, creando un paesaggio sonoro dove ogni nota è pensata per evocare domande e risposte.

    Dietro Il Sogno della Crisalide si cela Vladimiro Modolo, una figura enigmatica la cui opera si nutre di diverse ispirazioni, dando vita ad un repertorio che varca i confini dei generi tradizionali. 

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  • “Io migliore” il nuovo singolo di ansia

    “Io migliore” il nuovo singolo di ansia

    Da venerdì 29 marzo 2024 è in rotazione radiofonica “IO MIGLIORE”, il nuovo singolo di ansia disponibile tutte le piattaforme di streaming digitale dal 22 marzo.

    “Io migliore” è un brano che invita a riscoprire l’innocenza interiore, abbandonando l’ansia del perfezionismo e ricordando la propria infanzia.

    È una vera e propria regola che ansia ha adottato fin da bambina, un imperativo che l’ha guidata a perseguire i suoi sogni e desideri. Tuttavia, con il tempo, il peso delle aspettative e delle responsabilità l’ha portata a riflettere sulla necessità di esplorare la sua vulnerabilità.

    La direzione artistica è seguita da Massimo Guidi, A&R di M&M-D&G Music.

    Ascolta qui il brano: http://ada.lnk.to/iomigliore

    L’artista commenta così la nuova release: “Tu sei solo un punto nella lista nel supermercato della vita”.

    Il videoclip di “Io migliore”è ambientato all’interno di un’auto. La terra che scorre fuori dal finestrino passa lo stesso anche se non vissuta. Tentare la perfezione per cercare di non deludere nessuno ci spinge in un loop di normalità e insoddisfazione dove la routine mangia la creatività e la nostra reale essenza. Così scendere dalla macchina per salirci sopra come a voler cavalcare la vita e riprenderne le redini perché a volte il brivido è necessario. Il brivido della paura di sbagliare, di fare follie, di non dover essere per forza sempre sotto controllo.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=cDefWGIpt7E&feature=youtu.be

     

    Biografia

    ansia è una cantautrice italiana classe 2003 che ha iniziato a studiare musica all’età di 10 anni e a scrivere canzoni poco dopo. Comincia la sua carriera artistica accompagnata dalla band 2nd Outbreak con cui, all’età di 15 anni, pubblica il primo singolo. Successivamente intraprende la carriera in solo, come ansia; scrive e produce brani, influenzata da numerosi artisti indie- pop e indie-rock come Arctic Monkeys, Brunori Sas, Jorja Smith e Amy Winehouse. ansia sceglie questo nome d’arte per esorcizzare una caratteristica da sempre attribuitale. I suoi testi in italiano, infatti, scritti e arrangiati da lei, raccontano sempre di momenti di vita reali e di reali sensazioni: senso di inadeguatezza, bisogno di soddisfare le aspettative, voglia di differenziarsi. Sono un punto di vista distaccato sul mondo attraverso gli occhi di una ragazza da poco adulta, delle sue debolezze e domande.

    “Io migliore” è il nuovo singolo di ansia disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 22 marzo 2024 e in rotazione radiofonica dal 29 marzo.

     

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