“Come sarà”: i compromessi dell’amore visti da Fiori
Con il brano “Come sarà”, Fiori propone un arrangiamento contagioso che cattura fin dalle prime note, amalgamando atmosfere anni ’70 e ’80 con riff più moderni. Le pulsanti percussioni e le voci riverberate, insieme a un’energica linea basso, offrono un’esplosione di ritmo e vitalità che si differenzia nettamente dai precedenti lavori dell’artista.
“E quello che ero io, adesso siamo noi”
Questa variazione di stile è una mossa audace; tuttavia, ciò che rende la canzone davvero speciale è il suo significato: la decisione di una coppia di fidanzati di andare a convivere. Fiori canta in prima persona sfide e incognite di questa nuova fase nella relazione. Le parole riflettono l’ansia e l’entusiasmo di affrontare l’ignoto insieme, in un quadro di emozioni contrastanti, dal desiderio di avventura all’ansia dell’incertezza e della vulnerabilità.
Il cantautore romano offre una performance coinvolgente, catturando l’ascoltatore con la sua voce sincera e la capacità di trasmettere il turbamento e l’eccitazione di chi si trova di fronte a un bivio importante nella vita. Liriche ben congegnate e una melodia accattivante si fondono in un connubio perfetto, rendendo “Come sarà” un brano che si staglia con carattere nel panorama musicale contemporaneo.
Fiori ha creato un’opera che parla di amore, crescita e la complessità di unione, incanalando questi sentimenti in un’esperienza musicale che lascia il segno e che si preannuncia come un inno per tutte le coppie che hanno deciso di intraprendere il percorso dell’amore condiviso.