“America”, il singolo che anticipa l’album di Fabrizio Mozzillo
Fuori dal 6 settembre “America”, il nuovo singolo di Fabrizio Mozzillo. Il brano esce accompagnato da un videoclip e dal disco “Nomi cose città”.
“America” attraverso melodie country folk ci porta in viaggio verso il noto continente. Fabrizio è il cantastorie di quest’avventura e con leggerezza ci mostra l’America tra miti e realtà.
Il videoclip del brano è stato girato nelle campagne romane per richiamare quel sapore un po’ western. La realizzazione è opera di STUDIO 25, un centro che raccoglie esperti, videomaker e grafici con sede a Bracciano (Roma).
“La canzone è una galoppata, in chiave country rock, lungo il mito americano. Attraverso un montaggio serrato, passano in rassegna immagini iconiche, tratte dalla cronaca, dalla letteratura e dal cinema degli U.S.A. Ne viene fuori un rutilante mosaico degli Stati Uniti, visti, con un misto di stupore e di angoscia, dalla provincia italiana”.
Fabrizio Mozzillo riesce sempre ad unire la serietà e profondità dei testi a una melodia accattivante leggera, che riesce a coinvolgere l’ascoltatore.
Questi i musicisti di studio:
Guido Guglielminetti: arrangiamento, basso elettrico ed organo hammond;
Claudio Fossati: batteria;
Fabrizio Barale: chitarra acustica;
Alessandro Valle: banjo;
Chiara Giacobbe: Violino;
Fabio “Mago” Martino fisarmonica;
Biografia
Fabrizio Mozzillo è un cantautore romano classe 1968. Per circa venticinque anni svolge l’attività di avvocato, ma alla soglia dei 50 anni, abbandona la professione. Si trasferisce in una località di mare, acquista una barca da pesca e ricomincia a suonare chitarra e armonica.
La musica è sempre stata una sua passione, in gioventù scriveva pezzi propri che suonava nei piccoli teatri. La vita è strana fa un giro complicato per riportarti verso quella che è la tua vera casa. Nel 2019 riprende in mano la sua passione e inizia una collaborazione con il producer Guido Guglielminetti.
Insieme realizzano il suo primo disco “Nomi, cose città” pubblicato il 6 settembre 2023, anticipato dai singoli: “Casa dolce casa”, “L’ultimo Don Chisciotte”, “Tempo Perso” e “America”.
“Perché pubblicare un album in età adulta? Perché le canzoni hanno chiesto di poter andare in giro sulle proprie gambe, per giungere all’orecchio di chi vorrà ascoltarle.
Perché scrivere canzoni? Unicamente per il bisogno di raccontare storie in musica. In ogni caso, è sempre la canzone che decide quando essere scritta; l’autore è un tramite, nient’altro”.