Category: Comunicati

  • “L’immagine di sé”, il primo singolo di Oneiroi

    “L’immagine di sé”, il primo singolo di Oneiroi

    Fuori dal 11 gennaio “L’immagine di sé”, il primo singolo di Oneiroi. Il brano anticipa l’uscita di quello che sarà anche il suo primo album “Mania”.

    Oneiroi, progetto post rock originale cantato in italiano, presenta al mondo la sua filosofia. “L’immagine di sé” diventa un piccolo manifesto del suo stile musicale e di come si approccia al mondo.

    “L’immagine di sé” è il tormento che abbiamo allo specchio. Ci ostiniamo alla ricerca di difetti che esistono solo di fronte ai nostri occhi. Oneiroi sceglie un testo poetico in grado di entrare in empatia con un ampio pubblico. Il brano si apre con il suo cantato e una melodia appena accennata. Un inizio soft che esplode nel giro di pochi minuti travolgendo e conducendo l’ascoltatore nei meandri della mente umana.

    “L’immagine di sé è una poesia post rock psichedelica che affronta i demoni della Dismorfobia.

    Per il mio esordio ho scelto la preoccupazione ossessiva per i difetti estetici che spesso esistono solo nella mente di chi alla fine ci si perde dentro. Il tempo che scorre, gli istinti addomesticati e i paradossi della società saranno temi ricorrenti nell’album Mania anticipato da questa canzone e il suo commovente video clip”, così Oneiroi descrive il proprio brano.

    Biografia
     
    Oneiroi è rinascita. Dopo un lungo percorso e diverse formazioni Francesco Gaetano crea Oneiroi.
     
    In questo progetto la musica si presta ai testi criptici e poetici, a volte deliranti e tendenti al nonsense. Senza perdere mai la tensione e senza risparmiarsi, ogni passaggio di queste tracce comunica qualcosa.
     
    La vera sfida è stata costruire un rock che intorno alla canzone d’autore potesse offrire musica complessa, suonata bene e creare ambienti immersivi in cui disperdersi per una manciata di minuti.
     
    L’11 gennaio 2023 Oneiroi pubblica “L’immagine di sé”, singolo che anticipa l’uscita del suo primo album “Mania”.
    Il 2023 sarà un anno importante per questo progetto, gli obiettivi sono tanti soprattutto i concerti.

    https://www.instagram.com/oneiroi_rock/

    https://www.facebook.com/OneiroiRock

  • “Regole”, il nuovo toccante singolo di Gaia Restifo

    “Regole”, il nuovo toccante singolo di Gaia Restifo

    Fuori dal 11 gennaio “Regole”, il nuovo singolo di Gaia Restifo prodotto da AMGI. Un brano il cui leitmotiv sono le relazioni, i sentimenti e i sacrifici che richiedono. La cantautrice mette a nudo il suo cuore e ci mostra il suo lato empatico e sensibile.

    Gaia Restifo parla di amore in un modo intimo e delicato. Il risultato è un testo introspettivo carico di emozioni abbracciato da un sound pop elettronico sensualmente dolce. “Regole” è una dedica all’altro, alla persona che amiamo incondizionatamente e che vorremmo solo ci ricambiasse. Ferite che lasciano il segno, ma che non spengono i sentimenti.

    “Regole” è un brano toccante, che ti fa vibrare il cuore. In questa canzone Gaia dona il meglio di sé sia dal punto di vista canoro che di testo. Un testo mai scontato e una voce avvolgente, sensuale.

    La cantautrice descrive così il proprio pezzo: “Regole è un racconto sentimentale dei giorni nostri che vuole mostrare quanto l’amore sia complesso ma delicato, certo ma volubile; dell’effetto che hanno su di noi le insicurezze e di come le riflettiamo sulla persona che abbiamo affianco, o che è appena andata via da noi proprio a causa di esse; amare richiede tempo, bisogna solo trovare una persona che riesca a concedercelo”.

    Biografia

    Gaia Restifo è una giovane musicista e cantautrice di Napoli con un animo sensibile e molto da dire. La musica fa parte della sua vita fin da piccola. Nel 2013 trasforma questa passione in qualcosa di più. Dedica a questa magnifica arte anima e corpo studiando canto moderno, solfeggio, flauto traverso e violino. Il suo talento da polistrumentista le ha permesso di entrare nell‘Orchestra Scarlatti Junior di Napoli e l’Orchestra Sinfonica F. Severi di Castellammare di Stabia.

    Nel 2020 si mette in gioco. Gaia inizia a pubblicare sui social brevi video delle sue performance canore di cover e inediti riscuotendo da subito un gran successo. Non solo online, ma anche offline. Gaia partecipa a diversi contest come Il Cantagiro dove presenta il suo inedito “Per paura di cadere”.

    Un anno dopo, nel 2022, partecipa al contest nazionale Ivisionatici riuscendo, esibizione dopo esibizione, a far innamorare della sua voce sia il pubblico che la giuria, conquistando così la vittoria per la sezione ‘Interpreti’.

    A fine 2022 inizia a collaborare col producer e songwriter AMGI. Insieme danno vita a “Regole”, un brano delicato ed introspettivo che evidenzia i sacrifici necessari per vincere ‘quel gioco che si chiama amore’.

    https://instagram.com/gaiarestifo

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  • LVIOSI torna il 20 gennaio il trapper romantico con il nuovo singolo “LACRIME”

    LVIOSI torna il 20 gennaio il trapper romantico con il nuovo singolo “LACRIME”

    Esce il 20 gennaio “LACRIME” (distribuzione Ada Music Italy), il nuovo singolo del trapper LVIOSI, dopo il debutto con “Lontano da te” (prod. JiZ), che ha subito suscitato interesse all’interno della scena trap italiana per l’unicità del progetto.

    Lviosi si definisce, infatti, come un trapper romantico perché i suoi testi e le sue produzioni sono lo specchio della sua anima e delle sue emozioni, raccontando l’amore nei suoi aspetti più veri, profondi e puri.

    Anche in “Lacrime”, Lviosi è accompagnato dal producer JiZ, che si è fatto notare nel mercato discografico con “Blueface” di Disme e Vez Te’ feat. Izi e Tedua (disco d’oro), e con questo brano l’obiettivo dell’artista è quello di trasmettere attraverso la musica, forza e conforto a chi soffre.

     

    «“Lacrime” è un brano introspettivo e il testo rappresenta il mio lato più emotivo, esprimendo il bisogno di tanti di trovare una dimensione nella propria esistenza. Il verso “Vorrei salvarmi e anche salvare te” rappresenta proprio la voglia di riuscire a raggiungere questo obiettivo: un sentimento che non credo sia solo mio, ma anche di tanti altri – racconta Lviosi – Ho lasciare al proprio destino chi mi ha ferito e le pagine su cui verso il sangue e di cui canto in “Lacrime” accolgono proprio il turbinio di emozioni che riverso nella composizione della mia musica nei momenti di tristezza».

    LVIOSI BIOGRAFIA

  • Fernando Alba: online il video ufficiale del singolo “Il sole e la luna”

    Fernando Alba: online il video ufficiale del singolo “Il sole e la luna”

    Fernando Alba pubblica il videoclip del suo ultimo singolo e mette in scena “IL SOLE E LA LUNA” affidando la narrativa a due attrici bellissime: Giada Sereni (giorno), Emma Padoan (notte). Il Video, girato personalmente dal Cantautore ed ispirato alle nostre più belle stelle dell’universo, è interamente girato a Roma tra la notte fonda e le prime luci dell’alba. Si apre con un cameo dell’Artista che al sorgere del sole si affaccia su Ponte Sisto (trastevere) e, senza alcun playback, ci racconta la storia del Sole e della Luna con una successione di immagini artistiche suggestive che ritraggono, inquadratura dopo inquadratura, le protagoniste Giada ed Emma che percorrono in solitudine ognuna la propria strada, lasciandosi baciare dalla luce irradiata da questi due astri meravigliosi.

    https://www.youtube.com/watch?v=qd95Xyq7VqM

    Raccontare del Sole e della Luna non era una cosa semplice! Da millenni tutti gli artisti del mondo si sono ispirati ad esse e credo che abbiano già detto tutto, afferma Fernando Alba. Ancora più difficile è stato mettere questo mio racconto in musica e poi concepire un video-visual che potesse arrivare al cuore ed emozionare. Ho voluto comunque alzare la testa e provare a dire la mia con questa mia nuova opera, anche per dare continuità al lavoro che sto facendo per raccontare il tempo in cui viviamo, iniziato con la canzone “Abbiamo contagiato il mondo” e continuato con i successivi singoli “Immagina”, “La canzone del mondo” ed oggi, appunto, con “Il Sole e la Luna“. Spero tanto che possa piacere nella sua semplicità.

    Il Sole e la Luna, edito da Maqueta Records, scritto e composto da Fernando Alba,  è già disponibile anche nei digital store ed in radio. Quest’inno dedicato all’Universo che ci circonda è stato inciso a Sòfia, con la partecipazione della Bulgarian National Radio Symphony Orchestra ed un’élite di musicisti italiani: Marco Rovinelli alla batteria, Giorgio Rosciglione al contrabbasso, Seby Burgio al pianoforte, Simone Gianlorenzi alla chitarra elettrica, Mario Romano alla chitarra acustica. Il testo altamente poetico si appoggia a delle melodie ed armonie jazy, con sfumature rockeggianti, due generi musicali agli antipodi volutamente in contrapposizione, come a voler sottolineare musicalmente la contrapposizione tra il Sole e la Luna.

    Fernando Alba BIOGRAFIA

  • SOSpesa: a Milano l’offerta alimentare per chi fatica

    SOSpesa: a Milano l’offerta alimentare per chi fatica

    SOSpesa – equità e ripresa dietro l’angolo –  è un’iniziativa virtuosa che  mira ad garantire un’offerta alimentare equa, costante ed equilibrata a soggetti fragili del quartiere, lottando contro lo spreco alimentare e valorizzando i negozi di vicinato. Lo fa tramite la distribuzione settimanale di 20 pacchi spesa gratuiti, garantiti grazie un gruppo di volontari e di una rete di attori locali solidali coordinati da Off Campus Nolo, living lab del Politecnico di Milano presso il Mercato Crespi di Viale Monza 54.

    Il progetto è iniziato nel 2020 durante il primo lockdown all’interno del gruppo Fb Nolo Social District, la social street del quartiere a nord di Loreto, grazie ad un post di Alberto Andreetto: “Se qualcuno avesse bisogno di una spesa, la faccio e gliela porto”.

    Da lì, la solidarietà in quartiere non si è mai fermata: oggi l’iniziativa, presa in carico da Off Campus Nolo e vincitrice del premio Panettone d’Oro alla virtù civica (2021) e del Polisocial Award 2021, vanta più di 80 settimane di attività, circa 300 famiglie aiutate, più di 1600 pacchi spesa distribuiti, 5 attività commerciali coinvolte e 7 partners di progetto.

    Metà dei pacchi spesa donati sono composti da prodotti freschi acquistati a prezzo calmierato presso il Mercato Crespi grazie alle donazioni di privati e si compone di 2 kg tra pane e pasta, 5 kg di frutta e verdura mista di stagione, 2 kg di carne halal, uova, farina, riso, latte; l’altra metà è costituita invece da frutta e verdura invenduta e recuperata dai mercati locali all’aperto dall’associazione di volontariato RECUP.

    Grazie alla collaborazione con RECUP, inoltre, si sta sperimentando una nuova iniziativa solidale all’interno della cornice di SOSpesa, che coinvolge due realtà commerciali del quartiere: Fola, pasticceria e gastronomia in Via Luigi Varanini, 12, e Cunza, gastronomia emiliana all’interno del Mercato Crespi. La frutta e la verdura invenduta e recuperata da RECUP viene da loro trasformata in prodotti alimentari come marmellate, dolci e piatti salati e parte del ricavato viene devoluto a SOSpesa, in un’ottica di circolarità.

    COME AIUTARE SOSpesa

    È possibile fare una donazione con:

    – Bonifico Bancario:

    Benificiario: MEMO54

    Causale: Spesa Sospesa

    IT30G0623001616000015108883

    – Satispay:

    Associazione MEMO 54

    – contante presso Off Campus Nolo, al Mercato Crespi (viale Monza 54, Milano)

    Se invece si vuole far parte del gruppo di volontari, si può scrivere una mail a valentina.ferreri@polimi.it! L’impegno è modulabile e riguarda principalmente il pomeriggio del venerdì, in due turni: h14-16 e/o h16-18.

    LINK SOSpesa
    https://spesa-sospesa.web.app/

  • Duke Boy     “Hula Hoop”    Il nuovo volto della scena messinese pubblica una freschissima release dall’atmosfera trascinante e ipnotica

    Duke Boy “Hula Hoop” Il nuovo volto della scena messinese pubblica una freschissima release dall’atmosfera trascinante e ipnotica

    Su tutte le piattaforme digitali è disponibile  “HULA HOOP” il nuovo singolo di DUKE BOY. 

    A pochi mesi di distanza dall’ultima release dal titolo, “Sere Nere, l’artista siciliano torna con questo secondo brano che rappresenta il suo esordio ufficiale nel panorama urban nazionale.

    Su una trascinante produzione firmata dal producer TempoxsoDuke Boy cavalca il beat con disinvoltura raccontando, con un approccio alla scrittura fresco e diretto, luci ed ombre del suo vissuto più recente descrivendo il ciclo continuo della sua vita interiore nella quale si alternano sentimenti di speranza e di incertezza. 

    “HULA HOOP” con la sua atmosfera ipnotica e la sua wave coinvolgente è un vero e proprio mantra a cui il giovane artista dà vita per esorcizzare i momenti più bui del suo ultimo periodo. Il messaggio implicito del brano è infatti molto preciso: se possediamo delle armi contro la confusione, la negatività e gli stati d’ansia, queste sono proprio l’ambizione e la forza di volontà.

    Il brano è stato registrato presso Palm Town Studio, mix e master del brano sono a cura di Tempoxso, mentre l’artwork del progetto è stato realizzato da Angelo Isgro.

    Il videoclip ufficiale del brano, diretto dallo stesso Duke Boy insieme ad Achille Luca Ioppolo, è online su YouTube dalle ore 14 di venerdì 13 gennaio.

  • Jazz all’Atelier Musicale: Claudio Fasoli in solo, in duo, in trio e in quartetto sabato 21 gennaio alla Camera del Lavoro di Milano

    Jazz all’Atelier Musicale: Claudio Fasoli in solo, in duo, in trio e in quartetto sabato 21 gennaio alla Camera del Lavoro di Milano

    Il sassofonista e compositore veneziano presenterà, con il suo ensemble “variabile”, l’album “Next”, premiato come disco italiano dell’anno dai critici della rivista Musica Jazz nel 2021, e altri capisaldi della sua ricca produzione


    MILANO – Con un progetto commissionato per l’occasione, si inaugura sabato 21 gennaio, alla Camera del Lavoro di Milano, la seconda parte della XXVIII edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio: protagonista del  primo concerto del nuovo anno (inizio live ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro) sarà il sassofonista Claudio Fasoli, maestro assoluto di una visione europea e progettuale del jazz, artista dalla precisa linea compositiva e performativa che ha sempre operato all’interno di un proprio mondo espressivo, scegliendo di volta in volta i musicisti più funzionali alla realizzazione di specifici  progetti artistici.
    La formazione guidata da Fasoli in scena all’Atelier è quella che ha firmato l’album “Next”, vincitore nel 2021 per la categoria “Disco italiano dell’anno” del “Top Jazz”, il prestigioso referendum promosso dalla rivista Musica Jazz, ma in questa occasione il gruppo funzionerà come un vero e proprio ensemble, scomponendosi in solo, in duo, in trio e in quartetto: una formula che metterà in evidenza l’articolato mondo del sassofonista veneziano, che nel suo percorso artistico ha esplorato tutte queste situazioni espressive. Oltre a quelli dell’album “Next”, alla Camera del Lavoro Fasoli presenterà brani tratti da altri capisaldi della sua produzione, da “Egotrip” a “Bodies”, da “London Tube” a “Venice Inside”
    Ancora una volta i suoi partner sono musicisti di grande duttilità, a cominciare dal chitarrista Simone Massaron, in grado di sfruttare tutta la gamma timbrica del suo strumento e di utilizzare efficacemente l’elettronica, dimostrando altresì un’ampia padronanza linguistica, che spazia lungo la storia del jazz e non solo. La stessa ricchezza di tratto la troviamo in Tito Mangialajo Rantzer che, come tutti i contrabbassisti con cui Fasoli ha suonato, riveste un ruolo centrale nella musica del leader, muovendosi in molteplici direzioni. Infine, Stefano Grasso è un batterista capace di lavorare sul ritmo, ponendo una particolare attenzione ai timbri e ai colori e inserendosi pienamente “dentro” la musica. Come si evince, quello proposto dall’Atelier è un progetto ricco di situazioni differenti, che offrono un’immagine a tutto tondo del mondo di Fasoli e che lo rendono un evento importante nel nuovo anno musicale di Milano.

    ATELIER MUSICALE – XXVIII stagione
    Sabato 21 gennaio 2023, ore 17.30
    Claudio Fasoli
    1.2.3.4.
    Claudio Fasoli (sassofoni), Simone Massaron (chitarra, live electronics), Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso), Stefano Grasso (batteria).
    Programma: composizioni di Claudio Fasoli tratte dagli album “Next”, “London Tube”, “Bodies”, “Egotrip” e “Venice Inside”.
    Prima esecuzione assoluta.
    Introduce Claudio Fasoli.
  • “il jazz a mare”: i Tamashi Pigiama in concerto martedì 17 gennaio a Mosso Milano

    “il jazz a mare”: i Tamashi Pigiama in concerto martedì 17 gennaio a Mosso Milano

    MILANO – Cambio di sede per il secondo appuntamento del nuovo anno della rassegna “il jazz a mare”, organizzata da Mare Culturale Urbano e Rest-Art/Novara Jazzmartedì 17 gennaio, il concerto dei Tamashi Pigiama, quartetto capitanato dalla cantante italo-ecuadoriana Carolina Pasinetti e composto da Tommaso Lando (chitarra), Alex Crocetta (tastiera, basso synth) e Luca Bongiovanni (batteria), si svolgerà negli spazi di Mosso Milano, in via Mosso 3, anziché in Cascina Torrette. Come sempre, l’inizio è previsto alle ore 21.30 e il biglietto di entrata ha il costo simbolico di un euro.
    I Tamashi Pigiama sono un progetto di alternative R&B: il gruppo mescola l’essenza improvvisativa del jazz con elementi dell’hip hop e del soul, con incursioni che vanno dall’elettronica all’afrobeat. Il risultato è un suono fresco con testi ironici e disillusi, ispirato alle sonorità di progetti come quelli del rapper e produttore americano Anderson .Paak, del gruppo neo-soul australiano Hiatus Kaiyote, del musicista inglese Tom Misch e del polistrumentista e cantante statunitense Thundercat.
    La rassegna “il jazz a mare” proseguirà con altri due appuntamenti in programma nel mese di gennaio a Mare Culturale Urbano: martedì 24 gennaio si esibirà il Marcos quartet, le cui composizioni provengono dalla musica black ma allo stesso tempo sono contaminate da sonorità rock e free jazz; infine, martedì 31 gennaio sarà di scena l’Homelife Trio guidato dal contrabbassista Tito Mangialajo Rantzer.


    “IL JAZZ A MARE” – MARE CULTURALE URBANO
    Cascina Torrette, via G. Gabetti 15, 20147 Milano.
    Tel: 0245071825. On line: maremilano.org
    Inizio concerto: ore 21.30.
    Ingresso: biglietto di 1 euro (acquistabile in cassa, sull’app Dice e sul sito dice.fm).
  • “A chi esita” è il nuovo album di Valentina Fin

    “A chi esita” è il nuovo album di Valentina Fin

    “A chi esita” è il titolo del nuovo album della cantante e compositrice Valentina Fin. Anticipato dal singolo QQ, uscito lo scorso 15 dicembre, il nuovo album è distribuito da Egea per l’etichetta Giotto Music e disponibile da sabato 13 gennaio su cd e digitale.

     

    Vicentina, laureata in Storia dell’Arte e diplomata al Conservatorio in canto Jazz, Valentina Fin dà alla luce il terzo album a suo nome, guidando un quintetto composto da Manuel Caliumi al sax, Luca Zennaro alla chitarra, Marco Centasso al contrabbasso e Marco Soldà alla batteria.

    L’album è composto da brani originali, con testi ispirati anche a poesie della letteratura internazionale. Otto tracce divise tra brani più brevi, quasi degli intermezzi, ad altri più lunghi e strutturati, con più spazio all’improvvisazione. E in questo tendere e spiegare, la voce della Fin si muove con estrema leggerezza e disinvoltura, creando giochi d’aria e sospensioni, tessendo trame larghissime in cui si intrecciano, grazie al solido interplay, i dialoghi degli altri strumenti.

     

    “A chi esita” è un invito all’ascolto, soprattutto di noi stessi, un desiderio a sentirsi più partecipi con il mondo che ci circonda, ritrovando quelle risposte che spesso tendiamo a smarrire a causa dell’instabilità della nostra esistenza.

    In questo procedere, a tratti liturgico e sicuramente evocativo, prende vita A chi esita, il brano che dà il nome all’album, una rielaborazione in musica dell’omonima poesia di Bertolt Brecht, un invito alla meditazione e all’intimità. Non a caso, il brano inizia con un solo di voce su campana tibetana, per poi aprirsi in una danza quasi rituale e ostinata. “QQ”, invece, è una piccola miniatura con sonorità̀ vicine al rock progressive; come anche Indefinitely, brano vocalizzato con un inizio in contrabbasso e voce ritmico, che si sviluppa acquisendo sempre più un’identità jazz-rock.

    Sempre sotto forma di intermezzo-miniatura, troviamo Quasi un madrigale, eseguita in trio voce alto sax e chitarra, il cui titolo e il testo rielaborano una poesia di Salvatore Quasimodo. Compaiono poi altri brani come Dreams are Dangerous, un mantra di 12 misure, ispirato a un passaggio degli audio diari del neurologo Oliver Sacks, dedicati alla fascinazione, a volte pericolosa, dei nostri sogni, e Piccola Ode al Cambiamento, nata come un vero e proprio inno al cambiamento, dedicata a tutti quelli che hanno il coraggio di infrangere l’abitudinarietà. Altro breve interludio è Langsamer, di Luca Zennaro, che fa riferimento a un termine tedesco che significa “Più lentamente” e che qui è anche il manifesto del profondo interplay del trio voce, contrabbasso, chitarra. Infine, troviamo Marina cade dal muro: an artis’s relation to inspiration che va a musicare, sempre in trio e con atmosfere sognanti e rarefatte, uno dei 18 aforismi del manifesto d’artista scritto dalla performer serba Marina Abramovich.

     

    Con questo nuovo album, Valentina Fin celebra una forma di spiritualità e invita l’ascoltatore a osare, a sentirsi parte di un “uno” più grande, di qualcosa che è totale e che avvolge, nel suono, la propria esistenza.

  • Milano, grande jazz a Mare Culturale Urbano venerdì 27 gennaio con The New Trio di Paolo Pellegatti

    Milano, grande jazz a Mare Culturale Urbano venerdì 27 gennaio con The New Trio di Paolo Pellegatti

    MILANO – Un pezzo di storia del jazz italiano in scena a Mare Culturale Urbano: venerdì 27 gennaio, sul palco di Cascina Torrette, in via Gabetti 15, si esibirà The New Trio, formazione composta da tre formidabili musicisti quali Paolo Pellegatti alla batteria, Giancarlo Porro al sax e Yazan Greselin all’organo hammond. In scaletta brani originali di Pellegatti (tratti dall’album “Pablito’s Way”) e alcune composizioni di grandi jazzisti quali Cedar Walton, Herbie Hancock e McCoy Tyner, ma non solo. Il concerto inizierà alle ore 21.30 (ingresso 15 euro, biglietti in prevendita su www.mailticket.it/manifestazione/2Q35/pablito-s-way—the-new-trio).
    Paolo Pellegatti è un maestro della batteria, un musicista di livello internazionale che si è formato ed è cresciuto artisticamente alla scuola di Enrico Lucchini e grazie agli insegnamenti di Ed Kaspick e Joe Hunt, frequentando inoltre il Berklee College of Music di Boston. Nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con alcuni mostri sacri del jazz mondiale, tra cui Chet Baker, Dizzy Gillespie, Bob Berg, Joe Lovano e Lee Konitz, e della scena nazionale, da Enrico Rava a Franco Cerri, da Enrico Intra a Claudio Fasoli, solo per citare alcuni nomi. Sua l’idea di creare, nel 2000, La Drummeria, una super band di batteristi con Ellade Bandini, Walter Calloni, Maxx Furian e Christian Meyer.
    Giancarlo Porro, sassofonista e clarinettista di grande talento, ha fatto parte della band del mitico Capolinea di Milano ed è stato tra i fondatori della  Big Band Jazz Class. Attualmente milita nella JW Orchestra diretta dal multistrumentista e arrangiatore Marco Gotti. Numerose le sue collaborazioni anche con i big del pop e della canzone d’autore italiana, da Adriano Celentano a Ornella Vanoni, da Mina a Fabrizio De Andrè, da Antonello Venditti a Francesco Guccini, da Enrico Ruggeri a Roberto Vecchioni. Nel 1992 ha condiviso il palco con Steve Wonder, al Palatrussardi di Milano, nell’unica data italiana del “Natural Wonder tour”. 
    Infine, Yazan Greselin, diplomatosi a pieni voti in Pianoforte e Pianoforte jazz, ha approfondito negli ultimi anni lo studio dell’organo hammond, diventandone un virtuoso. Tra le sue collaborazioni in ambito jazzistico spiccano quelle con musicisti del calibro di Flavio Boltro, Stefano Di Battista, Antonio Onorato, Gianni Cazzola, Gigi Cifarelli e Antonello Salis e con nomi internazionali come Alex Sipiagin, Klemens Marktl e Rudy Royston.