Category: Comunicati

  • Animarea: “Welcome to Babylon” è il nuovo singolo

    Animarea: “Welcome to Babylon” è il nuovo singolo

    Dal 12 maggio 2023 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Welcome to Babylon” (LaPOP), il nuovo singolo degli Animarea.

    “Welcome to Babylon” è un brano che racconta la storia di una donna che, con le sue fragilità, ha affrontato coraggiosamente le sfide della vita. Le sofferenze fortificano ma anche ti cambiano. Le occasioni perdute, i problemi irrisolti, le costanti frustrazioni sono conflitti aperti che alimentano i disequilibri interiori e così la voglia di ribellione, di lasciarsi andare, soltanto per provare a sfiorare ancora il piacere della felicità. È la Babilonia dell’anima! Lì dove regna il disordine e la confusione, si infiamma la voglia di una libertà incondizionata. L’amore è il riscatto di una dimensione caotica. Benvenuti a Babilonia. 

    Spiega il duo a proposito del brano: “Questo brano spiega i contrasti del nostro tempo: le sconfitte, la perdita di fiducia sul futuro, le sofferenze interiori, la voglia di cambiare, il desiderio di continuare a sognare spesso senza sapere come. È un caos che ci accompagna anche quando fingiamo di essere felici. Ma dal caos nasce l’ordine e dalla confusione dei sentimenti, l’amore! Ma l’amore per durare ed essere vero deve essere disposto a condividere anche i momenti più difficili, proiettato a risolvere ogni conflitto e a lottare sempre senza riserve. È una canzone ritmata, equilibrata, che rimane in testa, arrangiata con un approccio moderno ma al tempo stesso con melodie che ricordano gli anni 80/90, il periodo per noi più significativo per la musica POP. Abbiamo usato molti strumenti elettronici tra cui il sitar, uno strumento scelto per dare al brano un ingrediente sonoro che evoca atmosfere orientali come richiamo all’antica Babilonia”.

    Ascolta ora il brano: https://lapop.lnk.to/welcometobabylon 

    Il videoclip di “Welcome to Babylon” trae ispirazione da “New Babylon” dell’artista olandese Constant Nieuwenhuys, un progetto artistico che ha sviluppato negli anni ’50 e ’60, in cui ha immaginato una città utopica. La rappresentazione artistica della città, in cui la luce, le sovrapposizioni e le superfici metalliche vengono utilizzate per creare una rappresentazione astratta della struttura urbana. La sovrapposizione di tinte e colori, come l’arancione per lei, il blu per lui e il viola quando i due componenti del gruppo sono insieme, rappresentano la diversità e la complessità della città. Le luci e i movimenti creano scie e gli elementi stilistici come le riflessioni e i “glare” vanno a rappresentare l’estasi del momento e il senso di perdita di inibizioni che si prova entrando in questa città utopica.

    Guarda il videoclip: https://youtu.be/zrf52wVV5CY

    Animarea BIOGRAFIA

  • Al via il 25 maggio la sesta edizione del festival “Onde musicali sul Lago d’Iseo”: 75 concerti tra classica, lirica, sinfonica, cameristica e antica sulle sponde del Sebino, nelle province di Bergamo e Brescia

    Al via il 25 maggio la sesta edizione del festival “Onde musicali sul Lago d’Iseo”: 75 concerti tra classica, lirica, sinfonica, cameristica e antica sulle sponde del Sebino, nelle province di Bergamo e Brescia

    Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, il festival “Onde musicali sul Lago d’Iseo”, che sulle due sponde del Sebino propone dal 2010 concerti di classica, sinfonica, lirica, cameristica ma non solo, assumerà una dimensione extra-large con un cartellone ricchissimo di appuntamenti: la sesta edizione della rassegna, promossa dall’Accademia Tadini di Lovere (Bg) e organizzata con la collaborazione di Visit Lake Iseo (ente di promozione turistica del Lago d’Iseo) e di tutti i Comuni lacustri e di quelli adiacenti, durerà infatti quasi quattro mesi, dal 25 maggio al 9 settembre, con ben 75 eventi in agenda, quasi tutti a ingresso libero e molti dei quali ospitati in suggestivi siti d’arte e in affascinanti contesti naturalistici.

    Come di consueto, la direzione artistica è del Maestro Claudio Piastra, chitarrista di fama internazionale che, in veste di solista, ha collaborato e collabora con orchestre, direttori e artisti prestigiosi in tutto il mondo. Afferma Piastra: «È per me un grande orgoglio “firmare”, ancora una volta, il cartellone di questo festival, che da sempre dedica una particolare attenzione ai giovani esecutori di talento. L’aggiunta di 25 concerti ai 50 tradizionali ha reso ancor più impegnativa l’organizzazione, ma in questo modo abbiamo avuto la possibilità di aumentare la presenza dei musicisti emergenti. Ogni anno giungono sulla mia scrivania centinaia di proposte, rendendo sempre più arduo il compito di selezionare. Per fortuna, il talento non manca, anzi, il livello dei giovani interpreti è notevole. Anche in questa edizione proseguiranno le collaborazioni con i Concorsi Internazionali, visto che inviteremo una decina di vincitori, e così pure quelle con i Conservatori e le Accademie italiane ed estere. Ospiteremo, infatti, una trentina di giovani, provenienti da diverse nazioni e selezionati dai nostri Conservatori». 

    Saranno solo due i concerti a pagamento della sesta edizione di “Onde musicali”: quello in programma a Villa Lanza di Predore (Bg) sabato 22 luglio (alle ore 19 e in replica alle ore 21) con “Le Mezze Stagioni”, a cura di Cesare Carretta e dei Solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana, e quello che chiuderà la rassegna, sabato 9 settembre (alle ore 16 e in replica alle ore 18.30), in un luogo magico: l’Isola di Loreto, con il Rapsodia Saxophone Quartet (info e prenotazioni su www.visitlakeiseo.info/eventi/onde-musicali-2023/).

    Spiega Roberto Forcella, presidente della Fondazione Accademia Tadini: «Il festival vuole essere una vetrina per i giovani musicisti emergenti e un veicolo di promozione turistica per il Sebino. Anno dopo anno, stiamo valorizzando i luoghi e i monumenti più prestigiosi del Lago d’Iseo con iniziative culturali all’insegna della qualità. Oltre a fidelizzare un vasto pubblico di appassionati e turisti, il nostro obiettivo è quello di far conoscere le bellezze del nostro territorio a coloro che ancora lo ignorano».

    Ufficialmente “Onde musicali” verrà inaugurato giovedì 1 giugno a Iseo (Bs) con il concerto intitolato “Let it Be…atles”, un singolare omaggio sotto forma di suite ai Fab Four, le cui celeberrime canzoni verranno riproposte e trasfigurate da Giovanni Mareggini (flauto), Massimo Tagliata (pianoforte), Enrico Lazzarini (contrabbasso) e da un quintetto di archi e percussioni. Prima, però, giovedì 25 maggio all’Accademia Carrara di Bergamo e venerdì 26 all’Ateneo di Brescia – Accademia di Scienze, Lettere ed Arti avranno luogo due imperdibili anteprime con il Trio Mirages, formazione composta da Claudia Piga (flauto), Marta Premoli (violoncello) e Morgana Rudan (arpa), con il programma intitolato “Musica su tela, il grande repertorio italiano dal Barocco al Novecento”: in scaletta pagine di Scarlatti (Sonata per Tastiera in Re maggiore K 491; trascrizione a cura di D. Reiter), Vivaldi Largo dal concerto (L’Inverno Op. 8, RV 297), Chopin (Variazioni su La Cenerentola di Gioachino Rossini), Donizetti (Trio per Flauto, Fagotto e Pianoforte in Fa maggiore A 507 – Trascrizione a cura di E. Colard; Larghetto; Allegro), Mascagni (Intermezzo Sinfonico dalla Cavalleria Rusticana) e Respighi (Trittico Botticelliano – Trascrizione a cura di D. Reiter; La Primavera; L’Adorazione dei Magi; La Nascita di Venere).

    Nato nel 2021 presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia, il Trio Mirages ha dato inizio alla propria attività focalizzandosi sul repertorio francese novecentesco e sulla ricchezza e sulla raffinatezza timbrica che lo contraddistinguono, eseguendo musiche di autori quali Debussy, Ravel, Jolivet e Damase. Attualmente questa formazione si sta dedicando ad un ampliamento del proprio repertorio, avvicinandosi ad altri periodi e stili musicali attraverso trascrizioni di grandi pagine della tradizione, con autori quali Vivaldi, Telemann, Franck e Respighi.

    Lo scorso anno il Trio Mirages ha ottenuto il primo premio nell’ambito della categoria di musica da camera del VII Concorso Internazionale “Diapason d’oro” di Pordenone, il terzo premio nella Online International BTHVN Wien Competition, il terzo premio nell’Amadeus International Music Award e, recentemente, il primo premio al Concorso Alberghini.

    Impossibile citare tutti gli appuntamenti della sesta edizione del festival: tra le decine e decine di concerti ricordiamo quello del duo composto da Gian Paolo Guatteri (viola) e Nicola Raffaello Tallone (violoncello) in scena mercoledì 14 giugno a Iseo (Bs); un altro duo, Laro-Laco, in arrivo dall’Accademia Nazionale delle Arti di Tirana-Albania, si esibirà a Predore (Bg) sabato 24 giugno; da segnalare, inoltre, la performance di Gianluca Campi (già vincitore del Campionato del mondo di fisarmonica) sulla motonave storica Capitanio a Lovere (Bg) domenica 2 luglio; il live del quartetto d’archi dell’UmbriaEnsemble giovedì 12 luglio a Marone (Bs); il recital del giovane pianista ucraino Roman Fediurko, vincitore del Bruxelles Competition, sabato 15 luglio a Lovere; infine, il Duo Sconcerto, cioè Matteo Ferrari (flauto) e Andrea Candeli (chitarra) a Solto Collina (Bg), sul sagrato della Chiesa di San Defendente, dove si gode uno dei più bei panorami del lago, sabato 29 luglio.

    Il programma completo del festival è consultabile on line: www.visitlakeiseo.info/eventi/onde-musicali-2023/ 

  • Gilberto e I Complici  dal primo maggio disponibile in digitale l’EP GERUNDIO

    Gilberto e I Complici dal primo maggio disponibile in digitale l’EP GERUNDIO

    Gilberto e I Complici esordiscono, dal 1° maggio sulle piattaforme streaming e in digital download, con l’EP “GERUNDIO” – Edizioni Ars Spoletium (https://lnk.to/gerundio). Il trio si avvale, per l’occasione, della partecipazione di due ospiti, il basso lirico Elia Russo e l’attore Roberto Miggiano. 

    I quattro brani sono:

    SOTTRARSI – Un’introduzione di 50 secondi che è un brano a sé, costituito solo da voci sovraincise, più un testo recitato da Laura, dove chiede di poter “vivere nell’anonimato”, riferendosi alla volontà di sottrarsi dalla logica dei social network, di dover condividere ogni aspetto della propria vita, e proponendo a chi ascolta di “prestarle l’iperuranio”, cioè di cederle la propria attenzione e il proprio mondo delle idee, per poter accogliere quelle delle canzoni che verranno.

    STA CAPITANDO ADESSO – Canzone sul qui ed ora, sul momento presente nel quale la canzone stessa viene ascoltata. Dal tono drammatico e con ritornello strumentale orecchiabile, Laura ci racconta di misteriosi “segnali ammalianti” che scendono dallo spazio e si posano sopra di noi. Questo porta ad un’estasi mistica, descrivendola sugli effetti fisici. È l’effetto ultimo della meditazione trascendentale, descritto con un’iperbole come “abuso di gerundio”, perché il tempo gerundio è quello delle azioni che stanno avvenendo in questo momento, e meditando si è concentrati sul qui ed ora, fino a riuscire a contemplare l’esistenza senza sporcarla coi propri pensieri.

    SORRISO ARCAICO – Brano angelico, dove due persone “gigioneggiano” (cioè si danno delle arie, con eccessiva sicumera) dentro una funivia, mentre le Dolomiti le osservano perplesse. Il cosmo ride dell’antropocentrismo, e del nostro ingabbiarci da soli in società, rendendoci infelici, piegati dalla lotta per sopravvivere. La canzone invita a sintonizzarsi “su migliori eggregore”, cioè su pensieri collettivi diversi, in modo da ritrovare il proprio sorriso “arcaico”.  Il “sorriso arcaico” è quello delle sculture greche antiche.

    Musicalmente, la canzone è composta in due parti: una prima dove l’A è in tonalità maggiore e il B nella relativa minore. Dopodiché, ricomincia invertendo le tonalità di tutti gli accordi, con effetto tragico nella A, e celestiale nella B.

    YOTTABYTE – Narrazione con musica di sottofondo, in cui un avventore entra in un negozio di elettronica, e la commessa gli porge una schedina che conterrebbe l’intera vita dell’avventore. Lo sviluppo è inquietante, fino al colpo di scena finale. Dopo di esso, Laura si rivolge all’ascoltatore, restituendogli “l’iperuranio”, cioè ridandogli il suo mondo delle idee, ora riempite di queste. Invitandolo ora a partire autonomamente con le proprie riflessioni (“ora tocca a te”). Nel momento della visione del contenuto della schedina, Gilberto alle tastiere cita (accelerato) il Preludio del Lohengrin di Wagner.


  • VITTORIO CUCULO QUARTET FEAT. GEGÉ MUNARI – SPECIAL GUEST LUCIA FILACI

    VITTORIO CUCULO QUARTET FEAT. GEGÉ MUNARI – SPECIAL GUEST LUCIA FILACI

    A Napoli, Vittorio Cuculo Quartet Feat. Gegè Munari – Special Guest Lucia Filaci in un tributo a Charlie Parker

    Villa di Donato (Piazza Sant’Eframo Vecchio – Napoli), centro di rara eleganza per eventi culturali, musica dal vivo e teatro, ospiterà il concerto firmato Vittorio Cuculo Quartet Feat. Gegè Munari – Special Guest Lucia Filaci di domenica 14 maggio alle 21:00. Insieme al giovane e talentuoso sassofonista Vittorio Cuculo, due brillanti musicisti della scena jazzistica nazionale come Danilo Blaiotta (pianoforte) ed Enrico Mianulli (contrabbasso), il Featuring di un’autentica istituzione del jazz italiano ed europeo del calibro di Gegè Munari (batteria) e la Special Guest Lucia Filaci (voce), sopraffina cantante e compositrice. Il repertorio del concerto sarà dedicato a una figura iconica della storia del jazz, uno fra i più influenti e rappresentativi sassofonisti e compositori di sempre della tradizione jazzistica: Charlie Parker. Con profondo amore e smisurata passione, il tutto nel segno di un travolgente senso dello swing, Vittorio Cuculo, Danilo Blaiotta, Enrico Mianulli, Gegè Munari e Lucia Filaci rileggeranno alcuni immortali standard autografati dall’immenso Parker per regalare al pubblico uno spumeggiante viaggio musicale che, anche grazie al calore tutto partenopeo di due napoletani doc come Gegè Munari e Lucia Filaci, sarà un’esplosione di energia.

  • “Se Cerco Le Parole” è il nuovo singolo di Ilario Schanzer

    “Se Cerco Le Parole” è il nuovo singolo di Ilario Schanzer

    Da venerdì 12 maggio 2023 è disponibile in rotazione radiofonica “Se Cerco Le Parole”, il nuovo singolo di Ilario Schanzer. 

    “Se Cerco Le Parole” arrangiato e prodotto da Fabio Pignatelli, è un brano autobiografico che parla di “leggerezza”, un aspetto distintivo del carattere del cantautore. La leggerezza ci aiuta ad affrontare la vita e a risolvere i problemi con il sorriso, la positività e l’ottimismo. Ma questa non va confusa con la superficialità o la spensieratezza, queste, infatti, sono cose completamente diverse e spesso addirittura opposte. 

    “Oggi è così la mia Vita non domandarmi perché… ma questo foglio che ho qui fra le dita potrà parlarti di me”, con questa frase l’artista riassume il concetto della nuova release. 

    Il videoclip di “Se Cerco Le Parole” è un inno alla positività, alla gioia di vivere prendendo la vita con “leggerezza”. La clip diretta da Theodore Miller con la supervisione di Mattia Pavanetto per Music-Alive è stata girata a Tucson in Arizona, nella Foresta nazionale del Kaibab e Grand Canyon. 

    Guarda il video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=6gkktdPCfNw

    Ilario Schanzer BIOGRAFIA

  • Darman in concerto al Salone del Libro di Torino

    Darman in concerto al Salone del Libro di Torino

    Dopo il tour in collaborazione con il Progetto Itaca che ha portato il cantautore calabrese nei Club della Fondazione in tutta Italia, Darman sarà ospite del Salone del Libro di Torino 2023 per presentare il suo ultimo album “Rifugio”.

    Venerdì 19 maggio alle 20.15 presso il Padiglione della Regione Calabria del Salone del Libro di Torino Darman sarà ospite di un reading dove sarà previsto un suo showcase all’interno del quale sarà presentato l’ultimo album di inediti “Rifugio” e sarà raccontata la sua esperienza relativa a “Il tour che gira dappertutto”, un giro di concerti nei Club del Progetto Itaca di tutta Italia che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie.

    A moderare l’appuntamento sarà la Dott.ssa Maria Antonietta Sacco, Consigliera del Comune di Carlopoli, già Assessore alla Cultura e Vicepresidente del Sistema bibliotecario del Lametino, e  coordinatrice per la Calabria di Avviso Pubblico, la rete nazionale degli enti locali contro le mafie e la corruzione.

    “Rifugio” è il “quarto album di inediti di Darman composto da 9 brani scritti e arrangiati dal cantautore calabrese (ad accezione del testo di “Come la mente sempre più assisa”, di Umberto Alcaro). Darman sorprende ancora una volta con un disco acustico, che si discosta dalle tre precedenti produzioni alternative rock. Con Rifugio siamo in una dimensione più minimale negli arrangiamenti, in cui è preservata l’idea l’anima intima dei brani, preziosita da scelte stilistiche di finezza e dolcezza.

    Il filo conduttore che lega trasversalmente tutti i brani dell’album è la ricerca di un percorso di interiorità che possa condurre agli altri, al mondo. Il vero “Rifugio” è inteso come un senso di apertura e non di chiusura. Nella copertina, infatti, trova spazio un “ossimoro visivo”, è come se il titolo fosse apparentemente contrapposto alla figura iconica del guscio d’uovo. Infatti, molto spesso, il rifugio è interpretato come un luogo nel quale chiudersi ed estraniarsi da ciò che ci circonda; nel significato di Darman, invece, il concetto è stravolto: qui si è davanti a un’apertura totale verso la scoperta del mondo, della vita vissuta a 360°, della conoscenza di sé stessi e, di riflesso, degli altri.

    “L’irregolarità del guscio spaccato, la tela grezza e rasposa, i suoi colori disuniformi, un individuo che scorre nei suoi interstizi: lì trova il suo rifugio… nella moltitudine, nella vita.” (Caterina Borrelli, autrice della copertina)

    Il disco è stato cantato e suonato da Darman, con alcune incursioni alle percussioni e alla tromba di Christian Lisi. Registrato, editato e mixato al Not Brushing Dolls studio di Castel San Pietro Terme (BO) dallo stesso Christian Lisi (Premio Tenco 2017 per il mixing e il mastering de “Il Grande Freddo” di Claudio Lolli) e masterizzato al Track and Field Recording di Durham North Carolina (USA) da Nicholas Todd Petersen (autore, tra i tanti, del mastering di “For Emma, Forever Ago” dei Bon Iver).

    Spiega l’artista a proposito della nuova release: “Rifugio è il mio quarto album in studio, nato in questi ultimi due anni. E’ un disco sentito e passionale, dolce e viscerale, come d’altronde lo è tutta la mia produzione. Rifugio, però, ha quel tocco di intimismo in più rispetto ai precedenti lavori, essendo spogliato delle distorsioni e delle batterie che tradizionalmente caratterizzano il mio sound. E’ nato un disco più minimale e, se vogliamo, anche più complicato da arrangiare nella sua semplicità. Paradossalmente, grazie alla pandemia ho avuto modo riscoprire la chitarra acustica e, con lei, la mia parte artistica più riflessiva, più leggiadra, più protrusa verso sensazioni di vita quotidiana, di casa, di mare, di vita semplice condita ‘da fioca eccitazione’. E’ nato, così, questo focolare al quale potersi scaldare nelle uggiose giornate autunnali o nelle fredde sere d’inverno, questo Sole abbagliante e bruciante che fa evaporare la rugiada in primavera o goduto su una spiaggia in estate. E’ nato così, Rifugio, quel dolce luogo immaginifico dove potersi trovare e ritrovare, nella ricerca perpetua del nostro essere più intimo e reale.”

    TRACK-LIST:

    • Intro/Verso
    • Agay
    • Elle
    • Zabaione
    • Cicale
    • Doposcuola
    • L’essenza
    • Ellittica
    • Come la mente sempre più assisa

    Ascolta ora il disco: https://orcd.co/rifugio

    Darman BIOGRAFIA

  • Michee: venerdì 12 maggio esce in radio il nuovo singolo “La caramella”

    Michee: venerdì 12 maggio esce in radio il nuovo singolo “La caramella”

    Da venerdì 12 maggio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica “La caramella”, il nuovo singolo di Michee estratto dall’album “Diglielo tu”.

    “La caramella” è un brano che racconta la storia di un amore meraviglioso. Per essere felici basta poco, un sorriso, sapere di essere nei pensieri di qualcuno, non c’è bisogno di oro e diamanti, “basta una caramella se me la dai tu”.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “quando si ricevono delle piccole attenzioni è come vincere un sei al Lotto”.

    “Diglielo tu” è un disco che racconta la vita sentimentale di Michee analizzando profondamente diverse sfaccettature della quotidianità con tematiche che variano dall’amore alla riflessione.

    Ascolta qui il disco: https://open.spotify.com/intl-it/album/0bwACbY3AC8efF9Asqk2kT?si=B-mck24rS7K02Lm-enqkYQ

    Michee BIOGRAFIA

  • Lisa Manara: online il video di “Lasciami cadere”

    Lisa Manara: online il video di “Lasciami cadere”

    È finalmente disponibile il videoclip di “Lasciami cadere”, per la regia di Walter Molfese.

    L’evocativo brano di Lisa Manara uscito il 5 maggio in radio e sulle piattaforme, è un brano che incornicia una vocalità libera e istintiva che sembra provenire dalle profondità della Terra.

    “Lasciami cadere rappresenta per me un brano iniziatico, un lasciarsi andare verso quel nuovo che segna, allo stesso tempo, un eterno ritorno”Racconta Lisa“Non soltanto perché è la prima uscita di un brano scritto da me ma perché richiama due temi importanti: da una parte il rapporto con il padre, figura fondamentale per la crescita di una bambina; dall’altra la presenza del pianoforte che volevo fosse protagonista, strumento con il quale compongo e grazie al quale ho incontrato la musica all’età di 4 anni”.

    É proprio il pianoforte lo strumento centrale che fa da contrappunto alla voce ricca di sfumature di Lisa, e che accompagna in modo delicato le parole del testo. L’idea è quella di recuperare la primordiale natura del brano vestendolo di pochi ulteriori dettagli per mantenere la sua essenza originale.

     Un brano personale e autobiografico, dalle immagini volutamente caotiche e frammentate, che rievocano la sensazione vissuta in un dato periodo della vita dell’artista per il rapporto ambivalente con il padre, figura che per una ragazza rappresenta l’incontro con il mondo esterno, un ponte per la conquista della vita a cavallo tra la famiglia e la società. Al centro l’equilibrio precario tra vicinanza e lontananza, l’uno il riflesso dall’altro e da cui ci si vuole affrancare. Si tratta di un amore che vuole trasmetterci protezione ma che a volte finisce quasi per soffocare la nostra individualità quando l’unica cosa che vorremmo è poterci sentire liberi di essere, di sbagliare e anche di cadere per imparare a rialzarsi.

    Scrivere questo brano, potente e suggestivo, è stato per Lisa Manara come cucire, legare assieme i ricordi e le emozioni e farne un intero restituendo forma alle cose.

    “Le canzoni sono incontri, la stessa canzone può parlarci in modo diverso a seconda del periodo che viviamo perché ci evolviamo e quello che decidiamo di assorbire dal mondo sarà sempre differente in ogni momento del nostro percorso.”

    GUARDA IL VIDEOCLIP

    https://www.youtube.com/watch?v=LSvoTGYGx10

    Lisa Manara BIOGRAFIA

  • Greta Personeni: “Catch The Sky” è il nuovo singolo

    Greta Personeni: “Catch The Sky” è il nuovo singolo

    Dal 21 aprile 2023 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Catch The Sky”, il nuovo singolo di Greta Personeni.

    “Catch the sky” (catturo il cielo) è un brano pop-rock con elementi cinematici e psichedelici che Greta Personeni ha cantato, scritto, composto e finalizzato con il produttore Alfredo Grassi e l’ingegnere del suono Dario Ravelli. Quando Greta ha composto questo brano stava uscendo da un periodo difficile. È cresciuta nella natura e nei campi, il piccolo bosco vicino a casa sua con la musica, i suoi cani, ha sempre trovato un rifugio dalla quotidianità, per rigenerarsi ed affrontare problemi o malesseri, un po’ come i poeti romantici inglesi del 1800. Il brano parla di un percorso di guarigione, resurrezione legato al topos della passeggiata nel bosco per raccogliere a se ogni coccio, ritrovare il contatto con noi stessi, l’anima più istintuale e selvaggia ascoltandola ed accogliendola senza lasciarsi sovrastare da essa.

    L’obbiettivo è di aprire una nuova porta e attraversare quel ponte (che nel suo boschetto esiste proprio) per “leccarsi le ferite” e buttarsi a capofitto nel cielo stellato da dove alla fine arriviamo tutti. Essendosi laureata in scienze e tecniche psicologiche ha interessi legati alla salute della persona e questa sua curiosità l’ ha portata a scoprire il mito della Loba dal libro “Donne che corrono coi Lupi”. Clarissa Pinkola Estés, autrice del libro, è una cantadora che custodisce storie antiche e invita a riconoscere sé stessi nei miti usando la psicologia narrativa, analitica junghiana e archetipa, insieme all’etnologia.

    La “coscienza collettiva” ha fatto centro con Greta che è rimasta attirata dal mito in quanto analogo alla sua storia accompagnata dei suoi cagnolini che a costo di seguirla spesso scappavano da casa.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Questo brano nasce da un’improvvisazione alle tastiere e al microfono effettato con molto eco e riverbero. Visualizzavo le passeggiate nei boschi e i campi con i miei cani liberi, quindi mentre buttavo giù gli accordi a caso, ho iniziato per gioco anche ad imitare i loro ululati.

    L’idea del testo è nata dopo un periodo difficile e intenso a livello fisico/mentale , in cui ho perso molto peso e mi sono ammalata di COVID. Me la sono vista brutta e avevo ancora una cicatrice profonda, ma ho riaperto la porta, volevo vivere, avevo bisogno di ricostruirmi, partendo dalle fondamenta, le ossa, le particelle, le piccole cose. Sono cresciuta nella natura e nei campi, il piccolo bosco vicino a casa mia, con la musica e i miei cani, ho sempre trovato un rifugio dalla quotidianità per affrontare malesseri, un po’ come i poeti romantici inglesi del 1800. In quel periodo stavo cercando di frenare la corsa, di raccogliere a me ogni coccio per leccarmi le ferite visualizzando la tana notturna nei boschi, (riflesso dell’inconsicio) e dei campi vicino a casa mia riflesso di un’apertura per buttarsi a capofitto nel cielo stellato. Insomma, il mondo del RUNAWAY a cui accedo riaprendo porte, oltrepassando il piccolo ponte nel mio boschetto con la musica, il canto e i miei cani che scappavano di casa pur di seguirmi anche nelle situazioni più disparate e ridicole.”

    Greta Personeni BIOGRAFIA

  • “Gocce” è il nuovo singolo di Subaru

    “Gocce” è il nuovo singolo di Subaru

    Dal 5 maggio 2023 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Gocce”, il nuovo singolo di Subaru.

    “Gocce”, primo singolo di affermazione di Subaru, è un brano autobiografico che affronta l’esperienza dell’artista con gli psicofarmaci. Sulla produzione firmata Neura Prd, il rapper classe 2000 riesce a mettersi a nudo in uno storytelling autentico, nato in una notte mentre contava effettivamente le gocce di un farmaco. “Gocce” è a tutti gli effetti uno spaccato di vita condensato in tre minuti che racchiude esperienze passate e problematiche personali.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Di solito i miei testi mi aiutano a capire me stesso, questa volta mi sembra di avere un’opportunità di farmi capire dagli altri”

    Presalva ora il brano: https://distrokid.com/hyperfollow/subaru/gocce

    Il videoclip di “Gocce”, diretto da Cosimo Sterlacci, è avvolto in un’atmosfera dark che rispecchia il contenuto del brano. Il protagonista, solo nel suo appartamento con i suoi demoni e i problemi che lo circondano, cerca negli psicofarmaci un’ancora di salvezza che però non arriva. Nonostante i problemi peggiorino, prende l’ispirazione per affrontarli e riuscire alla fine a liberarsi.

    Guarda il videoclip: https://youtu.be/GhA5jfOS3FY

    Biografia

    Subaru, al secolo Lorenzo Scillitani, è un rapper classe 2000 nato e cresciuto a San Giovanni Rotondo (Foggia). La passione per la musica è nata abbastanza tardi, dopo aver ascoltato un po’ di generi diversi; nel 2016 in Inghilterra scopre il rap e ne ne rimane folgorato, per una questione di suono in primis, ma soprattutto per l’importanza data alla parola. Ciò che invece nasce prima della passione per la musica è l’interesse per la letteratura e la scrittura, che lo accompagna da quando era bambino. Ha sempre scritto, e in particolare per anni si è dedicato alla poesia. Quando è subentrata la passione per l’hip hop ha deciso di provare a trasporre i testi in canzoni, finché nel 2022 è uscito con il mio primo singolo “Re:ZERO Freestyle”. Cresciuto artisticamente nell’underground hip-hop torinese, attualmente ha quattro singoli all’attivo e conta di continuare per questa strada.

    “Gocce”, il nuovo singolo di Subaru, è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 5 maggio 2023

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