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  • “A Galla” è il nuovo singolo di stillpani, dal 19 maggio in radio e in digitale

    “A Galla” è il nuovo singolo di stillpani, dal 19 maggio in radio e in digitale

    Dal 19 maggio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “A Galla” (Kimura), il nuovo singolo di stillpani.

    “A Galla” è un brano che nasce un paio di anni fa, nell’estate 2021, e fotografa un periodo di piena rinascita post pandemia, un grido di libertà e voglia di vivere nel periodo più caldo dell’anno. Dentro questo pezzo sono racchiusi tutti i piccoli momenti vissuti con gli amici, con uno sguardo al passato a cui non troppe volte l’artista riesce a rinunciare. L’estate dei 22, delle serate a guardare l’Italia sollevare la coppa a Wembley, di infinite birre, vino e gin. L’estate di persone che sono entrate nel cuore dell’artista e che poco dopo ha dovuto allontanare. Vibes estive con le sue persone preferite che in qualche modo ha avuto la fortuna di poter riprovare in seguito, in uno dei suoi ultimi viaggi a Valencia.

    “A Galla” è uno dei brani che stillpani ha portato nel 2021 al Pinewood Festival e fino ad ora non era riuscita mai a vedere la luce, ma, grazie alla nuova firma con LaPOP e Kimura, sarà il nuovo biglietto da visita per un progetto che riempirà i prossimi mesi.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “A Galla è un brano che dipinge i ricordi di un’estate, che racconta un amore ritrovato, le sbronze, le serate in spiaggia con gli amici e i ricordi di quei giorni in sella ad una moto. Un brano che ho sempre visto perfetto per essere ascoltato con il finestrino abbassato nelle giornate soleggiate di primavera, che racchiude in sé una storia leggera anche se cantata in maniera graffiante. L’artwork, curato da Valerio Giuliani, racchiude perfettamente la cartolina che questo brano descrive. L’uscita di A Galla rappresenta per me una rinascita, finalmente ho nuovi stimoli e nuovi traguardi da raggiungere e sono felicissimo per la nuova collaborazione con LaPOP e Kimura Label”.

    Presalva ora il brano: https://kimura.lnk.to/agalla

    stillpani BIOGRAFIA

  • “Join your heart” è il nuovo singolo di Anna Luppi

    “Join your heart” è il nuovo singolo di Anna Luppi

    Da venerdì 19 maggio 2023 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “Join your heart”, il nuovo singolo di Anna Luppi. Annunciato il tour europeo  tra giugno e luglio.

    “Join Your Heart” è un brano energetico e incalzante che rimanda immediatamente alla dance pop spensierata dei primi anni 2000: piano elettrico, synth e chitarra acustiche si fondono per invitare chi ascolta a prendere una volta per tutte quelle strade che conducono all’armonia con il proprio cuore e le proprie passioni. Il brano è estratto da un mini EP contenente una versione in italiano e inglese una in lingua spagnola.

    Commenta l’artista a proposito del brano:Circa un anno fa, mentre stavamo lavorando in studio al mio precedente singolo “All we got”, mi venne in mente l’incipit di “Join your heart”: lo registrai di getto, sicura che prima o poi sarebbe diventato una nuova canzone. Ho deciso di pubblicarne una versione in italiano e una in spagnolo perché la Spagna, da quando il videoclip della mia Feministas con Tacones è diventato virale, è ormai la mia seconda casa: ultimamente amo molto nei miei testi contaminare l’inglese con le lingue latine, mi sembra che questo aggiunga forza ai messaggi che voglio trasmettere, che li renda più universali e comprensibili per il pubblico dei miei concerti.”

    Presalva ora il brano: https://lapop.lnk.to/joinyourheart

    L’uscita del singolo accompagna il Tour europeo di Anna Luppi che, tra giugno e luglio, porterà l’artista in Austria, Germania, Francia e Spagna con oltre 20 concerti:

    26/05/23 Mantova (IT) – Teatro Sociale Café

    01/06/23 Weingarten (DE) Linse

    03/06/23 Graz (A) Heimatsaal

    04/06/23 Linz (A) Badcafe

    06/06/23 Lübeck (DE) Tonfink

    08/06/26 Berlin (DE) Artliners

    10/06/23 Bolzano (IT) Jump Out Festival

    11/06/23 Mantova (IT) Fiordiloto

    17/06/23 Solferino (IT) Piazza Castello

    23/06/23 Faenza (IT) Stelle a Casa di Lucio

    28/06/23 Torino (IT) Arci Vanchiglietta

    29/06/23 Pinerolo (IT) Arci Stranamore

    30/06/23 Brioude (FR) La Clef

    03/07/23 Clermont Ferrand (FR) Les Augustes

    05/07/23 Barcelona (ES) Absenta del Raval

    07/07/23 Vitoria-Gasteiz (ES) Ardo Ona

    09/07/23 Ourense (ES) Auriense café cultural

    11/07/23 Murcia (ES) La Boca del Lobo

    12/07/23 Granada (ES) La Tertulia

    14/07/23 Malaga (ES) La Polivalente

    20/07/23 Madrid (ES) Moe Club

    21/07/23 Valencia (ES) The Artist

    22/07/23 Valencia (ES) Una Cosa Rara

    12/08/23 Pellegrino Parmense (IT) Rock in the Village

    Booking & Management: RT Studio  http://www.rt-studio.it/

    Anna Luppi BIOGRAFIA

  • NARCISO lancia la travolgente “DISCOBALL”

    NARCISO lancia la travolgente “DISCOBALL”

    Dopo “Stringimi Forte”, Narciso presenta “DISCOBALL”, il suo terzo singolo prodotto da Francesco Tosoni per Indieffusione e scritto insieme a Roberto Casalino, sinergia che si rinnova dopo il singolo di debutto “Make Up”. Disponibile dal 12 Maggio insieme ad un originale video che vede l’artista protagonista in un’inedita veste grafica, il brano entra nella playlist editoriale “Glow” di Spotify.

    GUARDA IL VIDEOCLIP DI “DISCOBALL”

    Il cantautore Narciso torna per stupire ancora una volta con l’uscita del suo terzo singolo “DISCOBALL”. Un brano travolgente che sa già di hit, un mix di pop, dance e chitarre elettriche che racconta di un amore non corrisposto che continua a far soffrire, un sentimento dal quale si riesce però a trovare sollievo tra le luci della pista da ballo.

     Con la sua voce potente e la sua innata capacità di emozionare, Narciso ci guida in un viaggio attraverso gli sguardi, i ricordi e i dettagli di un amore che non si vuole lasciare andare. Nonostante ci si sforzi di mascherare le proprie fragilità e far sembrare che tutto sia a posto, la realtà ci colpisce direttamente e le lacrime sembrano fare rumore anche mentre cadono su un pavimento di glitter. Ma sulla pista da ballo, sotto le luci di una disco ball, tutto si azzera e diventa possibile tornare ad essere liberi di ballare almeno per una notte.

     Caratterizzata da un sound potente e coinvolgente e da un ritornello esplosivo, “DISCOBALL” è una canzone che sa di rivincita, un inno alla libertà di espressione e alla forza che essa può donare, un brano che vuole raccontare come la musica e l’energia riversata nel movimento possano diventare il rifugio per superare anche i momenti più difficili mantenendo ferma la propria determinazione.

    NARCISO BIOGRAFIA

  • Aka Steve pubblica il nuovo singolo “Non ti sento”

    Aka Steve pubblica il nuovo singolo “Non ti sento”

    Dal 12 maggio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Non ti sento” (Kimura), il nuovo singolo di Aka Steve

    “Non ti sento” è un brano rap in cui Steve si mette a nudo attraverso barre personali che raccontano la contemporaneità e danno continuità all’approccio conscious che caratterizza il suo percorso nella scena hip hop. Le strofe vengono arricchite da un ritornello e un bridge melodico, che unito ai vari plug in e suoni della base strumentale conferisce atmosfera e  profondità al brano.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Ho scritto questo brano per esprimere il mio disappunto sulla società odierna dando libero sfogo alle mie frustrazioni e sensazioni cercando anche di mettermi in comunicazione con chi la potrebbe pensare come me e quindi con l’intento di sostenere con fermezza ciò che per me rappresenta la musica”

    Il video di “Non ti sento”, girato, montato e prodotto da SlowOffline e VivoRec Film, ripercorre l’idea iniziale di sfruttare un ambiente naturale, tranquillo ed esteticamente bello. Dopo aver ricercato vari paesaggi e ambienti l’artista e il suo team hanno trovato la location ideale: il video riprende l’artista immerso nella natura, in un contesto verde, armonioso e pieno di luce.

    Guarda il videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=VANHgWg-brs

    Biografia

    Steve Giustiniani, nato a Bologna il 5 giugno 2000, cresce in un paesino di campagna. Fin da ragazzino si appassiona al mondo della musica dove trova una vocazione e un rifugio dai momenti difficili, in particolare nel genere Rap Old School. Inizia praticando il freestyle in compagnia di amici a 14/15 anni, poi il suo interesse si trasforma in passione ed inizia quindi a scrivere brani suoi, accantonando l’improvvisazione e Freestyle. Comincia a registrare i suoi brani in studio per prendere confidenza con il microfono e con tutto ciò che riguarda la registrazione; ha partecipato inoltre al Tour Music Fest edizione 2021 nella categoria Rapper. Il suo primo album, DI(S)SENSO uscirà nel 2023 per Kimura Label.

    “Non ti sento”, il nuovo singolo di Aka Steve, è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica dal 12 maggio 2023

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  • Animarea: “Welcome to Babylon” è il nuovo singolo

    Animarea: “Welcome to Babylon” è il nuovo singolo

    Dal 12 maggio 2023 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Welcome to Babylon” (LaPOP), il nuovo singolo degli Animarea.

    “Welcome to Babylon” è un brano che racconta la storia di una donna che, con le sue fragilità, ha affrontato coraggiosamente le sfide della vita. Le sofferenze fortificano ma anche ti cambiano. Le occasioni perdute, i problemi irrisolti, le costanti frustrazioni sono conflitti aperti che alimentano i disequilibri interiori e così la voglia di ribellione, di lasciarsi andare, soltanto per provare a sfiorare ancora il piacere della felicità. È la Babilonia dell’anima! Lì dove regna il disordine e la confusione, si infiamma la voglia di una libertà incondizionata. L’amore è il riscatto di una dimensione caotica. Benvenuti a Babilonia. 

    Spiega il duo a proposito del brano: “Questo brano spiega i contrasti del nostro tempo: le sconfitte, la perdita di fiducia sul futuro, le sofferenze interiori, la voglia di cambiare, il desiderio di continuare a sognare spesso senza sapere come. È un caos che ci accompagna anche quando fingiamo di essere felici. Ma dal caos nasce l’ordine e dalla confusione dei sentimenti, l’amore! Ma l’amore per durare ed essere vero deve essere disposto a condividere anche i momenti più difficili, proiettato a risolvere ogni conflitto e a lottare sempre senza riserve. È una canzone ritmata, equilibrata, che rimane in testa, arrangiata con un approccio moderno ma al tempo stesso con melodie che ricordano gli anni 80/90, il periodo per noi più significativo per la musica POP. Abbiamo usato molti strumenti elettronici tra cui il sitar, uno strumento scelto per dare al brano un ingrediente sonoro che evoca atmosfere orientali come richiamo all’antica Babilonia”.

    Ascolta ora il brano: https://lapop.lnk.to/welcometobabylon 

    Il videoclip di “Welcome to Babylon” trae ispirazione da “New Babylon” dell’artista olandese Constant Nieuwenhuys, un progetto artistico che ha sviluppato negli anni ’50 e ’60, in cui ha immaginato una città utopica. La rappresentazione artistica della città, in cui la luce, le sovrapposizioni e le superfici metalliche vengono utilizzate per creare una rappresentazione astratta della struttura urbana. La sovrapposizione di tinte e colori, come l’arancione per lei, il blu per lui e il viola quando i due componenti del gruppo sono insieme, rappresentano la diversità e la complessità della città. Le luci e i movimenti creano scie e gli elementi stilistici come le riflessioni e i “glare” vanno a rappresentare l’estasi del momento e il senso di perdita di inibizioni che si prova entrando in questa città utopica.

    Guarda il videoclip: https://youtu.be/zrf52wVV5CY

    Animarea BIOGRAFIA

  • Al via il 25 maggio la sesta edizione del festival “Onde musicali sul Lago d’Iseo”: 75 concerti tra classica, lirica, sinfonica, cameristica e antica sulle sponde del Sebino, nelle province di Bergamo e Brescia

    Al via il 25 maggio la sesta edizione del festival “Onde musicali sul Lago d’Iseo”: 75 concerti tra classica, lirica, sinfonica, cameristica e antica sulle sponde del Sebino, nelle province di Bergamo e Brescia

    Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, il festival “Onde musicali sul Lago d’Iseo”, che sulle due sponde del Sebino propone dal 2010 concerti di classica, sinfonica, lirica, cameristica ma non solo, assumerà una dimensione extra-large con un cartellone ricchissimo di appuntamenti: la sesta edizione della rassegna, promossa dall’Accademia Tadini di Lovere (Bg) e organizzata con la collaborazione di Visit Lake Iseo (ente di promozione turistica del Lago d’Iseo) e di tutti i Comuni lacustri e di quelli adiacenti, durerà infatti quasi quattro mesi, dal 25 maggio al 9 settembre, con ben 75 eventi in agenda, quasi tutti a ingresso libero e molti dei quali ospitati in suggestivi siti d’arte e in affascinanti contesti naturalistici.

    Come di consueto, la direzione artistica è del Maestro Claudio Piastra, chitarrista di fama internazionale che, in veste di solista, ha collaborato e collabora con orchestre, direttori e artisti prestigiosi in tutto il mondo. Afferma Piastra: «È per me un grande orgoglio “firmare”, ancora una volta, il cartellone di questo festival, che da sempre dedica una particolare attenzione ai giovani esecutori di talento. L’aggiunta di 25 concerti ai 50 tradizionali ha reso ancor più impegnativa l’organizzazione, ma in questo modo abbiamo avuto la possibilità di aumentare la presenza dei musicisti emergenti. Ogni anno giungono sulla mia scrivania centinaia di proposte, rendendo sempre più arduo il compito di selezionare. Per fortuna, il talento non manca, anzi, il livello dei giovani interpreti è notevole. Anche in questa edizione proseguiranno le collaborazioni con i Concorsi Internazionali, visto che inviteremo una decina di vincitori, e così pure quelle con i Conservatori e le Accademie italiane ed estere. Ospiteremo, infatti, una trentina di giovani, provenienti da diverse nazioni e selezionati dai nostri Conservatori». 

    Saranno solo due i concerti a pagamento della sesta edizione di “Onde musicali”: quello in programma a Villa Lanza di Predore (Bg) sabato 22 luglio (alle ore 19 e in replica alle ore 21) con “Le Mezze Stagioni”, a cura di Cesare Carretta e dei Solisti dell’Orchestra Filarmonica Italiana, e quello che chiuderà la rassegna, sabato 9 settembre (alle ore 16 e in replica alle ore 18.30), in un luogo magico: l’Isola di Loreto, con il Rapsodia Saxophone Quartet (info e prenotazioni su www.visitlakeiseo.info/eventi/onde-musicali-2023/).

    Spiega Roberto Forcella, presidente della Fondazione Accademia Tadini: «Il festival vuole essere una vetrina per i giovani musicisti emergenti e un veicolo di promozione turistica per il Sebino. Anno dopo anno, stiamo valorizzando i luoghi e i monumenti più prestigiosi del Lago d’Iseo con iniziative culturali all’insegna della qualità. Oltre a fidelizzare un vasto pubblico di appassionati e turisti, il nostro obiettivo è quello di far conoscere le bellezze del nostro territorio a coloro che ancora lo ignorano».

    Ufficialmente “Onde musicali” verrà inaugurato giovedì 1 giugno a Iseo (Bs) con il concerto intitolato “Let it Be…atles”, un singolare omaggio sotto forma di suite ai Fab Four, le cui celeberrime canzoni verranno riproposte e trasfigurate da Giovanni Mareggini (flauto), Massimo Tagliata (pianoforte), Enrico Lazzarini (contrabbasso) e da un quintetto di archi e percussioni. Prima, però, giovedì 25 maggio all’Accademia Carrara di Bergamo e venerdì 26 all’Ateneo di Brescia – Accademia di Scienze, Lettere ed Arti avranno luogo due imperdibili anteprime con il Trio Mirages, formazione composta da Claudia Piga (flauto), Marta Premoli (violoncello) e Morgana Rudan (arpa), con il programma intitolato “Musica su tela, il grande repertorio italiano dal Barocco al Novecento”: in scaletta pagine di Scarlatti (Sonata per Tastiera in Re maggiore K 491; trascrizione a cura di D. Reiter), Vivaldi Largo dal concerto (L’Inverno Op. 8, RV 297), Chopin (Variazioni su La Cenerentola di Gioachino Rossini), Donizetti (Trio per Flauto, Fagotto e Pianoforte in Fa maggiore A 507 – Trascrizione a cura di E. Colard; Larghetto; Allegro), Mascagni (Intermezzo Sinfonico dalla Cavalleria Rusticana) e Respighi (Trittico Botticelliano – Trascrizione a cura di D. Reiter; La Primavera; L’Adorazione dei Magi; La Nascita di Venere).

    Nato nel 2021 presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia, il Trio Mirages ha dato inizio alla propria attività focalizzandosi sul repertorio francese novecentesco e sulla ricchezza e sulla raffinatezza timbrica che lo contraddistinguono, eseguendo musiche di autori quali Debussy, Ravel, Jolivet e Damase. Attualmente questa formazione si sta dedicando ad un ampliamento del proprio repertorio, avvicinandosi ad altri periodi e stili musicali attraverso trascrizioni di grandi pagine della tradizione, con autori quali Vivaldi, Telemann, Franck e Respighi.

    Lo scorso anno il Trio Mirages ha ottenuto il primo premio nell’ambito della categoria di musica da camera del VII Concorso Internazionale “Diapason d’oro” di Pordenone, il terzo premio nella Online International BTHVN Wien Competition, il terzo premio nell’Amadeus International Music Award e, recentemente, il primo premio al Concorso Alberghini.

    Impossibile citare tutti gli appuntamenti della sesta edizione del festival: tra le decine e decine di concerti ricordiamo quello del duo composto da Gian Paolo Guatteri (viola) e Nicola Raffaello Tallone (violoncello) in scena mercoledì 14 giugno a Iseo (Bs); un altro duo, Laro-Laco, in arrivo dall’Accademia Nazionale delle Arti di Tirana-Albania, si esibirà a Predore (Bg) sabato 24 giugno; da segnalare, inoltre, la performance di Gianluca Campi (già vincitore del Campionato del mondo di fisarmonica) sulla motonave storica Capitanio a Lovere (Bg) domenica 2 luglio; il live del quartetto d’archi dell’UmbriaEnsemble giovedì 12 luglio a Marone (Bs); il recital del giovane pianista ucraino Roman Fediurko, vincitore del Bruxelles Competition, sabato 15 luglio a Lovere; infine, il Duo Sconcerto, cioè Matteo Ferrari (flauto) e Andrea Candeli (chitarra) a Solto Collina (Bg), sul sagrato della Chiesa di San Defendente, dove si gode uno dei più bei panorami del lago, sabato 29 luglio.

    Il programma completo del festival è consultabile on line: www.visitlakeiseo.info/eventi/onde-musicali-2023/ 

  • Gilberto e I Complici  dal primo maggio disponibile in digitale l’EP GERUNDIO

    Gilberto e I Complici dal primo maggio disponibile in digitale l’EP GERUNDIO

    Gilberto e I Complici esordiscono, dal 1° maggio sulle piattaforme streaming e in digital download, con l’EP “GERUNDIO” – Edizioni Ars Spoletium (https://lnk.to/gerundio). Il trio si avvale, per l’occasione, della partecipazione di due ospiti, il basso lirico Elia Russo e l’attore Roberto Miggiano. 

    I quattro brani sono:

    SOTTRARSI – Un’introduzione di 50 secondi che è un brano a sé, costituito solo da voci sovraincise, più un testo recitato da Laura, dove chiede di poter “vivere nell’anonimato”, riferendosi alla volontà di sottrarsi dalla logica dei social network, di dover condividere ogni aspetto della propria vita, e proponendo a chi ascolta di “prestarle l’iperuranio”, cioè di cederle la propria attenzione e il proprio mondo delle idee, per poter accogliere quelle delle canzoni che verranno.

    STA CAPITANDO ADESSO – Canzone sul qui ed ora, sul momento presente nel quale la canzone stessa viene ascoltata. Dal tono drammatico e con ritornello strumentale orecchiabile, Laura ci racconta di misteriosi “segnali ammalianti” che scendono dallo spazio e si posano sopra di noi. Questo porta ad un’estasi mistica, descrivendola sugli effetti fisici. È l’effetto ultimo della meditazione trascendentale, descritto con un’iperbole come “abuso di gerundio”, perché il tempo gerundio è quello delle azioni che stanno avvenendo in questo momento, e meditando si è concentrati sul qui ed ora, fino a riuscire a contemplare l’esistenza senza sporcarla coi propri pensieri.

    SORRISO ARCAICO – Brano angelico, dove due persone “gigioneggiano” (cioè si danno delle arie, con eccessiva sicumera) dentro una funivia, mentre le Dolomiti le osservano perplesse. Il cosmo ride dell’antropocentrismo, e del nostro ingabbiarci da soli in società, rendendoci infelici, piegati dalla lotta per sopravvivere. La canzone invita a sintonizzarsi “su migliori eggregore”, cioè su pensieri collettivi diversi, in modo da ritrovare il proprio sorriso “arcaico”.  Il “sorriso arcaico” è quello delle sculture greche antiche.

    Musicalmente, la canzone è composta in due parti: una prima dove l’A è in tonalità maggiore e il B nella relativa minore. Dopodiché, ricomincia invertendo le tonalità di tutti gli accordi, con effetto tragico nella A, e celestiale nella B.

    YOTTABYTE – Narrazione con musica di sottofondo, in cui un avventore entra in un negozio di elettronica, e la commessa gli porge una schedina che conterrebbe l’intera vita dell’avventore. Lo sviluppo è inquietante, fino al colpo di scena finale. Dopo di esso, Laura si rivolge all’ascoltatore, restituendogli “l’iperuranio”, cioè ridandogli il suo mondo delle idee, ora riempite di queste. Invitandolo ora a partire autonomamente con le proprie riflessioni (“ora tocca a te”). Nel momento della visione del contenuto della schedina, Gilberto alle tastiere cita (accelerato) il Preludio del Lohengrin di Wagner.


  • VITTORIO CUCULO QUARTET FEAT. GEGÉ MUNARI – SPECIAL GUEST LUCIA FILACI

    VITTORIO CUCULO QUARTET FEAT. GEGÉ MUNARI – SPECIAL GUEST LUCIA FILACI

    A Napoli, Vittorio Cuculo Quartet Feat. Gegè Munari – Special Guest Lucia Filaci in un tributo a Charlie Parker

    Villa di Donato (Piazza Sant’Eframo Vecchio – Napoli), centro di rara eleganza per eventi culturali, musica dal vivo e teatro, ospiterà il concerto firmato Vittorio Cuculo Quartet Feat. Gegè Munari – Special Guest Lucia Filaci di domenica 14 maggio alle 21:00. Insieme al giovane e talentuoso sassofonista Vittorio Cuculo, due brillanti musicisti della scena jazzistica nazionale come Danilo Blaiotta (pianoforte) ed Enrico Mianulli (contrabbasso), il Featuring di un’autentica istituzione del jazz italiano ed europeo del calibro di Gegè Munari (batteria) e la Special Guest Lucia Filaci (voce), sopraffina cantante e compositrice. Il repertorio del concerto sarà dedicato a una figura iconica della storia del jazz, uno fra i più influenti e rappresentativi sassofonisti e compositori di sempre della tradizione jazzistica: Charlie Parker. Con profondo amore e smisurata passione, il tutto nel segno di un travolgente senso dello swing, Vittorio Cuculo, Danilo Blaiotta, Enrico Mianulli, Gegè Munari e Lucia Filaci rileggeranno alcuni immortali standard autografati dall’immenso Parker per regalare al pubblico uno spumeggiante viaggio musicale che, anche grazie al calore tutto partenopeo di due napoletani doc come Gegè Munari e Lucia Filaci, sarà un’esplosione di energia.

  • “Se Cerco Le Parole” è il nuovo singolo di Ilario Schanzer

    “Se Cerco Le Parole” è il nuovo singolo di Ilario Schanzer

    Da venerdì 12 maggio 2023 è disponibile in rotazione radiofonica “Se Cerco Le Parole”, il nuovo singolo di Ilario Schanzer. 

    “Se Cerco Le Parole” arrangiato e prodotto da Fabio Pignatelli, è un brano autobiografico che parla di “leggerezza”, un aspetto distintivo del carattere del cantautore. La leggerezza ci aiuta ad affrontare la vita e a risolvere i problemi con il sorriso, la positività e l’ottimismo. Ma questa non va confusa con la superficialità o la spensieratezza, queste, infatti, sono cose completamente diverse e spesso addirittura opposte. 

    “Oggi è così la mia Vita non domandarmi perché… ma questo foglio che ho qui fra le dita potrà parlarti di me”, con questa frase l’artista riassume il concetto della nuova release. 

    Il videoclip di “Se Cerco Le Parole” è un inno alla positività, alla gioia di vivere prendendo la vita con “leggerezza”. La clip diretta da Theodore Miller con la supervisione di Mattia Pavanetto per Music-Alive è stata girata a Tucson in Arizona, nella Foresta nazionale del Kaibab e Grand Canyon. 

    Guarda il video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=6gkktdPCfNw

    Ilario Schanzer BIOGRAFIA

  • Darman in concerto al Salone del Libro di Torino

    Darman in concerto al Salone del Libro di Torino

    Dopo il tour in collaborazione con il Progetto Itaca che ha portato il cantautore calabrese nei Club della Fondazione in tutta Italia, Darman sarà ospite del Salone del Libro di Torino 2023 per presentare il suo ultimo album “Rifugio”.

    Venerdì 19 maggio alle 20.15 presso il Padiglione della Regione Calabria del Salone del Libro di Torino Darman sarà ospite di un reading dove sarà previsto un suo showcase all’interno del quale sarà presentato l’ultimo album di inediti “Rifugio” e sarà raccontata la sua esperienza relativa a “Il tour che gira dappertutto”, un giro di concerti nei Club del Progetto Itaca di tutta Italia che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della Salute Mentale e alle loro famiglie.

    A moderare l’appuntamento sarà la Dott.ssa Maria Antonietta Sacco, Consigliera del Comune di Carlopoli, già Assessore alla Cultura e Vicepresidente del Sistema bibliotecario del Lametino, e  coordinatrice per la Calabria di Avviso Pubblico, la rete nazionale degli enti locali contro le mafie e la corruzione.

    “Rifugio” è il “quarto album di inediti di Darman composto da 9 brani scritti e arrangiati dal cantautore calabrese (ad accezione del testo di “Come la mente sempre più assisa”, di Umberto Alcaro). Darman sorprende ancora una volta con un disco acustico, che si discosta dalle tre precedenti produzioni alternative rock. Con Rifugio siamo in una dimensione più minimale negli arrangiamenti, in cui è preservata l’idea l’anima intima dei brani, preziosita da scelte stilistiche di finezza e dolcezza.

    Il filo conduttore che lega trasversalmente tutti i brani dell’album è la ricerca di un percorso di interiorità che possa condurre agli altri, al mondo. Il vero “Rifugio” è inteso come un senso di apertura e non di chiusura. Nella copertina, infatti, trova spazio un “ossimoro visivo”, è come se il titolo fosse apparentemente contrapposto alla figura iconica del guscio d’uovo. Infatti, molto spesso, il rifugio è interpretato come un luogo nel quale chiudersi ed estraniarsi da ciò che ci circonda; nel significato di Darman, invece, il concetto è stravolto: qui si è davanti a un’apertura totale verso la scoperta del mondo, della vita vissuta a 360°, della conoscenza di sé stessi e, di riflesso, degli altri.

    “L’irregolarità del guscio spaccato, la tela grezza e rasposa, i suoi colori disuniformi, un individuo che scorre nei suoi interstizi: lì trova il suo rifugio… nella moltitudine, nella vita.” (Caterina Borrelli, autrice della copertina)

    Il disco è stato cantato e suonato da Darman, con alcune incursioni alle percussioni e alla tromba di Christian Lisi. Registrato, editato e mixato al Not Brushing Dolls studio di Castel San Pietro Terme (BO) dallo stesso Christian Lisi (Premio Tenco 2017 per il mixing e il mastering de “Il Grande Freddo” di Claudio Lolli) e masterizzato al Track and Field Recording di Durham North Carolina (USA) da Nicholas Todd Petersen (autore, tra i tanti, del mastering di “For Emma, Forever Ago” dei Bon Iver).

    Spiega l’artista a proposito della nuova release: “Rifugio è il mio quarto album in studio, nato in questi ultimi due anni. E’ un disco sentito e passionale, dolce e viscerale, come d’altronde lo è tutta la mia produzione. Rifugio, però, ha quel tocco di intimismo in più rispetto ai precedenti lavori, essendo spogliato delle distorsioni e delle batterie che tradizionalmente caratterizzano il mio sound. E’ nato un disco più minimale e, se vogliamo, anche più complicato da arrangiare nella sua semplicità. Paradossalmente, grazie alla pandemia ho avuto modo riscoprire la chitarra acustica e, con lei, la mia parte artistica più riflessiva, più leggiadra, più protrusa verso sensazioni di vita quotidiana, di casa, di mare, di vita semplice condita ‘da fioca eccitazione’. E’ nato, così, questo focolare al quale potersi scaldare nelle uggiose giornate autunnali o nelle fredde sere d’inverno, questo Sole abbagliante e bruciante che fa evaporare la rugiada in primavera o goduto su una spiaggia in estate. E’ nato così, Rifugio, quel dolce luogo immaginifico dove potersi trovare e ritrovare, nella ricerca perpetua del nostro essere più intimo e reale.”

    TRACK-LIST:

    • Intro/Verso
    • Agay
    • Elle
    • Zabaione
    • Cicale
    • Doposcuola
    • L’essenza
    • Ellittica
    • Come la mente sempre più assisa

    Ascolta ora il disco: https://orcd.co/rifugio

    Darman BIOGRAFIA