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  • “Del blue (ed altre essenze)” è il nuovo album di Gio Cristiano, disponibile in digitale

    “Del blue (ed altre essenze)” è il nuovo album di Gio Cristiano, disponibile in digitale

    È disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Del blue (ed altre essenze)”, il nuovo album di Gio Cristiano prodotto da Aspro Cuore.

    “Del blue (ed altre essenze)” è composto da otto composizioni originali che sono tutte intensamente intrise di quel sound mediterraneo che mescola negritudine (ovviamente a metà!) e melodia partenopea, jazz, jazz-rock e pop(ular) song. Il disco rappresenta un pieno ritorno al sound mediterraneo del chitarrista e songwriter partenopeo, da sempre ammaliato dalla grande produzione musicale mediterranea ed in particolare partenopea.

    Con questo nuovo lavoro, Gio Cristiano ritorna dalle profonde immersioni nella “black music più viscerale e innovativa” (cit il Mattino) del disco “Voodoo Miles” (scritto a quattro mani con il vocalist newyorkese Dean Bowman) e rimescola le sperimentazioni soul-gospel-jazz con la grande tradizione melodica partenopea e l’universo armonico della tradizione jazzistica afro-mediterranea.

    Nel nuovo progetto emergono, tra le sei composizioni strumentali, anche due canzoni d’autore scritte ed interpretate dallo stesso Gio Cristiano con la sua voce profonda da crooner mediterraneo.

    La parola sussurrata diventa storia e racconto, il canto appena accennato diventa emozione e colore, in costante dialogo con le melodie suadenti della chitarra elettrica.

    In tutto il disco i temi centrali di “sirena” e “ddoje parole blues” – due sole tracce non totalmente strumentali – vengono rievocati, rielaborati, reinterpretati dal quartetto in un continuo gioco di richiami e citazioni.

    La canzone è racconto a sé stante, ma al contempo fascinazione per nuove immagini, nuove storie, che a partire dai temi principali, vengono improvvisate e reinventate nelle versioni reprise ed instrumental.

    Altre quattro composizioni strumentali vanno a completare l’opera: “Blue quintessenziale”, unico spaccato blues (chiaramente mediterraneo) del disco; “Piazza Miraggio”, un tango con fortissime influenze arabeggianti; “Morgana”, gioco di illusioni e rielaborazioni che plasmano – cavalcando un ostinato di basso – il ritmo del tango fino a riportarlo su lidi nostrani; “Terra!” composizione per trio dai colori del jazz-rock modale post Davisiano, brano dai toni acidi le cui immagini richiamano quel mediterraneo inteso come sogno di speranza per molti disperati.

    Il disco è sospinto dal drumming gravido di groove della batteria e delle percussioni di Angelo Calabrese (che in alcuni brani ibrida il set con una darbouka), sin dalle prime note si evidenzia la grande intesa ed il giusto interplay con la chitarra di Gio Cristiano e con il resto della band. Il pianismo elegante di Marco Ciardiello – elemento di novità in una band i cui meccanismi sono già stati rodati nel progetto parallelo Voodoo Miles – sposa perfettamente la visione armonica del compositore ed impreziosisce ogni brano con interventi solistici che fanno da contraltare alle linee essenziali, a tratti suadenti, a tratti graffianti del “chitarrista hendrixiano di matrice jazzistica” (cit La Repubblica). A sostenere tutto il complesso impianto armonico e ritmico delle otto composizioni sono le frequenze basse del giovane e talentuoso bassista elettrico Francesco Girardi.

    “Del blue (ed altre essenze)” nel suo complesso è un crossover di elementi di jazz, funky, pop(ular) song, jazz-rock modale, melodia mediterranea, canzone d’autore ed improvvisazione.

    Spiega l’artista a proposito dell’album: “I miei progetti musicali sono da sempre un incrocio di generi e stili, adesso canzone e improvvisazione coesistono in un equilibrio sghembo”. 

    “Del blue (ed altre essenze)” è stato registrato presso Aspro Cuore Studio, missato e masterizzato da Marco Ciardiello e Gio Cristiano, che si è occupato anche dei testi e musica. Nel disco hanno suonato Gio Cristiano (chitarre e voce), Marco Ciardiello (pianoforte e tastiere), Angelo Calabrese (batteria), Francesco Girardi (basso) e Roberta di Palma (cori). Credits copertina Francesco Berriola.


    Ascolta ora il disco “Del blue (ed altre essenze)” su Spotify

     

    TRACKLIST:

    • Ddoje parole blues
    • Blue quintessenziale (instrumental)
    • Sirena
    • Miraggio (instrumental)
    • Morgana (instrumental)
    • Sirena reprise (instrumental)
    • Terra! (instrumental)
    • Ddoje parole blues (instrumental)

    Gio Cristiano BIOGRAFIA

  • “Un po’ di te”, il nuovo album emozionante di Daniele D’Elia

    “Un po’ di te”, il nuovo album emozionante di Daniele D’Elia

    Fuori dal 26 maggio “Un po’ di te”, il nuovo album di Daniele D’Elia. Un disco di tredici canzoni anticipate dal singolo “Quando sarò grande”. Un dialogo tra ragione e sentimento, sogni e realtà.

    “Un po’ di te” è un disco che mostra all’ascoltatore diversi volti. Ci sono brani più frizzanti, come “Scaglie di diamanti” e “Stagioni dell’amore”, e altri più malinconici, come “Col naso all’insù”. Particolari sono anche i brani “Onde” e “Quando sarò grande” che sanno mescolare al pop cantautorale un pizzico di elettronica.

    Daniele D’Elia con il suo nuovo album mette in risalto il suo talento di compositore e scrittore. Melodie perfettamente armonizzate e mai scontate accompagno una lirica profonda e capace di far sognare l’ascoltatore.

    “Il leitmotiv è la dicotomia tra ragione e sentimento. Rischiare, facendo scelte anche scomode seguendo il proprio intuito. Spogliarsi del superfluo per tornare ad una nudità esistenziale. Accettare di soffrire per amore del vero. Ricordarsi di essere piccoli al cospetto dell’Universo. La musica, una fedele compagna in questo ignoto trip“, racconta Daniele D’Elia.

    L’artwork è stato realizzato da Emanuela De Murtas, la grafica da Stefania Altiero.

    Massimo Satta: produzione, arrangiamenti, mix, mastering, chitarre, tastiere e programmazioni

    Fabrizio Foggia: arrangiamenti, piano, tastiere

    Fabio Useli: basso

    Alex Muntoni: batteria

    Daniele Russo: batteria

    Emanuele Contis: sax soprano in Onde e Giorno dopo giorno

    Federico Valenti: chitarra in Essere me

    Franesca Loche e Eva Bruni: cori

  • Focara: venerdì 9 giugno esce il nuovo singolo “Canestro”

    Focara: venerdì 9 giugno esce il nuovo singolo “Canestro”

    Dal 9 giugno 2023 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale “CANESTRO” (Maionese Project), il nuovo singolo di Focara.

    “Canestro” è un brano dalle sonorità elettro-pop che parla della fine di una relazione tossica e del periodo che segue, la fase in cui tutto sembra avere lo stesso sapore, l’apatia predomina e, buttarsi in una nuova relazione è l’ultimo dei pensieri. La rabbia è accompagnata, soprattutto nelle strofe, dal connubio tra basso e batteria, lasciando ai ritornelli quel briciolo di malinconia che caratterizza il brano.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Canestro è lo sfogo di una persona ferita che dà voce a tutte le sue frustrazioni con un pizzico e di rabbia e un tono rancoroso, come se avesse bisogno di togliersi qualche sassolino dalla scarpa.”

    Focara BIOGRAFIA

  • Allegramente Drammatica è tornata con il singolo “Il primo trauma non si scorda mai”

    Allegramente Drammatica è tornata con il singolo “Il primo trauma non si scorda mai”

    Fuori dal 25 maggio “Il primo trauma non si scorda mai”, il nuovo emozionante singolo di Allegramente Drammatica.

    Un nome, una garanzia: i suoi brani sono sempre un pungente mix di sentimento ed ironia. “Il primo trauma non si scorda mai”, seguendo la scia dei primi due singoli, si muove in un sound pop cantautorale frizzante e coinvolgente.

    Allegramente Drammatica, bersaglio del bullismo in adolescenza, torna indietro nel tempo ed elabora in musica quel dolore. Lo esorcizza dandogli una veste apparentemente leggera, ma che nasconde dentro di sé un significato profondo.

    “Il primo trauma non si scorda mai” vuole essere un messaggio di conforto per tutte le persone che sono vittime di bullismo: non siete sole.

    Perché dedicare una canzone ad un evento così traumatico e doloroso? Perché se allora avessi saputo che questo non accadeva solo a me, non mi sarei caricata della responsabilità di gestire la cosa da sola. Mi sarei sentita meno abbandonata, sbagliata, inadatta alla vita e alle relazioni. Inoltre questo è un atto liberatorio.

    Voglio dire a quelle persone,se mai ascolteranno la mia canzone, che ho perdonato me stessa e spero che anche loro siano riuscit* a perdonare i ragazz* che erano. I bulli agiscono in questo modo perchè vivono un disagio che non riescono a risolvere. Oggi, finalmente mi amo e sono anche grata a tutto ciò che ho vissuto per avermi potata ad essere chi sono.

    Con questo brano mi libero di questo fardello e voglio dare anche ad altri che ci stanno passando, la possibilità di farlo. Le parole scritte sul mio corpo mi sono state rivolte, mentre altre sono quelle che vengono dette a chissà chi, quotidianamente.

    A queste persone mando un abbraccio attraverso la mia musica.

    A volte basta anche solo questo per stare meglio”

    https://www.instagram.com/allegramente_drammatica/

    https://www.facebook.com/tamara.basile

    Biografia

    Allegramente Drammatica è Tamara Basile. Coltiva fin da piccola il sogno di diventare una cantante. Il suo primo palcoscenico era un letto sul quale con una spazzola come microfono si improvvisava cantante. La passione per quest’arte è cresciuta con lei e una volta diventata grande si è dedicata allo studio del canto, con il supporto di diversi maestri, e di diversi strumenti musicali tra cui pianoforte e ukulele.

    Tamara muove i suoi primi passi in questo mondo militando in alcune band locali per le quali scrive le linee vocali e i testi in inglese. Le sue influenze musicali sono state tantissime dalle sigle dei cartoni quando era piccola fino ai tempi di MTV con il britpop e R&B. Un ruolo importante nella sua formazione musicale va anche ai genitori che l’hanno avvinata alla musica rock degli anni ’70 e ’80.

    Intorno al 2016 cresce in lei il bisogno di farsi sentire. Butta giù sul foglio le prime idee strimpellando la chitarra e nascono così le sue prime canzoni. Nel 2021 Tamara supera le proprie insicurezza e rinasce come Allegramente Drammatica. Il 20 luglio pubblica il suo primo singolo “Fuori dall’internet” che viene subito apprezzato dalla critica e dal suo pubblico. La cantautrice non si ferma qui e il 15 ottobre presenta al mondo una diversa versione di sè con il brano “Mani Intrecciate”.

    “Il mio nome rispecchia ciò che caratterizza il mio sound. Racconto i miei pensieri e il mondo che mi circonda, dalla prospettiva di una sognatrice incallita che fa a cazzotti con la sua parte cinica. Durante questa lotta emergono note e parole che poi diventano canzoni”.

  • “Mania” di Oneiroi: un’esplosiva fusione tra underground e pop psichedelico

    “Mania” di Oneiroi: un’esplosiva fusione tra underground e pop psichedelico

    Fuori dal 26 maggio il tanto atteso primo album di Oneiroi: Mania. Quest’opera breve, dinamica ed esplosiva, è un viaggio sonoro che si sviluppa tra versi d’autore e arrangiamenti rock intrisi di psichedelia analogica.

    Il titolo stesso, “Mania”, evoca un senso di frenesia e dirompenza che permea ogni traccia dell’album. Attraverso l’uso di suoni innovativi, arrangiamenti complessi e testi intrinsecamente profondi, Oneiroi offre un’esperienza musicale che cattura l’essenza della passione, dell’energia e dell’emozione umana.

    Il tema trattato in questo disco sono le manie, sotto ogni forma: da quelle più semplici e leggere raccontate nella title track, fino alla droga e alla depressione. Le melodie incalzanti si intrecciano con testi ricercati, creando un connubio perfetto tra suono e significato. Oneiroi dimostra una padronanza straordinaria nella composizione e nell’esecuzione, regalando all’ascoltatore un’esperienza indimenticabile.

    “E’ possibile sentirsi invitati a parafrasare e sviscerare i suoi testi criptici per coglierne a pieno la sintesi, ma Mania può farsi ascoltare anche senza voglia di pensare, alzando semplicemente il volume.

    Il disco è stato prodotto in più riprese sperimentando e maturando tra artisti in sala prove e in studio di registrazione <<Non si è mai pronti a qualcosa di originale, si può solo decidere di provarci e vedere dove ti porta>>”, così Oneiroi descrive il proprio album.

    TRACK BY TRACK

    L’immagine di sé è la canzone con cui è iniziato tutto.

    Le ossessioni di come si appare e la paura di invecchiare si complicano di incredibili paradossi, uno tra i quali è il non vivere a pieno mentre cerchiamo di ingannare il tempo che passa.

    “Tutta quell’ansia di non mantenere, succhia clessidre…”

    Tienimi con te è un’espressione di ammirazione tanto forte da pensare di annullarsi. Tratta da una storia vera che forse un giorno sarà raccontata. L’ossessione di appartenere a volte ci fa percorrere strade sbagliate, basta aver paura di restare soli. Come l’abbiamo tutti.

    “Tienimi con te tra le tue lune, la libertà mi perderà le piume…”

    Mania dà il titolo a questo album ma è un blues-rock fuori luogo e neanche tanto tipico.

    Le ossessioni sono il tema principale di tutto il disco, qui vengono trattate quelle più futili, quelle di chi meno contiene più si gonfia. Essere adulti col cuore di un bambino permette di accogliere tutto e chiunque, l’atteggiamento superbo invece nasconde sempre un vuoto e delle paure.

    “Dammi la mano e sarà lampante… Non vedi che ritorno infante? Resta magia!”

    Tigre è un dialogo avvenuto realmente, alcuni versi sono trascritti testualmente, altri sono parole non dette ma espresse, di una persona compromessa emotivamente. La depressione ha tante forme, a volte è un azzeramento assoluto, altre è autolesionismo, altre ancora è un’altalena continua tra euforia e disperazione.

    “Lascia perdere sono fuori di me, conta solo soddisfare la Tigre…”

    Pianeta Marta è la fine del viaggio per questo disco ma anche la fine di un viaggio in generale.

    Una destinazione irraggiungibile, rincorsa per tutta l’esistenza per poi capire che non esistono destinazioni, solo percorsi. In quei percorsi ci siamo persi nelle dipendenze fino a restare soli, fino ad avere solo rimpianti e ricordi, cadendo e rialzandoci sempre più ammaccati. Ma il giorno in cui desidereremo regredire arriverà per tutti, e tutti sentiremo di essere stati un po’ tossici, Marta può insegnarci qualcosa.

    “Ora che nulla ti può più sorprendere, Marta è praticamente fatta…”

  • Su tutte le piattaforme digitali è disponibile il nuovo singolo della band rock torinese UDS

    Su tutte le piattaforme digitali è disponibile il nuovo singolo della band rock torinese UDS

    Gli UDS ROCK pubblicano, su tutte le piattaforme digitali da venerdì 26 maggio, “DILUVIO”, il nuovo singolo della brillante formazione torinese, distribuito da Platino (licensed by Believe).

    Dopo l’ultima release, “Chi Fermerà La Musica”, con la partecipazione di Dodi Battaglia (Pooh), pubblicata nell’estate del 2022, gli UDS ROCK tornano con un nuovo e coinvolgente inedito. 

    “DILUVIO” si presenta come un brano dal valore metaforico e dalla forte spinta liberatoria che prende a pretesto il violento evento atmosferico da cui prende il titolo la traccia, per descrivere una condizione interiore di confusione e di instabilità emotiva. Un quadro narrativo che, attraverso la poetica ispirata delle liriche degli UDS ROCK, pone un particolare accento sugli ostacoli e sulle avversità che ogni essere umano si trova a dover affrontare per raggiungere i suoi sogni e le sue ambizioni. 

    Dalla commistione tra sonorità rock ed elementi di musica elettronica, nasce questo brano trascinante che trova il perfetto equilibrio tra reference classiche e nuove influenze stilistiche. Con il crescente e ben orchestrato climax tensivo delle strofe, che culmina in un inciso catchy e di grande impatto, fin dal primo ascolto, la traccia risulta particolarmente immersiva e coinvolgente: un vero e proprio viaggio nel mondo dell’interiorità costellato di immagini evocative e dalla forte carica emozionale.

    “DILUVIO” sancisce, così, il ritorno, dopo quasi un anno di silenzio, della formazione torinese. Un’imperdibile occasione, per tutti gli appassionati del genere, di scoprire l’universo artistico degli UDS ROCK e lasciarsi trasportare nel loro ricco e suggestivo immaginario. 
    Il brano è stato registrato e prodotto, missato e masterizzato da Luca Marchesin (Cetra Production).

  • 80RAM: venerdì 2 giugno esce in digitale il nuovo singolo “Lost in Tokyo”

    80RAM: venerdì 2 giugno esce in digitale il nuovo singolo “Lost in Tokyo”

    Dal 2 giugno 2023 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale “LOST IN TOKYO” (Maionese Project), il nuovo singolo degli 80RAM.

    “Lost in Tokyo” è un brano dove le sonorità squisitamente electro -synth wave 80’s 90’s incontrano suoni e riff moderni, intrecciandosi e rincorrendosi quasi freneticamente come il protagonista che tenta di fuggire da insidie e trappole della metropoli di oggi.

    Spiega la band a proposito del brano: “Istinto di sopravvivenza in un mondo che corre troppo veloce, necessità di tornare a sognare nonostante si perda spesso la bussola e ricerca di una felicità ormai appannata da una tecnologia che sì ci connette gli uni agli altri, ma ci fa sentire distanti e soli. Un inno a ritrovare sé stessi, con coraggio, nonostante tutto.”

    Presalva ora il brano: https://80RAM.lnk.to/LostinTokyo


    80RAM BIOGRAFIA

  • BLUE NOTE OFF PRESENTA “JAZZ NIGHTS AT DON LISANDER”

    BLUE NOTE OFF PRESENTA “JAZZ NIGHTS AT DON LISANDER”

    Il format di Blue Note Milano sarà nuovamente la colonna sonora dello storico ristorante meneghino per 6 nuovi appuntamenti esclusivi

     

    Blue Note Off, il format originate di Blue Note Milano nato con l’obiettivo di portare la grande musica jazz fuori dalla sede storica di via Borsieri, torna per il terzo anno al Don Lisander con sei nuove serate che omaggeranno il binomio “ottima musica, buon cibo” nella splendida cornice dello storico ristorante milanese.

    Le Sorelle Marinetti, Vince Tempera, Karima & Walter Ricci, Joyce Elaine Yuille & The Hammond Groovers, Benny Benack III & Elio Coppola Trio e Stefano Signoroni saranno i protagonisti delle serate in musica che faranno da corredo ai sofisticati menù proposti dallo chef Massimo Moroni.

    Si parte mercoledì 14 giugno con Le Sorelle Marinetti, l’energico trio vocale che conquisterà il pubblico fin dalla prima nota con il suo inconfondibile swing d’antan anni ’30 e ’40: un’occasione per riascoltare alcuni dei brani più noti e canticchiati del periodo della canzonetta sincopata dei tempi dell’E.I.A.R. e per scoprire piccole gemme musicali andate perdute per una serata di puro divertimento e ottima musica.

    Il Maestro Vince Tempera sarà al Don Lisander mercoledì 21 giugno in veste di narratore e pianista per rendere omaggio alla musica e al cinema italiano. Compositore di centinaia di colonne sonore per il cinema e di famose sigle dei cartoni animati, tastierista e arrangiatore di Francesco Guccini, Vince Tempera ha attraversato il rock negli anni ‘70 ed è stato tra i protagonisti della grande stagione della canzone d’autore, lavorando, tra gli altri, con Lucio Battisti, Mina, Fabio Concato, Biagio Antonacci, Gianluca Grignani, Loredana Bertè e per più di 40 anni è stato uno dei principali direttori dell’orchestra del Festival di Sanremo.

    Mercoledì 28 giugno sarà la volta di Karima & Walter Ricci pronti a mettere in scena tutta la passione e la complicità che li caratterizzano per regalare al pubblico milanese un viaggio attraverso la grande musica italiana degli anni ’50 e ’60 grazie a veri e propri evergreen che hanno segnato intere generazioni, quali Quando quando quando, Dio come ti amo, Oh che sarà, Una notte a Napoli e molte altre.

    La stupenda voce Joyce Elaine Yuille risuonerà in via Manzoni giovedì 6 luglio, personalità raffinata e comunicativa, in grado di catturare l’attenzione del pubblico fin dal suo ingresso in scena per la sua statura imponente, lo sguardo penetrante e la sensualità della sua voce: mentre si ascolta un suo concerto non si può fare a meno di rimanere incantati. Sarà accompagnata dai The Hammond Groovers: Antonio Caps all’organo, Daniele Cordisco alla chitarra e Elio Coppola alla batteria.

    Benny Benack III è un trombettista e cantante statunitense che negli ultimi tempi sta riscuotendo un incredibile successo internazionale grazie alla sua notevole versatilità, unita a ottima tecnica e incredibile padronanza del linguaggio jazz. Sarà al Don Lisander mercoledì 12 luglio insieme all’Elio Coppola Trio, formato – oltre che dal batterista Elio Coppola – da Giuseppe Venezia e Daniele Cordisco: presenteranno il progetto frutto della loro collaborazione, che verterà principalmente su composizioni originali, di stampo hard bop, senza escludere alcune composizioni di importanti autori.

    Chiude l’edizione 2023 di Jazz Nights at Don Lisander Stefano Signoroni, atteso in via Manzoni mercoledì 19 luglio: questo moderno crooner proporrà al pubblico una serata dal gusto vintage, di grande impatto e divertimento tra canzoni ricercate e brani conosciutissimi. Uno show che spazia dallo swing al pop raffinato internazionale: un repertorio accattivante che ripercorre la musica dagli anni ’60 a oggi, capace di far vivere al pubblico uno spettacolo nello spettacolo con carisma ed eleganza.         

    Tutte le serate inizieranno alle 19:30 e avranno ognuna un menù dedicato, studiato ad hoc dallo chef di Don Lisander, Massimo Moroni.

    Info, prezzi e prenotazioni sul sito di Blue Note Milano.

  • Ami: fuori su YouTube il videoclip di “Fatti una vita”

    Ami: fuori su YouTube il videoclip di “Fatti una vita”

    È fuori su YouTube il videoclip di “Fatti una vita”, il nuovo singolo di Ami con Milano sullo sfondo, già in radio e sulle piattaforme digitali dal 21 aprile scorso.


    Guarda qui il video: https://youtu.be/ZAlJIFPgFdk

    “Fatti una vita” è un brano pop-urban che evidenzia la vocalità delicata dell’artista e che segna un netto cambio di stile rispetto al passato e l’inizio di una sperimentazione verso nuove sonorità. Il singolo e il videoclip girato a Milano per la regia di BS e prodotto da Beat Sound, raccontano quella situazione nella quale per troppo tempo non si è riusciti a mettere un punto ad una storia trascinata per inerzia o per la paura di lasciare andare e voltare pagina. É la consapevolezza che è arrivato quel momento in cui è necessario per entrambi cambiare strada e spezzare l’abitudine. Ammettere di essere giunti al capolinea e augurare all’altro, in modo ironico, “una nuova vita” sarà la chiave di volta per tornare a riappropiarsi della propria storia personale.

    “Fatti una vita”, in uscita per Beat Sound/distribuzione Ada Music Italy è stato prodotto da BS e scritto da Destro, protagonista di Sanremo Giovani dello scorso anno, e da Beppe Stanco.

    Ami BIOGRAFIA