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  • “Elettronica” è il nuovo singolo di Angelo Iannelli

    “Elettronica” è il nuovo singolo di Angelo Iannelli

    Dall’8 marzo è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Elettronica”, il nuovo singolo di Angelo Iannelli per Maionese Project/Matilde Dischi.

     

    “Elettronica” è il nuovo singolo di Angelo Iannelli che anticipa l’uscita del suo nuovo album, pubblicato da Matilde Dischi e distribuito da Artist First.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «In un famoso film di Godard, Fino all’ultimo respiro (À bout de souffle, 1960), la protagonista Patricia, citando il libro Le palme selvagge (The Wild Palms, 1939) di William Faulkner, domanda a Michel cosa sceglierebbe lui tra “il dolore” e “il nulla”. Lui risponde che sceglierebbe il nulla, perché “il dolore è idiota” e rappresenta “un compromesso”: “o tutto o niente”, aggiunge Michel. Da questa scena è scaturita una riflessione interiore che mi accompagna da tanto tempo: forse proprio da qui è nata “Elettronica” (e ha preso forma il metaforico significato dell’ermetico titolo), la cui protagonista, tra il dolore e il nulla, sceglierebbe una terza via: sé stessa. E non ci pensa più…».

     

    Biografia

    Angelo Iannelli è un cantautore, attore e scrittore.

    Autore del testo dello spettacolo teatrale “Dalla notte del mito all’Eneide, nei luoghi e nei tempi di Virgilio”, interpretato insieme a Michele Placido e Alessandro Haber, ha recitato in numerose serie tv, tra cui “Squadra antimafia”, “R.I.S.”, “L’onore e il rispetto”, “Che Dio ci aiuti”.

    Ha pubblicato il romanzo “Bar Binario” (Aracne, 2016), il saggio scientifico “L’Io diviso. Dai medici-filosofi alla letteratura, al teatro e al cinema del Novecento” (Aracne, 2013) – presente nel catalogo di alcune tra le più prestigiose Università e biblioteche internazionali (Sorbonne Université, Harvard, Princeton, Library of congress, New York University) – e il saggio “Il Metodo V.D.A.M. Una pedagogia attorica” (2023).

    È autore di numerosi articoli scientifici nel campo dell’Estetica, delle interrelazioni tra letteratura, cinema, teatro e psicoanalisi – nonché tra arte, letteratura e psichiatria, società e storia – delle teorie del dispositivo cinematografico e dello spettatore, della letteratura contemporanea e della pratica teatrale.

    È autore del documentario “Intervista a Carlo Merlo, il Maestro delle Star” – in cui sono approfonditi i più importanti metodi contemporanei di recitazione – e di diversi cortometraggi indipendenti di cui ha curato la sceneggiatura e la regia.

    Nel 2016 è uscito il suo primo album musicale, “Il cannocchiale”, seguito da numerosi singoli tra i quali “Il bambino di Aleppo”, “Comico dell’arte”, “DAG”, “Come a Hollywood” e “Vicini margini” (2023). 

    Ha collaborato, tra gli altri, con l’illustratore e animatore Michele Bernardi (Colapesce, Vasco Brondi/Le luci della centrale elettrica, Tre allegri ragazzi morti), che ha realizzato il videoclip de “Il bambino di Aleppo”, con Alessandro Canini (Venditti, De Gregori), Riccardo Corso (Cristicchi) e con i Fratelli Cosentino (Ariete, Franco 126).

    Dei brani di Iannelli hanno parlato, mediante recensioni, interviste, live in diretta e brani in rotazione: RAI Isoradio, RAI Sport radio, TGCOM24, Mediaset Play, Radio Lattemiele, Il giornale, La Repubblica, Il messaggero, Leggo, TGR Lazio e diverse altre testate.

    Attualmente insegna Lettere in una scuola superiore di Roma ed è Docente di discipline cinematografiche e visive nell’ambito del “Piano Nazionale Cinema”.

    “ELETTRONICA” è il nuovo singolo di Angelo Iannelli disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dall’8 marzo 2024.

     

     

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  • “Sinceramente” di Annalisa è il brano più ascoltato in radio

    “Sinceramente” di Annalisa è il brano più ascoltato in radio

    Cambia ancora il vertice della classifica EarOne airplay radio. Dopo “Tuta gold” di Mahmood e “La noia” di Angelina Mango, questa settimana è “Sinceramente” di Annalisa il brano più ascoltato in radio. Annalisa ha conquistato la vetta della classifica, prendendo il posto occupato la scorsa settimana da Angelina Mango che è scivolata in quinta posizione. L’effetto Sanremo è ancora forte nelle radio italiane: nei primi dieci posti della classifica ci sono otto brani che sono stati in gara al Festival. “Tuta gold” di Mahmood si conferma al secondo posto e precede “Casa Mia” di Ghali (terzo posto, +3) e “Un ragazzo una ragazza” dei The Kolors (confermato al quarto posto). Perde una posizione rispetto la scorsa settimana Geolier. La sua “I p’ me, tu p’ te” è al sesto posto e precede “Apnea” di Emma che si conferma in settima posizione. Per trovare due canzoni non sanremesi bisogna scorrere la classifica fino all’ottavo posto dove “Training Season” di Dua Lipa (+4) precede “Yes, and?”di Ariana Grande (nono posto, -1). Chiude la top 10 “Vai!” di Alfa (decimo posto, +4). Le tre più alte nuove entrate sono: “Love On” di Selena Gomez (posizione 26), “Mustang” dei Kings Of Leon (posizione 79) e “Murder On The Dancefloor” di Sophie Ellis-Bextor (posizione 97).

    La classifica EarOne airplay italiani vede nelle prime tre posizioni “Sinceramente” di Annalisa (+2), “Tuta gold” di Mahmood e “Casa Mia” di Ghali (+3).

    Confermate le prime due posizioni della classifica EarOne airplay dance: “All Night Long” di Kungs X David Guetta X Izzy Bizu precede anche questa settimana “Lovers In A Past Life” di Calvin Harris & Rag’N’Bone Man. Terzo posto per “Beat Of Your Heart” di Purple Disco Machine e Ásdís (+2).

    La classifica EarOne airplay urban è guidata anche questa settimana da “I p’ me, tu p’ te” di Geolier. Secondo posto confermato per “Soli a Milano” dei Club Dogo feat. Elodie mentre guadagna una posizione e sale al terzo posto “Cenere” di Lazza.

    “Fell In Love” dei Blink-182 guida anche questa settimana la classifica EarOne airplay rock. “Oh No :: He Said What?” della band britannica Nothing But Thieves guadagna una posizione (secondo posto) e supera “Avalanche” dei Thirty Seconds To Mars (terzo posto, -1).

    Nessuna novità nei primi tre posti della classifica EarOne airplay latin: “Contigo” di Karol G & Tiësto (primo posto), Bubalu” di Feid e Rema (secondo posto) e “La Falda” di Myke Towers (terzo posto).

    I primi tre posti della classifica EarOne airplay tv sono occupati da “Sinceramente” di Annalisa (+2), “Tuta gold” di Mahmood e “Un ragazzo una ragazza” dei The Kolors (+1).

    “Vai!” di Alfa guida la classifica EarOne airplay radio indipendenti. I Negramaro con “Ricominciamo tutto” si confermano al secondo posto, seguiti da Zerb & Sofiya Nzau con “Mwaki” (+1).

    La classifica EarOne airplay tv indipendenti vede nelle prime tre posizioni “Vai!” di Alfa,“Ricominciamo tutto” dei Negramaro e “Ti muovi” di Diodato.

    Settimana #9 (dal 23-02-2024 al 29-02-2024)

  • “Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene)” il nuovo singolo dei Dittatvra

    “Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene)” il nuovo singolo dei Dittatvra

    Da venerdì 1° marzo 2024 disponibile in rotazione radiofonica “Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene)” pubblicato da Overdub Recordings, il nuovo singolo dei Dittatvra già disponibile sulle piattaforme digitali dal 29 febbraio.

     

     

    “Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene)” è un brano horror punk che racconta, dal punto di vista del carnefice, la storia di una relazione tossica dalle tinte demoniache.

    Spiega la band a proposito del brano: «“Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene)” è una rivisitazione in chiave horror punk di una canzone di Fabrizio De André, “La ballata dell’amore cieco”, che angosciò uno dei membri del gruppo quando aveva 7 anni».

    Il videoclip di “Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene)” descrive metaforicamente due situazioni, simili ma contrastanti. In una si osserva lo sviluppo di una relazione tossica, che deturpa l’aspetto della vittima con la sua stessa compiacenza e complicità, causata dall’ascendente del carnefice.

    Nell’altra viene trattato invece il tema della musica, che si impossessa della mente di una ragazza, la quale trasforma la propria estetica come un serpente e si rinnova con una nuova consapevolezza e una nuova forza.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=rc3eHc2Rwvk

     

     

    Biografia

    Uno spiedino di betulla tipicamente abruzzese trafigge il cuore pulsante dell’Emilia Romagna. Questa è l’obliqua e grottesca cornice narrativa dal sapore Stokeriano all’interno della quale prende forma il progetto della band horror crossover Dittatvra. L’italiano è il linguaggio attraverso il quale le liriche esprimono in maniera dissacrante e con piglio punk, tematiche rabesche intrise di black humor e suggestioni ammiccanti la pop culture.

    La capacità di smaterializzare la vocalità contenutistica, per trasformarla in una coloratissima onda sonora che travalica i generi si innesta con le evoluzioni ritmiche e sincopate, insieme alla potenza del basso e della chitarra, diventano fluidità capaci di plasmarsi perfettamente sui brani e di fondersi in unico e ruvido elemento.

    La pubblicazione del primo EP consente alla band di poter intraprendere un tour che attraversando tutto lo stivale gli darà la possibilità di ricevere una particolare attenzione da parte di stampa e addetti ai lavori.

    Dopo “Mangiare Male”, “Sto bene (se mi dici ti amo e poi ti tagli le vene)” è il nuovo singolo dei Dittatvra pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves/Universal, disponibile sulle piattaforme digitali dal 29 febbraio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 1° marzo.

     

     

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  • “Ama!” il nuovo singolo di Paride Pezzolato

    “Ama!” il nuovo singolo di Paride Pezzolato

     

    Da venerdì 1° marzo 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Ama!”, il nuovo singolo di Paride Pezzolato.

    “Ama!” è un brano che racconta la storia di una donna che è già stata delusa dall’amore e che ha paura di tornare ad amare. Ascolta la gente che la mette in guardia sull’uomo che è già innamorato di lei e che cerca il modo di farglielo capire. La sprona ad amarlo e a fidarsi di lui. Le chiede di non avere paura e di lasciarsi avvolgere dal suo amore.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Una sera, dopo l’incontro con una ragazza, ho scritto questo brano. Lei era impaurita ma allo stesso tempo curiosa, con la preoccupazione di fare una stupidaggine. Era stata messa in guardia dalle amiche, le avevano detto che io non ero quello giusto!

    Ho capito che la sua paura era figlia di amori finiti male, tradimenti e delusioni che l’avevano fatta diventare un cucciolo impaurito in cerca di un amore vero.

    Credo che l’amore non si debba cercare perché sarà lui a trovarti quando meno te lo aspetti e non devi fare altro che abbracciarlo, essere te stesso, non fingere di “essere” per piacere ma soprattutto non ti devi risparmiare e pensare che tutto debba finire.

    Ama senza pensare alle conseguenze, vivi ogni momento e goditi ogni piccolo istante perché un giorno ti potresti pentire di non averlo fatto. Ecco come nasce questo brano, le prime frasi in macchina e poi a casa al pianoforte.”

    Il videoclip di “Ama!” descrive la storia travagliata di due innamorati attraverso immagini di momenti vissuti insieme: scorci di vita condivisi, felicità e spensieratezza. Questi ricordi sono visti dal punto di vista di lei in contrapposizione con l’attuale quotidianità di lui, infatti, la storia cambia e si torna alla realtà, al presente dove lei non c’è più. Lui ripercorre gli stessi luoghi da solo, e visivamente si nota una netta differenza nelle immagini, la felicità si trasforma in malinconia. Una storia di vita segnata da un amore incerto dove i giudizi delle persone condizionano il cuore di lei.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/kN9nQBozvUA?si=0TE-Lw1JVGde1L8c 

     

    Biografia

    Paride Pezzolato classe 1970, ha iniziato da giovanissimo partecipando a molti concorsi canori in tutto il Veneto come cantautore.

    È passato a fare serate in tutta Italia con vari personaggi dello spettacolo e della musica, ad esempio: Antonello Venditti, Le Orme, Mia Martini, Amanda Lear e molti altri.

    Ha partecipato a “Castrocaro” ed a “Una voce per Sanremo” piazzandosi fra i finalisti.

    Nel 1995 la svolta! Vince la trasmissione “Beato tra le donne” condotta da Paolo Bonolis e trasmessa dalla RAI che ottiene un grande successo di pubblico. Da lì presenzia al “Costanzo Show”, “Galà della pubblicità”, “Strada facendo” e “La sai l’ultima” su Mediaset rivelando il suo talento canoro. Il primo contratto discografico lo firma con Claudio Cecchetto, il secondo con Franco Godi (Articolo 31) e poi ancora Mediaset.

    Nel 2000 sceglie di abbandonare il mondo dello spettacolo dichiarando: “Non sopportavo più il marcio che respiravo ogni giorno. Era stupendo esibirsi ma il contorno non faceva per me.”

    La musica è comunque sempre stata essenziale per la vita di Paride ed ora eccolo qui, con qualche anno in più ma con la stessa passione di sempre e la voglia di rimettersi in gioco, emozionandosi ed emozionando con le sue canzoni.

    Paride Pezzolato rimane un talento in grado di scrivere topliner accattivanti, con quel sapore anni ottanta che tanto va di moda oggi “scimmiottare”, ma le sue rimangono originali come la sua poetica semplice ma diretta.

    “Ama!” è il nuovo singolo di Paride Pezzolato disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 1° marzo 2024.

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  • “Sorrisi a denti stretti” l’EP di Virga su Spotify

    “Sorrisi a denti stretti” l’EP di Virga su Spotify

    L’ EP “Sorrisi a denti stretti” del cantautore Virgaè ora disponibile su Spotify. Ecco come l’autore stesso presenta il suo lavoro:

    “Sorrisi a denti stretti” è il mio primo EP da solista. Si tratta di una raccolta di quattro singoli pubblicati nell’arco di un anno e mezzo circa, ora disponibile su Spotify. Il titolo prende spunto dall’esperienza personale vissuta durante il lockdown ma anche durante il periodo successivo alla chiusura. Quella del sorriso a denti stretti è un’immagine che mi viene in mente nei momenti difficili. Un sorriso teso ma comunque presente. Proprio come, nel mio piccolo, è sempre presente la musica, una delle componenti della vita che, durante i momenti bui, è lì a regalarmi sempre un sorriso. Si tratta, in qualche modo, di uno stato di reazione alle difficoltà il quale mi permette di navigare con un sorriso tra le acque limacciose che spesso si incontrano durante il percorso di vita quotidianoLe quattro tracce si intitolano: 1) Il Lavoro, 2) Non Vorrei, 3) Walther PPK,  4) Gorgo & Tango.

    Giampaolo VIRGA BIOGRAFIA

  • La lirica da camera tra l’Ottocento e il Novecento con il baritono Alessandro Corbelli  e la pianista Elisabetta Sepe venerdì 8 marzo all’Accademia Tadini di Lovere (Bg)

    La lirica da camera tra l’Ottocento e il Novecento con il baritono Alessandro Corbelli e la pianista Elisabetta Sepe venerdì 8 marzo all’Accademia Tadini di Lovere (Bg)

    LOVERE (BG) – I protagonisti del quarto appuntamento della 97a edizione della Stagione dei Concerti, organizzata dall’Accademia Tadini di Lovere, saranno il baritono Alessandro Corbelli e la pianista Elisabetta Sepe, che venerdì 8 marzo (ore 21; ingresso 15-20 euro) presenteranno un raffinato programma, tra Lied, Canzoni e Sonetti, dedicato alla lirica da camera composta tra l’Ottocento e il Novecento. Il programma di sala prevede l’esecuzione di opere di Schubert (An die Musik op. 88 n. 4, testo di Schober, Heidenröslein op. 3 n. 3 da Goethe, Die Forelle op. 32 da Schubart), Schumann (da Myrthen op. 25 e da Dichterliebe op. 48, versi di Heine), Fauré (Nell op. 18 n. 1 da De Lisle e Après un rêve op.7 n.1 da Bussine), Ravel (Trois Chansons de Don Quichotte à Dulcinée su testi di Paul Morand: Chanson romanesque; Chanson épique; Chanson à boire), Liszt (Tre Sonetti del Petrarca: Pace non trovo; Benedetto sia ‘l giorno; I’ vidi in terra angelici costumi), Pizzetti (La vita fugge da Petrarca e I pastori da D’Annunzio) e Tosti (Visione L’alba separa dalla luce l’ombra, due liriche di D’Annunzio).

    Torinese, classe 1952, Alessandro Corbelli ha studiato canto con Giuseppe Valdengo e Claude Thiolas e si è presto affermato come esponente di spicco nei ruoli di baritono lirico e nel repertorio comico-brillante di Mozart, Rossini e Donizetti. È molto apprezzato per la sua capacità di tenere la scena con grande personalità, divertendo il pubblico quando è impegnato nel repertorio comico-brillante e commuovendolo nei passaggi più toccanti. Conosciuto per le sue interpretazioni di Falstaff e di Gianni Schicchi, Corbelli ha trionfato nei ruoli di Sharpless nella Madama Butterfly, Michonnet nell’Adriana Lecouvreur e Marquis in Linda di Chamounix. Premiato con riconoscimenti prestigiosi come l’Abbiati (a Milano nel 1993), il Rossini d’Oro (a Pesaro nel 2003) e l’Oscar per la Lirica (nel 2017 a Verona), si è esibito nei più prestigiosi teatri e nelle più importanti istituzioni del mondo, dalla Scala di Milano al Metropolitan Opera di New York, dal Covent Garden di Londra all’Opéra di Parigi fino alla Staatsoper di Vienna, solo per citarne alcuni.
    A dividere con lui il palco sarà l’affermata pianista fiorentina Elisabetta Sepe. Dopo aver studiato con Lucia Passaglia e Riccardo Risaliti e, a Parigi, con Jacqueline Bourgès-Mounoury, la musicista toscana si è dedicata a un’intensa attività concertistica, in Italia e all’estero, come solista, con orchestra e in gruppi cameristici. Dal 1999 al 2015 è stata Maestro Collaboratore di Sala presso il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino-Opera di Firenze, dove ha lavorato con importanti direttori, fra i quali ricordiamo Zubin Mehta, Seji Ozawa, Daniel Oren e Roberto Abbado, celebri cantanti (Eva Mei, Mariella Devia, Elizabeth Norberg-Schulz, Barbara Frittoli, Anna Caterina Antonacci, Daniela Barcellona, Sonia Ganassi, Laura Polverelli, Raúl Giménez, Francesco Meli, Ambrogio Maestri, Alessandro Corbelli) e registi quali Luca Ronconi, Graham Vick, Federico Tiezzi, Fabio Sparvoli, Ferzan Özpetek e Daniele Abbado.

    Dopo l’esibizione di Alessandro Corbelli ed Elisabetta Sepe, la Stagione dei Concerti proseguirà con altri due imperdibili appuntamenti: sabato 23 marzo andrà in scena lo spettacolo “Concerto d’amore in versi”, protagonisti l’attore Fabio Testi, uno dei volti più noti del cinema italiano, il flautista Stefano Maffizzoni e il chitarrista Andrea Candeli. I tre artisti si cimenteranno in un suggestivo viaggio poetico-musicale sull’Amore, proponendo alcune delle più belle poesie del Novecento e celebri composizioni di Piazzolla, Morricone, Ibert e Piovani, ma non solo.


    Infine, per l’evento di chiusura della 97a edizione, sabato 6 aprile è in programma un concerto che vuole celebrare idealmente il connubio fra la musica classica e il jazz: “Picnic Suite” è il titolo dell’omaggio al compositore francese Claude Bolling proposto da due solisti di fama internazionale, il flautista Giuseppe Nova e il chitarrista Claudio Piastra, accompagnati da tre jazzisti di vaglia quali il pianista Simone Pagani, il contrabbassista Luca Garlaschelli e il batterista Massimo Melillo.

    Accademia Tadini di Lovere – 97a Stagione dei Concerti
    Dal 10 febbraio al 6 aprile 2024

    Sabato 10 febbraio
    “88 tasti: tra bianco e nero” 
    Andreas Frölich (pianoforte)
    Musiche di Mozart, Chopin, Bach e Piazzolla.
    Sabato 24 febbraio 
    “Jazz, Poetry and So”
    Giovanni Fontana (poesie), Umberto Petrin (pianoforte)
    In collaborazione con “Le 2 Rive del Jazz”.
    Venerdì 1 marzo 
    “Il canto magico del violino”
    Davide Alogna (violino), Giuseppe Gullotta  (pianoforte)
    Musiche di Mozart, Rossini, Paganini, Brahms, Saint-Saëns.
    Venerdì 8 marzo
    “Le grandi voci”
    Alessandro Corbelli (baritono), Elisabetta Sepe (pianoforte)
    Musiche di Schubert, Schumann, Musorgskij, Fauré, Ravel, Liszt, Pizzetti, Tosti.
    Sabato 23 marzo
    “Concerto d’amore in versi”
    Fabio Testi (voce recitante), Stefano Maffizzoni (flauto), Andrea Candeli (chitarra)
    Musiche e testi di Piovani, Machado, Garcia Lorca, Piazzolla, Ibert, Morricone, Neruda, Merini, Prévert, Vicente.
    Sabato 6 aprile 
    “Picnic Suite”
    I classici incontrano il Jazz
    Giuseppe Nova (flauto), Claudio Piastra (chitarra), Simone Pagani (pianoforte), Luca Garlaschelli (contrabbasso), Massimo Melillo (batteria)
    Musiche di Claude Bolling.
    Tutti i concerti inizieranno alle ore 21 nel Salone dei Concerti di Palazzo Tadini, in via Tadini 40, Lovere (Bg).
    Ingressi singoli: 20 euro (suggerita prenotazione in segreteria o all’ingresso del museo).
    Ingressi singoli ridotti: 15 euro per i giovani fino 27 anni e per gli over 65.
    Ingresso gratuito fino a 18 anni previa prenotazione e disponibilità di posti.
    I biglietti per i singoli concerti saranno in vendita secondo disponibilità anche la sera del concerto.
    Info: www.accademiatadini.it; email: associazione@accademiatadini.it – Tel: +39 340 2503902.
  • Lo Studio 2 di Padova compie 12 anni

    Lo Studio 2 di Padova compie 12 anni

    Un traguardo importante per lo Studio 2 di Padova di Cristopher Bacco che durante i 12 anni di attività ha collaborato con artisti e band provenienti da tutta Italia e dall’estero.

    In occasione del 12° anniversario dello studio, Cristopher Bacco ha deciso di omaggiare tutti gli artisti che intendono realizzare un EP o un LP con la promozione del primo singolo. Questa iniziativa dimostra l’impegno continuo di Cristopher Bacco e del suo staff nel sostenere e promuovere i talenti emergenti del panorama musicale. Gli artisti avranno l’opportunità di ottenere visibilità e supporto professionale per lanciare la propria musica ad un pubblico più ampio.

    “Succede spesso che artisti emergenti con tante idee e talento si rivolgano a me per registrare e produrre musica professionale. Ma senza l’appoggio di etichette o manager, i loro pezzi spesso non ricevono la giusta promozione, anche se sono di qualità. Ecco perché abbiamo scelto la  Red&Blue Music Relations come nostro partner: offriamo un percorso completo, dal provino all’arrangiamento, al mix e al mastering in studio, fino alla promozione con un ufficio stampa professionale. E sapete cosa? Per festeggiare i nostri 12 anni di attività, abbiamo deciso di regalare la promozione di un singolo a chi registra un EP o un LP”, commenta Cristopher Bacco.

     

     

    Biografia

    Cristopher Bacco è un tecnico del suono e produttore discografico. Originario di Vigonovo (VE), inizia a lavorare all’età di 14 anni come Dj per numerosi club del Nord Italia, per poi trasferirsi a Padova, dove inizierà l’esperienza come speaker radiofonico presso Radio Sherwood. Nel 2007 apre il suo primo studio di registrazione e produzione musicale che nel 2011 diventerà Studio 2, unico studio di registrazione/live club d’Italia. Presso lo Studio 2 si esibirono numerosi artisti della scena italiana ed internazionale, tra cui: Morgan, Niccolò Fabi, Zen Circus, Paolo Benvegnù, Le Vibrazioni, Lo Stato Sociale, Calibro 35, Afterhours, Giorgio Canali, Fast Animals And Slow Kids, Dente, Bassi Maestro, ecc. Nel 2015, una volta conclusa l’attività dei concerti dal vivo, decide di rifondare lo Studio 2 mantenendo e ampliando la parte di studio di registrazione. Dal 2016 è fonico e tour manager per le tournée di svariati artisti, tra cui The Winstons e Bomba Titinka, che seguirà anche nelle date europee. Nel 2016 registra i The Winstons presso i Tilehouse Studios di Londra con Luke Oldfield per i singoli “Golden Brown” e “Black Shopping Bag”. Nello stesso anno produce e registra l’EP della rock band Capobranco. Nel 2017 collabora, in veste di produttore e fonico, con l’attore e cantante Marco Cocci per la realizzazione del suo primo album solista: “Steps”. La lavorazione dell’album lo porterà a lavorare nei prestigiosi Abbey Road Studios di Londra. Sempre nel 2017 registra e collabora con la band progressive rock Unreal City che lo stesso anno si aggiudica i premi “Best Song” e “Best Album” ai Progrock Miw Awards di Chicago. Nel 2018 collabora con Fabio Cinti come co-produttore esecutivo per il disco “La voce del Padrone, Un Adattamento Gentile” che vince la targa Tenco come miglior interprete. Nello stesso anno registra con Roberto Dell’Era il brano “Blind” che viene inserito nel secondo album della band The Winstons: “Smith”. Nel 2019 con la band psichedelica/stoner Red Lodge vola nuovamente a Londra per registrare l’EP d’esordio del gruppo. Nel 2020 collabora e produce l’EP “Good in Blues Vol.1” di Bobby Solo, che lo stesso artista considera tra i suoi migliori lavori mai pubblicati. Nel 2021 gli viene assegnato il missaggio per l’album “Mujeres de Arena Y Otras Historia”, album di Amilcar Soto Rodriguez con I Solisti Veneti e Susana Baca ed edito dall’etichetta inglese Rehegoo records. Nello stesso anno registra, mixa e produce “Spiegarsi”, il nuovo singolo del duo milanese Lombroso e lavora con l’artista Alessio Peck in veste di produttore arrangiatore e fonico per l’Ep “America” edito dall’etichetta Kwaidan Records di Parigi. Nel 2022 lavora come fonico e produttore per il nuovo singolo del duo romano The Cyborgs “Goin’ To Chicks House”. Nel 2023 è chiamato dai New Candys per registrare parte del nuovo singolo “Everything’s Fucking Boring” che vede la partecipazione di Bugo. Sempre lo stesso anno lavora al nuovo singolo di Alessio Peck “Geniale” prodotto assieme a Ross Orton (già produttore di AM degli Arctic Monkeys).

     

     

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  • “Come le note” il nuovo singolo di Filippo Ferrante

    “Come le note” il nuovo singolo di Filippo Ferrante

    Dal 1° marzo 2024 sarà in rotazione radiofonica “COME LE NOTE”, il nuovo singolo di Filippo Ferrante disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 23 febbraio.

    “Come le note” è un inno alla complessità della vita umana, espressa attraverso la metafora delle note musicali che spesso si comportano esattamente come gli accadimenti della vita: cercano di essere armoniche e in questo tentativo, spesso, finiscono per essere fuori tempo.

    Cerchiamo incessantemente l’armonia perfetta, ma quasi sempre ci troviamo a confrontarci con dissonanze, contrasti e fragilità. Tuttavia, è proprio in questo equilibrio tra aspirazione all’armonia e accettazione dell’imperfezione che risiede la bellezza della nostra esistenza. La canzone invita ad abbracciare le nostre armonie imperfette, a tratti anche a ricercarle con il fine di celebrare quelle dissonanze che ci rendono unici e di assaporare la bellezza della ricerca costante della giusta “melodia”. È un richiamo alla nostra umanità, con tutte le sue sfide e contraddizioni, che ci aiutano ad evolverci.

    Il tema si amplifica nell’attualità, dominata dai ritmi frenetici e dai social media, dove la lotta per sincronizzare le nostre “melodie” con quelle degli altri genera dissonanze continue. La svolta risiede nell’abbandonare le finzioni affrontando la realtà senza filtri, la verità in tutta la sua cruda bellezza, con le sue imperfezioni e le sue sfide.

    L’espressione “in fondo è nel buio che osservo la luce nascere” suggerisce che nelle situazioni difficili o oscure, quando siamo messi alla prova e ci troviamo in momenti di crisi, siamo spinti a mostrare il meglio di noi stessi, a dimostrare la nostra forza, la nostra resilienza, la nostra compassione o qualsiasi altra qualità autentica che ci definisce veramente. È durante questi momenti che possiamo rivelare la nostra vera essenza, al di là delle apparenze superficiali o delle maschere che possiamo indossare nella vita quotidiana.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “In questa canzone, ho cercato di catturare l’essenza delle nostre esperienze autentiche, con i loro percorsi tortuosi, le scelte, le cadute e le risalite che alla fine ci rivelano chi siamo davvero. Come un direttore d’orchestra guida i suoi musicisti verso la ricerca della giusta armonia, così noi cerchiamo di trovare il giusto accordo nelle nostre vite, nelle nostre relazioni, nei nostri percorsi professionali. Eppure, proprio come in un concerto, ogni nota fuori posto, ogni momento di disarmonia, contribuisce a plasmare la nostra narrazione personale, arricchendo il tessuto stesso della nostra esperienza umana e questo ci può aiutare a capire chi siamo davvero.”

    Il videoclip di “Come le note” è ambientato in un suggestivo scenario di un’alba sul mare. Filippo Ferrante si trova immerso nella bellezza mozzafiato di un nuovo giorno che sta sorgendo. Le sfumature del cielo iniziano a tingere l’orizzonte di tonalità calde e avvolgenti, mentre il mare culla dolcemente la scena con le sue onde leggere. Il cantante inizia a intonare il brano con la sua chitarra acustica. La sua voce, carica di emozione e profondità, si staglia pura e nitida nell’aria fresca del mattino, trasportando lo spettatore in un viaggio emotivo attraverso le parole e la musica. Man mano che il cantante prosegue nella sua esibizione, il sole si fa sempre più luminoso, illuminando il paesaggio circostante con la sua luce dorata. È come se il nuovo giorno prendesse vita insieme alla canzone, portando con sé la promessa di nuove avventure, nuove speranze e nuove opportunità.

    Il mare, simbolo di infinita possibilità e libertà, diventa lo sfondo perfetto per questa performance, mentre il cantante trasmette con la sua interpretazione tutta l’intensità e la passione del brano. Ogni nota cantata sembra fondersi con il paesaggio, creando un’esperienza multisensoriale che coinvolge non solo l’udito, ma anche la vista e l’animo.

    Alla fine della canzone, il cantante si ferma un istante, guardando l’orizzonte con uno sguardo carico di speranza e gratitudine. Il nuovo giorno è appena iniziato, e con esso, una nuova pagina si apre nel libro delle nostre esperienze. È un momento di rinascita, di rinnovamento, di consapevolezza del potere trasformativo della musica e della natura stessa.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=iubrALbCcIA

     

     

    Biografia

    Filippo Ferrante, è un cantautore pugliese, attivo già da diversi anni nel panorama musicale italiano. Proviene da differenti esperienze artistiche legate, tutte, da una grande passione per la musica, dall’espressione di un’identità artistica e vocale unica, e da un sound ibrido tra pop-rock d’autore ed indie italiano.

    Il suo primo singolo, “Dentro te”, viene trasmesso per più di quattro mesi in alta rotazione da diverse radio ed emittenti video musicali nazionali con la partecipazione al Battiti Live nel 2008. Nel 2013 Filippo realizza il primo album con la produzione artistica di Diego Calvetti, dal quale viene estratto il singolo “Volerò”.

    Nel 2015 escono due nuovi singoli: “Tutto l’amore che ho dentro“ e “Nuovi giochi“. Quest’ultimo raggiunge un ottimo piazzamento nella classifica italiana dei singoli indipendenti più trasmessi e graditi alle radio.

    Nel 2016 escono i brani “Un’altra corsa” e “Cosa resterà“, brano che è stato inserito nella top 100 dei singoli più ascoltati dell’estate di quell’anno.

    Tra il 2018 e il 2022 pubblica una serie di brani “A testa in giù“, “Come l’inverno e le fragole”, “Il disordine che ti appartiene” con cui ha ottenuto importanti passaggi radiofonici all’estero (in particolare in Repubblica Ceca) e il brano “Mescolerà” con cui ha ottenuto più 60 mila streaming Spotify in pochi mesi e numerosi passaggi radio. Chiude il 2022 con il brano “Orsetti blu” e con “L’orizzonte delle mie paure”.

    Ad Aprile 2023 pubblica l’ep “La formula della trasformazione” dal quale vengono estratti i singoli: “Fessure”, “Punto di equilibrio”, “Tu dormi” e “La sola risposta”. L’ep ha ricevuto importanti feedback, ai quali è seguito un tour con circa 20 date in Italia, in open act a Giorgio Canali e Capovilla & Cattivi Maestri.

    “Come le note” è il nuovo singolo di Filippo Ferrante disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 23 febbraio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 1° marzo.

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  • “Warflower” è il nuovo singolo dei The Mayan Factor

    “Warflower” è il nuovo singolo dei The Mayan Factor

    Da venerdì 1° marzo 2024 sarà in rotazione radiofonica “Warflower” (Overdub Recordings), il nuovo singolo dei The Mayan Factor, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 27 febbraio.

    “Warflower” è un brano che affronta il tema di come molte persone si aggrappino a ciò che è comodo, anche se dannoso per loro. Il significato di “Warflower” è quello di abbandonare le comodità preconcette e di essere liberi di cercare la massima espressione di sé stessi. La canzone è un inno alla libertà di sognare in grande e alla determinazione di raggiungere le vette più alte della nostra esistenza.

    Spiega la band a proposito del brano: “Ray arrivò alle prove con il riff di chitarra di apertura di quella che sarebbe poi diventata la canzone ‘Warflower’. Ha colpito tutti duramente e abbiamo iniziato a provarla. Nessuno ha detto una parola, ma sapevamo tutti che tutti gli altri piani per quel giorno e per quella notte sarebbero stati cancellati, quindi abbiamo chiuso a chiave la porta e siamo rimasti in quella stanza finché ‘Warflower’ non è stata completamente scritta.”

    Biografia

    The Mayan Factor: è il trasferimento di energia. La musica determina il cambiamento e attinge alle emozioni. L’energia si connette con l’ascoltatore in un modo speciale e l’ascoltatore rimanda la sua energia ai The Mayan Factor. Ecco come funziona il circolo. Una volta che senti la musica e ti si rizzano i peli del braccio e della nuca, ti vengono i brividi, ora sei parte del Mayan Factor: siamo tutti una sola entità. Qualcosa di oscuro, qualcosa di spaventoso ma pieno di luce e speranza, lascia l’ascoltatore senza fiato e per sempre connesso.

    I The Mayan Factor si sono formati nel 2003. Un mix dei migliori talenti di Baltimora con un cantante allora sconosciuto, Ray Ray. La musica veniva incanalata dall’interno e traboccava di emozioni. La loro musica affonda le radici nel rock progressive, influenzato da band come Tool, Radiohead, ma anche da brani che raccontano storie, come quelli dei Pink Floyd.

    Tre album e un decennio di lavoro, con molte ricerche e ritrovamenti nel mezzo, i The Mayan Factor sono pronti per l’Europa e per il loro prossimo capitolo.

    La band ha attraversato molti cambiamenti, ma l’impegno verso la musica è rimasto immutato e i membri principali continuano a suonare, scrivere nuova musica e mantenere il flusso di energia.

    La band è attualmente composta da Dan Angermaier (drums), Brian Scott (guitar), Kevin Baker (bass), Charles Jacobs (percussion), Ray Schular (vocal / acoustic).

    I The Mayan Factor ritornano sulla scena con un primo singolo “Warflower” pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves/Universal, disponibile sulle piattaforme digitali dal 27 febbraio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 1° marzo, che anticipa il loro prossimo album.

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