“Foglie Rosse” è la settima traccia dell’album “Sette miliardi di Parole”, primo lavoro solista del cantautore romano Sandro Curatolo. Guarda il video

“Foglie Rosse” è la settima traccia dell’album “Sette miliardi di Parole”, primo lavoro solista del cantautore romano Sandro Curatolo.

Guarda il video

https://youtu.be/rAIgdp5S7KY

È un brano sussurrato, dalle delicate atmosfere jazz che parla di vite ai ai margini, di una quotidianità fatta di solitudine, di silenzi e di ricordi che si susseguono sempre uguali come in un loop in un paesaggio metropolitano anonimo e spersonalizzato.

Il dramma di chi ha perso il filo della propria storia e cerca la vita nelle piccole cose. In un’attesa senza tempo, in uno sguardo non ricambiato e nel camminare senza direzione.

Le foglie rosse sono l’allegoria del tramonto e della malinconia, ma rivelano anche la presenza di una bellezza struggente e profonda in grado di illuminare per brevi attimi le nostre esistenze.

Gli esterni del video sono girati tutti a Praga, città dove l’autore vive da oltre dieci anni ed il video è frutto di un lavoro collettivo e del contributo di molti artisti.

Un lavoro in linea con il disco che ospita la traccia, e che si presenta come un’opera molto riflessiva e dai toni meditativi.

Testo:

Foglie rosse

(S. Curatolo)

Il vento fruga tra le aiuole

ai bordi della via,

giornali e sogni che ora il sole

sio stra portando via,

la vita è un sacco tra le mani

da trascinare ormai,

verso un ritorno che

nessuno aspetta più

tra i muri bianchi di una stanza

e vista da quaggiù,

la vita è solo un altro giorno in più.

E il mondo serve a camminare

verso una immensità

di foglie rosse in mezzo al viale

che taglia la città,

tra il suono freddo dei binari,

l’odore dei caffé,

e una mattina che

non vuole andare via

discorsi immaginati e volti che

non fanno troppa compagnia