“Back To The Real”, un viaggio tra sogno e realtà con Roberto Quassolo
Fuori dal 4 ottobre “Back To The Real”, il nuovo singolo di Roberto Quassolo. Il brano fa parte dell’album “Acustic Curtain”, una raccolta di canzoni ben suonate e cantate in inglese.
Il cantastorie è tornato dopo il disco “Il Fabbricanuvole” con uno progetto pulito dove si sente come nasce davvero una canzone: voce e chitarra. “Back To The Real” è il primo tassello di questo grande puzzle.
“Back To The Real” ha un sound avvolgente, a tratti malinconico ma di quella malinconia che riesce a darti la carica per andare avanti. Il singolo è una riflessione su sogno e realtà.
“Il confine tra sogno ed incubo mi ha sempre affascinato. Alcuni sostengono che si smetta di sognare quando la realtà ci fa conoscere gli incubi. Tuttavia non è infrequente che siano gli stessi sogni ad essere vissuti come inquietanti e ciò che si desidera si trasforma in angoscia, timore, ossessione. Trasformando la vita in un sogno terrificante.
E se il sogno da sempre è in qualche misura considerato una via di fuga da una realtà che fatichiamo a comprendere perché non poter considerare anche il ritorno alla realtà, ed in particolare alla vita reale, come una via funzionale a contenere le angosce oniriche. E forse anche quelle generate da una società che sembra volerci allontanare da ciò che è la “vita vera”.
È davvero un sogno questa realtà o forse è il migliore degli incubi possibili? Non ci resta che vivere”, così Roberto Quassolo descrive il proprio brano.
Biografia
Roberto Quassolo nasce a Pavia nel 1974 ed è appassionato di musica fin da giovane, grazie all’ascolto dei grandi classici del rock italiano e internazionale. Inizia gli studi di chitarra, pianoforte, canto e flauto al CPM di Milano. Il suo habitat naturale è il palco e fin da subito si diletta in piccole esibizioni in locali della provincia.
L’artista non perde tempo e per un lungo periodi milita in diversi gruppi. La sua prima band sono i Eva, The One. Nel 2002 entra a far parte dei Dark Horizon, dove trova in Daniele Mandelli. Un valido partner per la realizzazione di brani originali che a distanza di due anni si concretizzano nella realizzazione di un primo lavoro in studio, Dark Light Shades.
Nel 2010 sempre con la band piacentina realizza Angel Secret Masquerade, disco dalle linee melodiche ricercate in cui l’artista contribuisce ancora generosamente alla stesura dei brani. Nell’estate del 2012 esce per l’etichetta Underground Symphony Dark Light Shades Deluxe Edition, doppio-cd contenente un live registrato in Germania per celebrare il quindicesimo anniversario del combo piacentino.
Il 2013 è un anno di grande attività live, in Italia con numerose partecipazioni a manifestazioni e festival, spesso presentando spettacoli anche in versione unplugged, all’estero con date sia in Germania che in Grecia. Nello stesso anno comunque registra Free una cover degli Heavy Load presente in una raccolta tributo alla band svedese intitolato Tales of the northern swords.
Dalla condivisione di un’idea con Daniele Mandelli, coautore, nel 2014 registra e pubblica insieme alla band Christmas Hallelujah, un brano a cui segue la realizzazione di un videoclip. Nel 2015 collabora con i Ghostcity, band heavy metal, come Guest nel brano Lord Byron
Nel 2016 realizza ancora con i propri compagni di viaggio Metalhead, una sorta di omaggio ai fans. Nel febbraio del 2018 dopo una lunga e travagliata gestazione esce Aenigma, ultimo atto, prima della separazione dai Dark Horizon.
Nel 2021 si lega all’etichetta LaPOP pubblicando diversi singoli che anticipano l’uscita del suo primo album “Il Fabbricanuvole”.
Nel 2023 Roberto ritorna con un progetto diverso: un disco acustico in inglese “Acustic Curtain” anticipato dall’uscita del singolo “Back To The Real”