“Sali sul treno”: l’incontro musicale tra Kashmere e Pino D’Angiò
Kashmere, il talentuoso giovane artista conosciuto per la sua versatilità e creatività, presenta una collaborazione davvero importante nel feat. “Sali sul treno”, uno dei brani inseriti all’interno del nuovo album di Pino D’Angiò, “The New Album” (in uscita su tutti i digital stores dal 21 luglio).
“Sali sul treno” rappresenta un incontro unico tra le sonorità distintive di Kashmere e lo stile inconfondibile di Pino D’Angiò. Il brano, che sprizza funky da tutti i pori, racconta del viaggio impervio che percorriamo nella nostra vita quotidiana, cercando con coraggio e determinazione di raggiungere i propri traguardi, nonostante i treni persi e le difficoltà che ci intimoriscono ma, per cui, in fondo, vale la pena vivere!
L’incontro tra i due è avvenuto circa un anno fa a un concerto di D’Angiò. Alla fine dell’evento, Kashmere si è fatto avanti e, riuscendo a lasciargli una pennetta con alcuni files musicali, i due sono rimasti in contatto.
“Pino D’Angiò è da sempre uno dei miei principali riferimenti artistici. Visti i suoi apprezzamenti nei confronti del mio materiale musicale, non ho esitato a chiedergli di collaborare insieme, in vista dell’uscita del suo nuovo album.
Dopo mesi di lavoro, oltre a coronare uno dei miei sogni nel cassetto, ho capito di aver stretto uno dei rapporti di amicizia più sinceri e autentici che abbia mai avuto in vita mia.
Quanto l’esperienza, l’affetto e gli insegnamenti di Pino mi abbiano cresciuto e arricchito durante questo ultimo periodo non è spiegabile a parole. Posso soltanto dire di essere stato molto fortunato, e di volergli un gran bene!
“Sali sul treno”, in fondo, parla proprio di questo. Quella sera, in quel ristorante, se non avessi rivolto la parola a Pino, non sarebbe successo niente di tutto ciò. Nella vita di tutti i giorni chissà quante occasioni perdiamo senza neanche rendercene conto. Quante volte scegliamo di non salire su quel treno perché intimoriti dal suo percorso o dalla sua destinazione, senza accorgerci che potrebbe essere l’ultima volta a passare dalla stazione in cui ti trovi. Per fortuna, quella sera, io scelsi di salire”.