Month: May 2023

  • Fosca – Disponibile il videoclip del singolo “Ancora qua”

    Fosca – Disponibile il videoclip del singolo “Ancora qua”

    Ancora qua” è il nuovo singolo di Fosca fuori il 12 maggio per Joseba Publishing e distribuito da Believe Music. Il brano è stato scritto dalla stessa artista con la direzione artistica di Gianni Testa. Il videoclip, per la regia di Valerio Matteu, è in uscita il 20 maggio su YouTube. 

    Fosca, dopo il suo primo singolo “Giacca di Spine”, continua la collaborazione con il producer EUGENE (già collaboratore di tanti artisti tra cui Andy dei Bluvertigo), che ha prodotto il brano insieme al BlairWitch House Studio, portandola questa volta verso sonorità più tipicamente estive rispetto ai toni dark che contraddistinguono l’artista romana, seppur sempre con un pizzico di malinconia.
     

    Il videoclip di “Ancora Qua”, diretto dal meticoloso regista Valerio Matteu, si rivela un’opera d’arte visiva che cattura l’anima della canzone e la traduce in immagini che si fondono armoniosamente con la melodia. Attraverso una narrazione delicata e suggestiva, il video trasmette una combinazione unica di spensieratezza, malinconia e sensualità, che rispecchia perfettamente l’essenza della musica di Fosca.

    “Ancora qua” riporta all’improvviso indietro nel tempo in una sera d’estate con i profumi del mare, i tramonti, e quell’emozione leggera ma intensa di un incrocio di sguardi, uno sfioramento di mani, e di quell’eccitazione mista a malinconia perché sai che quella sarà l’ultima sera.
    Il brano, infatti, è carico di quelle sensazioni che solo l’estate può regalare e che hanno ispirato profondamente Fosca durante la produzione:

    Ti sembrerà di ascoltare la colonna sonora di un film dall’aria solare e spensierata ma allo stesso malinconica, ed esserne la protagonista.”
  • Cecas: venerdì 26 maggio esce in radio e in digitale “Tempo” il nuovo singolo

    Cecas: venerdì 26 maggio esce in radio e in digitale “Tempo” il nuovo singolo

    Dal 26 maggio 2023 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Tempo”, il nuovo singolo di Cecas.

    “Tempo” è un brano che nasce da una riflessione personale durante una passeggiata. Tante volte ci si preoccupa della velocità con cui scorre il tempo, ci affanna ad inseguirlo per paura di rimanere indietro, a tal punto che si dimentica di viverlo. Non si fa caso a ciò che ci circonda e a quello che sta accadendo per pensare al futuro, quando l’unico momento reale è il presente.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Ho scelto questo brano come singolo in questo periodo per invitare alla spensieratezza e a godere di ogni momento, senza per forza dargli una connotazione, ma semplicemente per il piacere di viverlo avendo fiducia che tutto stia scorrendo nel verso giusto. “E sai, è arrivato quel momento in cui comincio a credere che tutto quanto abbia un senso, senza chiedermi qual è” Questo non significa vivere passivamente ciò che accade, ma semplicemente rispettare i propri tempi e le varie sfumature del percorso che ognuno di noi si crea.”

    Presalva ora il brano: https://lapop.lnk.to/tempo

    Cecas BIOGRAFIA

  • Cuccagna Jazz Club di Milano: dal 6 al 27 giugno  con la Rusty Brass, il trio Sneer  e il lato jazz del tango di Sarita

    Cuccagna Jazz Club di Milano: dal 6 al 27 giugno con la Rusty Brass, il trio Sneer e il lato jazz del tango di Sarita

    MILANO – Sono quattro gli appuntamenti nel mese di giugno al Cuccagna Jazz Club di Milano nell’ambito della rassegna “Il rito del jazz”, organizzata da Musicamorfosi presso il ristorante Un posto a Milano, in Cascina Cuccagna (via Cuccagna 2/4), con la collaborazione di I-Jazz/Nuova Generazione Jazz e il sostegno di Puglia Sounds e Suoni Mobili. Come di consueto, sono in programma due set (alle 19.30 e alle 21.30) e l’ingresso è libero (prenotazioni: info@unpostoamilano.it; tel. 025457785).

    Martedì 6 giugno, per il primo appuntamento del mese, tornerà la Rusty Brass, esplosiva formazione bresciana di ottoni “arrugginiti”. La Rusty Brass è una band dall’assetto mutevole che propone ritmi funk e rock, pur non disdegnando le sonorità balcaniche ed esotiche e i tormentoni estivi, senza dimenticare neppure spericolate incursioni nella tradizione classica, con l’ardito obiettivo di fondere tra loro le più disparate culture brassbandistiche del mondo, dalla New Orleans di Louis Armstrong alla Guca di Boban Markovic, dalla Baviera dell’Oktoberfest alla Città del Messico dei Mariachi.

    Per due martedì consecutivi, il 13 e il 20 giugno, sul palco del Cuccagna Jazz Club si esibirà il trio sperimentale Sneer, composto da Massimiliano Milesi (sax, elettronica), Francesco Baiguera (basso, elettronica) e Michele Zuccarelli Gennasi (batteria, elettronica). Nel sound di questa formazione l’energia e la libertà si fondono in un mix dolce e ruvido allo stesso tempo: atmosfere rock che guardano altrove, verso una poetica di tessiture timbriche che muovono un flusso lirico deciso, in cui la scrittura si miscela senza timore a momenti di lucida improvvisazione e pura psichedelia.

    Infine, martedì 27 giugno, il Cuccagna Jazz Club ospiterà il “Suoni Mobili Party”, evento speciale dedicato all’omonimo festival musicale che ogni estate anima la Brianza monzese e quella lecchese e che quest’anno va in scena con un formato extralarge, coinvolgendo anche Cascina Cuccagna e il palco dell’Estate al Castello Sforzesco di Milano: sul palco di Cascina Cuccagna spazio a “The Jazz Side of the Tango”, protagonista assoluta la voce, venata di intensa malinconia, della cantante italoargentina Sarita Schena. In questo live, caratterizzato da suggestive contaminazioni culturali, il tango si mescolerà al jazz e alla world music e, per l’occasione, Sarita sarà affiancata da due eccellenti musicisti quali il chitarrista Giuseppe De Trizio (che nel corso della sua carriera ha dato vita a diversi progetti musicali tra cui Radicanto e Tabulè e che vanta collaborazioni, tra gli altri, con Teresa De Sio, Raiz, Giovanni Lindo Ferretti, Lucio Dalla, Mauro Pagani, Eugenio Bennato, Almamegretta e Roberto Ottaviano) e il sassofonista Claudio Carboni (già accanto a Riccardo Tesi, Gabriele Mirabassi, Mauro Grossi, Piero Leveratto, Nico Gori, Daniele Sepe e molti altri).

     

     

    CUCCAGNA JAZZ CLUB – IL RITO DEL JAZZ

    Un posto a Milano, Cascina Cuccagna, via Cuccagna 2/4, Milano.

    Ingresso libero; prenotazioni: info@unpostoamilano.it; tel. 025457785.

    I CONCERTI DI GIUGNO 2023

    Martedì 6 giugno, ore 19.30 e 21.30

    Rusty Brass

    Martedì 13 giugno, ore 19.30 e 21.30

    Sneer

    Massimiliano Milesi (sax, elettronica), Francesco Baiguera (basso, elettronica) e Michele Zuccarelli Gennasi (batteria, elettronica).

    Martedì 20 giugno, ore 19.30 e 21.30

    Sneer

    Massimiliano Milesi (sax, elettronica), Francesco Baiguera (basso, elettronica) e Michele Zuccarelli Gennasi (batteria, elettronica).

    Martedì 27 giugno, ore 19.30 e 21.30

    The Jazz Side of Tango – Sarita

    Sarita (voce), Giuseppe De Trizio (chitarra), Claudio Carboni (sax).

  • BLUE NOTE MILANO: PROGRAMMAZIONE DELLA SETTIMANA

    Questa settimana al Blue Note di Milano…

    I Vik and the Doctors of Jive sono ospiti fissi in via Borsieri quando si avvicina Natale, ma questa volta hanno deciso di presentarsi al jazz club stasera, venerdì 19 maggio, “vestendo d’estate” il loro concerto. Il repertorio non deluderà, ma comprenderà i soliti grandi classici dello swing americano e italiano degli anni ’50 e ’60 da Fred Buscaglione a Renato Carosone e Frank Sinatra, a cui i Dottori del Jive imprimono, con ispirazione jazzistica, il loro personalissimo e inconfondibile ritmo shuffle. Sarà questa anche l’occasione per presentare We love Italy, il nuovo disco nel quale figura anche un ospite molto speciale: Ray Gelato!       
    (Ore 20:30 – 32/27 €; ore 23:00 – 22/17 €)

    Karima, la cantante livornese, nota al grande pubblico per la partecipazione a trasmissioni televisive quali Amici (dove conquista il Premio della Critica), il Festival di Sanremo 2009, dove si classifica al terzo posto tra le Nuove Proposte e a Tale e Quale Show, ha sempre amato il jazz e, nonostante abbia avuto esperienze musicali molto diverse, appena può torna agli standard jazz. Sarà al Blue Note di Milano sabato 20 maggio per presentare “Bacharach Forever”, un concerto tributo al grande Burt Bacharach, il pianista statunitense, recentemente scomparso, considerato uno dei più grandi compositori pop di sempre, vincitore di sei Premi Oscar e diversi Grammy, di cui uno alla carriera. Le sue canzoni sono state interpretate da giganti quali Beatles, Neil Diamond, Dusty Springfield, Tom Jones, Aretha Franklin.
    (Ore 20:30 – 37/32 € SOLD OUT; ore 23:00 – 27/22 € SOLD OUT)

    Domenica 21 maggio Olivia Trummer & Nicola Angelucci saranno in via Borsieri con il loro nuovo concerto, ribattezzato “Dialogue’s Delight”. I due musicisti hanno sviluppato una loro personale poetica compositiva e interpretativa e in questo spettacolo sfruttano appieno le potenzialità espressive dei loro strumenti per disegnare un mondo musicale complesso e allo stesso tempo accogliente per chi li ascolta. Luciano Biondini si aggiunge, in alcuni momenti, alla loro conversazione con la sua innata musicalità e il suo grande senso ritmico. Un repertorio di brani originali, affiancati ad alcune personali versioni di standard jazz, consentirà al pubblico di assistere a un dialogo spontaneo, a tratti divertente, ma sempre intenso.  
    (Ore 20:30 – 30/25 €)

    Martedì 23 maggio tornerà l’Iguazù Acoustic Trio, la band dalle energiche sonorità afrocubane con contaminazioni jazz, questa volta con una formazione originale in quintetto: al gruppo originale si uniranno infatti Luciano Zadro alla chitarra e Daniele Comoglio al sax. Insieme proporranno un nuovo progetto musicale sempre di matrice latin-jazz ma con un sound più elettrico grazie al contributo dei due special guest.
    (Ore 20:30 – 35/30 €)

    La musicista statunitense, originaria del Nord Dakota, Rachel Eckroth, tastierista della house band del Meredith Vieira Show, si è imposta anche come cantautrice a partire dalla pubblicazione dell’album Let Go, nel 2014: dal quel momento la sua carriera è decollata e l’ha portata a esibirsi nei club di mezzo mondo. Il suo progetto più recente è The Garden, pubblicato nel 2021 e nominato ai recenti Grammy Awards come “Best Contemporary Instrumental Album”: è un tuffo nella fanta-avanguardia, onirico, esplorativo, capace di immergere in un bagno di elettronica l’intera storia del jazz. Per la registrazione discografica si è avvalsa di un cast di specialisti delle avventure elettro-jazz: Tim Lefebvre, Donny McCaslin, Nir Felder. Sul palco di via Borsieri, mercoledì 24 maggio, sarà accompagnata da Anna Butterss a basso e contrabbasso e da John Hadfield alla batteria.        
    (Ore 20:30 – 35/30 €)

    Mercoledì 24 maggio il sound del Blue Note risuonerà anche in Sardegna, dove andrà in scena il secondo appuntamento della rassegna “Blue Notes in Cagliari” al Teatro Doglio del capoluogo sardo, sarà pervaso dall’energia di Matthew Lee, pianista, compositore e carismatico performer. Con il suo straordinario virtuosismo, questo talentuoso crooner ha saputo incantare il pubblico americano e non solo, fino a diventare un emblema dello spirito rock’n’roll e swing e a rappresentare per antonomasia la canzone d’autore italiana ispirata al mondo degli anni ’50 a stelle e strisce. Con più di 1.200 concerti dal vivo e 7 album pubblicati, il giovane artista non smette di infiammare le platee di tutto il mondo e saprà incantare ancora una volta anche il pubblico sardo.                
    (Ore 20:00 – 50 € platea; 40 € galleria; biglietti disponibili presso Boxoffice Sardegna – Viale Regina Margherita 43, Cagliari – o sull’omonimo www.boxofficesardegna.it)

    Potrebbe essere definito un ritorno alle origini il nuovo progetto di GeGè Telesforo, il pluridecorato vocalist foggiano, polistrumentista, compositore, produttore discografico, divulgatore, autore e conduttore dei programmi musicali radio e tv più amati dagli appassionati di musica del nostro paese. Il musicista torna discograficamente e in concerto con un personale tributo al blues e al suono delle formazioni del periodo jazz – groovy fine anni ’50 della Blue Note Records con il progetto Big Mama. Giovedì 25 maggio presenterà al Blue Note di Milano “Big Mama Legacy”, il concerto incentrato sul nuovo album, prodotto per l’etichetta Groove Master Edition, che vuole essere un omaggio al music club romano più attivo e amato dai sui avventori dalla fine degli anni ’80 fino alla sua definitiva chiusura a causa della pandemia.              
    (Ore 20:30 – 35/30; ore 22:30 – 25/20 €)

    Il format più recente firmato dal jazz club di via Borsieri – Celebrate Cuba! – ha riscosso a tal punto il favore del pubblico che torna in cartellone a brevissima distanza dalla prima edizione per celebrare nuovamente la patria dei ritmi caraibici, con le tipiche note di mambo, rumba, salsa, jazz afro-latino e cha-cha-cha. Sul palco venerdì 26 maggio la Orquesta ConClave, un collettivo di musicisti latinoamericani uniti dal desiderio di diffondere la propria cultura attraverso i diversi stili del genere salsa.         
    Per l’occasione al menù del jazz club si aggiungeranno alcuni piatti speciali che omaggeranno la cucina cubana e il suo inconfondibile mix di colori, profumi e spezie, la cui origine è il frutto di un intreccio di culture diverse: indiana, africana e spagnola.       
    (Ore 20:30/23:00 – 20/15 €)

    Sabato 27 maggio sarà la volta di Joyce Elaine Yuille, personalità raffinata e comunicativa, in grado di catturare l’attenzione del pubblico fin dal suo ingresso in scena per la sua statura imponente, lo sguardo penetrante e la sensualità della sua voce: mentre si ascolta un suo concerto non si può fare a meno di rimanere incantati. Con lei sul palco ci sarà l’eclettico ensemble Jazz Inc.: Alessandro Altarocca al piano, Alessandro Fariselli al sax, Stefano Senni al contrabbasso e Fabio Nobile alla batteria.       
    (Ore 20:30 – 33/28 €; ore 23:00 – 23/18 €)   

    Eleonora Strino è riconosciuta dalla critica come uno dei più interessanti giovani talenti della scena jazz internazionale. Affianca la carriera da concertista a quella da insegnante: è attualmente docente di chitarra jazz al conservatorio di Cosenza e lo scorso 21 marzo è stato distribuito a livello mondiale il suo libro didattico per Fundamental Interchanges che Amazon definisce “la più importante casa editrice indipendente di musica nel mondo”. Eleonora vanta numerose collaborazioni con alcuni dei migliori jazzisti attualmente sulla scienza e svolge un’intensa attività concertistica internazionale, ha fatto tour e masterclass in Brasile, Isole Canarie, America del Nord e Europa. Domenica 28 maggio presenterà al Blue Note il suo primo lavoro discografico come leader prodotto da Cam Jazz, registrato a Berlino insieme a Joey Baron e Greg Cohen.         
    (Ore 20:30 – 27/22 €)

  • RC Music Academy: sabato 27 maggio al Teatro Metropolitano di Reggio Calabria lo spettacolo “Disney Show”

    RC Music Academy: sabato 27 maggio al Teatro Metropolitano di Reggio Calabria lo spettacolo “Disney Show”

    Sabato 27 maggio 2023 alle ore 19.30 presso il Teatro Metropolitano di Reggio Calabria si terrà lo spettacolo di fine anno accademico della RC MUSIC ACADEMY che a breve diventerà RC VOCE PRODUZIONE.

    Lo spettacolo ripercorrerà le canzoni più belle dei cartoni animati della Disney interpretate dagli artisti della realtà accademica musicale fondata da Rosario Canale con con l’ausilio dei video originali dei cartoni. Ospite della serata sarà Alessia Genua, doppiatrice e performer di musical, che è molto vicina a RC MUSIC ACADEMY.

    Sarà uno spettacolo entusiasmante che vedrà la partecipazione straordinaria di Cecilia Cesario ormai parte fondamentale del percorso artistico di Rosario Canale e direttrice de “La Voce Produzione”, in cui Rosario è insegnante e producer da un anno. Due poli che insieme diventeranno a breve “RC VOCE PRODUZIONE” e si configureranno sicuramente come la prima realtà didattica della voce, del talent scouting e della produzione nel panorama nazionale. Parliamo, infatti, dell’unione di due tra i più influenti artisti, cantautori e vocal coach del panorama nazionale:

    • Rosario Canale, autore multiplatino per Mengoni, Tatangelo, Zero Assoluto e svariate edizioni del Festival di Sanremo, nonché cantautore di Amici di Maria De Filippi nel 2017 e finalista di Castrocaro
    • Cecilia Cesario, cantautrice e vocal coach ad Amici di Maria De Filippi Celebrities nel 2019 e nel 2020 e protagonista di svariati tour internazionali.

    Un’unione, la loro, non solo artistica ma anche di vita che sicuramente porterà ancora a grandissimi successi. I due sono già a lavoro per la realizzazione di una nuova sede sul territorio di Reggio Calabria che sarà attiva da settembre 2023 e la sede di Cosenza che invece resterà attiva anche per tutta l’estate. Una realtà che vanta circa 200 allievi, già protagonisti di numerose partecipazioni televisive e release discografiche rilevanti.

    “Vi aspettiamo, quindi, sabato 27 maggio per conoscere altri dettagli e goderci le voci di alcuni degli allievi di RC MUSIC ACADEMY: Alessia Romeo, Andrea Plutino, Aurora Laganà, Aurora Mannelli, Aurora Moscato, Aurora Petullà, Brigida Lepore, Cresh King, Debora Chiricosta, Desiree Marino, Francesca Presto, Greta Campolo, Loredana Manti, Lorenzo Pelle, Lucia Sgrò, Martina Franco, Maryam Gelsomino, Myriam Amico, Sha Di Meo.” commenta Rosario Canale

    Sito Web Rosario Canale

    RC Music Academy BIOGRAFIA

  • APE IN ANTARTIDE è il nuovo singolo del giovane talento Ermes

    APE IN ANTARTIDE è il nuovo singolo del giovane talento Ermes

    ERMES pubblica, su tutte le piattaforme digitali da venerdì 19 maggio 2023, con il suo nuovo singolo, “APE IN ANTARTIDE”, pubblicato per Solid Music e distribuito da Ada Music Italy

    Dopo un lungo periodo di silenzio che separa l’artista dalle ultime release: “Lilith” e “Povero Diavolo”, ERMES presenta un nuovo inedito, prodotto da Andrea Piraz, che segna l’inizio di una nuova fase del suo percorso artistico. 

    “APE IN ANTARTIDE” si presenta come un brano dal valore metaforico, attraverso il quale, l’artista offre un prezioso spunto di riflessione su una condizione comune a moltissime persone: lo smarrimento della propria identità e la conseguente incapacità di assecondare la propria natura. All’interno della narrazione, ERMES identifica l’essere umano che perde il senso della sua esistenza a causa di un contesto privo di stimoli, nella descrizione dell’insetto smarrito nella cornice dei ghiacci antartici. Come la funzione naturale della figura simbolica protagonista del brano viene resa inutile dall’habitat che la circonda, allo stesso modo, l’esistenza di ogni individuo perde di significato quando, questi, non sente di appartenere all’ambiente che ha intorno.

    Il messaggio dell’artista è un’esortazione a reagire allo stato di sofferenza attraverso la consapevolezza di poter scegliere: come l’ape, con le sue ali,  può volare via dall’Antartide, così, ogni persona può mettere distanza, fisicamente o mentalmente, tra sé ed i contesti che impoveriscono la sua vitalità.

    Su una splendida produzione dal ritmo trascinante, firmata da Andrea Piraz, ERMES trova le giuste corde interpretative per veicolare i significati delle sue liriche ispirate. Con l’immediatezza e la semplicità che contraddistingue le penne più brillanti, l’artista  trasmette all’ascoltatore la forte carica emozionale della sua poetica trovando il perfetto equilibrio con l’atmosfera dal sapore agrodolce del beat. 

    “APE IN ANTARTIDE”  rappresenta, infine, l’atteso ritorno sulla scena di ERMES.  Un nuovo episodio del suggestivo universo artistico del talentuoso autore toscano che, grazie al  sound ricercato e ad un’attitudine capace di valicare i generi, non potrà che esaltare tutti i suoi estimatori e soddisfare gli ascoltatori dai gusti più disparati.

    Il brano è stato registrato presso il Brucaliffo Studio (Pisa), mix e master del progetto sono a cura di Andrea Piraz

  • Seabass è tornato con il singolo “Mzansi – Mama Africa”

    Seabass è tornato con il singolo “Mzansi – Mama Africa”

    Fuori dal 12 maggio “Mzansi – Mama Africa”, il nuovo singolo di Seabass in collaborazione con South Kim. Un singolo fatto di contaminazioni; è un mix di suoni della natura, di melodie suggestive, di atmosfere soft che ti portano in una dimensione quasi surreale.

    I suoni della natura incontrano la voce di Veronica Chiminello, in arte South Kim, che ci riporta in contatto con questa terra. Il compositore Seabass ama sperimentare e il suo nuovo singolo è un ritorno alle origini, alla natura.

    “La musica è terapeutica e questo singolo lo dimostra. Mama Africa va contro i ritmi frenetici della società dove tutto va veloce e non abbiamo modo di riflettere. La musica, invece può essere un viaggio verso noi stessi, dove la riflessione e la cura per noi stessi diventano il prerequisito trovare il nostro giusto equilibrio.

    C’è un gioco di contrasti: ritmo selvaggio e liriche che richiamano i suoni della foresta, una voce incantevole e pulita, quella della cantante South Kim, tutto raccolto in una fresca melodia”, così Seabass descrive il proprio brano.

    “Mama Africa” è stato mixato e masterizzato dall’haunted studio recording di Vicenza. Alberto Di Carlo e Ulisse Bertozzo hanno dato un tocco in più al brano aggiungendo elementi come la chitarra elettrica che crea un atmosfera di spensieratezza in più. Piccoli dettagli che hanno completato e reso ancora più particolare “Mama Africa”.

    https://www.instagram.com/sea.bass_music/

    Biografia Seabass

    SeaBass è Sebastiano Modolo, produttore e compositore di Vicenza. La musica è da sempre il fulcro della sua vita. Appassionato di diversi generi musicali e sempre con una melodia in testa pronto a creare. La sperimentazione è alla base di tutti i suoi progetti artistici.

    SeaBass è anche uno dei componenti fondamentali del trio Tales of Sound, ma in contemporanea porta avanti il suo progetto da solista.

    La musica di SeaBass è sempre arricchita da collaborazioni importanti. Il 2022 si apre alla grande con la pubblicazione di due nuovi singoli con Terry Blue “Distance Voice” e “Replace”. Durante l’estate presenta “Delicato cuore”, il nuovo singolo in collaborazione con Beatrice Cariolato e Edoardo Billato.

    A novembre 2022 esce l’Ep “Underdogs”, in collaborazione con STON e anticipato dal singolo “The Pac-man Effect”. Il 2023 si apre con “Mama Africa” singolo in collaborazione con la cantante South Kim.

    Biografia South Kim

    South Kim è Veronica Chiminello compositrice polistrumentista, vocalist e cantautrice, appassionata di diversi generi musicali quali il chillout, hip-hop e Buddha bar.

    Nel 2018 pubblica il suo primo singolo “Volubile” dalle note chillout/indie.

    South Kim collabora abitualmente con Seabass condividendo lo stile sperimentale nella composizione, come ad esempio con il brano “Mama Africa”. In questo singolo i due compositori hanno unito i loro stili, le loro conoscenze e i loro flow. Il risultato è una canzone e un tema di cui vale la pena parlare.

  • NAPOLI LOUNGE by NO-LOUNGE: 10th Anniversary

    NAPOLI LOUNGE by NO-LOUNGE: 10th Anniversary

    Usciva dieci anni fa “Napoli” l’album dei No-Lounge destinato a divenire un cult nel genere Nu-Jazz / Lounge Music.
    Le rivisitazioni del gruppo di alcune delle opere più significative del repertorio partenopeo, da “Dicitencello Vuie” a “Anema e core”, da “Malafemmena” a “Tu si na cosa grande”, sono in questi anni entrate nelle classifiche dei digital store di tutto il mondo.
    Scriveva qualche anno fa Il Mattino “Non è possibile attraversare il lungomare di Napoli senza sentir suonare una traccia dei No-Lounge”.
    Oggi, per celebrare il decimo anniversario dall’uscita, l’etichetta Alman Music presenta il re-master dell’album ottimizzato per la miglior esperienza d’ascolto sia in formato analogico che digitale.
    È così da oggi disponibile la versione in vinile LP33 nei negozi e la versione in Audio Spaziale “Dolby Atmos” sugli store digitali che supportano questo nuovo formato.
    Per le piattaforme che ne consentono l’utilizzo, sarà inoltre disponibile la versione audio ad alta definizione (Hi-Res).
  • MONZA VISIONARIA  XI edizione – Incantesimo, ed è bellissimo perdersi Da sabato 20 a domenica 28 maggio 2023

    MONZA VISIONARIA XI edizione – Incantesimo, ed è bellissimo perdersi Da sabato 20 a domenica 28 maggio 2023

    MONZA VISIONARIA

    XI edizione – Incantesimo, ed è bellissimo perdersi

    Da sabato 20 a domenica 28 maggio 2023

    Concerti con musicisti di fama internazionale tra cui il grande pianista jazz
    Fred Hersch e il talento emergente Yumi Ito, Notturni, spettacoli,
    laboratori, visite visionarie e guidate e molto altro:
    è tutto pronto per la nuova edizione del festival che ha reinventato la dimensione della musica live e della performance artistica nel capoluogo brianteo

    MONZA – Incantesimo: è questa la parola d’ordine dell’undicesima edizione di “Monza Visionaria”, il festival di musica, performance immersive, spettacoli teatrali, visite visionarie e molto altro organizzato da Musicamorfosi con il contributo del Comune di Monza, il sostegno imprescindibile di Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, il contributo di A5 e Brianzacque e il supporto di Nuovo Imaie, Pro Helvetia e Puglia Sounds, in programma nei luoghi più suggestivi, ma anche negli angoli meno conosciuti, del capoluogo brianteo da sabato 20 a domenica 28 maggio.

    Incantesimo è parola dai molteplici significati, in senso letterale e figurato: rimanda al canto, a formule magiche, poteri sovrannaturali, stati emotivi di felicità e momenti di grande seduzione in cui perdersi. Proprio come cantava Franco Battiato oltre quarant’anni fa. Perdersi negli incantesimi della musica è, del resto, l’obiettivo di Saul Beretta, direttore creativo di “Monza Visionaria”: «Il nostro festival ha insegnato a Monza a guardarsi con altri occhi e ha portato altri occhi a guardare Monza. Dall’arte performativa site specific lanciata nel 2004 nel Roseto ai formati di Musica Mobile come il Magic Bus, che hanno ottenuto riconoscimenti e apprezzamenti da ogni parte del pianeta, Monza Visionaria ha fatto scuola e, anche quest’anno, le occasioni e i motivi per lasciarsi ammaliare e affascinare dal potere dell’arte e dai luoghi e dalle storie magiche di questa città sono tantissimi».

    Afferma Arianna Bettin, assessora Parco e Villa Reale, Cultura, Università del Comune di Monza: «Monza Visionaria torna anche quest’anno, senza mancare – come sempre – di originalità e inventiva nella valorizzazione dello spazio urbano attraverso la performance artistica. La proposta del 2023 si compone di eventi in sé unici, ciascuno carico e denso di significato, sfaccettato e di grande profondità. In un programma multiforme, è la spiritualità – che sia sacra o laica, espressa attraverso la letteratura, la recitazione, la danza o la musica – a emergere come filo conduttore. Attraverso la performance, la rassegna ci invita a riscoprire quella dimensione intima e alta che ciascuno vive e interpreta a modo proprio, nel rapporto con gli altri, con la natura, con l’arte o con il proprio credo. È un invito a elevarsi e, al contempo, a scoprire Monza con nuovo sguardo o magari con lo sguardo di Virginia De Leyva. Un filo che ci condurrà dalla Villa Reale al quartiere San Fruttuoso, come un arco idealmente teso ad attraversare tutta la città».

    Giuseppe Fontana, presidente della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, commenta: «Siamo felici del ritorno di Monza Visionaria, che da anni offre alla città un format artistico e culturale di sicuro interesse e alta qualità, coinvolgente e mai scontato. Ma siamo ancora più felici dell’attenzione che Musicamorfosi ha voluto riservare al progetto “Ogni luogo un incontro”, sostenuto dal Fondo Contrasto Nuove Povertà istituito presso la Fondazione MB con l’obiettivo di contrastare le povertà educative, alimentari e digitali che negli ultimi anni si sono aggravate anche nel territorio della nostra provincia. “Ogni luogo un incontro”, di cui è capofila Natur& onlus, si concentra sulla promozione di attività educative a favore di bambini e ragazzi in situazioni di fragilità e a rischio dispersione e abbandono scolastico: l’istituto Padre di Francia e Il Carro sono già sede di iniziative progettuali e ci fa davvero piacere sapere che ospiteranno alcuni degli eventi del calendario di Monza Visionaria».

    IL PROGRAMMA DI “MONZA VISIONARIA 2023”

    La nuova edizione – la quasi totalità degli eventi sono gratuiti, ma per alcuni occorre prenotarsi on line – scatterà sabato 20 maggio (si replica domenica 21) alla Reggia di Monza con l’iniziativa “L’importante è avere un piano”: nella bellissima Sala degli Specchi della Villa Reale un pianoforte a coda sarà messo a disposizione, dalle 10.30 alle 16.30, dei giovani talenti under 30 che, dopo essersi prenotati (sul sito www.monzavisionaria.it), avranno la possibilità di suonare in un luogo magico, anzi incantato, per mezz’ora a testa. Alle 17 è in programma il concerto del progetto Smart Giovani Art Lab Brianza Occidentale sostenuto da Regione Lombardia, con alcuni pianisti dell’Accademia G. Marziali di Seveso, dell’Accademia del Talento della Civica Scuola di Musica e Danza di Desio e del Centro Musica Insieme di Nova Milanese.

    Nella mattinata di domenica 21 maggio sono previsti tre imperdibili appuntamenti tra la Cappella Espiatoria e gli spazi sacri della Reggia di Monza, che costituiscono il Fuori Festival del Parco di Monza (in programma dal 14 al 17 settembre): si comincia alle ore 9, nell’atmosfera suggestiva della Cappella Espiatoria, con il live del clarinettista Marco Santilli e a seguire, alle ore 10, quello del pianista Pasquale Stafano, che faranno vibrare gli ambienti realizzati in memoria di Umberto I di Savoia, Re d’Italia assassinato il 29 luglio 1900 in questo luogo dall’anarchico Gaetano Bresci, e con la visita guidata condotta dalla storica dell’arte Elisabetta Cagnolaro; alle ore 11.30 ci si sposta alla Cappella Reale, dove l’organo di Roberto Olzer dialogherà con il clavicembalo di Lorenzo Zandonella Callagher in un percorso a cavallo dei secoli, ricco come le stratificazioni e la storia di questo sito, svelate dal racconto storico e artistico di Elisabetta Cagnolaro; infine, alle ore 12.30, le Querce gemelle dei Giardini Reali saranno la perfetta cornice della performance della giovane stella Yumi Ito, che dialogherà (piano solo e voce) con i silenzi della natura e di questi magnifici e imponenti alberi secolari (è previsto anche un intervento di Elisabetta Cagnolaro, che illustrerà il rapporto tra arte, artificio e natura nella cornice dei Giardini Reali, della Villa e del Parco).

    La dimensione spirituale del festival prenderà forma lunedì 22 maggio con “Figli di un Dio Minore” ovvero “Jesus’ Blood Never Failed Me Yet”, capolavoro del noto compositore inglese Gavin Bryars, splendido 80enne, che ha rielaborato in chiave orchestrale il canto di un homeless, da lui registrato in una strada di Londra oltre mezzo secolo fa e poi genialmente orchestrato in loop. Con l’aggiunta dell’inconfondibile e struggente voce di Tom Waits, il pezzo ha ottenuto trent’anni fa, nel 1993, un successo planetario: il Quartetto Quartini, Ilaria Fantin (arciliuto elettrico e voce), l’attrice Beatrice Marzorati (voce recitante) e il Rejoice Gospel Choir diretto da Gianluca Sambataro lo eseguiranno nella Chiesa di Santa Maria del Carrobiolo (ore 21), mostrando come una semplice canzone popolare, illuminata da una gioiosa e sincera fede, possa diventare il punto di partenza di un originale percorso intorno alla musica spirituale di tradizione orale, che ci farà perdere la cognizione del tempo spaziando dal Rinascimento fino al Gospel.

    Martedì 23 maggio la musica jazz sarà protagonista in uno dei luoghi segreti meglio conservati di Monza: la splendida Sala degli Affreschi dell’Istituto Padre di Francia (ore 21) ospiterà la rilettura dello Stabat Mater, il capolavoro vocale sacro scritto nel 1736 da Giovanni Battista Pergolesi, nella personale reinterpretazione del vulcanico Giovanni Falzone (tromba e elettronica), Nadio Marenco (fisarmonica) e Andrea Andreoli (trombone), in un costante intreccio tra antico e moderno, partitura originale e nuove composizioni. Il tema della Madre dolorosa ben si addice al contesto conventuale dell’Istituto, che è scuola d’infanzia, primaria e di musica, ma anche preziosa comunità per minori.

    Mercoledì 24 maggio, presso il Centro Educativo Carrobiolo, altro luogo inclusivo ad alta vocazione sociale della città, il chitarrista Michele Bonifati, talento emergente della scena jazz italiana, curerà alle ore 15.30 un laboratorio musicale aperto a tutte le abilità e, alle 19, negli spazi della ricchissima Biblioteca adiacente porterà in scena il progetto Emong con il suo quartetto, uno dei gruppi vincitori di Nuova Generazione Jazz: Manuel Caliumi (sax), Federico Pierantoni (trombone) ed Evita Polidoro (batteria e voce), oltre allo special guest Massimiliano Milesi (sax). Bonifati presenterà i brani dell’album “Three Knots”, che include per lo più musiche originali da lui composte. Il sound del gruppo è unitario e coeso e, allo stesso tempo, fluido e sfuggente, spaziando tra le tante influenze (jazz, elettronica, rock, folk americano ma non solo) che hanno contribuito a formare la sua identità musicale.

    Gli eventi organizzati da Monza Visionaria all’Istituto Padre di Francia e negli spazi del Centro Educativo Carrobiolo si allacciano strettamente alle progettualità promosse nell’ambito di “Ogni luogo un incontro”, uno dei 14 progetti sostenuti dal Fondo Contrasto Nuove Povertà istituito presso la Fondazione della Comunità MB: queste iniziative si propongono di costituire momenti di incontro e occasioni di socialità e creatività condivisa tra musicisti, educatori, volontari e ragazzi, semi preziosi da far germogliare Con l’obiettivo di stimolare, soprattutto negli adolescenti, la curiosità e il desiderio di assistere agli altri appuntamenti del festival e, più in generale, la loro partecipazione a quelli futuri.

    Giovedì 25 maggio il festival si sposterà al cinema Anteo Capitol (ore 21) con “Inseguendo quel suono”, spettacolo a tre voci dedicato alla figura di Ennio Morricone a cura di Alessandro De Rosa (voce narrante e coautore dell’autobiografia ufficiale del Maestro), Fausto Beccalossi (fisarmonica) e Claudio Farinone (chitarre). Attraverso filmati inediti e spezzoni di film, De Rosa racconterà alcuni tratti salienti della vita e dell’opera del grande compositore romano (due volte premio Oscar), creando un filo rosso con le interpretazioni di Beccalossi e Farinone, che rileggeranno alcuni passi più o meno noti del suo percorso musicale, plasmandoli sulla moltitudine timbrica dei loro strumenti. 

    Venerdì 26 maggio la Chiesa di San Maurizio, dove un tempo sorgeva l’antico convento di Santa Margherita, che deve la sua fama alla drammatica vicenda della Monaca di Monza, narrata nei Promessi Sposi da Alessandro Manzoni (di cui quest’anno ricorre il 150° anniversario della morte), ospiterà il concerto del formidabile pianista americano Fred Hersch ((ore 21; evento sold out; è aperta la lista d’attesa), che si è guadagnato un posto fra i grandi nomi del jazz mondiale contemporaneo. Abile nel reinventare il repertorio del jazz classico con idee fresche e tecnica straordinaria, Hersch è un autentico battitore libero, che ha tracciato la propria strada senza cedere a mode e tendenze di successo: nella sua musica si fondono tradizione e innovazione, lirismo ed energia, linguaggio jazz e cultura classica. Con l’album “The Song is You”, pubblicato dall’etichetta ECM lo scorso anno in duo con Enrico Rava, ha vinto il Top Jazz, il referendum indetto dalla rivista Musica Jazz, nella categoria “disco dell’anno”. Prima del concerto di Fred Hersch, il FAI Monza organizzerà alle 20.30 una visita culturale al sito.

     

    Sabato 27 maggio (dalle 16 alle 18 circa) spazio a una curiosa performance di danza all’Arengario: qui sarà possibile indossare le cuffie e, in modalità wireless, passeggiare nel centro storico, lasciandosi trasportare nella nuova Visita Visionaria ideata dal regista Andrea Taddei, che porterà il pubblico a immergersi nello spazio fisico e immaginifico di Virginia De Leyva, meglio nota come Monaca di Monza. Infine, nelle serate di sabato 27 e domenica 28, dalle 21.30 fino a mezzanotte riecco l’incantesimo dei Notturni al Roseto della Villa Reale (ingresso 5/7 euro, prenotazioni sul sito www.monzavisionaria.it): due notti magiche di note e visioni per tornare, dopo tre anni di assenza, a inebriarsi e perdersi tra i profumi e i colori di un luogo unico. Con la musica jazz e le sue mille sfaccettature a fare da protagonista: dall’old jazz al lindy hop tutto da ballare, dai ritmi latinos dei Mariachi Messicani al jazz divino di Emong e del quartetto del vibrafonista Gabriele Boggio Ferraris, dalla struggente poesia nippoelvetica di Yumi Ito e Szymon Mika al mantra di “Jesus’ Blood”, dai vortici danzanti di New Orleans e a una molteplicità di sorprese tutte da scoprire tra le meraviglie floreali del Roseto “Niso” Fumagalli della Reggia di Monza.

    In caso di pioggia, i Notturni non verranno annullati, ma “traslocheranno” al primo piano nobile della Reggia di Monza con le medesime modalità.

    Musicamorfosi è un’associazione culturale senza fini di lucro che dal 2004 si dedica alla promozione, alla divulgazione e alla produzione di musica e di nuove formule di condivisione e fruizione, ospitando artisti italiani e stranieri, producendo spettacoli raffinati e innovativi, format originali e site specific e mescolando ogni tipo di linguaggio espressivo: musica, teatro, videoarte e danza, con un’attenzione particolare ai temi dell’inclusione sociale e del coinvolgimento attivo del pubblico.

    Saul Beretta, fondatore e direttore creativo dell’associazione, cura la produzione e la direzione artistica di svariati festival. Dal 2017 collabora con il LAC di Lugano per progetti speciali (educational, jazz e world music).

    Monza Visionaria è:

    Un progetto di Musicamorfosi

    Con il contributo del Comune di Monza

    Direzione creativa Saul Beretta | Musicamorfosi

    Con la collaborazione di Reggia di Monza, Associazione musicale “Rina Sala Gallo”, associazione i-Jazz, FAI delegazione di Monza, Jeunesses Musicales Italia, Civica Scuola di musica e danza di Desio, Centro Musica Insieme di Nova Milanese e Festival del Parco di Monza.

    Con il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, il contributo di A5 e Brianzacque e il supporto di Regione Lombardia, Puglia Sounds, Nuovo Imaie e Pro Helvetia.

    Media partners: Anteo, il Cittadino, MBNews.

    A favore del progetto “Ogni luogo un incontro”, di cui è capofila Natur& onlus, sostenuto dal Fondo Contrasto Nuove Povertà istituito presso la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. È possibile sostenere “Ogni luogo un incontro” con una donazione on line o con un bonifico intestato a Fondazione della Comunità di Monza e Brianza all’iban: IT03 Q05034 20408 000000029299 e con la causale “Ogni luogo un incontro”.

    INFO

    +39 331 451 99 22 | info@monzavisionaria.it

    www.monzavisionaria.it – www.musicamorfosi.it

     

    MONZA VISIONARIA – PROGRAMMA RIASSUNTIVO

    Sabato 20 maggio 2023 Sala degli Specchi della Reggia di Monza

    L’IMPORTANTE È AVERE UN PIANO #1 * in collaborazione con Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e Concorso Rina Sala Gallo Monza

    h 10.30 – 16.30 Piano aperto per giovani talenti under 30 del territorio (su prenotazione)

    h 17.00 Concerto di giovani pianisti del progetto Smart Giovani Art Lab Brianza Occidentale

    Giorgio De MirandaCarlotta FranciaMassimo Forni, allievi di Lisa Vergani (Accademia G. Marziali Seveso),

    con la partecipazione di Lorenzo Vismara, allievo di Elena Romanytcheva

    Domenica 21 maggio 2023 Sala degli Specchi della Reggia di Monza

    L’IMPORTANTE È AVERE UN PIANO #2 * in collaborazione con Piano City Milano, Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e Concorso Rina Sala Gallo Monza

    h 10.30 – 16.30 Piano aperto per giovani talenti under 30 del territorio (su prenotazione)

    h 17.00 Concerto di giovani pianisti del progetto Smart Giovani Art Lab Brianza Occidentale

    Emanuele Lotti (post laurea) e Emanuele Iazzarelli (12 anni), studenti dell’Accademia del Talento della Civica Scuola di Musica e Danza di Desio; Sofia Turati e Samuele Brioschi, allievi di Andrea Zani, studenti del Centro Musica Insieme di Nova Milanese

    Domenica 21 maggio 2023 * Anteprima Festival del Parco di Monza (tra Parco e Città)

    SU PIANI DIVERSI (tre diversi piani tra il Parco e la Città) * in collaborazione con Piano City Milano

    Cappella Espiatoria ed Esedra
    h 9.00 Marco Santilli
    (CH) – Clarinetto d’improvviso – E l’aria creò il suono
    h 10.00 Pasquale Stafano pianoforte

    h 11.30 Cappella Reale 

    PIANI FLUIDI Roberto Olzer organo e Lorenzo Zandonella Callagher clavicembalo

    h 12.30 Giardini Reali sotto le Querce gemelle *Jazz & Botanica

    PIANO E STELLE (CH/Giappone/Polonia) Yumi Ito piano solo e voce (con la partecipazione di Alessio Cazzettachitarra)

    i tre concerti sono introdotti da avvincenti presentazioni storiche, architettoniche e naturalistiche di Elisabetta Cagnolaro

     

    Lunedì 22 maggio 2023 h 21.00 MONZA S. Maria al Carrobiolo

    FIGLI DI UN DIO MINORE (JESUS’ BLOOD NEVER FAILED ME YET)

    Quartetto Quartini Matteo Marzaro violino I Matteo Zanatto violino II Michele Sguotti viola Giovanni Costantini violoncello con Ilaria Fantin arciliuto elettrico con Rejoice Gospel Choir e Beatrice Marzorati voce recitante 

     

    Martedì 23 maggio 2023 h 21.00 MONZA Sala Affreschi Istituto Padre di Francia (via della Taccona)

    JAZZ DIVINO #1 AROUND STABAT MATER – Giovani Falzone Chamber Trio

    Giovanni Falzontromba Nadio Marenco fisarmonica Andrea Andreoli trombone

     

    Mercoledi 24 maggio 2023 h 15.30 MONZA Centro Educativo Carrobiolo

    OGNI LUOGO UN INCONTRO (Music Lab) con Michele Bonifati

    mercoledi 24 maggio 2023 h 19.00 MONZA Biblioteca del Carrobiolo (Vicolo Carrobiolo 4b)

    JAZZ DIVINO #2 Michele Bonifati EMONG (Nuova Generazione Jazz)

    Manuel Caliumi sax Federico Pierantoni trombone Michele Bonifati chitarra elettrica Evita Polidoro batteria e voce Massimilano Milesi (special guest) sax

     

    Giovedì 25 maggio 2023 h 21.00 MONZA Cinema ANTEO CAPITOL 

    INSEGUENDO QUEL SUONO una storia di Ennio Morricone

    Alessandro De Rosa voce narrante Fausto Beccalossi fisarmonica Claudio Farinone chitarre

     

    Venerdì 26 maggio 2023 h 21.00 MONZA San Maurizio

    JAZZ DIVINO #3 FRED HERSCH piano solo 

    Il pianista jazz più sorprendentemente innovativo dell’ultimo decennio” Vanity Fair e “una leggenda vivente” The New Yorker

    Prima del concerto, alle 20.30 visita culturale al sito a cura del FAI Monza

     

    Sabato 27 maggio h 16.00 >18.00 MONZA Arengario Piazza Roma

    LA MONACA DI MONZA VISITA VISIONARIA un racconto visionario di Andrea Taddei e una performance di strada con Freeart Gessate e La Clé de l’Art

    Sabato 27 maggio 2023 h 21.30-24.00 MONZA Roseto della Villa Reale
    Domenica 28 maggio 2023 h 21.30-24.00 MONZA Roseto della Villa Reale

    NOTTURNI AL ROSETO Incantesimo 


    Tutti gli eventi del festival sono gratuiti con donazione suggerita, tranne i Notturni al Roseto (€ 5 in prevendita, € 7 alla porta, € 2 gli Under 12). Prevendita: ProMonza e Mailticket

  • Renè: “Tanto a me mi piaci tu” è il nuovo singolo

    Renè: “Tanto a me mi piaci tu” è il nuovo singolo

    Dal 19 maggio 2023 è disponibile sulle piattaforme digitali e in rotazione radiofonica “Tanto a me mi piaci tu”, il nuovo singolo di Renè.

    “Tanto a me mi piaci tu” è il nuovo singolo di Renè che da sempre racconta esperienze che l’hanno coinvolta in prima persona, amori finiti male, delusioni o amici perduti nei vortici delle dipendenze.

    Seppur in maniera ironica, il brano parla di un malessere tipico dei nostri tempi, il problema del non accettarsi come si è, cercando un modello estetico invece che amarsi anche se non perfetti come la società odierna impone.

    In particolare Renè ha scritto il testo mentre assisteva da spettatrice inerme e impotente al decadimento fisico e psichico di una delle sue migliori amiche che, per vedersi allo specchio come si vedeva nella mente, si è sottoposta a diete drastiche cadendo nel vortice dell’anoressia.

    Parla anche del suo personale percorso, quando gli “addetti ai lavori” la trovavano di volta in volta, troppo magra, troppo appariscente, troppo alta o bassa a secondo dei gusti personali di chi doveva giudicarla per le sue opere ma in realtà veniva giudicata per l’aspetto. Addirittura qualcuno la liquidò con un “sei troppo bella per essere anche brava”. Tutti questi giudizi hanno instillato in lei il dubbio che se non sei perfetto o corrispondente ai canoni attuali, sei inutile minando la sua serenità. Non tutti però riescono a smarcarsi dal giudizio entrando in un vortice depressivo, smettendo di socializzare e di vivere con serenità la propria vita.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Queste discriminanti non sono solo per percezioni estetiche, purtroppo valgono anche per le differenze sociali, sessuali, di razza e religione. Con questa canzone vorrei trasmettere positività a chi vive queste discriminazioni, spiegando che qualunque cosa faccia una persona dovrebbe piacere innanzitutto a se stessa, senza preoccuparsi del giudizio altrui che spesso nasconde l’anima grigia del giudicante.” 

    Nel videoclip di “Tanto a me mi piaci tu” l’artista ha scelto volutamente di usare colori, sorrisi e tutto ciò che riluce, non per mascherare l’importanza del tema ma al contrario per sdrammatizzare e ironizzare un tema così gravoso con cui nostro malgrado siamo tutti obbligati a convivere nella società odierna.

    Guarda qui il video su YouTube https://youtu.be/yF8WL57G7-o

    Renè BIOGRAFIA