Month: February 2023

  • Atelier Musicale: tango, milonga, chacarera, choro e valse  con Guido Bombardieri, Oscar Del Barba e l’ensemble AltriArchi sabato 4 marzo alla Camera del Lavoro di Milano

    Atelier Musicale: tango, milonga, chacarera, choro e valse con Guido Bombardieri, Oscar Del Barba e l’ensemble AltriArchi sabato 4 marzo alla Camera del Lavoro di Milano

    I jazzisti Oscar Del Barba e Guido Bombardieri, con il supporto di un eclettico quartetto d’archi, rielaboreranno alcune composizioni di celebri autori sudamericani ed eseguiranno brani originali ispirati alle tradizioni musicali di Argentina e Brasile


    MILANO – L’intreccio tra organici e musiche ha caratterizzato e sta caratterizzando, come mai accaduto in passato, la XXVIII edizione dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio alla Camera del Lavoro di Milano: ne è un’ulteriore conferma il concerto in programma sabato 4 marzo (inizio live ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa) e intitolato “Da Rio a Buenos Aires”, che vedrà protagonisti il pianista Oscar Del Barba, il clarinettista e sassofonista Guido Bombardieri e l’ensemble AltriArchi
    Il viaggio proposto abbraccia parte della musica proveniente dal Brasile e dall’Argentina attraverso la rielaborazione di composizioni di autori per lo più famosi, ma soprattutto con l’esecuzione di brani originali a quei mondi ispirati, frutto delle collaborazioni e degli ascolti di Del Barba e Bombardieri: i ritmi del tango e della chacarera, il candombe, la milonga, il Brasile dello choro, del valse e del frevo saranno la base delle composizioni e delle interpretazioni jazzistiche di questo coinvolgente e bellissimo repertorio. 
    Pianista, fisarmonicista, compositore e arrangiatore, Oscar Del Barba ha vinto numerosi premi in importanti concorsi pianistici e di composizione sia in ambito classico sia in quello jazzistico e nel 2009 si è visto conferire il prestigioso “Premio Gorni Kramer”. Come pianista vanta in Italia collaborazioni con importanti musicisti del panorama pop e della canzone d’autore (come Francesco Guccini) e della scena jazzistica nazionale e internazionale (tra cui Markus Stockhausen, Dave Liebman e Ralph Alessi). Del Barba, inoltre, è docente di Pianoforte jazz presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
    Guido Bombardieri è un clarinettista e sassofonista altrettanto versatile, anch’egli di formazione sia classica sia jazzistica, ambiti in cui ha vinto diversi concorsi. Ha lavorato ad alto livello anche in ambito pop (per esempio, con Elio e le storie tese) e ha poi suonato in orchestre sinfoniche, da camera e in big band, collaborando con grandi nomi della scena jazzistica nazionale e internazionale. Al suono dei loro strumenti si unirà quello di un eclettico quartetto d’archi, l’ensemble AltriArchi, un poliedrico gruppo fondato da Daniele Richiedei da cui prendono le mosse organici che spaziano dal quartetto d’archi alla piccola orchestra da camera, muovendosi in diversi ambiti del mondo musicale classico e contemporaneo (da Mozart a Philip Glass) e spingendosi talvolta fino alla world music e al pop.



    ATELIER MUSICALE – XXVIII stagione
    Sabato 4 marzo 2023, ore 17.30
    Oscar Del Barba e Guido Bombardieri – Da Rio a Buenos Aires
    Guido Bombardieri (clarinetti e sassofoni), Oscar Del Barba (pianoforte) e AltriArchi Ensemble (Anna Pecora e Daniele Richiedei, violini), Monica Vatrini (viola), Federico Bianchetti (violoncello).

    Programma:
    G. Bombardieri: “Candombe de las cuerdas”;
    O. Del Barba: “Gato Borracho”, “Ora”;
    D. Richiedei: “Milonga Adriatica”;
    M. Mores: “Taquito Militar”;
    C. Buarque: “Valsa brasileira”;
    O. Del Barba: “Negro y blanco”;
    A. Jobim: “Chovendo na roseira”;
    A. Piazzolla: “Adiòs Nonino”.

    Arrangiamenti di Oscar Del Barba.
    Introduce Oscar Del Barba.
  • STEVE VAI in esclusiva per il sud Italia – Benevento 20 maggio: Alien Guitar Secrets: la masterclass di Steve Vai a Apollosa 

    STEVE VAI in esclusiva per il sud Italia – Benevento 20 maggio: Alien Guitar Secrets: la masterclass di Steve Vai a Apollosa 

    Sabato 20 maggio in esclusiva per il Sud Italia l’incontro con il celebre chitarrista, già con Frank Zappa, Whitesnake e David Lee Roth, uno dei più influenti e ammirati della storia del rock 
    Alien Guitar Secrets: la masterclass di Steve Vai a Apollosa 

    Projenia SCS
    Cyclopes Srl
    Accademia Lizard Benevento 
    sono orgogliosi di presentare:

    ALIEN GUITAR SECRETS 
    STEVE VAI MASTERLASS

    Sabato 20 maggio 2023
    ore 17.30 
    Cyclopes srl / startup innovativa
    Centro Servizi Area PIP 
    82030 Apollosa (BN)

    Biglietti:

    Settore A: euro 100
    Settore B: euro 70
    Settore C: euro 50


    Un gigante della chitarra rock, uno dei più importanti, influenti e imitati chitarristi della storia in una masterclass speciale, in esclusiva per il sud Italia: sabato 20 maggio ad Apollosa (BN), il celebre Steve Vai! Un evento imperdibile con il quale il chitarrista incontrerà i partecipanti in un pomeriggio dedicato al racconto della propria esperienza quarantennale, alla condivisione di elementi di teoria musicale, tecnica della chitarra, business della musica e metodi per scoprire e valorizzare l’identità musicale personale. Steve Vai illustrerà le sue tecniche sbalorditive, suonerà alcune tracce di accompagnamento selezionate e offrirà anche una sessione di domande e risposte, con l’opportunità per alcuni partecipanti di suonare o interagire personalmente con lui durante la lezione.

    Steve Vai (1960) è considerato uno dei più importanti chitarristi della storia, artefice di una straordinaria carriera che gli ha fruttato la vittoria di tre Grammy Awards nel 1993, nel 2002 e nel 2008. Dopo aver frequentato il Berklee College Of Music a Boston nel 1979 fu scoperto da Frank Zappa, che lo ingaggiò prima come trascrittore delle partiture, poi lo coinvolse nella sua band in album storici come Tinseltown Rebellion (1981), The Man From Utopia (1983) e Jazz From Hell (1986). Nella seconda metà degli anni ’80 sostituisce Yngwie Malmsteen negli Alcatrazz, partecipa ai primi due album di David Lee Roth, entra nei Whitesnake e nel 1990 con l’acclamato Passion and Warfare svetta nell’olimpo del rock. L’album sarà definito “il più ricco e migliore disco hard rock di un virtuoso della chitarra”: è il punto più alto di una vicenda artistica che dura ancora oggi tra novità, successi e incontri con pubblico e chitarristi, come accadrà nella masterclass beneventana. 

    La masterclass è promossa dalla sede di Benevento dell’Accademia Musicale Lizard e realizzata grazie alla struttura organizzativa della Projenia SCS, società di consulenza impegnata da anni nell’implementazione di strategie di sviluppo locale, politiche attive del lavoro e progettazioni sociali culturali ed artistiche. Proprio in quest’ultimo ambito la Projenia SCS realizza interventi di rilievo nazionale finalizzati a valorizzare e sviluppare la creatività e i percorsi professionali di giovani talenti mediante interventi sia di natura formativa che di natura creativa, attraverso numerose collaborazioni con artisti e musicisti di fama internazionale appartenenti al mondo della cultura, dell’arte e della musica. Presto via social gli organizzatori pubblicheranno una call per la selezione delle rock band emergenti – con un album di musica originale all’attivo – per suonare in apertura della masterclass. 

    L’evento si svolgerà all’aperto con posti a sedere, nello spazio eventi antistante la sede della Cyclopes SRL Startup innovativa, partner tecnologico dell’iniziativa. Dalle ore 17:30, orario di apertura varchi, i partecipanti potranno assistere all’esibizione di rock band emergenti e visitare gli stand di eccellenze artigianali del settore musicale. In caso di pioggia l’evento si terrà al Teatro San Marco di Benevento in via Traiano. I partecipanti con Gold Ticket e Intero avranno diritto a ricevere una foto e due autografi da Steve Vai. I partecipanti con Gold Ticket  avranno diritto ai primi posti a sedere e parteciperanno all’estrazione di una Chitarra Elettrica Ibanez offerta da Timbro Musica di Benevento.
  • Dalla Svizzera con improvvisazione: i gruppi di Jonas Ruther  e Florian Weiss al Cuccagna Jazz Club di Milano dal 7 al 28 marzo

    Dalla Svizzera con improvvisazione: i gruppi di Jonas Ruther e Florian Weiss al Cuccagna Jazz Club di Milano dal 7 al 28 marzo

    MILANO – Sono alcuni dei più interessanti musicisti svizzeri i protagonisti dei quattro appuntamenti di marzo del Cuccagna Jazz Club di Milano, una delle nuova realtà dove ascoltare musica dal vivo nel capoluogo lombardo. Come di consueto, la rassegna “Il Rito del Jazz”, ospitata presso il ristorante un posto a Milano, in Cascina Cuccagna, organizzata da Musicamorfosi e sostenuta per l’occasione da ProHelvetia in collaborazione con I-Jazz, prevede ogni martedì un doppio set alle ore 19.30 e alle 21.30 (ingresso libero; prenotazioni: info@unpostoamilano.it; tel. 025457785).
    Zurigo, come sanno gli appassionati, è un punto di riferimento obbligato per il jazz internazionale e il Moods è uno dei locali più noti della città elvetica per apprezzarne i vari stili, così come per ascoltare funk, soul e blues. Inoltre, la scena artistica locale è capace di fondere in modo davvero convincente tradizione e innovazione. 
    Il primo live di marzo è in programma martedì 7 con The Jazz Trio, travolgente formazione guidata dal batterista Jonas Ruther e completata da Florian Egli al sax e Raphael Walser al contrabbasso: standard jazz, nu jazz e i classici del Great American Songbook saranno proposti dai tre musicisti con una nuova, emozionante veste.
    Martedì 14 marzo, Ruther, Egli e Walser saliranno ancora sul palco del Cuccagna Jazz Club e presenteranno “The Jazz Trio Goes Black”, progetto nel quale rileggono alcuni tra i più celebri Black Spiritual della tradizione di New Orleans. 
    Cambio di formazione per la terza data del mese: martedì 21 marzo sarà di scena il Woodoism Chamber Trio, guidato dal trombonista Florian Weiss con Linus Amstad al sax alto e Valentin von Fischer al contrabbasso. Dotato di un talento traboccante, Weiss sfrutta con sicurezza l’intera gamma del suo strumento, sottolineandone abilmente il lato lirico. Nel corso degli anni il trombonista elvetico ha sviluppato uno stile dinamico, vivido e sensibile e la dimensione del trio esalta il suo ruolo di compositore e band leader.
    Infine, martedì 28 marzo Weiss, Amstad e von Fischer, ai quali si aggiungerà il batterista Philipp Leibundgut, porteranno in scena “Woodoism”, progetto dal grande impatto emotivo, che unisce Africa e Wodoo, punti di partenza di una proposta musicale fresca e originale, magica e audace, che da Zurigo attraversa i cuori dell’Africa nera e recupera, in chiave new jazz, la lezione dei classici Spirituals di New Orleans.

    CUCCAGNA JAZZ CLUB – IL RITO DEL JAZZ 
    Un posto a Milano, Cascina Cuccagna, via Cuccagna 2/4, Milano.
    Ingresso libero; prenotazioni: info@unpostoamilano.it; tel. 025457785.

    Martedì 7 marzo, ore 19.30 e 21.30
    STANDARD NON STANDARD 
    The Jazz Trio
    Florian Egli (sax), Raphael Walser (contrabbasso), Jonas Ruther (batteria)

    Martedì 14 marzo 2023, ore 19.30 e 21.30
    THE JAZZ TRIO GOES BLACK
    The Jazz Trio 
    Florian Egli (sax), Raphael Walser (contrabbasso), Jonas Ruther (batteria)

    Martedì 21 marzo 2023, ore 19.30 e 21.30
    WOODOISM CHAMBER TRIO 
    Florian Weiss (trombone), Linus Amstad (sax alto), Valentin von Fischer (contrabbasso)

    Martedì 28 marzo 2023, ore 19.30 e 21.30
    WOODOISM 
    Florian Weiss (trombone), Linus Amstad (flauto e sax alto), Valentin von Fischer (contrabbasso), Philipp Leibundgut (batteria).
  • RO’HARA: venerdì 24 febbraio esce in radio e in digitale “FILO D’ORO” il nuovo singolo

    RO’HARA: venerdì 24 febbraio esce in radio e in digitale “FILO D’ORO” il nuovo singolo

    Dal 24 febbraio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Filo d’oro” (LaPOP), il nuovo singolo di Ro’Hara.
     
    “Filo d’oro” è un brano pop soul energico, poetico e positivo, contaminato da suoni elettronici e momenti gospel. Il pezzo parla di libertà, della voglia di lasciarsi andare senza pregiudizi e della fiducia che bisogna avere negli altri ma soprattutto in se stessi.
    La canzone è interamente scritta dall’artista, prodotta e mixata da Cristiano Norbedo presso “La Casetta Gialla Studio” di Trieste, con le chitarre di Nicolas Morassutto, le programmazioni ritmiche di Giona Rossetto ed il master di Ricky Carioti
     
    Spiega l’artista a proposito del brano: Filo d’oro rappresenta la rinascita. Quando viviamo un momento difficile, buio e tormentato, il nostro filo è nero, sfilacciato come le nostre emozioni, ma soprattutto scollegato da tutto. Per fortuna non è la fine: qualcosa o qualcuno riconosce il tuo dolore, stringe il proprio filo d’oro al tuo ed illumina la strada che avevi perso, facendoti ritrovare la salvezza. Ognuno di noi ha il proprio filo d’oro, che ha scoperto o devo ancora scoprire, il tuo qual è?”.

  • “Il jazz a mare” a Milano: Andrea Marchetti quartet  in concerto martedì 7 marzo a Mare Culturale Urbano

    “Il jazz a mare” a Milano: Andrea Marchetti quartet in concerto martedì 7 marzo a Mare Culturale Urbano

    MILANO – Il primo dei quattro appuntamenti di marzo della rassegna “il jazz a mare”, organizzata da Mare Culturale Urbano e Rest-Art/Novara Jazz, è in programma martedì 7 quando, sul palco di Cascina Torrette, a Milano, si esibirà il quartetto del cantante novarese Andrea Marchetti. Con la sua band Marchetti renderà omaggio ad alcuni dei più grandi esecutori e dei più importanti jazzisti della storia, in un percorso che toccherà molti stili di questo affascinante linguaggio. In particolare, una parte del repertorio sarà dedicata alle composizioni di John Coltrane, al quale in passato il vocalist piemontese ha reso un bellissimo tributo, proponendo grandi classici come “Giant Steps”, “Impressions” e “Naima” fino ad arrivare a “Psalm”, il brano che chiude l’album capolavoro “A Love Supreme”. Il quartetto di Andrea Marchetti, che ha nell’improvvisazione e nell’interplay i suoi punti di forza, è completato dal pianista Giuseppe Zangaro, dal contrabbassista Federico Rubert e dal batterista Nicola Tentorio. Come sempre, il concerto inizierà alle ore 21.30 e il biglietto di entrata ha il costo simbolico di un euro.

    La rassegna “il jazz a mare” proseguirà per tutto il mese di marzo con altri tre appuntamenti in agenda: martedì 14 sarà di scena un altro quartetto, Tendha, il cui sound è ispirato dalle esperienze musicali (progressive rock, musica elettronica, jazz e hip-hop) dei singoli componenti del gruppo; la settimana successiva spazio al collettivo Rione Terra e, infine, martedì 28 sarà la la volta del gruppo Monteceneri.
  • VIPRA: Esce il 24 febbraio il nuovo singolo “MUSICA DAL MORTO – MARTINI”, una dedica a Mia Martini e una riflessione sul rapporto degli artisti con il pubblico e l’industria discografica

    VIPRA: Esce il 24 febbraio il nuovo singolo “MUSICA DAL MORTO – MARTINI”, una dedica a Mia Martini e una riflessione sul rapporto degli artisti con il pubblico e l’industria discografica

    Siamo preoccupati”, “Non posti da un anno”, “Sei morto?”, sono alcuni dei messaggi che Vipra ha ricevuto nell’ultimo periodo: un’assenza così lunga da far preoccupare i suoi fan. Ma i social non sono l’unica realtà.

    MUSICA DAL MORTO – MARTINI” (Asian Fake/Sony Music) è il nuovo singolo di VIPRA, autore, membro del collettivo Sxrrxwland, e artista capace di oscillare tra atmosfere malinconiche e brani urlati e potenti, sulle orme della nuova scena post-punk internazionale, dagli Idles ai Turnstile.

    «La morte è un evento che fa sempre rumore, e nel silenzio che ne segue, ai vivi resta il tempo di considerare cosa sia successo prima della fine. Questo è specialmente vero quando a morire è una figura pubblica. Che rapporto abbiamo con la sua scomparsa? L’abbiamo sostenuta o giudicata allo stesso modo, al sicuro tra la folla. L’abbiamo accompagnata fino all’ultimo giorno» – racconta Vipra – «Il pubblico è spesso troppo fragile per sopportare il peso di questo confronto e i “premi alla memoria” a volte assomigliano più a facili scappatoie, a riti di lavaggio della coscienza collettiva, che a sinceri ricordi. Ci si nasconde dietro alla presunta “fragilità” di qualcuno su cui il sipario è calato per sempre, ci si dimentica che su di un piedistallo si è idoli ma anche bersagli. Questo brano parla del peso delle parole degli altri, e di chi invece le ha usate finché ha avuto fiato per cantare, o forza per scrivere».

    Dopo il debutto con “Simpatico, Solare, In Cerca di Amicizie” che aveva visto un gran numero di collaborazioni con artisti e produttori, dagli Psicologi, Fulminacci a Margherita Vicario e Frenetik e Orang3, con “Musica dal Morto”, Vipra ha scelto una nuova strada. Sentendo la necessità di una visione artistica più a fuoco su di sé ha accantonato produttori e featuring, spostandosi su sonorità tutt’altro che rassicuranti e commerciali, solo per veicolare un concetto: fuori da proteste e provocazioni più simili a spot, la musica in Italia è sempre più innocua e lontana dal suscitare dibattito.

    Giovanni Vipra scrive canzoni da quando ha memoria e infatti a oggi risulta disoccupato. Membro fondatore del collettivo Sxrrxwland ha realizzato gli EP “Buone maniere per giovani predatori” e “OSSO”, considerati classici della scena underground, quindi non remunerativi. Ha lavorato come autore per artisti di livello nazionale e pubblicato un album solista nel 2021 per Asian Fake e Sony Music, “Simpatico, Solare, In cerca di amicizie”. Tutto il suo percorso l’ha naturalmente portato a odiare il mercato musicale e i suoi addetti ai lavori, e per estensione la struttura capitalista e il genere umano, stupidamente in marcia verso l’auto-annientamento.

    Nel corso degli anni, Vipra è stato headliner dell’edizione 2021 del Mi Ami Festival e dello Spring Attitude Genera Festival. Ha suonato al Pinewood Festival e in tutti i maggiori festival e club italiani sia con Vipra che con i Sxrrxwland
  • PAOLA DI LEO: venerdì 24 febbraio esce in radio e in digitale “MOMENTO DISTRATTO” il nuovo singolo

    PAOLA DI LEO: venerdì 24 febbraio esce in radio e in digitale “MOMENTO DISTRATTO” il nuovo singolo

    Dal 24 febbraio 2023 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “MOMENTO DISTRATTO”, il nuovo singolo di Paola Di Leo.
     
    “Momento Distratto” è un brano che ha un mood molto chill e sognante. Intima e malinconica, la canzone parla di nostalgia di un amore finito e un cuore spezzato. Ho scritto questo brano quando vivevo da sola in un monolocale a Wall Street. Svegliandomi nel bel mezzo della notte, ho avuto l’ispirazione suonando la chitarra. Ho poi sviluppato l’arrangiamento con il mio produttore Pietro Falco, inserendo dei suoni ricercati e molto particolari che avevo in mente e una chitarra sognante che fa quasi da seconda voce.
     
    Commenta l’artista a proposito del brano: “Una canzone nostalgica dalle sonorità chill e un mood sognante”

  • LA TELEFONATA, il nuovo singolo di Daniele Ciavarro

    LA TELEFONATA, il nuovo singolo di Daniele Ciavarro

    LA TELEFONATA è il nuovo singolo del cantautore Daniele Ciavarro con l’etichetta discografica Digital Distribution Bundle.

    Il brano dal sapore retrò, ma con una scrittura indie dei giorni nostri, racconta una storia interrotta, lasciata andare nella ricerca spasmodica di una felicità forse idealizzata.

    Solo dopo la perdita, ci si rende però conto che la felicità risiede sempre nelle piccole cose del quotidiano, soprattutto in quelle imperfezioni dell’altra persona, che un tempo ci facevano arrabbiare, ma che la rendevano unica.

    Il telefono diventa così il simbolo della speranza del ritorno e si aspetta quella telefonata con il cuore in gola, pronti ad alzare la cornetta e riaccendere la storia da dove l’avevamo interrotta.

    Daniele Ciavarro BIOGRAFIA

  • “Rivalmare” è il nuovo singolo di Straid feat. Why Roci

    “Rivalmare” è il nuovo singolo di Straid feat. Why Roci

    Dal 24 febbraio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Rivalmare”, il nuovo singolo di STRAID con il featuring di Why Roci.

    “Rivalmare” è una ballata intima che racconta di ricordi e cicatrici, di voci da ignorare e la speranza di un nuovo sorriso. Il brano riesce a coniugare un testo classico ad innovativi spunti per quanto riguarda la produzione e la scelta dei suoni.

    La canzone è impreziosita dal featuring di Why Roci, rapper e cantautore fiorentino che grazie alle sue rime riesce a portare il pezzo verso sfumature ancora diverse.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «Rivalmare per me è stata la sfida più grande da quando sono diventato Straid, rappresenta come in un quadro un pezzo della mia vita e sono felice dei colori che ho scelto per dipingerlo. È una canzone sincera, che parla di cambiamenti e di tutto quello che possono portare con se. Ho voluto fortemente aprirmi il più possibile con questa canzone».

    Biografia

    “STRAID” è la nuova genesi della vita artistica di Marcello Stride.

    Marcello nasce principalmente come chitarrista ma negli anni la voglia di mettersi alla prova lo spinge ad intraprendere la strada della produzione che gli darà la possibilità di lavorare con piccole realtà della scena musicale fiorentina e di interfacciassi con nuovi sound.

    Da qui nasce la voglia di esporsi ancora di più e nel 2022 nasce il progetto “STRAID”.

    Una nuova veste musicale, nuovi stimoli, nuovi obiettivi.

    Tramite “Fantasmi”, il nuovo EP uscito il 3 giugno 2022, l’artista propone un assaggio della sua nuova visione musicale con quattro pezzi molto diversi fra loro ma uniti da una trama ed obiettivo comune, far conoscere la sua nuova visione artistica.

    Poco dopo, a luglio 2022 rilascia il singolo “Stupida Paranoia”, selezionato da Radio Deejay per il Contest “Deejay On Stage” tenutosi a Riccione nel mese di Agosto.

    Dopo “Riflesso” arriva “Rivalmare” il nuovo singolo di STRAID in radio e in digitale dal 24 febbraio 2023.

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  • FRANCESCO CAVESTRI TRIO: venerdì 24 febbraio in concerto alla Cantina Bentivoglio di Bologna

    FRANCESCO CAVESTRI TRIO: venerdì 24 febbraio in concerto alla Cantina Bentivoglio di Bologna

    Venerdì’ 24 febbraio alle ore 20.30 il giovane pianista Francesco Cavestri si esibirà alla Cantina Bentivoglio di Bologna, uno dei luoghi che hanno fatto la storia della musica dal vivo, rigorosamente jazz e affini, per un’esclusiva performance in trio che affiancherà al repertorio jazz anche quello dell’ hip-hop italiano, per continuare il progetto di contaminazione che il pianista sta portando avanti con il suo album d’esordio “Early 17”, un progetto composto da 9 tracce inedite e i featuring di Fabrizio Bosso e Silvia Donati, una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi del jazz-fusion contemporaneo.

    Ospite della serata sarà il giovane trombettista Giovanni Tamburini degli Icona Cluster, che completerà il quartetto di under 30.

    Le parole spese da Paolo Fresu sul progetto“Il Jazz incontra l’Hip-hop” dopo il concerto di Francesco del 13 novembre al Bologna Jazz Festival sonola testimonianza che vale la pena proporre una nuova visione di musica jazz in Italia, vicina alle nuove generazioni, aperta alle contaminazioni e con uno sguardo sempre rivolto alle novità.
    Guarda qui l’intervista

    Il repertorio del concerto si muoverà su diverse atmosfere musicali: dalla presentazione di alcuni brani originali di Francesco Cavestri (contenuti nel suo album Early 17 uscito a marzo 2022), ad altri appartenenti alla scena hip-hop, new-soul e jazz degli ultimi anni a cui appartengono anche gli altri due musicisti che lo accompagnano, fino a reinterpretazioni e tributi a giganti come John Coltrane o Robert Glasper, in una continua ricerca dell’innovazione e di un sound all’avanguardia.”.

    Cavestri al pianoforte, tastiere, synth ed effetti, sarà accompagnato da due musicisti tra i più promettenti della scena musicale hip-hop ed elettronica: il bassista Riccardo Oliva e il batterista Joe Allotta.

    Ascolta qui “Early 17”

    Biografia

    Classe 2003, entrato a soli 13 anni al corso jazz del Conservatorio di Bologna, dopo anni di studio e dedizione allo strumento del pianoforte, Francesco Cavestri sbarca giovanissimo negli Stati Uniti dove ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e ottenere importanti risultati, tra cui l’iscrizione alla Summer School del Berklee College of Music di Boston, dove nel 2021 otterrà anche una borsa di studio e dove conoscerà il gruppo di musicisti che si esibirà con lui.

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