Month: January 2023

  • VOCAL BLUE TRAINS VENERDÌ 27 GENNAIO  ESCE IN RADIO E IN DIGITALE “HOTLINE BLING” IL NUOVO SINGOLO

    VOCAL BLUE TRAINS VENERDÌ 27 GENNAIO ESCE IN RADIO E IN DIGITALE “HOTLINE BLING” IL NUOVO SINGOLO

    Dal 27 gennaio 2027 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Hotline Bling”, il nuovo singolo dei Vocal Blue Trains.

    “Hotline Bling” è la cover dei Vocal Blue Trains del  celebre brano di Drake.

    Bastano pochi secondi per capire subito che ci troviamo di fronte ad un esperimento non poco coraggioso: abituati alle sonorità marcatamente hip hop della versione originale in questo caso veniamo immediatamente trasportati in un rarefatto ambiente dalle tonalità new soul. La voce della cantante solista introduce il tema della canzone catturando l’ascoltatore con un timbro e una sensibilità che nulla hanno da invidiare alle grandi interpreti d’oltreoceano, ed il coro accarezza la melodia con dei tappeti vocali suggestivi e dai tratti gospel, il tutto incalzato da un arrangiamento strumentale elettronico che dona a questa over un senso di completa e contemporaneità assolutamente inedito, sopratutto se immaginato in un contesto di musica corale.

    Aggiunge Alessandro, direttore dei Vocal Blue Trains, sul nuovo brano: “Abbiamo scelto un videoclip semplice e minimale, dalle tonalità underground ma al contempo ordinato e geometrico nei suoi contrasti. Il nostro obiettivo era quello di riuscire a rendere sia sonoramente che visivamente il nostro stile musicale, ossia quello di un progetto che cerca di fondere l’identità gruppo vocale con quella della band indie con un sound che potremmo definire un “gospel elettronico contemporaneo”.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/VpUFA-0njIc

    I Vocal Blue Trains sono:

    SOPRANO 1: Lucilla Fossi, Egle Ihle, Francesca Pieraccini, Giada Secchi

    SOPRANO 2: Camilla Barbugli, Silvia Benincasa Kraus, Giulia Papalia, Chiara Santini, Diletta Zipoli

    ALTO: Lucia Agostino, Carlotta Cocchi, Bianca De Astis, Alice Pinna, Lucia Sargenti

    CONTRALTO: Benedetta Capecchi, Sofia Gori, Nadia Koski, Carmen Piritore, Giovanna Russo

    TENOR 1: Marco Biagioli, Andrea Innocenti, Gianni Sarchi, Sandro Toncelli

    TENOR 2: Matteo Benci, Gianluca Gabriele, Lorenzo Pacini, Archimede Pii, Alessandro Zanini

    BARITONE: Lorenzo Braus, Pietro Cuppoloni, Daniele Melaccio


  • Nasca, fuori da oggi l’EP I treni sono rock and roll

    Nasca, fuori da oggi l’EP I treni sono rock and roll

    I treni sono rock and roll – EP è la prima fatica discografica di Nasca, contenente quattro brani dal sapore analogico, interamente suonati, dai testi autobiografici e scritti senza fronzoli e dal piglio pop rock con rimandi alla tradizione cantautore italiana ma con uno storytelling più ancorato alla quotidianità con ironia scanzonata e consapevole. A firmare la copertina con un originale artwork lo street artist e illustratore Claudio Chiavacci

    La focus track è Se non ti spiace, con un incipit brit pop, e poggiata su chitarra, batteria e piano in cui il protagonista invita l’amata a passare una serata al mare per lasciarsi andare alla passione.

    Sembri una canzone di Battisti, una ballata per cuori tristi

    Sei piccolissima si apre in chiave acustica per proseguire con una linea melodica orecchiabile e dalle venature pop per una dedica originale a chi vorremmo al proprio fianco per fare un tuffo nei sentimenti e condividere anche i lati bui che fanno parte della vita di chiunque ma che sembrano avere spiragli di luce se attraversati in due.

    Io sono timido, mi aggrappo ai tuoi capelli ma scivolo

    Sindrome di una stronza, a metà tra uno ska e un rock leggero, con i fiati già presenti nell’incipit, e racconta di una partenza dopo la rottura di una relazione con l’idea di avere sprecato anni della propria vita e la conseguente voglia di recuperare il tempo perduto viaggiando e dimenticando la persona che ci ha fatto del male. Dopo due anni di trasferimenti adesso è arrivato il momento di guardare avanti e cercare stabilità.

    Voglio vivere nel deserto, dormire sopra i sedili del tram, voglio bere in un bar dell’est, svegliarmi senza un’identità

    Gira che giraè il primo singolo rilasciato di questo progetto discografico, in cui racconta con disincanto un amore non corrisposto, un’illusione che è diventata una canzone da cantare squarciagola per ricordarsi di mettere in primo piano se stessi.

    I nodi in gola fanno schifo, un processo distruttivo della testa che vuole dialogare

    Ascolta Nasca su Spotify

    Segui Nasca su Instagram

    Nasca è un cantautore classe 1993 di Poggibonsi, in provincia di Siena. La sua attività musicale inizia in adolescenza come chitarrista di alcune cover band locali. Dopo poco tempo matura in lui la necessità di raccontare il mondo che lo circonda, scrivendo i primi testi. Nel 2017 è uno dei semifinalisti di Genova Per Voi e in agosto si esibisce come unico artista di supporto di Jackie Perkins e il due volte Premio Tenco Nicola Costanti. L’anno successivo è uno dei tre finalisti di TV Spenta dal vivo e vincitore della categoria cantautori ad Arenzano (GE) del concorso Un mare di stelle. Nel 2019 apre a Giovanni Truppi e Roy Paci. A gennaio 2020 esce il primo singolo La canzone di Virginia che vede la produzione artistica di Raffaele Abbate con cui arriva in finale al X Premio Nazionale per la Canzone d’Autore Emergente e del MEI SuperStage. A maggio 2021 esce il pezzo Merlot. Tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 pubblica i singoli Gira che gira e Se non ti spiace, contenuti nel suo primo EP I treni sono rock and roll prodotto da Valerio Martino Fanciano degli Street Clerks, resident band di Stasera c’è Cattelan.

  • GRANDE MUSICA AL MENEGHINO, TRA BIRRE ARTIGIANALI E CIBO DELLA TRADIZIONE MILANESE

    GRANDE MUSICA AL MENEGHINO, TRA BIRRE ARTIGIANALI E CIBO DELLA TRADIZIONE MILANESE

    Un inverno all’insegna delle birre artigianali, il buon cibo della tradizione milanese e la musica di qualità, ecco cosa offre la programmazione del Meneghino, il bel locale in via Pietro da Cortona, 13 a due passi da Città Studi.
    Riparte infatti proprio stasera la rassegna “I Mercoledì del Meneghino” con il primo dei dieci concerti che ci accompagneranno fino alla fine del mese di marzo.
     
    IL PROGRAMMA INVERNALE
     
    Si parte con la formazione “Quelli Rimasti” che ci propongono un repertorio pop e rock, tra inediti e cover, in collaborazione con Rock’n’Roll Radio.
    Il 1 febbraio sarà la volta di Tum e Jana’s, due eccellenti show all’insegna dell’indie-rock.

    Sarà, invece il rock con matrice folk di Tia Palomba & The Lazy Folks a invitare il pubblico a gustare le tante birre proposte dal locale nella sera di mercoledì 8 febbraio, mentre il 15 febbraio toccherà ai The Straws con le loro sonorità elettroniche/indie che sono alla base dell’alternative rock proposto dalla formazione lombarda, anche loro in collaborazione con Rock’n’Roll Radio.

    Tromba, loop station e percussioni sono l’ossatura del suono di Luca & Jasko che accompagneranno la serata del 22 febbraio, mentre la sera del 1 marzo vedrà il trio degli Skydogs Power Blues con sonorità vintage e “suoni grossi” per due ore di pura dinamite.
    Mercoledì 8 marzo il reggaerocksteady e similcalipso saranno alla base dello spettacolo degli AlcuneLacune, mentre il 15 marzo, ancora in collaborazione con Rock’n’Roll Radio sarà la volta della singer-songwriter Gloriaan.

    Una varietà di atmosfere sonore cantate in dialetto milanese sarà alla base dello show proposto dai Dram la sera di mercoledì 22 marzo, mentre a chiudere il mese toccherà a I Drago Verde portarci in un viaggio musicale nella storia del capoluogo lombardo.
     
    IL MENEGHINO
    Recuperare la storia e le radici forti di una città viva e ingegnosa, creando un pub che rispecchiasse e recuperasse le meravigliose tradizioni milanesi, andando a studiare le ricette di una volta, con l’utilizzo di materie prime tipiche del territorio, rivisitandole in chiave attuale anche per poterle perfettamente abbinare alle tante birre proposte.
    Questa è la filosofia del Meneghino, che ha studiato e prodotto una linea di birre artigianali, belle da scoprire e da assaporare con attenzione magari accompagnati da un perfetto sottofondo musicale sempre di qualità.

  • Filippo Ferrante: venerdì 27 gennaio esce in radio “L’orizzonte delle mie paure” il nuovo singolo

    Filippo Ferrante: venerdì 27 gennaio esce in radio “L’orizzonte delle mie paure” il nuovo singolo

    Dal 27 gennaio 2023 sarà in rotazione radiofonica “L’ORIZZONTE DELLE MIE PAURE”, il nuovo singolo di Filippo Ferrante disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 16 gennaio. 
     
    “L’orizzonte delle mie paure” è un brano pop-rock scritto da Filippo Ferrante con Giuseppe Metta e racconta di come, nonostante vi sia a volte la tentazione di allontanare il più possibile ogni forma di disagio e dolore, invece, attraversando le onde del mare in burrasca, scopriamo nuove forze, nuovi modi di essere. Nasce così un nuovo punto di vista con cui guardare le cose e la vita stessa. Ecco come ogni storia e ogni sfida possono essere anche una benedizione. 

    Spiega l’artista a proposito del branoOgnuno di noi ha dentro di sé un orizzonte fatto di paure, di disagio, di sofferenza e navigando il mare della vita spesso ci capita di naufragare. Ed è nel pieno della tempesta che guardando dentro di noi dobbiamo trovare la forza per capire che non siamo ancora spenti e che c’è sempre una via d’uscita, una mano invisibile che nel punto più profondo ci salva facendoci riemergere e liberandoci dall’orizzonte delle nostre paure.”
     
    Il videoclip de “L’orizzonte delle mie paure”, diretto da Emanuele Formica, è il secondo capitolo del singolo precedente “Orsetti Blu”. Stavolta i due protagonisti sono immersi nei ricordi di quando erano sereni insieme e la loro storia era piena di belle emozioni. I flash sul presente, invece, mostrano il disagio e il tormento: segnali di un distacco come se la storia ormai avesse fatto il suo corso. Entrambi prenderanno, infatti, una nuova strada con la consapevolezza che ciascuno ha portato nuova linfa nella vita dell’altro. Saranno così persone trasformate, più mature e consapevoli.
    Il finale è un po’ a sorpresa: Filippo Ferrante, che in entrambi i video appare sempre in studio mentre registra il brano, si trova improvvisamente a vestire i panni dell’attore come se avesse sognato tutto.

  • DATEMI UNA CUCCIA, UN’OASI DI SALVEZZA PER ANIMALI ABBANDONATI E MALTRATTATI

    DATEMI UNA CUCCIA, UN’OASI DI SALVEZZA PER ANIMALI ABBANDONATI E MALTRATTATI

    Animali abbandonati e maltrattati: per fortuna ci sono le associazioni di volontariato – come Datemi Una Cuccia (DUC) di Milano – che si occupano di loro per poi favorire nuove adozioni al fine di dare amore e una famiglia a queste incolpevoli creature.

    Chi non ha mai avuto un cane, un gattino, una tartaruga, anche solo un pesciolino rosso? Questo fenomeno che sta dilagando sempre più all’interno della nostra società, enfatizzato ancor di più in un periodo di emergenza sanitaria come quello che abbiamo vissuto durante la pandemia, ha dimostrato ancora una volta che gli animali fanno parte della nostra vita probabilmente da sempre.

    Spesso siamo soliti attorniarci di animali da compagnia, che, pur sprovvisti della parola, entrano in tale simbiosi con noi da darci l’illusione di essere necessari alla loro sopravvivenza, perché l’affetto che si riceve nell’adottare un animale domestico, meglio ancora se non di razza e proveniente quindi da un canile o un gattile, non ha eguali.

    Ma gli animali domestici non saranno mai dei giocattoli, e meritano rispetto oltre che attenzioni ed amore, per questo diverse associazioni di volontari sono attive sul nostro territorio con lo scopo di rendere consapevoli i futuri “proprietari” (meglio definirli adottanti) delle responsabilità a cui vanno incontro.
    E nel mare magnum delle possibilità Datemi Una Cuccia (DUC) si presenta a Milano come una realtà ormai consolidata, che non guarda in faccia a nessuno, né per la parte animale, accettando di prendersi cura anche dei casi più disperati, né per la parte umana, accertandosi che chi si è rivolto a loro sia conscio del cambio radicale che sta per avvenire nella propria vita.

    Un cambio che non dovrebbe mai essere rifiutato, una volta intrapreso, per motivazioni futili, come purtroppo ancora accade. Per questo Datemi Una Cuccia si occupa principalmente di animali abbandonati, maltrattati o frutto di rinuncia di proprietà che vengono accuditi con amore dai nostri stallanti, curati e riabilitati se necessario finché non sono pronti per una nuova adozione.

    Come tutte le associazioni di volontari DUC continua a mantenersi con le proprie forze, e fortunatamente la rete di solidarietà che la circonda è sempre in aumento, ma l’aiuto di chiunque voglia dare il proprio contributo è sempre ben accetto.


    Per maggiori informazioni:
    Tel: +39 350 1345 784
    Email: ciao@datemiunacuccia.it
    https://datemiunacuccia.it/
    FB: https://www.facebook.com/datemiunacuccia
    Instagram: https://www.instagram.com/datemiunacuccia/?hl=it

  • Atelier Musicale: pagine di Haydn, Beethoven, Enescu, Ghedini e Garbarino con il Trio Classico Italiano sabato 28 gennaio all’Umanitaria di Milano

    Atelier Musicale: pagine di Haydn, Beethoven, Enescu, Ghedini e Garbarino con il Trio Classico Italiano sabato 28 gennaio all’Umanitaria di Milano

    MILANO – Il secondo appuntamento del 2023 dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, ha come protagonista il trio con tastiera (qui il pianoforte), un organico che nasce nel periodo barocco e che trova i suoi massimi sviluppi in epoca romantica, configurandosi come la più “solistica” delle formazioni cameristiche perché mette in evidenza, pur in un contesto molto coeso, ognuno dei tre strumenti: sabato 28 gennaio (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro), presso la Società Umanitaria, il Trio Classico Italiano proporrà un viaggio in questo contesto strumentale, attraversando 250 anni di storia musicale. Il violinista Maurizio Cadossi, la violoncellista Giovanna Vivaldi e il pianista Lucio Cuomo partiranno da Haydn, maestro nella gestione del trio (organico per il quale il grande compositore austriaco ha scritto oltre quaranta pagine di un livello non inferiore a quello dei suoi celebratissimi quartetti), per giungere a Garbarino, di cui eseguiranno un brano che è un articolato percorso sonoro nella musica del nostro tempo.
    Tra i due estremi il repertorio presenta anche una deliziosa pagina beethoveniana, una Serenata del romeno George Enescu, dall’equilibrato e intenso intreccio, e i deliziosi Intermezzi di un compositore sempre troppo poco eseguito come Giorgio Federico Ghedini. 
    Un concerto che propone una vera e propria panoramica storica, frutto di una ricerca competente e appassionata da parte dei membri del Trio Classico Italiano, che provengono da esperienze variegate nel campo della musica da camera e della didattica strumentale e che solo di recente si sono costituiti in ensemble: il violinista Maurizio Cadossi, studioso del repertorio violinistico romantico e moderno e del violino barocco, è docente di Conservatorio di lungo corso. La violoncellista Giovanna Vivaldi, già allieva di Claudio Merlo, affianca all’attività strumentale quella didattica con un occhio particolare alla formazione delle giovani leve, mentre il pianista Lucio Cuomo, anch’egli apprezzato docente di Conservatorio, ha indirizzato la sua attività soprattutto alla dimensione liederistica di canto e pianoforte e alla musica da camera. 
    Quello di sabato 28 gennaio si annuncia come un appuntamento intrigante, che metterà in luce le molteplici possibilità espressive e formali di un organico di grande successo nel Settecento e nell’Ottocento, ma caduto poi in disuso nel secolo successivo.


    ATELIER MUSICALE – XXVIII stagione
    Sabato 28 gennaio 2023, ore 17.30
    Trio Classico Italiano – Da Haydin al Duemila
    Maurizio Cadossi (violino), Giovanna Vivaldi (violoncello), Lucio Cuomo (pianoforte).

    Programma:
    F.J. Haydn (1732-1809)
    Piano Trio n. 5 in sol minore (Moderato, Menuet, Presto), 1766;

    L.V. Beethoven (1770-1827)
    Allegretto in si bemolle maggiore WoO 39, 1812;

    G. Enescu (1881-1955)
    Serenade lointaine per violino, violoncello e pianoforte 
    (Andante, Allegretto grazioso, Andante), 1903;

    G.F. Ghedini (1892-1965)
    Due intermezzi per violino, violoncello e pianoforte
    (Tranquillo, Bizzarro), 1915;

    G. Garbarino (1937)
    Paesaggi sonori per violino, violoncello e pianoforte; 2015.

    Introduce Maurizio Cadossi.
  • Atelier Musicale: pagine di Carvajal, Yamamoto, Aquilanti, Marcel e Marlow con il Trio Namaste sabato 11 febbraio alla Camera del Lavoro di Milano

    Atelier Musicale: pagine di Carvajal, Yamamoto, Aquilanti, Marcel e Marlow con il Trio Namaste sabato 11 febbraio alla Camera del Lavoro di Milano

    L’ensemble formato dai clarinettisti Natalia Benedetti e Guido Arbonelli e dal pianista Vincenzo De Filpo esplora la contemporaneità musicale tra repertori inediti e nuove direzioni


    MILANO – Diverse prime esecuzioni, italiane o milanesi, composte da un gruppo eterogeneo di artisti viventi, sono alla base dell’esibizione del Trio Namaste, in programma sabato 11 febbraio alla Camera del Lavoro di Milano (inizio live ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa), dodicesimo appuntamento della XXVIII stagione dell’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio. 
    È un concerto per chi vuole conoscere alcune importanti direzioni della musica d’oggi: si spazia dalla compositrice cubana Ailem Carvajal, diplomata a L’Avana e specializzatasi a Parma, vincitrice di numerosi riconoscimenti e rappresentata in molti teatri prestigiosi (tra cui La Scala), al giovane giapponese Tetsuya Yamamoto, formatosi in patria e in Francia, plurivincitore di premi internazionali e considerato uno dei nuovi volti della composizione internazionale. Da Giancarlo Aquilanti, docente a Stanford, che si ispira al retroterra musicale della sua città natale (Jesi), a Linda Marcel, statunitense, didatta di fama mondiale e artista che compone nell’ambito della multimedialità e dell’incrocio tra diverse arti performative. Tra musica eurocolta e jazz si muovono poi un’autorità quale lo statunitense Eugene Marlow, candidato a diversi Grammy e autore prolifico di musiche che occupano un vastissimo universo sonoro, e Fabrizio Festa, compositore, sound designer e direttore d’orchestra attivo in molteplici campi, compresa la musica di scena. Da segnalare, infine, il prolifico Mauro Porro, che vanta una vivace attività internazionale e una presenza costante nelle emittenti radiofoniche europee. 
    Si tratta, nel complesso, di artisti che vivono la contemporaneità musicale con grande apertura mentale, portando idee e sonorità nuove e diverse, che richiedono interpreti sensibili e d’eccezione, come quelli del Trio Namaste (i clarinettisti Natalia Benedetti e Guido Arbonelli e il pianista Vincenzo De Filpo), ensemble per il quale sono stati scritti e dedicati molti brani in repertorio: Natalia Benedetti ha alle spalle un’intensa carriera concertistica e la vittoria in numerosi concorsi internazionali; Guido Arbonelli si è esibito nelle sale da concerto di tutto il mondo; infine, il pianista Vincenzo De Filpo vanta una lunga e prestigiosa carriera internazionale che lo ha visto al fianco di prestigiosi interpreti della scena musicale mondiale.


    ATELIER MUSICALE – XXVIII stagione
    Sabato 11 febbraio 2023, ore 17.30
    Trio Namaste
    Verso nuovi repertori
    Natalia Benedetti (clarinetti), Guido Arbonelli (clarinetti), Vincenzo De Filpo (pianoforte).

    Programma:
    Ailem Carvajal: Escaleno, prima esecuzione italiana;
    Mauro Porro: Virango, prima esecuzione a Milano;
    Tetsuya Yamamoto: Etude d’alterne, prima esecuzione italiana;
    Giancarlo Aquilanti: Sonata, prima esecuzione a Milano;
    Linda Marcel: Evocare III, prima esecuzione italiana;
    Eugene Marlow: Aspetta ancora qualche minuto, prima esecuzione italiana;
    Fabrizio Festa: Omnia mutantur. 


    Introduce Natalia Benedetti.
  • Al via fino al 16 febbraio un ciclo di masterclass durante la fase di casting per la 2^ edizione di “Una Voce Per San Marino”

    Al via fino al 16 febbraio un ciclo di masterclass durante la fase di casting per la 2^ edizione di “Una Voce Per San Marino”

    Durante le fasi di casting che si svolgono fino al 16 febbraio presso la Sala Polivalente “Auditorium Little Tony” a San Marino sono state organizzate delle masterclass di approfondimento dalle 10 alle 11 e dalle 18 alle 19, ecco il programma:

    • Volete cantare “dentro nei dischi”?
    • Perché fate quello che fate?
    • Tecnica vocale
    • La raccolta nei diritti della musica
    • Mental coaching

    Volete cantare “dentro nei dischi”? (a cura di Domenico “Mimmo” Paganelli)

    Piccoli segreti per un grande futuro

    Dall’autoriconoscimento del proprio talento alla relativa consapevolezza dei limiti e delle proprie forze, all’importanza dell’essere intraprendenti e non mollare al primo ostacolo.

    L’importanza di incrementare il proprio bagaglio con intelligenza, cultura musicale e studio della materia, la ricerca dell’originalità a partire dalla propria personalità e dalle proprie attitudini. L’importanza di essere veri, se stessi e credibili.

    Ispirazione dagli artisti preferiti, senza emulare ma sviluppando la propria personalità.

    L’importanza della cultura generale come arricchimento del proprio spessore artistico.

     “Ovunque sia possibile, davanti a una o a mille persone, esibitevi!…  usate i social con intelligenza, eleganza e con contenuti che stimolano la curiosità e linteresse… create un emozione e avrete vinto!!!” (M.Paganelli)

    Domenico Mimmo” Paganelli è un produttore indipendente e consulente musicale italiano. Direttore artistico della EMI, ha collaborato con Rino GaetanoMia MartiniIvan GrazianiLucio DallaFrancesco De GregoriRenato Zero per la RCAVasco RossiFrancesco GucciniRoberto VecchioniFranco BattiatoAngelo BranduardiIvano FossatiTiziano FerroMangoEdoardo Bennato , Stadio per laEMI.

    Perché fate quello che fate? (a cura di Roberto Costa)

    Motivazioni sul percorso artistico di scrittura e di interpretazione

    Gestione del suono e utilizzo di varie forme di arrangiamento per trovare la forma di comunicazione più adatta alla propria dimensione artistica.

    Esperienze con diversi artisti importanti con i quali Roberto Costa ha collaborato e prodotto dischi di successo  attraverso l’analisi, la comparazione e la conseguente applicazione di diversi stili.

    Roberto Costa, è un bassista, fonico, arrangiatore e produttore musicale italiano.

    Ha collaborato con Lucio DallaStadioIvan GrazianiRonLuca CarboniMinaGianni MorandiLuca Barbarossa Luciano Pavarotti. Autore e produttore di musiche per il cinema, il teatro e la televisione. Esperto di Area Professionale/Qualifica all’interno del SRFC della Regione Emilia Romagna per la formazione di Tecnici del Suono certificati.

    Tecnica Vocale (a cura di Lavinia Fiorani)

    Meccanismi vocali

    Perché non riesco a fare gli acuti? Cosa succede fisiologicamente ed anatomicamente nell’apparato fonatorio?

    Punti fondamentali per una corretta fonazione e miglioramento della prestazione artistica:

    • Igiene vocale
    • Geometria vocale
    • Spazio e risonanza

    Teoria sulle principali strutture vocali.

    Pratica con esercizi specifici per acquisire maggiore competenza tecnica e per migliorare la performance già dalla prima applicazione.

    Lavinia Fiorani (Roma, 29 giugno 1985) è una cantante, autrice e Vocal Coach italiana.

    Giurato tecnico delle quattro edizioni di All Together Now (Canale 5). Ha conseguito il Licentiate in Popular Music Vocals Teaching ed il Diploma in Popular Music Theory presso la West London UniversityLondon College of Music. E’ diplomata in didattica vocale del canto moderno, Certified VES® Trainer, presso il Voice Evolution Institute.
    Iscritta all’albo Voiceto Teach. Laureanda in Logopedia presso l’Università di Madrid.

    La raccolta dei diritti nella musica (a cura di Domenico “Mimmo” Gallotti)

    Diritto Master e diritto Editoriale

    Conoscenza di tutti i diritti legati allo sfruttamento delle opere musicali:

    • Gli aventi diritto dell’opera musicale;
    • La raccolta e la distribuzione dei diritti degli Autori e Compositori;
    • Raccolta e distribuzione dei diritti dei Produttori;

    “La conoscenza dei metodi di sfruttamento e la corretta raccolta e distribuzione delle royalty possono determinare in modo sostanziale le finanze necessarie per continuare a lavorare e vivere nel mondo della musica. Buona musica a tutti.” (D.Gallotti – Mimmo Mix)

    La conoscenza dei metodi di sfruttamento e la corretta raccolta e distribuzione delle royalty possono determinare in modo sostanziale le finanze necessarie per continuare a lavorare e vivere nel mondo della musica. Buona musica a tutti.” (D.Gallotti – Mimmo Mix)

    Domenico Mimmo” Gallotti, è editore e discografico musicale italiano.

    Proprietario dell’etichetta discografica G Records, negli anni ’90 è stato un DJ producer e remixer di fama Internazionale, con gli pseudonimi di Mimmo Mix e DeNiro, tra i remix più importanti quello di Bob MarleyI know a place.

    Mental Coaching (a cura di Diego Locanto)

    Il potere del cambiamento

    Sognare è meraviglioso!!!

    …ma se vuoi raggiungere l’obiettivo, se vuoi il cambiamento che meriti…

    hai bisogno di un Progetto.” (D.Locanto)

    Diego Locanto, è mental coach, imprenditore, sportivo e automobilista italiano.

    Pallavolista fin da giovanissimo per La Panini di Modena. Imprenditore in vari ambiti intraprende servizio di consulenza per aziende in Italia e all’estero. Mental Coach per imprenditori e manager di aziende e calciatori. Automobilista vincitore di campionati italiani europei e mondiali per Porsche e Lamborghini. Attualmente presidente del Porsche Club Umbria organizza il Campionato Porsche Club GT in diretta SKY.

    Regolamento ufficiale del Festival.

    UNA VOCE PER SAN MARINO Facebook | Instagram | Sito Ufficiale | Email

    SEGRETERIA DI STATO PER IL TURISMO Facebook | Instagram

    SAN MARINO RTV Facebook | Instagram | Sito ufficiale

    UFFICIO DI STATO PER IL TURISMO Facebook | Instagram | Sito Ufficiale

  • ERI TU, il nuovo singolo di FILIPPO MALATESTA

    ERI TU, il nuovo singolo di FILIPPO MALATESTA

    Esce oggi 20 gennaio 2023 il nuovo singolo di Filippo Malatesta, intitolato ERI TU. Si tratta del quarto singolo tratto dall’Album Biutifullove, pubblicato alla fine del 2020 dall’etichetta riminese Yourvoice Records e realizzato durante il periodo di lockdown.
    Intenso ed emozionante, “Eri tu” è un brano coerente con lo stile musicale che Filippo ha dimostrato durante gli ormai 30 anni di carriera . Uno stile che parte dalla grande musica degli anni 90, ma che ha saputo rinnovarsi sempre , pur mantenendo come caratteristica intramontabile, la scrittura di canzoni di alto livello cantautoriale.
    Ed “Eri tu” non fa eccezione! A questo brano non manca infatti la grinta e la profondità, una musica accattivante e un testo che con semplicità e forza racconta dei cambiamenti in cui possiamo essere coinvolti e da cui, a volte,  possiamo essere travolti durante la nostra vita.
    Una canzone matura, nei suoni e nei pensieri, arrangiata benissimo dallo stesso Filippo.

    FILIPPO MALATESTA BIOGRAFIA

  • CAMMINANT AL MENEGHINO TRA NUOVE BIRRE E PEREGRINAGGI BIRROGASTRONOMICI

    CAMMINANT AL MENEGHINO TRA NUOVE BIRRE E PEREGRINAGGI BIRROGASTRONOMICI

    Camminant, cosi era definito il vagabondo nella Milano dell’Ottocento, e il pub Meneghino del capoluogo lombardo ci ripropone una piacevole peregrinazione alla scoperta di birrifici artigianali e piatti regionali, in un percorso ricco di sapori e gusti.
     
    Il viaggio ricomincia a pochi chilometri da Bamberg, nel nord della Baviera, in uno scenario di piccoli borghi, fortificazioni, boschi, antiche locande e sgargianti colture di luppolo. Qui troviamo il villaggio di Eltmann, la sua torre medievale e il birrificio Eschenbacher, che da quasi tre secoli produce la birra Wallburg.
    Anche oggi il birrificio, che ha adottato i più moderni impianti produttivi, rispetta quelle tradizioni bavaresi della Franconia ed utilizza esclusivamente luppoli tedeschi delle zone dell’Hallertau.
    Lasciati trasportare da una birra senza tempo… alla spina si susseguiranno Pils, Export e Weisse.
    Non mancheranno Stinco alla Birra e Bretzel farciti di Speck ed Asiago crosta Nera.
     
    Il viaggio prosegue verso la Valcamonica con le creazioni del birrificio Luppoleto Camuno, una piccola e meravigliosa realtà locale, un progetto nato per coltivare luppolo e sfociato inevitabilmente a produrre ottima Birra Artigianale.
    Porteremo dalla Valle Camonica anche formaggi e salumi da farvi degustare insieme alle birre.
     
    A Marzo andremo in Romagna e porteremo sulle nostre spine Biren, Birrificio Renazzese, una delle più belle ed affermate realtà artigianali italiane, tra le migliori interpretazioni birraie in stile tedesco del settore. Vi faremo assaggiare alcune delle loro birre e, soprattutto, una Altbier nata da una collaborazione Meneghino-Biren!
    E siccome ci piace vincere facile, non mancheranno le Piadine in Meneghino style!
     
     
    LE BIRRE PER L’INVERNO AL MENEGHINO
    Sono 12 le birre che fanno parte della produzione del Meneghino, ognuna delle quali con le proprie caratteristiche ben marcate.
    L’inverno 2023 sarà caratterizzato dalle Birre Ambrate, tra ritorni alla spina e una Collaboration Beer.  Il tutto accompagnato da una serie di piatti che riprendono la tradizione milanese con un pizzico di fantasia, ed in aggiunta a tutto questo – come se non bastasse – una serie di live show per rendere le serate ancora di più di quelle a cui non puoi mancare (Segui la programmazione live su Facebook)
     
    La Calibro 9 – Dunkel Weisse
    Dunkel Weisse, birra scura a base di frumento, fedele interpretazione del tipico stile tedesco, schiuma cremosa color nocciola chiaro, frizzante, l’aroma acidulo dei lieviti lascia spazio al classico e piacevole fruttato con toni di limone e banana.
     
    La Du – Dubbel
    Ambrata, si ispira al Belgio della tradizione monastica.
    Una birra secca e pericolosamente beverina, più semplice e amabile rispetto alle classiche Belgian Dubbel, con un tocco di sicura eleganza conferitagli da una luppolatura che richiama l’uva e la frutta tropicale.
     
    ALT ALT ALT! – Altbier
    Collaborazipne con Biren, Birrificio Renazzese.
    Birra ambrata, tipico stile originario di Dusseldorf….bevibile, sempice ed avvolgente, un caramello che invade la bocca, un corpo che ti invita a berne un’altra…