Month: June 2022

  • Non chiedermi più: in uscita il 28 giugno 2022 il duetto inedito di Piero Ciampi,  inciso nel 1967 insieme alla cantante Lucia Rango

    Non chiedermi più: in uscita il 28 giugno 2022 il duetto inedito di Piero Ciampi, inciso nel 1967 insieme alla cantante Lucia Rango

    La voce di Piero Ciampi rivive nella versione del brano Non chiedermi più, incisa nel 1967 insieme alla cantante Lucia Rango, con l’arrangiamento curato da Elvio Monti e mai pubblicata fino ad oggi. Il brano, rimasto inedito per oltre 50 anni, è infatti contenuto nella ristampa dell’album Lucia Rango Show, curata dall’etichetta Anni Luce, in uscita in sole 300 copie su vinile e in digitale su Bandcamp https://anniluce.bandcamp.com  martedì 28 giugno con il titolo di “Lucia Rango canta Piero Ciampi”.

     

    La ristampa, che esce in un’edizione da collezione contenente foto e materiali originali, costituisce un documento storico preziosissimo per tutti gli appassionati di Ciampi e della musica italiana in generale. Il disco contiene 15 brani, di cui 12 firmati proprio da Ciampi, tutti cantati dalla Rango. Tra questi, il duetto che non venne mai incluso nel master finale del disco. La canzone (reinterpretazione di un brano presente nel primo 33 giri di Ciampi, Piero Litaliano) è inoltre il primo e unico brano a due voci mai inciso dal cantautore livornese.

     

    Nel 1967 Ciampi ha già registrato una manciata di 45 giri e il suo primo LP, senza incontrare però il favore di pubblico e critica. Il lirismo dolente delle sue canzoni, insieme a una personalità complessa, gli hanno precluso la giusta attenzione nell’industria discografica del tempo. L’incontro con la giovane cantante Lucia Rango, con la quale nasce un rapporto di reciproca stima, diventa quindi per Piero una piccola scommessa per far arrivare i propri brani a un pubblico più ampio. Ciampi scrive appositamente per lei alcune canzoni che Lucia interpreterà nel suo primo e unico 33 giri, Lucia Rango Show, insieme a brani già incisi da Piero e per l’occasione riarrangiati dal Maestro Monti.

    Ma, nel corso delle registrazioni dell’album, succede qualcosa di inatteso. Alla fine di quella sessione di registrazione – dichiara Lucia – inaspettatamente, a Piero è venuta voglia di cantare: non avevamo programmato di incidere una canzone insieme. Così è nata la versione a due voci di “Non chiedermi più”, che però non è stata inclusa nel master finale del disco.

     

    La scoperta del master originale del brano è avvenuta, circa tre anni fa, grazie alle lunghe ricerche della giornalista Lucilla Chiodi (Musica Jazz) e al suo incontro con Lucia Rango, ritiratasi dalla scena musicale subito dopo la pubblicazione dell’album Lucia Rango Show.

     

    Avevo deciso di intervistare Lucia Rango – racconta Chiodi – per far luce sul suo album, ormai introvabile e di cui c’erano pochissime informazioni. Sapevo anche dell’esistenza del duetto, ma non che esistessero ancora i nastri originali. La Rango mi ha confidato che li aveva conservati, ma non sapeva in che condizioni fossero dopo tanti anni e, soprattutto, se contenessero il brano in questione, non avendo mai avuto modo di ascoltarli.

     

    Tuttavia, quello che Lucilla ha potuto constatare mentre i nastri giravano sul revox è stato sorprendente: non solo si erano perfettamente conservati, ma la voce di Piero era lì, in quel duetto rimasto inascoltato per oltre 50 anni. In accordo con Lucia, ha intrapreso il progetto di recupero di questi materiali, affidandone la ristampa ad Anni Luce, una nuova etichetta dedicata al recupero di registrazioni inedite o dimenticate dell’età dell’oro della musica italiana.

    Che a distanza di decenni vi siano ancora segreti ben custoditi nella produzione ciampiana, non è un fatto che deve stupire. L’aura di ineffabilità e mistero che circonda la figura di Piero Ciampi, infatti, è qualcosa con cui biografi, giornalisti e semplici appassionati fanno i conti da sempre. A questo bisogna aggiungere la difficoltà, ad oggi, di incontrare testimoni ancora in vita di quel periodo.

     

    Per tutte queste ragioni, “Lucia Rango canta Piero Ciampi” e lo svelamento del duetto inedito vanno ad aggiungere un piccolo tassello a un mosaico complesso, restituendo a tutti gli amanti di questo immenso artista la fotografia di un momento che, altrimenti, sarebbe andata perduta per sempre.

     

    Per acquisto Vinile e/o digitale: https://anniluce.bandcamp.com

    “Lucia Rango canta Piero Ciampi” LP deluxe + digital download esclusivo su Bandcamp [Anni Luce – AL01]

     

    Lato A

    1 Samba per un amore (P. Ciampi – E. Monti)

    2 Non chiedermi più (Litaliano – R. Ciampi – G.F. Reverberi)

    3 Il tuo volto * (P. Ciampi – E. Monti)

    4 Stasera resta qui (P. Ciampi – E. Monti)

    5 Fino all’ultimo minuto (Litaliano – G.F. Reverberi)

    6 E dai (Leman – Pelleus)

    7 Primavera a Roma (P. Ciampi – E. Monti)

    Lato B

    1 Ti ho sognato* (P. Ciampi – E. Monti)

    2 L’angelo (Leman – Pelleus)

    3 Quando il giorno tornerà (Litaliano – G.F. Reverberi)

    4 In una strada qualunque (R. Sciamanna – E. Monti)

    5 Qualcuno tornerà (Litaliano – R. Ciampi)

    6 Hai lasciato a casa il tuo sorriso (Litaliano – G.F. Reverberi)

    7 Sono stanca (P. Ciampi – E. Monti)

    8 Non chiedermi più (duetto con Piero Ciampi) (Litaliano – R. Ciampi – G.F. Reverberi)

     

    Orchestra Elvio Monti

    * con I Cantori Moderni di Alessandro Alessandroni

     

    Registrato presso gli studi Dirmaphon, Roma, maggio 1967 – a eccezione di Il tuo volto e Ti ho sognato, registrati nel 1966. I brani Il tuo volto Ti ho sognato sono stati pubblicati originariamente dall’etichetta Durium su disco 45 giri (CNA 9225, 1966). Tutti i rimanenti brani sono stati originariamente pubblicati da Edizioni Discografiche Sibilla sul disco LP 33 giri Lucia Rango Show (TLP 102, 1967), a eccezione del brano ‘Non chiedermi più’ (duetto con Piero Ciampi) pubblicato qui per la prima volta. I brani Samba per un amore e Fino all’ultimo minuto sono stati pubblicati anche dall’etichetta Meazzi su disco 45 giri (M 01318, 1967).

     

    Progetto curato da Lucilla Chiodi.

    Prodotto da Andrea Marutti e Fabio Carboni

    Riversamento nastri: Fabrizio De Carolis

    Mastering audio: Andrea Marutti

    Foto di Lucia Rango su copertina libretto: Franco Angeli

    Foto di Piero Ciampi su obi strip: Uliano Lucas

    Progetto grafico e impaginazione: Anni Luce

    Traduzioni: Mattia Merlini e Bradford Bailey

    Grazie a Stefano Gilardino e Luciano Cantone.

    Tutte le foto compaiono per gentile concessione di Lucia Rango e Archivio Uliano Lucas.

    ℗ 1967, *1966 Lucia Rango

    © 2022 Anni Luce

  • VANISS TORNA SULLA SCENA CON “COSA MI RESTA”

    Esce venerdì 17 giugno 2022 su tutte le piattaforme digitali COSA MI RESTA, il nuovo singolo di VANISS (4Tuna Records, distr. Believe). Dopo il singolo Pozioni, pubblicato lo scorso 15 aprile, ed il brano Il Niente, uscito il mese successivo, Vaniss torna con una nuova release portando una ventata di aria fresca nel panorama musicale romano.

    COSA MI RESTA si presenta come un brano dal sapore agrodolce, un’ironica riflessione dell’artista su un beat dal  sound estivo e dal ritmo trascinante, prodotto da DON MAD DONALD e HYBRIDO. In questo nuovo singolo Vaniss vuole lanciare un messaggio ben preciso: affrontare le proprie sfide con un atteggiamento propositivo rende tutto molto più semplice, prendere le cose con più calma e leggerezza e senza farsi sopraffare dal panico, è la chiave per avere un’esistenza più serena.

    Il brano prosegue il filone dei progetti solisti dell’artista romana che, dopo le numerose collaborazioni, negli scorsi anni, con molti nomi di spicco della scena urban nazionale, ed in seguito al suo album solista 65BPM, pubblicato nel 2020, continua ad affermare il suo talento portando sempre proposte originali e innovative. Vaniss con la sua splendida voce, con il suo stile riconoscibile, sulle curatissime produzioni che contaminano l’ r’n’b con differenti generi, ha saputo delineare la sua personalità artistica pur continuando ad evolversi durante tutto il suo percorso. 

    Cosa Mi Resta, con le sue liriche ispirate e le sue sonorità che miscelano con successo r’n’b e latin pop, è l’ennesima conferma dell’estro e della versatilità dell’artista romana. Con questo brano, Vaniss ci introduce alla stagione estiva trasmettendo tutta la sua energia e trasportando l’ascoltatore nel suo immaginario poetico.

  • “DIVANO”, il primo singolo dei MON ÂME accompagnato dal videoclip disponibile dal 27 giugno

    “DIVANO”, il primo singolo dei MON ÂME accompagnato dal videoclip disponibile dal 27 giugno

    “Divano” è il primo singolo dei Mon Âme, duo Alt-Rock salentino dalle sonorità British e Noise. Il brano è accompagnato da un videoclip disponibile dal 27 giugno su YouTube.

    Il brano racconta di una tranquilla chiacchierata su un divano, da cui il titolo del singolo, tra Fabio e Francesco, i due Mon Âme. In questo dialogo immaginario i due amici e compagni di esperienze musicali, affrontano un percorso fatto di diversi tasselli della loro vita: dall’amore non ricambiato, a quello finito, dal rapporto tra genitori e figli alla perdita di un amico. Una narrazione costruita su flussi di coscienza in pieno divenire, al confine tra follia e normalità.

    “Divano” è accompagnato da un videoclip che vuole rappresentare il viaggio simbolico tra Fabio e Francesco intrapreso proprio con la fondazione dei Mon Âme. Un viaggio fatto di amicizia e, soprattutto, passione per il rock.

  • YAYANICE: esce il nuovo singolo “ILLUSIONE”

    YAYANICE: esce il nuovo singolo “ILLUSIONE”

    Dal 17 giugno 2022 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “Illusione” (LaPop) il nuovo singolo del duo musicale Yayanice.

    “Illusione” è il terzo singolo delle Yayanice che anticipa il loro primo album “Magia Bianca”, atteso per l’autunno. Il contenuto di questo brano rimane fedele a quelle che sono le tematiche che le due ragazze amano trattare, ovvero cercare di raccontare le dinamiche umane e il viaggio della vita, con lo stile che le contraddistingue. E lungo il cammino, si sa, si possono fare gli incontri più disparati. È così che nella canzone la voce narrante all’inizio combacia con l’Illusione che si fa persona e parla, che divenendo quasi umana si presenta e si racconta nelle sue molteplici sfaccettature e manifestazioni, palesandosi in tutta la sua seduttività. Ammaliandoci ci spinge a seguirla, per evitare quei piccoli dolori e quelle situazioni di vana speranza che non vogliamo lasciare andare, per sospenderci, per obnubilarci per un istante. Il sapore che ne deriva è di un brano fresco, apparentemente spensierato, che sprofonda nella consapevolezza del ritornello che riporta alla realtà del presente nudo e crudo. 

    «Come se non fosse nulla placare uragani»: con questa frase le due artiste riassumono il concetto del brano.

    Il videoclip di “Illusione”, diretto da Federico Calzolari, racconta di un viaggio in macchina che Chiara e Giulia intraprendono in un paesaggio quasi fumettistico, dopo essere entrate in possesso di un diario nel quale sono raccolti gli indizi per riconoscere lungo la strada tre personaggi originali, quasi da fiaba, che le condurranno, con le loro indicazioni, in un altro luogo, molto distaccato da quello reale, e che, dietro ad un portale, le farà fluttuare nello spazio, nella dimensione dove lo straniamento, forse, può lenire le nostre ferite.

    Biografia

    Yayanice è un duo formato da Chiara  Iannice (voce) e Giulia Facco (tastiere).

    Chiara comincia a cantare a 16 anni in un gruppo del liceo tutto al femminile che si scioglie dopo la maturità. Si riavvicinerà al canto solo a 32 anni, in conseguenza ad una necessità profonda, prendendo questa volta lezioni mirate all’ esplorazione e allo studio della voce. Giulia si avvicina allo studio del piano classico da bambina. In tarda adolescenza scopre il jazz e si diploma al conservatorio jazz di Rovigo nel 2014, anno in cui esce anche il suo primo disco (“The Prophecy” Emme records label). Negli ultimi anni ha collaborato con varie band in ambito jazz, pop e soul.

    Le due ragazze si conosco nel 2017 e cominciano a suonare insieme nella band bolognese Ya-nice, cimentandosi in cover di brani funky, r’n’b, new soul e nell’ultimo periodo anche house. Finita questa avventura Chiara e Giulia decidono di continuare per fare della musica originale e, con il prezioso aiuto di Nicolò Scalabrin e Riccardo Di Vinci, quasi per caso, nasce il progetto Gu. A. St. O. che si concretizza tra il 2020 e il 2021 con l’uscita di un EP.

    Il 2022 si apre con l’uscita di “Senza gravità”, “Momenti” e “Illusione”, brano disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica dal 17 giugno 2022.

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  • GIOVANNI USAI: esce in radio il nuovo singolo “ALL’IMPROVVISO”

    Dal 17 giugno 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “All’improvviso”, il nuovo singolo di Giovanni Usai già sulle piattaforme digitali dal 10 giugno.

    “All’improvviso” è un brano che racconta la storia completamente autobiografica di un amore, nato nell’acqua, vissuto densamente attraverso immagini che sono gesti, che rappresentano momenti incancellabili, cassetti chiusi e riaperti continuamente, ma il fatto che sono lì è essenziale per l’ordine delle cose. A volte la vita si stravolge all’improvviso e la brutalità è essenza pura che non ti dà il tempo di ragionare e di sistemare con la coscienza emozioni purissime che altrimenti non si svelerebbero mai, ammutolite e soffocate dalla solita voglia di celare il proprio profumo e la propria essenza alterandola con la razionalità.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Un amore nasce improvvisamente e non muore mai se è vero amore. Resta solo l’onere di non farsi distruggere. L’unica maniera è esorcizzarlo. E’ metterlo in una canzone, che ha un solo nome ha una sola  essenza e non può essere di nessun altro. Solo…”

    Ascolta ora il brano

    Biografia

    Giovanni Usai è un cantautore ed infermiere nato in Sardegna originario dell’isola della Maddalena. A 12 anni inizia a cantare e a suonare il pianoforte, prende parte a concorsi musicali locali e a scrivere canzoni. Si trasferisce a Bologna all’età di 15 anni, ed è lì che prosegue gli studi di pianoforte e incontra Stefania Martin e Giuseppe Lopizzo, quest’ultimo insegnante di canto e vocal coach di Gaetano Curreri, Vasco Rossi e Ligabue tra gli altri. Giovanni si classifica per due volte tra i semifinalisti del Festival di Castrocaro, per altrettante volte al secondo posto per il Premio Luigi Fantelli e arriva tra i finalisti del talent Vocal Selection. Nel 2017 pubblica il singolo “Cuori di domani”, i cui proventi andranno totalmente in beneficenza per Cuore Domani, fondazione per la prevenzione, ricerca e cura delle malattie cardiovascolari più importante d’Italia. Nel giugno 2019 pubblica il singolo “Tradita”. A marzo 2020 pubblica “La canzone di De Luca” e nel 2021 il brano  “Nuvola Rosa”.

    Nel 2020 apre il concerto di Mahmood con il singolo “Chanson”.

    “All’improvviso” è il nuovo singolo di Giovanni Usai disponibile sulle piattaforme digitali dal 10 giugno 2022 e in rotazione radiofonica dal 17 giugno.

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  • Irene Olivier: esce in radio il nuovo singolo  “Beautiful Liar”

    Dal 17 giugno 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “Beautiful Liar” (STRANGERARTS PRODUZIONI), il nuovo singolo di Irene Olivier, già disponibile in digitale dall’1 giugno.

    Beautiful Liar è un brano rock, con sonorità moderne, ma che strizza un occhio agli anni 2000. L’elettronica non manca mai e viene in aiuto per sottolineare strofe che rimandano agli Skunk Anansie. Lo special centrale interrompe il brano, come fosse un interludio, per dare spazio ad un momento rock/classic, dove un ostinato di archi fa da contrappunto ad una lirica semi-distorta che riecheggia ai Muse e che sfocia in una coda che racchiude tutto ciò che si è sentito nel brano fino a quel momento. Chitarra e basso all’unisono trainano il brano fino ad un epilogo ‘epico’ dove la voce di Irene va a ‘morire’ in un agonizzante urlo conclusivo.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Nei rapporti umani c’è sempre un ‘Bellissimo Bugiardo’ che ci attrae. Che sia una persona, un sentimento o il potere in sé, abbiamo una sorta di magnete che ci indirizza sempre verso di esso ma ci porta prima o poi a soffrire. Ma il momento della resa dei conti e dei bilanci arriva per tutti inesorabile: ‘la sabbia della clessidra scorre in fretta’.”

    Il videoclip di “Beautiful Liar” non segue uno storyboard che rispecchia il testo. Irene Olivier ha pensato che ad un brano rock potesse adattarsi una serie di inquadrature alternate e flashate in modo quasi ansiogeno. Solo un elemento rimanda direttamente al testo ed è una figura chiave del brano, ovvero la clessidra. La clessidra, oltre ad essere citata più volte nello special, sta a rappresentare lo scorrere del tempo incessante verso la risoluzione dell’argomento trattato: La vita breve che hanno bugie e falsità.

    Biografia

    Irene Olivier è nata a Belluno e fin da bambina si è dedicata a cercare la bellezza dove possibile. Per dieci anni è stata una pattinatrice artistica su ghiaccio, partecipando anche a competizioni di livello europeo. Negli anni, poi, ha sviluppato anche la passione per altre forme d’arte, come il cinema e la fotografia. Proprio quest’ultima l’ha spinta a viaggiare e partecipare a vari concorsi fotografici, fino alla pubblicazione di un suo scatto su Africa Geographic. Ha sempre amato ascoltare musica internazionale, senza mai lasciare le influenze italiane. Forse anche per questo ha scelto di iscriversi alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere a Venezia, laureandosi in inglese e spagnolo. Durante questi anni ha sempre scritto pensieri, testi e poesie in inglese, con il sogno di poter un giorno fare lo stesso per un brano musicale. Ha partecipato a più esperienze formative nell’ambito canoro, che l’hanno portata a partecipare anche a concorsi nazionali. Scrive testi in inglese perché crede che, pur essendo la musica un linguaggio universale, i testi debbano trovare un modo di arrivare al cuore di chiunque. Dopo anni di esperienza live, entra nella famiglia di StrangerArts, realizzando il suo progetto discografico. Dopo anni di esperienza live, entra nella famiglia di StrangerArts, pubblicando i brani “Witch Eyes”, “BE2”, “The Well” e “Melody” che sono stati inseriti nel nuovo progetto discografico “V-deocrazy” uscito a dicembre 2021.

    Dopo “Black Van” uscito nella primavera 2022, Irene Olivier torna con il nuovo singolo “Beautiful Liar” disponibile sulle piattaforme digitali dal 1° giugno e in rotazione radiofonica dal 17 giugno.

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  • Fuori “Trigger Warning” il musical comedy album di Emily Misura

    Fuori “Trigger Warning” il musical comedy album di Emily Misura

    E’ uscito ad Aprile 2022 l’album Trigger Warning di Emily Misura disponibile su tutte le piattaforme di streaming musicale.

    Emily Misura è una comica e musicista con sede a Toronto (Canada). Gli unici movimenti in cui crede sono i movimenti intestinali. Dopo essersi laureata in violino e tecnologia musicale, ha voluto fare il passo successivo nella sua carriera artistica pubblicando il suo album di debutto sul genere della commedia musicale shitposting.

    In questo disco Emily Misura spazia molto musicalmente ma il tutto tenuto insieme dal genere comico (simile a Bo Burnham o Lonely Island). Tutti i brani dell’album sono originali composti e cantati da lei, e suona anche alcune parti.

    Ascolta il disco di Emily Misura Trigger Warning

    Il disco Trigger Warning è stato descritto come “irriverente, ironico e irrevocabilmente prolasso”.

    Copre quasi tutto ciò che puoi pensare in 45 minuti di scatenato divertimento a letto: triggers, perversione, iperidrosi, le elezioni del 2016, assistenza sanitaria americana, boomer, millennial, foto porno, social media, body positivity, cultura dell’annullamento e il mega pastore di chiesa preferito da tutti, Joel Osteen.

    «Questa è sicuramente una deviazione da ciò a cui sono abituata, che è suonare pezzi belli e complicati scritti da uomini bianchi morti. Quindi perché non usare la mia pretenziosa laurea intellettuale per fare un post di merda comico? – spiega Emily – Mi sono stufata di fare cover intricate e ben pianificate che circa 200 persone guardano e ascoltano. Non vedo l’ora di pubblicare qualcosa per cui ho passato tutto l’anno scorso a registrare, produrre e masterizzare in modo che 3 persone possano tifare per me. Sono davvero #benedetta».

    Trigger Warning di Emily Misura è disponibile online dal 20 aprile 2022.

    Credits

    • ALBUM TITLE: TRIGGER WARNING
    • ARTIST: EMILY MISURA
    • RELEASE DATE: 4/20/22
    • AVAILABLE: ALL STREAMING PLATFORMS
    • #BlazeItBro

    Social e Contatti

    All Streaming: https://artists.landr.com/692531452962 (this is the link to stream the album)

    Facebook: https://www.facebook.com/emilymisuracomedy
    Instagram: https://instagram.com/emilymisura
    Twitter: http://www.twitter.com/emilymisura

  • HITHANKS “113 PASSI”  UN MESSAGGIO SENSIBILE QUANTO POTENTE AL CENTRO DEL NUOVO SINGOLO

    HITHANKS “113 PASSI” UN MESSAGGIO SENSIBILE QUANTO POTENTE AL CENTRO DEL NUOVO SINGOLO

    Esce un nuovo singolo firmato HiThanks: ecco 113 Passi.
     
    Dalle sonorità alternative rock con influenze post hardcore e punk emerge il racconto di un dialogo tra padre e figlio e ciò che l’uno è per l’altro.
    La vita, una cosa bellissima, ma spesso fatta di delusioni e difficoltà, si costella di consolazioni e insegnamenti di un padre verso un figlio che sta crescendo e che dovrà metaforicamente imparare a camminare.
    113 come i passi che dovrà fare, 113 come le volte in cui dovrà sapersi rialzare.
    Il progetto HiThanks nasce a fine 2016 dalle ceneri dei Fine99 (Indiebox/Music Manor), in particolar modo da un connubio tra amici reduci dei progetti precedenti, Gabri (Fine99) e Dani (Let Me Inn), fermi sulla scena underground da alcuni anni e desiderosi di tornare a imporsi su palcoscenici limitrofi e nazionali. Dopo svariati cambi alla line-up che frenano il decollo del progetto, a metà 2017 subentra Toba (inizialmente al basso) e a fine 2018 Ste alla batteria a ultimare la formazione. Il setup definitivo si raggiunge a metà 2019 quando si scambiano di strumento Dani e Toba, dove il primo passa al basso e il secondo alla chitarra dove risulta più completo e a suo agio. Il 2019 risulta essere un buon anno, ricco per esibizioni e live nella provincia, dove iniziano a farsi notare a tal punto da collaborare per l’occasione con l’etichetta “La M.U.O.R.I Dischi” che pubblicizza il live di presentazione dell’inedito “Alberi”. Durante la prima pandemia Covid la band si chiude in studio per scrivere e registrare nuovi brani ed a Febbraio 2022 firmano il primo contratto di management con Sorry Mom! con cui si lavora alla pubblicazione del primi singoli e del primo album. Gli HiThanks si ispirano a band del calibro di Thrice, Refused, No Use For A Name e Foo Fighters (per citarne alcune), affrontando sonorità che spaziano dal postHC all’emocore senza ignorare quell’influenza rock e punk fondamentale nella loro composizione musicale. I testi dei brani sono interamente in Italiano mirati a una distribuzione nazionale.

  • CHECKMAZE “NON MI SPEGNERE L’HI-FI”  UN BRANO AUTENTICO PER CHECKMAZE

    CHECKMAZE “NON MI SPEGNERE L’HI-FI” UN BRANO AUTENTICO PER CHECKMAZE

    Non Mi Spegnere l’Hi-Fi” è il nuovo singolo pubblicato da Checkmaze pubblicato in collaborazione con Sorry Mom!
     
    Il brano descrive in maniera caratteristica il modo di affrontare la vita dell’autore.
    Come affermava Nietzsche, “la vita senza la musica sarebbe un errore” e Checkmaze non potrebbe essere più d’accordo.
     
    Il significato del pezzo, nichilista seppur relativo a una passione, si riassume in questa frase:
     
    Fate ciò che volete, tanto siamo inermi tutti nei confronti dei cambiamenti o
    danneggiamenti del mondo da parte dei più forti; fate ciò che volete ma non spegnetemi l’Hi-Fi. Quello no
    – Checkmaze

  • Ujigami: finalmente in vinile il nuovo album degli Ujig!

    Ujigami: finalmente in vinile il nuovo album degli Ujig!

    uminol pubblica il 33 giri del formidabile quartetto, a cavallo tra jazz contemporaneo, prog e ricerca. Special guest Fabrizio Bosso e la Bow Tie Orchestra in un lavoro ispirato agli spiriti-guardiani dello shintoismo 
    Ujigami: finalmente in vinile il nuovo album degli Ujig! 

    UJIG
    Ujigami 
    (Luminol Records | 8 tracce | 46.37 min)

    “Durante la pandemia la vita quotidiana è cambiata e si è concentrata all’interno della famiglia, nel
    bene e nel male. Il concetto di ‘protezione’ si è radicalmente trasformato, ed essendo la musica parte
    integrante della nostra vita il nuovo album rappresenta anche un appello alla salvaguardia della
    musica stessa e della creatività“. Sono le parole con cui Marco Leo, chitarrista degli Ujig, presenta Ujigami, il terzo album della formidabile prog-jazz band milanese, finalmente anche in vinile: un lavoro pubblicato da Luminol Records, dedicato agli spiriti-guardiani posti a protezione di un’area geografica, numi tutelari di una comunità secondo la religione shintoista.

    Nate dopo due anni di intenso lavoro, registrate ai Bluescore Studio e masterizzate a Abbey Road, le composizioni di Ujigami si snodano tra tempi dispari (Mea e PauYugenPokemon Shock), orchestrazioni sinfoniche con la moscovita Bow Tie Orchestra (PojhoinenOdota), sintesi sonore tra atmosfere nordafricane che rimandano ai Weather Report e al Syndicate di Zawinul (Gnawa), ibridi tra tradizione e sperimentazione (EhikuTano). In quest’ultimo brano compare Fabrizio Bosso, una partecipazione che impreziosisce l’album e crea un’ulteriore connessione con il mondo e la cultura jazz italiani. 

    Dichiara il quartetto, artefice di un’idea forte di musica pensata e suonata, con un profondo senso di umanità: “Crediamo profondamente che la musica debba essere creata da uomini per gli uomini, e non semplicemente generata dai computer. In questo modo, il rischio è quello di far diventare il ritmo

    una questione meccanica opposta al ritmo umano, cioè al battito cardiaco. La natura della musica è
    opposta al semplice concetto di intrattenimento e pensiamo sia fondamentale per la salute
    intellettuale e spirituale dell’uomo, è uno strumento nelle sue mani per riunirsi alla bellezza
    universale”. Pubblicato da Luminol, eclettica label italiana che fa della sperimentazione tra generi
    musicali e forme d’arte un modo originale per interpretare la realtà, Ujigami è un viaggio
    che unisce tecnica musicale e melodia compositiva, con l’auspicio che “la musica possa
    essere considerata una sola entità a prescindere dalle deviazioni estetiche prese nello svolgersi del
    tempo”. Anche alcuni titoli, mutuati da lingue di culture lontane, sono carichi di
    significato: da Mea e Pau (‘le cose devono finire’ in hawaiano) al giapponese Yugen (una parola che
    esprime lo stupore quando si coglie la meraviglia del Creato), fino alle parole finlandesi Pohjoinen
    (‘nord’) e Odota (‘attesa’). 

    Attivi dal 2014, dopo aver frequentato i corsi del Berklee College of Music presso Umbria Jazz Clinics a
    Perugia, gli Ujig debuttano nel 2014 con 8 Out Of 8, al quale segue The Necessity of Falling (2018), che seduce per le suggestioni prog accanto alla dimensione jazz più ricercata. Dal vivo si esibiscono in Italia, Austria e Germania, dal JazzAlguer di Paolo Fresu al Millemiglia Musica al Castello Sforzesco di Milano e Sunny Valley di Santa Caterina di Valfurva, fino al Lindau Jazz Club e Feldkirch Pool Bar Festival. Ujigami è il loro terzo album. 


    UJIG: UJIGAMI

    1 – EHIKU
    2 – MEA E PAU
    3 – ODOTA (Feat. Bow Tie Orchestra
    4 – POKEMON SHOCK
    5 – POHJOINEN (Feat. Bow Tie Orchestra)
    6 – TANO (feat. Fabrizio Bosso
    7 – YUGEN
    8 – GNAWA

    Edoardo Maggioni (piano, tastiere, moog) 
    Marco Leo (chitarra) 
    Konstantin Kräutler (batteria) 
    Cesare Pizzetti (basso, contrabbasso)