Month: April 2022

  • Leon Branco, “Problemi” è fuori in digitale dal 15 aprile 2022

    Leon Branco, “Problemi” è fuori in digitale dal 15 aprile 2022

    Venerdì 15 aprile esce su tutte le piattaforme digitali PROBLEMI, il nuovo singolo del giovane artista fiorentino LEON BRANCO, poliedrica voce della scuderia di Dome Music alla sua terza collaborazione ufficiale con Guna e Sony Music Italy.

    Dopo Margherita, hit in controtendenza che ha segnato con le sonorità reggaeton l’inverno del 2021, l’astro nascente dell’urban italiano torna ancora una volta in sinergia con Pashabeats, su una produzione che si discosta dai singoli precedenti. 

    Dalla Latin Music, ambito in cui ha tracciato il suo personale solco nel panorama italiano, Leon Branco approda sulle sonorità club mostrandoci le sue potenzialità in una veste inedita. Il sound USA di PROBLEMI si sposa alla perfezione con le sue liriche, in un racconto intriso di dettagli che ripercorre passato e presente dell’artista, senza mai dimenticare la componente sentimentale. Il tutto è arricchito da un ritornello trascinante che sentiremo di certo nei club di tutta Italia.

  • VS Prjct: esce in radio il nuovo singolo “I’m Glad To Dance (Jonk & Spook Edit)”

    Dall’8 aprile  2022 è disponibile in rotazione radiofonica “I’m Glad To Dance (Jonk & Spook Edit)”, il nuovo singolo di VS Prjct, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 25 marzo.

    Il famoso duo Jonk & Spook collabora nella produzione musicale di “I’m Glad To Dance” del DJ/Produttore Italiano VS Prjct dando vita ad un singolo molto orecchiabile di genere Disco-House con sonorità tipiche della Disco’80 sapientemente miscelate con quelle più attuali e ritmiche dei giorni nostri. 

    Spiega l’artista a proposito del brano: “I dischi in vinile dei brani riempi-pista che proponevo agli inizi degli Anni ’80 li conservo ancora ed è da loro che ho attinto i campioni giusti per la stesura di I’m Glade to Dance.”

    Il videoclip è stato creato dall’etichetta SJS in modalità statica.

    Biografia

    Vittorio Scognamiglio in arte VS Prjct si avvicina alla musica all’età di 13 anni durante le feste in casa dove metteva i 45 giri, ma la sua carriera inizia ufficialmente nel 1979  in consolle con il DJ Sasà Capobianco nella radio-discoteca Kiss Kiss a Cappella Cangiani (Napoli) il sabato sera (la serata veniva trasmessa anche su Radio Kiss Kiss in FM con il programma dal nome “Discolive”).

    Da allora ha suonato in consolle praticamente ovunque nelle discoteche e non solo, di Napoli, Capri e della costiera Sorrentina ed Amalfitana e vanta collaborazioni con tantissimi DJ ed artisti, tra gli altri: Fiorella Mannoia, Roy Paci, Renato Carosone, Patrizia Pellegrino, Mario Biondi, Marco Zurzolo, Guido Lembo, Claudio Coccoluto, Federico l’Olandese volante, Sergio Mancinelli, Aldo Pellegrino, Sasà Capobianco.

    Ha fondato 2 negozi di dischi, 1 web radio, 1 gruppo musicale di DJ ed 1 associazione culturale.

    Dopo 2 singoli nel 1992 e ’94 su vinile, su etichetta Flying Records totalizzando 7000 copie vendute, a maggio 2021 ha esordito sulle piattaforme digitali come producer con il rilascio del singolo “Miserere Terrae” (genere house) che ad oggi ha totalizzato più di 200k stream solo su Spotify dove, in meno di un anno ho pubblicato 5 titoli totalizzando fino ad ora più di 600k stream.

    Oggi si occupa di produzioni musicali presso “La Grotta Studio” (Sorrento) e di consulenza artistica presso la “Fondazione Sorrento”.

    “I’m Glad To Dance (Jonk & Spook Edit)” è disponibile sulle piattaforme digitali dal 25 marzo 2022 e in rotazione radiofonica dall’8 aprile.


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  • ANDROMAN: da venerdì 8 aprile in radio e in digitale il nuovo singolo “RICERCATO”

    ANDROMAN: da venerdì 8 aprile in radio e in digitale il nuovo singolo “RICERCATO”

    Dall’8 aprile 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Ricercato”, il nuovo singolo di Androman.

    Ricercato” è un viaggio introspettivo dove a colpire sono le intenzioni, i dubbi e le parole taglienti. Si presenta come un brano dallo stile accurato che raccoglie diverse contaminazioni che vanno dal rock-techno al rap e al pop.

    Spiega l’artista a proposito del branoCon il nuovo brano voglio esprimere un senso di ricerca nella musica e dare continuità, come per i precedenti, al concetto di ricerca interiore. Nella sua composizione ho dato molta importanza all’intenzione di voce e strumenti, ogni linea è studiata per concedere all’ascoltatore sensazioni nuove e differenti fra loro. Come una medaglia questo brano presenta due facce, a partire dal titolo, Ricercato, provocatorio nell’espressione del giudizio tra le persone, e stilistico per quanto riguarda la ricerca in suoni e parole delle mie canzoni. Auguro a tutti un buon ascolto all’insegna della ricerca in ogni suo termine. 

    Biografia

    Androman inaugura il suo percorso nel mondo della musica come dj dall’età di 14 anni, suonando per alcuni anni in discoteche, club e feste private. Sin da subito si dedica a produzioni di genere musicale EDM, per poi sviluppare basi più composte per voci e strumenti. Dopo aver collaborato con alcuni artisti emergenti, comincia ad arrangiare melodie e scrivere testi per se stesso, arrivando alla pubblicazione di singoli indipendenti grazie anche alla collaborazione con musicisti di alto livello, curando con particolarità gli strumenti quali chitarra, pianoforte e violino. Ad oggi, cantautore e produttore delle sue canzoni, “Rendez-Vous” e “Ancorami” tra le più recenti, Androman ha ancora molto da dirci, con i suoi testi e la sua musica.

    “Ricercato”, il nuovo singolo di Androman, esce in radio e in digitale l’8 aprile.

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  • “Pozioni” è il nuovo singolo di Vaniss, dal 15 aprile 2022 in digitale

    “Pozioni” è il nuovo singolo di Vaniss, dal 15 aprile 2022 in digitale

    Esce venerdì 15 aprile 2022 su tutte le piattaforme digitali POZIONI, il nuovo singolo di VANISS (4Tuna Records, distr. Believe). Al secolo Vanessa Gigliarelli, classe ‘86, con questo brano l’appassionata, entusiasta e talentuosa voce R&B romana prosegue la sua produzione musicale del 2022 dopo il singolo L’arte di vendere, pubblicato lo scorso 18 marzo. 

    POZIONI si muove su un tappeto squisitamente R&B cucito ad hoc da Hybrido che si amalgama perfettamente al timbro di Vaniss, dando risalto al colore della sua voce. Quest’ultima ritrova ancora una volta la sua forza originaria, liberandosi in tutta la sua espressività fra le melodie di un brano energico e ricco di significati. Al centro del singolo, una metafora potentissima: 

    “La canzone è stata scritta per raccontare in un modo meno pesante il rapporto che i giovani hanno con le droghe e con la propria famiglia”, spiega VANISS. “La ‘pozione’ è la ‘droga’, che in questo caso fa sentire un supereroe urbano il protagonista del brano, che si trova a scappare da se stesso perché intrappolato in un labirinto ormai senza uscita”

    Da sempre attiva nel panorama Urban nazionale, VANISS ha alle spalle numerosi lavori solisti, l’ultimo dei quali è l’album 65BPM, pubblicato nel 2020, oltre a diverse collaborazioni realizzate negli anni con moltissimi artisti di punta della scena rap nazionale e non (Claver Gold, Leslie, Kento, DJ Fastcut, Moder e ultima la rapper di Atlanta Londynn B). Con la sua recente attività musicale, l’artista sta a poco a poco dando nuova linfa vitale alla propria creatività, distaccandosi man mano dalle logiche stilistiche del mondo del rap per dare ampio respiro al suo innegabile talento.

  • Emancipo presenta il nuovo singolo “Amsterdam”

    Emancipo presenta il nuovo singolo “Amsterdam”

    Dal 15 aprile 2022 sarà in rotazione radiofonica “Amsterdam” (Italiana Musica Artigiana), il nuovo singolo di Emancipo, già disponibile in digitale dal 13 aprile 2021.

    “Amsterdam” è un brano cheracconta i dubbi e le incertezze di un ragazzo che sta facendo i conti con la vita, convinto di dover realizzare qualcosa, di dover fare di più, ma deve ritrovare il proprio centro, i propri riferimenti, e per farlo ha bisogno di staccare da tutto. Questo viaggio ad Amsterdam ci ricorda che a volte, per trovare la strada giusta, è meglio perdersi e perdere un po’ di tempo, per tornare più consapevoli.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Ogni uomo ha i suoi luoghi di evasione mentale, dove la monotona quotidianità non trova il suo tempo e la spensieratezza prende il sopravvento. Con “Amsterdam” ho voluto raccontare proprio quei posti lì: io ad esempio ne ho più di uno. Amsterdam segna un periodo preciso della mia vita, in cui mi stavo diplomando, il periodo delle amicizie, delle comitive, e di un viaggio in loro compagnia nel quale molte delle mie incertezze di adolescente si sono allontanate.”

    Il videoclip di “Amsterdam” è stato girato durante le restrizioni del 2021, quando in zona rossa non ci poteva proprio muovere di casa, e il pensiero è andato a tutti quei bimbi che, appunto chiusi tra quattro mura, non avevano svaghi o divertimenti particolari, e per far sì che potessero in qualche modo “viaggiare” Emancipo li ha resi partecipi della realizzazione del proprio videoclip, chiedendogli di disegnare per lui parti del testo della canzone nella loro più libera espressione.

    Guarda qui il videoclip su YouTube

    Biografia

    Emanuele Cipolletti, in arte Emancipo, è un cantautore di Rocca di Papa (RM) che suona nella “scena romana” già da molti anni. Nasce il 6 aprile 1995 e sin da piccolo dimostra un’attitudine musicale che con gli anni perfeziona, pur non avendo una formazione tecnica professionale; la sua compagna di viaggio è la chitarra, che lo ha sempre affiancato. Emancipo scrive canzoni dall’età di 14 anni; nei suoi brani racconta storie di tutti i giorni, sogni, emozioni e sensazioni, ispirandosi alla società attuale, per cogliere tematiche non molto frequenti, che a volte rimangono nell’ombra. La sua voce, l’apparente semplicità dei suoi racconti e la profondità intrinseca dei suoi brani riportano alla figura del “cantautore di una volta”; nonostante ciò, è un’artista originale e moderno. Esce il 30 settembre il primo album di Emancipo, con l’etichetta discografica “Italiana Musica Artigiana”, “Finto Panorama”, che contiene 5 singoli dell’artista, pubblicazione che coincide con la partecipazione dell’artista al MEI 2021. 

    “Amsterdam” di Emancipo è disponibile sulle piattaforme digitali dal 13 aprile 2021 ed esce in radio il 15 aprile 2022.

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  • International Jazz Day: Artchipel Orchestra & Jonathan Coe  in concerto sabato 30 aprile al Teatro Fontana di Milano

    International Jazz Day: Artchipel Orchestra & Jonathan Coe in concerto sabato 30 aprile al Teatro Fontana di Milano

    MILANO – Sabato 30 aprile si celebra in tutto il mondo l’International Jazz Day, la Giornata internazionale del jazz promossa dall’Unesco, e a Milano è in programma un appuntamento davvero imperdibile: il Teatro Fontana ospiterà, infatti, il concerto dell’Artchipel Orchestra & Jonathan Coe, progetto prodotto da AHUM – con la direzione artistica di Antonio Ribatti – e basato su alcune composizioni originali del celebre romanziere britannico (inizio live ore 21; ingresso 21 euro, 17 euro ridotto convenzionati, 10 euro ridotto over 65 e under 14; biglietti acquistabili su https://www.vivaticket.com/it/biglietto/artchipel-orchestra-jonathan-coe/178899).
    Probabilmente non tutti sanno che l’autore di fortunati romanzi quali “La famiglia Winshaw”, “La banda dei brocchi” e “Middle England” è anche musicista e compositore. Prima di raggiungere il successo come scrittore, Coe si era dedicato con trasporto e passione alla musica, sperando che potesse diventare per lui una professione: negli anni Ottanta era il tastierista di “Wanda and the Willy Warmers”, un gruppo femminile di cabaret, e “The Rotters’ Club”, il titolo originale di quello che è probabilmente il suo romanzo più noto in Italia (“La banda dei brocchi”), è anche il titolo del secondo album degli Hatfield and the North, uno dei principali gruppi progressive rock inglesi. 
    Le cose sono andate diversamente: «La musica e  la composizione sono un hobby – spiega Coe – e si relazionano con la mia vita da scrittore, che è la mia vocazione». La musica, d’altronde, ha da sempre un ruolo di primo piano nella sua produzione letteraria. Quanto ai gusti e alle preferenze, Coe ha dichiarato più volte, in passato, di amare non solo il progressive rock ma anche la classica («Ascolto Bach, Ravel e Debussy»), il jazz (in particolare, Miles Davis, Bill Evans, Charles Mingus, Steve Swallow e Carla Bley) e la musica strumentale.
    Come detto, l’Artchipel Orchestra, una delle formazioni più rappresentative della scena jazz italiana, eseguirà alcune sue composizioni: gran parte dei brani scelti e arrangiati da Ferdinando Faraò e dai suoi musicisti è tratta da due raccolte pubblicate dallo scrittore inglese sulle piattaforme Bandcamp e Spotify, intitolate rispettivamente “Unnecessary Music” e “Invisible Music”. Coe definisce così la sua musica: «La descriverei come rock strumentale, con una forte enfasi sulla melodia. Un po’ come facevano le band britanniche della scena di Canterbury degli anni ’70. Ho assistito a un concerto dell’Artchipel Orchestra nel 2014 a Milano, che eseguì musiche di Alan Gowen e Robert Wyatt. In quel periodo Massimo Giuntoli suonava le tastiere con loro e anch’io stavo lavorando con Massimo per un concerto di miei brani originali che si sarebbe tenuto pochi giorni dopo al Festival Collisioni di Barolo. Così ho conosciuto altri membri dell’orchestra, incluso Ferdinando Faraò. Poi ho messo on line un album di mie composizioni e ho spedito il link ad alcuni amici, incluso Ferdinando. Con mia grande sorpresa lui mi ha risposto, dicendo che gli piaceva la musica e che avrebbe voluto creare degli arrangiamenti per l’Artchipel Orchestra. Non potevo esserne più contento. Ho sempre sognato che la mia musica venisse eseguita da musicisti così talentuosi». Aggiunge Ferdinando Faraò, direttore dell’Artchipel Orchestra«Dopo l’ascolto dei suoi brani, percepii subito che metterci mano sarebbe stata una bella sfida e manifestai a Jonathan la mia intenzione di voler “trattare” le sue composizioni in una veste orchestrale con arrangiamenti di largo respiro. La musica di Coe è apparentemente semplice, ha un impianto decisamente “british” al quale fanno da sfondo echi canterburiani, reminiscenze “progressive”, cicli melodici ed elementi jazz con strutture e sviluppi sorprendenti. Il nostro lavoro è stato, quindi, una rilettura dove la musica si muove sempre in bilico tra il “riferimento” e il “ferimento”, dando vita così a nuove interpretazioni e a nuovi sviluppi nell’ampia prospettiva del linguaggio orchestrale».
    Per l’Artchipel Orchestra, gruppo milanese che in poco più di dieci anni di attività ha pubblicato quattro album, aggiudicandosi per due volte (nel 2012 e nel 2017) il primo posto nella categoria “Miglior formazione italiana” nel referendum “Top Jazz” indetto dalla rivista specializzata “Musica Jazz”, la collaborazione con Jonathan Coe è iniziata lo scorso luglio, in occasione dell’Estate Sforzesca di Milano, e si è consolidata nel tempo. L’ensemble diretto da Ferdinando Faraò si è esibito nei più importanti festival jazz nazionali, affiancato da ospiti internazionali del calibro di Keith Tippett, Karl Berger, Mike e Kate Westbrook, Ingrid Sertso, Pete Whyman, Chris Cutler, Adam Rudolph, Cyro Baptista e Julie Tippetts.



    Sabato 30 aprile 2022 – International Jazz Day
    Artchipel Orchestra & Jonathan Coe
    Teatro Fontana, via G. A. Boltraffio 21, Milano.
    Informazioni e prenotazioni: biglietteria@teatrofontana.it. 
    Tel: 0269015733. 
    Inizio live: ore 21.
    Biglietto: intero 21 euro; 17 euro ridotto convenzionati, 10 euro ridotto over 65 e under 14.

  • Dal 28 aprile al 12 maggio la sesta edizione di “Garbagnate in Jazz” a Garbagnate Milanese (Mi)

    Dal 28 aprile al 12 maggio la sesta edizione di “Garbagnate in Jazz” a Garbagnate Milanese (Mi)

    MILANO – È tutto pronto per la sesta edizione di “Garbagnate in Jazz”, la rassegna organizzata dall’assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Garbagnate Milanese, dalla Garbagnate Music Academy e dall’associazione culturale Jazz Company, con la direzione artistica del sassofonista Gabriele Comeglio, direttore della Big Band Jazz Company e nome di spicco della scena italiana: tre gli appuntamenti in programma, tutti a ingresso libero, che si svolgeranno negli spazi al coperto della Biblioteca Civica “Corte Valenti”. 

    Spiega Gabriele Comeglio: «Quest’anno i concerti sono dedicati al jazz mainstream con proposte che, siamo sicuri, non mancheranno di suscitare l’interesse da parte degli spettatori. È un programma alla portata di tutti, pieno di atmosfere suggestive, di musica di qualità e di interpreti di livello, nel quale i brani musicali saranno accompagnati da una voce recitante sempre diversa, che farà rivivere le atmosfere degli anni in cui la musica era “vera” musica».

    Il primo appuntamento della nuova stagione è previsto per giovedì 28 aprile (ore 21), con il concerto intitolato “Marilyn in Jazz”: la vocalist Beatrice Zanolini, l’attore Matteo Bosurgi (voce narrante), Riccardo Bianchi (chitarra), Marco Ricci (contrabbasso), Tullio Ricci (sax) e Marco Castiglioni (batteria) si cimenteranno in un omaggio a Marilyn Monroe, la diva per antonomasia, nel 60° anniversario della sua scomparsa. In questo spettacolo, in cui la musica si mescola con il racconto teatrale, la grande e sfortunata star hollywoodiana verrà presentata prima come donna, poi come attrice e, infine, come icona immortale attraverso storie esclusive e retroscena poco noti. Norma Jean (il vero nome dell’attrice) era una ragazza come tante, che cullava il sogno di una vita diversa. Avrebbe conosciuto il successo e le luci della ribalta, sarebbe diventata un mito, ma avrebbe rivelato al mondo anche le sue fragilità e le sue debolezze.

    A Garbagnate, la storia di Marilyn Monroe, “la ragazza che ha saputo sognare”, verrà narrata attraverso alcuni brani tratti dai suoi film più noti e da una manciata di hit del suo tempo (da “My Heart Belongs to Daddy” a “Bye Bye Baby”, da “When I Fall in Love” ad “A Fine Romance”), eseguiti con inediti arrangiamenti jazz e swing curati da Gabriele Comeglio. Ad unire le canzoni alcuni aneddoti poco conosciuti, che saranno il filo conduttore di un coinvolgente “racconto musicale”, ricco di emozioni e sorprese, ma anche di ironia e passione.

    Afferma Beatrice Zanolini: «Con questo progetto vorremmo raccontare una Marilyn diversa e ancora molto da scoprire, vicina a tutti noi con le sue fragilità e la sua straordinaria ironia, con le tante paure, i dispiaceri, le delusioni e i tradimenti ma anche con le sue battaglie contro il razzismo e a favore dell’emancipazione della donna, nonostante sia sempre stata considerata un “oggetto del desiderio”. Una donna mai felice fino in fondo e per la quale l’unico vero grande amore è stato quello del pubblico».

    Il secondo appuntamento di “Garbagnate in Jazz” andrà in scena giovedì 5 maggio con “Bird lives!”, spettacolo che ripercorrerà la vita geniale e sregolata di Charlie “Bird” Parker, il musicista che ha rivoluzionato la storia del jazz. Sul palco, la Big Band Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio, l’attore Cochi Ponzoni (voce recitante) e, come special guest, il trombettista Emilio Soana.

    Com’è noto, Charlie Parker è stato uno dei più importanti musicisti di tutti i tempi. Nato nel 1920 in un sobborgo di Kansas City, è stato tra i padri fondatori del be-bop. Con il suo sax alto, Parker è stato ineguagliabile per tecnica, talento e immaginazione: un solista stupefacente, esplosivo e in grado di improvvisare con velocità sorprendente. La sua è stata un’esistenza di gloria e dannazione, di grandi successi alternati a repentine cadute, marchiata dalla dipendenza dall’alcol e soprattutto dall’eroina. Morì prematuramente nel 1955, a 35 anni non ancora compiuti: il suo corpo era talmente segnato dall’uso di sostanze e da altri eccessi che, sul certificato di morte, il medico, che non lo aveva riconosciuto, aveva scritto che il deceduto doveva avere tra i 50 e i 60 anni, ossia venti in più della sua vera età.

    Prima tromba per eccellenza di molte big band, italiane ed europee, Emilio Soana ha suonato, nel corso della sua lunga carriera, con i più grandi nomi del jazz e del pop internazionale, da Ray Charles a Stevie Wonder, da Mina a Natalie Cole, solo per citarne alcuni. Cochi Ponzoni, che interpreterà Charlie Parker attraverso alcune interviste originali dell’epoca, è un attore amatissimo dal pubblico italiano fin da quando, alla fine degli anni ’70, esordì sul piccolo schermo con l’inseparabile Renato Pozzetto, dando vita a show che hanno influenzato la storia della comicità italiana: «Ricostruiremo la parabola irripetibile di Charlie Parker, uno dei musicisti più importanti di tutti i tempi – spiega Ponzoni – La sua esistenza aveva senso solo per la musica, per il suo sax. Io interpreterò la sua vita in chiave drammaturgica e racconterò, sotto forma di monologo, gli episodi più significativi della sua breve e tormentata esistenza, mentre i musicisti eseguiranno alcune delle sue più famose composizioni, tra cui “Lover man”, “My little suede shoes” e “Scrapple from the Apple”». 

    Attiva dal 1990, la Big Band Jazz Company annovera alcuni dei solisti della disciolta orchestra di musica leggera della Rai di Milano ed è una è una delle più prestigiose formazioni europee: ha al suo attivo oltre 500 concerti in Italia e all’estero e si è esibita con i maggiori solisti di livello internazionale, inclusi Bob Mintzer, Randy Brecker, Dee Dee Bridgewater, Lee Konitz e Franco Ambrosetti. Attualmente è in tour con lo spettacolo “Massimo Lopez & Tullio Solenghi show”.

    Infine, il terzo e ultimo appuntamento di “Garbagnate in Jazz” avrà luogo giovedì 12 maggio: il concerto “For Ella”, con la partecipazione della cantante Caterina Comeglio, dell’attrice Chiara Poletti (voce recitante) e dell’ensemble della Garbagnate Music Academy, sarà un tributo a Ella Fitzgerald, una delle più grandi voci del Novecento, nota anche come “Lady Ella” e “First Lady of Song”, vincitrice di 14 Grammy (e circa 40 milioni di dischi venduti).

    Caterina Comeglio è una delle più promettenti cantanti jazz italiane, ha all’attivo collaborazioni con nomi illustri della scena pop (da Mika a Roby Facchinetti dei Pooh) e jazz (Bob Mintzer) e nel 2019 si è aggiudicata il prestigioso Premio Lelio Luttazzi nella categoria “Cantautori”. Sul palco, insieme a lei, a omaggiare la straordinaria figura di Ella Fitzgerald ci sarà l’ensemble della Garbagnate Music Academy, un gruppo di giovani musicisti provenienti dai Conservatori di musica lombardi, che hanno già una notevole esperienza alle spalle e che saranno affiancati da professionisti di comprovato valore.

    “GARBAGNATE IN JAZZ”, dal 28 aprile al 12 maggio 2022 – Sesta edizione

    Biblioteca Civica “Corte Valenti”, via Monza 12, Garbagnate Milanese (Mi).

    Inizio concerti ore 21; ingresso libero fino a esaurimento posti.

    Obbligo di super green pass e mascherina FFP2.

    On line: garbagnateinjazz.webs.com

    Giovedì 28 aprile

    Marilyn in Jazz

    Beatrice Zanolini (voce), Matteo Bosurgi (voce narrante), Riccardo Bianchi (chitarra), Marco Ricci (contrabbasso), Tullio Ricci (sax), Marco Castiglioni (batteria).

    Progetto di Beatrice Zanolini e Fabio Bezzi.

    Direzione artistica: Gabriele Comeglio.


    Giovedì 5 maggio

    Bird lives!

    Cochi Ponzoni (voce recitante), Big Band Jazz Company diretta da Gabriele Comeglio; solista ospite: Emilio Soana (tromba).

    Giovedì 12 maggio

    For Ella

    Caterina Comeglio (voce), Chiara Poletti (voce recitante) ed ensemble della Garbagnate Music Academy composto da Alessandro Bottacchiari (tromba), Mirko Puglisi (pianoforte), Andrea Cassaro (basso), Alessandro Casè (batteria), Andrea Piva (chitarra) e Gabriele Comeglio (sax).

  • PAROLE AL VENTO  AHUM/XXIII stagione Settimo Milanese (Mi), mercoledì 20 aprile Palazzo Granaio, ore 21, ingresso libero

    PAROLE AL VENTO AHUM/XXIII stagione Settimo Milanese (Mi), mercoledì 20 aprile Palazzo Granaio, ore 21, ingresso libero

    MILANO – Entra nel vivo la nuova edizione di “Parole al vento”, ciclo di appuntamenti organizzati da AHUM a Settimo Milanese (Mi) con l’obiettivo di promuovere la cultura musicale nel segno della interdisciplinarità tra suoni, arti visive e nuovi linguaggi grazie a lezioni-concerto, prove aperte e incontri con i musicisti: dopo l’evento inaugurale affidato all’Artchipel Orchestra diretta da Ferdinando Faraò, mercoledì 20 aprile a Palazzo Granaio (largo Papa Giovanni XXIII 1, ore 21, ingresso libero), per la seconda data della rassegna, curata dal direttore artistico Antonio Ribatti e realizzata con il contributo dell’amministrazione comunale e il supporto della Scuola civica di musica Bill Evans, saranno protagonisti il compositore e scrittore Alessandro De Rosa, il fisarmonicista di fama internazionale Fausto Beccalossi e il chitarrista-divulgatore Claudio Farinone. De Rosa, Beccalossi e Farinone daranno vita a uno spettacolo a tre voci, intitolato “Inseguendo quel suono” e dedicato alla figura del grande Ennio Morricone, scomparso due anni fa. Attraverso la visione di filmati inediti e spezzoni di pellicole immortali, De Rosa (coautore, insieme a Morricone, di “Inseguendo quel suono”, autobiografia ufficiale del Maestro pubblicata da Mondadori) racconterà i momenti più significativi della vita e dell’opera del compositore romano due volte premio Oscar, creando così un fil rouge con le interpretazioni di Fausto Beccalossi e Claudio Farinone, che rileggeranno alcuni passi, noti e meno noti, del suo percorso musicale, plasmandoli sui loro strumenti.

    Di Morricone molto è stato detto e scritto: l’autobiografia alla base della lezione-concerto di mercoledì 20 aprile è il risultato di anni di incontri fra il grande compositore e il giovane De Rosa. È un dialogo denso e profondo, e allo stesso tempo chiaro ed esatto, che parla di vita, di musica e dei modi meravigliosi e imprevedibili in cui vita e musica entrano in contatto e si influenzano a vicenda. Morricone racconta con ricchezza di particolari il suo percorso: gli anni di studio al Conservatorio, gli esordi professionali per la Rai e la Rca, dove scrive e arrangia numerose canzoni di successo – sua, tra le tante, la celeberrima “Se telefonando”, interpretata da Mina – le collaborazioni con i più importanti registi italiani e stranieri, da Leone a Pasolini, da Bertolucci a Tornatore, da De Palma a Almodóvar fino a Tarantino.

    Tra riflessioni musicologiche, aneddoti e spiegazioni tecniche, De Rosa, Farinone e Beccalossi illustreranno le idee fondamentali del pensiero musicale di Morricone, raccontando che cosa significava per lui comporre.

    Si cambierà totalmente registro, viaggiando alla volta del Sudamerica, per il terzo appuntamento di “Parole al vento”, in programma mercoledì 4 maggio, sempre a Palazzo Granaio di Settimo Milanese: “Batuke: storia sociale del samba”, a cura dei musicisti brasiliani Nenè Ribeiro (chitarra e voce) e Kal dos Santos (percussioni e voce), sarà una lezione-concerto che ripercorrerà la genesi e l’evoluzione del più originale e radicato ritmo brasiliano. Nella loro performance, Nenè Ribeiro e Kal dos Santos partiranno dall’origine del samba per mettere in risalto la sua valenza sociale e artistica e la sua peculiare espressione corporea. Racconteranno, quindi, la diffusione del samba nella città di Rio de Janeiro, nel resto del Brasile e successivamente nel mondo intero per poi dare spazio (e voce) ai principali interpreti e ai maggiori compositori di questo irresistibile genere musicale, come Sinhô, Ismael Silva, Cartola, Clementina de Jesus, Noel Rosa, Ary Barroso, Dorival Caymmi, Wilson Batista, Zé Kéti, Baden Powell, Paulinho da Viola e Chico Buarque, solo per citarne alcuni. Anche in occasione di questo incontro, al quale prenderà parte il laboratorio di percussioni Toc Toc, testi, spartiti, foto e illustrazioni guideranno il pubblico attraverso la musica e il racconto.

    La nuova stagione di “Parole al vento” si concluderà mercoledì 18 maggio con “Mingussiana: Seven for Mingus”, progetto ideato in occasione del centenario della nascita di Charles Mingus, uno dei più importanti jazzisti di tutti i tempi. Gli renderanno un doveroso omaggio il sassofonista Tino Tracanna, nome di spicco della scena italiana, e il suo gruppo, formato da alcuni dei più brillanti studenti del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e ribattezzato, per l’appunto, Seven for Mingus. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta Mingus elaborò una formidabile sintesi musicale tra la grande tradizione del jazz e i nuovi linguaggi che in quel momento stavano esplodendo, recuperando l’improvvisazione collettiva e riproponendola nell’ambito formale delle sue meravigliose composizioni, fertile terreno per i suoi collaboratori, formidabili solisti che come lui si muovevano con disinvoltura tra tradizione e avanguardia. Il settetto diretto da Tino Tracanna al sax tenore (con Cecilia Barra, voce; Daniele Nocella, tromba; Giacomo Cazzaro, sax alto; Claudio Guarcello, pianoforte; Cristiano Nuovo, contrabbasso; Elia Ambrosioni, batteria) interpreterà alcune delle più belle composizioni del contrabbassista afroamericano, rispettandone l’impianto formale ma riproponendole secondo la propria personalità musicale e il proprio linguaggio improvvisativo, nel rispetto della vocazione fondante della musica di Mingus.

    “PAROLE AL VENTO” – Dal 6 aprile al 18 maggio a Settimo Milanese (Mi)

    Il programma (ingresso libero a tutti gli eventi fino a esaurimento posti)

    Direzione artistica: Antonio Ribatti

    Mercoledì 6 aprile, ore 21

    Auditorium Anna Marchesini, via Grandi 12, Settimo Milanese (Mi).

    “Il suono disorganizzato”

    Prova aperta a cura di Ferdinando Faraò & Artchipel Orchestra

    Mercoledì 20 aprile, ore 21

    Palazzo Granaio, largo Papa Giovanni XXIII 1, Settimo Milanese (Mi).

    “Inseguendo quel suono – Una storia di Ennio Morricone”

    A cura di Alessandro De Rosa (voce narrante), Fausto Beccalossi (fisarmonica) e Claudio Farinone (chitarre).

    Mercoledì 4 maggio, ore 21

    Palazzo Granaio, largo Papa Giovanni XXIII 1, Settimo Milanese (Mi).

    “Batuke – Storia sociale del samba”

    A cura di Nenè Ribeiro (chitarra e voce) e Kal dos Santos (percussioni e voce), con la partecipazione del laboratorio di percussioni Toc Toc.

    Mercoledì 18 maggio, ore 21

    Palazzo Granaio, largo Papa Giovanni XXIII 1, Settimo Milanese (Mi).

    “Mingussiana: Seven for Mingus”

    In occasione del centenario della nascita di Charles Mingus.

    Con Tino Tracanna e gli allievi del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano: Cecilia Barra (voce), Daniele Nocella (tromba), Giacomo Cazzaro (sax alto), Tino Tracanna (sax tenore), Claudio Guarcello (pianoforte), Cristiano Nuovo (contrabbasso), Elia Ambrosioni (batteria).

    On line: www.ahumlive.com

    Informazioni: 3454454549; email: info@ahumlive.com; ingresso libero, si consiglia la prenotazione.

  • MATTEO DIAMANTE:  COMPLEANNO VIP A GENOVA PER  L’EX NAUFRAGO DELL’ISOLA DEI FAMOSI

    MATTEO DIAMANTE: COMPLEANNO VIP A GENOVA PER L’EX NAUFRAGO DELL’ISOLA DEI FAMOSI

    Il 9 Aprile, il creator Matteo Diamante, presso la Mako Discotheque di Genova, sua città natale, ha festeggiato i suoi 33 anni insieme a tantissimi amici e colleghi. Tutti i creator ed influencer più famosi d’Italia hanno trascorso il fine settimana in Liguria ed hanno festeggiato tutta la notte.

    La serata, offerta dagli sponsor Dr Smile e Bidoo, ha visto davvero una lunghissima serie di presenze illustri a festeggiare insieme a Matteo a partire dal suo amico Gerge Ciupilian, a Nelson Chuk, Patrizio Morellato, Luca Campolunghi, Gianlcua Molin, Rebecca Parziale e lo Chef Luca di Stardust. Tra gli invitati c’erano anche i cantanti Astol e Andrea Cioffi, il cantante/influencer Valerio Mazzei e i suoi colleghi LaPresa Twins, Giulia Paglianiti e Valentina Clerici.

    Un’altra lunghissima serie di ospiti tra il Web e la Tv, da Uomini e Donne Joele Milan e Amedeo Venza, Alessandro Rosica, Myrea Stabile, Maui, Valentina Rapisarda, Nick Pirlo, Achille Costacurta.

    Da Ex On The Beach Klea Marku, Daniele Tosto, Federica Tirassa e Sara La Pietra, da La Pupa e il Secchione Stephanie Bellarte, Jessica Bucci e Daniela Martani  de L’Isola dei Famosi ed infine il Pengwin (tipster del calcio).

    Insomma il compleanno di Matteo Diamante è stato davvero un evento unico ed esclusivo che ha fatto brillare la notte di Genova.

    L’organizzazione è stata curata da Panama Management.

  • Richiesta segnalazione/intervista: Dal 14 aprile su YouTube il videoclip di  “ROMPERE IL SILENZIO”, il nuovo singolo di AMI

    Richiesta segnalazione/intervista: Dal 14 aprile su YouTube il videoclip di “ROMPERE IL SILENZIO”, il nuovo singolo di AMI

    Il secondo singolo di Ami, “Rompere il silenzio” (Lead Records/distribuzione Pirames International) esce l’8 aprile come sequel perfetto del suo singolo d’esordio “La maschera” (Novembre 2021). Un brano che l’artista romana dedica a se stessa perché “Non esiste momento migliore della musica da potermi dedicare”.

    Dal 14 aprile è disponibile anche il videoclip realizzato dall’agenzia Savana Movies. Protagonista la stessa Ami insieme ai ballerini Paolo Spalice e Amedeo Monzo su una coreografia di Michele Lanzeroti. Per restare fuori dai cliché della solita storia d’amore, si è voluta ricreare un’ambientazione suggestiva, quasi ad invitare chi la guarda ad un coinvolgimento spirituale, mentale, per coronare insieme questo percorso che l’artista ha vissuto in prima persona.

    GUARDA IL VIDEOCLIP

    Un brano realizzato con la stessa squadra del primo singolo, con il produttore Mario Zannini Quirini (Lead Records) e l’autrice Paola Angeli che hanno saputo interpretare lo stato d’animo di Ami e il messaggio che l’artista voleva trasmettere al pubblico. 
     

    «Con “Rompere il silenzio” sono riuscita a vivere appieno il caleidoscopio delle mie emozioni: paura, rabbia, gioia, divertimento, tristezza e molte altre ancora.»  – Spiega Ami – «Il brano racconta di quando, – finalmente- ci si riesce a liberare della “maschera”, e si è pronti all’accettazione di una nuova persona con la quale iniziare un percorso di vita pieno di possibilità. È quel momento in cui ci sorprendiamo delle conseguenze emotive che scaturiscono da questo positivo incrocio di vite.»
     

    Il brano è accompagnato da un testo classico italiano con gli arrangiamenti dal sound internazionale che strizzano l’occhio ad artiste del calibro di Bjork e Billie Eilish, catturando l’ascoltatore in un mix di ritmo e leggerezza.