Month: December 2021

  • AVUS ARS “C9H8N2 (BENZODIAZEPINE)”  UN NUOVO SINGOLO FATTO DI INTROSPEZIONE, EMOTIVITÀ E MUSICALITÀ

    AVUS ARS “C9H8N2 (BENZODIAZEPINE)” UN NUOVO SINGOLO FATTO DI INTROSPEZIONE, EMOTIVITÀ E MUSICALITÀ

    Il poliedrico artista Avus Ars pubblica il suo nuovo singolo “C9H8N2 (Benzodiazepine)”.
    L’eclettismo e il talento visti fino ad ora trovano conferma nel nuovo brano che, senza dimenticare l’orecchiabilità, riesce ad esplorare un tema profondo e riflette con intelligenza ed emotività sul significato stesso di amare gli altri e sé stessi.

    Con le parole dell’artista

    Una delle domande che assillano il nostro inconscio recita più o meno così: 
    Sarò amato?
    Una delle paure più profonde è proprio questa. 
    La paura di non essere scelti (o forse dovrei dire visti, capiti), la paura di non essere amati, la paura di non valere abbastanza.

    Ma cosa vuol dire Amare? E Amarsi?
    Cosa sei disposto a fare?
     
    Tutto.
    Che in realtà è nulla.

    Prendersi cura di se stessi fino a distruggersi totalmente, passando attraverso fasi di ricerca/costruzione di un’identità vana.
    Non ci appartiene nulla perché non ci conosciamo abbastanza.
     
    Chi sei? 
     
    Boh
    .”

    AVUS ARS BIOGRAFIA

  • CASABLANCA “VIAGGIO DALLA LUNA”  IL PRIMO ALBUM DELL’ARTISTA NASCE DA UN VIAGGIO INTERIORE

    CASABLANCA “VIAGGIO DALLA LUNA” IL PRIMO ALBUM DELL’ARTISTA NASCE DA UN VIAGGIO INTERIORE

    Fuori “Viaggio dalla Luna”, debut album di Casablanca.
    L’ispirazione del disco e del titolo arrivano dal film muto di Georges Méliès “Viaggio nella Luna”.

    Le composizioni sono frutto dello stato esperienziale dell’artista che, durante tutto il periodo caratterizzato dal Covid e le conseguenti restrizioni, ha intrapreso un viaggio interiore.
    Grandi momenti di solitudine, giornate di silenzi e la volontà di trasformare questi attimi in espressione creativa.
    Viaggio dalla Luna” va di fatto visto come un diario di viaggio emotivo, scritto attraverso la musica.
    Sono presenti richiami onirici e atmosfere legate allo spazio e alla natura, con l’utilizzo di suoni ambientali provenienti dalla nostra Terra, come l’acqua del mare, i temporali o il cinguettio degli uccelli.
    Il disco comprende svariate influenze artistiche: dal Soul all’Ambient, dall’R&B al Pop, dal Cantautorato al Jazz, il tutto mescolato ad alcune ispirazioni cinematografiche.

    Dopo l’esperienza prog con i Vinile, Casablanca decide di approcciarsi per la prima volta ad un percorso individuale e molto intimo, caratterizzato da un’analisi psicologica e musicale della propria persona e del rapporto con il mondo circostante, di quel sentimento quasi alieno che l’artista ha sempre vissuto nei confronti di ciò che gli sta attorno.
    Lavora anche alla produzione di ogni brano e si avvale di molteplici collaborazioni.
     

    TRACKLIST

    Novilunio:
    Il novilunio è la fase lunare in cui l’emisfero visibile risulta completamente in ombra. In antichità indicava il primo giorno di Luna nuova.
    Questo brano è considerato come introduzione sia al disco, sia al nuovo percorso dell’artista e spiega con musica e parole il viaggio che verrà compiuto. Novilunio si ispira allo storico film “Viaggio nella Luna” (1902) di George Melies, così come la copertina dell’album.

    Guardarti da vicino (feat. Look Closer):
    Frutto del connubio artistico e mentale dei due artisti, il testo è stato scritto a quattro mani. Le immagini e le atmosfere ricreate sono luoghi che entrambi hanno conosciuto, affrontato e vissuto, anche se in spazi e tempi diversi.

    Lacrima di Luna, n. 1:
    Il terzo brano è il racconto quasi psicosomatico di un momento molto specifico vissuto dall’artista: un frangente di forte dolore, solitudine e crisi, che però ha portato alla nascita di un percorso che lo mette al centro come persona e come artista.

    Casablanca:
    La quarta traccia del disco è un tributo al celebre ed omonimo film di Michael Curtiz, da cui l’artista prende il nome.
    È un brano particolare che affronta temi, atmosfere e stili molto differenti, racchiude in sé molti dei generi che l’artista apprezza e mescola, dalla Bossa al RnB, passando per il Jazz.

    misentomale:
    Questa canzone tratta in maniera chiara quello che l’artista provava durante le lunghe e buie giornate del secondo lockdown, tra coprifuoco, spaesamento, alienazione ed il suono delle ambulanze fuori dalla finestra.

     

    Come acciaio:
    Il sesto pezzo parla della mancanza fisica e mentale di una figura che dia sicurezza, amore e tranquillità. È stato scritto insieme al batterista e grande amico dell’artista, Niccolò Pazzagli.

     

    Tempi moderni:
    “Tempi moderni” è una citazione al famosissimo film di Charlie Chaplin.
    La composizione, proprio come la pellicola, vuole raccontare il presente di un momento storico molto complesso, di una guerra contro un nemico invisibile e della sensazione di impotenza che questo crea.
    Questa canzone è stata scritta su un treno, durante un viaggio da Bologna a Venezia, durante il primo lockdown.

    Poesia per la Luna:
    Il disco si chiude con un brano dedicato alla madre dell’artista, alla forza che ha sempre avuto e che ha cercato di insegnare ai figli, sempre con profonda gentilezza e leggerezza, anche nei momenti veramente duri.

  • Mc Flava pubblica il nuovo singolo Fra le dita

    Mc Flava pubblica il nuovo singolo Fra le dita

    Mc Flava pubblica il nuovo singolo Fra le dita, un racconto autobiografico di chi continua a vivere di sogni e trova nella scrittura un rifugio sicuro. Il rapper palermitano pone i riflettori sulla necessità di lasciare la propria terra, la Sicilia, per ottenere riconoscimenti artistici. La voglia di rivalsa e l’inchiostro come arma da impugnare sono i punti focali del brano e motori dell’intera produzione di Flavio, di cui Fra le dita si può ritenere come una sorta di manifesto poetico.

    La famiglia, il senso di appartenenza alla sua regione, il desiderio di un cambiamento artistico e non solo della sua terra d’origine hanno convinto Mc a restare in Sicilia e a portare avanti il suo progetto musicale lontano dai fari delle grandi città del Nord Italia. Comunicare con la scrittura rappresenta per lui una valvola di sfogo e il suo personale modo di rispondere quando riceve un torto, anteponendo pensieri su carta ad altre reazioni più istintive. Fra le dita è scritta e composta dallo stesso Mc Flava e prodotta dal videomaker Frank Falletta dello Shuttle Lab studio che ha curato anche la copertina. Il pezzo sancisce la neonata collaborazione con la Majonese Project.

    «Fra le dita rappresenta il sogno di un ragazzo umile e con i piedi per terra. Lodevole il suo impegno di riuscire nella vita senza dover obbligatoriamente abbandonare i propri affetti e le proprie abitudini. Un ragazzo forte, che si scontra con la solitudine e che nella sua debolezza vede anche in Dio il problema dei suoi mali, anche se poi, come un valoroso soldato, affida proprio a lui la sua battaglia per ritrovare miglior fortuna. Svegliarsi sulla luna sembra la sua favola preferita, autentica magia per chi tiene una famiglia Fra le dita».

    Mc Flava BIOGRAFIA

  • Al Bloom di Mezzago: 12 Memorial Gianni Mangione, dj set 70/80/90, Stranger in My Town e quattro film

    Pbloorogrammazione del Bloom di
    Mezzago da domani 14 dicembre a domenica 19 dicembre.

    Venerdì 17/12 ospiteremo il release party degli Stranger In My Town,
    progetto strumentale strumentale stoner/post-rock attivo dal 2014. In
    apertura Il Silenzio Delle Vergini.
    https://bloomnet.org/events/1049/17-dicembre-2021-stranger-in-my-town-il-silenzio-delle-vergini-bloom

    Sabato 18/12 al Bloom si torna in pista: in consolle, per farci ballare
    i più grandi successi dance e rock dagli anni 70 agli epici 90s passando
    per i glitterati 80s, tornano i nostri djs: Aldus Erpico & Steve Manero.
    https://bloomnet.org/events/1051/18-dicembre-2021-disco-o-inferno-70-80-90-dance-rock-dj-set-bloom

    Domenica 19/12 si terrà il 12° Memorial Gianni Mangione: ricordiamo
    Gianni Mangione, il grande fondatore di Italian Blues River,
    ritrovandoci, finalmente di nuovo dal vivo, per una grande serata di
    musica in sua memoria, in cui poterci scambiare gli auguri di Natale.
    https://bloomnet.org/events/1059/19-dicembre-2021-12-memorial-gianni-mangione-bloom

    In cartellone al BloomCinema abbiamo:
    •       Re Granchio, Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, presentato al
    Festival di Cannes, Quinzaine des réalisateurs. Designato Film della
    Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani
    https://bloomnet.org/events/1067/dal-10-dicembre-2021-al-17-dicembre-2021-re-granchio-alessio-rigo-de-righi-matteo-zoppis
    •       Atlantide di Yuri Ancarani, presentato alla Mostra del Cinema di
    Venezia e film di apertura del Filmmaker Fest
    https://bloomnet.org/events/1066/dal-9-dicembre-2021-al-15-dicembre-2021-atlantide-yuri-ancarani
    •       Futura di Pietro Marcello, Francesco Munzi ed Alice Rohrwacher,
    presentato alla Quinzaine al Festival di Cannes
    https://bloomnet.org/events/1070/16-dicembre-2021-futura-pietro-marcello-francesco-munzi-alice-rohrwacher
    •       Dovlatov – I Libri Invisibili di Aleksey German Jr., Orso d’Argento al
    Festival di Berlino, per lo straordinario contributo Artistico
    https://bloomnet.org/events/1063/dal-9-dicembre-2021-al-15-dicembre-2021-dovlatov-i-libri-invisibili-aleksey-german-jr

    Ricoediamo che Bar&Cucina saranno aperti ogni giorno dalle 18:00 con
    possibilità di servizio al tavolo, d’asporto e a domicilio. Il menu
    aggiornato dei burger vegan/veggie/di carne e con i piatti speciali è
    disponibile a questo link: https://bloomnet.org/p/27/bloom-bar-cucina

    Oltremodo, fino al 7 gennaio, nei nostri orari di apertura sarà
    possibile visitare la mostra di arte contemporanea di Ema Grazioli:
    https://bloomnet.org/events/1060/dal-12-dicembre-2021-al-25-dicembre-2021-mostra-darte-contemporanea-di-ema-grazioli-bloom

  • Il festival dell’Anfiteatro del Vittoriale, Tener-a-mente, annuncia DIANA KRALL in concerto, 16 luglio 2022, Gardone Riviera (BS)

    Il festival dell’Anfiteatro del Vittoriale, Tener-a-mente, annuncia DIANA KRALL in concerto, 16 luglio 2022, Gardone Riviera (BS)

    DOPO LE RICONFERME DI ARTISTI DI FAMA MONDIALE

    BECK, JAMES BLUNT, MICHAEL KIWANUKA, BETH HART, FANTASTIC NEGRITO

     POSTICIPATI AL 2022 CAUSA EMERGENZA SANITARIA,

    IL FESTIVAL DELL’ANFITEATRO DEL VITTORIALE ANNUNCIA IL 

    PRIMO NUOVO OSPITE PER L’ATTESA EDIZIONE DI TENER-A-MENTE 2022

    DOPO IL MEMORABILE E IMMEDIATO TUTTO ESAURITO AL FESTIVAL 2019,

    TRA LE PROTAGONISTE MONDIALI DEL JAZZ AL FEMMINILE,

    ICONA DI INDISCUTIBILE TALENTO, ANNUNCIA IL SUO RITORNO

    SULLO SCENOGRAFICO PALCO VISTA LAGO DELL’ANFITEATRO DEL VITTORIALE

    PER L’UNDICESIMA EDIZIONE DI TENER-A-MENTE FESTIVAL

    DIANA KRALL

    SABATO 16 LUGLIO 2022

    Festival del Vittoriale TENER-A-MENTE

    Gardone Riviera (BS), via Vittoriale, 12

    apertura cancelli: orario in definizione – inizio concerto ore 21.15

    prezzi dei biglietti:

    platea I settore: 90 Euro + prevendita

    platea II settore: 80 Euro + prevendita

    platea non numerata: 50 Euro + prevendita

    gradinata numerata: 75 Euro + prevendita

    gradinata non numerata: 45 Euro + prevendita

    posti in piedi: 30 Euro + prevendita

    biglietti in vendita dalle ore 12 di martedì 14 dicembre

    al sito www.anfiteatrodelvittoriale.it – infoline: 0365.20072 

    link download foto promozionale: https://bit.ly/3pOpkuY

    Con oltre quindici milioni di album venduti in tutto il mondo,

    è l’unica cantante jazz ad aver vinto, ad oggi, cinque Grammy e dieci Juno Awards,

    nove dischi d’oro, tre di platino e sette multi-platinum.

    Tra le artiste più riconosciute al mondo, cantante e pianista,

    la sua voce accattivante e le sue superbe interpretazioni del jazz l’hanno resa 

     una vera best-seller tra gli artisti della sua generazione

    A tre anni di distanza dal suo memorabile concerto sul palco dell’Anfiteatro del Vittoriale a Gardone Riviera, la straordinaria Diana Krall annuncia il suo ritorno a Tener-a-mente festival per un’attesa performance in programma sabato 16 luglio 2022, per presentare i brani di ‘This Dream Of You’, l’ultimo album pubblicato a settembre 2020. Il disco, ampiamente accolto dalla critica musicale, vede l’artista canadese in quartetto con John Clayton, Jeff Hamilton e Anthony Wilson (in ‘Almost Like Being In Love‘ e ‘That’s All‘) ed in trio con Christian McBride e Russell Malone (in ‘Autumn In New York’ e ‘There’s No You‘), colleghi con in quali ha già avuto l’occasione di interagire nel corso della sua lunga e prolifica carriera. I duetti includono una straordinaria first-take di ‘I Whished On The Moon‘, con John Clayton, e due registrazioni (‘More Than Know‘ e ‘Don’t Smoke In Bed‘) in cui al pianoforte è presente Alan Broadbent, autore dell’orchestrazione per ‘But Beautiful’, nonché dell’arrangiamento per archi in ‘Autumn In New York‘. Registrato presso i leggendari Capitol Studios a Hollywood, il disco vede anche la presenza di un ensemble di musicisti tra cui il chitarrista Marc Ribot, il violinista Stuart Duncan, il contrabbassista Tony Garnier ed il batterista Karriem Riggins. Questa formazione ha registrato ‘Just You, Just Me‘, ‘How Deep Is The Ocean‘ di Irvin Berling ed il brano di Bob Dylan ‘This Dream Of You’, in cui Diana Krall suona la fisarmonica.

    Tra le voci più importanti del panorama jazz al femminile, Diana Krall, canadese, inizia a suonare il piano all’età di quattro anni. Nel 1993 pubblica il suo primo disco, ‘Stepping Out’, che le permette di farsi notare dal leggendario produttore Tommy LiPuma, con il quale inizia una più che prolifica collaborazione a partire da ‘Only Trust Your Heart’, pubblicato nel 1995. L’anno successivo è la volta di ‘All For You’; il disco, in cima alla Billboard Jazz Album per oltre settanta settimane, le vale la sua prima nomination ai Grammy. Il successivo, ‘Love Scenes’, una collezione di ballad pubblicate nel 1997, raggiunge immediatamente un successo enorme. Due anni dopo Diana Krall vince un Grammy con ‘When I Look Into Your Eyes’, mentre le sue interpretazioni finiscono nelle celebri serie tv ‘Sex & The City’, ‘Autumn in New York’ e ‘The Score’. Nel frattempo l’instancabile Diana Krall collabora con artisti del calibro di Ray Charles, Celine Dion, Rosemary Clooney e Tony Bennet. Nel 2002 esce ‘Live in Paris’, che contiene reinterpretazioni di Joni Mitchell e Billy Joel e che le fanno vincere un altro Grammy. L’anno successivo il matrimonio con Elvis Costello sigla anche l’inizio una collaborazione artistica che vede il marito co-autore di sei brani della celebre pianista canadese contenuti in ‘The Girl In The Other Room’, pubblicato nel 2004. Un anno e mezzo dopo esce ‘Christmas Songs’, album a tema natalizio, seguito da ‘From This Moment On’. Dopo un Best Of nel 2007, nel 2009 esce ‘Quiet Nights’, nuovo lavoro di studio sulla bossanova e sulla musica brasiliana. Nello stesso anno produce ‘Love Is The Answer’, disco di Barbra Streisand in cui Diana suona anche il pianoforte. ‘Glad Rag Doll’, pubblicato nel 2012 e prodotto da T Bone Burnett, è invece un omaggio alla musica jazz degli anni ’20 e ’30 contenuti nella raccolta di 78 giri del padre di Diana. Due anni dopo è la volta di ‘Wallflower’, in cui la Krall si dedica ad un repertorio più recente, dagli Eagles a Bob Dylan fino ad Elton John, oltre ad una preziosa collaborazione con Paul McCartney. ‘Turn Up The Quiet’ esce nel 2017.

    Love Is Here To Stay’ arriva nel 2018 e celebra un incontro a dir poco eccezionale, quello tra Tony Bennett e Diana Krall, per un album tributo alle grandi canzoni dei fratelli Gershwin. Registrato con il trio di Bill Charlap il disco, oltre a siglare un importante rapporto di stima e ventennale amicizia tra le due voci, è un’appassionante dichiarazione d’amore per la musica creata dai Gershwin.

    This Dream Of You‘, pubblicato a settembre 2020, è l’ultimo capitolo discografico di questa straordinaria artista che omaggia il produttore e amico Tommy LilPuma scomparso nel 2017. Quindicesimo album di studio, ‘This Dream Of You‘ conferma il grande talento di Diana Krall.

  • QUASI  IL NUOVO SINGOLO  “A CASACCIO”     In radio e nei digital store  Dal 15 dicembre

    QUASI IL NUOVO SINGOLO “A CASACCIO” In radio e nei digital store Dal 15 dicembre

    A casaccio” è il nuovo singolo di Quasi, in uscita in radio e nei digital store mercoledì 15 dicembre 2021. Il brano – scritto dallo stesso artista, prodotto da Gotham Dischi e distribuito Artist First – nasce dall’immersione sempre più frequente di noi singoli individui nel mare di parole del mondo che ci circonda.

    Sicuramente i social contribuiscono a dar sempre più peso ai giudizi nei nostri confronti, ma non è solo nel mondo digitale, da sempre devoto all’apparenza, che le frasi frivole ma ad effetto prendono vita. Proliferano dall’alba dei tempi nei nostri saloni, nelle nostre piazze e nelle nostre tavole imbandite con piatti fumanti e brusii di sottofondo.

    Si basa sulle banalità dette più frequentemente nei contesti più disparati – dichiara lo stesso autore – Il più delle volte espresse con una noncuranza interpersonale unita alla volontà, spesso solamente inconscia, di porsi come persona sapiente, saggia, con esperienza, mascherata da un falso interesse alla vera gravità della situazione percepita dal soggetto che manifesta apertamente il suo disagio: che si parli di esami o di situazioni sentimentali, la massima tirata a casaccio è sempre dietro l’angolo”.


    QUASI BIOGRAFIA

  • EDDY ESCE IL NUOVO SINGOLO   “L’ULTIMO BACIO”

    EDDY ESCE IL NUOVO SINGOLO “L’ULTIMO BACIO”

    Dal 17 dicembre è disponibile su tutte le piattaforme digitali “L’ultimo bacio”, il nuovo brano di Eddy, distribuito da The Orchard.

    L’ultimo bacionasce da quell’amore tossico che tutti noi cerchiamo, quell’amore non corrisposto che ci manda in confusione. Cerchiamo di alimentare un sentimento per colmare il senso di rifiuto, proprio come racconta l’artista all’interno del suo brano: “alle volte mi sembra di inseguire solo una cosa che scappa”.

    “Non nascondo che l’ispirazione principale di questa canzone è un esperienza vissuta sulla mia pelle in prima persona, una storia che mi ha fatto del male ma che mi ha insegnato cosa vuol dire veramente amare una persona.” 

    EDDY BIOGRAFIA

  • La Treves Blues Band in concerto  sabato 18 dicembre  al Cinema Teatro Area 101 di Olgiate Olona (Va)

    La Treves Blues Band in concerto sabato 18 dicembre al Cinema Teatro Area 101 di Olgiate Olona (Va)

    VARESE – Sarà una serata all’insegna della grande musica quella organizzata sabato 18 dicembre da JAZZaltro, la manifestazione che da oltre un decennio promuove i suoni del mondo in provincia di Varese, e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Olgiate Olona: sul palco del Cinema Teatro Area 101 di via Bellotti 22, infatti, è in programma il concerto della Treves Blues Band (inizio live ore 21; ingresso 15 euro più prevendita), una delle formazioni più apprezzate della scena blues nazionale, fondata nel 1974 da Fabio Treves, probabilmente il bluesman italiano più noto e stimato. Insieme a Treves (voce e armonica) si esibiranno Alex “Kid” Gariazzo (chitarra e voce), Gabriele “Gab D” Dellepiane (basso) e Massimo Serra (batteria).

    Con i suoi musicisti e la sua inseparabile armonica, il bluesman milanese, soprannominato “il Puma di Lambrate”, ha viaggiato in lungo e in largo per il mondo, tenendo alta la bandiera del blues tricolore. Dal 2019, quando ha festeggiato il suo 70° compleanno, gira l’Italia (e non solo) con il tour “70 in Blues”. I suoi concerti sono un viaggio nella storia di questa musica, dai primi canti di lavoro al blues elettrico di Chicago fino alle sonorità più moderne.

    Treves ha al suo attivo numerose collaborazioni con vere e proprie leggende del blues tra cui Sunnyland Slim, Johnny Shines, Homesick James, Billy Branch, Dave Kelly, Paul Jones, Alexis Korner, Bob Margolin, Sam Lay, David Bromberg, Eddie Boyd e Mike Bloomfield. Ha ospitato nei suoi dischi e suonato dal vivo con Roy Rogers, Chuck Leavell, Willy DeVille, John Popper, Linda Gail Lewis e Warren Haynes ed è l’unico artista italiano ad aver condiviso il palco con il mitico Frank Zappa. Inoltre, “il Puma” ha prestato la sua armonica anche a molti artisti italiani, tra cui Angelo Branduardi, Pierangelo Bertoli, Elio e le Storie Tese, Eugenio Finardi, Ivan Graziani, Giorgio Conte, Riccardo Cocciante, Marco Ferradini ma non solo.

     

    Sabato 18 dicembre 2021 – “70 in Blues”

    Treves Blues Band in concerto

    Dove: Cinema Teatro Area 101, via Bellotti 22, Olgiate Olona (Va).

    Ore: 21.

    Ingresso: 15 euro più prevendita. Biglietti in vendita su www.ciaotickets.com e presso il teatro lunedì 13 e sabato 18 dicembre dalle 20.30 alle 23.30.

    Informazioni: management@abeatrecords.com; cell. 347-8906468 e 329-2111160.

    Richiesto il super green pass, prenotazione obbligatoria.

  • CON IL NUOVO VIDEO DI ‘DANCING LA PLAYA’ I FLEXUS ANNUNCIANO IL CONCERTO DI SABATO 18 DICEMBRE AL TEATRO COMUNALE DI CARPI

    CON IL NUOVO VIDEO DI ‘DANCING LA PLAYA’ I FLEXUS ANNUNCIANO IL CONCERTO DI SABATO 18 DICEMBRE AL TEATRO COMUNALE DI CARPI

    I Flexus festeggiano vent’anni di carriera con “Le Orchestre Non Suonano Più”, titolo del nuovo album e del concerto di sabato 18 dicembre al Teatro Comunale di Carpi di Modena, alle ore 21:00. Il concerto sarà un viaggio nelle canzoni del nuovo disco, frutto di più di un anno di lavoro e nel repertorio storico della band carpigiana, per un evento unico che vedrà la partecipazione di alcuni ospiti speciali. I Flexus presenteranno il singolo “E Allora Tu”, da alcuni giorni in rotazione nelle radio italiane. Storie piccole e grandi, romantiche e ironiche, che toccano temi sociali e vita quotidiana. Un mondo musicale dal taglio spesso cinematografico, a tratti felliniano, tinto di sfumature rock, pop, folk ed acustiche, mantenendo un forte legame con la miglior tradizione della canzone d’autore italiana. Il concerto per l’occasione sarà arricchito da visual e foto che ne amplificheranno l’impatto emotivo. I Flexus sono Gianluca Magnani (voce e chitarre), Daniele Brignone (basso e cori), Enrico Sartori (batteria e cori) con Davide Vicari (pianoforte, synth e sassofoni) e Elde Lini (violoncello).

    I biglietti per il concerto sono disponibili su VivaTicket. (clicca e vai alla pagina)

    IL NUOVO VIDEO DI ‘DANCING LA PLAYA’

    Le sorprese non finiscono per il festeggiamento di questo traguardo in grande stile. Sui canali social del Flexus da questa settimana è pubblico il nuovo videoclip di ‘Dancing La Playa’, scritto e diretto da Stefano Cenci con la collaborazione artistica di Chiara Davolio e regia di Matteo Luppi.

    Il brano, estratto dal più recente album ‘Le Orchestre Non Suonano Più’, racconta di una storia d’amore consumata in una sala da ballo, in una serata emiliana persa nel tempo, dove ormai, appunto, “le orchestre non suonano più”. È il racconto di un amore senza futuro, come senza futuro sembra essere (e ancor più lo è sembrato in questo lungo periodo di chiusura degli spettacoli dal vivo) quell’amore ormai presente solo nei nostri ricordi delle serate spensierate, ammassati sotto il palco di un concerto di musica dal vivo, con le anime a contatto, senza paura, senza protezioni, nei teatri, nelle sale da ballo, nelle feste di piazza.
     


    «Il dramma presente, che non ci sembra l’unico responsabile di un decadimento generale verso l’imbarbarimento culturale ma solo l’ultimo atto, ai nostri occhi si è manifestato come il plot di un romanzo distopico, di un racconto dell’orrore» – dichiarano i Flexus – «ed è proprio nei riferimenti all’horror che abbiamo voluto giocare, omaggiando i vari videoclip che l’hanno già fatto in passato, con una band che insegue la sua musa nella sala vuota di una balera, un giorno freddo e desolatoLa musa però è infingarda, attira ma non dà consolazione; non vuole artisti al suo seguito, ma facili consumatori e si rivela essere una sanguisuga circondata da uno stuolo di non morti schiamazzanti e bramosi del nostro sangueEh si, ci vogliono dissanguati, a terra, non più capaci di reagire, controbattere e ribellarsi. Solo quando saremo tutti allineati alle effimere stelle della vanità e del consumo potremmo prendere parte alla festa, che ci inghiottirà con le sue misere pagine di Storia.».

    Ma i Flexus, riusciranno mai a smettere di cantare della bellezza e dell’Amore?

  • VITTORIO CUCULO QUARTET – “ENSEMBLE” IN CONCERTO ALLA CASA DEL JAZZ, VENERDÌ 17 DICEMBRE, ALLE 21:00

    VITTORIO CUCULO QUARTET – “ENSEMBLE” IN CONCERTO ALLA CASA DEL JAZZ, VENERDÌ 17 DICEMBRE, ALLE 21:00

    A Roma, Vittorio Cuculo Quartet feat. Gegè Munari e guest Lucia Filaci presentano il nuovo disco intitolato Ensemble

    La Casa del Jazz di Roma, storico e prestigioso scenario per la musica dal vivo famosissimo in tutta Italia (e non solo), venerdì 17 dicembre alle 21:00 sarà la cornice del concerto firmato Vittorio Cuculo 4et feat. Gegè Munari e guest Lucia Filaci, brillante formazione costituita da Vittorio Cuculo (sax soprano e sax alto), Danilo Blaiotta (pianoforte), Enrico Mianulli (contrabbasso), lo straordinario Gegè Munari (batteria), colonna portante del jazz nazionale e internazionale e la talentuosa ospite Lucia Filaci (voce). Questo evento, per il quale è previsto un biglietto d’ingresso di 10 euro, sarà un live di presentazione del nuovo album dal titolo Ensemble, targato Vittorio Cuculo Quartet Incontra i Sassofoni della Filarmonica Sabina Foronovana, disco pubblicato dall’etichetta Wow Records di Felice Tazzini e Francesco Pierotti. Uscito in digitale e in copia fisica martedì 18 maggio 2021, Ensemble rappresenta un appassionato e caloroso inno alla tradizione jazzistica, album in cui la tracklist è composta da nove brani, di cui sei sono celeberrimi standard jazz, riarrangiati, appartenenti alla storia di questo genere musicale, autografati da Charlie Parker, Errol Garner, Richard Rodgers, Lorenz Hart, Juan Tizol, Duke Ellington, Thelonious Monk, ma vi è anche spazio per Brava (storica canzone scritta da Bruno Canfora e portata al successo dalla leggendaria Mina) interpretata dalla voce di Lucia Filaci e per due composizioni originali siglate dal chitarrista jazz e arrangiatore Roberto Spadoni, ossia Io Non Ridevo e Fuga di Notizie. In Ensemble, oltre (ovviamente) alla presenza di tre fulgidi talenti come Danilo Blaiotta, Enrico Mianulli e Lucia Filaci – e all’irrinunciabile perno della sezione ritmica Gegè Munari, ricoprono un importantissimo ruolo i Sassofoni della Filarmonica Sabina Foronovana che, soprattutto dal punto di vista del sound, apportano il loro significativo contributo, così come l’eccellente percussionista Dimitri Fabrizi alle prese con la marimba in Misty. Altro inestimabile valore aggiunto del disco è il fondamentale apporto degli arrangiatori Riccardo Nebbiosi, Massimo Valentini, Mario Corvini e Roberto Spadoni, un CD ulteriormente impreziosito dalle note di copertina firmate da tre figure di assoluto prestigio quali Stefano Di Battista, Paolo Fresu ed Eugenio Rubei. Vittorio Cuculo, leader della formazione, dichiara: «Caratterizzato da uno spirito di incontro, Ensemble rappresenta un’idea di aggregazione fra generazioni diverse ed esperienze differenti, generi e stili musicali anch’essi diversi, mettendo in risalto la dimensione del “Noi”, importantissima nel fare musica, perché ci unisce, ci consente di stare insieme. E oggi, come non mai, questo è di vitale importanza. Inoltre, trattandosi del mio secondo CD (il mio primo è Between), il lavoro comprende un’orchestrazione per strumenti a fiato, dunque testimonia la voglia di condividere il percorso discografico con altri musicisti che suonano il mio stesso strumento. In sostanza, Ensemble è l’idea che il senso dell’appartenenza a un organismo più grande, in questo caso il jazz, debba essere recuperato e rinvigorito, donandogli acqua e linfa, così come si fa con una pianta, per farla crescere bella e robusta».

    Il concerto del Vittorio Cuculo 4et feat. Gegè Munari e guest Lucia Filaci sarà un regalo natalizio per tutti gli amanti della buona e vera musica jazz, con la “J” maiuscola, un live garanzia di spettacolo e swing à gogo.