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  • Compie 15 anni il TGLA7 diretto da Enrico Mentana: il brand designer Alberto Traverso racconta come nasce la sigla di un telegiornale di successo


    Sono opera di The Snatch, l’agenzia fondata da Alberto Traverso e Elena Andreoli, la sigla, il logo e la veste grafica del TGLA7, 
    uno dei programmi di punta dell’emittente controllata da Urbano Cairo: «Ma il colore verde l’ha scelto il direttore»

    MILANO – Ha da poco festeggiato i 15 anni di vita (era il 2 luglio 2010 quando andò in onda la prima edizione) il TGLA7 diretto da Enrico Mentana, oggi uno fra i notiziari televisivi più autorevoli e seguiti in Italia, con picchi di share del 10% e punte di oltre due milioni di telespettatori. Da allora, la veste grafica e la sigla sono rimaste praticamente invariate, a riprova di un gradimento ottenuto non solo nei contenuti, ma anche nella forma. Ma chi ha creato l’identità visiva e sonora di questo programma, diventata ormai familiare a milioni di italiani? L’autore è Alberto Traverso, direttore creativo di lunga esperienza nel settore televisivo e fondatore, insieme a Elena Andreoli, dell’agenzia di strategia di immagine The Snatch.
    Milanese, classe 1964, laureato in Comunicazione al DAMS di Bologna, Traverso è conosciuto come la forza creativa che si nasconde dietro i più importanti broadcaster italiani: ha lavorato al lancio di oltre 50 canali televisivi, generalisti e tematici, in Italia e all’estero, e ha curato la strategia di immagine di Sky e Sky Cinema, delle tre reti Mediaset, di DoveTv e LeiTv per Rcs e di numerosi canali musicali. È anche l’ideatore di “Italia 1!”, la prima campagna UGC (User Generated Content) al mondo, divenuta virale e tuttora in onda, che gli è valsa il Premio Speciale della Giuria, presieduta da Umberto Eco, al Premio Cenacolo di Assolombarda nel 2002.
    Già direttore creativo di LA7 fin dalla sua nascita, quando fu chiamato dall’allora direttore Roberto Giovalli a creare il logo, il posizionamento, la promozione, le scenografie e le musiche di tutti i programmi, Traverso incontrò Enrico Mentana subito dopo il suo arrivo a LA7, nella primavera del 2010, e si fece spiegare l’identità che il neodirettore voleva dare al suo telegiornale. «Mentana desiderava trasmettere l’idea di un giornalismo vicino al pubblico – racconta Traverso – rapido, in tempo reale». Il designer gli propose quindi di differenziarsi, evitando la classica immagine del mappamondo e mostrando invece una città in movimento. Nacque così  la sigla che va tuttora in onda: «Una città vista dall’alto, con le sue strade, le auto, le case e i palazzi con le luci accese». Il creativo ne preparò tre versioni: una per l’edizione del mattino, una per quella del pomeriggio e una per la sera, con diverse gradazioni di luce, a seconda dell’orario, «proprio per sottolineare l’attualità delle notizie», e ne compose anche la musica.
    Per quanto riguarda il logo e la veste grafica dello studio, il direttore aveva una richiesta precisa. Ricorda Traverso: «Mi disse che lo voleva verde e mi spiazzò. Verde come?, chiesi. Verde Lacoste, mi rispose. Capii che si riferiva al verde inglese. Nel 2010 era una scelta lontana dallo stile dei TG realizzati fino a quel momento, ma certamente Mentana sapeva che cosa stava facendo. Lo convinsi almeno ad introdurre il blu e così il logo e la sigla sono rimasti da 15 anni: in blu e in verde, come le sue cravatte».
    Traverso ipotizza che la scelta del colore, per il giornalista, non fu solo di carattere estetico, ma anche in contrapposizione al suo passato in Mediaset, dove pare che Silvio Berlusconi avesse posto un veto sul colore verde perché considerato “non televisivo”. «Pensai che Mentana si volesse divertire a sfidare questa regola. D’altra parte se n’era andato da Mediaset per divergenze sulla linea editoriale del TG5…», chiosa il brand designer. 
    Le versioni del TGLA7 curate da Traverso sono state numerose: dal TGLA7 Sport alle edizioni straordinarie e speciali, dal TGLA7 Cronache fino alle famose “maratone” riprese da Crozza nei suoi show (a proposito, anche la sigla del programma di Crozza andato in su La7 è opera di Traverso): un’enorme mole di lavoro dietro le quinte, che ha contribuito a costruire l’identità del telegiornale.

    The Snatch, l’agenzia fondata a Milano nel 2000 da Alberto Traverso e Elena Andreoli, si occupa di design, brand identity e positioning, nonché di produzione e post-produzione, e include anche un’etichetta discografica, la Snatch Noise. In 25 anni di attività The Snatch ha collaborato con oltre 300 top brand (tra cui Giorgio Armani, Gucci, Max Mara, Trenord, Safilo, Tucano, Citterio, Kiko Milano, Euronics, Federacciai e molti altri) attivi in molti settori, dalla televisione all’editoria, dalla moda alla bellezza, dalla salute al retail ma non solo.