Tag: Stefano Dentice

  • Max Ionata Special Edition – Tivoli

    Da venerdì 12 dicembre 2025, disponibile questo nuovo disco in digitale e in formato fisico. Mentre da giovedì 11 dicembre a domenica 14, Roma, Atessa, Bari e Verona saranno le tappe del tour di presentazione
    Consegnato alle stampe dalla prestigiosa etichetta danese Mingus Records, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in copia fisica da venerdì 12 dicembre, Tivoli è il nuovo capitolo discografico firmato Max Ionata Special Edition, brillante quartetto costituito da Max Ionata (sax tenore), Martin Sjöstedt(pianoforte), Jesper Bodilsen (contrabbasso) e Martin Maretti Andersen (batteria), formazione che sarà impegnata in tour, a dicembre, per presentare l’album dal vivo: l’11all’Alexanderplatz Jazz Club (Roma), il 12 al Teatro Comunale (Atessa – provincia di Chieti), il 13 al Teatro Forma (Bari) e per concludere, il 14, al Teatro Ristori (Verona). Tutti i concerti inizieranno alle 21:00.
    Il disco, il cui leader Max Ionata è uno fra i sassofonisti jazz italiani più rappresentativi degli ultimi vent’anni, vede la presenza di tre punte di diamante del jazz scandinavo come Martin Sjöstedt, Jesper Bodilsen e Martin Maretti Andersen. Un CD formato da otto brani: tre originali frutto della rigogliosità compositiva di Ionata (Tivoli, Naru’s Waltz e Mr. GT), Det Iysner scaturito dalla creatività di Bodilsen, mentre Canción para Sara (Sergio Ruben Aranda), Consolation (Kenny Wheeler), Everything I Love (Cole Porter) e When We Were One (Johnny Griffin) completano la tracklist.
    “Tivoli” è un lavoro profondamente rispettoso della tradizione jazzistica, ma al tempo stesso improntato su un sapido mélange che unisce la toccante sensibilità melodica, armonica e l’alto senso estetico dai tratti poetici, tipico della scena jazz scandinava, all’estro e al fervore espressivo che contraddistingue i grandi jazzisti italiani come l’autore del progetto. Il tutto impreziosito da un sound avvolgente, che emana calore umano.
    Max Ionata descrive così la genesi e le peculiarità di questa sua nuova creatura: «Tivoliè nato come una fotografia sonora di un periodo particolarmente intenso della mia vita. In Scandinavia ho trovato una luce diversa, un respiro nuovo, e ho sentito il bisogno di trasformare quelle sensazioni in musica. Il disco mette in dialogo ciò che per me è casa: la tradizione jazzistica di brani come Everything I Love di Cole Porter con la dimensione più lirica e sospesa di Kenny Wheeler, che da sempre ispira il mio modo di raccontare le emozioni attraverso il sax. Questo viaggio musicale arriva fino all’Argentina con Canción para Sara di Sergio Ruben Aranda, un brano dalla grande dolcezza che mi ha toccato profondamente. L’incontro con i musicisti scandinavi (Martin Sjöstedt, Jesper Bodilsen e Martin Maretti Andersen, ndr) ha aggiunto una trasparenza e una profondità nuove al mio suono. Tivoli è tutto questo: un cammino fatto di colori, memorie e scoperte, che ora prende forma in un album che desidero condividere con chi vorrà ascoltarlo».

    Max Ionata BIOGRAFIA

  • Cristiano Celli – Banda da Giro? Da sabato 29 novembre 2025, disponibile questo nuovo disco soltanto in digitale


    Pubblicato dall’etichetta indipendente Wow Records, disponibile su tutte le piattaforme digitali da sabato 29 novembreBanda da Giro? è il nuovo lavoro discografico del sassofonista, clarinettista e compositore Cristiano Celli, accompagnato in questo album da Enrico Imperioli (corno francese), Moussa Bonaventura (contrabbasso) e Massimo Ceci (batteria), CD arricchito dalla presenza del rapper 1989 nel brano Intro, che ha registrato uno speech iniziale.
    Il disco è formato da cinque brani originali frutto della creatività compositiva del leader, eccezion fatta per la bonus track Belomi Benna autografata dall’artista etiope Mahmoud Ahmed. “Banda da Giro?” nasce da una singolare commistione incentrata su un’essenzialità melodica e un forte carattere popolare. L’intenzione di Celli è quella di dar vita a una particolarissima fusione fra le sonorità tradizionali delle marce bandistiche del Centro-Sud Italia, dimensione musicale che ha caratterizzato la sua formazione, con un mood jazzistico. Il prodotto finale è una reinterpretazione onirica e densa di spiritualità tipica di una festa di paese, un’idea coltivata sin dall’infanzia: unire l’organicità e l’improvvisazione jazzistica di un trio o un quartetto alla varietà timbrica e all’identità della musica bandistica.
    Cristiano Celli racconta come ha preso vita e forma questo suo progetto: «Ho scritto cinque brani che nascono dal desiderio di unire la semplicità melodica a un forte carattere popolare, con linee orecchiabili e immediate. La mia idea è stata quella di fondere le sonorità delle marce bandistiche del Centro-Sud Italia, che hanno accompagnato la mia crescita, con l’estetica dello spiritual-jazz. Ne è venuta fuori una visione onirica e personale dell’atmosfera delle feste di paese, che porto nel cuore fin dall’infanzia. Il mio intento è coniugare l’improvvisazione e l’organicità di un piccolo ensemble jazz con la ricchezza timbrica e identitaria della musica bandistica, restituendo nuova vita a radici che considero le più autentiche del mio percorso musicale».
  • Alessandro Napolitano Confluence Trio – Beyond Borders Da lunedì 1° dicembre 2025, disponibile questo nuovo disco in digitale e in formato fisico


    Pubblicato dall’etichetta Soundiva in collaborazione con Laboratori d’Arte (Società Cooperativa), realizzato con il contributo di IMAIE (Bando Nuove Produzioni Discografiche 2024/2025) e disponibile su tutte le piattaforme digitali e in copia fisica da lunedì 1 dicembreBeyond Borders è il nuovo capitolo discografico firmato Alessandro Napolitano Confluence Trio, brillante formazione costituita da Bill O’Connell (pianoforte), Dany Noel (basso, voce in Besame MuchoChan ChanDespertarMentality Disease e Sullelgada) e Alessandro Napolitano (batteria).
    Il disco, che vede la presenza di due eccellenze mondiali del jazz come il pianista statunitense Bill O’Connell e il bassista cubano Dany Noel, consta di dieci brani: Alpha Alpha e Sitting Bull autografati da O’Connell, ConfluenceDespertar e Sullelgada firmati da Noel, Mentality Disease e la bonus track My Voice scritti da Napolitano, mentre Besame Mucho (Consuelo Velázquez), Chan Chan (Buena Vista Social Club) e Summertime (DuBose Heyward – Ira Gershwin – George Gershwin) completano la tracklist.
    “Beyond Borders” è un album in cui l’eclettismo stilistico di Alessandro Napolitano e del suo trio emerge in modo preponderante: jazz, afro-cuban jazz, funk e latin jazz brasiliano sono gli stili che caratterizzano il disco. Un lavoro in cui proprio la diversità stilistica rappresenta il tratto distintivo, spesso e volentieri anche all’interno delle stesse composizioni. Inoltre, un sapiente e costante utilizzo delle metriche dispari, della polimetria e della poliritmia impreziosisce ulteriormente un CD che brilla per straordinaria padronanza strumentale del trio, intensa energia comunicativa e notevole creatività soprattutto dal punto di vista armonico, ritmico e improvvisativo.
    Alessandro Napolitano racconta la genesi e descrive le peculiarità di questa sua creatura discografica: «Beyond Borders nasce dal desiderio di superare i confini musicali e culturali. Insieme a Bill O’Connell e Dany Noel abbiamo cercato un linguaggio comune, un punto di incontro tra le nostre esperienze: il jazz americano, la tradizione latina e la sensibilità mediterranea. Il disco è stato registrato a Bari, dopo una serie di concerti in diverse città italiane, e rappresenta la sintesi naturale di quel viaggio umano e musicale. È un progetto che racconta la libertà dell’interplay, l’ascolto reciproco e il piacere di creare qualcosa di autentico, senza barriere».
  • Fabio D’Isanto Quartet: Libero. Da lunedì 10 novembre 2025, disponibile il nuovo disco Libero solo in formato digitale

    Pubblicato dall’etichetta indipendente Wow Records, disponibile su tutte le piattaforme digitali da lunedì 10 novembre, Libero è la nuova fatica discografica del batterista jazz e compositore Fabio D’Isanto, coadiuvato in questo lavoro da tre eccellenti compagni di note: Lorenzo Bisogno (sax tenore), Alessandro Bravo (pianoforte) e Francesco Pierotti (contrabbasso). Il secondo disco da leader, questo, dopo il precedente intitolato Maia.

    Nel CD sono presenti sette brani originali, tutti figli della creatività compositiva di D’Isanto. Un album in cui, fin dal primo ascolto, si percepisce lo spirito di ricerca melodica, armonica e ritmica del quartetto diretto dal batterista. Una formazione che pur rispettando profondamente la tradizione jazzistica, amplia i propri orizzonti andando a esplorare territori più impervi, il tutto nel segno di una «stortezza» appunto melodica, armonica e ritmica, con delle frequenti incursioni polimetriche, che caratterizza lo stile di Fabio D’Isanto e del suo quartetto. Dunque, un disco assimilabile al contemporary jazz e impreziosito da un notevole sound di gruppo e da un intenso interplay che ispira e guida i quattro musicisti.

    L’autore del progetto racconta la genesi e descrive le peculiarità di questa sua opera discografica: «Il nuovo disco, Libero, del mio quartetto, è dedicato alla cosa più bella della mia vita: la nascita di mio figlio Libero. In un mondo che vuole annullare il pensiero critico, la parola «Libero» era inevitabile. Liberi di fare, di agire, di pensare, liberi di essere. Questo è il messaggio».

  • Francesco Pierotti – Strange Slightly Romantic Memories Da sabato 4 ottobre 2025, disponibile il nuovo disco Strange Slightly Romantic Memories in copia fisica e in formato digitale

    Licenziato dall’etichetta indipendente Wow Records, disponibile in formato fisico e sulle piattaforme digitali da sabato 4 ottobre, Strange Slightly Romantic Memories è la nuova creatura discografica del contrabbassista jazz e compositore Francesco Pierotti, fulgido talento accompagnato in questa avventura da quattro valenti partner: Cosimo Boni (tromba), Giovanni Benvenuti (sax tenore), Francesco Zampini (chitarra) e Bernardo Guerra (batteria).

    Nel CD figurano otto brani originali, tutti scaturiti dalla fecondità compositiva di Pierotti, che rappresentano un viaggio immersivo in note da cui, in modo preponderante, emerge un’elogiabile ricerca timbrica, melodica, armonica e ritmica figlia di un’identità stilistica ed espressiva ben definita, ancor più corroborata dalla personalità artistica del leader e, ovviamente, dei suoi quattro formidabili compagni musicali. Concepito in solco contemporary jazz, “Strange Slightly Romantic Memories” è un disco in cui conferiscono anche due arti nobili come la pittura e l’architettura, autentiche passioni di Francesco Pierotti oltre, naturalmente, alla musica in generale e al jazz in particolare, che fungono da vere e proprie fonti d’ispirazione.

    L’autore del CD spiega la gestazione e descrive i tratti distintivi del suo nuovo lavoro: «Strange Slightly Romantic Memories è un viaggio musicale raccontato da otto brani, storie piene di suoni ed emozioni, storie che ho sentito il bisogno di raccontare. Una sfida compositiva guidata da melodie che ho legato a ricordi e a cui ho dato una forma partendo da idee compositive legate alle arti visive, come la pittura e l’architettura, ovvero due ambiti che amo molto e a cui sono molto legato per passione e per gli studi che ho intrapreso. Ho costruito i brani e il loro arrangiamento cercando una unità formale e una armonia d’insieme».

    Francesco Pierotti BIOGRAFIA

  • Always Know – Monk’s Dums Da venerdì 19 settembre 2025, disponibile il nuovo disco Monk’s Drums solo in formato digitale

    Pubblicato dall’etichetta indipendente Wow Records, disponibile soltanto sulle piattaforme digitali da venerdì 19 settembre, Monk’s Drums è la nuova realizzazione discografica di Always Know, brillante quartetto formato da giovani talenti del jazz come Giacomo Petrocchi (sax), Fabrizio Leoni (pianoforte), Matteo Rossi (contrabbasso) e Luca Guarino (batteria).

    Nel CD sono presenti nove capolavori, rigorosamente (ri)letti in modo personale attraverso gli arrangiamenti di Petrocchi e Guarino (ideatore del progetto), frutto del genio creativo di un’autentica figura mitologica del piano jazz: Thelonious Monk. A impreziosire questa formazione, tre ospiti di grande valore: i giovani in rampa di lancio Cesare Mecca (tromba e cornetta) e Gianluca Palazzo (chitarra) e un nome altisonante del sax soprano e sax tenore, riconosciuto in ambito internazionale, quale Emanuele Cisi. Monk’s Drums è tutt’altro che un pedissequo tributo al leggendario pianista e compositore statunitense, bensì una profonda rielaborazione improntata principalmente sull’aspetto ritmico e su un sound moderno, dove la figura artistica di Monk è rappresentata dagli arrangiamenti arditi attraverso cui emergono l’identità comunicativa, la personalità musicale e la spregiudicatezza stilistica di questo gruppo, in particolare degli arrangiatori Giacomo Petrocchi e Luca Guarino.

    Proprio il batterista Guarino racconta la gestazione e descrive i tratti distintivi di Monks’Drums: «Ho concepito questo progetto tre anni e mezzo fa mentre studiavo un pezzo di Thelonious Monk dal titolo Evidence. Nella mia testa c’era l’idea di sfruttare lo spazio ritmico tipico delle sue composizioni per manipolarlo e dargli un’impronta personale. Scegliere i musicisti è stato facile, perché Giacomo Petrocchi, Fabrizio Leoni e Matteo Rossi sono anche miei grandi amici. Insieme siamo riusciti a dare alla luce un progetto che ci diverte, in cui ci rispecchiamo. La ciliegina sulla torta è stata l’aggiunta dei tre straordinari ospiti (Cesare Mecca, Emanuele Cisi e Gianluca Palazzo, ndr) che ci hanno aiutato ad aggiungere profondità e musicalità al progetto».

  • Da venerdì 19 settembre 2025, disponibile il nuovo disco “Kind Of…” solo ed esclusivamente in copia fisica. Da lunedì 1° settembre, in Pre-Order, l’album acquistabile con le copie autografate da Antonio Faraò

    Consegnato alle stampe dall’etichetta indipendente Notes Around Ag, distribuito da Azzurra Music in Pre-Order già da lunedì 1° settembre con l’autografo dell’autore, e in uscita soltanto in copia fisica da venerdì 19 settembre, Kind Of… è il nuovo e primo disco in “Piano Solo” del pianista e compositore Antonio Faraò, vera e propria istituzione del pianoforte jazz italiano nel mondo. 

    La tracklist di Kind Of… consta di dodici brani, di cui otto originali scaturiti dalla fervida creatività compositiva di Faraò, mentre There Will Never Be Another You (Harry Warren), O Que Será (Chico Buarque de Hollanda), Round Midnight (Thelonious Monk) e I Didn’t Know What Time It Was (Richard Rodgers) sono quattro pietre miliari (ri)lette dal pianista attraverso i suoi brillanti arrangiamenti. In questo CD, Antonio Faraò dà prova non solo del suo proverbiale pianismo che lo ha reso celebre in tutto il mondo, intriso di straripante energia comunicativa, sbalorditiva padronanza strumentale, notevole inventiva armonica e vulcanicità ritmica. Ma si esprime anche con toccante cantabilità, profondo senso melodico e un lirismo dall’alto senso estetico, facendo quindi emergere anche la sua anima soulful, il suo lato romantico.  

    L’autore di Kind Of… spiega così la genesi di questa sua nuova opera discografica: «Sono davvero felice di condividere con voi il mio primo album in “Piano Solo”. Dopo oltre quarantacinque anni di musica e di vita sul palcoscenico, è naturale chiedersi «perché proprio ora?» «Perché aspettare così tanto?» È un traguardo importante, ma anche una sfida profonda e personale per ogni pianista. Come alcuni dei miei progetti, anche questo è rimasto chiuso nel cassetto. Non ho mai sentito l’urgenza di realizzarlo. Desideravo maturarlo con un certo spessore. Ora è arrivato il momento giusto. Non mi resta che augurarvi un buon ascolto, con la speranza che queste note possano toccare i vostri animi».  

    Biografia  

    Antonio Faraò BIOGRAFIA

  • A Villa Litta, a Lainate (provincia di Milano), la prima edizione del festival “Notes Around SMG” diretto dal pianista Antonio Faraò

    Dal 25 al 28 giugno concerti jazz con Swing Faces Marching Band, Yves-Yann Lavaly Quintet, Fabio Concato, il tributo ai jazz club “Il Capolinea” e “Le Scimmie” e Antonio Faraò Quartet Special Guest Mario Biondi

    Dopo il successo delle prime aperture stagionali, Villa Visconti Borromeo Litta torna ad animarsi con il festival Notes Around SMG, un’iniziativa culturale che celebra il jazz con concerti esclusivi e performance diffuse: quattro serate, da mercoledì 25 giugno a sabato 28 giugno, realizzate con il contributo del Comune di Lainate, di SMG Gas e Luce, Notes Around e Radio Cecchetto come radio partner.

    Con la direzione artistica del pianista jazz e compositore Antonio Faraò, la rassegna “Notes Around SMG” porta a Lainate(provincia di Milano) artisti di rilievo nazionale e internazionale, oltre a giovani talenti, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio architettonico e culturale della città attraverso la musica. Il Teatro Naturale di Villa Litta, immerso nel verde del parco storico, sarà il cuore degli eventi serali e il palco principale dei concerti (che in caso di maltempo si terranno presso l’Ariston Urban Center).

    Paola Ferrario, Assessora allo Sviluppo Culturale, Valorizzazione e Comunicazione di Villa Litta, del Comune di Lainate, commenta così: «Esprimo grande soddisfazione per il ritorno dei protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale presso la prestigiosa Villa Litta. Grazie ad Antonio Faraò, lainatese riconosciuto fra i più importanti jazzisti, che ha presentato all’Amministrazione questo bellissimo progetto che si svolgerà nella magica cornice del Teatro Naturale».

    Mercoledì 25 giugno, l’anteprima del festival prevede un doppio appuntamento: dalle 20:30 alle 22:00, la Swing Faces Marching Band animerà le strade di Lainate e coinvolgerà il pubblico con il sound tipico delle marching band di New Orleans. Stefano Barbaglia (clarinetto), Giancarlo Mariani (tromba), Fabio Prina (basso tuba) e Alessandro Clerici (banjo) proporranno il repertorio tipico delle parate della Louisiana.

    Poi, alle 22:00, gli ospiti potranno assistere al concerto di Yves-Yann Lavaly Quintet al locale Locanda al 5, formazione diretta da un giovane e brillante pianista jazz e compositore originario della Martinica e completata da quattro talenti: Matteo Vertua(tromba), Raffaele Fiengo (sax alto), Daniele Tortora(contrabbasso) e Dominique Faraò (batteria). Il repertorio sarà incentrato su composizioni originali del leader e standard jazz.

    Giovedì 26, alle 21:30, nel Teatro Naturale di Villa Litta, saliràsul palco Fabio Concato, uno fra i cantautori italiani più raffinati degli ultimi cinquant’anni. Il musicista milanese presenterà il suo nuovo progetto Altro di Me, accompagnato dai suoi storici partner di note: Ornella D’Urbano (pianoforte e tastiere), Larry Tomassini (chitarra), Stefano Casali (basso) e Gabriele Palazzi Rossi (batteria). Un live improntato sulla rilettura dell’ampio repertorio dell’artista lombardo, volto a riportare alla luce canzoni meno note e raramente eseguite dal vivo, a fianco ai grandi successi che hanno segnato la sua storia.

    Venerdì 27, alle 21:00, sarà il momento di Ricordando Il Capolinea e Le Scimmie, un omaggio a due storici jazz club di Milano. Locali, questi, che negli anni hanno ospitato eroi del jazz come Chet Baker, Dizzy Gillespie, Pat Metheny, Tony Scott e moltissimi altri eccezionali jazzisti italiani. A Villa Litta, la magica atmosfera del Capolinea e Le Scimmie rivivrà in un concerto collettivo e irripetibile che vedrà protagonisti alcuni fra i più importanti jazzisti come: Claudio Fasoli, Luigi Bonafede, Dado Moroni, Gianni Cazzola, Attilio Zanchi, Enrico Intra, Paolo Pellegatti, Piero Leveratto, Gigi Cifarelli, Riccardo Fioravanti, Mario Rusca, Tony Arco, Luca Meneghello, Ronnie Jones, Maxx Furian, Fabrizio Bernasconi, Luca Pasqua, Mauro Capitale, Marco Ricci, Tonino De Sensi, Michele Bozza, Mauro Negri, Marco Detto, Ferdinando Faraòe Antonio Faraò.

    Sabato 28, alle 21:30, il festival proporrà il gran finale conAntonio Faraò Quartet Special Guest Mario Biondi, una formazione d’eccellenza, inedita, diretta da Faraò e completata da tre formidabili sideman come Till Brönner (tromba), Ameen Saleem (contrabbasso) e Nicolas Viccaro (batteria), con Mario Biondi in qualità di ospite, cantante dal timbro cavernoso, ambrato, caldo, irrinunciabile punto di riferimento per il blue-eyed soul in Italia. I più grandi successi dell’artista di origine siciliana più Theme for Bond, brano originale di Faraò, costituiranno il repertorio del concerto che sarà aperto solo in quartetto. Una serata di grande fascino, nel segno dell’incontro fra jazz e soul.

    Ad arricchire una proposta artistica già di livello assoluto, durante le giornate di “Notes Around SMG” vi saranno altri eventiparticolarmente degni di nota. Dal 26 al 28, prima dei concerti, sarà possibile visitare la mostra fotografica a cura di Roberto Cifarelli, uno fra i più grandi narratori visivi del jazz contemporaneo, Elena Carminati, Giordano Minora e Carlo Verri, autori di scatti che hanno immortalato i jazzisti di caratura mondiale passati proprio dal Capolinea e Le Scimmie.

    Sempre dal 26 al 28, alle 20:00, prima dei concerti, il celebreNinfeo con i suoi giochi d’acqua sarà visitabile con tour guidati a cura dell’associazione Amici di Villa Litta.

    Mentre il 28, dalle 15:00 alle 18:00, i bambini dai 3 ai 12 annipotranno ricevere lezioni a cura della Scuola di Musica Primo Piano (gratis con posti limitati su prenotazione). La scuola invita i più piccoli a provare l’esperienza delle lezioni con il sistema di educazione musicale Yamaha, un metodo che sviluppa l’ascolto, la creatività e l’apprendimento attraverso l’esperienza diretta. I bambini potranno sperimentare corsi pensati per le diverse fasce di età: Music Wonderland dai tre anni, Junior Music Course a partire da quattro anni e i percorsi successivi di livello avanzato. Le lezioni collettive, l’attenzione allo sviluppo evolutivo e la valorizzazione delle capacità creative (improvvisazione e arrangiamento) sono i punti di forza di un metodo che favorisce anche lo sviluppo linguistico e cognitivo.

    VENDITA BIGLIETTI PER CONCERTI AL TEATRO NATURALE SU MAILTICKET:

    https://www.mailticket.it/rassegna-custom/41/festival-notes-around-smg-2025

    PER INFORMAZIONI CONSULTARE IL SITO DEL COMUNE DI LAINATE – SEZIONEEVENTI:

    https://comune.lainate.mi.it/

    OPPURE RIVOLGERSI ALL’UFFICIO CULTURA: 02 93598267-266cultura@comune.lainate.mi.it

    CANALI SOCIAL:

    https://www.facebook.com/profile.php?id=61576750157152&locale=it_IT

    https://www.instagram.com/notesaroundag/

  • Giovedì 5 giugno alle 21:00, a Bergamo, Petra Magoni e Mauro Ottolini – “Gira Dischi” in concerto

    La cantante Petra Magoni e il trombonista Mauro Ottolini,accompagnati dal chitarrista Marco Bianchi e dal fisarmonicista Thomas Sinigaglia, live al ChorusLife di Bergamo, intraprenderanno un viaggio immersivo dedicato ad alcuni fra i più grandi cantautori italiani

    Il ChorusLife di Bergamo (Via Carlo Serassi, 26), nuovo e interessante spazio polifunzionale, sarà la location che ospiterà il concerto di Petra Magoni e Mauro Ottolini – “Gira Dischi”, in prima assoluta, in programma giovedì 5 giugno alle 21:00.

    “Gira Dischi” è un progetto nuovo di zecca concepito per rendere omaggio, nel segno della spiccata personalità artistica di Petra Magoni e Mauro Ottolini, ad alcuni straordinari cantautori che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia della musica italiana: Lucio Battisti, Paolo Conte, Bruno Lauzi, Giorgio Gaber, Fabrizio De André e non solo. Non si tratta di un mero tributo, ma di una profonda rivisitazione volta a esaltare l’estro, l’autenticità espressiva e l’intensità interpretativa della cantante e del trombonista, affiancati da due fulgidi talenti come Marco Bianchi e Thomas Sinigaglia.

    Esplosiva, fortemente comunicativa, assai poliedrica e imprevedibile, animata da una sorgiva immaginazione artistica, Petra Magoni è una fra le cantanti italiane più complete e affermate degli ultimi vent’anni. Grazie al suo talento calca i palchi nazionali e internazionali più prestigiosi. Ha condiviso econdivide la scena con svariati musicisti di assoluto livello come Al Jarreau, Chano Dominguez, Claude Salmiéri, Paolo Fresu, Nicola Stilo, Ares Tavolazzi, Francesco Bearzatti, Paolo Benvegnù, Peppe Servillo, Morgan, Mario Biondi, soltanto per nominarne alcuni.

    Mauro Ottolini è uno fra i trombonisti, compositori, arrangiatori e direttori d’orchestra italiani più creativi e trasversali degli ultimi trent’anni. Incline alla sperimentazione, ispirato da una morbosa curiosità stilistica che gli permette di spaziare con naturalezza dal jazz al rock, dal pop all’avanguardia, il musicista veneto stringe una pletora di collaborazioni con artisti di blasone nazionale e mondiale, provenienti da generi diversi, quali Enrico Rava, Kenny Wheeler, Paolo Fresu, Trilok Gurtu, Stefano Bollani, Jan Garbarek, Franco D’Andrea, Carla Bley, Frank Lacy, Steve Swallow, Tony Scott, Grace Jones, Amii Stewart, Vinicio Capossela, Lucio Dalla, Patty Pravo, Gino Paoli, Raphael Gualazzi, Gaetano Curreri, Morgan, Malika Ayane, Simona Molinari, Karima, Roy Paci, Brunori Sas e moltissimi altri ancora.

    “Gira Dischi” rappresenta un viaggio immersivo, sempre guidato dalla prorompente personalità artistica di Petra Magoni e Mauro Ottolini, attraverso cui si esplorano le pietre miliari di cantautori leggendari che vivranno in eterno nella memoria di chi li ha immensamente amati.

    PER INFO CONCERTO:

    https://choruslife.com/it/events/petra-magoni

  • Giovanni Benvenuti 4et – “Dedicated To” in concerto all’Alexanderplatz

    Lunedì 2 giugno alle 21:30, all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, il sassofonista Giovanni Benvenuti presenterà il suo nuovo disco intitolato Dedicated To  

    Lo storico e prestigioso Alexanderplatz Jazz Club (Via Ostia, 9Roma), lunedì 2 giugno alle 21:30, sarà la cornice del concerto di Giovanni Benvenuti Quartet – Dedicated To, brillante formazione diretta da Giovanni Benvenuti (sax soprano e sax tenore) e completata da tre eccellenti compagni di viaggio come Vittorio Solimene (pianoforte), Francesco Pierotti(contrabbasso) e Lorenzo Tucci (batteria). Dedicated To è la nuova realizzazione discografica del sassofonista, pubblicata dall’etichetta Wow Records. Un album, questo, interamente dedicato ad alcuni standard immortali, ottimamente riarrangiati, autografati da vere e proprie icone sacre come Horace Silver, Duke Ellington, Bud Powell, Charlie Parker, solo per elencarne alcune. Un tributo, dunque, alla tanto cara tradizione jazzistica. Ma soprattutto un omaggio alle donne citate nei titoli di queste composizioni: Barbara (Horace Silver), Angelica (Duke Ellington), Celia (Bud Powell), Blues for Alice (Charlie Parker), giusto per fare un esempio. Questo disco rappresenta una sorta di ritorno alle origini per Giovanni Benvenuti, in quanto dopo svariati progetti incentrati su musica originale, il sassofonista intende soddisfare la sua esigenza artistica omaggiando alcuni fra i più grandi eroi della storia del jazz.

    L’autore di Dedicated To spiega la genesi e descrive il mood del suo CD: «Per Dedicated To ho riunito un quartetto di musicisti straordinari (Vittorio Solimene, Francesco Pierotti e Lorenzo Tucci, ndr) per rendere omaggio alla tradizione del jazz e a coloro che mi hanno ispirato, scegliendo un repertorio di brani che hanno come titolo nomi femminili».

    Una ghiotta occasione, dunque, per tutti i jazzofili della prima ora, di assistere un concerto che esprime e rappresenta un solido legame con la tradizione jazzistica.