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  • FUORICENTRO presentano AMANDA LEAR – GUARDA IL VIDEO

    FUORICENTRO presentano AMANDA LEAR –

    GUARDA IL VIDEO

    https://www.youtube.com/watch?v=zEy2CkEg0NU&list=RDzEy2CkEg0NU&start_radio=1

    INTRO AL  VIDEO

    Con questo progetto abbiamo voluto rendere omaggio a una artista straordinaria e figura simbolo di un’epoca caratterizzata da innovazione, eleganza e audacia creativa. La sua presenza scenica e la sua capacità di reinventarsi nel tempo rappresentano un punto di riferimento per intere generazioni. Richiamare la sua immagine significa evocare un periodo storico, quello della Milano da bere, in cui l’Italia e l’Europa guardavano al domani con ottimismo, stupore e una forte spinta verso la modernità.

    Insomma erano anni di sogni condivisi, fiducia collettiva e un fermento culturale che sembrava inarrestabile. Su questo sfondo si innesta il racconto del video, costruito come un viaggio simbolico tra passato e presente. Il filo conduttore è un televisore d’epoca sintonizzato sull’immaginaria “TV FUTURE”, un canale che idealmente trasmette frammenti del futuro già dagli anni ’80. Attraverso questo espediente narrativo, l’Amanda Lear interpretata dall’attrice Tiziana Ferlazzo osserva ciò che il tempo ha riservato al mondo. Al suo fianco, Maurizio Camuti, con i baffi che richiamano Salvador Dalí ,diventa una sorta di guida visionaria, un accompagnatore che le mostra, con un misto di stupore e malinconia, gli scenari del presente. Le immagini che scorrono sullo schermo rivelano un mondo radicalmente diverso da quello immaginato decenni fa: conflitti armati sempre più vicini, notizie di guerra che invadono quotidianamente radio e televisioni, tensioni che sembrano aver riportato

    l’umanità indietro nel tempo. A questi elementi si aggiunge il cambiamento climatico, una crisi globale che continua a manifestarsi con sempre maggiore evidenza, nonostante se ne parli meno proprio mentre gli effetti diventano più gravi. Si incontrano anche il tema della povertà crescente e quello della solitudine che caratterizza milioni di persone, soprattutto nelle grandi metropoli moderne. Uno degli aspetti più forti dell’opera riguarda l’iperconnessione.

    La tecnologia, nata per avvicinare, ha finito spesso per allontanare, generando relazioni più rapide ma meno profonde. La facilità con cui si comunica ha reso i legami più fragili, trasformando la socialità in un gesto istantaneo che può

    svanire con un semplice clic. In questo contesto, l’arte stessa ha dovuto confrontarsi con un cambiamento radicale: la creatività che un tempo nasceva dall’incontro e dall’esperienza condivisa appare oggi minacciata da ritmi accelerati, da contenuti effimeri e dalla perdita di attenzione. Il video invita a riflettere sul “giardino dell’universo”, una metafora del nostro pianeta, meraviglioso ma costantemente maltrattato. È un richiamo alla responsabilità individuale e collettiva, un’esortazione a riconoscere il valore di ciò che ci circonda e che troppo spesso diamo per scontato. La rappresentazione dei conflitti e delle fragilità sociali non vuole essere un messaggio pessimista, bensì un invito a prendere coscienza del presente per costruire un futuro più equilibrato. In questo dialogo ideale tra ciò che eravamo e ciò che siamo diventati, la figura di Amanda Lear assume un ruolo simbolico: rappresenta la forza dell’arte, la capacità di trasformarsi e di illuminare anche i momenti più

    complessi. L’opera si conclude con un auspicio di rinnovata armonia, un invito a recuperare autenticità, solidarietà e un rapporto più consapevole con il mondo

    che abitiamo.

    Testo/musiche/arrangiamento 

    Camuti Maurizio, Giovanni Rosina, Paolo Sala

    Atttici/attori in video: Maurizio Camuti, Tiziana Ferlazzo, Verdiana Monaco. 

    Regia: Matteo Fiacchino

    IL TESTO

    1 / 2

    AMANDA LEAR  

    —  

    Vorrei dire ad Amanda Lear

    che non sta andando così  

    tra guerre incandescenti  

    in un clima un po’ bollente

    torna tra i mortali  

    coi tuoi show molto speciali  

    dal pensiero intelligente

    sei una luce travolgente

    ( vien a nous .. encore ..)  

    vorrei abbracciare Amanda Lear  

    per esser stata così  

    cibernetica e lucente

    sei potenza travolgente

    pensieri tra i capelli  

    brillanti e molto snelli

    d’Amanda ce n’è una

    ci porterà fino alla luna  

    (vien a nous…encore we love you )  

    Negli anni 80 amanda brillava,

    Con il suo charme nasceva e incendiava

    Ambiguità che sfondava ogni schema  

    Mito vivente di un eterno problema  

    Regina del pop musa ribelle

    Nient’altro che fascino nella sua pelle  

    Classe e clamore lasciavano il segno  

    Amanda eterna, eterno ingegno

    2 / 2

    ( vien a nous … encore… .. )

    Finale: bionda esagerata Amanda è tornata × 6

    BIOGRAFIA

    Progetto di Maurizio Camuti orbitanti nella scena rock pop milanese, nel passato molto presente sulla scena live della città e non solo attraverso festival e concorsi, per molti anni guidate dal frontman Maurizio Camuti, cantautore attento e sensibile alle più attuali problematiche sociali.
    Progetto musicale che vuole sperimentare attraverso testi e musica temi che sono sempre più lasciati solo ai tavoli politici.

    Con ‘Pia Contessa’ abbiamo voluto parlare di Omofobia mentre con Milano (sponsorizzata dallo stesso Comune di Milano) hanno voluto rendere omaggio a una città laboriosa e bella da un punto di vista insolito secondo gli stereotipi attuali. Con “valigie di cartone” hanno affrontato l’antica questione dell’emigrazione sud/nord, ormai decennale, mentre con “Piedi gonfi: la questione legata alla violenza contro le donne. Infine, ha recentemente pubblicato “Con un mazzo di rose ” che oltre a rivisitare il tema della violenza vuole affrontare l’annosa questione della discriminazione e della mancanza di pari opportunità nei confronti delle donne.

    Infine, con Oggetto numero 7 e Non è tutto finito, abbiamo voluto parlare di vivisezione anche attraverso le immagini fornite da Lav e ambiente con le immagini del WWF e un messaggio finale di Maria Giovanna Elmi.

     


  • Fuori ora il nuovo singolo di MODNA – “Giro verticale”

    Fuori ora il nuovo singolo di MODNA – “Giro verticale”

    Venerdì 6 dicembre è uscito su tutti i digital store il nuovo singolo del cantautore lucano MODNA “Giro verticale.
    Un brano fortemente emotivo, che racconta ’’La forza di lasciare andare chi amiamo e la forza di fare il bene delle persone a cui vogliamo bene anche se ci costa
    sacrificio, ed infine la consapevolezza di non perdersi mai , nonostante tutto, nonostante la distanza’’

    Uscito per l’ Etichetta discografica EPICENTRO DISCHI e prodotto d Chris Lapolla, il brano è stato scritto a 4 mani da Modna e Chris Lapolla e prosegue su quello ostile It pop che caratterizza la proposta musicale dell’artista

    Modna è un musicista con un curriculum nutrito, E’ iscritto al terzo anno del Triennio in canto pop presso il conservatorio N. Sala di Benevento. La sua attività concertistica lo porta ad esibirsi sia all’estero che in Italia, con collaborazioni e Open Act di artisti come:
    The Kolors, Neri per Caso, Marco Carta, Maria Nazionale, Erika Mou, Maldestro, Alfa, Cristina D’avena, e musicisti dei Modà, di Claudio Baglioni e Nek.
    Corista ad un mini tour con Dodi Battaglia.
    Nel 2010 è vincitore del programma “Stasera é la tua sera” condotto da Max Giusti su Rai Uno.
    Nel Marzo 2022 pubblica ĺ album “La mia seconda pelle” anticipato dal singolo radiofonico “Fino al limite”, in collaborazione con il producer Walter Babbini.

    Nel 2024 MODNA è SECONDO classificato al Premio Arte D’Amore a Verona con il singolo ”quell’inutile chiasso” collabora con AZZURRA SPETTACOLI nota agenzia musicale del centro sud accompagnando anche come corista di TONY TAMMARO.
    Ultimamente a fine NOVEMBRE si è classificato al SECONDO posto del premio d’autore al ‘’Cantautori Bitonto Suite’’.
    Attualmente è al lavoro per l’uscita del prossimo EP.

  • Totino Melillo fuori col nuovo singolo “Sparami Mbietto”

    Totino Melillo fuori col nuovo singolo “Sparami Mbietto”

    Dopo il successo di “Vierno”, che ha ufficializzato la nuova fase urban di Totino Melillo e ha visto l’artista in oltre 300 emittenti radiofoniche Italiane ed estere, l’artista di Sala Consilina (Salerno) ci delizia con il brano “Sparami Mbietto”.

    Il singolo, che letteralmente tradotto significa “Sparami in petto”, è stato prodotto da Uanmness ed esce su tutti gli store digitali per 33db Good Noise. Il connubio fra l’artista e l’etichetta è nato proprio qualche mese fa, quando l’artista aveva presentato il primo singolo ufficiale e la 33db Good Noise aveva aperto le porte per rivendicare il suo spazio all’interno della discografia Italiana.



    Sparami Mbietto” è un brano romantico e giocoso che parla della fase più coinvolgente dell’innamoramento: quella in cui la persona amata sembra sconvolgere le tue abitudini sempre e solo in positivo. Nonostante si viva in un mondo frenetico e sempre colmo di piccole difficoltà quotidiane, l’amore arriva per scombussolare tutto e rendere sopportabili le gli ostacoli della vita e la routine sempre più pressante.

    La stessa cosa avviene con i difetti della persona amata, che, soprattutto all’inizio, perdono importanza e risultano di poco conto rispetto alle sensazioni di meraviglia date dal suo sguardo o da un suo semplice gesto.

    Totino Melillo racconta “Per sparam mbietto intendo il “colpo al cuore” causato dallo sguardo della donna. Nel brano parlo di un parallelismo tra il benessere scaturito da gesti semplici e “il colpo al cuore” di un proiettile, quasi per descrivere la velocità e la forza con cui l’amore arriva nella vita delle persone. 9mm d’amore diventa la dimensione in cui la mia confusione scompare per dar spazio all’emozioni dell’innamoramento!”

    Il brano, che il produttore Uanmness definisce “Pop nelle intenzioni, rnb nelle linee melodiche” vanta un sound massiccio fatto di ritmiche e strumenti anni 40\50 unito a batterie e synth elettronici più attuali. Pubblicato senza una versione video, sarà sicuramente apprezzato dal pubblico e dalle radio. Il singolo si aggiunge inoltre ai tasselli che piano piano stanno formando il disco di prossima uscita dell’artista.