Tag: Monday Orchestra

  • Lago d’Iseo Jazz: è dedicata ai novant’anni di Enrico Intra  la XXXIII edizione del festival, in programma dal 28 giugno al 4 luglio. 
 Tra i protagonisti Monday Orchestra, D’Andrea, Trovesi, Tommaso, Yuille e Napoli 


    Il pianista e compositore milanese, figura di primo piano della scena nazionale e internazionale, compirà 90 anni il prossimo 3 luglio: un traguardo che festeggerà suonando, in riva al Sebino, 
    insieme ad altri grandi musicisti tra cui Gianluigi Trovesi, Giovanni Tommaso, Gianni Cazzola, Roger Rota, Joyce Yuille ma non solo

    ISEO (BS) – Dopo  un’assenza di un paio d’anni, il festival Lago d’Iseo Jazz-La Casa del Jazz Italiano torna nella sua storica sede di Iseo (Bs), sulla sponda bresciana del Sebino, e mantiene la sempre più significativa collaborazione con Palazzolo sull’Oglio (Bs). In programma dal 28 giugno al 4 luglio, la XXXIII è un’edizione speciale che ruota intorno ai novant’anni di Enrico Intra, testimonial musicale del festival e tra le principali personalità del jazz italiano ed europeo. Novant’anni di un artista ancora in piena attività, che infatti presenta diversi progetti, vecchi e nuovi, in quella che va ben oltre la semplice celebrazione per proporre momenti di grande jazz contemporaneo: dall’anteprima del 15 giugno scorso, con la banda cittadina di Iseo impegnata in pagine bandistiche scritte o arrangiate da Intra, al duetto con Joyce Yuille, cantante afroamericana ma ormai italiana di adozione su canti gregoriani rivisitati (il 29 giugno a Iseo). E, ancora, dal quintetto dall’insolito organico con voce e fagotto (sempre il 29 giugno a Iseo), recentemente protagonista di una produzione discografica, fino al progetto specialissimo di giovedì 3 luglio, giorno del novantesimo compleanno del Maestro. Una serata in cui un’altra personalità di grandissimo valore, Franco D’Andrea, gli renderà omaggio in solo piano prima dell’esibizione di un quartetto in cui il festeggiato suonerà con eccellenti personalità della scena nazionale quali Gianluigi Trovesi (sax alto e clarinetti), Giovanni Tommaso (contrabbasso) e Gianni Cazzola (batteria). A tutti i partecipanti di una giornata “storica”, l’associazione MIDJ (che riunisce i musicisti italiani di jazz e che rinnova il suo patrocinio al festival) consegnerà una tessera d’onore alla carriera.
    Ma il festival è anche altro: sabato 28 giugno, a Palazzolo sull’Oglio, la nuova edizione della manifestazione verrà inaugurata dalla Monday Orchestra diretta da Luca Missiti, per l’occasione in nonetto, che eseguirà la musica del disco-capolavoro “Blues & Roots” di Charles Mingus, mentre venerdì 4 luglio, a Iseo, nella suggestiva cornice del Castello Oldofredi, il trio del chitarrista e compositore Dario Napoli, uno dei massimi specialisti mondiali della musica di Django Reinhardt, proporrà un percorso tra le sue composizioni, incluse quelle meno conosciute.
    Tutti i concerti sono a ingresso libero (tranne quello del 3 luglio per il quale è previsto un biglietto d’ingresso di 20 euro), sono aperti da un’agile guida all’ascolto e si svolgono in luoghi di rilevanza culturale, artistica e naturalistica: la modernissima Casa della Musica di Palazzolo sull’Oglio, da anni sede dei concerti; la chiesa di San Silvestro con la sua meravigliosa danza macabra; il singolare e splendido sagrato della Pieve di Sant’Andrea; il castello medievale degli Oldofredi; la suggestiva ambientazione del grande prato solarium del Sassabenek, sulla riva del lago. Ancora una volta Rai Radio Tre è media partner del festival, nel segno di una più che ventennale collaborazione e a garanzia di una proposta che è, prima di tutto, culturale, con la musica al primo posto e perfettamente inserita in un territorio tra i più belli del Nord Italia.

    FESTIVAL LAGO D’ISEO JAZZ – IL PROGRAMMA DELLA XXXIII EDIZIONE
    Iseo (Bs)
    Domenica 15 giugno
    Castello Oldofredi, ore 16
    Anteprima del festival Lago d’Iseo Jazz
    Maurizio Franco racconta il jazz con Giovanni Bergamini (pianoforte).

    Ore 17.30
    La mia banda suona il jazz
    Composizioni e arrangiamenti per banda di Enrico Intra con la Banda cittadina di Iseo diretta da Costanzo Manza.

    Palazzolo sull’Oglio (Bs)
    Sabato 28 giugno
    Casa della Musica, ore 21
    Monday Orchestra – Blues & Roots, omaggio a Charles Mingus
    Giulio Visibelli (sax contralto), Tullio Ricci (sax contralto e sax tenore), Rudi Manzoli (sax tenore), Giancarlo Porro (sax baritono), Andrea Andreoli (trombone), Carlo Napolitano (trombone), Antonio Vivenzio (pianoforte), Marco Vaggi (contrabbasso), Francesco Meles (batteria), Luca Missiti (direzione).

    Iseo (Bs)
    Domenica 29 giugno
    Chiesa di San Silvestro, ore 16.30
    Enrico Intra-Joyce Yuille: Gregoriani
    Enrico Intra (tastiera), Joyce Yuille (voce).
    Progetto speciale del festival

    Sagrato della Pieve di Sant’Andrea, ore 21
    Enrico Intra Quintet – Presentazione del disco “Di Giovedì”
    Enrico Intra (pianoforte), Joyce Yuille (voce), Roger Rota (fagotto), Marco Vaggi (contrabbasso), Tony Arco (batteria).

    Iseo (Bs)
    Giovedì 3 luglio
    Lido di Sassabanek, ore 21
    Nel giorno del novantesimo compleanno di Enrico Intra
    Franco D’Andrea piano solo – Per Enrico

    Trovesi-Intra-Tommaso-Cazzola
    La via italiana al jazz – Progetto speciale del festival
    Enrico Intra (pianoforte), Gianluigi Trovesi (sax alto e clarinetti), Giovanni Tommaso (contrabbasso), Gianni Cazzola (batteria).

    Iseo (Bs)
    Venerdì 4 luglio
    Castello Oldofredi, ore 21.
    Dario Napoli Trio – Django Reinhardt, la nascita del jazz europeo
    Dario Napoli (chitarra solista), Benji Winterstein (chitarra ritmica), Tonino De Sensi (basso elettrico).

    Tutti i concerti sono a ingresso libero tranne quello del 3 luglio (ingresso: 20 euro; prenotazioni: tel. 030/980600).
    Direzione artistica e introduzione ai concerti: Maurizio Franco.
    Organizzazione: Associazione Culturale Musica Oggi – Sviluppo Turistico Lago D’Iseo Sassabanek.
    Amplificazione e luci: CdpM Sound and Light.
    Lago d’Iseo Jazz utilizza pianoforti San Michele e batterie Le Soprano.
    Media partner: Rai Radio Tre.
  • La Monday Orchestra inaugura sabato 21 settembre a Milano la 30ª stagione della rassegna in bilico tra jazz e classica contemporanea

    La Monday Orchestra inaugura sabato 21 settembre a Milano la 30ª stagione della rassegna in bilico tra jazz e classica contemporanea

    MILANO – Raggiungere la XXX edizione è un traguardo che nessuno avrebbe immaginato possibile quando l’avventura dell’Atelier Musicale, la storica rassegna in bilico tra jazz e classica contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, è cominciata con la stagione 1993-1994. Questo risultato è il segno di una programmazione originale, di una formula altrettanto riuscita e di un seguito di pubblico e addetti ai lavori assolutamente significativo. Per questo motivo, l’evento di apertura della nuova edizione, in programma sabato 21 settembre alla Camera del Lavoro di Milano (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro; 80 euro abbonamento all’intera stagione) con l’esibizione della Monday Orchestra, è dedicato a tre personalità oggi scomparse, ma da sempre vicine all’Atelier: Luigi Pestalozza, il grande storico della musica che ha più volte collaborato con la rassegna; Nadia Corradi, ex parlamentare e moglie di Riccardi Terzi, presenza costante all’auditorium Di Vittorio; Natalino Gugliotta, fine intellettuale e grande cultore di musica, anch’egli assiduo frequentatore della Camera del Lavoro.
    L’apertura di questa storica trentesima stagione riflette in pieno la filosofia dell’Atelier: spazio ai giovani e alle nuove realtà della musica italiana accanto a nomi di esperienza e dalla carriera ben consolidata; linguaggio musicale contemporaneo; sguardo al passato inteso come patrimonio culturale e al tempo stesso come fonte d’ispirazione. La Monday Orchestra diretta da Luca Missiti rappresenta tutti questi aspetti grazie al lavoro del suo fondatore, figura di spicco nel panorama degli arrangiatori e dei direttori presenti sulla scena jazzistica del Vecchio Continente. Questa volta la sua big band si concentra sulle composizioni del pianista Bud Powell, di cui nel 2024 ricorre il centenario della nascita, che ha omaggiato con un superbo album intitolato “Un Poco Loco”. Il complesso mondo musicale di Bud Powell è stato proiettato nella dimensione orchestrale trovando nuove ed emozionanti sfaccettature e insoliti impasti timbrici, nei quali si evita di affidare i temi a un solo strumento, suddividendoli invece tra le varie sezioni dell’orchestra. Con l’obiettivo di creare un dialogo che offra un’immagine “tridimensionale” delle composizioni, rese in maniera nuova, ma perfettamente riconoscibili grazie a una scrittura chiara e capace di evidenziarne il colore di fondo, l’atmosfera generale. Il contributo dei notevoli solisti della band (che è nata diciotto anni fa dall’idea di un Missiti allora poco più che ventenne) aggiunge valore a una proposta che apre al più alto livello la nuova edizione dell’Atelier Musicale.

    Da tempo parte integrante del paesaggio sonoro milanese e italiano, portatore di una maniera originale di proporre musica, dove giovani, nuove linee espressive e storia si incontrano, in cui l’educazione all’ascolto assume un ruolo centrale e il singolo appuntamento diventa la tessera di un mosaico composito ma organico, l’Atelier Musicale festeggia dunque un compleanno importante. Il raggiungimento dei trent’anni di attività segna una tappa straordinaria, ma è un traguardo di assoluta rilevanza per qualunque manifestazione in quanto proietta nella storia l’attualità, consolida un lavoro, un progetto e lo trasforma in un piccolo patrimonio culturale. Un risultato che per l’Atelier non è stato facile conseguire, che lo ha visto attraversare periodi in cui ha navigato in acque agitate e superare con fatica, ma senza conseguenze, anche la tempesta del Covid e questo grazie alla fedeltà di un pubblico che, pur rinnovandosi nel corso del tempo, ha sempre dimostrato grande apprezzamento e gradimento per la particolare proposta della manifestazione.
    Fin dal titolo (Atelier), è chiara la visione del laboratorio come luogo di incontro di culture musicali alla base della sua filosofia programmatica (in particolare, il jazz in tutte le sue forme e la musica eurocolta, soprattutto del Novecento e contemporanea), che in occasione di questo trentennale mantiene salde le coordinate della sua azione culturale proponendo un cartellone nel quale si ritrovano, tutte insieme, le varie linee che ne hanno animato la storia, in parte interpretate da quei musicisti che, nel corso del tempo, si sono rivelati una presenza ricorrente nei concerti dell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro di Milano.
    Dalle prime esecuzioni alle riletture contemporanee di pagine storiche, dai giovani musicisti alle icone del panorama nazionale, dalle rarità strumentali agli artisti emergenti, dalla policulturalità allo sguardo a differenti universi sonori, l’Atelier presenta, anche per la XXX stagione, un calendario dalla sorprendente varietà. Sul fronte jazzistico spiccano l’invito a Gianluigi Trovesi (5 ottobre) a realizzare un progetto concertistico per i suoi ottant’anni e quello a Enrico Intra e Tullio De Piscopo a ritrovarsi (il 23 novembre) di nuovo insieme sul palcoscenico. Singolare anche l’incontro tra due grandi personalità del jazz italiano, ma di generazioni differenti, quali Antonio Faraò e Claudio Fasoli (il 25 gennaio prossimo), e il ritorno all’Atelier di Franco D’Andrea (8 febbraio) in un importante recital in piano solo. Una novità per Milano è anche il quartetto guidato dal famoso sassofonista toscano Stefano Cantini e dal pianista Francesco Maccianti, che chiuderà la rassegna il prossimo 15 marzo.
    Nel nuovo cartellone dell’Atelier figurano tre importanti omaggi a grandi personalità del jazz: oltre a quello della Monday Orchestra a Bud Powell, genio del pianismo bebop, ecco il tributo, finora davvero unico, al celeberrimo sassofonista argentino Gato Barbieri ad opera di un altro personaggio del nuovo panorama jazz, il sassofonista Germano Zenga (in programma il 22 febbraio). Infine, ci sarà il doveroso ricordo (8 marzo) del chitarrista Franco Cerri, realizzato dal quartetto guidato da due musicisti di talento quali Alberto Gurrisi e Alessandro Usai, legati al suo ultimo periodo di vita musicale. Ancora: una grande voce del jazz contemporaneo, Simona Severini, spazierà sabato 9 novembre tra composizioni originali e musica antica, mentre un fotografo di fama mondiale quale Pino Ninfa presenterà il 16 novembre un percorso per immagini sulle “città” calviniane, affiancato alla libera improvvisazione di due talenti del jazz al femminile, Federica Michisanti ed Eloisa Manera.
    Al grande Domenico Modugno, quindi alla canzone d’autore, è dedicato il recital della cantante Anna Maria Castelli, in programma il 28 settembre, mentre per la musica della tradizione colta europea spicca il concerto del Dedalo Ensemble (il 12 ottobre), dedicato a Schönberg nel 150° dalla nascita, con al centro la Kammersymphonie op. 9 nella revisione di Webern. Al mondo russo a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, e a Skriabin in particolare, si rivolge il piano solo di Antonio Di Cristofano, uno dei maggiori interpreti mondiali di questo singolare compositore (sabato 1 marzo). Il duo tra la viola e il pianoforte di Maria Ronchini e Monica Cattarossi metterà a confronto, sabato 26 ottobre, diverse modalità del Novecento musicale, mentre all’est italiano guarderà il Quartetto Pezzé (il prossimo 1 febbraio). Infine, diverse prime esecuzioni caratterizzeranno la proposta del pianista Danilo Lorenzini, che il prossimo 15 febbraio eseguirà musiche di Belloni, Del Corno, Godio, Molino, Reghezza e Spazzoli.

    ATELIER MUSICALE – XXX stagione – Dal 21 settembre 2024 al 15 marzo 2025.
    On line: www.secondomaggio.org
    Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
    Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera ordinaria (5 euro) o di sostegno (10 euro); 80 euro abbonamento all’intera stagione.
    Per informazioni: 348-3591215; email: secondomaggio@alice.it; eury@iol.it
    Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
    Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio.
    Presidente: Gianni Bombaci; vicepresidente: Enrico Intra.

  • La Monday Orchestra, Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani giovedì 9 maggio al Blue Note di Milano nel concerto-tributo a Bud Powell

    La Monday Orchestra, Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani giovedì 9 maggio al Blue Note di Milano nel concerto-tributo a Bud Powell

    La big band diretta da Luca Missiti presenterà, insieme ai solisti Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani, il nuovo album “Un Poco Loco”, omaggio al pianista e compositore Bud Powell

    MILANO – Una tra le big band più acclamate della scena italiana, un album nuovo da presentare in anteprima assoluta e due solisti di fama internazionale: sono questi gli ingredienti alla base del concerto-evento di giovedì 9 maggio al Blue Note di Milano, protagonisti la Monday Orchestra diretta da Luca Missiti, il trombettista Fabrizio Bosso e il sassofonista Rosario Giuliani. Due i set in programma, il primo alle ore 20.30 (ingresso 32-37 euro; prevendita on line su www.bluenotemilano.com/evento/concerto-monday-orchestra-feat-fabrizio-bosso-e-rosario-giuliani-9-maggio-2024-milano/) e il secondo alle ore 22.30 (special price 22-27 euro; prevendita on line su www.bluenotemilano.com/evento/concerto-monday-orchestra-feat-fabrizio-bosso-e-rosario-giuliani-9-maggio-2024-milano-2-set/).
    Al Blue Note, insieme agli special guest Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani, la formazione milanese presenterà “Un Poco Loco”, il suo quinto disco, in uscita a maggio per Ultra Sound Records, dedicato alla musica del grande pianista e compositore statunitense Bud Powell, di cui proprio quest’anno ricorre il centenario della nascita. In scaletta le più celebri composizioni di Powell, tra i maggiori esponenti del bebop: da “Tempus Fugit” a “Parisian Thoroughfare”, da “Bouncin’ With Bud” a “Un Poco Loco”, riarrangiate da Luca Missiti.
    Sul palco, con Bosso e Giuliani, si esibiranno i trombettisti Daniele Moretto, Alessandro Bottacchiari, Giancarlo Mariani e Pietro Squecco, i trombonisti Andrea Andreoli, Carlo Napolitano, Davide Albrici e Federico Cumar, i sassofonisti Giulio Visibelli, Andrea Ciceri, Tullio Ricci, Rudi Manzoli, Ubaldo Busco e Giancarlo Porro, il pianista Antonio Vivenzio, il contrabbassista Marco Vaggi e il batterista Francesco Meles, oltre ovviamente allo stesso Missiti. Che afferma: «Bud Powell è famoso per le sue doti pianistiche, ma è stato anche uno degli autori più significativi nella storia del jazz, anche se in questo ruolo non è abbastanza considerato, eccezion fatta per una ristretta cerchia di addetti ai lavori. Con questo nuovo disco abbiamo compiuto un’operazione simile a quella che avevamo condotto in occasione del nostro album precedente, dedicato a Michael Brecker. Anch’egli era noto per essere stato un incredibile sassofonista, meno come compositore, nonostante avesse notevoli abilità anche nel campo della scrittura musicale. Se i nostri album possono essere utili a far riscoprire, anche solo a qualcuno, la grandezza di questi compositori, possiamo ritenerci felici per il lavoro svolto».
    La scelta di avere accanto due musicisti del calibro di Bosso e Giuliani (che hanno collaborato anche alla registrazione di “Un Poco Loco”) non è certo causale: i due, infatti, hanno già condiviso in passato esperienze e progetti con la Monday Orchestra, ma sarà la prima volta che entrambi condivideranno, contemporaneamente, il palco con la big band milanese: «Abbiamo scelto due solisti di primo piano come Fabrizio e Rosario per esaltare l’essenza orchestrale del disco – continua Missiti – e per sottolineare il più possibile il ruolo del Powell compositore».

    Dal 2006, anno della sua fondazione, la Monday Orchestra si è esibita nei principali festival italiani insieme a musicisti di fama nazionale e internazionale, da Randy Brecker a Bob Mintzer, da Mike Mainieri a Sarah McKenzie, da Gianluigi Trovesi a Franco Ambrosetti, solo per citarne alcuni. Tra le altre collaborazioni maturate fino a oggi spiccano quelle con Tullio De Piscopo, Emanuele Cisi, Daniele Scannapieco, Maurizio Giammarco, Pietro Tonolo, Paolo Tomelleri, Gabriele Comeglio, Mario Rusca, Emilio Soana, Mauro Negri, Dario Faiella, oltre naturalmente a quelle con Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani.
  • “The Swing Era” con la Monday Orchestra feat. Paolo Tomelleri lunedì 22 agosto al Castello Sforzesco di Milano

    “The Swing Era” con la Monday Orchestra feat. Paolo Tomelleri lunedì 22 agosto al Castello Sforzesco di Milano

    La magia dello Swing rivive con la Monday Orchestra feat. Paolo Tomelleri
    lunedì 22 agosto al Castello Sforzesco di Milano


    La big band diretta da Luca Missiti e il clarinettista Paolo Tomelleri saranno i protagonisti di un concerto dedicato all’epoca d’oro dello Swing: in scaletta i classici delle grandi orchestre di Duke Ellington, Count Basie, Benny Goodman, Glenn Miller e Fletcher Henderson   


    MILANO – La Monday Orchestra e lo special guest Paolo Tomelleri, tra i più amati e rappresentativi esponenti del jazz italiano, saranno di nuovo insieme sul palco del Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano per un concerto, organizzato dall’Associazione Incontro d’Arti, dedicato all’epoca d’oro dello Swing: lunedì 22 agosto (inizio live ore 21.15; ingresso 10 euro; gratuito per i bambini fino a 8 anni; biglietti on line su www.mailticket.it/manifestazione/R333/monday-orchestra-ft–paolo-tomelleri), la big band diretta da Luca Missiti e il grande clarinettista, originario di Vicenza ma milanese d’adozione, ripercorreranno la storia della “Swing Era”, suonando i classici delle grandi orchestre di Duke Ellington, Count Basie, Benny Goodman, Glenn Miller e Fletcher Henderson negli arrangiamenti originali. Tra i brani che verranno eseguiti gli intramontabili “Moonlight Serenade”, “Sing Sing”, “In the Mood”, “Take the A Train”, ma non solo.
    Per la Monday Orchestra, big band di 16 elementi nata a Milano nel 2006, si tratta di un ritorno al Castello Sforzesco, dopo aver presentato, nel 2020, “Come Together”, un progetto sulla musica dei Beatles e, l’anno scorso, “Movies!”, un lavoro dedicato alle più belle colonne sonore cinematografiche. Nei suoi sedici anni di attività, la formazione milanese si è esibita nei principali festival italiani insieme a solisti di fama nazionale e internazionale, da Randy Brecker a Bob Mintzer, da Mike Mainieri a Fabrizio Bosso, da Sarah McKenzie a Dick Oatts, da Gianluigi Trovesi a Franco Ambrosetti, solo per citarne alcuni. Tra le altre collaborazioni maturate fino a oggi spiccano quelle con Tullio De Piscopo, Emanuele Cisi, Daniele Scannapieco, Maurizio Giammarco, Rosario Giuliani, Emilio Soana, Paolo Tomelleri, Gabriele Comeglio, Mario Rusca, Dario Faiella, Mauro Negri, Christian Meyer e Paola Folli.
    La Monday Orchestra ha quattro album all’attivo, l’ultimo dei quali è “Never Alone. The Music of Michael Brecker”, realizzato con il contributo, tra gli altri, di Randy Brecker, Mike Mainieri, Bob Mintzer, Emanuele Cisi, Daniele Scannapieco e Maurizio Giammarco e presentato con un concerto sold out al Blue Note di Milano.
    Afferma Luca Missiti, fondatore della Monday Orchestra (e nominato da poco direttore dei Civici Corsi di Jazz di Milano): «È davvero un grande piacere partecipare, ancora una volta e per il terzo anno consecutivo, alla rassegna estiva organizzata al Castello Sforzesco. Ancora più bello è tornare a condividere il palco con Paolo Tomelleri. Lo scorso anno, per il progetto dedicato ad alcune delle più celebri colonne sonore della storia del cinema, c’erano circa 500 spettatori ad ascoltarci. Quest’anno proporremo un repertorio che amiamo particolarmente, “The Swing Era”, il periodo storico in cui la musica Swing delle big band di Count Basie, Duke Ellington, Benny Goodman e Glenn Miller era la musica più popolare negli Stati Uniti». La soddisfazione è condivisa da Paolo Tomelleri: «Torno con piacere a esibirmi con la Monday Orchestra, formazione con cui collaboro da quando è nata. Sono ancora più felice di farlo suonando questo repertorio, a cui sono particolarmente legato».


    Lunedì 22 agosto 2022
    Milano è viva – Estate al Castello – Castello Sforzesco, Cortile delle Armi, Milano
    “The Swing Era” – Monday Orchestra feat. Paolo Tomelleri
    Inizio concerto: ore 21.15.
    Ingresso: 10 euro; entrata gratuita per i bambini di età inferiore a 8 anni.
    Biglietti in prevendita su www.mailticket.it/manifestazione/R333/monday-orchestra-ft–paolo-tomelleri e in cassa la sera del concerto.