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  • “I Valori della Crisi” è il nuovo singolo dei DISH-IS-NEIN

    Da venerdì 10 ottobre 2025 è in rotazione radiofonica “I VALORI DELLA CRISI” (Overdub Recordings), il nuovo singolo dei DISH-IS-NEIN, disponibile sulle piattaforme digitali dal 4 ottobre.

    In un tempo passato furono i Disciplinatha a “raccontare” di una crisi di valori a soffocare l’occidente che usciva “vittorioso” dalla guerra fredda. Parole che oggi, a 30 anni di distanza, suonano ancora, tristemente, attuali, premonitrici di un mondo in costante ed inesorabile “devoluzione”.

    Dish-Is-Nein ha deciso di “riappropriarsi” di un pezzo della propria storia, rivedendo, riaggiornando, riarmando questo brano, allineandolo al sound di “Occidente – A Funeral Party”, ripartendo da qui, perché la storia si ripete in un loop masochisticamente distruttivo … sempre. Preoccupante? SI!

     

    Commenta la band a proposito della nuova release: «“I Valori della Crisi” si inserisce nel lavoro di recupero di alcuni vecchi brani dei Disciplinatha: aggiornato, rianimato, riarmato per allinearlo al nuovo sound della band “inaugurato” con “Occidente – A Funeral Party” uscito ad aprile 2025».

     

     

    Il videoclip de “I Valori della Crisi” per la regia di Guido Ballatori rappresenta lo specchio dell’occidente in dissoluzione: non più pilastro di una cultura secolare, ma un manifesto di principi smarriti, tensioni non più latenti, divisioni insanabili. Il video ritrae l’irreversibile sfaldamento di certezze, la perdita del senso delle istituzioni, un tempo faro che orientava la collettività, ed il vuoto che si spalanca quando i valori fondativi – libertà, giustizia, dignità – diventano vuoti slogan senza sostanza.

    Lontano da ideologie salvifiche, il racconto visivo mostra una società spezzata in cui il confronto tra gruppi opposti non è mera esposizione di conflitto tra bene e male, ma specchio del disagio, declino morale, fragile coesione sociale; la solitudine dell’individuo fagocitato, ma allo stesso tempo “cullato” dalla massa.

    Attraverso questa riflessione che ci interroga sulle rovine di un mondo che non esiste più, “I Valori della Crisi” accompagna lo spettatore in un viaggio introspettivo su ciò che è stato, su ciò che non sarà più, sulle macerie che rimangono, quando la luce si spegne.

     

    Guarda il videoclip de “I Valori della Crisi” su YouTube

    https://www.youtube.com/watch?v=lFCyH6sngUY

    Sabato 11 ottobre alle ore 22:00 i DISH-IS-NEIN saranno in concerto presso l’Auditorium Vivaldi di Cassola (VI) in occasione della rassegna La fine della festa – A ricordo di Pier Paolo Pasolini, organizzata da Le Notti de Il Bandito e la Fucina Letteraria con il patrocinio del Comune di Cassola. L’ingresso è libero con contributo volontario responsabile.

     

    Biografia

    DISH-IS-NEIN: la storia di una band che non si arrende al dolore e alla perdita. Si scrive DISH-IS-NEIN, ma si legge DISCIPLINATHA. Questo è un nuovo capitolo della storia musicale, umana e personale di DISH-IS-NEIN. Dopo la scomparsa di Dario Parisini il 9 giugno 2022, molti, inclusi Cristiano Santini e Roberta Vicinelli, credevano che il progetto DISH-IS-NEIN fosse giunto al termine.

    Tuttavia, la passione è riemersa e “il fuoco ha ripreso a camminare con loro”. Hanno raccolto le macerie, sanato le ferite, anche se alcune di queste, le più profonde, rimarranno per sempre sanguinanti. Ha prevalso la voglia di esserci, di rimettersi alla prova, la necessità di raccontare di questi tempi tossici, un mondo al capolinea, “la fine della festa”, il senso di desolazione che attanaglia il cuore ed esilia la mente.

    DISH-IS-NEIN è per natura l’opposto della stasi. Fin dagli albori dei DISCIPLINATHA, la band ha avuto come obiettivo un “oltre” che neppure loro, ancora oggi, conoscono fino in fondo. In questo percorso, Dario era fondamentale: oltre alle sue chitarre, portava la sua presenza e una visionarietà lucida in grado di spingersi oltre il presente.

    Per onorare il suo ruolo, DISH-IS-NEIN ha scelto di non sostituirlo. Nel nuovo album “Occidente, a Funeral Party” non ci saranno chitarre. Il DNA della musica rimane lo stesso, ma la sua assenza sarà una presenza evidente e definitiva. Questa scelta rappresenta un modo per capire chi sono DISH-IS-NEIN oggi e cosa saranno in grado di raccontare, immaginare, fotografare, quali coscienze sapranno smuovere.

    Naturalmente, anche quante persone saranno in grado di fare in****are. In altri termini, l’unico modo di essere DISH-IS-NEIN.

     

    “I Valori della Crisi” è il nuovo singolo dei DISH-IS-NEIN, prodotto da Overdub Recordings, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 ottobre 2025 e in rotazione radiofonica da venerdì 10 ottobre.

     

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  • Dish-Is-Nein in concerto a Bologna: sabato 4 ottobre al Locomotiv Club

    Sabato 4 ottobre 2025 alle ore 21:00 i DISH-IS-NEIN saranno in concerto al Locomotiv Club di Bologna per presentare il nuovo singolo “I Valori della Crisi” e una scaletta rinnovata di “Occidente, a Funeral Party”, il disco pubblicato lo scorso 25 marzo per Overdub Recordings.

     

    «Manca poco al live al Locomotiv! Torniamo a Bologna dopo quasi 6 anni: stesso palco, ma una storia diversa. Stiamo preparando uno show più intenso, più aggressivo, più oscuro. Questa volta saremo in formazione power trio, con una scaletta costruita ad hoc per l’evento. Oltre a “I Valori della Crisi”, ci saranno nuove sorprese, perché non amiamo ripeterci… per noi, ma soprattutto per VOI. Vi aspettiamo: uniti, attenti, vigili», affermano i DISH-IS-NEIN

    “Occidente, a Funeral Party” il nuovo album dei DISH-IS-NEIN disponibile dal 25 marzo su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico, offre una riflessione profonda sui tempi che viviamo, descrivendo un mondo segnato dalla disillusione e dalla perdita di ideali. Con uno sguardo critico sul passato e sul presente.

    Il nuovo millennio, universo perdente, nichilista e fallimentare, figlio abortito dell’idea di “società delle culture condivise”, dell’inclusività da copertina, buoni propositi prêt-à-porter da sbandierare quando conta, la “democrazia” dei social media, il senso del possesso a prevalere su qualsiasi cosa: gli ultimi rimarranno sempre tali … e chissenefrega di questi reietti umani … noi volgiamo il nostro sguardo al progresso, il futuro, l’olocausto.

    Il piombo prevale sempre, col sangue a sancirne il giusto prezzo da pagare. Il crepuscolo schiaccia qualsiasi speranza di risveglio; siamo in guerra, da sempre, felicemente allineati ai nostri valori, quelli “giusti”, quelli “sani”. Il bene, il male, chi va catechizzato e chi va eliminato, trasfigurato, bullizzato, deriso. Il nemico, ovvero colui che osa mettere in discussione il migliore dei mondi che abbiamo plasmato, lo status quo … bombe e pennelli, slogan e menestrelli.

    Un fallimento previsto, annunciato, con buona pace dei fautori di quel “canone europeo” miseramente e rovinosamente fallito da decenni e come ampiamente rimarcato anche in questo primo quarto di secolo del terzo millennio.  Del resto, e dopo tutto, siamo ancora schiavi dei liberatori, siamo culla di una morente cultura secolare che, drammaticamente, non riesce ad emanciparsi dal volgare e dozzinale mainstream d’oltreoceano, ancora strangolati da quella cambiale eterna, firmata nel secolo scorso, alla fine della guerra.

    Commenta la band a proposito del disco: “Nell’impossibilità di accettare tale declino, mi arrogo il diritto di non scelta, perché non mi ritrovo nel vostro giusto e sbagliato, verità e menzogna; la vostra verità, le vostre menzogne. Che s’alzino quindi i roghi e si brucino gli eretici, si decapiti il dissenso, con la piazza ululante ed inneggiante”.

    Biografia

    DISH-IS-NEIN: la storia di una band che non si arrende al dolore e alla perdita. Si scrive DISH-IS-NEIN, ma si legge DISCIPLINATHA. Questo è un nuovo capitolo della storia musicale, umana e personale di DISH-IS-NEIN. Dopo la scomparsa di Dario Parisini il 9 giugno 2022, molti, inclusi Cristiano Santini e Roberta Vicinelli, credevano che il progetto DISH-IS-NEIN fosse giunto al termine.

    Tuttavia, la passione è riemersa e “il fuoco ha ripreso a camminare con loro”. Hanno raccolto le macerie, sanato le ferite, anche se alcune di queste, le più profonde, rimarranno per sempre sanguinanti. Ha prevalso la voglia di esserci, di rimettersi alla prova, la necessità di raccontare di questi tempi tossici, un mondo al capolinea, “la fine della festa”, il senso di desolazione che attanaglia il cuore ed esilia la mente.

    DISH-IS-NEIN è per natura l’opposto della stasi. Fin dagli albori dei DISCIPLINATHA, la band ha avuto come obiettivo un “oltre” che neppure loro, ancora oggi, conoscono fino in fondo. In questo percorso, Dario era fondamentale: oltre alle sue chitarre, portava la sua presenza e una visionarietà lucida in grado di spingersi oltre il presente.

    Per onorare il suo ruolo, DISH-IS-NEIN ha scelto di non sostituirlo. Nel nuovo album “Occidente, a Funeral Party” non ci saranno chitarre. Il DNA della musica rimane lo stesso, ma la sua assenza sarà una presenza evidente e definitiva. Questa scelta rappresenta un modo per capire chi sono DISH-IS-NEIN oggi e cosa saranno in grado di raccontare, immaginare, fotografare, quali coscienze sapranno smuovere.

    Naturalmente, anche quante persone saranno in grado di fare in****are. In altri termini, l’unico modo di essere DISH-IS-NEIN.

     

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  • “Occidente, a Funeral Party” è il nuovo album dei Dish-Is-Nein

    Dal 25 marzo 2025 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “OCCIDENTE, A FUNERAL PARTY” (Overdub Recordings), il nuovo album dei DISH-IS-NEIN.

    “Occidente, a Funeral Party” è il nuovo album dei DISH-IS-NEIN, che offre una riflessione profonda sui tempi che viviamo, descrivendo un mondo segnato dalla disillusione e dalla perdita di ideali. Con uno sguardo critico sul passato e sul presente.

    Il nuovo millennio, universo perdente, nichilista e fallimentare, figlio abortito dell’idea di “società delle culture condivise”, dell’inclusività da copertina, buoni propositi prêt-à-porter da sbandierare quando conta, la “democrazia” dei social media, il senso del possesso a prevalere su qualsiasi cosa: gli ultimi rimarranno sempre tali … e chissenefrega di questi reietti umani … noi volgiamo il nostro sguardo al progresso, il futuro, l’olocausto.

    Il piombo prevale sempre, col sangue a sancirne il giusto prezzo da pagare. Il crepuscolo schiaccia qualsiasi speranza di risveglio; siamo in guerra, da sempre, felicemente allineati ai nostri valori, quelli “giusti”, quelli “sani”. Il bene, il male, chi va catechizzato e chi va eliminato, trasfigurato, bullizzato, deriso. Il nemico, ovvero colui che osa mettere in discussione il migliore dei mondi che abbiamo plasmato, lo status quo … bombe e pennelli, slogan e menestrelli.

    Un fallimento previsto, annunciato, con buona pace dei fautori di quel “canone europeo” miseramente e rovinosamente fallito da decenni e come ampiamente rimarcato anche in questo primo quarto di secolo del terzo millennio.  Del resto, e dopo tutto, siamo ancora schiavi dei liberatori, siamo culla di una morente cultura secolare che, drammaticamente, non riesce ad emanciparsi dal volgare e dozzinale mainstream d’oltreoceano, ancora strangolati da quella cambiale eterna, firmata nel secolo scorso, alla fine della guerra.

    Commenta la band a proposito della nuova release: “Nell’impossibilità di accettare tale declino, mi arrogo il diritto di non scelta, perché non mi ritrovo nel vostro giusto e sbagliato, verità e menzogna; la vostra verità, le vostre menzogne. Che s’alzino quindi i roghi e si brucino gli eretici, si decapiti il dissenso, con la piazza ululante ed inneggiante”. 

    “OCCIDENTE, A FUNERAL PARTY” TRACKLIST:

    1. Occidente
    2. Dove il Buio (si) Muove
    3. Le voci del silenzio
    4. Asylum (Ausonia)
    5. Stato di Massima Allerta
    6. Lucy in the sky with diamonds
    7. Superfluo
    8. A Funeral Party 

    Biografia

    DISH-IS-NEIN: la storia di una band che non si arrende al dolore e alla perdita. Si scrive DISH-IS-NEIN, ma si legge DISCIPLINATHA. Questo è un nuovo capitolo della storia musicale, umana e personale di DISH-IS-NEIN. Dopo la scomparsa di Dario Parisini il 9 giugno 2022, molti, inclusi Cristiano Santini e Roberta Vicinelli, credevano che il progetto DISH-IS-NEIN fosse giunto al termine.

    Tuttavia, la passione è riemersa e “il fuoco ha ripreso a camminare con loro”. Hanno raccolto le macerie, sanato le ferite, anche se alcune di queste, le più profonde, rimarranno per sempre sanguinanti. Ha prevalso la voglia di esserci, di rimettersi alla prova, la necessità di raccontare di questi tempi tossici, un mondo al capolinea, “la fine della festa”, il senso di desolazione che attanaglia il cuore ed esilia la mente.

    DISH-IS-NEIN è per natura l’opposto della stasi. Fin dagli albori dei DISCIPLINATHA, la band ha avuto come obiettivo un “oltre” che neppure loro, ancora oggi, conoscono fino in fondo. In questo percorso, Dario era fondamentale: oltre alle sue chitarre, portava la sua presenza e una visionarietà lucida in grado di spingersi oltre il presente.

    Per onorare il suo ruolo, DISH-IS-NEIN ha scelto di non sostituirlo. Nel nuovo album “Occidente, a Funeral Party” non ci saranno chitarre. Il DNA della musica rimane lo stesso, ma la sua assenza sarà una presenza evidente e definitiva. Questa scelta rappresenta un modo per capire chi sono DISH-IS-NEIN oggi e cosa saranno in grado di raccontare, immaginare, fotografare, quali coscienze sapranno smuovere.

    Naturalmente, anche quante persone saranno in grado di fare in****are. In altri termini, l’unico modo di essere DISH-IS-NEIN.

     

    Dopo il singolo “Stato di Massima Allerta”, “Occidente, a Funeral Party” è il nuovo album dei DISH-IS-NEIN prodotto da Overdub Recordings, disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico dal 25 marzo 2025.

     

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  • “Stato di Massima Allerta” è il nuovo singolo dei Dish-Is-Nein

    Da venerdì 28 febbraio 2025 sarà in rotazione radiofonica “STATO DI MASSIMA ALLERTA” (Overdub Recordings), il nuovo singolo dei DISH-IS-NEIN, disponibile sulle piattaforme digitali dal 1° marzo.

    “Stato di Massima Allerta”, brano che anticipa “Occidente, a Funeral Party”, il nuovo album di prossima uscita, è il manifesto delle contraddizioni, un inno alla sorveglianza costante, all’apatia selettiva. Mentre il mondo scivola verso un baratro annunciato, siamo in allerta per le cose sbagliate, futili, superflue. Il potere sorride, accoglie, concede e reprime con la stessa mano. E noi? Ci adeguiamo, obbediamo, giù sulla corrente delle schiene piegate, senza nemmeno accorgerci di aver già perso, da tempo.

    Commenta la band a proposito della nuova release: “Stato di Massima Allerta, stato di condivisione, per una resa inerme di chi è chiamato all’azione”.

     

    Dopo un periodo di silenzio, i DISH-IS-NEIN tornano sulla scena con un evento speciale. Sabato 15 marzo 2025 alle ore 21:00, il Teatro Ermanno Fabbri di Vignola (MO) ospiterà la presentazione di “Occidente, a Funeral Party”, il loro nuovo album. Un lavoro che nasce dalle ceneri di un periodo difficile, segnato da ferite profonde e dalla consapevolezza di vivere in tempi “tossici”, ormai al capolinea.

    Sul palco, insieme ai DISH-IS-NEIN, una vera e propria “coalizione” di artisti e amici: il Coro Monte Calisio, Renato “Mercy” Carpaneto e Stefania T. D’Alterio degli IANVA, Sergio Messina (Radio Gladio), Guido Ballatori, Simone Poletti e il Circolo Ribalta. Una comunità unita dalla stima reciproca e dalla voglia di condividere un momento speciale.

    I biglietti per la data di sabato 15 marzo 2025 al Teatro Ermanno Fabbri di Vignola (MO) sono disponibili su Vivaticket.

    Biografia

    DISH-IS-NEIN: la storia di una band che non si arrende al dolore e alla perdita. Si scrive DISH-IS-NEIN, ma si legge DISCIPLINATHA. Questo è un nuovo capitolo della storia musicale, umana e personale di DISH-IS-NEIN. Dopo la scomparsa di Dario Parisini il 9 giugno 2022, molti, inclusi Cristiano Santini e Roberta Vicinelli, credevano che il progetto DISH-IS-NEIN fosse giunto al termine.

    Tuttavia, la passione è riemersa e “il fuoco ha ripreso a camminare con loro”. Hanno raccolto le macerie, sanato le ferite, anche se alcune di queste, le più profonde, rimarranno per sempre sanguinanti. Ha prevalso la voglia di esserci, di rimettersi alla prova, la necessità di raccontare di questi tempi tossici, un mondo al capolinea, “la fine della festa”, il senso di desolazione che attanaglia il cuore ed esilia la mente.

    DISH-IS-NEIN è per natura l’opposto della stasi. Fin dagli albori dei DISCIPLINATHA, la band ha avuto come obiettivo un “oltre” che neppure loro, ancora oggi, conoscono fino in fondo. In questo percorso, Dario era fondamentale: oltre alle sue chitarre, portava la sua presenza e una visionarietà lucida in grado di spingersi oltre il presente.

    Per onorare il suo ruolo, DISH-IS-NEIN ha scelto di non sostituirlo. Nel nuovo album “Occidente, a Funeral Party” non ci saranno chitarre. Il DNA della musica rimane lo stesso, ma la sua assenza sarà una presenza evidente e definitiva. Questa scelta rappresenta un modo per capire chi sono DISH-IS-NEIN oggi e cosa saranno in grado di raccontare, immaginare, fotografare, quali coscienze sapranno smuovere.

    Naturalmente, anche quante persone saranno in grado di fare in****are. In altri termini, l’unico modo di essere DISH-IS-NEIN.

     

    “Stato di Massima Allerta” è il nuovo singolo dei DISH-IS-NEIN, prodotto da Overdub Recordings, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 1° marzo 2025 e in rotazione radiofonica da venerdì 28 febbraio.

     

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