Tag: Clarissa D’Avena

  • IANEZ presenta “GHIACCIO” il nuovo singolo è accompagnato dal videoclip generato in AI in cui la modernità si sfalda tra rovine urbane e assenza di umanità

    C’è chi non riesce ad adattarsi, chi non trova spazio in un mondo che misura il valore delle persone solo in base alla loro produttività. Con “Ghiaccio”, il cantautore abruzzese Ianez dà voce a queste esistenze fragili e invisibili, in un brano spietatamente lucido, capace di trasformare il dolore personale in racconto collettivo.

    Il singolo, dal 9 maggio su tutte le piattaforme digitali e accompagnato da un videoclip ora disponibile su YouTube, è una poesia cupa e malinconica, nata dalla perdita di un affetto profondo e complesso. Ma non c’è voglia, da parte di Ianez, di spiegare le ragioni personali, né fare cronaca emotiva attraverso la sua musica: Ghiaccio è un tentativo di rendere percepibile uno stato d’animo, una discesa silenziosa nell’incomprensione, nella tristezza e nell’ingiustizia sociale.

    “Ci sono persone che non riescono da integrarsi in un sistema dove anche la pietà è subordinata all’ego. Quando si ammalano, diventano colpevoli della loro condizione. È a loro che dedico questo pezzo.” – racconta Ianez.

    Il brano è costruito su una tensione emotiva costante, tra intimismo e denuncia, lasciando spazio ad immagini che evocano fragilità, solitudine e un’umanità dimenticata. Il videoclip che accompagna il brano è stato realizzato interamente con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Una farfalla monarca e Ianez attraversano scenari deprimenti e decadenti, dove si intravede una società malandata e sofferente. Grattacieli simbolo di progresso e grandi opere urbane si sgretolano, colpiti da un vento nucleare che rappresenta il fallimento globale dell’umanità nei confronti di sé stessa: un’umanità che esiste solo per chi può permettersela.

    Con “Ghiaccio”, Ianez continua il suo percorso artistico coerente nel quale sceglie di abitare le zone d’ombra e dar voce, attraverso la sua musica, a chi spesso non viene ascoltato.

  • ROBERTA FACCANI DAL 2 MAGGIO 2025 IN RADIO “SENZA FAR RUMORE” IL NUOVO SINGOLO DEDICATO A GIANCARLO GOLZI

    Dal 2 maggio 2025 sarà in rotazione radiofonica e dal 9 maggio sulle piattaforme digitali di streaming “Senza far rumore”, il nuovo singolo di Roberta Faccani dedicato allo storico fondatore e leader dei Matia Bazar Giancarlo Golzi.

    “Senza far rumore” segna il ritorno discografico di Roberta Faccani, cantautrice, performer teatrale e vocal coach, già nota al grande pubblico come voce dei Matia Bazar dal 2004 al 2010. Il brano, una ballad intensa e struggente, è interamente scritto da Faccani per il testo e composto insieme a Giordano Tittarelli per la musica. Si tratta di un omaggio affettuoso e introspettivo a Giancarlo Golzi, storico fondatore, batterista e cuore pulsante dei Matia Bazar, a dieci anni dalla sua prematura scomparsa.

    Fu proprio Golzi a volere fortemente l’ingresso di Roberta nella band, riconoscendo nella sua voce dirompente e originale un elemento di rinnovamento per il gruppo. In questo tributo, Faccani esprime con rispetto e gratitudine la figura di Golzi, ricordandolo come un professionista saggio e lungimirante, di poche parole ma di grande sostanza. Il titolo “Senza far rumore” riflette sia la cifra caratteriale di Giancarlo sia il rispetto reverenziale che Roberta gli ha sempre riservato, fino alla fine. Il brano rappresenta anche un dialogo virtuale, colmo di emozione e riconoscenza, per un “addio” mancato ma sentito nel profondo del cuore.

    Commenta l’artista proposito del brano: “Dopo alcuni anni lontana dalla discografia ho sentito solo ora il desiderio di fare ascoltare questa canzone in cui credo molto. Pur avendola composta più di quattro anni fa, ho voluto prima curarla piano piano come si fa con un germoglio e solo ora, portarla a fioritura. Non solo mi rappresenta totalmente perché racconta una parte fondamentale della mia vita artistica e umana, (i sei anni nei Matia Bazar a cui devo moltissimo soprattutto per ciò che quella esperienza mi ha insegnato), ma perché principalmente è dedicata al ricordo di Giancarlo Golzi, batterista e leader storico del gruppo, il primo di loro che conobbi, (gli altri erano ovviamente Piero Cassano e Fabio Perversi), e che fortemente volle la mia entrata nella band, con una chiara volontà di cambiare rotta rispetto al passato. Purtroppo, dopo la fine del sodalizio col gruppo, (da me certamente non voluta né mai sospettata), il “Capitano” Golzi, (così l’abbiamo sempre chiamato tutti), è stato l’unico che nel corso del tempo non ho più sentito ne’ visto, nemmeno per potergli dare l’ultimo saluto ad un funerale che nessuno mai si sarebbe aspettato di affrontare così preventivamente ed improvvisamente. ‘Zio’ Gianca, (come invece lo chiamavo solo io), ora da lassù vede tutto, e sa molto bene quali sono state alcune dinamiche che si sono create in quegli anni; sa anche, che la mia discrezione, il grande rispetto per gli “altrui” equilibri, nonché la tristezza e rammarico di quel periodo e per come erano andate a finire le cose, non mi permisero di “osare” intromettermi nemmeno nel giorno dell’addio. Al di là delle scelte professionali, accettate mio malgrado ma pur sempre rispettate, la mia è stata soprattutto una sofferenza umana perché sentivo fosse meglio farmi ancora da parte; perciò l’ho pianto nella mia riservatezza, “senza far rumore”, così come dice il titolo del brano che gli ho voluto dedicare. Oggi, matura e molto più consapevole di tante cose, ma soprattutto lontana più che mai da polemiche o diatribe, sia per valori che ideali, sia per indole caratteriale che soprattutto senso profondo di deontologia professionale, amo sempre e solo ricordare le cose positive di ogni esperienza, la parte migliore di ogni persona che ha fatto parte della mia vita e continuo ad essere grata di tutto ciò che ho vissuto ed imparato. Personalmente, non solo mi sento fierissima per essere stata parte integrante, (e direi persino rivoluzionaria), di una storia musicale e culturale così importante come quella dei Matia Bazar, ma nel modo di pensare il mio lavoro e anche nel vivere certi aspetti della vita, penso sempre ai consigli che Giancarlo mi ha trasmesso e che oggi sono parte imprescindibile della mia maturazione di donna e artista”.

    Il videoclip di “Senza far rumore”, girato a Porto Sant’Elpidio (Fermo) nello studio “Cuk.Studio”, porta la firma del regista, fotografo e musicista Daniele “Cuk” Graziani. Le immagini alternano toni morbidi, eleganti e intimisti — che esaltano il messaggio del brano, una vera e propria preghiera — a sfumature più calde e intense, capaci di trasmettere l’energia di un ricordo indelebile. Un omaggio a chi, con il proprio passaggio, lascia un segno profondo e cambia per sempre il nostro destino.

    Protagonista del video è Roberta Faccani, che interpreta sé stessa in un dialogo virtuale con Giancarlo Golzi, suo ex compagno di lavoro e mentore, rappresentato come una guida dal cielo. In un toccante gioco di ruoli, è la stessa Faccani a vestire anche i panni di Golzi, che appare mentre suona la batteria, sorridendo, salutandola e vegliando su di lei da un’altra dimensione.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/9AUhaZpyY3s


  • FRANCESCO CAVESTRI TRA I FORBES UNDER 30 ATTESO ALL’INTERNATIONAL JAZZ DAY DI ROMA E A PIANO CITY MILANO 2025

    Il giovane pianista e produttore Francesco Cavestri è stato inserito tra i Forbes Under 30 Italia per il suo impatto nel mondo musicale. Prossimi appuntamenti live all’International Jazz Day di Roma il 30 aprile e a Piano City Milano dal 23 al 25 maggio 2025.

     

    Francesco Cavestri è stato inserito nella prestigiosa classifica Forbes Under 30, redatta ogni anno da Forbes Italia per premiare i giovani under 30 che si sono distinti per il loro impatto nel proprio settore. È il primo musicista jazz di sempre a essere incluso in questa rinomata selezione.

    Cavestri è stato premiato nella categoria Entertainment, accanto a nomi di spicco come Celeste Dalla Porta (interprete di “Parthenope” di Paolo Sorrentino), Deva Cassel (protagonista de “Il Gattopardo”) e Olly (vincitore di Sanremo 2025). Un riconoscimento che lo colloca tra le personalità che hanno segnato con il loro talento e la loro visione il panorama culturale e dello spettacolo italiano nell’ultimo anno.

    Qui la classifica completa: https://forbes.it/classifiche-forbes/under-30/under-30-2025-entertainment/

    Tra i prossimi appuntamenti di Francesco Cavestri: l’International Jazz Day a Roma e Piano City Milano.

    Il 30 aprile 2025, in occasione dell’International Jazz Day indetto ogni anno dall’UNESCO, Francesco Cavestri sarà ospite speciale del concerto di Paolo Fresu e del suo Devil Quartet all’Auditorium Parco della Musica di Roma, uno dei luoghi simbolo del panorama musicale internazionale. Dopo il successo dell’edizione 2024, l’associazione Il Jazz Va a Scuola ha confermato l’evento per il secondo anno consecutivo, celebrando la giornata mondiale dedicata al jazz e alle musiche improvvisate. In questa occasione, Cavestri eseguirà insieme a Paolo Fresu il brano “IKI – Bellezza Ispiratrice”, tratto dall’omonimo album realizzato a quattro mani con il Maestro.

    Link per l’ascolto del brano su Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/album/0DztK0UzwF3ANZikMd6ATM

    Successivamente, Cavestri sarà tra i protagonisti della XV edizione di Piano City Milano, in programma dal 23 al 25 maggio 2025. Il festival, che trasformerà nuovamente la città in un’enorme sala da concerto a cielo aperto, vedrà Cavestri esibirsi in diverse occasioni di prestigio di cui daremo presto informativa.

  • LEO PESCI DAL 18 APRILE 2025 IN RADIO E SUI DIGITAL STORE “MA CHE MARONN” IL NUOVO SINGOLO

    Dal 18 aprile 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Ma Che Maronn”, il nuovo singolo di Leo Pesci per Irma Records.

    “Ma che maronn’”, il primo singolo che anticipa il nuovo album di Leo Pesci “Unsapiens”, è un brano che dipinge il ritratto di molti di noi, immersi nella quotidianità di una vita imposta dalla società capitalista moderna, che ci spinge a lavorare sempre di più per rincorrere un consumo incessante di cose inutili. Una società individualista, caratterizzata dal desiderio costante di essere produttivi e raggiungere traguardi, senza però riuscire mai a godersi il presente.  

    La traccia è scritta interamente in lingua napoletana – come tutti i brani dell’album – con un ritornello in inglese, un chiaro richiamo al sound della musica funk napoletana degli anni ’80. Il brano vede la partecipazione del giovane talento chiamami_gian, che contribuisce con la chitarra e la voce, aggiungendo un tocco soulish e mescolando la tradizione napoletana con influenze moderne.  

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Una riflessione sulla natura insostenibile del mondo odierno e un invito a riconsiderare i nostri valori, il tutto presentato con leggerezza, poiché il monito è autoreferenziale.”

  • JOE BARBIERI DALL’11 APRILE 2025 IL NUOVO ALBUM “BIG BANG” DAL QUALE È ESTRATTO IL SINGOLO IN RADIO “POCO MOSSI GLI ALTRI MARI”. LIVE IL 7 MAGGIO A NAPOLI

    Da venerdì 11 aprile 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming, in vinile e in formato cd “Big Bang”, il settimo album di inediti di Joe Barbieri dal quale è estratto il singolo in radio “Poco mossi gli altri mari”. Il 7 maggio 2025 Barbieri debutterà dal Teatro Acacia di Napoli con il nuovo tour.

    “Poco mossi gli altri mari” è il terzo singolo estratto da Big Bang, il nuovo album di Joe Barbieri, ispirato dalla passione del musicista napoletano per l’astronomia e, in senso più ampio, per il viaggio.

    In amore, come in ogni altra “stanza” della vita, non esistono porti sicuri. Le secche, i venti contrari o l’improvvisa furia degli elementi sono gli scenari con cui, talvolta, ciascuno di noi – ai remi della propria fragile imbarcazione – è chiamato a confrontarsi.

    Ma abbandonare l’equilibrio che si è con fatica conquistato è una condizione necessaria per intraprendere qualsiasi viaggio, affrontando correnti avverse, tempeste o possibili naufragi. Essere funamboli sulla corda tesa della vita è la cruna attraverso la quale inevitabilmente bisogna passare per porsi davvero in cammino, magari facendosi guidare dalle stelle.

    Spiega l’artista a proposito del brano: Nella mia vita ciclicamente ritorna la poesia di Kavafis ‘Itaca’, i cui versi sono una vera e propria mappa del tesoro, le cui perfette coordinate sanno indicare quanto sia prezioso il viaggio, al lordo dei suoi momenti di smarrirmento, per poter restare connessi intimamente con la propria essenza. Come camminando a piedi nudi ho amato scrivere questa canzone concedendomi di usare sostanzialmente solo due accordi, per provare a mettere in piedi una ricetta essenziale avendo a disposizione pochissimi ingredienti. Volevo una canzone che non mentisse, né dento né fuori. Una canzone che ciascuno potesse comprendere senza sovrastrutture, con un solo sguardo.”

    Il videoclip di “Poco Mossi Gli Altri Mari” di Joe Barbieri esplora l’idea che, in amore come in ogni altra “stanza” della vita, non esistono porti sicuri. Le secche, i venti contrari e l’improvvisa furia degli elementi sono gli scenari con cui ciascuno di noi, alla guida della propria fragile lancia, è talvolta chiamato a fare i conti. Abbandonare l’equilibrio conquistato con fatica diventa condizione necessaria per intraprendere un viaggio, affrontando le correnti avverse, le tempeste e i naufragi che si presentano. Essere funamboli sul filo della vita è la sfida inevitabile per mettersi veramente in cammino, magari lasciandosi guidare dalle stelle.


    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/0h0UQyQ5sRM

    A distanza di quasi cinque anni dal suo ultimo album di inediti – e dopo aver celebrato sui palchi di tutto il Paese i suoi trent’anni di carriera e dedicato un disco e un tour alla tradizione musicale con cui è cresciuto, ovvero la Grande Canzone Napoletana (un album che gli è valso la sua seconda nomination alle Targhe Tenco) – Joe Barbieri si prepara a tornare con le sue canzoni. Il prossimo 11 aprile, infatti, uscirà “Big Bang”, il dodicesimo disco in studio (il settimo di inediti) del musicista partenopeo.

    L’album ruota attorno a un’antica passione di Barbieri: l’astronomia, e al concetto che l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo si sfiorano, fino a sovrapporsi. “All’inizio degli anni 2000,” racconta Joe, “ho scritto una canzone che è poi diventata anche il nome della mia etichetta indipendente, con la quale continuo a pubblicare: ‘Microcosmo’. In quella scelta c’era già la percezione che, prendendo in prestito le parole di Kant, il cielo stellato sopra di noi sia in qualche modo intimamente connesso alla costellazione di sentimenti che ci portiamo dentro. ‘Big Bang’ è il racconto, sviluppato attraverso dieci nuove canzoni, di questa convinzione. Ma non solo. Il cielo mi ha sempre insegnato che tutto è in movimento, che nulla, a dispetto delle apparenze, è mai fermo. Così, in ‘Big Bang’ ho voluto seguire quella scintilla capace di dar vita a un nuovo inizio, abbandonandomi a una scrittura e a un suono dal tocco diverso, pur mantenendo il mio stile. Il risultato è che questo album mi sembra il più liberatorio che abbia mai fatto: un album luminoso, da cantare… persino da ballare, da ascoltare con gli occhi chiusi, ma con il quale viaggiare a occhi ben spalancati.”

    Dal punto di vista produttivo, “Big Bang” è stato concepito in quartetto: chitarre, rhodes, basso elettrico e batteria (a cui si sono poi aggiunti altri strumenti per completare il bouquet sonoro del progetto) ed è stato registrato in studio suonando insieme, come fosse una performance dal vivo. Il risultato è una voce sola, le cui sfumaturesi declinano nei dieci episodi che compongono il concept.

    TRACK-LIST:

    Con Le Migliori Intenzioni

    Anni Luce

    Il Mio Miglior Nemico

    Poco Mossi Gli Altri Mari

    Il Primo Giorno A Colori

    Prendi In Gestione Un Sushi Bar Con Me

    Tra Le Mille Cose

    Pesci Ascendente In Acquario

    Moltiplicato Zero

    A precedere l’uscita di “Big Bang” sono stati due brani: “Il Mio Miglior Nemico” (uscito il 20 dicembre dello scorso anno, tradotto in linguaggio binario e trasmesso dal Centro Spaziale del Fucino verso lo spazio profondo in direzione della costellazione del Sagittario) e la simbolica “Anni Luce”, pubblicata il 28 febbraio.

    Dal 28 febbraio 2025 è possibile pre-ordinare “Big bang”, il nuovo album di Joe Barbieri, in esclusiva sul suo sito ufficiale: www.joebarbieri.com/negozietto

    Mercoledì 7 maggio 2025 debutterà il nuovo tour di Joe Barbieri al Teatro Acacia di Napoli, le prevendite

    sono disponibili sul sito ufficiale https://www.joebarbieri.com/

  • FRANCESCA PALAMIDESSI DAL 14 MARZO 2025 SUI DIGITAL STORE “WISTERIA” IL NUOVO EP

    Dal 14 marzo 2025 è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming il nuovo ep di Francesca Palamidessi “Wisteria” per PLUMA dischi.

    “Wisteria” (glicine) è il fiore simbolo della femminilità e dell’intimità, ed è uno dei due kanji che formano la parola giapponese 葛藤 (Kattō), che significa conflitto interiore. I due kanji, rappresentati da due fiori, sono come radici che crescono in direzioni opposte.

    “Wisteria” esplora temi diversi ma profondamente connessi, in particolare la difficoltà di scegliere ciò che è meglio per noi in un mondo sempre più influenzato da condizionamenti esterni. Questi condizionamenti non provengono solo dalla famiglia, ma anche da milioni di input quotidiani, che si accumulano in una pila di “vorrei”, “dovrei” e “potrei”, allontanandoci dai nostri scopi più profondi e autentici.

    Questa disconnessione è raccontata facendo riferimento in particolare ad un passaggio de La campana di vetro, che recita: “I saw my life branching out before me like the green fig tree in the story. From the tip of every branch, like a fat purple fig, a wonderful future beckoned and winked. One fig was a husband and a happy home and children, and another fig was a famous poet and another fig was a brilliant professor, and another fig was Ee Gee, the amazing editor, and another fig was Europe and Africa and South America, and another fig was Constantin and Socrates and Attila and a pack of other lovers with queer names and offbeat professions, and another fig was an Olympic lady crew champion, and beyond and above these figs were many more figs I couldn’t quite make out. I saw myself sitting in the crotch of this fig tree, starving to death, just because I couldn’t make up my mind which of the figs I would choose. I wanted each and every one of them, but choosing one meant losing all the rest, and, as I sat there, unable to decide, the figs began to wrinkle and go black, and, one by one, they plopped to the ground at my feet.”

    Commenta l’artista a proposito del progetto: “Wisteria è una creazione multimediale spontanea sul tema della scelta, e del rapporto tra passato presente e futuro. E’ stato concepito come un’unica traccia suddivisa in frammenti: ognuno di essi costituisce una piccola parte di un racconto unitario, sia dal punto di vista musicale che concettuale. L’Ep è volutamente irrequieto, affronta traccia dopo traccia diversi stili musicali, tra avant pop, elettronica, punk, soundscape e musica contemporanea: il denominatore comune è la voce, utilizzata sia in maniera astratta ed evocativa, che più tradizionale. I testi presenti in alcuni dei frammenti sono in italiano, inglese, francese, ma l’intero lavoro è costellato di voci in lingue differenti, a creare un effetto di spaesamento e dissociazione. Le tracce vanno ascoltate rigorosamente in ordine, in un viaggio sonoro e tematico che pone quesiti importanti sulla nostra identità.”

    Tracklist:

    1/ I saw

    2/ my life

    3/ branching

    4/ out

    5/ before me

    6/ because

    7/ I couldn’t

    8/ make

    9/ up

    10/ my mind

  • LADY-J Winter Edition fa ballare gli Après-ski… e cerca nuovi talenti al femminile

    LADY-J, il primo contest inclusivo e sostenibile che celebra il talento musicale al femminile, non si ferma. Dopo il successo dell’estate 2024, quando la manifestazione ha coinvolto oltre un milione di persone nei beach club più scatenati d’Italia (250.000 come audience live, oltre 750.000  tra impression social, copertura mediatica e votazioni su su Lady-j.it), invece di aspettare l’estate 2025, già a marzo fa ballare gli Après-ski più iconici delle località montane di riferimento. E non solo: lo scopo dei party invernali è infatti scovare nuovi talenti del mixer al femminile da lanciare durante la nuova edizione Summer 2025.

    E’ LADY-J Winter Edition, che scalda già i motori per 5 party da non perdere… E non per caso parte l’8 marzo, la Festa della Donna, celebrando il talento femminile in musica. In questa data il tour parte dallo Spinale di Madonna di Campiglio (TN). Il 15 marzo invece il party a Courmayeur è doppio, sia all’Outsider sia allo Shatush. Il 22 marzo LADY-J Winter Edition si sposta a Cervinia, al Rocce Nere. Il 19 ed il 20 aprile gran finale a Livigno, con due appuntamenti. Prima al Centrale, il 19 e poi il 20, al Bivio.

    In altre parole, LADY-J Winter Edition è un gran bel modo per aspettare la seconda edizione di LADY-J, prevista per l’estate 2025, quando la manifestazione tornerà a far muovere a tempo tutto il Bel Paese.  L’organizzazione di LADY-J Winter Edition è ancora a cura di Match Music, realtà che da decenni spazia tra musica, tv e organizzazione eventi curando ogni dettaglio con cura maniacale. 

    «Crediamo nella bellezza della musica e ci piace celebrarla coinvolgendo le persone in questo mondo», spiega lo staff di LADY-J, che anche nel nuovo tour invernale sarà di nuovo il palcoscenico perfetto per brand d’eccellenza come Shiseido ed Ergovis, che confermano la loro presenza. I due brand hanno valori comuni:  Shiseido crede nel potere della bellezza, per un mondo migliore e con i suoi solari protegge la pelle. Ergovis, invece integratore di vitamine a lento rilascio, potenzia le difese immunitarie e supporta la nostra salute.

    Riassumendo, si scrive LADY-J e si legge le DJ ed è il talent pensato per supportare le DJ del futuro, le protagoniste della scena della scena musicale di domani. Nel corso dell’estate 2024, LADY-J, con quattro scatenate tappe tra Napoli, Venezia, Massa, Genova, Riccione ha fatto ballare i beach club d’Italia. Aspettando l’estate 2025, LADY-J Winter Edition tiene alto il ritmo facendo muovere a tempo gli Après-ski di riferimento. 

  • FIDELIO DAL 7 MARZO 2025 IN RADIO “DAVID COSTA WALLACE”

    Dal 7 marzo 2025 sarà rotazione radiofonica “David Costa Wallace”, il nuovo singolo di Fidelio  disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 7 febbraio.

    “David Costa Wallace” è un brano che esplora in profondità l’influenza che Francesco Costa e il suo podcast Morning hanno avuto sul pensiero e sulla vita quotidiana dei suoi numerosi ascoltatori. Con una melodia dalle sonorità indie-pop, la canzone si concentra su quella che sembra essere una “dipendenza” crescente nei confronti di Morning, mettendo in evidenza la facilità con cui le opinioni di Costa, una volta espresse, diventano parte integrante delle convinzioni e delle discussioni quotidiane dei suoi ascoltatori. La traccia riflette su come il podcast sia riuscito a conquistare una posizione predominante nelle conversazioni quotidiane, che si tratti di bar, lavoro o altre situazioni sociali, diventando un punto di riferimento in quasi ogni contesto. Il titolo stesso della canzone richiama ironicamente lo status di Costa tra i suoi fan, ormai venerato al punto da essere considerato una sorta di “profeta” delle opinioni popolari, quasi al pari di un gigante della letteratura come David Foster Wallace. Il brano non solo analizza l’impatto culturale di Morning, ma invita anche a riflettere su come un podcast, oggi, possa avere un effetto così potente sul pensiero collettivo e sull’evoluzione delle conversazioni sociali.

    Commenta l’artista sul nuovo brano: “Con David Costa Wallace, e più in generale con il concept Solo i borghesi sopravvivono di cui il pezzo fa parte, vogliamo raccontare un lento ma progressivo percorso di adattamento alla vita borghese, partendo da un suo snobistico rifiuto per concludersi con una consapevole accettazione. Il podcast di Francesco Costa diventa per noi un simbolo in questo viaggio: ascoltare Morning trasmette infatti (a noi per primi) l’impressione di fruire di un prodotto alternativo, quasi radical chic, un po’ come, nel momento dell’esplosione della cultura hipster, leggere un romanzo di David Foster Wallace. Tuttavia, proprio perchè Costa è diventato un punto di riferimento unico e quasi obbligato per molti, in questa “dipendenza” da Morning intravediamo anche il rischio borghese di omologazione, di fruizione passiva e acritica e di una certa ristrettezza di orizzonti, visto che il dibattito tende ad appiattirsi sui soli spunti offerti da Costa nella mezz’ora giornaliera di podcast.”

  • CRISTIAN MARCHI feat. REVEREND HAUS DAL 7 MARZO 2025 IN RADIO “MOTIVATION” IL NUOVO SINGOLO

    Dal 7 marzo 2025 sarà rotazione radiofonica “Motivation”, il nuovo singolo di Cristian Marchi feat. Reverend Haus disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 28 febbraio.

    “MOTIVATION” è un inno alla vita, perfetto per dare la giusta carica in palestra o affrontare la giornata con energia e passione. Il sound inconfondibile di Cristian Marchi torna a infiammare i dancefloor con groove, bassi potenti e la voce energica di Reverend Haus. Prodotta tra Italia e Los Angeles, la traccia nasce dalla collaborazione con Luis Rodriguez, Paolo Sandrini e la voce unica di Reverend Haus.

    Cristian Marchi, con oltre trent’anni di carriera, è un’icona della dance italiana, celebre per il suo stile unico e la capacità di far esplodere i dancefloor. Il suo successo iconico “Love Sex American Express” ne è la perfetta testimonianza, riflettendo la sua essenza audace ed energica. La sua passione nel creare musica e beat travolgenti, unita alla connessione con il pubblico, lo rendono uno dei DJ più acclamati, in grado di offrire set indimenticabili in club, festival ed eventi internazionali. Con il nuovo singolo “MOTIVATION”, Cristian Marchi torna a farci ballare con la stessa energia travolgente di sempre!

    Commenta l’artista sul nuovo brano: “Preparatevi a lasciarvi travolgere da un’esperienza musicale intensa e coinvolgente. Energia, musica, passione… tutto in MOTIVATION!”

    https://youtu.be/0tJ-THMMjF4



    CRISTIAN MARCHI BIOGRAFIA

  • Disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Anni luce”, il nuovo singolo di Joe Barbieri che anticipa il nuovo album “Big bang” prevista per l’11 aprile 2025

    Dal 28 febbraio è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Anni luce”, il nuovo singolo di Joe Barbieri che anticipa il nuovo album “Big bang” prevista per l’11 aprile 2025. Il 7 maggio 2025 Barbieridebutterà dal Teatro Acacia di Napoli con il nuovo tour.

    Joe Barbieri ci ha abituati a canzoni straordinarie – molte delle quali d’amore – che hanno incarnato il sentire di tante persone fino a sublimarlo, redimerlo, trasformarlo in qualcosa di diverso. “Anni Luce” appartiene alla cerchia più ristretta di questi brani “illuminati” di un bagliore davvero speciale, di queste canzoni destinate a “rimanere”. Il testo, ispirato e potente, cammina al fianco di una voce che esplora oltre tre ottave per poterlo cantare, supportata da archi che sono come un urlo, il tutto arricchito dalla maestria dei musicisti che hanno suggellato questa piccola opera di quattro minuti e trentanove secondi.

    Il singolo arriva dopo “Il Mio Miglior Nemico” ed è il secondo brano che anticipa il nuovo album di inediti, “Big Bang”, in uscita l’11 aprile.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Ci sono canzoni che arrivano al mondo con sotto braccio una luce propria e ad averle scritte non si ha alcun merito, la sensazione è chiara: erano già così, un’entità completa già altrove in un’altra dimensione. tu non hai fatto altro che favorire un certo ‘passaggio di forma’. Tu sei stato un’ostetrica, tutto qui; ed ascoltarla mi lascia ogni volta emozionato e stupefatto, come avessi ricevuto un regalo che non mi aspettavo, come un abbraccio”.

    Il videoclip di “Anni luce” è un viaggio che si traduce nell’esperienza di riscoprire la bellezza di guardare le stelle, come se fosse dal giardino di casa. L’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo si intrecciano, si sovrappongono e, in un certo senso, diventano la stessa cosa. I vasti spazi e il più piccolo granello di sabbia si racchiudono l’uno nell’altro, si rispecchiano, si chiamano reciprocamente. Così come accade tra il vasto stupore di fronte all’infinito e la meraviglia perfetta dell’innamorarsi. Andare lontano, alla fine, non è altro che un ritorno a sé stessi.