Tag: Bellacanzone

  • “I’ll Give to You The Best of Me” è il nuovo singolo firmato Gio’s Project 2.0

    Una potente celebrazione dell’anima, della dedizione e della musica che unisce: è questo lo spirito di “I’ll Give to You The Best of Me”, il nuovo singolo firmato Gio’s Project 2.0, disponibile dal 27 novembre su tutte le piattaforme digitali.

    Con questo brano, Giovanni Zucchi torna a sorprendere con una produzione dal respiro internazionale, che miscela profondità gospel, sensibilità soul e una straordinaria ricchezza musicale. Un viaggio emotivo che mette al centro il dono di sé, l’autenticità e la forza universale della musica condivisa.

    Un cast artistico internazionale di grande prestigio

    “I’ll Give to You The Best of Me” vanta la partecipazione di straordinari musicisti e vocalist provenienti da diversi angoli del mondo, vere eccellenze nei rispettivi ambiti.

    • Angie Brown – Lead and backing vocals, vocal arrangements
      Una delle voci soul e house più iconiche del Regno Unito, firma qui un’interpretazione vibrante e carica di intensità spirituale, oltre agli arrangiamenti vocali del brano.
    • Sharay Reed – Bass
      Bassista di livello mondiale, noto per le collaborazioni con artisti del calibro di Chaka Khan, Kirk Franklin e Aretha Franklin. Il suo groove conferisce al brano una base solida, calda e profondamente soul.
    • Ricky Quagliato – Drums
      Batterista italiano di grande versatilità, offre una performance energica e raffinata, perfetta per la dinamica gospel del singolo.
    • Andrea Pollione – Acoustic Piano
      Pianista elegante e sensibile, dona al brano un tocco armonico che ne esalta l’emotività.
    • Carlo Maria Micheli – Sax
      Il suo sax aggiunge un colore unico, caldo e incisivo, contribuendo a creare un’atmosfera avvolgente e spirituale.
    • Giovanni Zucchi – Hammond
      L’inconfondibile timbro dell’Hammond arricchisce il pezzo con un carattere autenticamente gospel, profondo e vibrante.

    Un brano che unisce culture, talenti e spiritualità

    “I’ll Give to You The Best of Me” non è solo una canzone: è un messaggio. Una dichiarazione d’intenti che parla di donare il meglio di sé agli altri, alla vita e alla musica.
    La fusione tra artisti italiani e internazionali dà vita a una produzione che trascende confini e generi, rendendo il singolo un’esperienza collettiva di energia, armonia e fede.

    Disponibilità

    Il singolo sarà disponibile in streaming e download su tutte le piattaforme digitali a partire dal 27 novembre 2025

    Con oltre trent’anni di esperienza nel mondo della musica e dell’audio professionale, Giovanni Zucchi, è un musicista, compositore, arrangiatore, produttore e tecnico del suono tra i più completi e versatili del panorama italiano. Nel corso della sua carriera ha collaborato con alcuni tra i più grandi nomi della musica italiana e internazionale, tra cui Eros Ramazzotti, Ornella Vanoni ed Ivan Graziani, contribuendo a progetti di grande rilievo artistico e tecnico.

    Nel 1983 fonda Project Lead, azienda pioniera nella produzione di workstation audio e video professionali, utilizzate da artisti nei loro tour come Beyoncé, Rihanna, Vasco Rossi e per gli ultimi 13 Festival di Sanremo, MSC Crociere, Teatro la Fenice di Venezia. Project Lead è riconosciuta come una delle realtà leader del settore. 

    Nel 2016 da vita al Gio’s Project, un progetto musicale presentato al Festival di Cannes interamente scritto e prodotto da lui, che ha riscosso particolare successo negli Stati Uniti, Canada, in Giappone e in Corea. Dopo il successo del debutto, è attesa l’uscita del suo nuovo lavoro discografico, Gio & Angie and Friends”, anticipato dai singoli My Heart Will Wait”, Synergy” e “I’ll Give to You the Best of Me”. Il disco vede la partecipazione di un cast di artisti internazionali d’eccezione, tra cui musicisti di livello internazionale come Chris Coleman (Prince etc etc), Mark Lettieri (Snarky Puppy, The Fearless Flyers), Sharay Reed (Aretha Franklin, Chaka Khan, Patti LaBelle e Angie Brown (corista per Michael Bolton, Sting, Mariah Carey) e rappresenta la sintesi perfetta tra ricerca sonora, groove e sperimentazione elettronica. La formazione in occasione dell’uscita del secondo disco si chiamerà Gio’s Project 2.0.

    Durante la pandemia, Zucchi ha colto l’occasione per dare nuova forma alla sua attività, investendo nella realizzazione di uno studio di registrazione ad alta tecnologia e ampliando i servizi di mix e mastering da remoto. Parallelamente ha avviato corsi online certificati Steinberg, rivolti sia a professionisti che ad aspiranti tecnici del suono, consolidando il suo ruolo nella formazione musicale.

    Guidato da una visione che intreccia innovazione tecnologica, sensibilità artistica e attenzione per i giovani talenti, Giovanni Zucchi continua a essere un punto di riferimento per chi vede nella musica un linguaggio da coltivare, una professione da costruire e un futuro da immaginare.

  • Roma Ukulele Festival 2025: il 6 dicembre all’Hotel dei Congressi la Capitale celebra l’ukulele tra musica, creatività e condivisione

    Roma apre le porte al suono brillante e inclusivo dell’ukulele con la prima edizione del ROMA UKULELE FESTIVAL 2025, che si terrà il 6 dicembre presso l’Hotel dei Congressi ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria.

    Una giornata di musica,  incontri e workshop per tutti i livelli, in un evento che unisce artisti internazionali, appassionati e  curiosi in un’unica, grande festa musicale. Organizzato dall’Associazione “Roma in Fabula”. 

    Sul palco del festival si esibiranno artisti di rilievo della scena ukulelistica internazionale e italiana: 

    • Peter Moss (UK) – virtuoso dell’ukulele e ambasciatore mondiale dello strumento

    • Adriano Bono (ITA) – musicista e performer eclettico, già fondatore del Reggae Circus

    • Orchestra Ukulele Italiana (ITA) – ensemble che riunisce suonatori da tutta Italia

    • Alessandra Scaraggi (ITA) – voce raffinata e tra le protagoniste del panorama italiano. 

    In aggiunta ai concerti, il pubblico potrà partecipare a workshop per principianti, laboratori interattivi,  open mic e jam session collettive, per suonare insieme e scoprire la magia dell’ukulele in tutte le sue  forme. Il programma e le info per raggiungere il festival sono disponibili tramite il QR code sulla locandina o tramite il sito https://www.ukusinfabula.it/roma-ukulele-festival-2025/

    La manifestazione inizierà alle 13:30 con l’accoglienza e i saluti. Dalle 14:00 si terrà l’evento “Porta il tuo ukulele e suona con noi”, una Jam session e Ukulele Circle per rompere il ghiaccio.

    Il pomeriggio sarà dedicato ai workshop: alle 15:30 si terrà “Ukulele per principianti” a cura di Alessandra Scaraggi, seguito alle 16:30 da “Uke and sing” curato da Peter Moss. Dalle 17:30, il palco sarà a disposizione di chiunque voglia esibirsi con l’”Ukulele Open Mic”, per il quale è richiesta la prenotazione anticipata. Alle 19:30 è prevista una pausa cena. I concerti serali inizieranno alle 20:30 con l’Orchestra Italiana Ukulele. Le esibizioni proseguiranno alle 21:15 con Adriano Buono , e si concluderanno alle 22:00 con la performance di Peter Moss.

    Il ROMA UKULELE FESTIVAL 2025 è un progetto promosso da Roma Capitale – Assessorato alla  Cultura e vincitore dell’Avviso Pubblico Artes et Iubilaeum – 2025, finanziato dall’Unione Europea  – Next Generation EU per i grandi eventi turistici nell’ambito del PNRR – Misura M1C3,  Investimento 4.3 “Caput Mundi” – ed è realizzato in collaborazione con SIAE.  

  • Il Sogno della Crisalide + Hofmann Orchestra in concerto al Wishlist club di Roma il 20 novembre

    La scena musicale romana si prepara a un evento di passaggio e celebrazione. Giovedì 20 novembre 2025, il Wishlist Club di Via dei Volsci 126 ospiterà il “Release and Farewell Party” de Il sogno della Crisalide, una serata che segna un punto di svolta per la band fondata da Vladimiro Modolo che oltre ad annunciare importanti novità sul futuro, presenterà finalmente al pubblico il suo ultimo progetto discografico, “Indietro Tutti“. 

    Pubblicato alla fine del 2024 e prodotto da Manuele Fusaroli e Michele Guberti (Nhq studios), l’album è un viaggio sonoro di nove tracce che analizzano le complessità del presente, fondendo sapientemente le sonorità elettroniche degli anni ’80 con l’energia graffiante del rock anni ’90. Sarà la prima occasione per ascoltare dal vivo l’intero lavoro.

    Ad aprire la serata, Hofmann Orchestra, progetto di Giulio Cecchini, noto per i suoi testi caustici ed il suo approccio irriverente e “politicamente scorretto” che proporrà un set in versione acustica dei brani che ne hanno segnato il percorso. In anteprima, il nuovo singolo “Soli”, un sentito omaggio ai Sikitikis, l’influente formazione sarda che ha ispirato la band.

    L’appuntamento è fissato per le ore 21:30 con l’apertura porte. Un doppio live imperdibile, al costo di 7 euro, per salutare un ciclo e accogliere nuove direzioni artistiche, in un mix di intimità, potenza rock e nuove prospettive musicali.

  • Giorgiana Cristalli: con Julian Borghesan e Manila Nazzaro alla guida del gruppo di ascolto di Sanremo Giovani su Rai Radio2

    Per il terzo anno consecutivo la giornalista Giorgiana Cristalli, inviata dell’agenzia ANSA al Festival di Sanremo dal 1999, condurrà su Rai Radio2 le sei serate finali di Sanremo Giovani. Con lei Julian Borghesan e Manila Nazzaro. Il trio guiderà la trasmissione in diretta simulcast su Rai Radio2, Rai Play sound e in visual sul canale 202 del digitale terrestre e su Rai Play.

    Il programma, che racconterà la storia delle star lanciate proprio da Sanremo Giovani e commenterà soprattutto l’edizione in corso, andrà in onda su Rai Radio2 per cinque martedì consecutivi a partire dall’11 novembre in contemporanea con la trasmissione di Rai2 condotta da Gianluca Gazzoli in seconda serata.

    La finalissima, in diretta dal Casinò di Sanremo, sarà condotta da Gazzoli insieme a Carlo Conti e andrà in onda invece in prima serata su Rai1 domenica 14 dicembre. Per partecipare con i commenti da casa alla trasmissione in simulcast e unirsi al ‘gruppo di ascolto’ composto da Giorgiana, Manila e Julian si potrà inviare un messaggio al numero 3487300200.

  • Best Life in Rome: il 12 dicembre il concerto che fa la storia (ingresso libero)

    Per la prima volta a Roma, il 12 dicembre 2025 alle ore 21:00, il Teatro India (Lungotevere Gassman 1, Roma) ospiterà un concerto esclusivo organizzato dal Municipio Roma XI di Roma Capitale in collaborazione con La Cooperativa Sociale H-Anno Zero e con il contributo di Fondazione Charlemagne nell’ambito del programma Periferia Capitale.

    Si chiama Best Life in Rome ed è un evento musicale straordinario che celebra l’inclusione e il talento artistico delle persone con disabilità attraverso la musica. Un concerto internazionale che vedrà l’esibizione congiunta di due realtà musicali di rilievo internazionale: la Scooppiati Diversamente Band di Roma e The Music Man Project UK di Londra. Questo evento a ingresso libero (ma con prenotazione consigliata su www.scooppiati.it/bestlifeinrome) rappresenta un’occasione unica per promuovere l’inclusione sociale e valorizzare il talento artistico di persone con disabilità, rompendo stereotipi e barriere culturali.

    Questo evento rappresenta un momento di straordinaria condivisione e celebrazione del talento, dimostrando che la musica può essere un potente strumento di inclusione”, ha dichiarato Dott.ssa Maddalena Maggi, Presidente della Cooperativa Sociale H-Anno Zero.

    Siamo orgogliosi di portare per la prima volta a Roma la musica e l’energia di The Music Man Project, un progetto straordinario che insegna musica ad oltre 700 ragazzi con disabilità in tutto il Regno Unito”, ha aggiunto Gianluca Lanzi, Presidente del Municipio Roma XI.


  • Best Life in Rome: il 12 dicembre il concerto che fa la storia (ingresso libero!)

    È disponibile nei digital store “Synergy”, brano che fa parte del progetto musicale Gio’s Project, guidato dal musicista e produttore Giovanni ZucchiSynergy nasce da un’idea di Giovanni Zucchi. Tutto parte da un groove di batteria finalizzato a realizzare un brano al limite di un test intensivo per un collaudo di alcune workstation in studio di registrazione.

    “Synergy” vede la partecipazione di musicisti eccezionali, in cui ogni artista ha messo la propria grandissima capacità e sensibilità al servizio del brano. Alla batteria troviamo Chris Coleman, considerato uno dei migliori batteristi al mondo e fonte di ispirazione, che ha suonato la sua parte dopo aver ascoltato la traccia in uno studio a Santa Monica. La sua performance ha rappresentato uno stimolo estremo e impegnativo per tutti i musicisti coinvolti. Alla chitarra ha contribuito Mark Lettieri, chitarrista di fama mondiale e vincitore di 5 Grammy, con il suo linguaggio musicale raffinato e una notevole padronanza espressiva.

    Al basso, Federico Malaman, pilastro della scena musicale italiana e riferimento internazionale, ha impressionato per il suo groove eccezionale e la capacità di mettersi totalmente al servizio del brano.

    L’ossatura del brano si rafforza con fondamentali contributi italiani. Al pianoforte e tastiere figura Andrea Pollione, colonna portante di Gio’s Project insieme a Angie Brown, musicista di rara sensibilità che ha suonato una parte molto complessa e fornito preziosi consigli.

    La sezione fiati, considerata tra le più potenti in Italia, è composta da Carlo Maria Micheli al sax, definito star internazionale, funambolico e certezza del progetto, Ambrogio Frigerio al trombone e Daniele Moretto alla tromba, completando l’eccezionale trio.

    INSTAGRAM: https://www.instagram.com/giosproject/

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    Con oltre trent’anni di esperienza nel mondo della musica e dell’audio professionale, Giovanni Zucchi è un musicista, compositore, arrangiatore, produttore e tecnico del suono tra i più completi e versatili del panorama italiano. Nel corso della sua carriera ha collaborato con alcuni tra i più grandi nomi della musica italiana e internazionale, tra cui Eros Ramazzotti, Ornella Vanoni ed Ivan Graziani, contribuendo a progetti di grande rilievo artistico e tecnico.

    Nel 1983 fonda Project Lead, azienda pioniera nella produzione di workstation audio e video professionali, utilizzate da artisti nei loro tour come Beyoncé, Rihanna, Vasco Rossi e per gli ultimi 13 Festival di Sanremo, MSC Crociere, Teatro la Fenice di Venezia. Project Lead è riconosciuta come una delle realtà leader del settore.

    Nel 2016 da vita al Gio’s Project, un progetto musicale presentato al Festival di Cannes interamente scritto e prodotto da lui, che ha riscosso particolare successo negli Stati Uniti, Canada, in Giappone e in Corea. Dopo il successo del debutto, nell’autunno 2025 è attesa l’uscita del suo nuovo lavoro discografico, “Gio & Angie and Friends”, anticipato dai singoli “My Heart Will Wait” e “Synergy”. Il disco vede la partecipazione di un cast di artisti internazionali d’eccezione, tra cui musicisti di livello internazionale come Chris Coleman (Prince etc etc), Mark Lettieri (Snarky Puppy, The Fearless Flyers), Sharay Reed (Aretha Franklin, Chaka Khan, Patti LaBelle  e Angie Brown (corista per Michael Bolton, Sting, Mariah Carey) e rappresenta la sintesi perfetta tra ricerca sonora, groove e sperimentazione elettronica. La formazione in occasione dell’uscita del secondo disco si chiamerà Gio’s Project 2.0.

    Durante la pandemia, Zucchi ha investito nella creazione di un nuovo studio di registrazione ad alta tecnologia, potenziando l’offerta di servizi di mix e mastering da remoto e avviando corsi online certificati Steinberg per professionisti e aspiranti tecnici del suono. Da sempre guidato da una visione che unisce innovazione tecnologica, sensibilità artistica e dall’attenzione per la formazione per offrire ai giovani musicisti un accesso concreto al mondo della produzione musicale, Giovanni Zucchi continua a rappresentare un punto di riferimento per chi crede nella musica come linguaggio, mestiere e futuro.

  • Disponibile nei digital store “Synergy”, il nuovo brano di Gio’s Project (Giovanni Zucchi) che unisce il groove italiano alla forza delle all-stars internazionali

    È disponibile nei digital store “Synergy”, brano che fa parte del progetto musicale Gio’s Project, guidato dal musicista e produttore Giovanni ZucchiSynergy nasce da un’idea di Giovanni Zucchi. Tutto parte da un groove di batteria finalizzato a realizzare un brano al limite di un test intensivo per un collaudo di alcune workstation in studio di registrazione.

    “Synergy” vede la partecipazione di musicisti eccezionali, in cui ogni artista ha messo la propria grandissima capacità e sensibilità al servizio del brano. Alla batteria troviamo Chris Coleman, considerato uno dei migliori batteristi al mondo e fonte di ispirazione, che ha suonato la sua parte dopo aver ascoltato la traccia in uno studio a Santa Monica. La sua performance ha rappresentato uno stimolo estremo e impegnativo per tutti i musicisti coinvolti. Alla chitarra ha contribuito Mark Lettieri, chitarrista di fama mondiale e vincitore di 5 Grammy, con il suo linguaggio musicale raffinato e una notevole padronanza espressiva.

    Al basso, Federico Malaman, pilastro della scena musicale italiana e riferimento internazionale, ha impressionato per il suo groove eccezionale e la capacità di mettersi totalmente al servizio del brano.

    L’ossatura del brano si rafforza con fondamentali contributi italiani. Al pianoforte e tastiere figura Andrea Pollione, colonna portante di Gio’s Project insieme a Angie Brown, musicista di rara sensibilità che ha suonato una parte molto complessa e fornito preziosi consigli.

    La sezione fiati, considerata tra le più potenti in Italia, è composta da Carlo Maria Micheli al sax, definito star internazionale, funambolico e certezza del progetto, Ambrogio Frigerio al trombone e Daniele Moretto alla tromba, completando l’eccezionale trio.

    Con oltre trent’anni di esperienza nel mondo della musica e dell’audio professionale, Giovanni Zucchi è un musicista, compositore, arrangiatore, produttore e tecnico del suono tra i più completi e versatili del panorama italiano. Nel corso della sua carriera ha collaborato con alcuni tra i più grandi nomi della musica italiana e internazionale, tra cui Eros Ramazzotti, Ornella Vanoni ed Ivan Graziani, contribuendo a progetti di grande rilievo artistico e tecnico.

    Nel 1983 fonda Project Lead, azienda pioniera nella produzione di workstation audio e video professionali, utilizzate da artisti nei loro tour come Beyoncé, Rihanna, Vasco Rossi e per gli ultimi 13 Festival di Sanremo, MSC Crociere, Teatro la Fenice di Venezia. Project Lead è riconosciuta come una delle realtà leader del settore. 

    Nel 2016 da vita al Gio’s Project, un progetto musicale presentato al Festival di Cannes interamente scritto e prodotto da lui, che ha riscosso particolare successo negli Stati Uniti, Canada, in Giappone e in Corea. Dopo il successo del debutto, nell’autunno 2025 è attesa l’uscita del suo nuovo lavoro discografico, “Gio & Angie and Friends”, anticipato dai singoli “My Heart Will Wait” e “Synergy”. Il disco vede la partecipazione di un cast di artisti internazionali d’eccezione, tra cui musicisti di livello internazionale come Chris Coleman (Prince etc etc), Mark Lettieri (Snarky Puppy, The Fearless Flyers), Sharay Reed (Aretha Franklin, Chaka Khan, Patti LaBelle  e Angie Brown (corista per Michael Bolton, Sting, Mariah Carey) e rappresenta la sintesi perfetta tra ricerca sonora, groove e sperimentazione elettronica. La formazione in occasione dell’uscita del secondo disco si chiamerà Gio’s Project 2.0.

    Durante la pandemia, Zucchi ha investito nella creazione di un nuovo studio di registrazione ad alta tecnologia, potenziando l’offerta di servizi di mix e mastering da remoto e avviando corsi online certificati Steinberg per professionisti e aspiranti tecnici del suono. Da sempre guidato da una visione che unisce innovazione tecnologica, sensibilità artistica e dall’attenzione per la formazione per offrire ai giovani musicisti un accesso concreto al mondo della produzione musicale, Giovanni Zucchi continua a rappresentare un punto di riferimento per chi crede nella musica come linguaggio, mestiere e futuro.

  • “Lascia perdere” degli Uscita Nord: il nuovo singolo che invita a scegliere la vita e il coraggio

    “Lascia perdere” è il nuovo singolo degli Uscita Nord, disponibile in radio e nei digital store da venerdì 5 settembre. 

    Il brano appartiene a quel centenario non-genere che si definisce “canzone d’autore”. È una canzone esistenziale che, senza assumersi alcun ruolo etico o di denuncia, sceglie di affrontare il tema del suicidio e del senso di perdita.

    L’equilibrio tra suoni, dizione e testo si esprime senza alcuna ostentazione, con franchezza e amicizia, anche nella litote del ritornello. Il richiamo alla vita, al dialogo aperto e costante con sé stessi e con gli altri, si propone anche come invito alla continuità del rapporto profondo con la canzone d’autore.

    “Per noi LASCIA PERDERE è una canzone fraterna, decisa ma accogliente, che invita alla scelta di vivere”, dichiara la band.

    La band Uscita Nord ha una storia lunga più di venti anni e l’idea dei fondatori ed autori Marco Belisario e Marcello Malatesta è ancora oggi caratterizzata da un percorso creativo che unisce le forme e il linguaggio tipici della canzone d’autore italiana, con uno stile compositivo più eterogeneo, capace di confondere il jazz con il rock o la musica latina con quella popolare che spesso porta elegantemente in luce i vari aspetti della cultura legata alla propria terra d’origine. 

    Nel 2002 realizzano il primo album dal titolo “Vizi, vezzi e virtù“, un’autoproduzione di storie vissute e raccontate attraverso la pratica dell’autoironia dove la passione per il jazz, i versi particolarmente ispirati e la riscoperta del suono caldo degli strumenti acustici, avvicinano la band a uno stile che si insinua timidamente nel genere della canzone d’autore. 

    Nel 2006 l’album “La nostra cecità”, secondo lavoro discografico con undici brani inediti che danzano con ironia, passione e intima sofferenza sulle cecità dell’uomo comune e le sue infinite contraddizioni. 

    Nel 2011 il nuovo lavoro “Prova d’Artista” (special guest Bepi D’Amato al clarinetto), un mix di suoni avvolgenti e profondi pensieri di confine, dove la realtà si schiaccia in una visione crepuscolare, in tempi lunghi e a bassa velocità, capaci di narrare uno sguardo doppio tra note e parole, tra mondo immaginato e persone reali della provincia, dove ironia, introspezione e durata si contaminano l’un l’altro senza mai confondersi. 

    Il 2013 è l’anno dell’album “Non Aspettare”, una collezione di otto brani inediti, che si aprono a un diverso approccio al vivere come al fare musica. Alla complessità della vita di tutti i giorni, Uscitanord contrappone la semplicità e la trasparenza dei desideri e delle cose piccole e vissute. Sono canzoni accoglienti, dal sound acustico contaminato da sonorità elettriche, che non appesantiscono l’ascolto e lasciano spazio all’ampiezza delle singole storie e alla loro meraviglia. 

    A Marzo 2017 l’uscita del nuovo album “Il Sogno Occidentale” con l’etichetta / Cuochi Music – Milano, undici brani inediti attraverso i quali vengono raccontate le diverse realtà di questo tempo con alternanza di sentimenti, da quello critico a quello ironico, dal richiamo alle proprie tradizioni culturali a momenti di assoluta dolcezza che invitano a superare le distrazioni del quotidiano. 

    Il 2021 è l’anno di “Manufacta”, un album di otto canzoni inedite che raccontano storie in bilico tra la realtà e l’immaginazione, il sentimento e la ragione… oltre a Fuoco sulla Collina, un brano dell’indimenticato Ivan Graziani completamente rivisitato negli arrangiamenti. 

    A Giugno 2024 presentano il singolo “Buontempo”, brano di Ivano Fossati rivisitato negli arrangiamenti, con il quale la band ha deciso di intraprendere un percorso di solidarietà a favore dell’AGBE (Associazione Genitori Bambini Emopatici). 

    Definita come una delle band più interessanti del panorama musicale italiano, Uscita Nord ha ottenuto una serie di riconoscimenti in diverse manifestazioni nazionali legate alla canzone d’autore, vincitori assoluti del Varigotti Festival, Premio Mannerini (Genova) per miglior testo e migliore musica, partecipazione al Musicultura Festival sulla canzone popolare e d’autore, speciale menzione per la migliore canzone al Premio Tenco 2017. 

    A fine 2025 è prevista l’uscita del loro settimo album con nuovi brani tutti da scoprire.


  • VELLUTI: il nuovo brano “Giornata storta” è un invito a riscoprire la profondità dell’amore

    VELLUTI annuncia l’uscita del suo nuovo singolo, “Giornata storta“, un brano intimo e profondamente riflessivo che esplora le dinamiche delle relazioni affettive. Disponibile su tutte le piattaforme digitali, il pezzo si distingue per la sua capacità di trasformare la semplicità del quotidiano in un potente racconto emotivo.

    “Giornata storta” è una fotografia musicale dei piccoli momenti che definiscono un legame. Il brano non si sofferma sulle grandi dichiarazioni, ma eleva il valore dei gesti semplici: il calore, l’affetto e il supporto reciproco diventano il fulcro di un’unione che si rafforza proprio nelle avversità. 

    Con una narrazione onesta e immagini ricche di simbolismo, VELLUTI ci ricorda che le differenze tra due persone non sono un ostacolo, ma una risorsa preziosa per la crescita e il completamento reciproco.

    Questa canzone vuole raccontare l’essenza di un legame che si rinnova ogni giorno” – dichiara VELLUTI – Ho cercato di cogliere quegli istanti di intimità che spesso diamo per scontati, dimostrando che è proprio nella quotidianità che si cela la vera profondità di una storia d’amore“.

    Con le sue sonorità delicate, “Giornata storta” si propone come un brano da ascoltare con attenzione, un invito a riflettere sulla bellezza e la resilienza dei sentimenti. È una celebrazione dell’amore che resiste alle piccole e grandi sfide, trovando la sua forza proprio nella solidarietà e nel sostegno reciproco.

    Marco Velluti, in arte VELLUTI, è un cantautore, compositore e polistrumentista romano dalla formazione solida e dal percorso artistico intenso e articolato. A 6 anni intraprende lo studio della chitarra. Si diploma in solfeggio presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e si specializza in Fonia e Music Technology al Saint Louis College of Music dove frequenta anche il corso di composizione.

    Nel 2005, compone alcuni brani della colonna sonora del film “Mai + come prima” di Giacomo Campiotti. Le sue canzoni “The warriors of light” e “Sei o non sei”, pubblicate con lo pseudonimo “Room 108”, ottengono la candidatura ai Nastri d’Argento 2006 nella categoria “Canzoni originali”.

    Nel 2006 vince il concorso nazionale “Musica Controcorrente” e si distingue in diverse rassegne di musica d’autore, come “La Fabbrica della Musica” per Rai Futura e il premio “Fabrizio De André”, di cui sarà finalista in due edizioni consecutive. Nel 2009 è scelto come volto ufficiale della TIM per uno spot diretto da Gabriele Muccino, dove interpreta il celebre brano “Con te partirò”, sotto la direzione artistica di Sugarmusic.

    Si laurea con voto 10/10 in Chitarra Classica presso il Conservatorio A. Casella dell’Aquila e, successivamente, consegue la Laurea di II livello in Composizione di Musica Applicata alle Immagini presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, anche questo ottenuto con il massimo dei voti. È un artista capace di unire profondità espressiva e visione contemporanea.

  • L’intelligenza artificiale al servizio dell’arte: il nuovo video di Rocco Giordano per “M1” contro la guerra

    Il panorama musicale si arricchisce con “M1“, il nuovo singolo e videoclip di Rocco Giordano, un’opera che mescola intimità e denuncia sociale.

    Rocco rivela l’origine del titolo “M1”: “È dedicato a una ragazza il cui nome inizia con M. Durante la registrazione della chitarra, ogni nota era rivolta a lei“. L’incisione del brano è stata influenzata da un periodo di solitudine a Berlino, dove la chitarra è diventata la sua unica forma di espressione.

    Musicalmente, “M1” si nutre dell’influenza dei Pink Floyd e di David Gilmour, tanto che gli arrangiatori, incluso Massimo Morici, lo avevano soprannominato “Rocco Floyd”. La registrazione è avvenuta in un ambiente di supporto emotivo, con la presenza di amici come Paolo Sciamanna (registrazione) e Matteo Dellabella (fotografo), che hanno permesso a Rocco di concentrarsi pienamente sul suo messaggio.

    https://www.youtube.com/watch?v=RLHpQvequ3s

    Il videoclip di “M1”, diretto da Nicolò Piccioni, affronta tematiche crude come la guerra e l’abuso di droghe. “Inizia con un ragazzo che si inietta eroina, per poi intraprendere un viaggio da incubo che riflette le atrocità del mondo reale“, spiega Nicolò. Questa associazione tra la dipendenza e la brutalità dei conflitti globali, in particolare la guerra in Palestina, nasce da un periodo difficile per Rocco, che ha paragonato il “brutto viaggio” delle droghe alla spaventosa realtà della guerra: “Un trip peggiore anche di quello che ti può dare una sostanza, molto più reale e brutale”.

    Il team sta utilizzando un’intelligenza artificiale per reinterpretare le immagini, selezionando volti e situazioni per creare un’esperienza visiva forte. “Vogliamo trasformare questo malessere in qualcosa di potente“, aggiunge Nicolò, sottolineando come le scene di conflitto e disperazione siano ormai parte della vita quotidiana

    Il videoclip segna il ritorno della collaborazione tra Rocco e Nicolò, un sodalizio professionale e di amicizia consolidato a Roma. Nicolò, diplomato in documentario, condivide con Rocco una profonda sensibilità verso la situazione politica attuale. “Per entrambi, questo video è diventato una piccola missione di denuncia, e credo che questo trasparirà nel risultato finale“, concludono Rocco e Nicolò, convinti del potere della musica e dell’arte per stimolare la riflessione e l’azione.