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  • Largo Venue illumina Comeilmiele: tutto l’EP in anteprima!

    Sabato 14 giugno Comeilmiele presenterà il suo nuovo singolo “Meglio soli” tratto dal primo ep “Eppi” con un release party a Largo Venue (via Biordo Michelotti, 2) di Roma alle ore 21:30.

    L’evento, ad ingresso gratuito fino alle ore 22:30, rappresenta un momento cruciale per l’artista, segnando la conclusione di un intenso percorso creativo e l’inizio di una nuova avventura musicale.

    La serata prenderà il via alle 21:30 con l’esibizione della band d’apertura Bananastereo, che scalderà il palco prima dell’atteso live di Comeilmiele, previsto per le 22:15. Per l’occasione, il concerto sarà eseguito in formazione trio: Marco Savini alla chitarra e sequenze, Lorenzo Tempestilli alla batteria e la stessa Miele alla voce e tastiera. I partecipanti avranno l’esclusiva possibilità di ascoltare in anteprima l’intero EP, la cui uscita completa è attesa solo per settembre.

    L’evento al Largo Venue coinciderà con il lancio del primo singolo estratto da “Eppy”, intitolato “Meglio soli”. Il brano, distribuito da Artist First e edito da Maqueta Records, affronta temi di autoaffermazione e resilienza. “Meglio soli che Nuvole” è un innovativo gioco di parole che sottolinea l’importanza di rimanere fedeli alla propria identità, rifiutando pressioni esterne, cliché sociali e relazioni non autentiche. Il testo invita a un approccio positivo alla vita, suggerendo che la capacità di non lasciarsi “annebbiare” dai pensieri altrui possa guidare verso la propria vera strada.

    A partire dalle 23:30, la serata si trasformerà in un’occasione per ballare con l’inizio della discoteca (con ingresso a 5 euro dopo le 22:30).

  • “Nei sogni non si muore” disponibile anche in vinile: un’esperienza d’ascolto curata da Carmine Simeone

    In tutte le radio “Itaca è il divano”,  il primo singolo estratto da “Nei sogni non si muore”, il nuovo album di Beabaleari, edito Maqueta Records e distribuito da ADA Music.

    Il brano è un inno ironico e poetico alla ricerca di senso nel vuoto e alla bellezza nascosta nella stasi. Con un tono leggero e sognante, le autrici riflettono sulla propria esistenza fatta di divagazioni mentali, viaggi immaginari e rivelazioni interiori nate dal semplice stare fermi, sul divano appunto, che diventa simbolo di un’Itaca postmoderna.

    Nei sogni non si muore” è un viaggio poetico, ironico e profondamente contemporaneo, con una sensibilità lirica che oscilla tra la leggerezza apparente e un’introspezione tagliente.

    Pop d’autore, con influenze indie e elettroniche leggere, una scrittura che unisce no sense e filosofia quotidiana – raccontano Diana e Beatrice – È un album profondamente ‘italiano’ nel modo in cui tratta il disincanto con ironia, il desiderio con dolce malinconia, e la realtà con immagini surreali e minimaliste”.

    Beabaleari è un duo musicale nato nel 2021 dalla collaborazione tra la cantautrice Diana Tejera e l’autrice Beatrice Tomassetti.

    Le loro canzoni intrecciano osservazione del reale e immaginazione, raccontando mondi meno esplorati e prospettive inaspettate.

    Dai megalodonti nascosti negli abissi a Plutone estromesso dal sistema solare, fino al divano, rifugio e trappola al tempo stesso, ogni brano è una riflessione sulla condizione umana filtrata, con ironia, attraverso simboli e immagini evocative. C’è un’attenzione particolare agli elementi della natura, spesso ignorati dall’uomo, troppo concentrato su sé stesso in un mondo abitato da infinite altre forme di vita. Il giallo, che è tra i primi colori a scomparire nelle profondità marine, diventa metafora di ciò che si perde alla vista ma continua a esistere. Come un pesce che, anche nel sonno, non può smettere di nuotare, la loro musica esplora il desiderio di movimento e il bisogno di radici, tra partenze e ritorni, proprio come Itaca, meta e nostalgia insieme.

    La musica di Beabaleari si interroga anche sul nostro legame con il futuro, in un mondo che non ci appartiene più, e si fa eco delle “archeologie plastiche”, frammenti e tracce materiali che, superando la nostra esistenza, sopravvivranno come silenziose testimonianze del nostro breve passaggio su questo pianeta. Il sound di Beabaleari è caratterizzato da un’atmosfera delicata e ritmata, tipica del dream pop, con una fusione tra cantautorato classico e sonorità elettroniche che evocano spazi lontani.

    Nel 2022, il duo ha pubblicato il primo singolo Dove si nascondono i megalodonti, accompagnato da un video animato realizzato dall’artista Marta Cavicchioni. Nel 2023 sono usciti altri due singoli, Come dorme un pesce e Come l’acqua sulla luna, con videoclip diretti da Giacomo Latorrata. Lo stesso anno, Beabaleari ha vinto il Non War Token Contest, ottenendo l’opportunità di esibirsi al MEI di Faenza. Il quarto singolo, Meglio se Baleari, è stato scelto per la colonna sonora della serie Rai “Scuola di danza”. Altri brani del duo sono stati inseriti nella colonna sonora della docuserie “Chi vuole parlare d’amore?” di Isabel Achàval e Chiara Bondì (RaiPlay), nonché nella serie “Gerri” di Giuseppe Bonito, che andrà in onda su Rai 1.

    Di recente il singolo, Io non amo la fine, ha visto la partecipazione straordinaria di Angela Baraldi.

    Nel nuovo album, le Beabaleari hanno voluto alcune importanti collaborazioni. Pier Cortese ha contribuito con la sua voce al brano “Archeologie plastiche”, mentre Chiara Civello ha co-scritto il brano “Polpo di Fulmine” e ha partecipato ai cori. Il progetto ha visto la partecipazione di numerosi musicisti, tra cui Pietro Casadei, che ha anche collaborato alla produzione di alcuni brani, Fernando PantiniErsilia ProsperiRaffaele TrapassoGiampaolo Scatozza e Max Baldassarre. Il disco e la versione in vinile sono stati masterizzati da Carmine Simeone ai Forward Studios.

    Foto di Francesca Lucidi

    Beabaleari BIOGRAFIA

  • Gabriele Esposito Canta “T’ARREPIGLIE”: emozioni e radici nel nuovo singolo

    Nei digital store e in radio da venerdì 16 maggio “T’ARREPIGLIE”, il nuovo singolo di Gabriele Esposito, prodotto da StarChild per l’etichetta Asino Dischi.

    Il brano di matrice urban, mixa elementi funky & soul alla penna ed al suono pop new-politan del cantautore napoletano. Il brano apre ufficialmente il nuovo capitolo discografico dell’artista che dopo la prima raccolta di musica originale in lingua napoletana “Accurdammece vol.1” sceglie di ricercare nuovi stimoli e sonorità, attraversando fasi di sperimentazione e riflessione, approdando al vol.2 con un sound rinnovato, forte dell’incontro artistico con il producer StarChild.

    In napoletano l’espressione ‘T’ARREPIGLIE’ è un’esortazione a riprendere possesso delle proprie capacità cognitive e mentali – racconta Gabriele Esposito – In questo brano diventa auto-esortazione necessaria dopo un forte impegno d’amore terminato bruscamente”.


    Gabriele Esposito BIOGRAFIA
  • Non solo Baccalà: domani da Mastro Giorgio un’esperienza con il suo Re e la cantina Parvus Ager

    Settimana del baccalà da Mastro Giorgio Fraschetta Contemporanea nel cuore di Testaccio a Roma (via Alessandro Volta 36). Le date da segnare sul calendario sono quelle che vanno da lunedì 12 a domenica 18 maggio, con un evento speciale venerdì 16 maggio.

    Ad affiancare Mastro Giorgio in questo evento ci sarà il “Re del baccalà“, bottega dello storico quartiere romano Centocelle, specializzata dal 1962 nella lavorazione di baccalà e stoccafisso dal mondo e “Parvus Ager”, dal latino “Piccolo Campo”, è invece un’azienda vitivinicola a conduzione femminile sita nel cuore del parco dell’Appia Antica. 

    Nel menu della settimana è possibile trovare:

    • SAN GIOVANNI: Insalatina di Gamberi Canadesi semi reidratati, finocchi, arance, pepe affumicato e olio extravergine forte.

    • BACALHAU A BRAZ: Frittata di Baccalà Portoghese, stick di patate, cipolle bianche crema di uovo, aglio e prezzemolo.

    • BACALEROS: Frittelle di Baccalà Danese, cocco, zenzero, noci, spezie e riso bianco.

    • AJO E OJO: Tagliolini, ajo, ojo peperoncino, guazzetto, pancetta di baccalà croccante.

    • PICO DE GALLO: Baccalà Danese arrostito, salsa fredda di pomodori, peperoncini dolci, cipolla rossa, coriandolo e lime.

    • STOCCO SFINCIONE: Stoccafisso Norvegese al forno con pomodori, pangrattato olive mediterranee, cipolla fresca e patate.

    • PIL PIL: Baccalà Islandese in olio cottura, cremoso di patate porro croccante e salsa pil pil.

    • BRANDADE: Crema di Baccalà Portoghese alla provenzale mantecata con olio, latte, patate e aglio.

    • LIMONCELLO: Frolla al limone, curd al limoncello, gel di cedro verde, finger lime e meringa

    Venerdì 16 maggio alle ore 20:30, invece, sarà possibile gustare i seguenti piatti che vi riportiamo con il relativo abbinamento della cantina Parvus Ager (tutto al costo di 50 euro per il menù completo con aggiunta di 15 euro per l’abbinamento vini):

    • SAN GIOVANNI: abbinato con Roma Rosato DOC

    • BACALEROS: abbinato con Roma Rosato DOC

    • AJO E OJO: abbinato con Essenza della terra Vermentino

    • PIL PIL: abbinato con Essenza della terra Cesanese Lazio IGP

    • LIMONCELLO: abbinato con Enfasi BRUT


  • Pop punk e amore vero: Comeilmiele presenta “Pazza di te”, inno di una generazione

    Disponibile dall’11 aprile su tutte le piattaforme digitali “PAZZA (di te)”, nuovo singolo dell’artista romana Comeilmiele: un manifesto di questa generazione contorta, dove è più facile dire “non ti odio” piuttosto che “ti amo”, dove rincorrersi è la regola, ma trovarsi è un lusso raro. Il brano che unisce il pop punk graffiante alle sonorità dell’indie-pop, raccontando senza filtri l’amore allo stato puro: folle, instabile, dannatamente vero.

    Una canzone nata da un’idea originale e speciale: un regalo di San Valentino diverso dal solito. In un mondo dove il regalo perfetto sembra sempre sfuggire, Miele ha trovato la risposta alla domanda: “Cosa si può regalare a un musicista se non una canzone?”“PAZZA (di te)” è dunque il risultato di un sentimento autentico, un gesto d’amore che si traduce in musica. Miele ha scritto questa canzone per Marco, il suo compagno nella musica, ma anche nella vita.

    “La canzone, intensa e delicata, racconta con sincerità le sfumature di una relazione partita da una profonda amicizia che si è evoluta nel tempo dopo sei anni di vita condivisa piena di emozioni e di sfide, tra alti e bassi, ma sempre con il cuore come guida. Un brano che celebra non solo l’amore romantico, ma anche la bellezza di un legame che ha radici solide nell’amicizia e nella complicità. Se anche tu hai mai amato così, allora questa canzone è per te”. – Comeilmiele.

    CREDITS
    Testo: Miele Gulli
    Musica e arrangiamento: Miele Gulli, Marco Savini 
    Produzione: NoSaintz
    Chitarre: Marco Savini
    Copertina e foto: Artemisia Group
    Label: Maionese Project/Matilde Dischi
    Distributore: Artist First

    CHI È COMEILMIELE?

    “Ciao! Piacere sono Miele. Sì, mi chiamo proprio così. No, non è un nomignolo e no, mia cugina non si chiama ‘marmellata’, sono l’unico alimento della mia famiglia. In arte però mi chiamo Comeilmiele, classe ‘98, Roma, Ostia per la precisione. Sono inciampata nel panorama musicale romano nel 2020 e da allora ‘armata di piano in spalla’ alla Venditti e di Lele il mio ukulele ho iniziato a condividere emozioni e parole. La mia musica è per chi non si fa buttare giù dalle salite o dalle buche (come a Roma) che trova sul percorso, ma che le avversità le prende a morsi”. 

    Comeilmiele è un progetto fresco che punta a strappare un sorriso a chiunque sia in ascolto. Ha iniziato a studiare musica a 5 anni, grazie a sua zia acquisita Paola, ha iniziato dal piano che non l’ha mai abbandonata. Ha sempre scritto canzoni, canzoni che però non cantavo lei, era troppo timida. Finché a 17 anni la cantante della sua band si sente male durante un live e io deve prendere il suo posto perchè era l’unica a conoscere le canzoni, avendole scritte. Da lì nasce l’amore odio per il canto. Amore/odio perchè avendo iniziato tardi a cantare ha dovuto addestrare e educare la sua voce, un po’ come un pantofolaio campione di serie tv che decide di diventare un atleta. Da lì a poco il primo palco, con le canzoni e il primo contatto con il pubblico, le loro emozioni e le sua. Fu amore a prima vista, i live sono diventati fondamentali per la mia musica e per condividere tutto ciò che sentiva.
    Alla fine la sua musica l’ha portata a sentirsi a casa anche su palchi come Largo Venue (Roma), ALCART in apertura a Francesca Michielin (2023), Giardini Margherita (Bologna), Ariston (per Area Sanremo 2022) Barbayenne (Bari), Stazione Birra (Ciampino), Sunday I’m in Love (tour calabrese).

    Formazione
    Miele Gullì: voce tastiera
    Marco Savini: chitarra

  • “Déjà vu” è il nuovo singolo di Halley, pubblicato per ANIMALABEL

    Esce venerdì 11 aprile su tutte le piattaforme musicali “Déjà vu”, il nuovo lavoro di Halley, giovane trapper bolognese con base a Roma. Secondo capitolo di una storia iniziata col successo del singolo d’esordio “Amsterdam”, che su Spotify ha superato le 15mila streams, è un viaggio sonoro nelle emozioni dell’artista.

    L’amore fa sempre bene? L’amore cerca sempre il bene? Le liriche potenti del trapper rispondono ai quesiti con frasi incisive come “Se respiro il tuo profumo respiro eternit, Fino ad intossicarmi”. Una canzone generazionale sulla gestione dei rapporti umani che si candida a diventare la versione moderna dell’Odi et Amo di Catullo con una frase di chitarra acustica dal sapore nord africano che porta un soffio di aria calda sul freddo di una relazione troppo discontinua per dare felicità.

    È prevista anche l’uscita del videoclip presto annunciata dalla casa discografica.

    CHI È HALLEY

    Al secolo Alessandro Piazza, è un diciassettenne romano innamorato della trap. La sua particolarità è che, pur amando muoversi in quelle sonorità e su quel beat, prende le distanze dalle classiche tematiche del genere. Le sue canzoni non hanno connotati misogini e violenti ma si occupano, piuttosto, del naturale disagio di crescere in una grande città e in un ambiente come quello della borghesia troppo poco raccontato nella musica giovane. È da poco entrato nel roster di ANIMALABEL per cui ha pubblicato il primo singolo “Amsterdam”.

    CHI È ANIMALABEL

    Si tratta di un nuovo progetto discografico sviluppato da Animal Social Club e Aracnofonia, che, oltre alla musica, ha come missione il sostegno alle iniziative ambientali di Animal Social Club.

  • Scopri il nuovo “Mastro Giorgio”: un viaggio culinario rinnovato nel vivace Testaccio

    “Mastro Giorgio”, lo storico ristorante situato nel cuore del vivace Rione Testaccio, annuncia un’importante trasformazione, pronta a sorprendere e deliziare i suoi ospiti. Dopo 19 anni di storia, il locale si reinventa, passando dalla tradizionale “Fraschetta” a un innovativo concetto di “Fraschetta Contemporanea”, dove tradizione e modernità si fondono in un’esperienza gastronomica unica.

    La storia di “Mastro Giorgio” affonda le sue radici nella genuinità e nella passione per la cucina di qualità. Nato dal desiderio di offrire un’esperienza semplice ma autentica, il ristorante ha saputo evolversi nel tempo, rispondendo alle esigenze di una clientela variegata, dai giovani amanti della buona tavola ai palati più raffinati.

    Il periodo post-COVID ha rappresentato un punto di svolta“, afferma il proprietario Marco, “e ci ha spinto a elevare la nostra offerta, proponendo una cucina che fonde sapientemente le ricette della tradizione italiana e regionale con tecniche di cottura all’avanguardia“.

    Entrare da “Mastro Giorgio” significa immergersi in un’atmosfera calda e accogliente, dove il fascino delle antiche mura di tufo e mattoni si sposa armoniosamente con l’eleganza di arredi moderni. Durante la bella stagione, il pergolato esterno offre un’oasi di tranquillità, lontana dal trambusto cittadino.

    Abbiamo cercato di creare un ambiente dove la tradizione si fonde con la modernità“, spiega il proprietario Ugo, “dove il cliente si sente a suo agio e vive un’esperienza unica“.

    La cucina di “Mastro Giorgio” è un omaggio ai prodotti di stagione e alle eccellenze del territorio, con una particolare attenzione ai Presidi Slow Food. Lo chef Francesco Sperandeo, con la sua creatività e profonda conoscenza delle materie prime, dà vita a piatti che esaltano i sapori autentici della tradizione italiana, reinterpretandoli in chiave contemporanea.

    La scelta di Testaccio come sede del ristorante non è casuale. Questo rione, cuore pulsante della romanità, è un crocevia di storia e cultura gastronomica, dove la tradizione del “Quinto Quarto” si intreccia con le nuove tendenze culinarie.

  • JESTO – “L’ORA PIÙ BUIA”  Il SINGOLO CHE ANTICIPA IL NUOVO ALBUM “RICORDO IL FUTURO”

    JESTO – “L’ORA PIÙ BUIA” Il SINGOLO CHE ANTICIPA IL NUOVO ALBUM “RICORDO IL FUTURO”

    L’ORA PIÙ BUIA, il nuovo singolo di Jesto che anticipa l’album RICORDO IL FUTURO in  uscita il 28 aprile 2023 

    L’ORA PIÙ BUIA, a discapito del titolo, è una canzone piena di speranza, in cui si auspica una  nuova era in cui l’umanità possa redimere gli errori del presente. 

    Il brano segue il concept dell’album, in cui viene descritta un’umanità che sembra aver perso se  stessa, ma offendo una visione propositiva. 

    Il punto di vista di Jesto offre una chiave interpretativa della realtà che punta a trasformare il  negativo in positivo: ogni momento buio, ogni difficoltà, è funzionale ad un evoluzione,  sia a livello individuale che a livello collettivo.  

    “Alla fine della notte c’è sempre il giorno, è l’ora più buia che precede l’alba” 

    La produzione musicale di Pankees alterna la cassa dritta delle strofe al drop del ritornello, che  fonde un sound orchestrale all’elettronica. 

  • CLAUDIO RIGO  IL NUOVO SINGOLO  “LUCE”     In radio e su tutte le piattaforme digitali dal 27 gennaio

    CLAUDIO RIGO IL NUOVO SINGOLO “LUCE” In radio e su tutte le piattaforme digitali dal 27 gennaio

    Arriva in radio e su tutte le piattaforme digitali venerdì 27 gennaio “Luce”, il nuovo singolo di Claudio Rigo.

    In un periodo in cui niente sembra durare, “Luce” immortala uno di quegli incontri che, al contrario, lasceranno un segno per sempre. “Perché certi incontri faran sempre rumore Senza chiedersi che cosa sarà O non sarà”. È questa una delle rime che meglio riassume il messaggio della nuova ballata pop romantica del cantautore torinese Claudio Rigo, il cui pianoforte continua a rimanere al centro del proprio percorso musicale.

    https://www.youtube.com/channel/UCYr0BlGuOUOFGnzv6gAyTTg

    https://open.spotify.com/artist/5HRMYNJwmHJihzdBJdUPx8

    https://music.apple.com/it/artist/claudio-rigo/1475976748

  • Fernando Alba: online il video ufficiale del singolo “Il sole e la luna”

    Fernando Alba: online il video ufficiale del singolo “Il sole e la luna”

    Fernando Alba pubblica il videoclip del suo ultimo singolo e mette in scena “IL SOLE E LA LUNA” affidando la narrativa a due attrici bellissime: Giada Sereni (giorno), Emma Padoan (notte). Il Video, girato personalmente dal Cantautore ed ispirato alle nostre più belle stelle dell’universo, è interamente girato a Roma tra la notte fonda e le prime luci dell’alba. Si apre con un cameo dell’Artista che al sorgere del sole si affaccia su Ponte Sisto (trastevere) e, senza alcun playback, ci racconta la storia del Sole e della Luna con una successione di immagini artistiche suggestive che ritraggono, inquadratura dopo inquadratura, le protagoniste Giada ed Emma che percorrono in solitudine ognuna la propria strada, lasciandosi baciare dalla luce irradiata da questi due astri meravigliosi.

    https://www.youtube.com/watch?v=qd95Xyq7VqM

    Raccontare del Sole e della Luna non era una cosa semplice! Da millenni tutti gli artisti del mondo si sono ispirati ad esse e credo che abbiano già detto tutto, afferma Fernando Alba. Ancora più difficile è stato mettere questo mio racconto in musica e poi concepire un video-visual che potesse arrivare al cuore ed emozionare. Ho voluto comunque alzare la testa e provare a dire la mia con questa mia nuova opera, anche per dare continuità al lavoro che sto facendo per raccontare il tempo in cui viviamo, iniziato con la canzone “Abbiamo contagiato il mondo” e continuato con i successivi singoli “Immagina”, “La canzone del mondo” ed oggi, appunto, con “Il Sole e la Luna“. Spero tanto che possa piacere nella sua semplicità.

    Il Sole e la Luna, edito da Maqueta Records, scritto e composto da Fernando Alba,  è già disponibile anche nei digital store ed in radio. Quest’inno dedicato all’Universo che ci circonda è stato inciso a Sòfia, con la partecipazione della Bulgarian National Radio Symphony Orchestra ed un’élite di musicisti italiani: Marco Rovinelli alla batteria, Giorgio Rosciglione al contrabbasso, Seby Burgio al pianoforte, Simone Gianlorenzi alla chitarra elettrica, Mario Romano alla chitarra acustica. Il testo altamente poetico si appoggia a delle melodie ed armonie jazy, con sfumature rockeggianti, due generi musicali agli antipodi volutamente in contrapposizione, come a voler sottolineare musicalmente la contrapposizione tra il Sole e la Luna.

    Fernando Alba BIOGRAFIA