Tag: Alessandra Placidi

  • Erica Boschiero,  Un posto sulla terra

    In uscita il 28 novembre il singolo che dà anche il titolo al nuovo album della cantautrice veneta in uscita il 5 dicembre, in difesa della natura e per un’umanità al riparo dai suoi stessi disastri

    In uscita il 28 novembre, su tutte le piattaforme digitali e per radio, Un posto sulla terra è anche il titolo del nuovo album di Erica Boschiero che, da sempre impegnata per la pace e l’ambiente, accanto a importanti realtà e movimenti come Art For Human Rights (per la quale ha già suonato a Praga, Parigi e Dublino) e la Fondazione PerugiAssisi (per cui è stata incaricata della direzione artistica dell’evento finale della Marcia della pace), rinnova così la sua sfida di sempre, in difesa di una natura risanata e per un’umanità finalmente al riparo dai suoi stessi disastri. 

    Nove splendide canzoni, capaci di catturare ogni sfumatura della voce di una straordinaria interprete, tra melodie più aperte e distese che aumentano la magia del suo canto. E, di nota in nota, si è come avvolti da una forza delicata ma potente, capace di lenire le sofferenze del presente così che davvero queste canzoni si rivelano essere “shaped perfectly to our times”, come sono apparse a uno scrittore come Colum McCann. Il singolo, in particolare, è una canzone sulla necessità di una fuga per porsi alla ricerca di un luogo dove sentirsi finalmente a casa, tra fragilità e determinazione, dolore e rinascita, per approdare a una nuova consapevolezza di sé e del mondo che ci circonda.

    Un posto sulla terra, in uscita per Squilibri, risplende anche di suoni e ritmi nuovi grazie a Stefano Cenci e Tony Pujia che, con la loro produzione artistica, hanno esaltato l’inventiva, poetica e musicale, di Erica, con la complicità dei musicisti coinvolti (Marco Siniscalco, Luca Trolli e Arnaldo Vacca). Nel booklet, i commenti entusiastici anche di Franco Mussida, Matteo Pericoli, Daniel Lumera e Neri Marcoré, i primi ad avere ascoltato il disco, e le bellissime immagini di un autore di fama come Peter Sis.  

    L’autenticità del suo dire in musica ha comportato per Erica l’adesione di realtà e movimenti impegnati, ognuno per il proprio ambito, per un agire diverso e a favore di fondamentali diritti della persona e dell’ambiente, fino a coinvolgere due realtà economiche importanti e virtuose come NaturaSì, azienda pioniera dell’agricoltura biologica e sostenibile, e Almo Nature, che, con Fondazione Capellino, destina ogni profitto delle attività commerciali a progetti per la salvaguardia della biodiversità. 

    Modelli  che l’artista, d’intesa anche con l’editore, vuole divulgare e promuovere presso il suo pubblico, per il bene di tutti: una condivisione di responsabilità e bellezza.


  • LIA MOSS Dal 14 novembre il nuovo album “Kiss, Kiss, Kill Kill” Un inno alla forza e alla vulnerabilità femminile Dallo stesso giorno in radio il singolo “Overtime”

    La cantautrice polacca Lia Moss (alias Natalia Moskal), ormai di casa a Milano, torna con un nuovo progetto discografico: “Kiss, Kiss, Kill Kill” (Fame Art), in uscita il 14 novembre. Undici tracce attraversate da un filo rosso potente: le donne e la dualità. La dualità dell’artista. Quella femminile. Quella umana.

    “Le donne governano il mondo, affrontano ogni sfida, ma conservano anche un lato tenero, romantico, vulnerabile. È questa la loro forza più grande.”

    La copertina dell’album raffigura Lia in abito da sposa, elegante ma con un’anima punk. È il giorno del suo matrimonio – ma lo scopriamo solo sui suoi social – con sé stessa. Un gesto simbolico che richiama il suo debutto “Songs of Myself” (2017): un invito a ritrovare fiducia, pace e amore dentro di sé, senza dipendere da nessuno.

    Come sempre, la letteratura è la bussola creativa di Lia Moss. Le nuove canzoni si ispirano a opere come “La lettera scarlatta” di Nathaniel Hawthorne, “The Cancer Journals” di Audre Lorde, “My Own Words” di Ruth Bader Ginsburg, la poesia “Be a Lady They Said” di Camille Rainville e “Piccole donne” di Louisa May Alcott — autentici pilastri del pensiero femminista.

    Come racconta Lia Moss in merito al singolo “Overtime”: “Grazie a questo brano ho finalmente abbracciato la mia energia femminile, quella scintilla che avevo perso e che per anni non riuscivo a ritrovare. Overtime è dedicata a tutte le bad bees!”.

    Link video: https://youtu.be/yE0bQ79eSLE

    Tracklist: Paranoia – Black Widow – Call on Me – Dripped in Dior – Kids – Bugia – Livin’ It Up – 6 Minutes ’Till Midnight – Nightfall – Blondie Latina – Overtime

    Cantautrice, traduttrice e fondatrice della casa editrice Fame Art Books and Music, Lia vive a Milano dal 2018. Finalista al New York Canta 2024, ha già pubblicato tre album (Songs Of Myself, Bunt Młodości, There Is a Star) mescolando pop, soul, R&B ed elettronica con una sensibilità tutta femminile. I suoi videoclip “Tu vuò fa l’Americano” e “Sole ad est” sono stati nominati ai Berlin Music Video Awards, e nel 2022 ha portato a teatro “Ieri, oggi, domani”, omaggio a Sophia Loren.

     Oggi, con il nome Lia Moss, l’artista abbraccia una nuova dimensione più matura, consapevole e sensuale: “La Natalia ragazzina c’è ancora, chiusa in un armadio da qualche parte. Ma oggi Lia si sente donna: più forte, più padrona della sua voce.”

    Tra i suoi collaboratori figurano autori e produttori italiani e americani come Enrico Kikko Palmosi, Zo Vivaldi, Tony Maiello, Cristina Lizzul e Keenon Rush.

  • “Harry e Sally”  Il nuovo singolo di Francesco Di Fiore un racconto sincero d’amore e nostalgia  Ora anche in radio


     
    Dopo aver conquistato pubblico e giudici a X Factor con quattro “sì” unanimi e un’interpretazione intensa di Before You Go (Lewis Capaldi), Francesco Di Fiore, giovane cantautore toscano di 18 anni, torna con il suo nuovo singolo “Harry e Sally”, già disponibile su tutte le piattaforme digitali per MTmusic e ora anche in radio.
     
    In meno di un mese il brano ha superato 45.000 ascolti su Spotify, confermando Francesco tra i talenti più amati di questa edizione di X Factor nonostante la sua uscita alle Last Call.
    “Harry e Sally” racconta la fine di un amore con delicatezza e autenticità, alternando malinconia e dolcezza.
    E con chi ascolterò Battisti adesso, con chi guarderò i vinili in centro…?
    Un pop contemporaneo e sincero, prodotto da Giovanni Cannarozzo, che fonde chitarre leggere, piano ed elettronica, esaltando la voce calda e riconoscibile di Francesco.
    Il titolo richiama la celebre commedia romantica americana, ma diventa qui una metafora di un amore reale, imperfetto e umano: “Volevo finisse come Harry e Sally”.

    Nel video ufficiale diretto da Oscar Serio, disponibile su YouTube, le immagini amplificano la dolce malinconia e la verità del brano.


    Francesco Di Fiore canta da quando era bambino. Vincitore di numerosi concorsi musicali, si è distinto per la sua sensibilità interpretativa e per un timbro vocale unico, capace di trasformare ogni parola in emozione.
    Oggi fa parte del roster MTmusic, seguito dal team di management composto da Mary Tondato, Roberto Ammannati e Fabio Ceccanti, da sempre attenti alla nuova scena musicale italiana. 
    Con “Harry e Sally”, Francesco Di Fiore inaugura una nuova fase artistica, confermando la sua capacità di fondere scrittura d’autore, autenticità e pop contemporaneo, con una maturità sorprendente per la sua età.
  • GIGLIOLA CINQUETTI TORNA SUL PALCO AL VIA IL NUOVO TOUR TEATRALE Debutto il 28 novembre a Levico Terme


     

    Dopo oltre dieci anni di intensa attività televisiva, Gigliola Cinquetti torna finalmente alla musica dal vivo con una tournée teatrale che segna il suo grande ritorno sulla scena concertistica.

    Il debutto è fissato per il 28 novembre 2025 a Levico Terme (Trento), con la “data zero” di un progetto musicale raffinato, emozionante e profondamente autentico.

    In questo nuovo spettacolo, Gigliola ripercorre sessant’anni di carriera intrecciando passato e presente: una narrazione in musica che rende omaggio ai brani che l’hanno resa un’icona della canzone italiana – e non solo – con arrangiamenti moderni ma sempre rispettosi del suo stile unico e della sua inconfondibile eleganza.

    Sul palco risuoneranno successi intramontabili come: “Alle porte del sole”, “Dio come ti amo”, “La pioggia”, “Sì”, “Non ho l’età” e tante altre perle del suo repertorio, accanto ad originali riletture come una travolgente versione di “Chiquitita” degli ABBA e “La Bohème” di Charles Aznavour, che Gigliola ha contribuito a rendere celebre in Italia.

    Ad accompagnarla una band d’eccezione, elegante e pop al tempo stesso:

    Stefano Pisetta – direzione musicale e batteria (Claudio Baglioni, Mina, Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni), Luca Baldessari – pianoforte e tastiere (session man e docente di musica), Alessandro Biasi – chitarre (chitarrista de La Corrida e del progetto “band + orchestra” di Gigliola Cinquetti), Giulio Molteni – basso (formatosi al Conservatorio di Trento e al CPM, già al fianco di Stewart Copeland).

    Queste le prime date confermate:

    • 28 NOV 2025 – LEVICO TERME (TN) | PalaLevico – Data Zero
    • 10 DIC 2025 – MONZA | Teatro Villoresi
    • 19 DIC 2025 – BORGOMANERO (NO) | Teatro Rosmini
    • 23 GEN 2026 – BASSANO D.G. (VI) | Teatro Remondini
    • 3 FEB 2026 – VERONA | Teatro Camploy
    • 7 FEB 2026 – CAVA DE’ TIRRENI (SA) | Teatro Siani
    • 13 FEB 2026 – PERGINE | Teatro Concordia

    Prevendite aperte su TicketOne

    Seguiranno altre date nei mesi di marzo ed aprile 2026 per poi riprendere la tournée estiva nelle piazze italiane.

    UNA PRODUZIONE DUEMME MUSIC MANAGEMENT di Michele Muscimarro & PIATTAFORMA EVENTI

    Michele Muscimarro: Artist and general management

    Giuseppe Putignani: tour manager

    Stefano Pisetta: direzione musicale

    Luciano Teodori: regia

    Carlos Morales: suoni

  • FEDERICO VASSALLO Dal 6 giugno il nuovo singolo “FOTTUTA ESTATE”

    Federico Vassallo torna sulla scena musicale con un brano che promette di farsi largo nelle playlist dell’estate: FOTTUTA ESTATE, disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire da venerdì 6 giugno 2025.

    Dal 5 giugno sarà disponibile anche il video girato da Matteo Menapace.

    Il brano anticipa l’inizio di un nuovo capitolo artistico per Vassallo, che si conferma voce dissacrante e coraggiosa un testo potente, emotivo e crudo, 

    Un titolo provocatorio – afferma Federico Vassallo – che racchiude un racconto viscerale e autentico, con una forte componente autobiografica. “Ero un ragazzo fragile che voleva urlare / che la vita a un certo punto ci può cambiare” – questo passaggio del brano esprime l’urgenza del mio vissuto personale, che si intreccia con una narrazione collettiva in cui sono certo molti potranno riconoscersi.

    FOTTUTA ESTATE non è solo un singolo estivo, è uno sfogo poetico, un’istantanea emotiva di chi ha vissuto sulla pelle e ha deciso di cantare senza filtri. 

    Con parole dirette e una scrittura intensa, Federico Vassallo firma un testo che parla di fragilità , illusioni spezzate, desiderio di rinascita e consapevolezza.

    La produzione musicale di Francesco Giacomello colora e dà ritmo alla voce e alle parole e rompe la tensione emotiva di FOTTUTA ESTATE – ho pensato ad un arrangiamento energico, a 150 bpm con cassa in 4/4, molto ballabile – racconta Giacomello –  Il basso è incalzante con synth analogici che richiamano gli anni ’80, e un pianoforte e chitarra retrò che dialogano con la voce, creando un sound coinvolgente e nostalgico.


  • JAY SANTOS “TODO EL MUNDO OFFICIAL RELEASE PARTY Giovedì 15 maggio – BOBINO CLUB, MILANO Dal 16 maggio su tutte le piattaforme digitali dal 23 maggio in radio

    Il ritorno di JAY SANTOS è una vera e propria esplosione di ritmo ed emozione. Il DJ e cantante italo-colombiano, icona della scena latin-urban internazionale, presenta in anteprima il suo nuovo singolo “TODO EL MUNDO” con un esclusivo Release Party al BOBINO CLUB (Piazzale Stazione Genova 4, Milano), giovedì 15 maggio.

    Dal giorno successivo, il brano sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e dal 23 maggio sarà in radio.

    JAY SANTOS racconta:
    Questi ultimi quattro anni sono stati i più duri della mia vita. Con questo brano voglio liberarmi, gridare al mondo che l’arte è la mia salvezza. E che con fede, disciplina e passione, tutto è possibile.”

    “TODO EL MUNDO” è un mix esplosivo di afrobeat, reggaeton ed elettronica: un sound potente e attuale, nato dalla collaborazione con Junior Keyz e Gabryels – produttore di successi mondiali come “Zumba” di Don Omar e co-autore di “Mía” di Bad Bunny e Drake.

    Registrato negli iconici studi PKO di Madrid, il brano è stato mixato da Camilo Aristizábal (Latin Grammy Winner) e masterizzato da SLATIN.

    Con il suo stile unico e una sensibilità musicale sempre in evoluzione, JAY SANTOS conferma il suo talento nel reinventare le sonorità latine con eleganza e impatto.

    Dai primi successi come Noche de Estrellas e Caliente” (2 dischi di platino), fino alla firma con Sony Music Spain e alle hit che hanno segnato un’intera generazione, JAY SANTOS è una delle voci più riconoscibili della musica internazionale.
    Nel 2025 è protagonista del tour mondiale “TEKTON”, che toccherà Italia, Francia, Ibiza, Cile, Portogallo, Albania e molti altri Paesi.

  • Massimo Donno La spada e l’incanto

    Liberamente ispirato al Cantico delle creature di San Francesco, il nuovo album del cantautore salentino per uno sguardo sulla sconfinata bellezza di un universo sempre pronto a rovesciarsi nel suo opposto, precipitando nell’inferno degli uomini 

    In uscita per Squilibri il 16 maggio 
    Dal 3 maggio al via con anteprime e presentazioni

    Liberamente ispirate al Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi, le nuove canzoni di Massimo Donnoraccolte nell’album La spada e l’incanto, in uscita per Squilibri il 16 maggio, intendono esaltare la perdurante validità di un approccio al mondo e alle creature che lo abitano, evitando allo stesso tempo le insidie di letture anacronistiche del santo di Assisi, ridotto troppo spesso a un’impossibile icona di una sensibilità ecologista e ambientalista ancora da venire. 

    A dispetto dei suoi ottocento anni, il Cantico delle Creature, in ogni caso, sorprende per la capacità di esprimere istanze e aneliti della nostra contemporaneità, pur così diversa dall’epoca in cui visse san Francesco d’Assisi che, in una dimensione di ascesa verso il divino, colse in ogni aspetto della creazione la santità di un’opera da esaltare come riflesso e manifestazione dell’Altissimo: qualcosa, diremmo oggi, anche da custodire come un bene comune e come una risorsa da preservare per le generazioni a venire, quali che siano le motivazioni -religiose o laiche- che assumiamo come regola del nostro agire. 

    Le canzoni di Donno parlano così di temi ricorrenti ed eterni, di lavoro e guerra, di solitudine e pace, della sconfinata bellezza di un universo sempre sul punto di rovesciarsi nel suo opposto, precipitando nell’inferno degli uomini dove “prima lanciano le bombe e poi fan parchi alla memoria” e dove “beatificano il santo dopo averlo messo in croce”. Di canzone in canzone, si evidenzia così un punto di vista del tutto personale su quanto avviene attorno all’autore, in una prospettiva radicata nella sua esperienza di vita oltre che negli ambienti e contesti a lui più prossimi.

    Anche da un punto di vista musicale, il disco, per sonorità ed evocazioni, si inscrive all’interno di un mediterraneo più volte attraversato da Donno nelle sue avventure artistiche, raccogliendo l’eco di altri mondi e culture, le stesse che da sempre solcano le rotte del mare nostrum. Con una matrice etnica esaltata da strumenti di diverse tradizioni (tabla, kalimba, bongos e altri ancora), discretamente combinati all’elettronica e strumenti elettrici, in un disco dall’impianto prevalentemente acustico che si avvale della collaborazione di una schiera di grandi musicisti, da Riccardo Tesi -che ha co-firmato gli arrangiamenti- a Rachele Andrioli, da Maria Mazzotta a Redi Hasa, da Moris Pellizzari a Cesare Dell’Anna. E nel libretto i dipinti di Beppe Stasi ad esaltare l’originalità di una rilettura in musica di un testo di così perturbante fascino. 

    L’uscita dell’album La spada e l’incanto di Massimo Donno (Squilibri), in distribuzione dal 16 maggio, sarà accompagnata da anteprime e presentazioni secondo un calendario in continuo aggiornamento: 

     

    3 maggio: Cinema Teatro Lumière – Carmiano (LE)

    8 maggio: Junior Band – Camerata Musicale Salentina – Melissano (LE)

    10 maggio: Chiesa di San Francesco della scarpa – Lecce

    11 maggio: (mattina) Foresta Urbana di Lecce

                       (sera) Teatro Garibaldi – Gallipoli (LE)

    15 maggio: Piazza Municipio – Cutrofiano (LE)

    16 maggio: Meeting Francescano del Mediterraneo – Palermo

    17 maggio: Selinunte (TP)

    18 maggio: Cartoline Club – Reggio Calabria

    23 maggio: Les Trois Baudets – Parigi (Canzoni & Parole – Festival della canzone italiana)

    25 maggio: Cafè de la danse – Parigi (Canzoni & Parole – Festival della canzone italiana)

    30 maggio: Teatro Corte de’ Miracoli – Maglie (LE)

    Massimo Donno, La spada e l’incanto, pp. 28, con dipinti di Beppe Stasi, ISBN 978-88-85571-93-8, € 20

    1. TERRA (AMO TE) 3.44
      2. LODE ALL’ONNIPOTENTE 3.52
      3. FUOCO 3.15
      4. VENTO, ARIA, CIELO 3.35
      5. LA LUNA E LE STELLE 3.27
      6. FRATELLO SOLE, LA LUCE 4.28
      7. ACQUA 4.32
      8. PERDONO E SOPPORTAZIONE 3.52
      9. SORELLA MORTE 3.23
      10. TERRA (REMIX BY ASHÉBLASTA) 3.55 1. NEL FUOCO 3.40

      Testi e musiche Massimo Donno
      Arrangiamenti Riccardo Tesi e Massimo Donno

    Massimo Donno: chitarra e voce; Riccardo Tesi: organetto, synth; Vito De Lorenzi: batteria, percussioni, elettronica, scacciapensieri; Matteo Resta: basso; Redi Hasa: violoncello; Eleonora Pascarelli: cori; Morris Pellizzari: chitarra elettrica; Emanuele Coluccia: fiati

    Ospiti: Cesare Dell’Anna: tromba su Fuoco, Talla Ndiaye: voce su Fuoco; Maria Mazzotta: voce su Lode all’onnipotente; Rachele Andrioli e Coro a coro (Silvia Perfetto, Giulia Piccinni, Adele Benlahouar): voci su Vento, aria, cielo; Ettore Bonafè: vibrafono su La luna e le stelle; Terra remix by Ashéblasta (Aka Roberto Chiga): Ninfa Giannuzzi, Emanuele Licci, Giancarlo Paglialunga, Miro Durante, Claudio Prima, Alessio Lega, Mino De Santis, Rachele Andrioli e Coro a coro, Eleonora Pascarelli

  • FRANCESCA MIOLA IL SINGOLO “IMPERFETTA FELICITÀ” IN DUETTO CON MARIO VENUTI IN RADIO DAL 25 APRILE ANTICIPA “IL TEMPO, IL TRAFFICO E NOI” IL PRIMO ALBUM IN USCITA IL 9 MAGGIO

    Arriva il 9 maggio “Il tempo, il traffico e noi” (Dischi dei Sognatori/Artist First)  l’atteso album d’esordio di Francesca Miola, cantautrice raffinata e intensa, che con questo progetto conferma un percorso artistico all’insegna dell’eleganza e della profondità espressiva.
     
    Anticipato in radio da venerdì 25 aprile dal singolo Imperfetta felicità, interpretato in duetto con Mario Venuti, il disco è un viaggio sonoro che attraversa emozioni, silenzi e frenesie quotidiane, fotografando i contrasti della vita contemporanea.
     
    Prodotto da Tony Canto con la direzione artistica di Kaballà, l’album si distingue per arrangiamenti ricercati e una scrittura capace di toccare corde intime e universali. Accanto a Francesca Miola, autori del calibro di Marco RettaniZibba, lo stessoVenuti e i due produttori arricchiscono un progetto che fonde canzone d’autore, pop sofisticato e atmosfere senza tempo.
     
    “Il tempo, il traffico e noi” è molto più di un disco d’esordio: è la testimonianza di un’identità artistica che si afferma con forza e delicatezza, tra pause, deviazioni e nuove partenze.
     
    Un racconto musicale che accompagna l’ascoltatore tra il fluire del tempo e l’immobilità del traffico, dove – in mezzo al rumore del mondo – restiamo solo noi e lamusica che ci racconta.
    Nel disco, oltre al duetto con Mario Venuti, trovano spazio anche le collaborazioni con le voci di Matteo Faustini e Antonio Maggio.

  • Federico Sirianni La promessa della felicità

    Con un viaggio musicale di dolcezza e contemplazione, il cantautore genovese ci consegna l’augurio di una rivoluzione gentile come antidoto alle brutture di un mondo in rovina 
    In distribuzione per Squilibri dal 9 maggio 
    Da aprile al via con anteprime e presentazioni

    La promessa della felicità di Federico Sirianniin uscita per Squilibri, canta di una condizione e di un destino in cui l’affanno del cuore e l’incertezza della mente sembrano sciogliersi solo nel compiersi improvviso di un’attesa, nella ricchezza di piccole gioie quotidiane. Di canzone in canzone, come stazioni di una possibile via di redenzione nella ricerca di un’esistenza che quanto meno ci assomigli, si leva così un sommesso ma potente cantico su un sentimento e un’attitudine universali che cadenzano i giorni degli esseri umani, dominati da una tensione impossibile a risolversi in un abbraccio definitivo e sospinti sempre oltre: la linea dell’orizzonte di fronte come anche la gioia di un momento o il rinnovarsi di antiche pene. 

    L’album prende il titolo dal brano omonimo che, votato nel 2024 tra le cinque migliori canzoni dell’anno dalla Giuria del Premio Tenco, ha poi tracciato il cammino e preparato il terreno alle altre canzoni che si dispongono come tessere di un unico mosaico, interamente dedicato alle molteplici declinazioni della felicità. Anche in questo lavoro Federico Sirianni, indicato da Bruno Lauzi come “il vero erede della storica scuola genovese”, si muove pertanto in senso contrario alla direzione dettata da mode e algoritmi, per privilegiare l’incontro tra musica e parole in una narrazione di grande respiro. 

    Con la direzione artistica di Michele Gazich, l’album si caratterizza per un impianto intimo e risolutamente acustico che, tra pianoforte, chitarra ed archi, assume un andamento delicatamente orchestrale: un viaggio musicale di dolcezza e contemplazione secondo segrete affinità elettive, in parte svelate dalla presenza nel disco di Rafa Gayol, storico batterista di Leonard Cohen. 
    Nell’album della sua piena maturità artistica, Sirianni ci consegna così l’augurio di una rivoluzione gentile come unico antidoto alla brutalità di un mondo in rovina, senza mai cedere a raffigurazioni banalmente consolatorie, come suggerito anche dai dipinti di Romina Di Forti che aggiungono altri colori e nuove sfumature al racconto di questa sempre aperta e sofferta tensione verso la felicità. 
     
    L’uscita dell’album La promessa della felicità di Federico Sirianni (Squilibri), in distribuzione dal 9 maggio, sarà accompagnata da anteprime e presentazioni secondo un calendario in continuo aggiornamento: 
     
    APRILE 
    Venerdì 4 – Milano, La Scighera
    Venerdì 11 – Guastalla, Paradiso Social Club
    Sabato 12 – Apiro, Il Circoletto
    Domenica 13 – Jesi, Vox
    Sabato 19 – Genova Sestri P. – Ostaia U-Neo
     
    MAGGIO
    Venerdì 2 – Isili (Ca), Anima Mundi
    Sabato 3 – Cagliari – Su Tzirculu
    Lunedì 5 – Sassari – Il Vecchio Mulino
    Mercoledì 7 – Alghero – Teatrì
    Domenica 10 – Bertinoro (Fc) – La Rimbomba
    Giovedì 14 – Torino, Lambic
    Domenica 18 – Sanremo, Sede Club Tenco
    Giovedì 22 – Gorizia, Arci Gong
    Venerdì 23 – Udine, Al Duello
     
    Federico Sirianni, La promessa della felicitàpp. 28, con dipinti di Romina Di Forti, un racconto di Giorgio Olmoti e scritti di Michele Gazich e Federico Sirianni, ISBN 978-88-85571-92-1, € 20

  • “SOLO FANTASIA” IL NUOVO SINGOLO DI MARCO CARTA IN RADIO E SU TUTTE LE PIATTAFORME DA VENERDÌ 11 APRILE

    IL BRANO ACCOMPAGNA ANCHE IL “SOLO FANTASIA TOUR” UNA SERIE DI APPUNTAMENTI LIVE
    CHE SEGNANO E CONFERMANO IL RITORNO DI MARCO CARTA SUI PALCHI ITALIANI
     

     Dopo l’estate 2022 con il brano “Sesso Romantico”, il successo al festival internazionale Kenga Magjike con “(Forse) Non mi basti più”, il singolo “Supernova” e poi “Voragine” che l’ha visto protagonista in un lungo tour per tutto il 2024, Marco Carta torna con il nuovo singolo “SOLO FANTASIA  (Dischi dei sognatori /Ada Music Italy), presentato in anteprima al San Marino Song Contest 2025,  disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio da venerdì 11 aprile.

    SOLO FANTASIA scritto e prodotto da Alessandro Gemelli , insieme a  Tony Maiello, Matteo Chirivì, Simone Giacomini e Marco Rettani, conferma la necessità dell’Artista di essere completamente “dentro” ogni singola nota e verso di questo nuovo brano che, come i precedenti, lo vede protagonista di versi e note scritte su misura sulla sua “pelle”.

    Marco sottolinea: “Solo Fantasia è una canzone che racconta un’attrazione intensa e fugace, sospesa tra sogno e realtà. Il testo evoca immagini di una notte vissuta con passione e irrazionalità, dove i protagonisti si perdono in un momento “maledetto e romantico” senza sapere dove li porterà. C’è un legame indefinito tra loro, ma non abbastanza solido da diventare qualcosa di concreto: è solo fantasia, un’illusione che somiglia alla poesia ma che sfugge a qualsiasi regola o definizione. La musica e la notte diventano il rifugio perfetto per questo incontro effimero, in un’atmosfera che ricorda un film o una canzone d’altri tempi“.