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  • FORMOSO THERAPY SHOW

    FORMOSO THERAPY SHOW

    VENERDI’ 19 SETTEMBRE 2025

    Cine Teatro ORIONE

    BOLOGNA

    LA MUSICA CHE CURA, UN’ESPERIENZA  SCIENTIFICA E TERAPEUTICA

    Venerdì 19 Settembre 2025, alle ore 21.00, il Formoso Therapy Show farà tappa al Cine Teatro Orione di Bologna: un’esperienza unica che unisce musica e scienza per il benessere mentale.

    Dopo i sold out al Teatro San Babila di Milano e varie repliche in altre città, il Formoso Therapy Show arriva per la prima volta a Bologna, sul palco del CineTeatro Orione via Cimabue 14, Venerdì 19 Settembre alle ore 21:00.*

    Il fenomeno teatrale che sta conquistando il pubblico da Nord a Sud fa tappa “nell’affascinante città della cultura” come Adriano Formoso ama definirla . Il Formoso Therapy Show è lo spettacolo che fonde emozione, ironia e riflessione profonda, ideato e interpretato da Formoso, un artista e terapeuta che sta rivoluzionando il modo di raccontare il benessere interiore.

    Dopo il riscontro positivo e con entusiasmo da parte del pubblico in altre prestigiose location italiane, lo show approda anche in Emilia Romagna, portando con sé tutta la sua energia comunicativa e il suo messaggio di consapevolezza emotiva.

    Il Formoso Therapy Show è il primo format in Italia a fondere intrattenimento, psicologia e spiritualità, parlando al pubblico con un linguaggio autentico, diretto e profondamente trasformativo. Più che uno spettacolo, è una vera e propria esperienza. Adriano Formoso non solo guida alla scoperta della Neuropsicofonia, ma offre al suo pubblico una serie di consapevolezze per la propria crescita personale e il proprio benessere psicologico al semplice costo di una serata a teatro e con una modalità originale, piacevole e allegra.

    Sul palco si alternano storytelling coinvolgente, musica, ironia e spunti di riflessione capaci di far ridere, commuovere e, soprattutto, guardarsi dentro. È uno show che non lascia indifferenti, ma accompagna ogni spettatore in un viaggio emotivo unico e lo prepara per conquistare nuove consapevolezze nei futuri Therapy Show.

    Venerdì 19 Settembre alle ore 21 al CineTeatro Orione di Bologna, sarà un’occasione imperdibile per vivere una serata fuori dal comune, che promette emozione, leggerezza e consapevolezza. Un evento che fa bene all’anima, e che resterà nel cuore, in un luogo di periferia nato nel 1961, anima storica e comunitaria della città, luogo di resistenza poetica del capoluogo emiliano.

    Biglietti disponibili su WebTIC:

    https://share.google/8HLGGPlc4LjCxZ8OL

    Oppure attraverso il sito www.adrianoformoso.com

    o scrivendo una email a   staff@formosotherapy.show


    Biografia

    Adriano Formoso vive e lavora a Milano ed è il primo cantautore italiano, psicologo, omeopata, naturopata e psicoterapeuta ad aver portato la musica in un reparto ospedaliero di ostetricia e ginecologia, presso un importante ospedale milanese.

    Ricercatore nell’ambito delle neuroscienze, Adriano si dedica allo studio della relazione tra musica, cervello ed emozioni.

    Le sue competenze gli hanno permesso di essere protagonista della rubrica del TG2 “Tutto il bello che c’è”, dove propone le sue “pillole” di canzoneterapia e Neuropsicofonia, un approccio innovativo che coniuga arte, scienza e psicologia.

    Autore del libro Nascere a Tempo di Rock applaudito al Salone Internazionale del Libro di Torino, ha reso la musica uno strumento per il benessere psicologico e per la crescita personale, integrandola nel suo percorso terapeutico e artistico.

    Fondatore del Centro di Psicologia e Psicoterapia e del Centro di Ricerca in Psicoanalisi di Gruppo bioniana e di Neuropsicofonia a Garbagnate Milanese, ha iniziato la sua carriera unendo arte e terapia già in giovane età, lavorando presso il Carcere Minorile Beccaria di Milano.

    Da lì, ha proseguito la sua opera nei servizi territoriali per le tossicodipendenze, nelle comunità terapeutiche e nei centri psicosociali per pazienti con gravi patologie come la schizofrenia.

    Nel mondo dello spettacolo, Adriano ha portato la relazione di aiuto al servizio del benessere psicologico attraverso il suo innovativo Formoso Therapy Show. Questo spettacolo, che unisce musica e formazione, è stato accolto con entusiasmo nei teatri italiani, dove aiuta il pubblico a riflettere su temi come la crescita personale e la gestione dei disturbi psicologici.

    Cantautore apprezzato, opinionista radiotelevisivo, scrittore e autore di articoli scientifici, Adriano Formoso continua a ispirare con la sua capacità unica di intrecciare musica, psicologia e ricerca scientifica, rendendo l’arte un potente mezzo di trasformazione e benessere.

    Le canzoni di Adriano Formoso sono disponibili in rete sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica.

     

  • “Cosa Siamo Noi” è il nuovo singolo di Sofija Vukic

    Da venerdì 15 agosto 2025 è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Cosa Siamo Noi”, il nuovo singolo di Sofija Vukic.

    Il brano “Cosa Siamo Noi” è un brano leggero dalle sonorità latine. Un piccolo gioiello pop per parlare d’amore.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “COSA SIAMO NOI è una canzone estiva che ha lo scopo di trasmettere leggerezza a chi la ascolta. È un brano che parla di un amore vissuto in maniera libera e spontanea, con un sentimento autentico e vivo. Questa canzone è nata dal desiderio di ballare, ridere e lasciarsi andare all’amore, senza troppe domande”

     

     

    Biografia

    Sofija Vukic è una ragazza di 16 anni molto curiosa e determinata nel raggiungere i suoi obiettivi. Canta, suona il pianoforte e gioca a tennis fin da piccola. Ama l’arte e lo sport e con queste attività riesce sempre a sfogarsi, ed è qua che entra in gioco anche la scrittura. Le piace scrivere canzoni ma anche libri e racconti. Infatti durante il Lockdown ha scritto molte storie che poi ha pubblicato nel 2021, che l’hanno aiutata a trovare il giusto equilibrio attuale.

    “Cosa siamo noi” è il nuovo singolo di Sofija Vukic disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 15 agosto 2025.

     

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  • MIRAI NO HAGAKI : in uscita His Black Orbit Never Ends

    Il prossimo 26 settembre uscirà su tutte le piattaforme digitali e su Bandcamp (ma non su Spotify) il nuovo lavoro musicale di Mirai Ho Hagaki. Da non perdere!

    Non lasciatevi ingannare dal termine ambient: ciò che Mirai No Hagaki propone con il suo nuovo lavoro non ha nulla della contemplazione rassicurante a cui spesso questo genere viene associato.
     “His Black Orbit Never Ends” è un disco che non carezza, non consola, non invita a fuggire dalla realtà. È un atto sonoro di resistenza, un urlo che squarcia il silenzio complice del nostro tempo.

    Un urlo, non una ninna nanna

    L’artista lo dichiara senza mezzi termini: questo non è un album atmosferico, è una denuncia. È un grido rivolto contro i signori della guerra, contro i politici corrotti, contro le ombre che riducono l’essere umano a moneta di scambio. Non è musica nata per intrattenere o decorare, ma per disturbare, per mettere a disagio, per ricordare che il suono può essere un’arma culturale e politica.

    Una gestazione tormentata

    Le otto tracce che compongono l’album non sono state “composte” nel senso tradizionale: sono state espulse, come un rigetto necessario, dopo notti di incubi, insonnia e ossessioni. Ogni suono nasce da un processo quasi catartico, un tentativo disperato di dare forma alle visioni che la realtà stessa impone con la sua brutalità.

    Una ricerca sonora radicale

    Musicalmente, His Black Orbit Never Ends è costruito su strutture microtonali e su un sound design che rifiuta la consolazione. È un lavoro che sfrutta l’esperienza di Davide Perico — il compositore e sound designer che si cela dietro lo pseudonimo Mirai No Hagaki — maturata nel mondo del cinema e dei videogiochi, per creare paesaggi acustici che sono allo stesso tempo visionari e abrasivi. È musica che non accompagna, ma costringe a guardare negli occhi il baratro.

    Un gesto politico anche nella distribuzione

    La protesta non è soltanto musicale: riguarda anche la modalità di pubblicazione. L’album sarà disponibile su tutte le principali piattaforme digitali e su Bandcamp — ma non su Spotify. Una scelta consapevole e ferma, motivata dal coinvolgimento del CEO della piattaforma in aziende e startup di natura militare. In un’epoca in cui l’ascolto sembra spesso ridursi a consumo passivo, Mirai No Hagaki riafferma con forza che anche la scelta dei canali di distribuzione è un atto politico.

    I titoli come manifesti

    Ogni brano è una provocazione, un piccolo manifesto poetico e sarcastico, un titolo che già da solo è un’accusa:

    1. Sing Along with the Void (It Misses You)

    2. July’s Slumber (He Sleeps Between the Signals and the Silence)

    3. The Black Echo Beyond (Still Not Loud Enough to Drown You Out)

    4. Orbit of Dread (But Please, Pretend It’s Fine)

    5. Event Horizon Lullaby (Sleep Tight, You’re Not Coming Back)

    6. Wormhole Whispers (They’re Talking About You Again)

    7. Frozen in the Nebula (You Always Did Love Being Stuck)

    8. Signals from the Silent Dark (Finally, Something That Listens)

    Conclusioni

    Con His Black Orbit Never Ends, Mirai No Hagaki rompe deliberatamente le regole del suo stesso linguaggio. Questo non è un album che troverete in una “chill playlist” né un sottofondo per lo studio. È un’esperienza sonora da affrontare, non da subire.
     Un disco che chiede responsabilità all’ascoltatore, che reclama un ascolto attivo, che non vi permetterà di restare neutrali.

    Non è un rifugio. È un campo di battaglia.

    L’album è già disponibile in preacquisto su bandcamp a questo link:

    https://mirainohagaki.bandcamp.com/album/his-black-orbit-never-ends

    Contatti Mirai No Hagaki:
    https://www.instagram.com/mirainohagaki

    https://x.com/mirainohagaki

    mirainohagaki@gmail.com

    Press: occhiodellarte@gmail.com

  • “Disordine” è il nuovo singolo di Clementia

    Da venerdì 5 settembre 2025 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Disordine” (Up Music), il nuovo singolo di Clementia.

    “Disordine” è una canzone che descrive un dialogo tra l’artista ed un maglione stropicciato lasciato in disordine su una poltrona. Lui giudica l’artista e la biasima per il suo disordine, ma lei ribatte che il caos non le pesa e che anzi le consente di ritrovarsi sempre in mondi diversi da quelli convenzionali.

    Spiega l’artista a proposito del brano:Disordine”: “Il mio disordine è la mia opera d’arte. A chi mi vuole più ordinata, più adulta, più come “dovrebbe essere” rispondo che ho imparato ad amare quello che sono, anche il mio disordine.”

     

     

    Biografia

    Elisa Zamboi, in arte Clementia, è una giovane salentina nata nel 1993, con una solida e affettuosa famiglia alle spalle. Diplomata al liceo classico, dopo un anno di università ha deciso di intraprendere la carriera militare, che l’ha portata a vivere esperienze in diverse regioni d’Italia, da Nord a Sud fino alle isole, dove ha costruito numerose amicizie. Elisa è una grande appassionata di sport, scrittura e musica, passioni che arricchiscono il suo percorso personale e professionale. Nel 2025 ha incontrato Up Music, con cui ha dato vita al suo singolo intitolato Disordine, che dal 5 settembre sarà distribuito sui digital stores e in radio.

     

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  • “Shadows” è il nuovo singolo di MZT

    Da venerdì 5 settembre 2025 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Shadows”, il nuovo singolo di MZT.

    In un tempo non lineare, ma ciclico, come il movimento dei pianeti del sistema solare, questo brano, supportato da un bellissimo video, intende rappresentare la danza degli opposti, all’interno della quale la presenza della Luce della Coscienza consente di vedere oltre lo specchio, permette di andare oltre la proiezione e realizzare l’equilibrio. Connettersi alla propria fonte di Luce, onde illuminare le ombre, al fine di trasformarle e realizzare l’equilibrio. Le ombre aspettano la Luce della Luna per tornare a splendere. I raggi del sole aspettano l’oscurità per andarle incontro. Per ritrovare una nuova connessione e una nuova fratellanza.

     

    “A ray of light, is what my eyes need to find”

    Biografia

    Mzt nasce a Napoli, nel settembre del 1978, ma di quegli anni 80 ricorda poco. Quando si innamorò della Musica, circa all’età di 12 anni, erano già iniziati i ’90. All’età di 16 il padre gli regalò la tastiera che desiderava e fu così che cominciò subito a comporre musica strumentale. E nel mentre che completava i suoi studi universitari, entrò a far parte di varie band. Si trattava in particolare di tribute band di Rock anni ’80. Improvvisamente, la vita che conduceva prese una nuova piega quando MZT cominciò ad appassionarsi all’Astrologia. Fu quello un periodo di profonda trasformazione e a causa di ciò decise di trasferirsi a Milano per prendere parte ad un corso di Astrologia unitamente ad un corso di Animazione 3d. Fu così che una volta ritornato a Napoli fu chiamato per animare il film “La Notte della Stella” del regista Nicola Barile. Venne poi il giorno in cui Mzt decise di riaprire quel cassetto per dare forma ad un fiume di idee che alimentano la sua costante ricerca di Significato, Verità e Conoscenza, convinto che la vera libertà sia la Consapevolezza.

    “Shadows” è il nuovo singolo di MZT disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 5 settembre 2025.

  • “Lungo il fiume” è il nuovo singolo di Claudio Serrano

    Da venerdì 5 settembre 2025 sarà in rotazione radiofonica “Lungo il fiume” (Up Music), il nuovo singolo di Claudio Serrano disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 29 agosto.

    ll brano dipinge il contrasto tra la bellezza di una notte estiva e la disconnessione del protagonista con il mondo che lo circonda. Le luci della fiera e l’atmosfera calda dell’estate offrono un conforto momentaneo, ma presto il protagonista si rende conto di essere immerso in una realtà che non gli appartiene più, cercando una via di fuga da tutto ciò che non riesce più a comprendere.

     

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Lungo il fiume nasce da un’immagine che mi è rimasta impressa di una notte d’estate. La città è viva, la gente si mescola alla frenesia della notte e io mi trovo a vivere un contrasto interiore. Mi perdo nel calore estivo e nelle luci della fiera, ma sotto quella bellezza c’è un senso di smarrimento, una voglia di scappare da un mondo che ormai non sento più mio.”

     

     

    Biografia

    Claudio Serrano nasce a Roma il 13/02/1991. Da molto piccolo si appassiona al rock classico, al suo immaginario, al blues e al folk. Inizia l’esperienza musicale al liceo, a soli 14 anni, con lo studio principalmente della chitarra e della batteria. Le prime esperienze musicali sono quelle di cantante in cover band, dove esegue brani classici rock di gruppi come Black Sabbath, Lynyrd Skynyrd, Iron Maiden, Metallica. Dopo queste prime esperienze, si avvicina al blues, al folk e al soul da cui prenderà ispirazione. Cantanti come Van Morrison, Bob Dylan, Bruce Springsteen, ma anche Chuck Berry, Robert Johnson, Muddy Waters, Sam and Dave, Aretha Franklin, Wilson Pickett, diventano le principali ispirazioni per la scrittura delle canzoni tanto che a 19 anni si trasferisce a Londra dove vive per un paio di anni continuando a esibirsi con diversi gruppi come cantante chitarrista. Quando torna a Roma, riprende lo studio della chitarra diplomandosi alla scuola fonderia delle arti e fonda il gruppo dr Mike and the Tank Top Two, che diventerà successivamente Claudio Serrano and the Wops con cui suona regolarmente in locali della scena romana. Nel 2017 registra e produce il suo primo ep con il nome di Bellevue Hills Street che viene nel 2018 con la casa discografica Reheoo Music inc.

    Nel 2025, firma con l’etichetta Up Music con la quale il singolo “Lungo il fiume”, un brano dal sound country molto accattivante che segna una nuova fase della sua carriera musicale.

    “Lungo il fiume” è il nuovo singolo di Claudio Serrano disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 29 agosto 2025 e in rotazione radiofonica dal 5 settembre.

     

     

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  • “Scogli” è il nuovo singolo di Meron

    Da venerdì 5 settembre 2025 sarà in rotazione radiofonica “SCOGLI”, il nuovo singolo di MERON già disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 22 agosto.

    “Scogli” è un brano dal sound britpop che racconta il processo di accettazione nel superare la fine di una storia, un conflitto interiore tra illusione e disillusione, tra incanto e realtà. Gli scogli assumono infatti varie funzioni, tra cui quella di proteggere dai rimpianti e di separare la vita desiderata accanto all’altra persona, che continua a scorrere tra i pensieri, dalla vita sulla riva, ovvero l’inizio di un nuovo amore, che però non potrà veramente svilupparsi senza il superamento di questa fase.

     

    Spiega l’artista a proposito della nuova release: “Il brano è molto simile a Gazza ladra. La differenza è che nell’altro brano, la fase di accettazione per la perdita della persona amata era stata superate, qui no invece. Sono ancora dentro quella fase, per questo motivo il brano ha impiegato 3 anni prima di uscire”.

    Il visual video di “Scogli” è stato girato dal regista Simone Testo e rappresenta il protagonista che si affaccia alla finestra di una casa distrutta e abbandonata, cercando di non affogare in tutto ciò che sente intorno.

    Guarda il visual video di “Scogli” su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=o8w-h1oZ7GU

     

     

    Biografia

    Meron, classe 1997, nasce a Bologna e vive con sua madre fino all’età di 3 anni. Cresciuto in un paese della provincia di Rimini, inizia a scrivere canzoni all’età di 8 anni, e così la musica diventa la sua fedele compagna. A Carpi, dove in seguito si trasferisce, studia pianoforte e canto, prendendo parte a diversi progetti musicali della zona modenese. Nel 2017 tenta Area Sanremo, arrivando fino alla tappa delle semifinali. Dopo anni passati a suonare in vari locali e a studiare, nel novembre 2023 pubblica il suo primo singolo del nuovo progetto in corso, “Colori dell’ombra”, e successivamente “Gazza ladra”, “Nuove regole”, “Bella domanda” e “Umani giorni”.

     

    “Scogli” è il nuovo singolo di Meron disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 22 agosto 2025 e in rotazione radiofonica da venerdì 5 settembre.

     

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  • Folkstone: il 7 settembre La Festa di fine Tour al NXT Bergamo

    I FOLKSTONE portano sul palco di NXT, in piazzale degli Alpini a Bergamo, il loro DELIRIUM TOUR e lo fanno per un appuntamento speciale, quello che chiude la serie di date estive che li ha visti impegnati sui palchi italiani.

    Il 7 settembre, a NXT, nel cuore del capoluogo orobico, andrà in scena una grande festa, per celebrare un’ultima data d’estate del tour che ha segnato il ritorno dei FOLKSTONE sulle scene live e ha accompagnato l’uscita del loro ultimo lavoro in studio, intitolato Natura Morta.

    Un evento dedicato ai numerosi fan, che avranno l’occasione di vivere un giorno speciale con la band.

    A NXT, infatti, andrà in scena un doppio set: in acustico, alle 18.30 per un aperitivo di saluti e poi, in serata, sul palco principale di Piazzale degli Alpini, esploderà tutta la carica delle sonorità che per i FOLKSTONE sono un marchio di fabbrica.

    L’appuntamento prevede formula H20, ovvero, con ingresso gratuito per coloro che arriveranno prima delle ore 20.00. I biglietti per chi volesse raggiungere NXT dopo le ore 20 sono disponibili su Ticketmaster, TicketOne e TicketSMS (prezzo: € 10,00).

    Inoltre, il 7 settembre a NXT si cena con i FOLKSTONE. Sarà un momento conviviale che la band condividerà con i fan, con un menu dal sapore speciale, che include portate selezionate proprio dagli stessi FOLKSTONE.  Informazioni e prenotazioni su www.nxtbergamo.it

    È uscito lo scorso 21 marzo su tutte le piattaforme di streaming digitale, in formato fisico e in vinile “NATURA MORTA”, il nuovo album dei FOLKSTONE.

    “Natura Morta” è un doppio album dall’animo malinconico e sincero, ma anche potente e vibrante di energia. Il disco si arricchisce della partecipazione di importanti featuring con artisti come i Modena City Ramblers in Fragile, Trevor Sadist in Mediterraneo, Daridel in Mala Tempora Currunt e i Punkreas in La Fabbrica dei Perdenti.

    La musica si orchestra tra cornamuse, arpa e altri strumenti che, con il loro fascino, evocano tempi lontani. I testi, invece, sono sempre radicati nel qui e nell’ora, pronti a ritrarre scorci d’umanità con un occhio che, più che critico, rimane sensibile dalla prima all’ultima riga. Un ritratto scanzonato e romantico delle nostre vite e del mondo che ci circonda.

    Commenta la band a proposito del disco: «La nostra “Natura Morta” è uno sguardo perso nella vita, un senso di disordine mistico ed una dose di disillusione nata da una costante ed autocritica riflessione. Il tutto sempre con il sorriso sulle labbra, sempre consapevoli della quotidiana realtà, così meravigliosa e struggente al tempo stesso. Siamo nell’epoca del materialismo spinto. Il nostro vuole essere un urlo disperatamente romantico».

    “NATURA MORTA” TRACKLIST:

    1. Alabastro
    2. Appennino
    3. Vuoto a Perdere
    4. Lacrime di Marmo
    5. Natura Morta
    6. Macerie
    7. Resta qui
    8. Fragile – Feat. Modena City Ramblers
    9. Mediterraneo – Feat. Trevor, Sadist
    10. Mala Tempora Currunt – Feat. Daridel
    11. La Fabbrica dei Perdenti – Feat. Punkreas
    12. Scarpe Rotte
    13. Persia
    14. Sulla Riva
    15. Brindo Otra Vez
    16. L’ultima Thule (cover Guccini)

     

    Biografia

    I Folkstone sono una rock metal band che si forma nel 2004 da un’idea di Lorenzo “Lore” Marchesi, frontman della band. All’attivo oggi hanno 7 album studio e 2 DVD live. Ciò che rende unica questa band è la miscela esplosiva tra strumenti antichi quali cornamuse, arpa, flauti, bouzouki, ghironda e la granitica base rock/metal di basso, chitarra e batteria. Il cantato è interamente in italiano ed i loro testi sono ricercati e coinvolgenti tra il narrativo, l’interiorità ed il sociale. La loro naturale dimensione è sin dall’inizio il puro live, dove riescono ad esprimere tramite un’attitudine punk tutta la loro potenza ed espressività maturata attraverso centinaia e centinaia di live in Italia ed Europa. Dopo una separazione durata qualche anno nel 2023 annunciano la reunion con un’esibizione al Live Club di Trezzo sull’Adda come headliner del MetalItalia Festival. Data l’incredibile e calorosa risposta dei fan la band decide di pubblicare il nuovo singolo “Macerie” e qualche mese dopo “La fabbrica dei perdenti”, pezzo di cui registrano il videoclip all’Alcatraz di Milano a marzo 2024 con il locale sold out carico di energia.  I due singoli sono inoltre pubblicati nel vinile “Racconti da Taberna”, raccolta dei brani che hanno segnato la storia della band dall’inizio ad oggi.  Dopo il tour estivo scrivono un doppio album in uscita il 21 marzo 2025. “Natura Morta”, questo il titolo del nuovo lavoro che è stato presentato al Legend Club di Milano dal 28 al 30 marzo 2025.

    Anticipato dal singolo “Alabastro”, “Natura Morta” è il nuovo album dei Folkstone disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale, in formato fisico e in vinile da venerdì 21 marzo 2025.

  • Un esordio che non passa inosservato: Lulù incanta con il suo primo singolo

    Un esordio che non passa inosservato: Lulù incanta con il suo primo singolo

    25 agosto 2025 – È disponibile su tutte le piattaforme digitali il primo singolo di Lulù, nuova promessa del panorama musicale italiano. Il brano, prodotto da Andy Milesi e Giovanni Nicotera, segna il debutto ufficiale dell’artista sotto l’etichetta Label 33 Records, con distribuzione a cura di Virgin Music.

    Con una produzione curata nei minimi dettagli, il singolo mette subito in luce due delle caratteristiche distintive di Lulù: la versatilità vocale e l’attitudine melodica. La sua voce si muove con naturalezza tra registri diversi, alternando delicatezza ed energia con una padronanza sorprendente per un’artista al debutto.Il brano – dal sound moderno ma profondamente radicato nella tradizione pop contemporanea – si distingue per la sua struttura melodica avvolgente e per la capacità di creare un’atmosfera emotiva autentica, senza cadere nella retorica. Lulù dimostra di saper raccontare e far vibrare, con una scrittura che si intreccia armoniosamente alla produzione musicale firmata da Milesi e Nicotera, entrambi noti per la loro sensibilità artistica e il loro approccio raffinato al suono.La collaborazione con Label 33 Records, è giovane ma ambiziosa e la distribuzione garantita da Virgin Music, lasciano intuire un progetto pensato per durare e crescere nel tempo. Il singolo è solo l’inizio di un percorso che promette evoluzione, sperimentazione e soprattutto autenticità.

  • “Dame un Grrr”, il singolo che ha riscritto le regole della discografia 3.0

    È partita da una stanza in Romania la canzone che sta facendo ballare milioni di persone in tutto il mondo. “Dame un Grrr”, firmata dal produttore mascherato Fantomel e dalla cantante Kate Linn, è oggi uno dei brani più virali dell’anno: oltre 10 milioni di video su TikTok, 30 milioni di stream su Spotify e più di 25 milioni di visualizzazioni per il videoclip ufficiale su YouTube nelle prime settimane.

    Parallelamente al successo social, il brano è nella Top 10 Viral di Spotify e Shazam, scalando le classifiche in decine di Paesi e confermandosi come uno dei casi discografici più significativi degli ultimi anni. Un fenomeno musicale, certo, ma anche culturale, che ha trasformato due sillabe — «Dame un grrr (¿un qué?)» — in un codice globale, grazie a un trigger verbale e a un gesto replicabile che hanno permesso a milioni di utenti di diventare protagonisti del trend.

    Dalla Spagna a Cuba, dall’Indonesia agli Stati Uniti, “Dame Un Grrr” è stato rilanciato da superstar come Madonna, DJ Snake e Dani Olmo, e dai remix ufficiali firmati da Jason Derulo e Hugel, che hanno contribuito ad amplificarne la diffusione. È qui che la viralità entra nella pop-culture e diventa costume: la cosiddetta “leon dance” ha reso il pezzo mimabile nei formati verticali e riconoscibile in un istante, con un impatto paragonabile alle hit internazionali più iconiche degli ultimi anni e spingendolo fuori dai feed e dentro le radio.

    Il segreto di “Dame un Grrr” sta nella sua semplicità: un dialogo scherzoso, un beat che mescola elettronica, latin pop e urban, e un ritornello legato al gesto, all’imitazione, al gioco. È questa leggerezza intelligente ad aver reso la traccia virale non solo tra i giovani, ma anche tra famiglie, sportivi e creator di ogni parte del mondo, tra sfide, parodie e reinterpretazioni creative.

    Un capitolo che si inserisce in una lunga tradizione: quella dei tormentoni che segnano un’epoca. Ma la sua portata globale sta in un elemento nuovo. Nell’era dei contenuti brevi, rapidi e visivi, “Dame un Grrr” ha creato una formula perfetta per i social: un gesto immediato, un codice condiviso, un rituale che può essere replicato all’infinito. Non serve conoscere la lingua, non serve mediazione: basta fare “il grrr” con le mani e la community è creata.

    Un meccanismo che gli analisti digitali definiscono memetico, cioè capace di diffondersi per semplicità ed efficacia, attraversando età, geografie e culture.
    In questo c’è anche un riflesso sociologico. “Dame un Grrr” intercetta il bisogno di spensieratezza e di partecipazione in un contesto globale segnato da conflitti, instabilità e crisi. Un gesto semplice e ironico diventa valvola di sfogo, occasione di gioco, terreno comune per milioni di persone. È il linguaggio della Gen Z, ma anche di chi cerca un momento di evasione corale.

    Oltre all’impatto digitale, “Dame un Grrr” sta vivendo una seconda vita nei club e nei festival, entrando nelle scalette dei DJ internazionali e diventando una delle hit più ballate del 2025. Fantomel e Kate Linn hanno annunciato un tour europeo che tra la fine dell’estate e l’autunno attraverserà il Vecchio Continente. In Italia, la gestione del tour è affidata a Kontakt Agency di Francesco Andrisani, in collaborazione con Creator Records e MarcWin Music (New York), a conferma del ruolo strategico del nostro Paese come hub musicale e culturale di rilievo internazionale. Il mercato italiano rappresenta infatti una tappa cruciale per il singolo, che unisce musica, digital culture e linguaggi generazionali in un format perfetto per la crossmedialità: social, radio, tv, festival e dancefloor.

    Dietro la maschera di Fantomel c’è un produttore che la scena dance europea osserva con attenzione, erede della tradizione dei grandi anonimi dell’elettronica. Al suo fianco, Kate Linn, cantante rumena che ha già conquistato milioni di stream nell’Est Europa e che ora trova la consacrazione globale.

    “Dame Un Grrr” è un progetto nato locale e diventato globale che conferma come oggi i social non siano più soltanto strumento di diffusione, ma il vero laboratorio in cui si scrive il futuro dell’industria musicale. Dimostra che le piattaforme hanno riscritto le regole del gioco: oggi è la viralità digitale a dettare il passo, decretando i trend e rendendoli simboli generazionali, prima ancora che le radio li consacrino. Ed evidenzia come l’industria del 2025 viva un cortocircuito tra digitale e club culture, dove ciò che nasce come meme si trasforma in business, tour e spettacolo dal vivo.

    “Dame un Grrr” non è solo una hit virale, ma il segnale di un nuovo equilibrio, che mostra dove va la musica quando a guidarla è la rete. Si scrive nei feed prima che nelle classifiche, si diffonde nei gesti prima che nei suoni. È la prova che nell’ecosistema digitale contemporaneo, sono le logiche sociali delle piattaforme e la spinta spontanea degli utenti a plasmare ciò che diventa cultura: è lì che comunità, contenuti e simboli si formano, prima ancora del mercato.