Disponibile dall’11 aprile su tutte le piattaforme digitali “PAZZA (di te)”, nuovo singolo dell’artista romana Comeilmiele: un manifesto di questa generazione contorta, dove è più facile dire “non ti odio” piuttosto che “ti amo”, dove rincorrersi è la regola, ma trovarsi è un lusso raro. Il brano che unisce il pop punk graffiante alle sonorità dell’indie-pop, raccontando senza filtri l’amore allo stato puro: folle, instabile, dannatamente vero.
Una canzone nata da un’idea originale e speciale: un regalo di San Valentino diverso dal solito. In un mondo dove il regalo perfetto sembra sempre sfuggire, Miele ha trovato la risposta alla domanda: “Cosa si può regalare a un musicista se non una canzone?”. “PAZZA (di te)” è dunque il risultato di un sentimento autentico, un gesto d’amore che si traduce in musica. Miele ha scritto questa canzone per Marco, il suo compagno nella musica, ma anche nella vita.
“La canzone, intensa e delicata, racconta con sincerità le sfumature di una relazione partita da una profonda amicizia che si è evoluta nel tempo dopo sei anni di vita condivisa piena di emozioni e di sfide, tra alti e bassi, ma sempre con il cuore come guida. Un brano che celebra non solo l’amore romantico, ma anche la bellezza di un legame che ha radici solide nell’amicizia e nella complicità. Se anche tu hai mai amato così, allora questa canzone è per te”. – Comeilmiele.
CREDITS
Testo: Miele Gulli
Musica e arrangiamento: Miele Gulli, Marco Savini
Produzione: NoSaintz
Chitarre: Marco Savini
Copertina e foto: Artemisia Group
Label: Maionese Project/Matilde Dischi
Distributore: Artist First
CHI È COMEILMIELE?
“Ciao! Piacere sono Miele. Sì, mi chiamo proprio così. No, non è un nomignolo e no, mia cugina non si chiama ‘marmellata’, sono l’unico alimento della mia famiglia. In arte però mi chiamo Comeilmiele, classe ‘98, Roma, Ostia per la precisione. Sono inciampata nel panorama musicale romano nel 2020 e da allora ‘armata di piano in spalla’ alla Venditti e di Lele il mio ukulele ho iniziato a condividere emozioni e parole. La mia musica è per chi non si fa buttare giù dalle salite o dalle buche (come a Roma) che trova sul percorso, ma che le avversità le prende a morsi”.
Comeilmiele è un progetto fresco che punta a strappare un sorriso a chiunque sia in ascolto. Ha iniziato a studiare musica a 5 anni, grazie a sua zia acquisita Paola, ha iniziato dal piano che non l’ha mai abbandonata. Ha sempre scritto canzoni, canzoni che però non cantavo lei, era troppo timida. Finché a 17 anni la cantante della sua band si sente male durante un live e io deve prendere il suo posto perchè era l’unica a conoscere le canzoni, avendole scritte. Da lì nasce l’amore odio per il canto. Amore/odio perchè avendo iniziato tardi a cantare ha dovuto addestrare e educare la sua voce, un po’ come un pantofolaio campione di serie tv che decide di diventare un atleta. Da lì a poco il primo palco, con le canzoni e il primo contatto con il pubblico, le loro emozioni e le sua. Fu amore a prima vista, i live sono diventati fondamentali per la mia musica e per condividere tutto ciò che sentiva.
Alla fine la sua musica l’ha portata a sentirsi a casa anche su palchi come Largo Venue (Roma), ALCART in apertura a Francesca Michielin (2023), Giardini Margherita (Bologna), Ariston (per Area Sanremo 2022) Barbayenne (Bari), Stazione Birra (Ciampino), Sunday I’m in Love (tour calabrese).
Formazione
Miele Gullì: voce tastiera
Marco Savini: chitarra