ANEDONIA Vol.1 è l’album d’esordio di isygold, autore che non segue pattern o regole prescritte. Il disco è la somma delle volte in cui la vita ha perso sapore, portando l’artista ad abbracciare uno strumento e con la musica nelle mani.
isygold è un testimone di umori frastagliati, un artigiano del suono che mette in mostra la sua maleducazione musicale con canzoni anticonvenzionali concepite senza un punto fisso. L’anedonia è l’incapacità di provare piacere da quelle attività che dovrebbero gratificarci come il cibo, il sesso o la socialità. Il disagio di isygold è vissuto in senso sia individuale che generazionale. Il suo lavoro assume quindi la forma di un mosaico variegato di intuizioni istintive, di notti insonni passate ad assecondare gli strumenti in attesa del sussulto giusto: due brani in italiano, due in inglese, quattro strumentali e due live.
ANEDONIA Vol.1 è scritto in totale libertà e svincolato da formalità. L’intro intitolata Rêve de Pluie stende un velo di poetica malinconia a inizio ascolto: un dialogo interiore al pianoforte accompagnato dal suono della pioggia sull’asfalto che ricorda scorci di un film d’animazione giapponese. Luce Sei è per distacco il brano di ispirazione più italiana, un momento di puro cantautorato che si costruisce, strumento dopo strumento, attorno a un testo ermetico. isygold prosegue con Senza di te, una serenata letteraria che sembra il sequel di Luce Sei, seguito da PanikAttak, una cronaca sonora e poetica di una crisi di panico, tra melodie angoscianti e i versi di poeti quali Shelley e Baudelaire. In Saudade l’artista si concede un momento di riflessione con chitarra, charango e fisarmonica, sfornando una strumentale da colonna sonora cinematografica. Beverly Pills è senza dubbio la canzone più ironica del disco: incalzante e divertente, un tuffo ancora vestiti nella mente di un artista che dà corpo a un gioco di parole con grande suggestione. Vladivostock rappresenta invece tutta la follia creativa di isygold, un divertissement elettronico di ispirazione balcanica che interrompe il flusso riflessivo dell’album per mettere in mostra il suo lato più frizzante. L’album si completa con Buonanotte, brano edito nel 2023 registrato in presa diretta, il quale chiude l’ascolto con una ninna nanna emozionale.
ANEDONIA Vol.1 è la prima parte di una doppia raccolta che si completerà nel 2026 con il Volume 2. Un caleidoscopio naif di suoni e colori senza filo logico che celebra autoironia, malinconia, amore e morte. Come nell’artwork raffigurante una foto della Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri, visionario artista lodigiano che celebra la comunità naturale e umana (scatto di Aldo Fedele, copyright Arte Sella), isygold cerca di fuggire dal proprio labirinto interiore, senza però privarsi del panorama che lo circonda. La firma dell’autore sta proprio qui, nella libertà espressiva di saltare da un umore all’altro in maniera rapsodica, rendendolo imprevedibile e svincolato da qualsiasi percorso netto e già battuto.
Forse isygold, nonostante la sua anedonia, riesce nell’impresa di tornare a una dimensione ludica della musica, incanalando indistintamente emozioni fugaci e profonde. ANEDONIA Vol.1, il nuovo album di isygold esce il 21 novembre 2025 per Orangle Records / Mendaki Publishing.