Category: musica

  • YUME torna con il nuovo singolo “Mi Piaci Ma”

    YUME torna con il nuovo singolo “Mi Piaci Ma”

    L’artista emergente YUME presenta il suo nuovo singolo “Mi Piaci Ma”, un brano che si distingue per la sua scrittura fresca e introspettiva. Prodotto dal talentuoso Andy Milesi e distribuito da Virgin Music Italia, il singolo rappresenta un ulteriore passo avanti nella carriera di YUME, che si conferma come una voce autentica e originale nel panorama musicale.

    “Mi Piaci Ma” celebra la capacità dell’artista di navigare tra due mondi: quello dell’arte e quello della letteratura e del racconto. Questa dualità si riflette nella sua musica, che unisce un sound moderno a testi profondi e riflessivi, capaci di catturare l’ascoltatore e di farlo riflettere sulle sfumature delle emozioni umane.

    YUME si distingue per la sua scrittura che combina freschezza e introspezione, creando un ponte tra il mondo artistico e quello letterario. Il brano è un esempio perfetto di questa sua capacità di esprimere sentimenti complessi con parole semplici ma significative, rendendo la sua musica unica e coinvolgente.

    In sintesi, “Mi Piaci Ma” è un singolo che conferma il talento di YUME come artista capace di unire musica e narrazione, portando avanti un progetto che promette di lasciare il segno nel panorama musicale italiano.

  • “Upside Down” di Mon-Keys

    Il nuovo singolo di Mon-Keys, intitolato “Upside Down”, rappresenta un viaggio sonoro intenso e coinvolgente, prodotto da Andy Milesi e distribuito da Virgin Music Italy. Questo brano ci trasporta in un universo distorto, dove realtà e identità si confondono, riflettendo la fragilità e l’alienazione del mondo contemporaneo.

    Le sonorità elettroniche avvolgenti creano un’atmosfera immersiva, mentre le parole intime e evocative raccontano di una lotta silenziosa contro l’apatia e la disconnessione emotiva. “Upside Down” si presenta come uno specchio per una generazione sospesa, che cerca se stessa tra luci stroboscopiche e ombre interiori, in un mondo capovolto dove niente è come sembra.

    Il brano si distingue per la sua capacità di unire un sound moderno a un messaggio profondo, rendendolo un pezzo che invita alla riflessione e all’ascolto attento. Mon-Keys si conferma così come una voce autentica nel panorama musicale, capace di raccontare le emozioni di chi si sente spesso perso tra le luci e le ombre della propria interiorità.

  • In occasione dell’uscita del suo nuovo singolo “DRIVE”, Tommy Door si racconta tra influenze, temi ricorrenti e il suo percorso musicale.

    Con grande riconoscenza diamo il benvenuto a Tommy Door, artista poliedrico che sta spopolando nelle piattaforme musicali. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Song, leggiamo con senso di empatia l’intervista a Tommy Door, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Leggeremo di più sulla vita musicale e artistica, Tommy Door si confiderà con noi con quelle che sono le collaborazioni, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a Tommy Door!

    C’è stato un momento particolare che consideri come l’inizio della tua carriera musicale?
    “Canto da sempre, fin da quando ero bambino. Però se devo pensare a un vero e proprio punto di partenza, credo che sia stato quando ho cominciato a seguire X Factor. Guardando quel programma, ho capito che anche persone come me, se credevano davvero in se stesse, potevano arrivare lontano. È stato allora che ho capito che anche io avrei potuto fare quello che facevano i miei artisti preferiti.”

    Da quali fonti o esperienze trai principalmente l’ispirazione per i tuoi brani?
    “Per quanto riguarda i testi, mi ispiro molto alla mia esperienza personale. Penso che le canzoni più autentiche nascano proprio da esperienze vissute in prima persona. Quando scrivo di qualcosa che ho realmente vissuto o che sento vicino, il brano sembra quasi
    scriversi da solo, sia in italiano che in inglese. Invece, per quanto riguarda i suoni, mi ispiro sicuramente alla musica che ho sempre ascoltato. Sono un grande fan del pop, ma anche delle atmosfere più oscure, e infatti il mio stile si avvicina molto al ‘dark pop’.”

    Hai notato dei temi ricorrenti nelle tue canzoni? Se sì, quali?
    “Sì, assolutamente. All’inizio i miei brani parlavano principalmente di amore e di relazioni che non sono andate come sperato, ma negli ultimi tempi mi sto concentrando molto di più su temi legati alla crescita personale. Voglio che la mia musica inviti chi ascolta a credere in sé stesso, soprattutto nei momenti difficili. Penso che chiunque possa trovare nella mia musica un motivo per non arrendersi. Promuovo anche la libertà, in ogni sua forma, e l’idea di non dover mai conformarsi alle aspettative degli altri.”

    Quali sono gli artisti o i generi musicali che ti hanno influenzato maggiormente nella tua carriera?
    “I principali punti di riferimento per me sono gli artisti pop che ho sempre amato. Una figura che stimo tantissimo è Nelly Furtado, per la sua capacità di reinventarsi e per come gestisce la sua carriera in modo indipendente. Poi ci sono Katy Perry, per la sua profondità e ironia, e Britney Spears, che considero un esempio di forza, soprattutto per come ha affrontato le difficoltà. La sua perseveranza mi ha sempre ispirato. Inoltre, Kim Petras è una grande fonte di ispirazione, sia per il suo talento che per il messaggio di libertà che trasmette. Oltre al pop, a volte trovo ispirazione anche in sonorità rock e punk, come si può notare in brani come ‘Love’ o ‘The Bloody Era’.”

    Come descriveresti la tua evoluzione artistica nel corso degli anni?
    “La mia evoluzione è stata sicuramente un processo di crescita, sempre più profonda e introspettiva. Nel tempo, ho acquisito maggiore consapevolezza sia riguardo alla musica che creo, sia riguardo a me stesso. Ogni nuovo brano che scrivo è un passo in avanti nella mia evoluzione personale e musicale.”

    C’è una canzone che preferisci eseguire dal vivo? Se sì, quale e perché?
    “Sicuramente ‘Love’ perché è ironica, divertente e orecchiabile, quindi riesce sempre a coinvolgere il pubblico. Anche ‘Close 2 Me’ è una delle mie preferite, perché ogni volta che la canto sento una connessione speciale con chi mi è stato vicino nel corso degli anni.”

    Come è nata l’idea per il tuo nuovo singolo “DRIVE”?
    “L’idea è venuta ascoltando alcuni brani che avevano vibrazioni simili. Mi sono immaginato a guidare attraverso le luci di una grande città e, man mano che la produzione del brano proseguiva, ho sentito che era la colonna sonora perfetta per raccontare il dolore di una perdita. Così, quasi senza accorgermene, il brano si è scritto da solo.”

    Infine, quali sono i tuoi obiettivi futuri in ambito musicale?
    “Il mio obiettivo è continuare a crescere, puntando sempre più in alto. Voglio evolvermi, migliorarmi e cercare di raggiungere nuove vette con la mia musica. Come dico in una delle canzoni su cui sto lavorando: ‘da zero a cento’. Voglio dare sempre di più, senza mai fermarmi.”

  • Ciao Solo Lulù

    Ciao, sono Lulù ….

    Ho 17 anni (quasi 18) e per me la musica non è solo una passione: è la mia strada, il mio sogno, la mia voce. Ogni giorno ci metto l’anima, che si tratti di scrivere, cantare, registrare una demo o salire su un palco. Ogni momento legato alla musica è un frammento di felicità che porto con me.
    Canto da quando ero bambina. Già allora sapevo cosa avrei voluto fare da grande, e quella decisione non è mai cambiata. La musica è stata la mia salvezza nei momenti più bui, quando pensavo di non farcela più. Mi ha aiutata a rinascere, anche quando non ne avevo la forza.
    Grazie alla musica ho imparato ad avere coraggio, a credere in me stessa, anche quando fuori c’era solo rumore. È il mio modo di raccontarmi, di esprimermi quando le parole non bastano.
    Il mio sogno non è solo fare la cantante, ma riuscire ad arrivare al cuore delle persone, magari anche solo con una cover. Quando scrivo, mi lascio guidare dalle emozioni del momento. Non ci metto tanto, perché sono parole che vengono direttamente dal cuore.
    Le artiste che mi ispirano sono tante, ma in particolare Sarah Toscano, Annalisa, Arisa, Elisa, Francesca Michielin Madame, Billie Eillish …donne che sanno usare la musica per raccontare verità profonde.
    Il mio viaggio è appena iniziato, ma ho il cuore pieno di sogni, e sono pronta a regalare il mio cuore ,a tutte le persone che si trovino al sicuro con la mia musica…
    Questa è solo la prima pagina della mia storia…Il resto deve ancora venire e sono sicurissima che con l’aiuto di Giovanni Nicotera e Andy Milesi riuscirò a trasmettere tutto il mio amore per la musica a voi…

  • “Il cielo di Magritte: La colonna sonora dei tuoi sogni”

    Lucrezia Lopolito torna sulla scena musicale con il suo attesissimo nuovo album, “Il Cielo di Magritte”, un’opera che promette di incantare e sorprendere i suoi fan. Con un mix di sonorità innovative e testi poetici, questo disco si presenta come un viaggio emozionale attraverso l’arte e la vita.

    Un viaggio sonoro

    Le prime recensioni lodano la capacità di Lucrezia di fondere diversi generi musicali, creando un sound unico che spazia dal pop al jazz, con influenze di musica classica. I critici sottolineano come ogni traccia sia un’opera d’arte a sé stante, ispirata, che si riflette  nei testi evocativi e nelle melodie sognanti.I testi di “Il Cielo di Magritte” sono stati descritti come profondi e riflessivi, affrontando temi come l’identità, la realtà e l’immaginazione. La voce di Lucrezia, potente e delicata al tempo stesso, riesce a trasmettere una gamma di emozioni che coinvolge l’ascoltatore in un’esperienza quasi visiva, come se ogni canzone fosse un quadro che prende vita.Il disco vanta la produzione e gli arrangiamenti di Andy Milesi che ha saputo valorizzare il talento di Lucrezia, creando un’atmosfera avvolgente e ricca di sfumature.In sintesi, “Il Cielo di Magritte” si presenta come un album che non solo intrattiene, ma invita anche alla riflessione. Lucrezia Lopolito dimostra ancora una volta di essere una delle voci più promettenti della musica contemporanea, capace di toccare il cuore e l’anima dei suoi ascoltatori. Non resta che lasciarsi trasportare in questo viaggio musicale e scoprire le meraviglie che il cielo di Magritte ha da offrire.

  • “Nu poco ‘e te”, Andrea Sannino e i Neri per caso elogiano l’amore

    Ci siamo quasi, sta per uscire il nuovo disco di Andrea Sannino anticipato dal singolo “Nu poco ‘e te”. Fuori dal 17 gennaio il nuovo brano che vede un altro featuring interessante: i Neri per caso.

    “Nu poco ‘e te” è una ballata con sfumature latine, che fa risaltare, oltre le voci, chitarra acustica e percussioni.

    Il testo esalta tutte le sfaccettature dell’amore, enfatizzando il messaggio attraverso la purezza delle voci.

    “Nu poco ‘e te” è la focus track della seconda parte di Mosaico, il nuovo disco. La canzone è scritta dallo stesso Sannino e da Mauro Spenillo che ha anche arrangiato il pezzo.

    Questa canzone mette in risalto la bellezza delle armonizzazioni vocali dei Neri per Caso, creando una combinazione emozionante tra la voce calda e melodiosa di Sannino e lo stile unico del gruppo vocale.

    Il videoclip, in bianco e nero, diretto da Alessandro Freschi celebra l’amore in tutte le sue forme come quello tra madre e figlia, tra partner o semplicemente tra un uomo e il proprio cane.

    Il tutto è accompagnato dalla performance di Andrea e i Neri per Caso.

    ASCOLTA IL BRANO: https://open.spotify.com/intl-it/track/6oQI5a0y2bANjQ2fpvuBYB?si=5268a2d229b14820

    Andrea Sannino BIOGRAFIA

  • Michele Pettinato presenta il singolo “La luce di chi si cerca”

    Michele Pettinato torna dopo una breve pausa musicale con il singolo “La luce di chi si cerca”, disponibile su tutti i digital store dal 27 dicembre.

    Si tratta di un brano che vuole portare un po’ di luce in questo mondo oscurato dalle brutte situazioni che sta vivendo. Michele parte da noi stessi: per migliorare quello che c’è fuori, prima miglioriamo noi. “La luce di chi si cerca” è un brano che ci invita a ritrovare quella scintilla che ci scuote e ci dà energia, che ci fa stare bene con noi e con chi ci circonda.

    Michele Pettinato ha scelto una melodia delicata, una ballad dove si esalta la voce e il messaggio del brano.

    La luce di chi si cerca è un invito a riscoprire la luce che abbiamo dentro e che spesso non facciamo brillare. Siamo purtroppo circondati dalle brutture di un tempo che tende ad allontanarci, a distaccarci diventando spesso insensibili.

    Dinanzi a questo scenario dobbiamo riscoprire quella parte nobile che c’è dentro ognuno di noi, quella luce che ci porta a cercare l’altro, le persone che stanno soffrendo. Penso alle tante solitudini delle nostre città, agli immigrati, ai bambini la cui infanzia è stata violata”, così il cantautore descrive il proprio brano.

    Il brano ha partecipato alle selezioni 2024 del premio internazionale “Gianmaria Testa”.

    Ascolta su Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/album/2U3ucu8CiD6p4Fjzp3wBUp


    Michele Pettinato BIOGRAFIA

  • “L’ora più dolce”, il nuovo emozionante brano di Giuseppe D’Alonzo e Manuela Limina

    Giuseppe D’Alonzo apre il nuovo anno con un emozionante singolo “L’ora più dolce”. IL brano disponibile dal 10 gennaio vede la collaborazione della cantante Manuela Limina.

    Chitarre e voce si abbracciano e si intrecciano in questa canzone che sa di tenerezza e amore. Ad accompagnare questa dolce e delicata melodia un videoclip girato da Alfredo Tarantini e Jacopo Canali all’interno del Parco Romano di Villa Sciarra, nei dintorni del Gianicolo e nell’osservatorio di Monte Mario.

    Il brano approccia il tema del divario generazionale utilizzando l’amore come strumento rappresentativo. Alla fine dell’ascolto e della visione del video si percepisce il parallelismo tra un amore maturo ed un amore saffico adolescenziale, egregiamente rappresentato dalle coreografie delle ballerine (Giorgia Leo e Martina Coderoni).

    Il testo utilizza due tipi di linguaggio.

    Le strofe in prima persona esprimono un linguaggio maturo, e trattano temi profondi quali la consapevolezza del tempo passato, la fugacità della felicità e della vita stessa di coppia, il bisogno di rallentare non sentendosi più al passo con i tempi, traendo persino giovamento da una inaspettata vita più “slow”.

    In perfetta contrapposizione, le strofe in terza persona usano un linguaggio volutamente semplice, quasi infantile, tipico dei primi amori adolescenziali. In realtà, come già anticipato, non si tratta di un semplice parallelismo tra le diverse età dell’innamoramento. I due blocchi generazionali, messi a confronto, portano a galla le diversità di interpretazione della vita in base all’orizzonte temporale che hanno davanti e ad uno scorrere del tempo percepito in modo differente. Così lento per i giovani e così rapido e fugace per la generazione matura.

    “È un tema certamente presente in tutti i confronti generazionali. Oggi però c’è qualcosa di assolutamente inedito, la velocità a cui viaggia la società contemporanea, complice la tecnologia, supera la velocità sostenibile dall’essere umano, maturo o giovane che esso sia. Da qui l’esigenza di ricorrere alle macchine e ad una intelligenza ausiliaria, artificiale. questa è una novità assoluta con cui le due generazioni, e quelle a venire, dovranno fare i conti loro malgrado”, così Giuseppe D’Alonzo descrive il proprio brano.

    Giuseppe D’Alonzo BIOGRAFIA

  • “Quando Nevica (Superdisco Mix)”, il nuovo remix dei Gate66

    Fuori dal 9 gennaio “Quando Nevica (Superdisco Mix)”, il nuovo remix dei Gate66. Gennaio gattaio, si dice in quanto è il periodo in cui i gatti iniziano ad accoppiarsi e a fare casino la notte. Ed i Gate 66, prolifici come una gatta selvatica nel cuore dell’inverno, ci sfornano un nuovo SUPERDISCO MIX di Quando nevica, loro ultima uscita del novembre 2024.

    Il nuovo remix dona al testo uno stile completamente nuovo molto più elettronico, molto dance e ballabile ma non perde la sua verve romantica. Il brano è una dedica d’amore che vuole lasciar andare via i pensieri negativi, spazio solo alla leggerezza

    La nuova versione del 2025 è caratterizzata da un groove di reminescenze disco che lambivano i primi anni 80 quando la Disco stava lentamente evolvendo in Dance. I Gate 66 hanno rimaneggiato la struttura realizzando un mix ultra veloce con un arrangiamento totalmente diverso, caratterizzato da un robusto giro di basso e riff di effetti vocali, con un blend generale che riporta a un po’ alla french house fine ’90.

    La produzione è stata totalmente curata dai Gate 66, mentre il mix del brano è stato realizzato da Luca Cordero allo Studio Andromeda (TO)

    Segui le avventure dei nostri due produttori “diversamente probabili” e lasciati trasportare nel futuro dal suono del passato.

    Gate66 BIOGRAFIA

  • A QUASI VENTICINQUE ANNI DAL VOLUME 1… PARTE LA CAMPAGNA CROWDFUNDING PER BUONA MISTA SOCIAL SKA VOLUME 2

    A QUASI VENTICINQUE ANNI DAL VOLUME 1… PARTE LA CAMPAGNA CROWDFUNDING PER BUONA MISTA SOCIAL SKA VOLUME 2

    A VOLTE RITORNANO

    E CON DELLE BUONE E ACCATTIVANTI IDEE

    ARPIONI ANNUNCIANO

    A QUASI VENTICINQUE ANNI DAL VOLUME 1

    BUONA MISTA SOCIAL SKA VOLUME 2

    “Dopo quasi 25 anni dall’original Buona Mista Social Ska, che fu un vero e proprio must per gli amanti dei ritmi in levare e non solo, vogliamo proporvi il secondo capitolo di quella splendida esperienza. Ci siamo presi una piccola pausa dai live, abbiamo rimesso sul piatto i nostri amati vecchi LP casalinghi e ritrovato un po’ di classiconi che sotto la polvere conservano ancora il loro sprint. Li abbiamo selezionati, rifiniti e arrangiati allo studio CCMdi Chiuduno grazie alle capaci mani di Riky Anelli, lavorandoci con la nostra squadra che, per l’occasione, abbiamo voluto reintegrare con le fortunate collaborazioni di 25 anni fa.

    Per registrare le tracce dei nostri ospiti romani torniamo da Simone Satta, al mitico Studio Diapason di Roma. Infine, oggi come allora busseremo alle porte insonorizzate del Garate Studio di Andoain, nei Paesi Baschi, dove Kaki Arkarazo – amico e confidente della band da quei tempi lontani – si occuperà di ‘chiudere’ il disco con mixaggio e masterizzazione.

    In perfetto stile Buona Mista e secondo tradizione arpionica non potevano mancare i blasonati ospiti, come si conviene. Due grandi ritorni. Il nostro vecchio compagno di viaggi ritrovato Tonino Carotone, in una canzone che quando sentirete…capirete perchè! …e l’amico Valerio Mastandrea, di nuovo su una nostra produzione con un pezzo che, a dir poco, gli appartiene.

    New entry la bravissima AWA FALL aka Sista Awa, la nostra ‘Queen of reggae’ che abbiamo visto crescere e diventare la grande cantante che è ora, impegnata lei pure su una nota song dal sapore internazionale, e Diego Bianchi, che torna a bomba sui suoi primi amori – le percussioni – e su una canzone che tutti canteranno a squarciagola. Per non farci mancare niente questo giro ci sarà anche una splendida sezione d’archi!

    PER FARE LE COSE PER BENE (tornare allo Studio Diapason, così come al Garate Studio, abbiamo bisogno di tutti voi

    Di chi ha cantato, ballato, si è divertito ai nostri vivacissimi concerti….

    Qui  il link per la donazione…. Che poi quando aprirete il e vedrete la sezione shop con i tantissimi gadget, versioni in vinile e altro…..

    https://sostieni.link/37030