Category: Comunicati

  • The Framez, il nuovo singolo è In cerca di guai

    The Framez, il nuovo singolo è In cerca di guai

    Dopo l’ottimo riscontro degli ultimi due singoli, i The Framez lanciano il brano In cerca di guai, che anticipa il primo album Disco rotto, in uscita venerdì 21 giugno. La band lombarda continua a farsi portatrice di un funk rock travolgente, con un arrangiamento che non rinuncia ad avere ampi sezioni di solo suonato, ripudiando la strumentazione digitale e sposando  un’impostazione analogica, con il sudore della sala prove che si percepisce da ogni nota.

    Protagonista è un ragazzo che non sta vivendo un periodo roseo e decide di farsi coraggio e di lasciarsi andare, con la frase finale del ritornello come mantra per tutti coloro che provano a rialzarsi dopo una delusione o un dispiacere: Tu te ne vai, io vado in cerca di guai. E così assistiamo prima a un dialogo con la vita, in grado di regalarci sia gioie che dolori, quasi come se fosse una ragazza che ci tradisce e che non comprende che stiamo male per lei, eliminando così la fiducia che riponevamo in lei.

    In preda a questo vortice da cui è difficile uscire, il moto d’orgoglio deve essere solo risvegliato. Basta una buona compagnia, un drink che sale in corpo o un semplice futile motivo per ricordarci che la vita è una, che non si può soffrire per un evento di cui non siamo responsabili o per una persona che non ci merita. L‘adolescente che è dentro di noi non deve smettere di esistere, per cui perché rinunciare al brivido di partecipare a una festa, di uscire di casa, di conoscere gente nuova, di scoprire se innamorarsi di nuovo è ancora possibile. La band sarà dal vivo il 12 luglio a Stazione radio, L’ex sottostazione di Milano Centrale, rigenerata come podcast factory dove si produce l’energia per una nuova cultura della sostenibilità.

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    I The Framez nascono nel 2023 quando Lorenzo e Francesco decidono di riprendere la missione di portare un po’ di funk rock in Italia. Così, dopo alcune collaborazioni con Yazee, rinomato producer della scena rap, i due sentono il richiamo della sala prove e trovano in Nicolò e Giovanni i perfetti membri per dare vita al loro progetto artistico. La band ha appena concluso, presso Reclab Studios e sotto la supervisione di Larsen Premoli, le registrazioni del primo album Disco Rotto e sta proseguendo un’intensa attività live, con esibizioni in locali storici di Milano come il Rock and roll, Bobino e lo Spank.

  • Cartapesta, il nuovo singolo è Armstrong

    Cartapesta, il nuovo singolo è Armstrong

    Dopo il brano scanzonato e scherzoso Miao!, che ha mostrato una faccia inedita,  Cartapesta torna nella confort zone e pubblica una ballad dal sapore estivo dal titolo Armstrong. Con echi elettronici, che anticiperanno una successiva evoluzione sonora del progetto, il pezzo racconta cosa si prova di fronte a un colpo di fulmine improvviso e ci troviamo di fronte a una persona che ci sconvolge per la sua bellezza e tentiamo, invano, di approcciare e far valere le nostre qualità.

    E così il suo corpo è paragonato all’universo inesplorato da scoprire e la luna dove atterrare ma ogni tentativo di approdo diventa vano perché la forza d’attrazione impedisce di controllare le emozioni e gestire con razionalità i propri comportamenti. Comunicare con lo sguardo, con il modo sensuale e genuino di ballare in una notte di piena estate ammaliano come le sirene dell’Odissea e rendono il protagonista della canzone inerme e nella disperata ricerca di un appiglio per dichiarare quello che sta provando.

    Un percorso artistico sincero quello di Cartapesta che continua ad avere un ottimo riscontro sulle piattaforme digitali grazie al passaparola di una fan base sempre più ampia e a un’intensa attività live. L’aspetto emotivo ed empatico dei testi è stata sinora la carta vincente di questo feedback positivo con il pubblico, la scelta dell’arrangiamento si addice alla stagione, incentiva ad alzare l’audio e cantare a squarciagola.

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    Cartapesta è un progetto pop-rock nato nel 2021. Dopo l’uscita dei primi due singoli Rimani e Quello che si perde, che hanno totalizzato oltre 250mila ascolti sulle piattaforme di streaming, il gruppo rilascia il terzo inedito Tre giorni inserito nella playlist ufficiale di Spotify Rock Italia. Nel mese di aprile 2022 è uscita la loro prima canzone distribuita da ADA Music Italy (Warner Music) dal titolo Accanto a cui ha fatto seguito il featuring con Male sulle note di Vertigine, accompagnato da un toccante tik tok video. Il 2023 l’ha visto protagonista con Scarpe, Carlo come te, Coreografia e Briciole, quattro pezzi intimisti che hanno confermato il forte legame con il pubblico in termini di risposta.

  • “Un passo dalla luna” il nuovo singolo di Angelo Santangelo

    “Un passo dalla luna” il nuovo singolo di Angelo Santangelo

    Dal 14 giugno 2024 è in rotazione radiofonica “Un passo dalla luna”, il nuovo singolo di Angelo Santangelo disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming dal 7 giugno.

    “Un passo dalla luna” è un brano dalle sonorità pop, leggero ma riflessivo, che esprime il giusto compromesso cercando di essere in grado di adattarsi senza perdere se stessi. Cos’è davvero giusto? Fare ciò che ti dicono senza rischiare perdendo la propria identità, o mantenerla e osare?

     

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Viviamo in una società in cui il giudizio verso gli altri è all’ordine del giorno. Ci dicono continuamente cosa fare facendoci oscillare tra la gioia di un estate e la pesantezza del lunedì. Questo brano è una provocazione per tutte quelle persone che credono di sapere sempre qualcosa in più, che ci portano a vivere una vita frenetica e a stampo. Il messaggio che lascio è di non perdere noi stessi e quello che siamo. Ricordiamoci di inseguire noi stessi e i nostri sogni”.

    Nel videoclip di “Un passo dalla luna”, diretto da  Antonio Ian Di Giacinto e girato presso la Sala Pose  “CentoDue” a Casalnuovo (Napoli), un soggetto “anonimo” interpreta simbolicamente tutte quelle persone che nella vita, incuranti della psicologia del prossimo, si divertono a puntare il dito e/o imporre ciò che per loro è giusto senza mettere in conto che ogni essere umano ha una propria indole, dei propri sogni e delle proprie ambizioni. E’ importante essere se stessi per godersi la vita appieno senza tante paranoie, farsi scivolare quello che viene imposto con rispetto e fermezza. La nostra indole prevale e può diventare la nostra forza più grande.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=LnikgVvC98o

    Biografia

    Angelo Santangelo nasce a Caserta nel 1993.

    Cantautore e polistrumentista italiano che mescola il cantautorato italiano al sound pop british, con influenze che vanno dal rock, blues, funk, indie. I suoi testi sono introspettivi, spesso racconta dei propri vissuti, ma con una visione aperta a ciò che lo circonda. È un sognatore e ama raccontare dell’amore. Lo fa in modo diretto e quando si approccia a scritture diverse, lo fa comunque con un linguaggio sentimentale e trasparente.

    A marzo 2024 pubblica il suo primo singolo  “È così giusto”. Attualmente è impegnato nella produzione di altri singoli nell’ottica di pubblicare un disco che racchiuda il senso del suo viaggio artistico e non, fino ad oggi. Non si definisce un cantante ma un comunicatore, in continua evoluzione umana e artistica.

    “Un passo dalla luna” è il nuovo singolo di Angelo Santangelo disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 7 giugno 2024 e in rotazione radiofonica dal 14 giugno.

     

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  • “Vabbè” il nuovo singolo di Pedra

    “Vabbè” il nuovo singolo di Pedra

    Dal 14 giugno 2024 è in rotazione radiofonica “Vabbè”, il nuovo singolo di Pedra disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming dal 7 giugno. 

    “Vabbè” è un brano autobiografico che nasce un po’ per caso e parla del cambiamento verso un qualcosa di nuovo, le esperienze amorose, i contatti con la droga, le paure e i disagi, tutto in una chiave ironica.

    Ascolta ora il brano: https://ingrv.es/vabbe-9a1-2

    L’artista commenta così il nuovo singolo: “A me si chiude il portone ancora prima della porta”

    Il videoclip di “Vabbè” è stato girato al lago di Castel Gandolfo da Diego Salimei e rispecchia completamente il testo. Nelle prime immagini Pedra cammina da solo, come quando ha scoperto la sua passione per la musica. Lo vediamo di spalle, conosce perfettamente la sua meta e non vuole tornare indietro. Ad un certo punto incontra una persona, interpretata da Pasquale Barbello, che rappresenta simbolicamente tutte le persone con le quali Pedra ha condiviso la sua musica. Il video termina con l’artista che torna ad essere solo e consapevole del fatto che deve ancora lavorare tanto per il futuro che lo aspetta.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://youtu.be/20W2FnLkFlM?si=w2NPdXq3wE6lnAtD 

    Biografia

    Andrea Palade in arte Pedra, classe 2004, nasce in un contesto familiare complicato, genitori separati e un padre assente. Scopre la musica molto tardi, all’età di 17 anni, iniziando a fare freestyle con gli amici in giro per la  città. Più avanti, con la fine delle scuole superiori, ha cominciato a scrivere, gli dicevano di avere talento e questo lo ha spronato ancora di più, così ha partecipato al Music Club Contest.

    Dopo aver pubblicato il primo singolo “EMESI”, Pedra ha deciso di allargare i suoi orizzonti sperimentando nuovi generi, conoscendo persone nuove, come Massimo Guidi con il quale ora collabora.

    “Vabbè” è il nuovo singolo di Pedra disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 7 giugno 2024 e in rotazione radiofonica dal 14 giugno. 

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  • NYCanta: Francesco Renga e Nek ospiti del Festival della Musica Italiana di New York

    NYCanta: Francesco Renga e Nek ospiti del Festival della Musica Italiana di New York

    L’organizzazione del NYCanta ed il suo chairman Tony Di Piazza, informano che Francesco Renga e Nek saranno presenti, sia in qualità di ospiti che di componenti della giuria della XVI Edizione del Festival della musica Italiana di New York, che si terrà domenica 13 ottobre, a New York, all’Oceana Theater.

    Nek e Francesco Renga sono due delle voci più amate e rispettate della musica italiana, ciascuno con una carriera impressionante e ricca di successi.

    Nek ha iniziato la sua carriera nei primi anni ’90 e ha raggiunto il successo internazionale nel 1997 con il brano “Laura non c’è”. Da quel momento, la sua musica pop rock ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo. Nek ha pubblicato numerosi album di successo, come “In due” (1998), “Le cose da difendere” (2002), e “Un’altra direzione” (2009), ottenendo molti dischi di platino e oro. Ha partecipato più volte al Festival di Sanremo, consolidando ulteriormente la sua popolarità con brani come “Fatti avanti amore” (2015). Recentemente, ha collaborato con Francesco Renga e Max Pezzali nel progetto “Max Nek Renga”, esibendosi in tour con grande successo di pubblico.

    Tra le più grandi voci del panorama musicale italiano, Francesco Renga ha celebrato 40 anni di straordinaria carriera con all’attivo 9 album d’inediti (di cui uno insieme a Nek), 1 album con orchestra, 2 album dal vivo (di cui uno insieme a Max Pezzali e Nek), ha totalizzato oltre 1 milione di copie vendute, 9 certificazioni di platino e 9 d’oro. Colleziona singoli di grande successo, da “Raccontami” a “La tua bellezza”, da “Angelo” (brano vincitore del Festival di Sanremo 2005) a “Meravigliosa (la Luna)”, da “Il mio giorno più bello del mondo” a “Guardami amore” e tantissimi altri. Nel corso della sua carriera Francesco ha realizzato più di 1900 concerti tra palasport, teatri e location mozzafiato come l’Arena di Verona e il Teatro Antico di Taormina. Ha alle spalle 10 partecipazioni al Festival di Sanremo come concorrente in gara, 1 vittoria nel 2005 con il brano “Angelo” e 2 premi della critica, con i brani “L’uomo che ride” e “Raccontami”. Da febbraio 2023 è impegnato nel progetto a due con Nek, che li ha portati anche in gara insieme all’ultimo Festival di Sanremo con il brano “Pazzo di te” e che li vedrà in tour fino a ottobre.

    Insieme, Nek e Francesco Renga rappresentano due pilastri della musica italiana, ciascuno con un percorso unico e distintivo, ma uniti dalla passione per la musica e dalla capacità di emozionare il pubblico.

    Il prestigioso Festival della Musica Italiana di New York, condotto da Pupo, sarà trasmesso nel mondo da RAI ITALIA, in Italia da RAI 2 e, in seguito, sarà disponibile anche su RAIPLAY.

    La presente edizione vedrà la partecipazione di ulteriori illustri ospiti del panorama musicale italiano, i cui nominativi saranno comunicati in seguito.

    Gli artisti residenti in Italia ed all’estero possono inviare la propria candidatura attraverso il sito ufficiale del NYCanta www.nycanta.com, in cui sono disponibili le informazioni dettagliate concernenti i requisiti e le modalità di partecipazione.

  • Erisu: dal 14 giugno in radio e in digitale “Eris” il nuovo singolo

    Erisu: dal 14 giugno in radio e in digitale “Eris” il nuovo singolo

    Da venerdì 14 giugno 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “ERIS”, il nuovo singolo del gruppo ERISU, che anticipa l’uscita del nuovo EP “HEAVY GODDESSES”.

    Il brano “Eris” è un inno alla dea Eris, prepotente come un urlo di guerra, ma delicato a tratti. Nasce come seconda collaborazione tra Erisu e Steve Sylvester, leader dei Death SS, gruppo heavy metal storico noto in tutto il mondo per essere stato tra i pionieri del filone Horror Metal, cui si sono ispirati, per loro stessa ammissione, gruppi di fama mondiale come i Ghost, Rob Zombie e molti altri.

    La canzone, scritta da Steve Sylvester (producer anche del singolo) e da Andy Panigada, memoria storica del metal italiano e mondiale, già membro di gruppi di culto come i Bulldozer, rappresenta un’ulteriore raffinazione del suono di Erisu, che continua ad evolversi avvalendosi dell’esperienza e della perizia dei membri dei Death SS, che interpretano la base musicale del brano. Le Erisu sviluppano ulteriormente i temi delle armonizzazioni vocali, talvolta anche estreme, con ulteriori sperimentazioni nell’utilizzo del canto lirico su sonorità prettamente rock metal, magistralmente suonate da musicisti considerati veri mostri sacri del genere. 

    Spiega la band a proposito del brano: «Per noi, il brano “ERIS” rappresenta una liberazione, il nostro grido di battaglia. Questa collaborazione nata con Steve Sylvester dei Death SS è un onore immenso. La perizia e l’esperienza dei musicisti di Death SS che hanno suonato nell’ Ep hanno portato il nostro suono a un nuovo livello, qualcosa che non avremmo mai osato sperare e concepire. “ERIS” è l’evoluzione che ci permette di sperimentare nuovi approcci vocali e intrecci tra canto lirico su basi rock metal. Collaborare con figure leggendarie come Steve Sylvester e Andy Panigada (Bulldozer) è stata un’esperienza che ha arricchito profondamente il nostro approccio al fare musica».

    Nel videoclip di “Eris”, quattro dee danzano e cantano su uno sfondo bianco, accompagnate dal duro suono degli Enkidu, i proto uomini dotati di energia incontenibile non domata (musicisti con maschera e volto non visibile). Il concetto dello sfondo bianco virginale contrasta con i membri vestiti di nero, con costumi che richiamano le divinità primitive. Le quattro personalità della dea, rappresentate dai membri del gruppo, hanno caratteri molto differenti, rappresentando le diverse sfaccettature del carattere della stessa dea. L’atteggiamento iniziale delle dee è volutamente provocatorio e canzonatorio nei confronti del “maschile”, giocando con la loro capacità di sedurre che si rifà alle sirene, dotate di una voce incantevole e melodiosa che attirano l’ascoltatore a loro, portandolo idealmente a naufragare sugli scogli quando il brano si manifesta nella sua rudezza e appaiono gli Enkidu. Le dee giocano con il concetto di “fascino” e la loro promessa di immortalità all’uomo, muovendosi sinuose mentre in contrapposizione scandiscono un testo che descrive Eris come una Dea terribile, quale in realtà non è, prendendosi gioco dell’ascoltatore come le dee fanno solitamente.

    Per la prima volta nella storia del gruppo Erisu, nel video compaiono dei musicisti (prodromo del prossimo primo live col gruppo che rappresenterà un cambio di approccio molto forte). Mascherati e chiamati Enkidu, rappresentano il mascolino primordiale e la potenza pura non instradata che si manifesta nella base musicale molto ritmata e aggressiva. Solo il sacro femminino può dominare e plasmare questo potere magmatico e dargli forma in un brano musicale compiuto. Man mano che il brano si sviluppa, le dee iniziano a danzare e tutto assume un senso consequenziale; l’incedere è scuro ma la presenza alternata del sacro femminino (Erisu) e del mascolino primordiale (Enkidu) dona equilibrio al brano. Il video è volutamente “senza trama” perché deve essere esclusivamente un susseguirsi liberatorio di immagini che enfatizzano il suono. 

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=c11TcdaGCHo 

    Biografia

    ERISU è un gruppo Alternative Rock interamente composto da voci femminili, formato in Italia nel 2020. I membri sono: Nantu (Venezuela), Nenlù (Italia), Ninlìl (Italia) e Nunrim (Italia).

    Il gruppo è composto da quattro cantanti con vocalità molto differenti che sviluppano tematiche molto variate del canto, propongono armonizzazioni molto evolute e, talvolta, anche “estreme”. Il genere musicale del gruppo riflette una varietà di stili alternativi, prevalentemente progressive rock, metal con forti influenze del moderno e antico oriente.

    ERISU ha tra le proprie originali particolarità quella di aver sviluppato testi in antico sumero, inserendo spesso il polilinguismo nei propri brani. Attraverso una vocalità molto varia e testi che hanno tematiche che si rifanno a Storia e Mito, ERISU si pongono l’obiettivo di combinare musicalità ancestrali e arcaiche inserendole all’interno di brani che utilizzano strumenti moderni e ritmiche complesse.

    Il gruppo ERISU pone particolare attenzione al connubio tra suoni, canto e danza, infatti il gruppo offre uno spettacolo originale e accattivante, ricco di elementi teatrali, che fonde sul palco la musica dell’antico Medio Oriente con il rock metal, tra danze ritualistiche e contemporanee, in un viaggio tra il passato e il presente.

    “Eris” è il nuovo singolo del gruppo Erisu disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 14 giugno 2024. 

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  • “Tutto quello che vuoi” è il nuovo singolo di Giuseppe Cucè

    “Tutto quello che vuoi” è il nuovo singolo di Giuseppe Cucè

    Da venerdì 14 giugno 2024 sarà in rotazione radiofonica “TUTTO QUELLO CHE VUOI” (TRP Vibes / O2Digitale), il nuovo singolo di GIUSEPPE CUCÈ, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 7 giugno.

    “Tutto quello che vuoi” è un brano che riflette sulla nozione del libero arbitrio donato da Dio all’uomo, sottolineando la responsabilità personale delle nostre scelte. La vita e la sorte della stessa quindi è nelle nostre mani; siamo dotati per natura di una coscienza in grado di esprimere delle scelte. Se agiamo correttamente ne siamo gratificati, mentre se invece scegliamo il contrario, ecco i rimorsi o il senso di colpa. La nostra esistenza, quindi, risponde alle conseguenze delle nostre scelte; quindi, possiamo anche scegliere il male, senza dare retta alla coscienza che per natura si orienterebbe verso il bene, siamo noi artefici del nostro destino e certamente non succubi o in sua balìa.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «Il destino è fatto solo per gente debole e rassegnata, seguire il destino, obbedire alla provvidenza, vivere secondo natura, sono tutti modi diversi per esprimere la stessa realtà e il medesimo processo di non crescita. Solo chi non ha la forza di volontà, lascia decidere tutto al fato. L’ignoranza anestetizza le coscienze che si orientano sempre verso il superficiale, anziché verso il proprio io interiore dove spesso si scopre un “tesoro” nascosto».

     

    Ascolta ora il brano: https://lnk.dmsmusic.co/giuseppecuc_tuttoquellochevuoi

    Il videoclip di “Tutto quello che vuoi”, realizzato da Gianluca Scalia per Kemedia, ha come protagonista Giuseppe Cucè, con la partecipazione degli attori Isabella Pollicina e Dino Fiorenza. Il video descrive il concetto di “maschere” che le persone indossano nella vita, alternando momenti di ironia e drammaticità.

    «Leggendo il testo ed interpretandone il senso, ho cercato di rappresentare tra ironia e drammaticità quelle “maschere” che la vita ci concede ed a volte ci obbliga ad indossare. Nel video Giuseppe si alza ed incomincia a vivere una giornata piena di incontri con diversi personaggi a volte un po’ strambi, a volte corrispondenti alla loro vera natura, nascosta e mai espressa. Scoprendo poi alla fine del video che era tutto un brutto sogno, che quei personaggi sono tutto ciò che siamo in grado di essere, tutte le sfaccettature di un io … che è sempre lì pronto ad adeguarsi ad ogni situazione!!!», commenta il regista.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=cKCL2YxP7Hs

     

     

    Biografia

    Animato da un progetto, che racchiude l’esperienza maturata in tanti anni di studio e approfondimento del proprio sentire, filtrando il mondo intorno a sé, rivisitando i canti del sud del mondo, che racchiude soprattutto la composizione di canzoni inedite imbevute di tradizione e passione, Giuseppe Cucè nasce a Catania l’8 settembre del 1972 e fin da piccolo coltiva il sogno della scrittura ma soprattutto della musica.

    Inizia il proprio percorso dipingendo i propri pensieri su tela, per poi successivamente farsi catturare dalla danza contemporanea, fino a confrontarsi con diverse identità esistenti nel proprio essere e capire la propria strada incanalando le proprie energie verso la scrittura e la composizione.

    Durante la sua carriera ha collaborato con diversi musicisti tra i più fedeli il produttore artistico Riccardo Samperi.

    Nel 2008 inizia a collaborare con la TRP Music di Riccardo Samperi, ed è da questa collaborazione che nasce il cd La Mela e il Serpente, un album che sarà espressione assoluta dell’anima Saudade dell’artista. L’album viene anche pubblicato dalla EDINA MUSIC, etichetta Parigina fondata da Yvon Chateigner. Il tour di presentazione dell’album ha dato al cantautore catanese la possibilità di esibirsi nei più importanti teatri Parigini (Le Trianon, L’Alhambra, Le Petit Saint Martin).

    Sempre dalla collaborazione con il produttore Riccardo Samperi e dopo un lungo periodo di scrittura e maturazione di nuovi brani, coadiuvato anche dall’apporto artistico dell’amico musicista Fabio Abate, nasce un nuovo progetto musicale che ha già visto nel 2022 la pubblicazione di due singoli, “Di estate non si muore” e “La mia Dea”, e nel 2023 “Dimmi cosa vuoi”, “Fragile equilibrio” e “Ventuno” che confluiranno in un album di prossima uscita per TRP Vibes.

    Una nuova squadra di musicisti tra cui: Enzo di Vita alla batteria, Alberto Fidone al basso , Anthony Panebianco al Pianoforte & Hammond, Riccardo Samperi alle chitarre, Giuseppe Furnari al Pianoforte e alla direzione archi di alcuni brani, Claudio Allia al Pianoforte di un brano, Alessandro Longo al cello, Gaetano Adorno alla viola, Marcello Spina e Giovanni Cucuccio ai violini, le Back Vocalist Lilla Costarelli e Teresa Ranieri,  l’apporto fondamentale di Claudio Allia l’Ar Comunicator per TRP, e di Alberto Fidone (superivisor per TRP) contribuiranno e daranno a Giuseppe Cucè un nuovo suono e l’espressione più matura e a fuoco del suo percorso artistico.

    “Tutto quello che vuoi” è il nuovo singolo di Giuseppe Cucè disponibile sulle piattaforme digitali dal 7 giugno 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 14 giugno.

     

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  • Francesco Bussotti torna con il suo secondo singolo “Soltanto Bene”… Un viaggio pop alla ricerca di sé stessi

    Francesco Bussotti torna con il suo secondo singolo “Soltanto Bene”… Un viaggio pop alla ricerca di sé stessi

    “Soltanto bene” è il secondo singolo dell’artista Francesco Bussotti, un brano pop nato in modo naturale e spontaneo, che esplora la necessità intrinseca di scrivere e di esprimere sé stessi attraverso la musica.
    Questo pezzo rappresenta l’approccio che ha l’artista ad affrontare le difficoltà quotidiane e la continua ricerca di una propria identità, spesso sfuggente. “Credo fermamente che la musica e l’arte siano strumenti potenti per scoprire chi siamo veramente”.
    Il brano celebra l’importanza di trovare il proprio spazio, anche quando ci si sente fuori posto. Affronta il tema della paura e dell’incertezza in modo costruttivo, trasformando tali emozioni in gioia e soddisfazione attraverso la musica. “Soltanto bene” è un invito ad esprimersi liberamente e a sentirsi bene, trovando nella creatività un rifugio e una fonte di benessere.
  • “Voglio ballare” è il nuovo singolo di Silvana Marani

    “Voglio ballare” è il nuovo singolo di Silvana Marani

    Dal 14 giugno 2024 è disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “VOGLIO BALLARE”, il nuovo singolo di Silvana Marani.

     

    “Voglio ballare” è un brano leggero e spensierato che parla di godersi la vita, di divertirsi andando a ballare, e non pensare ai problemi.

    Racconta anche di quanto è bello ballare in piena estate aspettando l’alba, anche il pomeriggio dopo aver passato tutta la giornata in spiaggia, con un aperitivo con gli amici guardando il tramonto, di vivere proprio il momento e di lasciarsi andare senza pensare alle cose negative.

     

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Ho scritto questo brano a fine agosto del 2022, ero a casa mia al mare. Mi è piaciuto scrivere questo brano con l’aiuto della mia insegnante di canto Mary Jane Macchia e con l’autrice della mia casa discografica, perché con questa canzone vorrei trasmettere divertimento, lasciarsi andare in discoteca mentre si balla e non pensare ai problemi della vita.”

     

    Biografia

    Silvana Marani, 25 anni, è originaria di Catanzaro. La sua passione per la musica è iniziata da quando era piccola e senza non riesce a vivere perché la fa sentire libera e la trasporta in un viaggio di serenità. L’artista scrive canzoni fin da bambina e le pacerebbe che la musica diventasse la sua professione.

    Ha partecipato con i suoi brani a diversi concorsi musicali, tra cui il Tour Music Fest e il Celle Music Fest. Produce musica in collaborazione con Take Away Studios, Cosmophonix Production e sta collaborando con Brano Inedito.

    “Voglio ballare” è il nuovo singolo di Silvana Marani disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 14 giugno 2024.

     

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  • Campi giovedì 20 giugno aprirà il concerto di Vasco Rossi

    Campi giovedì 20 giugno aprirà il concerto di Vasco Rossi

    Giovedì 20 giugno 2024 il cantautore e autore bolognese Campi aprirà l’ultima data del nuovo tour di Vasco Rossi  allo Stadio San Siro.

    L’artista bolognese ha partecipato e ha vinto “Zocca Paese della Musica”, il Festival che si è svolto al Teatro “Il Blasco” tra il 17 e il 24 maggio 2024 con l’obiettivo di scoprire e lanciare nuovi talenti nel mondo della musica, in collaborazione con l’artista Vasco Rossi.

    Commenta l’artista: “È una grande emozione avere l’opportunità di suonare su un palco come quello di San Siro e prima di una leggenda come Vasco Rossi, e proprio a Milano, dove mi sono trasferito da tempo per lavorare nel mondo della musica. Pensare che è stato proprio di Vasco il primo concerto a cui sono stato nella vita, con mia madre allo Stadio Dall’Ara di Bologna a pochi passi da casa mia. Immaginare che un giorno avrei suonato su un palco del genere fa impressione.

    Ringrazio il festival ‘Zocca paese della musica’ per questa grande opportunità di fare ascoltare le mie canzoni. E farlo nel modo più bello in assoluto: suonando con i musicisti dal vivo davanti a un grande pubblico. Siamo carichi e non vediamo l’ora di vivere questa esperienza!”

     

    Ascolta qui il disco “Un Ballo di altalene”:

    https://open.spotify.com/intl-it/album/2brrf75V4Y8Y5HDpjVqJOZ?si=dD1ZHRCmTfq2LlvVcf9nrQ&nd=1&dlsi=2365839826604525

    Biografia

    Andrea Campi, in arte CAMPI, è un cantautore ed autore bolognese classe ’97. Inizia il suo percorso artistico molto presto appassionandosi alla chitarra, canto, pianoforte e scrittura. Si laurea in Lettere Moderne con una tesi sull’onomatopea nei testi della canzone.

    Nel 2023 pubblica per Arcana edizioni il suo primo libro intitolato “Da Tapum a Skrt: l’onomatopea nella canzone italiana”.

    In seguito si trasferisce a Milano ed inizia ad affiancarsi a numerosi artisti e produttori con cui collabora in veste di autore. Parallelamente lavora al suo progetto solista affiancato dai musicisti e produttori Pietro Posani e Marco Paganelli.

    A dicembre 2022 viene pubblicato il suo primo album “Un Ballo Di Altalene” per UMA records/ Trasporti Eccezionali e distribuito da Sony Music Italy, che inizia a proporre al pubblico in diversi festival e concerti.

    Nel 2023 è risultato vincitore del primo premio assoluto SIAE e del premio “Humilis” per il miglior testo assegnato da Beppe Dati al “Proscenium festival” di Assisi. E’ anche vincitore del primo premio al “Festival Via Emilia” e finalista al concorso “L’artista che non c’era”.

    Il suo stile mescola sapori vintage e sound contemporaneo a melodie incisive dove i testi galleggiano in primo piano.

     

     

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