Category: Comunicati

  • “Esagerato” è il singolo d’esordio di Nicole

    “Esagerato” è il singolo d’esordio di Nicole

    Dal 20 settembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “ESAGERATO”, il primo singolo di Nicole.

     

    “Esagerato” è un brano autobiografico che racconta un’esperienza d’amore tipica adolescenziale. Si tratta di una relazione che non ha mai avuto inizio ma in qualche modo si è conclusa, lasciandosi dietro molte incomprensioni e forse anche ripensamenti. Il titolo descrive a pieno il comportamento ed il carattere del ragazzo in questione: pensa di poter avere qualsiasi ragazza senza neanche sforzarsi, basta solo uno scambio di sguardi. È il solito ragazzo che un giorno ti riempie di attenzioni e quello successivo ribalta la situazione facendo credere a tutti, specialmente al suo amico, ex ragazzo dell’artista, di essere solo ed unicamente tu a far le avance a lui. Il tutto si può descrivere al meglio con una frase del lyrics: “mille cose dette ma poi zero fatti, baby con te sono solo sogni infranti”.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano: Stento ancora a credere che un mio brano, scritto interamente da me, stia diventando pubblico a tutti. Se lo dicessi alla me bambina di circa 10/11 anni fa, scommetto che scoppierebbe a ridere e a piangere nello stesso tempo dalla sorpresa. La stesura di questo brano è cominciata a luglio del 2023, ed ha richiesto più o meno un mese di tempo per la scrittura e la scelta della melodia. Successivamente lo avevamo archiviato poiché avrei voluto come prima pubblicazione un pezzo di un altro genere. Un giorno però cercando tra alcuni file, mi è saltato all’occhio l’audio intitolato ‘Esagerato’ e ho deciso di ascoltarlo. Da quel momento in poi ho capito che era questo il brano con cui avrei debuttato, perché è stato veramente il primo pezzo in cui mi sono cimentata da sola nella scrittura e composizione musicale. Sono molto legata ad esso, perché ricordo ancora le emozioni che ho provato quando mi hanno messo davanti un foglio e mi hanno detto: ‘E’ arrivato il momento di scrivere il tuo primo singolo!’. Concludo dicendo che mi sono divertita molto durante la formazione del brano e spero che ciò possa arrivare a chi lo ascolterà!”.

    Biografia

    Nicole è una giovane artista calabrese (Catanzaro Lido).

    Tra le esperienze di canto che ha affrontato nel corso della sua giovane vita, la più importante, significativa e bella è stata la partecipazione come corista e violinista ad Xfactor Albania dopo aver superato una selezione all’interno della scuola di canto che frequenta per partecipare all’esibizione del gruppo “THE CHEMICALS”, formato da Jonid Gjoka, Giovanni Orefice e Rosario Canale.

    Nicole da quattro anni frequenta la scuola di canto “RC Voce Produzione” di Cecilia Cesario e Rosario Canale.

    “Esagerato” è il singolo d’esordio di Nicole disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 15 agosto 2024 rotazione radiofonica dal 20 settembre.

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  • Sergio Casabianca: venerdì 4 ottobre in concerto al Gravina International Jazz

    Sergio Casabianca: venerdì 4 ottobre in concerto al Gravina International Jazz

    Venerdì 4 ottobre alle ore 21.00 Sergio Casabianca si esibirà live in trio all’interno del Gravina International Jazz a Gravina di Catania.

    Sergio Casabianca, all’interno della splendida cornice della Sala delle Arti “Emilio Greco” in occasione del Gravina International Jazz, proporrà live alcuni brani tratti all’ultimo album “De Visu” (uscito il 6 ottobre 2023 per TRP Music), alcuni pezzi della tradizione jazz e un’anticipazione di nuovo materiale inedito.

     

    Formazione: Sergio Casabianca (Chitarra), Riccardo Grosso (Contrabbasso), Peppe Tringali (Batteria).

    “De Visu” è disco jazz di brani inediti, in guitar trio, del chitarrista catanese Sergio Casabianca. Insieme a lui completano la formazione Riccardo Grosso al contrabbasso e Peppe Tringali alla batteria. Il taglio delle composizioni originali di Casabianca varia dal semplice al ricercato passando dal sound soft di ballad eteree e sentimentali come “Sire”, “Birds of San Marco” e “Fondamenta Nuove”, ad un jazz post-bop dal tono sia dissacrante e diretto, che introspettivo e riflessivo, come in Dreams in a Spiral, Raining in My House e De Visu. Non mancano riferimenti chiari all’interesse ed il piacere per il feel ritmico del funk come in “Desk of Love” e la stessa “Milo Crew”. Casabianca usa una chitarra archtop a cassa larga, dal suono caldo e legnoso – tipico del jazz – talvolta miscelando questo timbro a sonorità, effetti e stilemi decisamente moderni.

    Spiega l’artista sul nuovo album: “L’uscita di questo mio disco ha sicuramente una notevole importanza per me. De visu è un punto di partenza, un lavoro in cui ho voluto raccogliere materiale musicale di diversa natura, senza lasciare nulla da parte, per cercare di condividere le mie note, le mie necessità artistiche e la mia creatività con colleghi ed ascoltatori. E’, come detto, il punto di partenza da cui si diramano diverse strade per il futuro. La mia mappa musicale è in continuo aggiornamento”.

    Ascolta l’album: https://open.spotify.com/intl-it/album/5U01t0B8t19liv2x1wxS7d

     

    Biografia

    Sergio Casabianca è un chitarrista jazz italiano, nato a Catania nel 1990.

    Vive in Sicilia dove si occupa di didattica, produzione musicale e divulgazione in ambito di chitarra jazz e moderna.

    Nel 2023 ha pubblicato il suo ultimo disco “De Visu”, edito da TRP Music, che ha ricevuto numerosi consensi dalla critica e segnalazioni su riviste specializzate italiane ed estere come Musica Jazz, Jazzit, Jazz Guitar Today ed altre ancora.

    E’ stato finalista di concorsi internazionali come il “Premio Massimo Urbani” ed il “Baku Jazz Competition”.

    Nel 2017 ha pubblicato il suo primo disco da leader, in quartetto, dal titolo “Out of Cage”, incentrato sulla rielaborazione della musica del grande Charlie Parker.

    E’ stato Artist- Exhibitor della Wambooka presso il NAMM 2020 a Los Angeles ed Artist Dogal Strings.

    E’ autore di vari articoli per il rinomato blog Guitarprof.it, ai primi posti in Italia, in cui si occupa di chitarra jazz, improvvisazione, trascrizioni, tecnica e storia della chitarra jazz.

    Dal 2024 collabora stabilmente con AMG – Alessio Menconi Guitar Institute come insegnante.

    Ha all’attivo 2 dischi da leader e diversi lavori da sideman, come il disco di conduction sperimentale “Another Way For Meditation”, d Francesco Cusa e “Glenn Miller Story” con la HJO Jazz Orchestra.

    Ha collaborato, in ambito jazz e di musica cantautorale con musicisti e progetti del calibro di Francesco Cusa, Giuseppe Urso, Carlo Cattano, Paolo Sorge, Archinuè, HJO Jazz Orchestra, Federico Saccà, Peppe Tringali, Emanuele Primavera, CESM Jazz Orchestra. Ha curato la sua formazione nei conservatori di Catania, Venezia e Palermo.

    Diplomato prima in Chitarra Jazz presso il Conservatorio “Bellini” di Catania nel 2015, consegue poi il Diploma di Biennio Specialistico in Chitarra Jazz presso il Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo con una tesi compositiva (concerto in 5 movimenti) per chitarra elettrica ed orchestra jazz dal titolo “Making Love To Universe” con il massimo dei voti e la menzione d’onore.

    Si è esibito in concerto in festival e rassegne come “Zafferana Jazz Festival 2020”, in calendario insieme a Matteo Mancuso, Omar Sosa e Kurt Rosenwinkel; “Baku Jazz Festival”(Azerbaijan), “Battiati Jazz Green Festival”, “Catania Jazz Marhaton”, “ISMEZ MUSIC LIVE 2017” – Casa del Jazz, Roma e altri ancora.

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  • “Preservare” è il nuovo singolo di Christian Diotto

    “Preservare” è il nuovo singolo di Christian Diotto

    Dal 20 settembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “PRESERVARE”, il nuovo singolo di Christian Diotto  disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 13 settembre.

     

    “Preservare” è un brano autobiografico che invita a fermarsi un attimo per contemplare chi amiamo veramente, in una vita frenetica, dove tutto accade e scorre velocemente, spesso senza nemmeno accorgercene.  Il dolce ricordo permette di immergersi profondamente in un crescendo sempre più intenso, fino a esplodere in una dichiarazione d’amore incondizionato ed eterno. Il tema prevalente della canzone è la perseveranza, attraverso la quale l’autore si manifesta con anima e cuore per rassicurare l’altro, nonostante le proprie vicissitudini, garantendogli protezione dai mali, pericoli e danni che la vita può inaspettatamente presentare.

    Il messaggio che la canzone vuole trasmettere è l’importanza di rimanere perseveranti, fedeli e prosperosi, al fine di realizzare i propri desideri, senza mai arrendersi di fronte alle avversità, dalle quali si può uscire vincitori, soprattutto insieme. In una vita come quella attuale, caratterizzata da una particolare fase evolutiva, la speranza deve essere l’ultima a morire. Ritorna il tema della distanza, che traspare a tratti nel testo, ma viene superato grazie al fatto che la memoria non cancellerà mai nulla di ciò che è stato, e che per riavvicinarsi c’è sempre modo e tempo.

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano: “Preservare l’ho scritta e composta dopo ‘Anche questa volta’, il mio primo singolo, pertanto ero ancora in una fase di work in progress in termini di cambiamento. Ci tengo a dedicare questa canzone a tutte quelle persone che ho incontrato finora nella mia vita e con cui si è creato un forte legame affettivo. In particolare, nel testo mi rivolgo a mio fratello. Sebbene siamo due persone molto diverse a livello caratteriale, ho sentito il bisogno di rivolgermi lui  con tutta la mia sincerità, la quale fatica a emergere nel quotidiano. Per me, la perseveranza è fondamentale ed è anche un po’ la chiave della vita. La percepisco come una forza interiore che parte dal profondo e si manifesta verso l’esterno, vincendo sempre di fronte a ogni ostacolo, poiché ricca di virtù. Se non preserviamo prima di tutto noi stessi, è difficile preservare gli altri. Mi è capitato di attraversare un periodo complicato della mia vita, in cui ho avuto la fortuna di ricevere la certezza e la sicurezza di cui avevo bisogno in quel momento da altre persone. Devo ammettere che è stata proprio una bella sensazione sentirmi accolto in profondità e, quindi, preservato. Credo che non sia nemmeno scontato che una persona si dia in tal modo pur di non vederti soffrire. Una frase del testo a cui tengo particolarmente è: ‘E se fuori i giorni passano, io ti stringerò in un attimo’. Per me questa frase ha un valore inestimabile, e per quanto possa sembrare banale, in realtà non lo è affatto. Credo che, involontariamente, contribuiamo fin troppo al bene materiale della società e ci dedichiamo poco o niente a quello morale, o meglio ontologico. Se una persona si distogliesse un istante dagli obblighi e doveri e si soffermasse a riflettere sul fatto che quella a lei cara oggi c’è, ma domani potrebbe non esserci più, coglierebbe subito l’importanza di starle più vicina, fisicamente e affettivamente. Ritengo che questo non sia né da banalizzare né da sottovalutare, poiché un abbraccio o un bacio valgono più di tante altre cose. È necessario rendersi conto che il tempo passa, come anche le persone, e se davvero ci teniamo… lasciamoci andare!”

    Il videoclip di “Preservare” è ambientato in un parco a tema con murales, che fanno da sfondo e rappresentando al meglio i versi della canzone. A differenza del videoclip del primo singolo “Anche questa volta”, questo vuole illuminare e far luce sulla vita guardandola con occhi più positivi; per questo motivo è girato a colori. Il protagonista è Christian che si trova in uno stato di quiete, più consapevole e maturo, riuscendo a lasciarsi alle spalle un passato tormentato e guardando avanti mettendosi anche a disposizione del prossimo. Le scene sono alternate a situazioni più intime in cui Christian si trova sotto la pioggia, per creare la giusta intensità che caratterizza il pezzo, dove l’amore è sempre dominante e sembra piovere incessantemente sul suo corpo, che ne è in balia. Le due rose che tiene con sé in questi ultimi spezzoni vogliono rappresentare il legame e l’amore inseparabile fra due persone, e dunque la perseveranza del rapporto nel tempo.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/bwRcWH5pR_w

    Biografia

    Christian Diotto è un cantante italiano. Nato a Padova il 26 aprile 2002, Christian si avvicina alla musica sin da piccolo, fin quando a tredici anni ci si appassiona. Comincia a cantare a livello amatoriale e il suo punto di riferimento fin dall’inizio è Noemi.

    A marzo 2024 esordisce con il brano “Anche questa volta”.

    “Preservare” è il nuovo singolo di Christian Diotto disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 13 settembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 20 settembre.

  • Trentino Music Arena con il live dei The Kolors si chiude l’estate 2024

    Trentino Music Arena con il live dei The Kolors si chiude l’estate 2024

    A chiudere la stagione estiva 2024 alla Trentino Music Arena sono saliti sul palco davanti a 2700 spettatori i The Kolors con le loro hit che hanno scalato le classifiche italiane e internazionali degli ultimi anni.

    “RAGAZZI IN FESTA”, l’evento per tutte le generazioni, è stato l’ultimo appuntamento dell’estate 2024 alla Trentino Music Arena domenica 15 settembre 2024.

    Dopo il pomeriggio dedicato ai bambini  con i personaggi di Rai Yoyo che si è svolto all’interno del Festzelt dell’Oktoberfest Trento, sul palco della Trentino Music Arena si sono svolte le finali dei contest “International Voice & Baby Talent Festival” e “European Voice & Sound” , i contest organizzati da Nove Eventi Srl dedicati ad artisti emergenti divisi rispettivamente per cantanti e musicisti tra i 3 e i 17 anni e dai 17 anni in su.

    MASH

    (Vincitore European Voice & Sound – Vocal)

    MATTIA BERNARDO

    (Vincitore European Voice & Sound – Instrumental)

    VIVIAN POLINASKY

    (Vincitore International Voice & Baby Talent Festival – Vocal)

    ALESSIA PRESTIFILIPPO

    (Vincitore International Voice & Baby Talent Festival  – Vocal)

    MARK NOSARASKYI

    (Vincitore International Voice & Baby Talent Festival – Instrumental)

    A seguire, ad aprire il concerto dei The Kolors, sono saliti sul palco gli artisti del “TMA CONTEST – Sali sul palco della Trentino Music Arena”, il contest organizzato dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara per dare l’opportunità ad artisti trentini e band trentine di salire sul palco della Trentino Music Arena prima dei grandi nomi della nuova scena musicale:

    LIL SANAX

    PKR

    HERR

    COOL RULERS

    LITTLE FINGER.

    CENTRO SERVIZI CULTURALI SANTA CHIARA

    Sito Web | Instagram


    NOVE EVENTI SRL
    Sito Ufficiale | Facebook | Instagram

  • “Spike Lee” è il nuovo singolo di Dalîlah

    “Spike Lee” è il nuovo singolo di Dalîlah

    Dal 20 settembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “SPIKE LEE” (Matilde Dischi), il nuovo singolo di Dalîlah.

    “Spike Lee” è un brano pop-reggaeton elegante e accattivante che tratta, in modo malinconico e allo stesso tempo sognante, grazie alla scelta dei suoni e i cori caldi, il tema del sentirsi piccoli,  inadeguati, fuori luogo, mai abbastanza all’altezza, tanto che le paranoie diventano film, come quelli di “Spike Lee”.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Ho scritto Spike Lee perchè per molto tempo mi sono sentita inadeguata, non all’altezza, e ancora tutt’ora ci combatto. Scrivere questo brano mi ha aiutato a prendere atto di questa mia debolezza e mi ha dato forza, e anche attraverso il videoclip ho voluto dimostrare (più di tutto a me stessa), di aver superato questi limiti. Ho vissuto la sindrome del brutto anatroccolo sin da piccola. Ero la bambina un po’ bruttina, con un carattere introverso e troppo, troppo sensibile. Ora so chi sono, so come sono e sono fiera della persona che sono diventata anche grazie a quello che sono stata. Con questo video ho voluto tirare fuori una parte di me che ho sempre sognato, ma che mai avevo avuto il coraggio di far uscire fuori. Ci sono tante parti di me che vorrei far uscire attraverso la musica, con questo video ve ne presento una”

    Biografia

    Dalîlah scrive ciò che sente e scrive ciò che è; una cantautrice versatile, nata ad Arzachena (Costa Smeralda) cresce in giro per il mondo alla ricerca di se stessa. É piena di influenze internazionali, ha vissuto in Irlanda e Australia dove ha iniziato a scrivere i suoi primi testi e ha capito l’esigenza di dover parlare attraverso la musica.

    Attualmente vive tra Milano e la Sardegna, suona ukulele, chitarra, produce le demo dei suoi brani e scrive canzoni su di lei, su ciò che la circonda, sulla quotidianità e sui mille viaggi che fa dentro l’astronave della sua testa in modo autentico e diretto.

    È stata notata anche da Amici nel 2021 e da Spotify grazie agli ultimi brani usciti: “CALICI” e “MILLE PARE, entrando nelle playlist editoriali quali, “New Music Friday”, “EQUAL Italia” “Scuola indie” e “Caleido”.

    Calca numerosi palchi, apre il concerto dei The Kolors e Capo Plaza alla Trentino music Arena, suona all’Ateneika Festival a Cagliari, Bologna, Jesolo, Milano, ecc. Porta in giro la sua musica anche in tv, in Rai e viene invitata a Rai radio 2 per la diretta tv.

    Oltre alla musica ha una passione per la moda e la fotografia.

    “Spike Lee” è il nuovo singolo di Dalîlah disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 20 settembre 2024.

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  • “Invisible” è il nuovo singolo di Gaetano De Caro

    “Invisible” è il nuovo singolo di Gaetano De Caro

    Da venerdì 20 settembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “INVISIBLE”, il nuovo singolo di GAETANO DE CARO, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 3 settembre.

    “Invisible” è un brano che rappresenta l’allontanamento dalla cosa più importante nella vita di una persona, che poi si è trasformata nociva e dannosa per l’anima. Vuole sottolineare l’importanza di andare avanti, dimenticare e salvare se stessi da situazioni dannose.

     

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Per me scrivere è stato sempre un modo per trasmettere le mie emozioni e far conoscere alla gente chi è davvero Gaetano De Caro. Racconto agli altri e a me stesso i miei mondi interiori che ancora oggi sono totalmente da scoprire. Questo mio nuovo singolo “INVISIBLE” distribuito da Sony Music, è un altro tassello del mio Mondo. Per me tutto il mio percorso artistico è sempre un inizio, un percorso continuo di un viaggio lungo che è appena cominciato!”.

    Biografia

    Gaetano De Caro noto come Be Klaire è un cantautore italiano da sempre devoto alla musica e a tutte le sue sfaccettature.  Si ispira nella sua ricerca stilistica e musicale ad artisti mondiali ed immortali, definiti “trasformisti” (Lady Gaga, Marilyn Manson, Lana Del Rey, Mina, Madonna, Billie Eilish, Johnny Cash, David Bowie, Motörhead, Aretha Franklin, Sarah Vaughan), termine al quale Be Klaire è molto legato.

    È stato proprio con Lady Gaga che Gaetano ha iniziato a plasmare la sua identità musicale, imparando a suonare la chitarra e successivamente sperimentando con la sua voce, accompagnata dal suono del pianoforte.

    Il nome d’arte “Be Klaire” è stato scelto con cura, ispirato da un brano della celebre cantante italo-americana. Il punto principale delle sue canzoni è far rivivere dentro di sé tutti, senza distinzione, perché “nessuno al mondo è mai solo”. Nella sua carriera, fino ad oggi, si è visto partecipare a numerosi concorsi, proponendo sia i propri dischi che rivisitazioni di brani immortali a lui cari.  L’esempio più grande è la sua partecipazione al programma televisivo X FACTOR ITALIA 2023, dove ha cantato brani come “It’s A Man’s, Man’s, Man’s World” (James Brown), “Pensiero stupendo” (Patty Pravo), “Hope There’s Someone” (Antony and the Johnsons & ANOHNI), “La Mente Torna” (Mina), “Born This Way” (Lady Gaga), “Dancing On My Own” (Calum Scott), affacciandosi per la prima volta nel panorama televisivo italiano e ricevendo anche un sorprendente riscontro da parte del pubblico. L’8 Febbraio a Sanremo si è esibito presso Villa Ormond, sul palco del MARLU’ WEBBOH con un’emozionante performance per gli spettatori presenti.

    “Invisible” è il nuovo singolo di Gaetano De Caro disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 3 settembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 20 settembre.

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  • La Monday Orchestra inaugura sabato 21 settembre a Milano la 30ª stagione della rassegna in bilico tra jazz e classica contemporanea

    La Monday Orchestra inaugura sabato 21 settembre a Milano la 30ª stagione della rassegna in bilico tra jazz e classica contemporanea

    MILANO – Raggiungere la XXX edizione è un traguardo che nessuno avrebbe immaginato possibile quando l’avventura dell’Atelier Musicale, la storica rassegna in bilico tra jazz e classica contemporanea organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio, è cominciata con la stagione 1993-1994. Questo risultato è il segno di una programmazione originale, di una formula altrettanto riuscita e di un seguito di pubblico e addetti ai lavori assolutamente significativo. Per questo motivo, l’evento di apertura della nuova edizione, in programma sabato 21 settembre alla Camera del Lavoro di Milano (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa a 5/10 euro; 80 euro abbonamento all’intera stagione) con l’esibizione della Monday Orchestra, è dedicato a tre personalità oggi scomparse, ma da sempre vicine all’Atelier: Luigi Pestalozza, il grande storico della musica che ha più volte collaborato con la rassegna; Nadia Corradi, ex parlamentare e moglie di Riccardi Terzi, presenza costante all’auditorium Di Vittorio; Natalino Gugliotta, fine intellettuale e grande cultore di musica, anch’egli assiduo frequentatore della Camera del Lavoro.
    L’apertura di questa storica trentesima stagione riflette in pieno la filosofia dell’Atelier: spazio ai giovani e alle nuove realtà della musica italiana accanto a nomi di esperienza e dalla carriera ben consolidata; linguaggio musicale contemporaneo; sguardo al passato inteso come patrimonio culturale e al tempo stesso come fonte d’ispirazione. La Monday Orchestra diretta da Luca Missiti rappresenta tutti questi aspetti grazie al lavoro del suo fondatore, figura di spicco nel panorama degli arrangiatori e dei direttori presenti sulla scena jazzistica del Vecchio Continente. Questa volta la sua big band si concentra sulle composizioni del pianista Bud Powell, di cui nel 2024 ricorre il centenario della nascita, che ha omaggiato con un superbo album intitolato “Un Poco Loco”. Il complesso mondo musicale di Bud Powell è stato proiettato nella dimensione orchestrale trovando nuove ed emozionanti sfaccettature e insoliti impasti timbrici, nei quali si evita di affidare i temi a un solo strumento, suddividendoli invece tra le varie sezioni dell’orchestra. Con l’obiettivo di creare un dialogo che offra un’immagine “tridimensionale” delle composizioni, rese in maniera nuova, ma perfettamente riconoscibili grazie a una scrittura chiara e capace di evidenziarne il colore di fondo, l’atmosfera generale. Il contributo dei notevoli solisti della band (che è nata diciotto anni fa dall’idea di un Missiti allora poco più che ventenne) aggiunge valore a una proposta che apre al più alto livello la nuova edizione dell’Atelier Musicale.

    Da tempo parte integrante del paesaggio sonoro milanese e italiano, portatore di una maniera originale di proporre musica, dove giovani, nuove linee espressive e storia si incontrano, in cui l’educazione all’ascolto assume un ruolo centrale e il singolo appuntamento diventa la tessera di un mosaico composito ma organico, l’Atelier Musicale festeggia dunque un compleanno importante. Il raggiungimento dei trent’anni di attività segna una tappa straordinaria, ma è un traguardo di assoluta rilevanza per qualunque manifestazione in quanto proietta nella storia l’attualità, consolida un lavoro, un progetto e lo trasforma in un piccolo patrimonio culturale. Un risultato che per l’Atelier non è stato facile conseguire, che lo ha visto attraversare periodi in cui ha navigato in acque agitate e superare con fatica, ma senza conseguenze, anche la tempesta del Covid e questo grazie alla fedeltà di un pubblico che, pur rinnovandosi nel corso del tempo, ha sempre dimostrato grande apprezzamento e gradimento per la particolare proposta della manifestazione.
    Fin dal titolo (Atelier), è chiara la visione del laboratorio come luogo di incontro di culture musicali alla base della sua filosofia programmatica (in particolare, il jazz in tutte le sue forme e la musica eurocolta, soprattutto del Novecento e contemporanea), che in occasione di questo trentennale mantiene salde le coordinate della sua azione culturale proponendo un cartellone nel quale si ritrovano, tutte insieme, le varie linee che ne hanno animato la storia, in parte interpretate da quei musicisti che, nel corso del tempo, si sono rivelati una presenza ricorrente nei concerti dell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro di Milano.
    Dalle prime esecuzioni alle riletture contemporanee di pagine storiche, dai giovani musicisti alle icone del panorama nazionale, dalle rarità strumentali agli artisti emergenti, dalla policulturalità allo sguardo a differenti universi sonori, l’Atelier presenta, anche per la XXX stagione, un calendario dalla sorprendente varietà. Sul fronte jazzistico spiccano l’invito a Gianluigi Trovesi (5 ottobre) a realizzare un progetto concertistico per i suoi ottant’anni e quello a Enrico Intra e Tullio De Piscopo a ritrovarsi (il 23 novembre) di nuovo insieme sul palcoscenico. Singolare anche l’incontro tra due grandi personalità del jazz italiano, ma di generazioni differenti, quali Antonio Faraò e Claudio Fasoli (il 25 gennaio prossimo), e il ritorno all’Atelier di Franco D’Andrea (8 febbraio) in un importante recital in piano solo. Una novità per Milano è anche il quartetto guidato dal famoso sassofonista toscano Stefano Cantini e dal pianista Francesco Maccianti, che chiuderà la rassegna il prossimo 15 marzo.
    Nel nuovo cartellone dell’Atelier figurano tre importanti omaggi a grandi personalità del jazz: oltre a quello della Monday Orchestra a Bud Powell, genio del pianismo bebop, ecco il tributo, finora davvero unico, al celeberrimo sassofonista argentino Gato Barbieri ad opera di un altro personaggio del nuovo panorama jazz, il sassofonista Germano Zenga (in programma il 22 febbraio). Infine, ci sarà il doveroso ricordo (8 marzo) del chitarrista Franco Cerri, realizzato dal quartetto guidato da due musicisti di talento quali Alberto Gurrisi e Alessandro Usai, legati al suo ultimo periodo di vita musicale. Ancora: una grande voce del jazz contemporaneo, Simona Severini, spazierà sabato 9 novembre tra composizioni originali e musica antica, mentre un fotografo di fama mondiale quale Pino Ninfa presenterà il 16 novembre un percorso per immagini sulle “città” calviniane, affiancato alla libera improvvisazione di due talenti del jazz al femminile, Federica Michisanti ed Eloisa Manera.
    Al grande Domenico Modugno, quindi alla canzone d’autore, è dedicato il recital della cantante Anna Maria Castelli, in programma il 28 settembre, mentre per la musica della tradizione colta europea spicca il concerto del Dedalo Ensemble (il 12 ottobre), dedicato a Schönberg nel 150° dalla nascita, con al centro la Kammersymphonie op. 9 nella revisione di Webern. Al mondo russo a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, e a Skriabin in particolare, si rivolge il piano solo di Antonio Di Cristofano, uno dei maggiori interpreti mondiali di questo singolare compositore (sabato 1 marzo). Il duo tra la viola e il pianoforte di Maria Ronchini e Monica Cattarossi metterà a confronto, sabato 26 ottobre, diverse modalità del Novecento musicale, mentre all’est italiano guarderà il Quartetto Pezzé (il prossimo 1 febbraio). Infine, diverse prime esecuzioni caratterizzeranno la proposta del pianista Danilo Lorenzini, che il prossimo 15 febbraio eseguirà musiche di Belloni, Del Corno, Godio, Molino, Reghezza e Spazzoli.

    ATELIER MUSICALE – XXX stagione – Dal 21 settembre 2024 al 15 marzo 2025.
    On line: www.secondomaggio.org
    Dove: Camera del Lavoro, auditorium G. Di Vittorio, corso di Porta Vittoria 43, 20122 Milano.
    Ingresso: biglietto (10 euro) con tessera ordinaria (5 euro) o di sostegno (10 euro); 80 euro abbonamento all’intera stagione.
    Per informazioni: 348-3591215; email: secondomaggio@alice.it; eury@iol.it
    Direzione e coordinamento artistico: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.
    Organizzazione: associazione culturale Secondo Maggio.
    Presidente: Gianni Bombaci; vicepresidente: Enrico Intra.

  • La voce del SERVO

    La voce del SERVO

    Igor Nogarotto… nuovo disco tributo a Battiato…e un atto di ribellione contro lo strapotere dei digital stores

    La voce del SERVO, concept album sulla condizione umana e urlo di ribellione contro la distribuzione digitale della music

    IGOR NOGAROTTO non ci sta al gioco perverso degli stream e delle piattaforme digitali.

    Zero profitti per gli artisti… Tutto alle case discografiche e ai digital stores.. Igor Nogarotto non ci sta e vende il suo disco direttamente ai sui ascoltatori

    IGOR NOGAROTTO non ci sta al gioco perverso degli stream e delle piattaforme digitali.

    Il suo nuovo disco, La voce del servo, un omaggio al Maestro FRANCO BATTIATO, lo puoi avere soltanto con il contatto diretto dell’artista.

    Attraverso il crowdfunding

    https://www.gofundme.com/f/la-voce-del-servo-nuovo-album-di-igor-nogarotto

    I digital store sono un tritacarne da cui ho salvato le mie nuove canzoni” ci spiega il cantautore Igor Nogarotto che, in controtendenza, non ha voluto caricare il suo album La voce del Servo sui distributori digitali: “I musicisti si sentono costretti a fare numeri con visualizzazioni, streaming, download, perché ci fanno credere che quello sia l’unico modo per arrivare al successo, ma di fatto loro stessi diventano numeri introvabili tra milioni di profili. Non sono un complottista, è un dato di fatto che i digital store sono un sistema controllato dalle Major. Si pagano cifre alte per ottenere più streaming dei brani, ma oltre a essere ingiusto e non meritocratico dover spendere soldi per la visibilità, è tutto inutile perché le playlist che fanno davvero numeri sono blindate e a uso esclusivo dei soliti nomi delle lobby discografiche”.

    In aggiunta, conclude Igor Nogarotto: “Lo denunciò Battiato il 21 settembre 1981 in Bandiera bianca ‘E sommersi soprattutto da immondizie musicali’: sono trascorsi 43 anni e la situazione non è migliorata, anzi. La voce del Servo è il mio modo per ringraziare il Maestro per avere ispirato il mio percorso sonoro motivazionale e rappresenta anche il mio voler ribadire il concetto: siamo saturi di spazzatura sonora venduta per musica”.

    IL PRIMO VIDEO E SINGOLO

    Il primo singolo e video tratto dal nuovo album, “Nel limite dell’impossibile”, ha raggiunto più di 100mila visualizzazioni in poche settimane

    https://youtu.be/_SrQtK_hDzA

     

    IL DISCO

    Igor Nogarotto, che si definisce Aratore di emozioni, nel suo concept album La voce del Servo abbina a ogni brano una parola chiave che costituisce lo step di crescita del Servo (metaforicamente le persone comuni): canzone dopo canzone, nonostante si parta da una situazione svantaggiosa, il Servo viene motivato ad acquisire consapevolezza di sé e dei suoi obiettivi e attraversando “depressione, utopia, rivoluzione, estasi, ipocondria, frustrazione, preghiera, speranza…” trova il suo riscatto sociale.

    “La voce del SERVO” è il 6° album di Igor Nogarotto dopo Babele, Pensieri nevrotici, Ho bisogno di Superman, Alter Igor, D Di Donne; 4 i libri pubblicati: Volevo uccidere Gianni Morandi, Rosa stacca la spina, Manuale per cuori spezzati e Bloccare o non bloccare? Questo è il problema (in uscita a ottobre).

    IGOR NOGAROTTO – ALCUNE INFO

    Il suo blog su TikTok @manualexcuorispezzati genera milioni di visualizzazioni.

     

    Creativo a 360 gradi (lui afferma “a 720 perchè essendo maniacalmente scrupoloso ho fatto 2 volte il giro”): cantautore, scrittore, autore di testi per comici di Zelig, autore di format tv e radio, Vocal Coach; nonché produttore discografico ed organizzatore di eventi con la sua agenzia di spettacolo SAMIGO che fonda nel 1995.

    Nel 2013 pubblica con Eclissi Editrice il libro “Volevo uccidere Gianni Morandi”, romanzo di formazione dedicato all’icona storica della Musica Italiana. Iter pressoché utopistico che deve percorrere un Artista emergente per emergere. Vende in breve 5.000 copie e viene premiato al Festival di Sanremo come “Miglior esordio letterario”, libro per cui riceve minacce di morte per circa 1 anno da parte di un fan fanatico del fans club di Morandi, Morandimania.

    Ha dato vita al progetto “POPE IS POP”, canzone-flashmob dedicate a Papa Francesco per l’anno del Giubileo.“Non sono credente, ma credo in Papa Francesco”.

    Sono già più di 400 i Poppers,  che partecipano attivamente ai flashmob.

    Flashmob definito “Il Movimento che rappresenta la voce del Papa tra i giovani”.

    Il primo importante evento (cui seguiranno molti altri per tutta la durata del Giubileo) si è svolto al Carcere di Rebibbia, dove detenute di diversa estrazione geografica e di diverso credo religioso hanno danzato insieme, unite per Francesco: è stato il primo flash mob della storia in un carcere italiano. Ne parlano più di 50 Stati nel mondo.

  • “Libera” è il nuovo singolo dei Tothem

    “Libera” è il nuovo singolo dei Tothem

    Da venerdì 20 settembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “LIBERA”, il nuovo singolo dei TOTHEM, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 6 settembre.

    “Libera” è un brano che racconta la condizione di una donna stanca di vivere una relazione statica, che non evolve e che non migliora. Non si sente appagata né viva e ormai non può più nascondere questo sentimento: scalpita e decide di finirla, di chiudere la relazione e di ritrovare sé stessa.

    Il pezzo è caratteristico del sound dei Tothem, molto potente ma allo stesso tempo melodico. Il disagio espresso nel testo viene raccontato musicalmente come una liberazione da una relazione soffocante.

    Commenta Mark Cyril a proposito del brano: “Il brano nasce da un’idea che avevo in mente da qualche giorno: un riff (che nel brano suona all’unisono con il “na na na”). Da lì, con il contributo di tutta la band, è nata Libera, un brano che parla di un tema comune. Spesso, pur vivendo una relazione non sana, il cambiamento sembra tardare ad arrivare, o addirittura può non arrivare mai. Nel caso di Libera, invece, la protagonista ritrova sé stessa e riesce a chiudere una relazione che non la faceva più stare bene. A dispetto del tema, la composizione rende il brano, quasi paradossalmente, molto leggero e spensierato. Il suono è quello classico dei Tothem, potente e melodico, che in questo caso specifico vuole ispirare, spronare all’azione e rappresentare chi nella vita ha trovato la forza di reagire”.

     

    Il videoclip di “Libera”, diretto da Riccardo Nifosi e girato nel quartiere Trionfale di Roma, racconta la storia di una donna ormai logora a causa della relazione con il suo compagno. Dopo l’ennesimo litigio, decide di chiudere questo capitolo e di rimettersi in gioco, ritrovando sé stessa e sperando, in futuro, di trovare una relazione sana.

    La narrazione alterna due ambientazioni: la città, dove la protagonista cammina decisa dopo il litigio, e una terrazza dove la band suona dal vivo. Con lo sviluppo della trama, la donna corre libera verso una nuova vita, mostrando gioia nell’aver ritrovato serenità. Un flashback durante l’intermezzo strumentale la riporta alla lite iniziale, ma alla fine sceglie di lasciarsi il passato alle spalle. Il video si conclude con lei che pronuncia sorridendo: “Io sono libera!”.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=pJlC69rMN9o

     

    Biografia

    I TOTHEM sono una band storica del Rock melodico italiano e internazionale con base a Roma.

    All’attivo due Ep (“Tothem”, del 2003, e “Osaka Bed & Breakfast”, del 2010) e tre album (“Beyond the Sea”, 2013; “Gemini”, 2016; “Rise”, 2020).

    Hanno partecipato a numerose manifestazioni: tra queste, la 34° edizione di Sanremo Rock dove la band si è classificata al primo posto nella prima edizione del contest Sanremo Live in the city e, in seguito, è stata invitata al Festival Internazionale Gran Galà di San Marino.

    I Tothem sono arrivati tra i finalisti di Una Voce per San Marino Eurovision Song Contest, alla finale del Tour Music Fest e hanno vinto la sedicesima edizione del Roma Music Festival.

    Negli ultimi anni si sono esibiti in tour sia in Italia che all’estero, in Inghilterra, Germania, Olanda e Romania. Nel nostro Paese, sono stati opening act del tour italiano di Paul Di Anno, ex cantante degli Iron Maiden.

    Nel 2020 è uscito l’ultimo full lenght della band, Rise, un album di dieci brani che spaziano dal Rock al Metal melodico, senza dimenticare la caratteristica attenzione alla melodia.

    Grazie all’attitudine nei live, gli ultimi show della band sono andati sold out in poche ore.

    Nel 2022 il singolo Celebrate, presentato a “Una Voce per San Marino” Eurovision Song Contest, è stato in rotazione su tutte le radio e TV dedicate. Il brano ha raggiunto la posizione 36 in classifica nazionale.

    A febbraio 2023, i Tothem tornano a Una Voce per San Marino – Eurovision Song Contest con il brano Sacro e Profano classificandosi ottavi su oltre 1000 partecipanti. Il brano esce poi in radio e raggiunge il terzo posto nella classifica EarOne emergenti.

    Nonostante la mancata vittoria al concorso, il gruppo, insieme ad altri quattro artisti, è stato selezionato come artista d’apertura per il concerto del 10 giugno 2023 di Zucchero Fornaciari all’RCF Arena di Reggio Emilia, parte della tournée mondiale Diavolo in Re.

    Il 7 agosto 2023 i Tothem vincono il contest del Gallina Rock Fest: questa vittoria, oltre a insignirli del primo premio realizzato dai ragazzi dell’Accademia delle Belle Arti di Frosinone, consente alla band di aprire nella stessa serata il concerto di Giancane.

    Il brano “Risuona”, con Ramona Veneri alla voce, è stato accolto con grande favore sia dal pubblico che dalla critica. Questo anche grazie al prezioso lavoro della Red&Blue che ha saputo mettere in luce la musica dei Tothem.  Il percorso continua con il nuovo singolo “Libera” disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 6 settembre e in rotazione radiofonica da venerdì 20 settembre.

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  • “Nella Mia Testa” è il nuovo singolo di Mauro Cesaretti

    “Nella Mia Testa” è il nuovo singolo di Mauro Cesaretti

    Da venerdì 20 settembre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in rotazione radiofonica “NELLA MIA TESTA”, il nuovo singolo di MAURO CESARETTI.

     

    “Nella Mia Testa” è un brano dal sound avvolgente e malinconico, arricchito da sfumature elettroniche e un tappeto sonoro ricco di dettagli. Il tema della canzone ruota attorno all’esplorazione dei pensieri e delle emozioni che affollano la mente del protagonista. Il cantautore utilizza una scrittura evocativa e ricercata, in grado di dipingere un quadro intimo e sincero, in cui ognuno può ritrovarsi. Il testo, intenso e poetico, si intreccia perfettamente con la melodia, creando un equilibrio armonioso tra parole e suoni. “Nella Mia Testa” è una testimonianza della capacità di Mauro Cesaretti di unire testi profondi a un sound moderno e sofisticato. È un brano che invita alla riflessione e all’ascolto attento, capace di lasciare un segno indelebile nella mente e nel cuore di chi lo ascolta.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «La canzone ha una storia particolare: è nata da un beat creato da Fiorani, sul quale ho poi scritto il testo. È stata la mia prima esperienza di pubblicazione partendo da un beat, e ne sono davvero soddisfatto. “Nella Mia Testa” ha avuto un percorso interessante, essendo stata presentata ad Area Sanremo, dove è arrivata tra i semifinalisti, e ha anche raggiunto la finale al Percoto Canta. Ogni piccolo traguardo ha contribuito a rendere questo progetto ancora più speciale per me».

    Biografia

    Mauro Cesaretti, classe ’96, dopo una lunga formazione teatrale e musicale tra pianoforte, canto e coro, raggiunge il suo “battesimo” artistico con la poesia nel 2013, organizzando presentazioni e spettacoli in giro per l’Italia. Nel 2016 inizia a scrivere le sue prime canzoni ed esordisce come cantautore nel 2019 vincendo numerosi premi (tra cui Voci d’Oro 2019, A Voice for Europe 2019, Musica È 2022, Cantagiro 2022, Discanto 2023), una borsa di studio in composizione per il Cet di Mogol nel 2020 e una masterclass in songwriting della Berklee College of Music di Boston nel 2022. Finalista di molti festival (tra cui Castrocaro, Premio Lunezia, Ny Canta, Premio Bertoli, Je So Pazzo, Percoto Canta e molti altri) negli anni ha conosciuto svariati autori e compositori illustri. Attualmente porta avanti il suo progetto musicale realizzando inediti per artisti emergenti: Luana Frazzitta e Angela Tesone.

    Nella Mia Testa” è il nuovo singolo di Mauro Cesaretti disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 20 settembre 2024.

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