Category: Comunicati

  • “Connessioni sospese” è il nuovo singolo di Joline Terranova

    Da venerdì 26 settembre 2025 sarà in rotazione radiofonica “CONNESSIONI SOSPESE”, il nuovo singolo di JOLINE TERRANOVA già disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 12 settembre.

    “Connessioni sospese” è un brano dal sound pop moderno che racconta un amore giovanile costruito su un rapporto poco fisico e ampiamente virtuale, vissuto dietro lo schermo di un computer. Tratto da una storia vera, la canzone mette in evidenza quanto la digitalizzazione stia compromettendo anche le relazioni fisiche tra le persone.

     

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Un brano tratto da una storia vera dal quale ho preso spunto e nel quale ho voluto sottolineare che siamo vivi e connessi con il mondo ma contemporaneamente abbiamo perso parte del contatto umano. Ci ritroviamo insomma intrappolati come una farfalla in una rete che è il web. Ovviamente nel videoclip ho voluto creare una differenza di suoni tra la musica di un disco in vinile suonata da un grammofono anni 50 e la musica pop di oggi”.

     

    Il videoclip di “Connessioni sospese”, girato a Castellana Sicula, mette in scena il senso di smarrimento e ricerca che accompagna ogni distacco emotivo. Tra paesaggi naturali sospesi nel silenzio e atmosfere intime, la protagonista si muove come in una dimensione interiore, alla ricerca di un equilibrio fragile. Le riprese e il montaggio sono di Francesco Muratore e Joline Terranova, e la regia di Joline Terranova, Nico Bellone, Francesco Muratore e Ninni Arcuri.

    Guarda il video di “Connessioni sospese” su YouTube

    https://www.youtube.com/watch?v=tcPmjPdT6G4

     

     

    Biografia

    Maria Grazia Terranova in arte Joline Terranova deve la sua cultura pop agli ascolti che faceva fin da bambina. Quando è riuscita a creare la propria band, Joline ha ripescato la musica che l’ha formata da Battisti a Lennon senza disdegnare il beat dei complessi anni ’60/’70 non solo italiani, adeguandosi ai tempi con sonorità moderne, sposando anche le ballade acoustic version. Grazie a queste molteplici esperienze canore, oggi, Joline spazia dal pop al rock, al reggae, al soul fino alla disco, quindi, non resta altro che ascoltarla in uno dei suoi live dove rende al massimo grazie alle sue naturali doti vocali!  Dopo anni di ascolti e interpretazioni Joline decide di comporre testi e musica, diventando anche cantautrice trattando temi intimistici che fanno parte del suo vissuto e in primis delle sue emozioni ma lascia con umiltà a voi ogni giudizio!  L’eccellente formazione musicale di Joline si deve ai suoi studi accademici e all’accesso all’accademia “Area Sanremo”. Specializzata in musica impattante, annovera nel suo percorso artistico esperienze in studios che le hanno dato la possibilità di essere notata da importanti produttori, tra cui Piero Cassano dei Matia Bazar e convocata nelle sedi di alcune importanti etichette discografiche italiane, come la Sony Music e la Warner Music. Grazie al suo talento, Joline ha avuto l’occasione di fare provini per artisti italiani e direttori d’orchestra come Beppe Vessicchio, Fio Zanotti e Mauro Mengali (famoso cantante degli Oro) con cui ha collaborato insieme a Rory di Benedetto (autore/compositore di artisti come Marco Mengoni, Lorenzo Fragola, Anna Tatangelo ecc. E recentemente giudice alle sfide di Amici di Maria De Filippi e auditore XFactor) per la realizzazione di un brano inedito nell’anno 2013 classificatosi tra i 60 semifinalisti per Sanremo Giovani 2014. Joline ha partecipato a programmi televisivi importanti come The Voice Of Italy su Rai2 nell’anno 2013 (con Riccardo Cocciante, Raffaella Carrà, Piero Pelù e Noemi) e finalista in coppia con Fausto Leali al programma “I Raccomandati” su Rai1 condotto da Pupo nel 2011. Joline attualmente continua la sua gavetta esibendosi in pubblico e rigorosamente live. Da qualche anno è diventata autrice di testi e musica insieme ad Andrea Muratore e Francesco Muratore, anche arrangiatori e produttori esecutivi insieme alla stessa Joline del singolo pubblicato e già sulle principali piattaforme digitali (tra cui iTunes, YouTube, Instagram, Facebook, TikTok, Spotify etc..).  Attualmente in studio per nuove composizioni ispirate da accadimenti ed emozioni vissute in prima persona e non. Le sue nuove composizioni aprono le porte a suoni ricchi di contaminazioni.

     

    “Connessioni sospese” è il nuovo singolo di Joline Terranova disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 12 settembre 2025 e in rotazione radiofonica da venerdì 26 settembre.

     

     

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  • “Summer nights” è il nuovo singolo dei Re-Volt

    Dal 26 settembre 2025 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Summer nights” (Maionese Project) il nuovo singolo dei Re-Volt.

    “Summer nights” è un brano che racconta la storia di un ragazzo timido e insicuro che si innamora di una ragazza affascinante e apparentemente irraggiungibile. Nonostante le difficoltà e la distanza emotiva, lui sente qualcosa di profondo e autentico che lo cambia e lo fa sentire vivo per la prima volta.

    La canzone è carica di nostalgia e desiderio, alternando momenti di dolore e speranza, e riflette sul significato dell’amore: un mix di sofferenza e bellezza. Alla fine, il protagonista accetta che forse tutto quel dolore ha un senso più grande, ma sa che non dimenticherà mai ciò che ha provato.

    Spiega la band a proposito del brano: “L’amore, anche quando doloroso o non corrisposto, può trasformarci e darci un senso profondo alla vita: la sofferenza non annulla la bellezza del sentimento, ma ne è parte integrante”.

    Il videoclip di “Summer Nights” racconta la storia di un amore non corrisposto che brucia dentro, sospeso tra dolore e desiderio. Le immagini alternano l’energia potente della band, vestita di bianco — simbolo di purezza e fragilità — alla danza intensa e magnetica di una suggestiva ballerina, espressione di passione e libertà. Un contrasto visivo ed emotivo che restituisce la forza travolgente di sentimenti impossibili da spegnere.

    Guarda il videoclip di “Summer nights” su YouTube

    https://www.youtube.com/watch?v=2DQVf8LvX2g

     

    Biografia

    Re-Volt è un’alternativa rock band del nord-est Italia, presente sulla scena musicale locale dal 2012. Dopo anni di cover e vari cambi di formazione, abbiamo finalmente trovato il giusto equilibrio. Dal 2023 scriviamo e produciamo la nostra musica, affrontando temi sociali contemporanei e sperimentando nuovi suoni pur mantenendo una distinta impronta rock.

    La band ha già rilasciato diversi singoli, tra cui “Cast your light”, “For what’s right”, “Reborn” e “Goodbye” disponibili su tutte le principali piattaforme streaming. La formazione attuale è composta da Giacomo Celadin alla voce, Cesare Gemma alla chitarra, Mattia Zampieri al basso e Joel Gori alla batteria.

    “Summer nights” è il nuovo singolo dei Re-Volt disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da venerdì 26 settembre 2025.

     

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  • “Blackout 2019” è il nuovo singolo di Colangeli

    Dal 26 settembre 2025 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “BLACKOUT 2019”, il nuovo singolo di COLANGELI.

    “Blackout 2019” è un brano che racconta una storia d’amore intensa e fugace vissuta durante l’ultima estate prima che una pandemia cambiasse il mondo. Questa storia, come tante altre, nasce con la promessa di durare per sempre, ma viene bruscamente interrotta dalla realtà che irrompe senza chiedere permesso. La fine dell’estate porta via le possibilità future, lasciando solo il ricordo di ciò che è stato.

    Biografia

    Francesco Colangeli, noto semplicemente come Colangeli, oltre ad essere un medico è un cantautore italiano. Formatosi musicalmente al Conservatorio Santa Cecilia di Roma, partecipa a diversi Festival (tra cui il Premio Lucio Battisti, il Premio Pierangelo Bertoli, l’Umbria Voice Festival e il premio Civiltà dei Marsi). Nel 2022 pubblica il suo primo lavoro di inediti, l’EP “Studenti bohémien”, per conto dell’etichetta discografica Parecords. Nel 2024 pubblica il suo secodno album “Background ’90” per conto dell’etichetta discografica Matilde Dischi a cui farà seguito un tour acustico in diverse città italiane. Attualmente sta lavorando al suo terzo album di inediti.

    “Blackout 2019” è il nuovo singolo di Colangeli disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 26 settembre 2025.

     

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  • “E tutto tace” di Simonetta Lucchi, disponibile in libreria e negli store digitali

    È disponibile in libreria e negli store digitali “E tutto tace” di Simonetta Lucchi, pubblicato da Bertoni Editore. Un libro intenso e malinconico, che consola e interroga, abbracciando lettori di ogni età con la sua delicata verità.

     

    Michela Tanfoglio, agente letterario commenta: “Fin dal primo incontro con la sua voce — in prosa come in poesia — ho riconosciuto in Simonetta Lucchi qualcosa di davvero raro: una combinazione di rigore formale, intelligenza viva e sensibilità non ornamentale ma conoscitiva. La sua scrittura non si limita a ‘dire’ bene: pensa, ascolta, misura. La tecnica è solida, mai esibita; il ritmo e le immagini sono governati da una disciplina che evita ogni manierismo.

    Ciò che più mi convince, però, è la postura etica dello sguardo: la delicatezza con cui Lucchi si accosta all’altro e alla vita è esemplare perché non edulcora, ma illumina. Non stupisce, dunque, che con Freddo in noi. Racconti a Nord Est (Santelli Editore) sia candidata al Premio Strega Saggistica 2025: è il riconoscimento naturale di un lavoro che unisce competenza e responsabilità della parola. Simonetta Lucchi è, a tutti gli effetti, una scrittrice.”

     

    SINOSSI

    In “E tutto tace” Simonetta Lucchi intreccia poesia, memoria e riflessione in un percorso intimo e universale. Le sue parole attraversano stagioni dell’anima, ricordi d’infanzia, presenze care e dolori taciuti, restituendo voce a ciò che è stato dimenticato o perduto. I versi evocano paesaggi, persone e momenti sospesi nel tempo, in una continua ricerca di senso e bellezza. La poesia diventa qui un rifugio e una rivelazione, dove la parola si fa carezza, sussurro, grido sommesso. Ogni componimento è un frammento d’esistenza che si ricompone nella memoria collettiva. Lucchi dà forma al silenzio, ascoltando ciò che resta “quando tutto tace”. Un libro intenso e malinconico, che consola e interroga, abbracciando lettori di ogni età con la sua delicata verità.

     

    BIOGRAFIA

    Nata a Bolzano, docente di Italiano e Storia presso i licei della provincia di Bolzano, compie studi universitari a Bologna e a Freiburg in Germania, laureandosi in Lettere moderne e in Storia dell’Arte. Contemporaneamente si dedica alla produzione di opere letterarie in prosa e poesia, nonché di pittura e grafica. Frequenta il master Arge Alp in design allo IED di Milano, lavora quale Art Director a Bolzano e Bologna, dedicandosi inoltre all’insegnamento, conseguendo abilitazioni e ruolo presso Miur nelle discipline di Italiano L1 e L2, Storia, Latino e Storia dell’arte. Insegna anche Tedesco in scuole private, e fa parte di commissioni per l’accertamento della conoscenza delle lingue italiana e tedesca e di abilitazione per docenti.

    È stata Referente per l’area Arte e Linguaggi all’ Istituto Pedagogico della Sovrintendenza scolastica di Bolzano, ricercatrice e formatrice per docenti e coordinatrice di progetti CLIL e sul plurilinguismo: è direttrice di biblioteche scolastiche.

    Grazie anche alla conoscenza di diverse lingue antiche e moderne, ha pubblicato libri e articoli di carattere letterario e linguistico, tra cui “Linea di confine”, “Zum Leben von Carlo Porta”, “Dal Romanticismo alla Scapigliatura”, ha vinto premi letterari ed artistici (concorso Berti-Lami 2025 , premio Accademia dei Bronzi 2025, premio “Una stanza tutta per sé”, 2025, concorso Società Dante Alighieri “ArtiScritte “2023 e “narrate, Uomini, la vostra storia…”2021, “La mia terra ha buona voce” ass. Agape – quattro riconoscimenti-  “Trofeo Penna d’autore” doppio riconoscimento sezione narrativa e poesie, concorso “Habere Artem”… ed altri), ottenuto prestigiosi riconoscimenti ( “Accademia di Studi italo-tedeschi”, Merano, “Presidenza del Consiglio dei ministri”, attribuzione logo Centenario della Grande Guerra, …) e curato mostre ed eventi (“Nel cerchio dell’arte”, “Donne d’arte”, “Paesaggio a Nord Est”, Centro Trevi Bolzano, “Il capolavoro non esiste”, Museo Diocesano Bressanone, …).

    Ha svolto attività di ricerca presso enti ed università in Italia ed all’estero, nonché di docente in scuole italiane, tedesche e ladine. È stata sovrintendente di tirocinio per le università di Trento e Bolzano, ha tenuto seminari per l’università di Trento sulla lingua e cultura ladine. È referente provinciale ANISA per la tutela del patrimonio storico -artistico. Ha all’attivo le seguenti più recenti mostre artistiche personali e collettive:

    ArtinVilla 2019 (Limone BS), Art Village 2020 (Limone BS), “In Villa con gli Artisti” (Marostica) 2023, “Venezia per l’eternità”, Venezia 2023. Scrive per Huffington Post, ApertaMente, Altuofianco e su riviste di settore.

    È docente selezionata MAECI per l’insegnamento di Italiano e Storia presso istituzioni italiane all’estero e Vice direttrice del Dipartimento Arti Visive e Membro Corrispondente della già Pontificia Accademia Tiberina.

    Nel 2024 rappresentante per l’Italia per la sezione Arti Visive e Letteratura al Menotti Art Festival di Spoleto. Ha incarico di referente culturale per la provincia di Bolzano per le associazioni UNUCI, ANISA, FIDAPA.

    È autrice del libro “Freddo in Noi. Racconti a Nord Est”, Edizioni Clandestine, novembre 2024 e della silloge “E tutto tace”, Bertoni ed, luglio 2025.


  • “Isole” è il nuovo singolo di Cenere

    Da venerdì 26 settembre 2025 sarà in rotazione radiofonica “ISOLE” (Overdub Recording / distribuzione ADA Music Italy) il nuovo singolo di CENERE già disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 23 settembre.

    “Isole” è un brano che descrive un clima interiore di smarrimento, tra solitudine e presa di coscienza. Una ballata dalle tinte crepuscolari che inizia in punta di piedi, quasi chiedendo il permesso, per poi procedere con un groove deciso, delay ipnotici e synth che si intrecciano ad un grido malinconico sospeso tra sogno e ricordi.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «Isole è un brano che parla di un momento preciso in cui mi sono fermata ad ascoltare il dolore e la solitudine in quello che viene chiamato “vuoto fertile”, un terreno in cui lasciare germogliare l’imprevisto abbandonandosi ad esso, senza cadere nella morsa del controllo e dell’iper attività in cui spesso tendiamo a nasconderci per scappare dalle nostre fragilità. Il testo l’ho scritto di getto, in un flusso continuo, mentre con Rebecca Dallolio abbiamo lavorato a tre stesure molto diverse, ma ha trovato la sua vera identità grazie alla collaborazione con Renato D’Amico che ha dato un contributo unico al sound del brano che ritengo il più rappresentativo del nostro immaginario sonoro. Renato ha dato voce alle atmosfere e i panorami più intimi insiti nelle parole (ombre, nebbia, nuvole, deserto) in un arrangiamento che ha un’evoluzione ritmica ipnotica e incessante. Quando ho sentito il mix finale mi sono letteralmente commossa».

     

    Biografia

    Sarah Fornito, in arte CENERE, voce storica e potente del panorama indie-rock bolognese, con oltre 25 anni di carriera alle spalle. Cresciuta con le voci di Mina e Baglioni nelle orecchie da cassette ascoltate dai genitori, come sottofondo respira il flamenco di Andrés Segovia, Madonna, 99 Posse, Prozac+, Frankie Hi-nrg, Skiantos, Daniele Silvestri e tantissimi altri dischi ascoltati dai tre fratelli più grandi. Divora ogni genere senza distinzioni. Fin da bambina imbraccia la chitarra, ma è a cavallo degli gli anni ’90 che la ritrova come compagna costante, ispirata dalle note di PJ Harvey, Nirvana, Tracy Chapman, Jeff Buckley, Tori Amos, Alanis Morrissette, Dresden Dolls, Arctic Monkeys. Oggi invece è attratta dalle sonorità di

    St. Vincent, Noga Erez, Jay Jay Jhoanson, Royal Blood, Fontaines D.C., Saya Gray e tanti altri. È curiosa e sempre alla ricerca di nuovi ascolti.  

    La passione per le band e gli autori Italiani arriva in un secondo momento: Subsonica, Cristina Donà, Moltheni, Cesare Basile, Paolo Benvegnù, fino alle voci più recenti di Andrea Laszlo De Simone, Jhoan Thiele, La Rappresentante di Lista, Giorgio Poi, Salmo, Marracash.

    Nel 2001 fonda le Diva Scarlet, la band che segnerà un decennio di intensa attività live.

    Con loro pubblica due album di grande impatto: Apparenze (2004 Mescal/Sony) prodotto da Arcangelo Cavazzuti dei Modena City Ramblers e Non+Silenzio (2009) prodotto con la collaborazione di Giulio Favero de Il Teatro degli Orrori.

    Le Diva Scarlet calcano palchi in tutta Italia e in Europa, condividendo lo stage con Afterhours, Litfiba, Verdena, Marlene Kuntz, Zucchero, Litfiba, fino al prestigioso palco del Primo Maggio a Roma nel 2009 accanto a Vasco Rossi e Caparezza. Nel 2013 a seguito di un cambio di formazione radicale nasce Decana, progetto fondato con Cecilia Bernardi già chitarrista e compositrice delle Diva Scarlet, con cui pubblica l’omonimo album prodotto da Umberto Maria Giardini (Moltheni), segnando una svolta importante nella sua ricerca sonora e nella maturità artistica. Nel 2020 dopo un ciclo continuo tra una fine e un nuovo inizio, tra distruzione e rinascita la penna di Sarah Fornito torna a scorrere con forza e autenticità con CENERE progetto solista maturato dall’incontro con la violinista e compositrice Rebecca Dallolio. Il linguaggio musicale si fa più incisivo, i testi più diretti e profondi, ricevono numerosi riconoscimenti: Chi lo decide chi siamo? si aggiudica il Premio Amnesty International, il Premio MEI al contest Voci per la Libertà e la Targa Miglior Testo al festival di cinematografia sociale Tulipani di Seta Nera. Il singolo Che differenza fa vince il Premio Suoni d’Ambiente di Radio Città Fujiko. A testa in giù un grido di ribellione contro la claustrofobia imposta durante crisi pandemica.

    A gennaio 2026 è prevista l’uscita dell’EP GAME (L)OVER, prodotto da Renato D’Amico, pubblicato da Overdub Recordings e distribuito su tutte le piattaforme digitali da ADA Music Italy: un nuovo capitolo che conferma la capacità di CENERE di coniugare impegno civile, ricerca sonora e sensibilità poetica.

    Polistrumentista istintiva, Sarah oltre che con la chitarra compone anche con il piano, il basso e cura ogni parte della preproduzione senza nessuna formazione accademica: la sua musica nasce di getto, di pancia, senza filtri. La scrittura è schietta e ironica, ma non per questo mette a tacere i suoi lati più fragili, con cui riesce a emozionare il pubblico con esperienze reali e riflessioni personali.

    Diplomata in pittura e grafica pubblicitaria, segue personalmente ogni aspetto visivo dei suoi progetti: naming, artwork, videoclip e concept, alternando collaborazioni con artisti come Alessandro Manzella, Benedetta Bartolucci (Redville), Linda Rigotti e Matteo Facchini. Tra gli amici e collaboratori figura anche Neirami, brand di cui spesso indossa i capi.

    Il suo pubblico è molto eterogeneo, composto da ascoltatori tra i 30 e i 55 anni che si riconoscono nella sua autenticità e nella forza emotiva che porta sul palco e nei dischi.

    Con tre album all’attivo e un quarto in arrivo, CENERE è pronta a confermare la sua cifra stilistica: un indie rock viscerale, contaminato e contemporaneo, che non teme di guardare negli occhi chi ascolta.

    “Isole” è il nuovo singolo di Cenere pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da ADA Music Italy, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 23 settembre 2025 e in rotazione radiofonica da venerdì 26 settembre.

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  • “Il mio presente” è il nuovo singolo di Annachiara Cecere

    Dal 26 settembre 2025 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Il mio presente”, il nuovo singolo di Annachiara Cecere.

    “Il mio presente”, Il nuovo singolo di Annachiara Cecere, esplora il tema della riscoperta di sé stessi attraverso un viaggio nel passato, nel presente e nel futuro. L’artista riflette sulle storie d’amore intense che hanno segnato la sua vita, analizzando come sia cambiata nel tempo e come gli insegnamenti della vita l’abbiano portata a rinascere e a perdersi. Un percorso di introspezione e di crescita che si traduce in una musica autentica e profonda che mescola suoni elettronici con suoni orchestrali.

    “Con questo brano voglio raccontare le differenti versioni di me che mi hanno permesso di analizzarmi a fondo e capire quanto le relazioni e i rapporti umani ti cambino, al punto tale da creare dei distacchi emotivi rispetto a ciò che siamo, eravamo e ciò che saremo. A volte svaniamo e ci ricongiungiamo con gli altri e con noi stessi; allo stesso modo, non vi è una vera e propria differenza in senso ampio, ma solo dei sottili dettagli che permettono di ricostruirci.” commenta l’artista a proposito del nuovo brano.

    Il visual-video de “Il mio presente” mostra Annachiara mentre alterna abiti, gesti e colori per rappresentare la sua crescita personale e il percorso compiuto fino ad ora. Attraverso questo visual, l’artista rappresenta il suo processo di liberazione dalle pressioni e di acquisizione di maggiore fiducia in sé stessa, mostrando come sia cambiata e cresciuta nel tempo.

    Guarda il video su YouTube: https://youtu.be/xQpxMPv6COY?si=cbBcuM4_NA8QlSgN  

    Biografia

    La giovane cantautrice salernitana Annachiara Cecere, nata nel 1997, ha iniziato a studiare canto e scrittura a 20 anni. Dopo tre anni di studi, ha iniziato a pubblicare i suoi brani, tra cui “Una luna blu” e “Stasera non ti giudico”, che hanno ottenuto un grande successo sui social, superando il milione di stream su YouTube e 1,5 milioni su TikTok. È stata anche nominata tra i 5 emergenti più promettenti da Exclusive Magazine.

    Nel 2023, ha pubblicato i singoli “Non cercarmi mai”, “Lasciati andare” e “Dimmi adesso”, che hanno ottenuto ottimi risultati nelle classifiche e sui social. Ha chiuso l’anno con “Dannato mistake” e ha iniziato il 2024 con “Persa nel rumore” e “23 drammi”, aumentando sempre più la sua popolarità.

    Annachiara ha continuato a pubblicare singoli di successo, tra cui “Verso un sole”, “Everest”, “Flashback”, “Umani”, “Il peso del mondo” e “Stelle”. Nel 2025, ha iniziato a collaborare con lo studio di produzione musicale “Take Away Studios”, che le ha permesso di definire il suo sound e di crescere di pubblico con singoli come “Ti stupirò” e “Preferirei”. A giugno ha pubblicato “La mia normalità”, un brano pop dance che ha ottenuto ottimi riscontri.

    Il mio presente” è il nuovo singolo di Annachiara Cecere disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 26 settembre 2025.

     

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  • La Repubblica di San Marino è pronta ad ospitare Junior Eurovision Song Contest nel 2026

    Dopo l’accordo triennale tra San Marino RTV, Segreteria di Stato per il Turismo e Media Evolution per il San Marino Song Contest, la Repubblica del Titano si candida per ospitare il Junior Eurovision Song Contest nel 2026.

    Il Junior Eurovision Song Contest è un concorso internazionale annuale per giovani cantanti tra i 9 e i 14 anni, che organizza l’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU) dal 2003.

    L’edizione 2025 si terrà all’Olympic Palace di Tbilisi in Georgia. Parteciperanno 18 Paesi tra cui Azerbaigian, Croazia e Montenegro che tornano dopo alcune assenze, Albania, Croazia, Macedonia del Nord, Polonia, San Marino.

    Sono ammessi brani scritti ed eseguiti prevalentemente nella lingua  del paese partecipante. La votazione è basata su una combinazione di voto della giuria e voto pubblico, con un peso del 50% ciascuno.

     

    Con una storia di 16 anni di partecipazione agli eventi “Eurovision” dell’EBU, San Marino è un esempio consolidato di rappresentanza dei piccoli paesi sulla scena internazionale. Oltre ai numerosi eventi sportivi e culturali internazionali organizzati nel paese, San Marino RTV è un’istituzione consolidata in grado di ospitare eventi di grande portata.

    San Marino è lieto di partecipare allo Junior Eurovision Song Contest, soprattutto per l’importante opportunità offerta ai giovani artisti di mostrare il proprio talento su un palcoscenico internazionale e per aver dato loro la possibilità di incontrare nuovi amici durante il loro percorso musicale.

    Sabato 13 dicembre 2025 la Repubblica di San Marino sarà rappresentata a Junior Eurovision Song Contest da Martina Crv, una giovane artista di 12 anni, che si terrà a Tbilisi, in Georgia. Martina Crv si esibirà con il brano “Beyond the stars”, che mette in risalto le sue doti di interprete e musicista.

     

     

    San Marino Rtv ha confermato la partecipazione al Junior Eurovision Song Contest 2025, puntando sul talento giovanile e sulla promozione della cultura sammarinese. La partecipazione di Martina Crv sarà un’importante vetrina per la Repubblica di San Marino, con l’augurio che la prossima edizione del JESC possa svolgersi proprio presso la Repubblica del Titano.

    “Ogni anno, essendo presente in un diverso paese ospitante in tutta Europa, San Marino è desideroso di vincere ed è pronto a ospitare una futura edizione dello Junior Eurovision Song Contest nel suo paese.

    Dai grandi teatri agli impianti sportivi, San Marino offre un’ampia gamma di opzioni in grado di ospitare un evento di questo tipo.

    Con i migliori auguri e buona fortuna alla nostra Martina CRV, che rappresenterà San Marino al JESC 2025, auguriamo una splendida avventura a tutti i bambini e ai colleghi che parteciperanno all’evento di Tbilisi. Che la musica e l’amicizia vincano.” commenta Ersin Parlak, consulente della Delegazione della Repubblica di San Marino

     

     

    È stato siglato un accordo triennale tra San Marino RTV, la Radiotelevisione della Repubblica di San Marino, la  Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica di San Marino e Media Evolution srl per la nuova edizione di “San Marino Song Contest”, il festival-contest che decreterà il rappresentante della Repubblica di San Marino all’Eurovision Song Contest 2026 che si terrà in Austria.

    Il San Marino Song Contest presenta importanti novità per la sua nuova edizione, con due semifinali in diretta e una finale sempre in diretta, trasmesse su San Marino RTV. Il vincitore del concorso rappresenterà San Marino all’Eurovision Song Contest in Austria.

    Denny Montesi, amministratore unico di Media Evolution, è stato nominato Head of Delegation per l’Eurovision Song Contest. Sarà affiancato da Valentina Monetta, artista sammarinese che ha rappresentato San Marino all’Eurovision quattro volte, in veste di Ambassador. La coppia sarà responsabile di guidare la delegazione sammarinese all’Eurovision Song Contest e di promuovere il talento artistico della Repubblica di San Marino a livello internazionale.

    SAN MARINO SONG CONTEST
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    UFFICIO DI STATO PER IL TURISMO
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  • “Silenzio Assenzio” di Lara Serrano: la voce che nasce da ciò che non si dice

    Ci sono rapporti che ci svuotano mentre ci fanno sentire pieni. Sono quelli che restano addosso e si imprimono sottopelle anche quando finiscono; quelli che tornano nei pensieri, negli hotel, nelle città che li hanno visti nascere. È da lì che ha preso forma “Silenzio Assenzio”, il nuovo singolo di Lara Serrano, che dopo l’EP “Parole Sciolte”, pubblicato in primavera, sceglie di non ripartire, ma proseguire. Proseguire da quelle storie che non vanno dimenticate, ma guardate in faccia, finché non si capisce che lasciarle andare non è una sconfitta. È amor proprio.

    Con questo progetto, la cantautrice genovese classe 1998 intercetta un tema che la sociologia definisce “relazioni liquide”: legami che non si interrompono in maniera netta, ma si lasciano evaporare. È la stessa condizione descritta da Zygmunt Bauman, che parla di “società liquida”, dove i rapporti diventano precari come gli oggetti di uso comune, rispecchiando la logica del consumismo e un crescente desiderio di libertà individuale a scapito dell’impegno e della stabilità.

    In Italia, secondo i più recenti dati di Censis e Istat (2024), oltre la metà dei giovani adulti dichiara di aver interrotto una relazione senza un vero confronto: allontanamenti progressivi, silenzi che si dilatano fino a diventare assenza.  “Silenzio Assenzio” nasce dentro questo vuoto, causato dalle parole che non arrivano, ma mette a fuoco la capacità — e la necessità — di scegliere il silenzio non come via di fuga, ma come modo per proteggersi, come spazio di dignità.

    Le prime righe del brano introducono una trama fatta di contraddizioni, tra ciò che indugia e ciò che spinge ad andare oltre. Fino ad un verso ben preciso: «Mi devi un tramonto a Roma, alla terrazza del Pincio a cantare a squarciagola». Roma diventa così una metafora mai consumata, e il tramonto che “mi devi”, una promessa mancata, una scena mai vissuta che si trascina come un debito lasciato in sospeso con sé stessi. Lara Serrano sceglie la Città Eterna come sfondo di un amore che non ha saputo esserlo, trasformandola in un non-luogo del sentimento.

    La scrittura della cantautrice ligure si regge su un equilibrio prezioso: fedele alla sua cifra stilistica, già riconoscibile nei precedenti progetti, ogni parola è concreta, ma non rinuncia alla suggestione. Così, nel ritornello, prende forma la frase che dà il titolo al brano: «Ti lascio in un silenzio denso, in un silenzio assenzio». Qui si gioca la chiave del singolo: il silenzio come condizione scelta, non subita, e l’assenzio come immagine di ciò che brucia, stordisce, ma non si dimentica. Una doppia lettura che rende la canzone un brindisi amaro a ciò che è stato.

    Il riferimento all’assenzio richiama anche una lunga tradizione letteraria, da Baudelaire a Verlaine, in cui questa sostanza era simbolo di alterazione e lucidità al tempo stesso: qualcosa che ferisce ma che apre la coscienza. Lara Serrano ne fa una rilettura contemporanea, mettendo in scena l’idea di una relazione che si chiude senza gesti eclatanti, ma con un sorso amaro, con la chiarezza che resta quando il sipario cala e le luci si spengono.

    Lara spiega così il significato del brano:

    «Alcuni silenzi parlano più di mille parole. Questa canzone è un viaggio dentro quelle assenze che sanno di vertigine, come un sorso di assenzio: bruciano, stordiscono, ma non si dimenticano. È una dedica al confine fragile e sottile tra ciò che rimane e ciò che non c’è più. Nasce dall’amor proprio e dalla consapevolezza che alcuni rapporti, a volte, vanno chiusi anche contro la volontà delle persone coinvolte.»

    Oggi, in un contesto – musicale e non – che tende ad amplificare l’enfasi delle emozioni spingendole al massimo del volume, Lara Serrano sceglie la via più difficile: ridurre, togliere, restituire alla sottrazione il suo valore. “Silenzio Assenzio” è un brano che non si aggrappa alle certezze, ma testimonia un passaggio: quello in cui il silenzio diventa più eloquente di qualsiasi spiegazione.

    Quando chi parla sembra voler sovrastare per vincere sull’altro, Lara Serrano sceglie una pausa per ascoltarsi come forma di libertà. Non per sparire: per lasciare andare e restare intera.

    “Silenzio Assenzio” non è una canzone sull’amore. È una canzone sulla scelta di non spiegare. Di non rincorrere. Di non chiedere nulla.

  • Gli anni del Prog di Pierfrancesco Campanella incanta Perugia

    Grandi consensi nella prestigiosa location della Sala dei Notari nel capoluogo umbro per il docufilm di Pierfrancesco Campanella intitolato Gli anni del Prog.

    L’ultima fatica del prolifico regista di film di culto come Bugie rosse e Cattive inclinazioni è stata presentata nel corso di una speciale serata evento ad un attento e selezionato pubblico a Perugia, grazie all’iniziativa dell’Associazione Trasimeno Prog, rappresentata per l’occasione dal presidente Massimo Sordi, dal vicepresidente Giannetto Marchettini e dal segretario Alfredo Buonumori.

    Gli anni del prog è un documentario dedicato a quella corrente musicale nata in America e nel Regno Unito alla fine degli anni Sessanta ed esplosa in Italia nel decennio successivo, grazie soprattutto a gruppi come le Orme, la PFM, il Banco del Mutuo Soccorso, gli Osanna, i New Trolls, il Balletto di Bronzo e tanti altri. L’obiettivo del progressive rock era dare alla musica maggiore spessore culturale e credibilità. Con l’aggettivo “progressive” si voleva indicare la progressione del rock dalle radici blues, tipicamente americane, ad una maggiore attenzione alla composizione, alla melodia e all’armonia, con contaminazioni di musica classica, in particolare sinfonica.

    Questo lavoro di Campanella, attraverso interviste ai protagonisti e agli addetti ai lavori dell’epoca, intende ripercorrere la storia di questo genere musicale in Italia, dove ha attecchito con grande forza, esaltando creatività ed impegno. Senza tralasciare l’intrecciarsi tra musica e sociale in un periodo di grandi fermenti e cambiamenti.

    Tra gli artisti presenti nell’opera campanelliana spiccano i nomi di Vittorio e Michelangelo Nocenzi del Banco, Lino Vairetti degli Osanna, Tony Cicco dei Formula 3, Claudio Simonetti dei Goblin, Gianni Leone del Balletto di Bronzo, James Senese dei Napoli Centrale, Tony Esposito, Natale Massara de I Ribelli, Pietruccio Montalbetti dei Dik Dik, Livio Macchia dei Camaleonti, Paolo Siani dei Nuova Idea, Ivan Cattaneo, Gianni Togni, Enrico Capuano, Gianni Dall’Aglio de Il Volo. Ai quali si aggiungono gli autorevoli interventi di cultori della materia come il perugino Fabio Melelli, Fernando Fratarcangeli, Donato Zoppo, Gino Saladini, Matteo Pagano, Salvatore De Falco, Andrea Ungheri e Mauro Goldsand.

    Prima della proiezione Alfredo Buonumori e il professor Melelli hanno introdotto ai presenti in sala il regista che ha illustrato brevemente il docufilm, rivelando curiosità e aneddoti avvenuti durante le riprese.

    In prima fila, ad applaudire Pierfrancesco, l’Assessore al Comune di Perugia Fabrizio Croce, lo scrittore e musicologo Augusto Croce e il maestro Umberto Scipione, una vera e propria autorità nel campo delle colonne sonore, essendo unanimemente considerato uno dei compositori più importanti nell’attuale panorama cinematografico italiano e internazionale.

    Campanella era accompagnato dall’ingegnere informatico Paolo Reale, esperto di strumenti prog, che ha impreziosito il docufilm coi suoi brillanti interventi tecnici, e dal bravissimo montatore Francesco Tellico, ormai collaboratore abituale del regista. Il giornalista Renato Marengo, che aveva garantito la sua presenza, trattenuto all’ultimo momento a Roma da impegni imprevisti, si è fatto perdonare con un simpatico videomessaggio di saluti.

    Alla fine tutti soddisfatti. Il film, la cui proiezione è stata dedicata da Pierfrancesco Campanella al citato Livio Macchia, recentemente scomparso, oltre che per le suggestive scenografie curate da Laura Camia è stato apprezzato in particolar modo per il ritmo, la dinamicità, il rigore storico, la varietà di contributi e l’esaustività dell’argomento trattato.

    Gli anni del Prog, prodotto da Sergio De Angelis per Parker Film, fa parte di una collana di documentari a carattere musicale, insieme a C’era una volta il beat italiano dello stesso Campanella e ad altri attualmente in lavorazione. Uno dopo l’altro usciranno in dvd sotto etichetta Digitmovies nelle edicole, abbinati alla rivista Raropiù; inoltre saranno presenti sulle maggiori piattaforme.

    (le foto dell’evento di Perugia sono di Maurizio Liscio)

    Il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=K53DRsO4pio

  • “Non ti penserò” è il nuovo singolo di Dome Dè

    Da venerdì 26 settembre 2025 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Non ti penserò” (Up Music), il nuovo singolo di Dome Dè.

     

    “Non ti penserò” è un brano che racconta la fine di una storia d’amore segnata da incomprensioni, errori e verità che non si incontrano. In una notte solitaria e malinconica, il protagonista prende consapevolezza che, nonostante il dolore e i ricordi, è arrivato il momento di lasciar andare. Non c’è odio, solo stanchezza e la volontà di voltare pagina. È un addio maturo, in cui si sceglie di custodire un ultimo ricordo e poi ricominciare. Perché a volte, anche quando si perde, si può uscire con dignità e senza rancore.

     

    Spiega l’artista a proposito del nuovo brano: «Spesso bisogna recidere il filo che ci lega ad un’altra persona: nonostante la sofferenza, è necessario dire “basta” e voltare pagina. Tutto questo racconta il testo del mio brano, in cui musica e parole si incontrano per descrivere, al medesimo tempo, il dolore consolatorio dei ricordi e la voglia di ricominciare. Perché, quando all’armonia di un legame e all’amore subentrano il rancore e le incomprensioni, è meglio dire la parola “fine” ad una storia d’amore. Fa da cornice alla presa di coscienza del protagonista una notte solitaria e malinconica che purifica l’odio e la stanchezza con il balsamo dei ricordi. La melodia della musica esprime la dignità ritrovata e il desiderio di ricominciare».

     

     

    Biografia

    Domenico De Murtas in arte Dome Dè nasce a Rossano il 6 Febbraio del 1997. Vive a Rende (CS) sin dalla nascita. Inizia ad appassionarsi di musica sin da piccolo e, dopo aver studiato canto privatamente negli anni dell’adolescenza, comprende che la musica è parte integrante della sua vita. La musica e lo sport sono, infatti, le sue due grandi passioni. Di conseguenza, diplomatosi presso l’istituto tecnico commerciale di Rende, si iscrive al Conservatorio di Nocera Terinese in Canto pop; qui consegue il diploma accademico di primo livello. Decide poi di iscriversi al Conservatorio

    1. Giacomoantonio di Cs, dove consegue il diploma accademico di secondo livello, con una tesi sul Cantautorato italiano. Durante gli anni di studio al Conservatorio, Domenico studia anche pianoforte e fa diverse esperienze canore partecipando a vari contest, tra i quali la partecipazione anche al cast di Area Sanremo tour nel 2018.

    Gli interessi verso il Cantautorato portano Domenico a scoprire la passione per la scrittura di brani musicali; comincia, quindi, a scrivere alcuni dei suoi pezzi inediti che vengono poi incisi e pubblicati. In lui si intravedono influenze musicali di artisti italiani come: L. Dalla, L. Battisti, F. De Gregori, R. Zero, C. Baglioni e tanti altri della musica italiana. Domenico è attualmente impegnato in alcune collaborazioni musicali.

     

    “Non ti penserò” è il nuovo singolo di Dome Dè disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 26 settembre 2025.

     

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