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  • Tango, blues, soul, classica, jazz, gospel e molto altro:  dal 29 giugno torna “Suoni Mobili”, il festival itinerante  che porta la musica del mondo tra Milano,  Monza, Lecco e Como (ma non solo)

    Tango, blues, soul, classica, jazz, gospel e molto altro:  dal 29 giugno torna “Suoni Mobili”, il festival itinerante  che porta la musica del mondo tra Milano,  Monza, Lecco e Como (ma non solo)

    COMUNICATO STAMPA

    Guida alla XV edizione della manifestazione organizzata da Musicamorfosi e promossa dal Consorzio Brianteo Villa Greppi, che animerà le sere d’estate di diversi angoli della Lombardia con un ricco cartellone in cui troveranno spazio, con pari dignità, generi musicali tra loro molto diversi. Tra i gruppi e gli artisti coinvolti spiccano i nomi di Karima, Jimetta Rose, Fabrizio Bosso, Simone Zanchini, l’Orchestra Canova, Giovanni Falzone e Sophia Tomelleri  

    MILANO – Si alzerà sabato 29 giugno, a Milano, il sipario sulla nuova edizione di “Suoni Mobili”, il festival itinerante organizzato dall’associazione Musicamorfosi e promosso dal Consorzio Brianteo Villa Greppi che da sempre anima le estati della Brianza monzese e di quella lecchese e che, ormai da diversi anni, “sconfina” felicemente tra le province di Milano e Como, con ulteriori e sempre più numerose incursioni in nuovi territori. Anche la XV edizione sarà ricchissima e proporrà, come di consueto, un cartellone fitto di concerti in cui troveranno spazio, con pari dignità, generi musicali tra loro molto diversi: dalla classica al gospel, dal jazz al tango, dal blues al folk, dal flamenco all’afrobeat.
    L’evento di apertura della nuova stagione sarà il “Suoni Mobili Party”, in programma sabato 29 giugno nel Piazzale delle Armi del Castello Sforzesco di Milano con un doppio appuntamento intitolato “Dal Nuovo Mondo”, all’insegna della grande musica senza confini e dei giovani interpreti che la fanno vivere, per l’appunto, nel vecchio e nel nuovo mondo. Alle ore 21 andrà in scena la performance della Papayebrass, esplosiva formazione colombiana il cui suono nasce dall’incontro tra le brass band (papayeras) del Paese sudamericano e quelle nordamericane. Il repertorio, ampio e diversificato, comprende brani originali, cumbia, classici di Lucho Bermúdez (la più famosa big band colombiana degli anni Cinquanta e Sessanta) ma non solo. Prima del concerto serale, la Papayebrass sarà protagonista (alle ore 18.30) di una performance estemporanea nel cortile delle case MM di piazzale Dateo; poi i musicisti saliranno a bordo del Magic Bus che porterà gli abitanti degli alloggi popolari, gli ascoltatori di Radio Popolare e chi lo vorrà al Castello Sforzesco (prenotazioni on line: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-viaggia-verso-il-castello-con-noi-sul-magic-bus-927088866757?aff=oddtdtcreator).
    Alle 21.30 spazio alla classica con l’Orchestra sinfonica del Conservatorio della Svizzera italiana, composta dai migliori studenti del Conservatorio di Lugano e diretta dall’inglese Leo McFall, solista il clarinettista polacco Kamil Janas. In programma musiche di Beethoven, Weber e Dvořák. I biglietti (5 euro più diritti di prevendita; 8 euro alla porta) per il “Suoni Mobili Party” sono acquistabili on line (www.mailticket.it/manifestazione/6K39).
    La Papayebrass sarà protagonista di altri due live domenica 30 giugno, rispettivamente a Cinisello Balsamo (Mi) e a Seveso (Mb), nella sede di Musicamorfosi: saranno due concerti di ringraziamento in memoria di chi ha dedicato la sua esistenza al servizio delle comunità locali, nel segno dell’inclusione, della socialità e dell’associazionismo, con un’attenzione particolare alle persone più fragili.  
    Anche quest’anno sono tantissimi gli artisti e i gruppi, spesso in arrivo dall’estero (tra cui Jimetta Rose, Ginger Brew e Ajate), che prenderanno parte a “Suoni Mobili”: in molti casi si tratta di nomi famosi (Karima, Fabrizio Bosso, Simone Zanchini) e di graditi ritorni (Giovanni Falzone), ma anche di novità assolute e di progetti originali, selezionati dal direttore artistico Saul Beretta in base all’unico criterio che conta, quello della qualità. 
    Dopo l’inaugurazione milanese, la XV edizione del festival comincerà il suo viaggio regalando tanta musica ma anche interessanti momenti di approfondimento, guide all’ascolto, laboratori e appuntamenti culturali come, per esempio, la visita alla Chiesa di San Maurizio, a Monzadomenica 30 giugno (a cura della delegazione del Fai Monza), che precederà il concerto della sassofonista Sophia Tomelleri (con l’attrice Beatrice Marzorati voce recitante), e quella  al Seminario di Seveso, lunedì 1 luglio, sempre a cura del Fai Monza e in programma prima dell’esibizione di Roberto Olzer all’organo e di nuovo Sophia Tomelleri al sax.
    Anche il tango, «il pensiero triste che si balla» (e che si ascolta), caratterizzerà il cartellone della nuova edizione di “Suoni Mobili”: il bandoneon di Gino Zambelli risuonerà, infatti, martedì  9 luglio nella Chiesina di Santa Margherita a Casatenovo (Lc) e mercoledì 10 luglio a Monticello Brianza (Lc), quando Villa Greppi si trasformerà in una suggestiva e affascinante milonga dove si potrà ballare fino a mezzanotte. Quanto a Giovanni Falzone, il grande trombettista e compositore siciliano, nome di punta della scena jazz nazionale e presenza familiare del festival, sarà il leader due progetti distinti, in quartetto e in duo, la mattina di domenica 7 luglio a Cremella (Lc). I concerti di Zambelli e Falzone (e molti altri) fanno parte della sezione Spiritual Jazz del festival, allestita con il contributo del Ministero della Cultura (grazie al Fus, il Fondo unico per lo spettacolo): si tratta di concerti ospitati in luoghi di culto e in complessi monumentali altamente simbolici per le comunità locali. Non solo: la Siae, con il bando “Per Chi Crea” ideato con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i musicisti emergenti di età non superiore ai 35 anni, e il Ministero della Cultura hanno contribuito alla realizzazione di altri appuntamenti del festival, come il concerto jazz dell’Østrik Quartet in programma il 30 luglio a Casatenovo (Lc).
    Prima, al Roseto della Villa Reale di Monza andrà in scena, venerdì 12 luglio, l’evento “Astral Astor” con musiche di Piazzolla, Di Marino e Morricone, a cura dell’Orchestra Canova diretta da Enrico Saverio Pagano con la partecipazione di Simone Zanchini, fuoriclasse della fisarmonica (che il giorno dopo, il 13 luglio, si esibirà in duo con Roberto Olzer alla Cappella Reale della Reggia di Monza). Sempre sabato 13 luglio, ma a Seregno (Mb), nella Chiesa di S. Ambrogio, Lorenzo Zandonella Callegher all’organo ricorderà la figura e l’eredità spirituale di Ettore Pozzoli (noto pianista, compositore e didatta, originario della cittadina brianzola) e, subito dopo, lo Spiritual Trio del trombettista Fabrizio Bosso, jazzista di fama internazionale, regalerà emozioni uniche con un omaggio alla musica nera, declinata nella sua variante Gospel e Spiritual. A Seregno, lunedì 15 luglio, un altro imperdibile doppio evento sarà quello che vedrà protagonisti prima Lorenzo Zandonella Callegher nelle vesti di musicista-divulgatore e, poi, “Two of Us”, ovvero la cantante Karima Alberto Marsico all’organo Hammond, che esploreranno molte delle sfaccettature e delle correnti musicali americane del ‘900: il gospel, gli spiritual, il jazz, il soul, ma anche brani tratti dal repertorio di Broadway e i grandi compositori statunitensi (Karima e Alberto Marsico, con il batterista Luca Guarino, saranno in scena anche a Lugano sabato 20 luglio).
    Nel cartellone della XV edizione sono presenti, inoltre, i Matojeni music-maniacs, gruppo blues “made in Zimbabwe”, in concerto giovedì 18 luglio al Lac di Lugano, e la formidabile cantante soul Jimetta Rose, in arrivo da Los Angeles, alla guida del suo coro The Voice of Creation il 19 luglio a Lugano, il 20 luglio a Lecco e il 21 luglio a Cesano Maderno (Mb). Da tenere d’occhio anche la formazione Ajate, che mescola in modo estremamente personale e convincente sonorità afrobeat e musica tradizionale giapponese (sabato 27 luglio a Milano e il giorno dopo Cesano Maderno).
    Nel mese di agosto, infine, la carovana di “Suoni Mobili” approderà su entrambe le sponde del lago di Como: da segnalare, in particolare, giovedì 1 agosto, nella chiesetta di Sant’Egidio, a Lecco, i set in solo di due eccezionali musicisti quali lo svizzero Jon Hansen (tuba) e la tedesca Nicole Johänntgen (sax) che poi, sul versante lariano, insieme al percussionista David Stauffacher formeranno una brass band tascabile e presenteranno a Tremezzina (Co) composizioni originali ispirate al jazz di New Orleans, “speziate” con sonorità dell’Europa orientale.
    Tutti gli appuntamenti del festival, tranne quello di apertura, sono a ingresso libero (in alcuni casi è necessaria la prenotazione) con donazione suggerita.

    Qui il calendario completo: suonimobili.it 
  • L’Isidore String Quartet in concerto  martedì 2 luglio alla Reggia di Monza

    L’Isidore String Quartet in concerto  martedì 2 luglio alla Reggia di Monza

    La formazione statunitense, che nel 2022 ha vinto il primo premio nel prestigioso Concorso internazionale per quartetto d’archi di Banff, eseguirà musiche di Bach, Wijeratne e Mendelssohn

     

    MONZA – La vittoria nel prestigioso Concorso per quartetto d’archi di Banff nel 2022 ha rivelato l’Isidore String Quartet come una delle realtà giovani più interessanti del panorama quartettistico internazionale. Dopo Bologna, la formazione newyorkese farà tappa in Brianza: martedì 2 luglio la Sala degli Specchi della Villa Reale di Monza ospiterà, infatti, questo ensemble cameristico in rapida ascesa, nato nel 2019 con l’obiettivo di rivisitare, riscoprire e attualizzare il repertorio per quartetto d’archi. In programma musiche di Johann Sebastian Bach (L’arte della fuga), Felix Mendelssohn (Quartetto in mi bemolle maggiore op. 44 n. 3) e il contemporaneo Dinuk Wijeratne (The Disappearance of Lisa Gherardini, ispirato al furto della Gioconda e commissionato dal Banff Centre). Afferma Wijeratne: «La composizione di questo brano nasce dalla consapevolezza che sono stati proprio il furto e la successiva scomparsa del quadro a creare intorno alla Gioconda un’aura di leggenda». L’evento è organizzato dalla Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e inizierà alle ore 18.30 (ingresso 12 euro; biglietteria in loco). Con il biglietto si potrà accedere solo alla Sala degli Specchi per assistere al concerto, dal primo piano nobile arrivando dall’Avancorte. È consigliata la prenotazione (tel: 3355492189).

    I musicisti dell’Isidore String Quartet, i violinisti Phoenix Avalon e Adrian Steele, il violista Devin Moore e il violoncellista Joshua McClendon, hanno iniziato a suonare insieme alla Juilliard School, studiando con tutti i componenti del Julliard Quartet e con altri importanti insegnanti statunitensi ed europei. In seguito al trionfo al Concorso di Banff si sono cimentati in un lungo tour nelle maggiori sale da concerto e per le più importanti Stagioni in Nordamerica ed Europa e hanno ottenuto una residenza al Banff Centre. L’ISQ collabora con numerosi importanti solisti e, oltre all’attività concertistica, lavora al progetto “Music Heals Us”, che supporta le persone emarginate, in particolare anziani, disabili, persone in comunità di recupero, carcerati e senzatetto. Con altri artisti ed esperti la formazione newyorkese utilizza la “Tecnica Alexander”, che permette di esplorare e sviluppare consapevolezza del corpo e preparazione mentale, applicandola alla performance dal vivo. Il nome Isidore vuole rendere omaggio al legame musicale dell’ensemble con il Juilliard Quartet: uno dei primi membri di quel gruppo era infatti il leggendario violinista Isidore Cohen.

  • Dal 28 al 30 giugno torna La Casa del Jazz Italiano con i Mud Pie,  il sestetto di Marco Mariani e la cantautrice Simona Severini  a Palazzolo sull’Oglio e Sale Marasino

    Dal 28 al 30 giugno torna La Casa del Jazz Italiano con i Mud Pie,  il sestetto di Marco Mariani e la cantautrice Simona Severini  a Palazzolo sull’Oglio e Sale Marasino



    Tra la Franciacorta e il lago d’Iseo in programma tre appuntamenti, tutti a ingresso libero, per la XXXII edizione della rassegna organizzata dall’associazione culturale Musica Oggi

    MILANO – I tre appuntamenti della nuova edizione de La Casa del Jazz Italiano, in programma dal 28 al 30 giugno a Palazzolo sull’Oglio Sale Marasino (BS), tra la Franciacorta e il lago d’Iseo, sono l’estrema sintesi di un progetto culturale che valorizza i musicisti italiani, offre spazio ai giovani talenti e ai nuovi gruppi, commissiona concerti a tema e presenta il tutto in un format culturale che dà spazio anche alla formazione del pubblico. Per questi motivi la rassegna è diversa da molte altre programmazioni estive basate solo sull’attrazione turistica legata alla proposta concertistica e, grazie a questa impostazione, è stata premiata all’Aquila nel 2022, durante la manifestazione Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma, come festival italiano meritevole di riconoscimento. Un premio giunto alla fine della trentesima edizione del festival “Iseo Jazz”, che di questa casa è stato il fulcro sino a due anni fa.
    Ripensata come percorso più ampio, da sviluppare su scala nazionale, la rassegna, che gode del patrocinio di MIDI, l’associazione che raggruppa i musicisti italiani di jazz, e della media partnership di Rai Radio 3, sta vivendo un momento di ristrutturazione che non le impedisce, però, di continuare a seguire la sua filosofia progettuale. La presenza di un gruppo come i Mud Pie, che propone un intreccio tra le modalità espressive del jazz e le sue radici culturali afro (soprattutto quella del Blues), l’omaggio davvero unico a Wynton Marsalis, di cui per la prima volta viene riletta la musica da parte del sestetto di Marco Mariani, e, infine, la visione assolutamente contemporanea del canto di derivazione jazzistica di Simona Severini, capace di inglobare materiali assai diversi tra loro, formano nel loro insieme un programma estremamente originale. La Casa del Jazz Italiano prosegue, quindi, con fiducia il suo percorso culturale.
    Il primo appuntamento della XXXII edizione – tutti i concerti sono a ingresso libero – è in programma venerdì 28 giugno alla Casa della Musica di Palazzolo sull’Oglio con il live dei Mud Pie (ore 21): la proposta di questa formazione, dall’organico chiaramente legato all’universo afroamericano e all’area del Delta del Mississippi, si ispira al Blues delle origini, inteso nel senso di folclore immaginario e non di recupero filologico, costruendo intorno a questa base una serie di quadretti musicali nei quali l’elettronica, il rock progressivo e la memoria dei ritmi africani definiscono un variegato mondo sonoro, decisamente contemporaneo per la molteplicità dei materiali utilizzati. Del resto Mud significa fango, miscela, fusione e il Mud Pie è una torta al cioccolato originaria del Mississippi, un luogo dove l’unione di culture differenti è stata la chiave della sua scena  musicale per buona parte dell’Ottocento. Lo stesso strumentario evidenzia i legami e le trasformazioni operate dal gruppo: la cigarbox guitar è l’erede elettronica ed elettrica della vecchia chitarra realizzata con le scatole di sigari, la dobro è la chitarra resofonica diventata famosa negli anni Venti e le percussioni (a cui però si aggiunge la moderna batteria) rappresentano l’estrinsecazione arcaica e moderna del ritmo. Infine, la voce è ovviamente l’elemento centrale del racconto sonoro.  Una voce ricca di sfumature, intrisa di blues e gospel, legata al rapporto canto-parlato come all’improvvisazione jazzistica, con protagonista Marta Colombo, che tra le sue maestre ha avuto due icone del canto jazz italiano quali Tiziana Ghiglioni e Maria Pia De Vito. La batteria è nelle mani di Sebastiano Ruggeri, formatosi sotto la guida di Tony Arco ai Civici Corsi di Jazz di Milano e oggi valente didatta che ha compreso l’importanza di usare materiali provenienti dai più diversi ambiti musicali. Infine, Alex Stangoni, il più conosciuto tra i musicisti del gruppo, è chitarrista, tecnico del suono e maestro del live electronics, da lui realizzato innumerevoli volte e da oltre un ventennio al fianco di Enrico Intra nel progetto Sound Movie. Un concerto di grande appeal, dal fascino antico, ma dai suoni moderni.
    Sabato 29 giugno, sempre alla Casa della Musica di Palazzolo sull’Oglio (alle ore 18), sarà di scena il sestetto di Marco Mariani. Il grande trombettista afroamericano Wynton Marsalis, figura di assoluto rilievo nella storia jazzistica degli ultimi decenni, riceve per la prima volta un autentico tributo da parte di uno dei musicisti italiani più progettuali quale Marco Mariani. Strumentista e arrangiatore legato alla linea più moderna della storia del jazz, ma anche interessato alla musica di film e telefilm ispirata dal jazz oltre che improvvisatore radicale in progetti multimediali e attivo persino nei territori della noise music (ed erede di Enrico Intra alla presidenza dell’associazione Musica Oggi), Mariani affronta con il suo collaudato sestetto una parte del ricco songbook di Marsalis. Non solo, ma aggiunge due brani di Thelonious Monk presenti nel disco che il trombettista americano dedicò al geniale pianista, uno dei non numerosi esempi di lettura esteticamente corretta dell’arte monkiana. Del repertorio di Marsalis, molto vasto sul piano delle opere, che spaziano da una lettura integrale della storia del jazz (con riferimenti ad Armstrong, Mingus, Ellington e Morton) a balletti, oratori e pagine orchestrali, Mariani ha scelto i pezzi del disco “Black Codes”, inciso nel 1985 e ancora oggi pietra miliare dell’ultimo periodo di storia jazzistica (tra l’altro premiato con un Grammy Awards). Sono brani che più di altri evidenziano il legame con il linguaggio e il modus operandi del secondo quintetto di Miles Davis (quello degli anni Sessanta), a cui Marsalis ha guardato per svilupparlo ampiamente e in maniera definitiva, portandolo nell’attualità del jazz. Si tratta di un omaggio che non è certo un remake, bensì un consapevole sguardo a un artista che non è ancora stato studiato a fondo e spesso viene considerato con superficialità, senza cogliere il valore e la complessità della sua musica. La Casa del Jazz Italiano ospita quindi una produzione che si configura come un fatto nuovo e originale nella scena jazzistica, con protagonista un trombettista dalla tecnica eccellente e dalla vasta cultura musicale.
    Infine, domenica 30 giugno, nella splendida cornice della cinquecentesca chiesa di San Pietro dei Disciplini di Sale Marasino, è in programma il recital di Simona Severini, una delle voci più originali e interessanti della scena italiana legata al jazz. La sua scelta artistica fa parte di una delle linee espressive in cui si muove il canto jazz italiano, quella dell’interesse per l’uso di molteplici materiali sonori, che nel suo caso guardano al jazz come alla musica antica e alla chanson colta francese di fine Ottocento, senza dimenticare  la scrittura di composizioni originali che riassumono questa varietà di interessi. Chitarrista di formazione classica, Simona presenterà, oltre a brani originali, anche song di Duke Ellington, pezzi di Carla Bley, arie di Monteverdi e di Purcell e brani pop di Joni Mitchell, affrontati con la libertà espressiva tipica dei jazzisti, ma anche con il rigore che deriva dalla consapevolezza della loro storia e della loro concezione musicale. Diplomata in canto presso i Civici Corsi di Jazz, di cui è ora docente,  Simona Severini ha collaborato con noti musicisti e compositori italiani nell’ambito del jazz e del cantautorato, tra cui Pacifico, Enrico Pieranunzi, Giorgio Gaslini, Gabriele Mirabassi e altri. Ha cantato in prestigiosi festival, tra i quali Umbria Jazz, Paris Jazz Vocal, Festival dei due Mondi di Spoleto, London Jazz Festival, XJazz! di Berlino, Cagliari Jazz EXPO, Bologna Jazz Festival, Festival Jazz St. Moritz,  JazzMI e Atelier Musicale di Milano. Con il trio Fedra si è esibita alla Cappella Paolina del Quirinale in diretta su Rai Radio Tre e in festival di musica classica. Ha inoltre avuto esperienze nel teatro come cantante-performer, debuttando al Piccolo Teatro di Milano nei panni di Miranda in un concerto-performance dedicato a La tempesta di Shakespeare. Nel 2019, in occasione della Festa della Donna, ha cantato al Quirinale davanti al Presidente Mattarella, che nell’occasione l’ha nominata Cavaliere della Repubblica Italiana. Il recital di Sale Marasino è, quindi, l’occasione per ascoltare una voce versatile e diversa, capace di creare peculiari suggestioni sonore.

    LA CASA DEL JAZZ ITALIANO – XXXII edizione
    Venerdì 28 giugno
    Palazzolo sull’Oglio (Bs)
    Casa della Musica, piazzale Dante Alighieri 2, ore 21.
    Mud Pie
    Dall’Africa al Delta – Suoni, canti, ritmi di un’etnia immaginaria
    Marta Colombo (voce, percussioni), Alex Stangoni (cigarbox guitar, dobro, elettronica), Sebastiano Ruggeri (batteria).

    Sabato 29 giugno
    Palazzolo sull’Oglio (Bs)
    Casa della Musica, piazzale Dante Alighieri 2, ore 18.
    Marco Mariani Sextet
    Plays Wynton Marsalis
    Marco Mariani (tromba), Franco Bagnoli (sax soprano e contralto), Nicola Pecchiari  (sax tenore), Michelangelo Decorato (pianoforte), Luca Zollo (contrabbasso), Nicola Stranieri (batteria).

    Domenica 30 giugno
    Sale Marasino (Bs)
    Chiesa di San Pietro dei Disciplini, ore 18.
    Simona Severini – Recital
    Da Monteverdi a Ellington
    Simona Severini (voce e chitarra).

    Tutti i concerti sono a ingresso libero.
    Direzione artistica: Maurizio Franco.
    Organizzazione: associazione culturale Musica Oggi.
    Info: Casa della Musica di Palazzolo sull’Oglio, tel. 030/7301287; Comune di Sale Marasino, tel. 030/9820921.
    Media partner: Rai Radio 3.
  • “Akusticose Elettriche Vol. 1” è il nuovo EP dei Radio Lausberg

    Dal 21 giugno 2024, giorno della Festa Europea della Musica, sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “AKUSTICOSE ELETTRICHE VOL. 1” (Salty Music Records) produzione artistica di FINAZ, il nuovo EP dei RADIO LAUSBERG. Annunciati i prossimi appuntamenti live in Canada e in Italia.

     

    “Akusticose Elettriche Vol. 1” è prodotto artisticamente da Alessandro Finaz Finazzo, leader e co-fondatore della nota band fiorentina Bandabardò, che raccoglie l’eredità artistica di Enrico Erriquez Greppi. L’EP comprende quattro brani inediti, registrati al Wall Up Studio di Paolo Baglioni a Firenze, con mixaggio e mastering affidati a Giovanni Versari.

    “È viva l’Italia” è il brano apripista in radio dal 7 giugno 2024, seguito da “Alexa”, “Cuore di pietra” feat. Laura Mirò, pezzo creato insieme all’amica cantautrice romana e “Girotondo nucleare”. Quattro brani che anticipano e rappresentano la prima parte vol.1 dell’album prossimo all’uscita contenente ben 9 brani originali.

    Il titolo “Akusticose elettriche” è un gioco di parole che evidenzia da un lato la convivenza nel disco di sonorità acustiche e sonorità elettriche – sperimentali, dall’altro l’attenzione nel farlo accuratamente e moderatamente senza esagerare.

     

     

    Commenta la band a proposito dell’EP: “Canzoni sincere, dirette, che raccontano l’oggi, le paure, le speranze, una reale ma mai scontata riflessione su ciò che siamo. Un mix sonoro di suoni etnici e moderni, sonorità e ritmi che strizzano l’occhio al mondo folk acustico – popolare non disdegnando l’utilizzo di sonorità elettriche, folk rock”.

     

    TRACKLIST:

    1 – È VIVA L’ITALIA

    2- ALEXA

    3 – CUORE DI PIETRA feat. LAURA MIRÒ

    4 – GIROTONDO NUCLEARE

    La band tornerà in concerto in Canada per la quarta volta partendo il 27 giugno come ospiti d’eccezione per un’anteprima presso il Tournoi de Golf Annuel che annuncia l’attesa serata del 29/06 alla Casa d’Italia a Montréal dove è previsto un buffet dei prodotti tipici della tradizione calabro-lucana e un concerto con la partecipazione straordinaria delle musiciste canadesi Melissa Doucet e Christina Beaudry-Cardenas.

    CALENDARIO DEI CONCERTI:

    14.06 | Rende (CS) – Calabria in Fiore

    27.06 | Tournoi de Golf Annuel – Club de Golf Saint Raphael -Montréal (CA)
    28.06 | Waterloo (CA)

    29.06 | Casa d’Italia – Montréal (CA), con Melissa Doucet e Christina Beaudry-Cardenas

    30.06 | St. Clotilde De Horton Coop du Coeur (CA)

    02.07 |Warwick (CA), con Melissa Doucet e Christina Beaudry-Cardenas
    03.07 | Montréal, Ahuntsic Parc (CA)
    04.07 | L’Assomption (CA)
    05.07 |Saint Sauver (CA)
    06.07 |Montréal (CA) – Petite Italie con Melissa Doucet e Christina Beaudry-Cardenas
    07.07 | Saint Stanislas (CA), con Marco Calliari

    27.07 | Mola di Bari (BA), con Bandabardò

    02.08 | Buonalbergo (BN), con Eusebio Martinelli

    13.08 | S. Severino Lucano (PZ)

    17.08 | Santa Luce (PI)

     

     

     

     

    Biografia

    Radio Lausberg è un progetto musicale etnico-folk popolare che nasce nel 2015 dal recupero della tradizione musicale calabro-lucana dell’Area Lausberg (da qui il nome) e dalla volontà di esprimerla in chiave contemporanea, in una continua contaminazione stilistica e linguistica. Dal 2018 fino al 2021 sono stati sotto la guida attenta di Enrico “Erriquez” Greppi, voce leader della Bandabardò. Finaz (co-fondatore e chitarrista della Bandabardò) nel 2022 eredita il testimone che lo porta ad essere il loro nuovo produttore di quest’ultimo lavoro.

    Dall’imprinting di matrice etnica e popolare, la band ha saputo estrarre un cantautorato intimo, diretto e figlio di un mondo quasi perduto. Come dicono loro stessi “l’idea di rivalutare il patrimonio linguistico e musicale nell’atmosfera tipica della nostra area geografica, di quella che amiamo definire “terra di mezzo”, è lo scopo principale della nostra musica e dei nostri concerti dal vivo”.

    Questo è ciò che fonda i Radio Lausberg e che rende il loro suono unico ed originale.

    La band è composta da Giuseppe Oliveto (voce, organetto, fisarmonica, piano), Carmelo Ciminelli (fisarmonica, zampogna), Diego Soda (chitarra battente, chitarra elettrica e mandolino), Marco Ielpo, (chitarra classica) Pasquale Ferrara (basso e contrabbasso) e Corrado Aloise (batteria e percussioni).

    Anticipato dal singolo “É viva l’Italia”, “Akusticose Elettriche Vol. 1” produzione di Finaz è il nuovo EP dei Radio Lausberg disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 21 giugno 2024

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  • “Fake” è il nuovo singolo di Shasa

    “Fake” è il nuovo singolo di Shasa

    Dal 21 giugno 2024 sarà in rotazione radiofonica “FAKE”, il nuovo singolo di Shasa disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 14 giugno.

    “Fake” è una canzone autobiografica che racconta una sofferenza che con fatica è stata superata. Il brano è volto a incoraggiare ogni persona “di facile preda” che hanno subito e subiscono una violenza mentale che logora testa e cuore.  Si ha paura di essere giudicati perché si chiede aiuto.

    Spiega l’artista a proposito del brano: Non aver timore, parlane, urlalo a tutti coloro che ti possono aiutare e sostenere per riprenderti ciò che è tuo.. Riprendi la tua vita”.

    BIOGRAFIA

    Shasa nasce a Rovigo nel 2000.

    Fin da piccola dimostra di avere affinità con la musica, partendo dal ballo, alla chitarra, al piano, e da 6 anni a questa parte con il canto.

    Nasce in una famiglia molto particolare e cresce traumatizzata dalla figura paterna della quale riesce a liberarsi in tarda adolescenza. Per colpa di questi traumi si è sempre isolata da tutti e da tutto, tranne dalla musica, che le ha salvato la vita diverse volte. Nonostante tutto, lei ringrazia il suo pesante passato perché ora è a conoscenza del suo potere, del suo valore e della persona che è.

    Lei è un tutt’uno con l’arte, con una gran voglia di mettersi in gioco.

    Per poter apprendere più nozioni musicali, ha cambiato diverse accademie di musica ed ora è pronta per prendere quello che le spetta

    “Fake” è il nuovo singolo di Shasa disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 14 giugno 2024 e in rotazione radiofonica dal 21 giugno.

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  • Donatello D’Attoma presenta il disco, Deep Down presso il Sagrato Cattedrale di Conversano nell’ambito della Festa della Musica, inizio concerto ore 21:00

    Donatello D’Attoma presenta il disco, Deep Down presso il Sagrato Cattedrale di Conversano nell’ambito della Festa della Musica, inizio concerto ore 21:00

    Venerdì 21 giugno presso il Sagrato Cattedrale di Conversano Donatello D’Attoma presenterà il nuovo disco Deep Down recentemente pubblicato dall’etichetta Filibusta Records. Un evento inserito tra gli appuntamenti della Festa della Musica 2024 organizzato da Aspasia Communication con il patrocinio del Comune di Conversano. Sul palco Francesco Fratini alla tromba, Marco Zenini al contrabbasso e Riccardo Gambatesa alla batteria.

    Deep Down è un disco dall’innato senso melodico ma allo stesso tempo fuori dagli schemi e riconducibile a un filone di jazz contemporaneo originale, fresco e dinamico, realizzato con la collaborazione di tre straordinari musicisti insostituibili per l’apporto che hanno dato a questa delicata opera musicale. Alla tromba Fulvio Sigurtà, al contrabbasso Giulio Scianatico e alla batteria Attila Gyarfas. Lo stile compositivo del disco si presenta con due approcci distinti, uno è quello in cui armonia e melodia sono gli elementi caratterizzanti di brani come Be the change e To Shahida, Exit West,  il secondo, in cui viene abbandonata ogni verticalità a favore di una scrittura più orizzontale, contrappuntista – Less than nothing, Distress Call – che lascia, nell’improvvisazione, maggiore spazio alla creatività dei singoli.

    Il lavoro contiene tutte composizioni originali firmate dall’autore del disco, la cui scrittura risente di una forte e personale riflessione sulla sensibilità agli eventi interiori – la gioia, l’amore, la delusione – e sull’indifferenza dei governi nei confronti di uno dei più grandi traumi che la civiltà contemporanea sta vivendo, l’immigrazione, causata da guerre e da condizioni di vita, in molti luoghi, disumane. Donatello D’Attoma, pianista e compositore, ha all’attivo quattro dischi a suo nome – Logos (2010), Watchdog (2014) , Shemà (2016) , Oneness ( 2020) e due – Kodex (2020) e Breakdown ( 2022) realizzati in collaborazione con Massimo Bonuccelli per il progetto elettroacustico Kodex. Attivo musicalmente sulla scena nazionale e internazionale, ha collaborato con molti artisti della corrente jazz contemporanea tra cui Marco Tamburini, Roberto Ottaviano, Fulvio Sigurtà, Giovanni Falzone, Daniele Di Bonaventura, Emanuele Cisi, Bjorn Solli.

    Venerdì 21 giugno

    Sagrato Cattedrale di Conversano

    Inizio concerto ore 21:00

    Ingresso gratuito

    Festa della musica 2024

  • “Non dirmi di no” è il nuovo singolo di Par Ty

    “Non dirmi di no” è il nuovo singolo di Par Ty

    Dal 21 giugno 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale Non dirmi di no”, il nuovo singolo di PAR TY per Kimura Label.

    Si chiama “Non dirmi di no” il nuovo brano di PAR TY, una canzone dalle forti influenze rage rap, che punta a far esplorare l’energia e l’intensità delle notti in città, fatte di colori ed emozioni. Tutto si traduce in un ritmo incessante e un testo coinvolgente: “Non dirmi di no” è un inno alla spensieratezza, il desiderio fatto musica di staccare dalla routine e lasciarsi travolgere dal divertimento.

    Commenta l’artista a proposito della canzone: “Questo brano è uno dei più forti e coinvolgenti che io abbia mai fatto. Rappresenta la libertà di esprimersi senza limiti e di godersi ogni istante”.

    PAR TY invita ad abbandonarsi al ritmo frenetico della notte, lasciando andare ogni inibizione e godendo al massimo dell’attimo presente. Il testo, ricco di slang e riferimenti alla cultura giovanile, dipinge un quadro vivido di un mondo in cui l’unica regola è il divertimento sfrenato.

    PRESALVA il brano: https://kimura.lnk.to/nondirmidino

    Biografia

    PAR TY al secolo Gianmarco Toro è un talentoso rapper di Bologna. Il progetto nasce nel 2022 e le sue radici sono ancorate alla musica rap. Nel corso del tempo ha abbracciato nuove dimensioni musicali tra cui reggaeton, rock e reggae, per dare nuove sfumature alla sua musica.

    Negli anni, il rapper bolognese ha collaborato con diversi brand, ampliando la sua espressione artistica anche nel campo del design streetwear. Il 24 marzo 2023 pubblica “PARTY EP” (Kimura Label), etichetta che si dedica alla scoperta e distribuzione di talenti emergenti del rap, dell’R’n’B e della trap. Nel novembre 2023 PARTY pubblica il secondo EP “AFTER PARTY”. Nel maggio 2024 viene pubblicata la raccolta di remix “SCHIUMA PARTY”.

    Nelle sue liriche, l’artista racconta Bologna, esplora le dinamiche delle relazioni umane, riflette sulle delusioni e condivide i suoi momenti più intimi senza mai cadere nella banalità. Nonostante il contenuto spesso profondo dei testi, il suono del progetto rimane fresco e all’avanguardia, offrendo una visione innovativa sulla musica rap contemporanea.

    Non dirmi di no” (Kimura) è il nuovo singolo di PAR TY disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 21 giugno 2024.

     

     

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  • Folkstone: dal 22 giugno disponibile il vinile “Racconti da Taberna” in esclusiva per il “Non ho tempo di aspettare TOUR”

    Folkstone: dal 22 giugno disponibile il vinile “Racconti da Taberna” in esclusiva per il “Non ho tempo di aspettare TOUR”

    “RACCONTI DA TABERNA” è il nuovo vinile dei FOLKSTONE, che verrà pubblicato solo in formato fisico e sarà disponibile dal 22 giugno 2024 durante il “Non ho tempo di aspettare TOUR”.

    L’LP “Racconti da Taberna” raccoglie alcuni dei successi della folk metal band e i due nuovi singoli “Macerie” e “La fabbrica dei perdenti”. Tutti i brani sono stati rimasterizzati per un’esperienza sonora che unisce i suoni degli esordi con gli ultimi lavori dei Folkstone.

    Spiega la band a proposito della nuova release: «La nostra storia racchiusa in un vinile. Vent’anni di “epiche” scorribande da ripercorrere nei nostri “Racconti da Taberna”. I pezzi sono debitamente rimasterizzati così che i suoni degli esordi siano amalgamati agli ultimi lavori. Il colore del vinile non è casuale ed è unico…stavolta abbiamo scelto un “abbinamento” ben preciso, proprio come il buon vino. I due nuovi singoli “Macerie” e “La Fabbrica dei Perdenti” sono il legame tra il passato ed il presente, perché questo vinile segni un passaggio indelebile di questo “Non ho tempo di Aspettare Tour”».

    TRACKLIST “RACCONTI DA TABERNA”

     

    LATO A

    1. Macerie
    2. Nebbie
    3. Anime Dannate
    4. Pelle nera e rum
    5. Le voci della sera
    6. Omnia Fert Aetas

    LATO B

    1. La fabbrica dei perdenti
    2. Briganti di Montagna
    3. Elicriso
    4. In caduta libera
    5. Diario di un Ultimo
    6. Fossile

    I Folkstone torneranno sui palchi con sei  nuovi concerti nei quali riproporranno i loro pezzi storici, partendo il 22 giugno dal Rock Burger Fest di Moncalieri (Torino), proseguendo il 30 giugno al Giardino Scotto di Pisa, il 7 luglio all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro (Udine), il 19 luglio al Luppolo In Rock di Cremona, il 10 agosto al Castello di San Martino della Vaneza di Cervarese Santa Croce (Padova) e concludendo l’11 agosto al Bambù Festival nel Parco Alex Langer di Monte Urano (Fermo).

    Dopo queste date, la band si ritirerà dalle scene per tornare in studio in attesa di completare il nuovo album, un doppio vinile previsto per il prossimo inverno.

    “In un momento in cui tutto scorre veloce e caotico abbiamo deciso di prenderci tutto il tempo necessario per poter affinare le molte storie nuove che abbiamo tra le mani. Essendo noi noti per essere sempre al passo con le tendenze del momento, per l’inverno uscirà un doppio album su vinile. Le poche date estive che faremo quindi saranno le ultime in cui ripercorreremo tutta la nostra storia. Sarà un delirio.”, commentano i Folkstone.

    Il videoclip del nuovo singolo “La fabbrica dei perdenti”, girato durante il concerto all’Alcatraz di Milano il 17 marzo 2024, cattura l’essenza e l’energia che si respirerà durante il “Non ho tempo di aspettare Tour 2024” dei Folkstone.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=aN_GDLzyeD4

     

    FOLKSTONE

    “Non ho tempo di aspettare Tour 2024”

    sabato 22 giugno 2024 – Rock Burger Fest – Moncalieri, Torino

    domenica 30 giugno 2024 – Giardino Scotto – Pisa
    domenica 7 luglio 2024 – Arena Alpe Adria – Lignano Sabbiadoro (Udine)
    venerdì 19 luglio 2024 – Luppolo In Rock – Cremona

    sabato 10 agosto 2024 – Castello di San Martino della Vaneza – Cervarese Santa Croce, Padova

    domenica 11 agosto 2024 – Bambù Festival – Parco Alex Langer Monte Urano, Fermo

    “NON HO TEMPO DI ASPETTARE TOUR 2024” è organizzato da Shining Production e MC² Live.

    Biglietti in vendita presso le prevendite autorizzate oppure su https://mc2live.it/artista/folkstone/

    Biografia

    I Folkstone sono una rock metal band che si forma nel 2004 da un’idea di Lorenzo “Lore” Marchesi, frontman della band. All’attivo oggi hanno 7 album studio e 2 DVD live. Ciò che rende unica questa band è la miscela esplosiva tra strumenti antichi quali cornamuse, arpa, flauti, bouzuki e ghironda con la granitica base rock/metal. Il cantato è interamente in italiano ed i loro testi sono ricercati e coinvolgenti tra il narrativo, l’interiorità ed il sociale. La loro naturale dimensione è sin dall’inizio il puro live, dove riescono ad esprimere tramite un’attitudine punk tutta la loro potenza ed espressività maturata attraverso centinaia e centinaia di live in Italia ed Europa.Nel 2023 annunciano la Reunion con un’esibizione il 17 Settembre al Live Club di Trezzo sull’Adda come Headliner del MetalItalia Festival. Data la incredibile e calorosa risposta dei fan, la band decide di pubblicare il nuovo singolo “Macerie” e annuncia 4 nuovi concerti a Roma, Firenze, Padova e Asti. Il 6 marzo 2024 pubblicano il nuovo singolo “La fabbrica dei perdenti” e si preparano al tour estivo con sei nuove imperdibili date.

     

     

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  • Concluse le prime fasi di casting di European Voice & Sound e i live di Trentino Spettacolo & Musica alla Trentino Music Arena

    Concluse le prime fasi di casting di European Voice & Sound e i live di Trentino Spettacolo & Musica alla Trentino Music Arena

    Dall’11 al 13 giugno presso la Trentino Music Arena a Trento si sono svolti i casting e le masterclass del contest European Voice & Sound e i live di Trentino Spettacolo & Musica.

    La Trentino Music Arena, l’unica arena in mezzo alle montagne, è la location che ospita anche quest’anno i contest “INTERNATIONAL VOICE & BABY TALENT FESTIVAL” e “EUROPEAN VOICE & SOUND” e i concerti di “Trentino Spettacolo & Musica”.

    Dopo aver registrato circa 8000 presenze (nonostante la pioggia) per i live degli artisti della nuova scena musicale Mida, Clara, Anna, Nerissima Serpe, Papa V, Silent Bob e Sick Budd, Tony Boy, il prossimo appuntamento è dall’11 al 13 luglio 2024 con le masterclass e i casting dei contest pomeridiani e i concerti di “Trentino Love Fest” con Peripezie, Centomilacarie, Mecna, Ariete, Deva, Fabrizio Moro, Il Tre, Kelly Joice, I Santi Francesi, Margherita Vicario.

    I contest “INTERNATIONAL VOICE & BABY TALENT FESTIVAL” (per cantanti e musicisti tra i 3 e i 14 anni) e “EUROPEAN VOICE & SOUND” (per cantanti e musicisti dai 14 anni in su), organizzati da Nove Eventi Srl, hanno l’obiettivo di formare nuovi cantanti e musicisti e introdurli nel mondo della musica per far emergere nuovi talenti attraverso l’assegnazione di un premio che riconosca i meriti personali/artistici. Nel corso dei Festival saranno valorizzate le capacità vocali e le capacità dei singoli musicisti. Per ognuno dei due contest è previsto un vincitore per la categoria Best Vocal Performance (BVP) e un vincitore per la categoria Best Instrumental Performance (BIP).

    Le iscrizioni sono gratuite e sono aperte fino alla metà del mese di agosto e permettono di salire sul palco prima dei più importanti artisti della nuova scena musicale.

    “Trentino Spettacolo & Musica” è un festival alla 2^ edizione organizzato da Centro Servizi Culturali Santa Chiara con la collaborazione di EDG Spettacoli, Trentino Eventi, SGR.

    CENTRO SERVIZI CULTURALI SANTA CHIARA

    Sito Web | Instagram | Instagram Trentino Spettacolo & Musica


    NOVE EVENTI SRL
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  • “Late Nights” è il nuovo singolo di Cristian Marchi feat. George Syre

    “Late Nights” è il nuovo singolo di Cristian Marchi feat. George Syre

    Da venerdì 21 giugno 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “LATE NIGHTS” (CM Music) feat. GEORGE SYRE, il nuovo singolo di CRISTIAN MARCHI.

    “Late Nights”, interpretato dal cantante olandese George Syre, è un brano pop dance che rappresenta una romantica ode all’amore improvviso e travolgente. È un invito a vivere appieno ogni istante di una notte speciale, sperando che possa durare per sempre.

    “Late Nights” è una collaborazione prodotta ad Amsterdam dal team olandese di George Syre e in Italia da Cristian Marchi e Paolo Sandrini. La versione Club Mix è stata prodotta da Cristian Marchi e Luis Rodriguez. Il singolo è stato pubblicato da CM Music, l’etichetta discografica di Cristian Marchi.

    Spiega Cristian Marchi a proposito della nuova release: “La canzone racconta di un incontro romantico inaspettato e intenso, vissuto in una notte magica in un club di Amsterdam. I due protagonisti decidono di lasciare il locale, perdersi nelle strade buie della città, bere vino e godersi appieno la reciproca compagnia”.

    Guarda qui il lyric video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=hFxifBdcips

     

     

    Biografia

    Cristian Marchi nasce a Mantova nel 1976. Dj e produttore italiano, i suoi successi lo consacrano un artista tra i più apprezzati e riconosciuti su territorio internazionale, soprattutto grazie al suo sound in cui ritmo e melodia si fondono in un’esperienza d’ascolto unica nel suo genere.

    Artisticamente molto precoce, già all’età di 14 anni si esibisce in consolle in una radio, trasmettendo e mixando in diretta.

    Ed è proprio la radio il suo primo palcoscenico, per dieci anni ininterrotti di trasmissione.

    Dapprima su scala locale, poi, considerato il talento e la qualità della sua produzione musicale, viene ingaggiato da una importante radio che trasmetteva su frequenze a diffusione nazionale.

    Cristian è molto attento ai rapporti con i suoi innumerevoli fan, la sua vera ricchezza accanto al suo talento d’artista.

    Instagram e Facebook sono, per lui, un importante punto di contatto attraverso cui ascoltare la loro voce e fornire informazioni, notizie e contenuti.

    Tra i suoi singoli più noti, si possono citare i brani “Love Sex American Express”, “We Are Perfect”, “Feel The Love”, “I Got You”, “I Got My Eye On You”, “Let’s Fuck”, “Check Out da Bass”, “Your Loving Arms”, “Baker Street”, “The Creeps”, “Shout It Out” che gli hanno valso la conquista di importanti riconoscimenti nazionali ed internazionali.

    Tra i suoi remix più importanti “Deep Swing – In The Music”, “Dj Gollum – All The Things She Said”, “The Kolors – ITALODISCO”.

    A dicembre 2023 ha fondato la sua personale etichetta discografica CM Music, pubblicando “Fast Cars & Superstars” il singolo dalla sonorità che lo contraddistingue.

    Innumerevoli, ormai, le sue esibizioni nei club sparsi per il mondo, con tanto di tournée annesse anche in paesi lontani quali Australia e Korea del sud.

    Da oltre 10 anni si esibisce regolarmente nei club e festival italiani ed internazionali.

    “Late Nights” è il nuovo singolo di Cristian Marchi feat. George Syre disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 21 giugno 2024.

     

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