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  • “Valse Sicilienne” il brano del fisarmonicista Ruggiero Mascellino che anticipa l’uscita del disco “Cinematic Chanson” diretto da Gaetano Randazzo

    “Valse Sicilienne” il brano del fisarmonicista Ruggiero Mascellino che anticipa l’uscita del disco “Cinematic Chanson” diretto da Gaetano Randazzo

    Da venerdì 21 giugno 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “VALSE SICILIENNE” (Kelidon Entertaiment), il brano del fisarmonicista RUGGIERO MASCELLINO, che anticipa l’uscita del disco “CINEMATIC CHANSON” diretto da GAETANO RANDAZZO.

    “Valse Sicilienne” è un brano che fa parte del repertorio del grandissimo musicista siciliano Gino Marinuzzi, precursore della musica cinematografica mai andata in scena. La musica ebbe successo popolare perché il tema fu usato da Fabrizio De André in una sua chanson. La fisarmonica sciorina espressività e virtuosismo, pronta a gareggiare con i grandi concerti per solista e orchestra dedicati agli strumenti come violino, violoncello o pianoforte.

    “Valse Sicilienne” anticipa il disco “Cinematic Chanson” diretto da Gaetano Randazzo, che ha ideato e prodotto un concerto per solista e orchestra esaltando il modo di suonare la fisarmonica di Ruggiero Mascellino.

    Spiega Ruggiero Mascellino a proposito della nuova release: «Cinematic Chanson è un film senza immagini. La forma si presenta come una sintesi fra il mondo della musica cosiddetta “extracolta” ed il classicismo più tradizionale. Momenti di forte lirismo mettono in luce le qualità espressive della fisarmonica, in stretta correlazione musicale con le “immagini” sonore orchestrali degli archi. Alle espressività cantabili dello strumento solista si contrappone un contenuto musicale caratterizzato dalla capacità atletica dello strumento in continuo scambio tra il tessuto orchestrale, talvolta in forma polifonica accordale, in interplay con le infinite possibilità virtuose dello strumento solista. Il progetto, ideato e prodotto sul mio modo di suonare la fisarmonica, si presenta come un’unica partitura, divisa in otto brani dal sapore cinematografico, ricco di immagini sensoriali ma non visive, in un insieme e susseguirsi di brani tra musica originale e arrangiamenti originali».

     

    Guarda il video su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=oIgUI45nVxA

     

    Nell’ambito della stagione estiva del Teatro Massimo di Palermo, sabato 20 luglio 2024, in Sala Grande alle 19:00 e alle 21:00, Ruggiero Mascellino alla fisarmonica presenterà, insieme all’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Keren Kagarlitsky, il programma “Cinematic Chanson” di Gaetano Randazzo. Lo spettacolo proporrà una successione di temi musicali che hanno fatto la storia del cinema, con un omaggio particolare a Michel Legrand, il pluripremiato compositore francese. Il programma includerà anche storiche chansons francesi e tanghi popolari, offrendo momenti di grande virtuosismo per la fisarmonica. Tra i brani eseguiti ci sarà “Valse sicilienne”, un omaggio al compositore e direttore d’orchestra palermitano Gino Marinuzzi, insieme a temi originali di Nino Rota, Jozsef Kosma, Richard Galliano e Astor Piazzolla, nonché composizioni degli stessi Mascellino e Randazzo.

    Per maggiori informazioni, visita il sito del Teatro Massimo di Palermo

    https://www.teatromassimo.it/event/kagarlitsky-mascellino-cinematic-chanson/

    Biografia

    Ruggiero Mascellino è un docente di Fisarmonica e Tastiere Elettroniche presso il Conservatorio di Palermo, ha collaborato con il Teatro Libero per sei stagioni come compositore ed esecutore in scena delle musiche per ben sette opere teatrali. Come solista ha partecipato al Teatro Massimo di Palermo al grand-opéra “Les vêpres siciliennes” di G. Verdi con la regia di Emma Dante, all’opera “Vanessa” di S. Barber, al balletto “Amarcord” di N. Rota e al concerto di Elio e Le Storie Tese. Ed ancorain “Moses und Aron” di A. Schönberg. Per il Teatro Biondo di Palermo ha partecipato, all’“Opera da tre soldi” di B. Brecht e K. Weill, con la regia di Pietro Carriglio, spettacolo andato in scena in diversi teatri italiani. Ha collaborato in veste di direttore musicale, arrangiatore e polistrumentista con la cantante Tosca nelle seguenti produzioni, per la regia di Massimo Venturiello, andate in scena nei più importanti teatri d’Italia: “Romana – Omaggio a Gabriella Ferri”, “Il Terzo Fuochista”, “Anima Mundi – musiche sacre”, “Musicanti” e “ZOOM – Spartito cinematografico”. Ha partecipato al 57° Festival di Sanremo col brano “Il Terzo Fuochista”, da lui scritto, suonato ed arrangiato, con la collaborazione del Maestro Beppe Vessicchio e l’interpretazione di Tosca. Invitato come solista presso Roma Sinfonietta, Orchestra della Magna Grecia, I Solisti Aquilani, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, Orchestra Jazz Siciliana, Orchestra Palermo Classica. Con Sting, ex leader dei Police, ha preso parte in qualità di pianista al concerto “Symphonicity”. Con artisti come Tosca, ha collaborato anche con Eugenio Bennato, Franco Battiato, Nicola Piovani, Rossana Casale, Tullio De Piscopo, Simone Cristicchi, Claudio Baglioni, Elio e le Storie Tese, Fiorella Mannoia, Aida Satta Flores, Mimmo Locasciulli, Peppe Servillo, Roy Paci. Ha collaborato con numerosi direttori d’orchestra, tra i quali Omer Meir Wellber, Beppe Vessicchio, Sara Hicks, Marzio Conti, Fernando Alvarez, Alberto Veronesi, Pippo Caruso, Jan Latham Koenig, Guven Yaslicam e con importanti solisti come Simone Bernardini, Rusanda Panfili, Sofia Vasheruk, Monica Mancini, Gregg Field, per citarne alcuni. Ha partecipato come fisarmonicista alla realizzazione della colonna sonora del premio Oscar Ennio Morricone per il film “Baarìa” di Giuseppe Tornatore, nonché delle musiche per le serie televisive “Il commissario Montalbano” e “Il giovane Montalbano”, tratte dai romanzi dello scrittore siciliano Andrea Camilleri. Per quest’ultimo ha inciso l’audiolibro “Un filo di fumo”, con la lettura di Rosario Fiorello e sulle musiche originali di Enrico Rava, Olivia Sellerio, Paolo Damiani e Pietro Leveratto. Ha composto la musica dello spot ufficiale della Regione Sicilia “Sicilia 365 giorni all’anno” in onda in tutte le reti Rai, Mediaset, La7, BBC world, CNN e in tutti i cinema d’Italia. Nel 2024 ha inciso Cinematic Chanson con la Czech National Symphony Orchestra di Praga.

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    Gaetano Randazzo ha composto per il cinema e per la RAI TV e LA7, composto e diretto per il Festival Internazionale Palermo JAZZ 2017, Il suo repertorio spazia dal repertorio classico alla musica contemporanea, con particolare interesse al jazz, al pop e al rock sinfonico e alle contaminazioni linguistiche d’avanguardia. Alcuni tra i suoi progetti: Ellington Orchestral Works, Christmas Symphony Les Duke à Paris, Il Gobbo di Peretola, Beatles Orchestral Works, Rock Symphony, Around Porgy and Bess 2.0, Sacred Concert of Duke Ellington, Sinfollywood, Cinematic Chanson, Piazzola Upgrade, Four Season Upgrade, Donne in Jazz 2016 We Feed People su commissione del WFP ONU di Roma, Keystone su commissione del Sonata Islands Jazz & Notation Festival.

    Ha composto e arrangiato per Jane Monheit, Patty Austin, Rachelle Ferrell, Dianne Reeves, Billy Childs, Eleonora Abbagnato, Paolo Fresu, Monica Mancini, Carol Welsman. Ha diretto lavori del Novecento storico come “JOB Sacra Rappresentazione” di Luigi Dallapiccola per il Festival di Musica Sacra di Monreale con l’Orchestra del Teatro Bellini di Catania, West Side Story per il Centenario di Leonard Bernstein nel Novembre 2018. Ha svolto attività di direttore d’orchestra per: I Solisti Aquilani, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Filarmonica di Bucarest, Teatro Bellini di Catania, l’Orchestre National des Pays de La Loire, l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Palermo, l’Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma, e Coro dei Bambini dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma, Orchestra Giovanile Sinfonica Siciliana.

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    “Valse Sicilienne” il brano del fisarmonicista Ruggiero Mascellino sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 21 giugno 2024 e anticipa il disco “Cinematic Chanson” diretto da Gaetano Randazzo.

  • L’Aurora vince il Loop Fest, contest organizzato da RC Voce e Produzione

    L’Aurora vince il Loop Fest, contest organizzato da RC Voce e Produzione

    Lunedì 17 giugno 2024 a Rende (CS), nel suggestivo Parco Fluviale, si è svolto il LOOP FEST, evento organizzato da RC VOCE PRODUZIONE all’interno del palinsesto del Mood Summer Fest, che ha proclamato vincitrice L’Aurora.

    Il LOOP FEST è un contest dedicato agli allievi che si sono contraddistinti nel corso dell’anno accademico presso la scuola di alto perfezionamento canoro RC Voce Produzione, diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale.

    Durante la serata, condotta da Italo Palermo, si sono sfidati venti artisti su brani inediti, che sono stati giudicati da una giuria di altissima qualità. La vittoria è stata conquistata dalla giovane cantautrice Aurora Caloiero, in arte L’Aurora, che ha ottenuto la produzione e pubblicazione di un brano con l’etichetta DMB Production, distribuito da Sony Music Italy.

     

    “Serata bellissima, opportunità meravigliosa poter cantare su un palco come quello del Mood. Non mi aspettavo di poter vincere proprio perché è stata una serata piena di talento, sono contenta però di essere stata capita e apprezzata. Grazie LoopFest”, L’Aurora.

     

    Rosario Canale commenta: “È stata una serata straordinaria e per noi la soddisfazione di vedere i nostri ragazzi su un palco così importante ci fa sentire appagati nel nostro lavoro. Ringraziamo tutti per la partecipazione e siamo sicuri che l’anno prossimo faremo un’edizione ancora più bella perché il nostro obiettivo è quello di crescere sempre di più e far crescere la nostra realtà didattica e discografica”.

     

    “Abbiamo regalato ai nostri ragazzi un palco importante. Durante la serata hanno potuto dimostrare, davanti ad un pubblico interessato e ad una giuria di qualità, la loro arte. È un sacrificio notevole per noi investire sui ragazzi ma lo facciamo con passione e umiltà. Lo spettacolo è stato curato nei minimi particolari da noi e il nostro staff formato da Aldo Campanaro, Valeria Filippone e Ottavio Sirianni”, dichiara Cecilia Cesario.

     

     

    L’appuntamento con il LOOP FEST è per il 2025, con la promessa di un’altra straordinaria edizione.

     

    La RC Voce Produzione è una scuola di alto perfezionamento canoro e artistico diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale che vanta da oltre dieci anni una presenza importante su tutto il territorio nazionale e si configura sicuramente come la prima realtà didattica della voce, del talent scouting e della produzione nel panorama nazionale. A guidare la scuola ci sono due tra i più influenti artisti, cantautori e vocal coach del panorama nazionale:

     

    Rosario Canale, autore multiplatino per Mengoni, Tatangelo, Zero Assoluto e svariate edizioni del Festival di Sanremo, nonché cantautore di Amici di Maria De Filippi nel 2017 e finalista di Castrocaro.

     

    Cecilia Cesario, cantautrice, musicoterapeuta, vocal coach ad Amici di Maria De Filippi e ad Amici di Maria De Filippi Celebrities e protagonista di svariati tour internazionali.

    Sito Web RC Voce e Produzione |Instagram | Instagram Cecilia Cesario |Instagram Rosario Canale

  • “Running Out” è il nuovo singolo dei Moonshine Booze

    “Running Out” è il nuovo singolo dei Moonshine Booze

    Dal 18 giugno 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “RUNNING OUT” (Overdub Recordings), il nuovo singolo dei MOONSHINE BOOZE. 

    “Running Out”, primo singolo che anticipa l’uscita dell’album strumentale “Entropy”, è un brano caratterizzato da una miscellanea postmoderna di art-pop sghembo, che flirta al Funky-Swing ma con una costruzione melodica Dark stringata, correlata ad una frizzante ritmica walkin’, replicando tra un incalzante ticchettio di un vecchio orologio a cucù e un frenetico cronometro che segnala il tempo che si dilegua.

    Spiega la band a proposito del brano: «Il primo singolo accende la miccia ad una progressione di brani tratti dal nuovo e stravagante album strumentale: “Entropy”, creato dalla line-up rinnovata dei Moonshine Booze (Chitarra & Batteria) in uscita il prossimo 20 settembre».

    Il videoclip di “Running Out” è un collage sequenziale di vecchie immagini, che descrivono l’avanzare incessante del tempo, cercando di dare l’idea della convulsa vita quotidiana e tutte le pressioni che ogni giorno ci costringono ad attendere e correre eludendo il ticchettio dell’orologio.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=h1pTL5wNy-w

     

    Biografia

    I Moonshine Booze nascono in Abruzzo nell’estate 2013, da un progetto di Emiliano D’Ignazio (chitarra) e Fabio Mancini (batteria).

    Dopo aver militato per più di trent’anni in varie bands in Italia e negli States raccogliendo e rielaborando esperienze diverse in svariati generi musicali.  Nel 2017 incidono il primo album di debutto (auto prodotto); “Desert Road” e nell’ estate del 2019, tornano in studio per registrare 15 tracce: “Pandemonio”, per l’etichetta “Overdub Recordings”.

    All’inizio del 2024 entrano in studio con materiale inedito per un nuovo progetto strumentale, “Entropy”. In quest’ultimo lavoro, i Moonshine si lasciano trascinare dalle loro emozioni e ispirazioni, senza vincoli, dando così libero spazio alle loro suggestioni, senza mai preoccuparsi di soddisfare le aspettative del momento e dedicandosi alla pura creazione musicale. Questo power duo accosta il sound di “Entropy” ad una colonna sonora di una vecchia pellicola e ad esperienze vissute senza tempo, nella sua natura più pura e schietta rigorosamente guidata dalla curiosità. Anche la sequenza dei 12 brani tra di loro, segue un filo attinente ai momenti vissuti.

    “Running Out” è il nuovo singolo dei Moonshine Booze disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 18 giugno 2024.

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  • Simone Alessandrini Storytellers  il nuovo album Circe  Parco della Musica Records/giugno 2024

    Simone Alessandrini Storytellers il nuovo album Circe Parco della Musica Records/giugno 2024

    Circe è il nuovo album del sassofonista Simone Alessandrini, terzo e ultimo capitolo della trilogia Storytellers. Alla guida di un ensemble di dodici elementi, Alessandrini continua a utilizzare la musica come veicolo narrativo, per raccontare conflitti, brame e sublimazioni del genere umano.

     

    Dopo l’omonimo Storytellers (2017), dove tra mito e storia, aveva rievocato alcuni personaggi comuni, ma allo stesso tempo leggendari, sullo sfondo della Seconda Guerra Mondiale, e Mania Hotel (2021) dedicato al tema della follia, in questo nuovo album, in uscita su cd e digitale venerdì 14 giugno per la Parco della Music Records, Alessandrini rappresenta in musica tematiche quanto mai attuali dello stato di natura dell’uomo, rispetto allo stato di cultura.

     

    Qui nel ruolo di Ulisse, al sax alto e flauti, Alessandrini ha riunito attorno a sé una formazione eterogena, composta da dodici musicisti, con Laura Giavon alla voce nel ruolo di Circe, Federico Pascucci, sax tenore, clarinetto turco e caval, nel ruolo del vitello; Antonello Sorrentino, tromba e flicorno, nel ruolo del cavallo; Mariasole de Pascali, flauto traverso, ottavino, nel ruolo della serpe; Federico D’Angelo, sax baritono, clarinetto basso, tuba, nel ruolo del leone; Giacomo Ancillotto, chitarre, nel ruolo della cerva; Marcella Carboni, arpa, nel ruolo della lepre; Nazareno Caputo, vibrafono, marimba, nel ruolo dell’ostrica; Simone Pappalardo, elettronica e strumenti autocostruiti, nel ruolo del cane; Riccardo Gola, contrabbasso, basso elettrico, nel ruolo della talpa; Riccardo Gambatesa, batteria, percussioni, nel ruolo del capro.

     

    L’ispirazione per il terzo capitolo di Storytellers gli viene dalla “Circe” di Giovan Battista Gelli, un libro poco noto, composto da dieci dialoghi di contenuto morale, pubblicato per la prima volta nel 1549 a Firenze. Nel testo, l’autore riprende il celebre episodio dell’Odissea e immagina che Ulisse ottenga da Circe la facoltà̀ di conversare con i suoi greci trasformati in animali, i quali inaspettatamente si pronunciano a favore della propria condizione ferina e oppongono un netto rifiuto all’offerta di recuperare le fattezze umane, sostenendo la superiorità̀ etica degli animali rispetto alle debolezze, ai vizi e alle miserie che caratterizzano l’esistenza degli uomini.

     

    Nasce, quindi, l’idea di un’operetta nella sua forma, ma con il suono del jazz contemporaneo e allo stesso tempo un andamento ciclico e tribale, che veste e denuda l’approccio colto occidentale.

    Nell’opera, ogni musicista rappresenta un animale che si racconta in maniera astratta, con le incursioni di Circe, il cui ruolo è assunto dal canto, come unico veicolo narrativo. L’ensemble muta di brano in brano, passando da momenti densi come l’overture, a sezioni minimali, parti di improvvisazione radicale contrapposte a sezioni di scrittura verticale fitta e rigorosa. L’intento è di dare più dimensioni alla sceneggiatura musicale, rappresentando gli stati d’animo dei vari animali, mentre raccontano i vari malesseri del genere umano.

     

    Simone Alessandrini rilegge un’opera concepita come un oracolo, che spiega in maniera surreale quello che può accadere agli uomini se dimenticano di alimentare la fiamma accesa dell’anima. Una metamorfosi che può essere vista sia come punizione, che come dono. Un dialogo in musica per comprendere il rapporto dell’uomo con la propria natura bestiale, e tramutare il conflitto in sublima unione ultraterrena.

     

    TRACKLIST

    1 Preludio1’57’’

    2 Circe 3’44’’

    3 Interludio I. Ostrica 2’50’’

    4 Xopeìa. Leone 6’06’’

    5 La Lepre E Lo Specchio 2’40’’

    6 Canto Della Cerva 4’57’’

    7 Interludio II. Cane 1’57’’

    8 La Frusta Del Timore. Capro 4’15’’

    9 Il Passaggio. Serpe 3’32’’

    10 Interludio III. Talpa 1’15’’

    11 Cavallo E Mal D’amore 5’46’’

    12 Marcia Del Sopruso. Vitello 2’59’’

    13 Epilogo. Ulisse 7’38’’

     

    FORMAZIONE

    Simone Alessandrini, sax alto, flauti (nel ruolo di Ulisse)

    Laura Giavon, voce (nel ruolo di Circe)

    Federico Pascucci, sax tenore, clarinetto turco, caval (nel ruolo del vitello)

    Antonello Sorrentino, tromba e flicorno (nel ruolo del cavallo)

    Mariasole de Pascali, flauto traverso, ottavino (nel ruolo della serpe)

    Federico D’Angelo, sax baritono, clarinetto basso, tuba (nel ruolo del leone)

    Giacomo Ancillotto, chitarre (nel ruolo della cerva)

    Marcella Carboni, arpa (nel ruolo della lepre)

    Nazareno Caputo, vibrafono, marimba (nel ruolo dell’ostrica)

    Simone Pappalardo, elettronica e strumenti autocostruiti (nel ruolo del cane)

    Riccardo Gola, contrabbasso, basso elettrico (nel ruolo della talpa)

    Riccardo Gambatesa, batteria, percussioni (nel ruolo del capro)

  • “Ghiaccio sulla pelle” il nuovo singolo dei Flusso93

    “Ghiaccio sulla pelle” il nuovo singolo dei Flusso93

    Dal 21 giugno 2024 sarà in rotazione radiofonica “Ghiaccio sulla pelle”, il nuovo singolo dei Flusso93 per Qanto Records disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 14 giugno.

    “Ghiaccio sulla pelle” è l’impeto della passione, il puro desiderio, un “peccato composto” che incanta chiunque lo ascolti attraverso lo stile unico dei Flusso93.

    Il sound scava profondamente nella memoria, evocando sonorità nostalgiche che ci riportano agli anni ’80 e ’90 tra pop, dance e synthwave. La loro è una combinazione che punta ad unire il rap e i ritmi frenetici dei BPM attraverso sintetizzatori potenti e magnetici. Con “Ghiaccio sulla pelle” il gruppo ci trasporta in una dimensione musicale innovativa attraverso melodie e ritornelli che rimangono impresse nella mente di chi ascolta.

    Questa capacità di creare suoni che si imprimono nella memoria, combinata con il richiamo nostalgico agli anni d’oro della dance, conferisce al loro stile una qualità unica e distintiva. La loro musica non è solo un ascolto, ma un viaggio emotivo che attraversa decenni, fondendo passato e presente in un’esperienza sonora coinvolgente.

    Commentano gli artisti a proposito della canzone: “Questo brano è nato da un momento di pura ispirazione, che abbiamo voluto catturare e condividere con il nostro pubblico. Durante la fase di produzione e le registrazioni, ci siamo immersi nei suoni nostalgici degli anni ’80 e ’90, cercando di unire quel mood con la nostra energia contemporanea. Per noi, questo brano è un viaggio emozionale, una fusione di desiderio e memoria. Con questo pezzo, vogliamo che chi ascolta senta la stessa intensità di emozioni che abbiamo provato noi in studio. Insieme ad Adriano Giotti abbiamo lavorato in maniera approfondita sul clapperboard del videoclip, che crediamo amplifichi realmente le nostre sensazioni, l’idea generale era quella di trasformare il nostro sound in un’esperienza visiva potente e coinvolgente, cercando di rubare qualche sprazzo della nostra bella Bologna, che senza dubbio è la nostra prima musa”.

    Il brano è accompagnato dal videoclip del registra Adriano Giotti che ha saputo raccontare visivamente il viaggio musicale dei Flusso93. Quella proposta è una “aggressione visiva” che si combina perfettamente a quella musicale proposta dal duo bolognese. L’immagine si presenta ruvida, quasi a voler distruggere in mille parti il pixel. Il videoclip punta a rappresentare l’essenza artistica del duo creando un continuum tra passato e presente, tra desiderio sfrenato e il trascorrere inesorabile del tempo.

    Guarda ora il videoclip: https://youtu.be/SubReF51s9U

    Biografia

    I “Flusso93” sono un duo rap bolognese composto da Francesco Pio D’Apollo (in arte Frenz Paniko) e Francesco Maria De Vincenti (in arte De Vincenti).

    Il duo nasce fra i banchi di scuola dell’ITCS Rosa Luxemburg di Bologna, al quale dedicano il loro primo brano “Diciotto”. La canzone è seguita da un videoclip ufficiale realizzato all’interno dell’istituto che li ha uniti negli anni della formazione. Proprio con questo brano parteciperanno anche alla quarta edizione del talent-show televisivo “The Coach”, arrivando fino alle semifinali del programma. Le coincidenze erano  troppe per evitare che la vita li unisse in qualcosa di più grande. Frenz era sempre con la testa fra le nuvole travolto dalla sua passione per la musica e dagli studi in conservatorio; De Vincenti invece uno scrittore solitario. Un duo esplosivo che faceva delle singole differenze il vero punto di forza del gruppo. È proprio così che terminata l’adolescenza i due hanno deciso di rivivere insieme quegli anni indimenticabili attraverso la musica: il loro anno di nascita avrebbe dovuto rappresentare una parte fondamentale della loro essenza artustica. Da questo nasce il nome “Flusso93”. Ogni verso delle loro canzoni è un catapultarsi in un’era fatta di passioni e semplicità, di sogni e musica dance. Ogni nota è l’essenza dei loro ricordi, delle prime serate passate insieme alla scoperta del mondo e di sé stessi.

    “Ghiaccio sulla pelle” (Qanto Records) è il nuovo singolo dei Flusso93 disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 14 giugno 2024 e in rotazione radiofonica dal 21 giugno.

     

     

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  • JAZZaltro: l’Atelier Latin Jazz sabato 29 giugno  al Museo MA*GA di Gallarate (Va)

    JAZZaltro: l’Atelier Latin Jazz sabato 29 giugno al Museo MA*GA di Gallarate (Va)

    GALLARATE (VA) – È all’insegna delle sonorità latin jazz il concerto in programma sabato 29 giugno al Museo MA*GA di Gallarate (Va) nell’ambito della rassegna JAZZaltro, che da sempre mescola con successo le musiche del mondo (inizio live ore 21.30; arena esterna MA*GA, via Egidio De Magri 1, ingresso con libera donazione): il gruppo Atelier Latin Jazz, formato dal pianista Nelson Betancourt Duarte e dal percussionista Alfredo Muñoz, due musicisti di spicco della scena latina, in particolare di quella cubana, e completato da Francesco Manzoni (tromba), Tarcisio Olgiati (sax tenore), Paolo Favini (sax baritono), Mario Caccia (basso) e Marco Castiglioni (batteria), proporrà un caleidoscopio di stili e generi musicali che vanno dal jazz al blues, dal soul al funk, dal latin al rock. Ospiti speciali della serata saranno il percussionista cubano Gabriel (el Chino) Delgado, la cantante Patrizia Conte e Marco Simoncelli (armonica cromatica).
    L’Atelier Latin Jazz è una sorta di laboratorio dove si alternano musicisti di estrazione varia e provenienze diverse, che danno vita a incontri e progetti eterogenei. È una formazione ad assetto variabile, caratterizzata da un sound corposo (ma al tempo elegante e raffinato) e da una trascinante sezione ritmica. Il concerto rientra nel calendario di appuntamenti della manifestazione ARCHIVIFUTURI, terza edizione del Festival degli Archivi del Contemporaneo, ed è realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo nell’ambito degli Interventi Emblematici Provinciali, ovvero delle iniziative che sono in grado di produrre un impatto significativo sulla qualità della vita della comunità e sulla promozione dello sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio di riferimento. Lo spettacolo è inoltre parte della rassegna Estate all’HIC MA*GA MAJNO 2024, il programma di appuntamenti musicali che anima le serate estive dell’arena di via De Magri.

    ATELIER LATIN JAZZ
    Sabato 29 giugno, ore 21.30
    Arena esterna MA*GA, via E. De Magri 1, Gallarate (VA).
    In caso di maltempo, l’evento si svolgerà all’interno, presso la Sala Arazzi Ottavio Missoni.

  • “Swimmer” è il nuovo singolo degli You Beast You Act

    “Swimmer” è il nuovo singolo degli You Beast You Act

    Da venerdì 21 giugno 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “SWIMMER” (Overdub Recordings), il nuovo singolo degli YOU BEAST YOU ACT. 

    “Swimmer”, primo singolo estratto dall’album “Gravitations” di prossima uscita, è un brano che esplora la natura fluida e in continua evoluzione dell’esistenza umana. La liquidità dell’acqua rappresenta il nostro flusso vitale, un simbolo di armonia che riflette l’infinito. Nella sua semplicità risiede la faticosa ricerca di una forma adatta alla nostra verità interiore. Le nostre attività umane non si perdono nell’inutilità. Dobbiamo guardare oltre le speranze e i sogni della nostra vita ordinaria. 

    Spiega la band a proposito del brano:Siamo greci. Fin da piccoli nella nostra terra d’origine impariamo ad avere un buon contatto con l’acqua con la quale viviamo in simbiosi soprattutto nei mesi estivi. Questo ci ha fatto render conto dei benefici maggiori di cui godiamo, una dimensione che dà luogo a pensieri correlati, che sembrano di un altro mondo… Forse c’è un sentimento preistorico a riguardo che ci rimanda al percorso verso i luoghi oscuri e verso i luoghi luminosi, il percorso dell’uomo”. 

    Biografia

    Dalle ceneri dei “fizz4” nasce un nuovo progetto musicale: gli You Beast You Act. Fondato da Alexios Othon Theodoridis, la band trae le sue radici nel panorama melodico elettronico degli anni 2000. Le prime esibizioni dal vivo riproponevano brani del precedente progetto, per poi evolversi verso un sound più sperimentale. Sintetizzatori rumorosi, influenze shoegaze e un saxofono bebop si intrecciano, creando un’atmosfera unica e coinvolgente.

    Il 2018 segna l’esordio discografico con “For A Dream Flow”, un album che racchiude l’essenza del sound degli You Beast You Act. Il primo singolo estratto, “Our Secret Note”, accompagnato da un video realizzato dal fotografo Alex Coitus (Mertzanis), conquista subito il pubblico.

    Nel 2020 la collaborazione con il regista Nikos Chantzis per il video “No” segna un ulteriore passo avanti. A seguire, “Sister/Hell”, un brano nato durante il periodo pandemico, esplora le tematiche della solitudine con atmosfere darkwave. I video “Eternal Love” e “Hell” del 2022 ne amplificano l’impatto emotivo.

    Dal 2022 la band si esibisce in duo con Faye Charalambidou alle tastiere. Alexios torna alla chitarra shoegaze, sua passione fin dagli anni ’90, mentre Faye si concentra sui sintetizzatori. Il risultato è un connubio di “dream pop” e sonorità più ampie, dai colori pastello.

    L’ultimo album, “Gravitations”, composto da 9 brani sarà pubblicato per Overdub Recordings, rappresenta l’apice della maturità artistica degli You Beast You Act. Un viaggio sonoro tra shoegaze, dream pop e atmosfere più cupe, che conferma la loro capacità di creare musica emozionante e coinvolgente.

    Gli You Beast You Act non sono solo una band, ma un’esperienza sensoriale che cattura e trasporta l’ascoltatore in un mondo di suoni e immagini. Un progetto in continua evoluzione, da non perdere di vista. 

    “Swimmer” è il nuovo singolo degli You Beast You Act, che anticipa l’uscita del disco “Gravitations” pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves (Virgin Music) /Universal, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 21 giugno 2024. 

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  • “Rubble”, il nuovo EP di Kindread Project

    “Rubble”, il nuovo EP di Kindread Project

    Fuori dal 14 giugno “Rubble”, il nuo EP di Kindread Project. Un lavoro di cinque tracce, anticipate dal singolo “Silly Fears”, di musica tra IDM e Ambient.

    “Rubble” è un percorso attraverso 5 brani di pura introspezione e auto analisi in cui trovare, tra le tempeste sociali dei nostri giorni, una nuova fiducia dettata dalla gioia dei piccoli gesti. Un’amicizia ritrovata, una voce familiare, il sorriso di una figlia, tutti elementi che sanno portare un po’ di luce in mezzo al caos.

    Traiettorie sintetiche, suoni artificiali e sperimentali che veicolano l’ascoltatore verso una dimensione profonda nella quale potersi specchiare e guardare dentro. Composizioni intrise di sonorità morbide e modellate ad arte, che il produttore campano realizza utilizzando i suoi synth.

    Un progetto musicale che nasce da sentimenti ben definiti, dall’esigenza di fare un bilancio sulla propria esistenza: il lavoro, la famiglia, i figli che crescono, le incertezze e la paura del futuro.

    Uno sguardo anche verso il presente in cui le cose non sempre vanno come si vorrebbe. Un presente dove i segnali che arrivano non sempre sono chiari e comprensibili, bisogna saperli cogliere per determinare le giuste scelte.

    www.isulafactory.it

    https://www.instagram.com/kindreadprojectmusic/

    info@isulafactory.it

    Biografia

    Kindread project, pseudonimo di Egidio Abruzzese, è musicista e produttore campano. Il progetto nasce nel 2005 fondendo l’elettronica con il dub e l’ambient. Sperimentazione sonora di ricerca, atmosfere cupe e tese, un gioco di suoni e di immagini, questi gli ingredienti che compongono il suo sound.

    Kindread registra i suoi synth dal vivo, in presa diretta, per racchiudere in ogni jam live l’essenza e il mood di ciascun brano. Ha all’attivo una serie di ep autoprodotti e collaborazioni con producer della scena contemporanea.

    Nel 2019 si esibisce al MEFF di Firenze, importante meeting internazionale dedicato ai sintetizzatori modulari.

    Nel 2023 un suo brano viene scelto dall’etichetta discografica Aldebaran Records e stampato in vinile per la compilation “Synth Cafè 01”. Il primo di una serie di volumi che puntano a raccogliere un ampio e significativo spaccato dell’attuale musica elettronica italiana.

    A giugno 2024 pubblica “Rubble”, il suo nuovo EP anticipato dal singolo “Silly Fears”per l’etichetta Isulatronic, side label dedicata alla musica elettronica della siciliana Isulafactory.

  • MEXØ e il suo singolo estivo Campione

    MEXØ e il suo singolo estivo Campione

    MEXØ, dopo essere tornato in pista con Gentleman, un nuovo singolo uscito qualche mese fa per Trumen Records, propone al pubblico il suo singolo estivo Campione.  Il brano, sempre per Trumen Records sotto la direzione artistica di Roberto Jahcool Di Stefano e distribuito da Ingrooves, ha come tema principale lo stile di vita dell’artista dal punto di vista underground e di “strada”.

    MEXØ spiega: “Nel brano ci sono molte cose di me che sono assenti in altri brani. Qui c’è il mio lato egoista, il lato vanitoso e il lato più menefreghista. Parlo di come mi piace usare i miei soldi e di che stile di vita sogno di avere. C’è lo slang americano, la lussuria, il lato festaiolo. Tutto questo viene racchiuso in un unico messaggio: sono nato Campione, la vita mi ha reso quello che sono e anche se la gente parla tanto io dimostro le cose con i fatti e non con le parole. Dicendo la verità sono arrivato dove sono e questo mi rende un Campione. Considero questo brano, in parte, quasi come un dissing a me stesso”

    Campione, prodotto e arrangiato da Jahcool, è un brano che si distingue per la sua combinazione di sonorità che richiamano il famoso sound di Timbaland, arricchite da sfumature moderne e una profonda drum’n’bass. L’atmosfera avvolgente e coinvolgente è resa attraverso un groove accattivante che cattura l’attenzione dell’ascoltatore fin dalle prime note.

    Pur mantenendo il ritmo incalzante tipico della trap, Campione conserva un’anima riflessiva e contemplativa, offrendo una prospettiva più intima sui temi trattati. L’arrangiamento della traccia è studiato per massimizzare l’impatto emotivo della musica trap, con un’attenzione particolare alla dinamica e alla varietà timbrica. Gli intermezzi strumentali sono arricchiti di dettagli e contrasti, offrendo momenti di tensione e rilascio che contribuiscono alla narrazione emotiva del brano.

    Il brano punta ad arrivare agli ascoltatori più giovani, più propensi a questo stile di vita. Nel brano si possono trovare parti con metrica, molti Punchline ma anche parti più melodiche appunto per cercare di avvicinare un pubblico più giovane a cui piacciono questi tipi di brani, con molti riferimenti a marche e a serate in discoteca.



  • “Mosaici” è il nuovo singolo dei catullo 9

    “Mosaici” è il nuovo singolo dei catullo 9

    E’ disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 10 maggio “Mosaici” (Maionese Project), il nuovo singolo dei catullo 9.

    “Mosaici” è un brano racconta un gioco di corpi che si cercano e, trovandosi, si scambiano frammenti dei loro caratteri come fossero tessere di mosaici. Le tessere rappresentano così le molteplici sfumature dell’essenza dei due amanti. Un successivo allontanamento non pone fine al rapporto, ci si racconta all’altro anche quando questo non può più sentirci. Le scelte confuse di lei si pongono in dialogo con le crude verità di lui.”

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Mosaici è la prima canzone che ho scritto con Giacomo, essendo coinquilini ed entrambi musicisti, spesso ci si trovava a suonare insieme. Una sera stavo provando a comporre ma non riuscivo a dare una direzione a ciò che stavo scrivendo, ho fatto sentire la prima strofa di ‘Mosaici’ a Giacomo e lui in due secondi aveva già acceso il computer ed iniziato a lavorarci; in un giorno è nata la nostra prima canzone e da lì non ci siamo più fermati. “

    Il videoclip di “Mosaici” vede al suo interno in risalto le personalità differenti, non solo dei due ipotetici protagonisti della canzone, ma anche degli artisti che l’hanno creata. Lei si mostra intensa e tenebrosa, lui maggiormente distaccato; questo dualismo viene sottolineato anche tramite la scelta degli ambienti. Essendo l’intero progetto nato in un contesto casalingo, si è voluto evidenziare anche nel video l’intimità della canzone. La velocità nel cambio delle scene e l’utilizzo dei colori permettono di mantenere il ritmo narrativo e melodico della canzone.

    Biografia

    I catullo 9 nascono per caso: due ragazzi di provincia che, da studenti, si ritrovano a condividere un appartamento di Milano, scoprendo così di utilizzare entrambi la musica come mezzo di espressione. La collaborazione non arriva subito, durante i lunghi pomeriggi e le serate tra amici passate a suonare e a tirar fuori testi improbabili ed ironici, però, ci si accorge che qualcosa di più serio e strutturato si potrebbe creare. La bellezza nella maggior parte dei casi si ritrova nella semplicità e nella spontaneità, i Catullo 9 sono tutto questo.

    “Mosaici” (Maionese Project) è il nuovo singolo dei catullo 9 disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 10 maggio.

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