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  • “Frecce incrociate” è il nuovo singolo di Morea

    “Frecce incrociate” è il nuovo singolo di Morea

    Da venerdì 8 novembre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “FRECCE INCROCIATE”, il nuovo singolo di MOREA. 

    Il brano “Frecce Incrociate” scritto da Giorgio Sprovieri dopo un racconto di Morea affronta il tema delle difficoltà emotive e psicologiche, che molte persone attraversano in determinati momenti della loro vita. L’artista racconta una storia universale in cui ci si scontra con la sofferenza interiore e la sensazione di essere bloccata in una realtà̀ che sembra impossibile da cambiare. La canzone parla di depressione, di isolamento, e di come a volte la propria mente diventa la principale fonte di ostacoli diventando una sorta di auto-sabotaggio che sembra impossibile da evitare. Morea esplora il bisogno di ritrovare quella parte di sé che in passato era forte e determinata, capace di affrontare la vita con coraggio e resistenza. Il pezzo dal sound pop rock, si distingue per una lirica incisiva e una melodia avvincente. Gli arrangiamenti, curati da Roberto Cannizzaro e Salvatore Longobucco per Roka Music, sono avvolgenti e diretti, mentre l’apertura quasi atavica e profonda prepara ad un ritornello potente. I suoni di matrice rock, miscelati con archi e sintetizzatori moderni rendono il brano unico nel suo stile.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Durante la scrittura di “Frecce Incrociate” ci sono stati momenti di grande intensità emotiva, sia per me che per team di Roka Music. Ricordo il momento in cui stavamo cercando di rendere perfetta l’idea di quella “desolata libertà” di cui si parla nel testo. Eravamo tutti seduti in cerchio nello studio, e c’era questo silenzio carico di pensieri. Ognuno di noi stava ripensando a un momento della propria vita in cui si era sentito bloccato, intrappolato. Fu un momento quasi terapeutico, così tanto da scrivere subito dopo “sono ghiaccio che dà se non si scioglie mai” proprio per far capire il gelo e l’immobilità che si prova nel sentirsi soli, senza sapere cosa fare”. 

    Il brano “Frecce Incrociate”, spiega Roberto Cannizzaro, direttore artistico e CEO di Roka Music, simboleggia la lotta contro la sofferenza interiore e l’auto-sabotaggio, esprimendo la necessità di ritrovare la propria forza e resilienza in un ambiente rock tipico dell’artista.

    Il videoclip di “Frecce Incrociate”, diretto da Massimo De Masi, invita a riflettere su come la sofferenza possa diventare un catalizzatore di cambiamento e rinascita, e su come la forza necessaria per superare le difficoltà risieda sempre dentro di noi, pronta a emergere nel momento più buio.

    Morea interpreta tre diverse versioni di sé stessa: la ‘narratrice’, la figura triste e quella felice, che insieme raccontano un viaggio emotivo attraverso le sfide interiori della protagonista. La narratrice, la Morea di oggi, osserva il suo passato con la saggezza acquisita dalle esperienze vissute. La figura triste esplora la vulnerabilità, il senso di solitudine e la sensazione di essere intrappolati in un gelo interiore, alla ricerca di una se stessa più forte. Questa rappresentazione riflette la fatica emotiva, la paura e la lotta contro i propri demoni. Dall’altra parte, la figura felice, spensierata, incarna la speranza e la forza ritrovata, quel barlume di felicità che emerge solo dopo aver attraversato il buio. Queste tre personalità coesistono e si intrecciano, offrendo uno sguardo completo sulla resilienza dell’animo umano.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=tPO6fzVc36E

    Biografia

    Anna Morelli, conosciuta nel mondo della musica con il nome d’arte Morea, è una talentuosa cantante italiana nata il 5 agosto 2004 a Cosenza. Il suo nome d’arte è un acronimo del suo nome e cognome, rappresentando un’identità musicale unica e riconoscibile.

    Primi Anni e Inizio della Carriera: fin da bambina, Anna ha mostrato una passione innata per la musica. La sua carriera ha avuto un inizio promettente quando ha partecipato al concorso “Vocine Nuove di Castrocaro”, un’importante vetrina per giovani talenti. Durante questo periodo, ha avuto l’opportunità di prendere parte alla realizzazione di un videoclip con il noto cantautore Povia, un’esperienza che ha consolidato la sua determinazione a perseguire una carriera nella musica.

    Successi e Riconoscimenti: il 2017 è stato un anno significativo per Morea. Ha vinto la categoria junior del “Cantagiro”, un concorso musicale di grande prestigio, e ha avuto l’onore di aprire lo spettacolo del Gran Gala di Natale di Albano, una leggenda della musica italiana.

    Nel 2018, la sua carriera ha continuato a crescere. Ha aperto il concerto del famoso artista calabrese Mimmo Cavallaro e ha ottenuto il premio speciale al “Premio Katia Ricciarelli”, un riconoscimento che celebra i giovani talenti emergenti.

    Collaborazioni e Sviluppo Discografico: nel 2021, Morea ha iniziato la sua attività discografica con l’etichetta Roka Music. Questo periodo ha segnato un’importante svolta nella sua carriera, permettendole di creare sia brani inediti che cover riarrangiate. Alcuni dei suoi titoli più noti includono “Cubo di Rubik”, “Amerò Me Stessa” e cover riarrangiate come ‘’E la luna bussò”.

    Competizioni e Ulteriori Riconoscimenti: Morea ha continuato a partecipare a varie competizioni musicali, raggiungendo risultati notevoli. Nel 2022, è stata finalista del Tour Music Fest, un concorso che promuove i nuovi talenti musicali in Europa. L’anno successivo, nel 2023, ha ottenuto il secondo posto al Roma Music Festival, un riconoscimento importante che ha ulteriormente consolidato la sua reputazione. Sempre nel 2023, è stata semifinalista a Castrocaro, una delle competizioni musicali più prestigiose in Italia.

    Stile Musicale e Influenze: Morea è conosciuta per la sua voce potente e versatile, capace di esprimere una vasta gamma di emozioni. Le sue canzoni spaziano tra vari generi, con un particolare focus sul pop e la musica leggera italiana. Le sue influenze musicali includono i grandi artisti pop nazionali ed internazionali, dai quali trae ispirazione per il suo stile interpretativo e per la scrittura dei suoi testi. 

    Dopo “Crudele”, “Frecce incrociate” è il nuovo singolo di Morea disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 8 novembre 2024. 

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  • “Matrix Reloaded”, secondo capitolo della saga musicale di Niox

    “Matrix Reloaded”, secondo capitolo della saga musicale di Niox

    Il 1 novembre Niox pubblica il secondo capitolo di “Matrix”, ovvero l’EP “Matrix Reloaded” che prende spunto proprio dal omonima saga cinematografica.

    “Matrix Reloaded” si è già fatto amare con i singoli “Niente”, “Testarossa” e “Fingere”, ma oltre questi ci viene presentato l’inedito “America”. Rispetto ai lavori precedenti, qui Niox lascia da parte le atmosfere più cupe e si porta verso la sperimentazione di nuovi sound mantenendo la sua impronta unica.

    La scrittura e l’impronta sono Hip Hop, le sonorità seguono le varie influenze musicali con cui l’artista è cresciuto. Ogni brano sembra gridare onestà e disillusione. E’ come se Niox prendesse atto della vita e ci creasse delle canzoni vere e senza fronzoli. Ad esempio “America” ha un sapore forte di illusione ormai spezzata. Noi cresciuti con i film sognando la grande mela, ci rendiamo conto che forse non è poi questo gran sogno.

    Mentre in altri brani come “Niente” l’artista si mette a nudo con i suoi pregi e suoi difetti, cantando quello che probabilmente pensiamo un po’ tutti.

    “Niente ricalca le sonorità “Cumbia”, Testarossa quelle “Hard Rock”, Fingere quella di un “Rap più Dark” e infine America che segue delle linee elettroniche tendenti ad un pop moderno e graffiante“, così Niox descrive il proprio EP.

  • “Dimmi” l’album d’esordio dei Polo Territoriale

    “Dimmi” l’album d’esordio dei Polo Territoriale

    Dall’8 novembre 2024 è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in formato fisico “Dimmi”, l’album d’esordio dei Polo Territoriale realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

    “Dimmi” è un album che ripercorre i primi anni di attività della band bresciana, esplorando le influenze musicali che hanno caratterizzato il loro percorso, dal pop punk energico e spensierato fino a un alternative rock più grezzo e introspettivo.

    L’LP si apre con “BREBEMI”, un brano pop punk che descrive in modo leggero e diretto i cambiamenti e le contraddizioni della città natale dei musicisti, Brescia, e del quartiere che ha accompagnato le loro serate. Proseguendo, il disco entra subito nel vivo con i singoli “Serena” e “Pamela”, per poi richiamare le influenze pop punk con “Chiara Se Ne Va”. La title track “Dimmi” segna un punto di svolta, portando la narrazione su un registro più serio e riflessivo; da qui, brani come “Sognando Oslo” e “Grigio Cemento” affrontano un’analisi più intima. Nella seconda metà dell’album si sperimentano nuove sonorità, con pezzi come “Fiori di Tunisi” e “Tavor”, dai toni più angosciati e intensi, che si concentrano sul tema dell’abuso di sostanze. “Berlino” chiude l’album con un suono ruvido e carico di tensione simile a quello di “Tavor”, raccontando di una notte nella città tedesca. Il lungo finale strumentale, in pieno stile Polo Territoriale, sembra indicare che l’oscurità della seconda metà dell’album si dissolverà, lasciando spazio ad una nuova alba.

    Nel complesso “Dimmi” esplora i temi dell’amore giovanile e dell’abuso di sostanze, sensibilizzando l’ascoltatore su argomenti come i disturbi mentali, le difficoltà e gli inciampi che rendono l’adolescenza un cammino intenso e a volte accidentato.

    Commenta la band a proposito dell’album: “Difficile descrivere 5 anni insieme, abbiamo iniziato al liceo che avevamo 14/15 anni…  Il disco è un riassunto del nostro primo periodo, ogni canzone è un ricordo diverso, una storia diversa. Ci piace pensare che dentro ci sia un po’ di tutto, è la genuina esemplificazione dei nostri primi passi di maturazione artistica. Alcuni di quei brani hanno 5 altri, altri forse 1, ci abbiamo lavorato molto e come esordio speriamo di essere riusciti a presentarci in maniera chiara. Noi non cerchiamo grandi verità, vorremmo essere solo quattro cantastorie un po’ scanzonati e giramondo, che nella maniera più genuina possibile ricordano qualche piccolo scorcio di vita vissuta e cercano un dialogo; con gli altri, con noi stessi? Non ha molta importanza, importa più quello che sente la gente quando ascolta la nostra musica”.

      TRACK LIST:

     

    • BreBeMi
    • Serena
    • Pamela
    • Chiara Se Ne Va
    • Dimmi
    • Sognando Oslo
    • Tavor
    • Fiori di Tunisi
    • Grigio Cemento
    • Berlino 

    Pre-salva l’album: https://bfan.link/dimmi-1

    Line up:

    Filippo Farolfi (Talea) – cantante e chitarrista

    Pablo Lorenzo Almansi (Pablo) – basso

    Luca Manzella (Manza) – chitarra solista

    Lorenzo Apollonio (Lore) – batteria

    Biografia

    Il gruppo Polo Territoriale nasce all’inizio del 2019 a Brescia, per un contatto casuale fra aspiranti musicisti, tra le mura del Liceo Classico Arnaldo di Brescia. Sin da subito la band ha trovato grande sintonia e il proprio stile, iniziando così un percorso di composizione musicale e scrittura di testi. Le influenze della scena alternative rock e punk si sono presto fuse con il sound del Polo Territoriale, caratterizzato da una voce graffiata, linee di basso portanti, batteria aggressiva e chitarre distorte. Il giovane gruppo diventa presto popolare nel contesto underground giovanile bresciano grazie alle numerose comparse a feste ed eventi scolastici, e ai testi in italiano che, con linguaggio crudo e attuale descrivono situazioni suburbane e discutono acutamente problematiche psicologiche, sociali ed individuali dei giovani di oggi.

    Dopo la pubblicazione su soundcloud delle prime demo autoprodotte, il gruppo intraprende la sua prima esperienza professionale negli studi di Faustini Produzioni affiancati dal direttore artistico e produttore internazionale Roberto Vernetti.

    Anticipato dai brani “Pamela” e “Serena”, “Dimmi” è l’album d’esordio dei Polo Territoriale disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico dall’8 novembre 2024  con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

     

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  • “Temporali estivi” il nuovo romanzo della scrittrice Adriana Angoletta

    “Temporali estivi” il nuovo romanzo della scrittrice Adriana Angoletta

    Dal 6 novembre 2024 è disponibile in libreria e negli store digitali “Temporali estivi” (Morellini), il nuovo romanzo della scrittrice Adriana Angoletta.

    Spiega l’autrice a proposito del libro: “Il romanzo traduce i pensieri nati dalle mie esperienze, dall’ osservare la vita, dall’eredità di quello che mi hanno lasciato i “grandi libri”. È nata una storia che non può non colpire per la sua verità poiché scava nei luoghi più oscuri dell’animo umano. È la vicenda di un cuore, quello del protagonista, che si è ammorbidito leggendo i racconti che si susseguono e ha fatto entrare la vita che non conosceva”. 

    Mercoledì 6 novembre 2024, alle ore 18:00, presso la Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, Piano Nobile, si terrà la presentazione del nuovo romanzo “Temporali Estivi”, realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova. Durante l’evento, l’autrice condividerà con il pubblico le ispirazioni e il processo creativo dietro il suo nuovo lavoro. L’ingresso è libero.

    Sinossi

    Riccardo, direttore di un’importante testata giornalistica, ha una vita complicata: la moglie ricoverata in clinica per demenza precoce, una figlia problematica e un’amante sempre più esigente. Un giorno riceve via mail una serie di racconti da uno sconosciuto che si firma nevefresca@… Sono storie nelle quali ritrova incredibili analogie con episodi accaduti nella sua vita passata. Dopo averli letti e riletti subisce un lento cambiamento: l’uomo duro e realista quale è sempre stato scopre l’esistenza di un mondo interiore, emotività e sensibilità che non pensava di possedere. I racconti sono arrivati per salvargli la vita? Vuole crederlo e cerca di fare sue le riflessioni, la profondità dei pensieri e gli insegnamenti che riceve. Il finale sarà la sua catarsi.

    All’interno del romanzo troviamo quindi non solo la storia di Riccardo e degli altri personaggi ma undici racconti che toccano le corde dell’anima: rabbia, abbandono, passione, amore, redenzione e felicità, che gestiti in maniera equilibrata e armoniosa rendono la lettura veloce e avvincente. 

    Biografia

    Adriana Angoletta vive tra Padova e Cortina d’Ampezzo, da dove proviene la sua famiglia. Per quasi trent’anni ha coniugato la formazione umanistica – liceo classico, laurea in Lettere e Filosofia – con l’attività di imprenditrice realizzando oltre cento mostre d’arte per importanti Committenti sia pubblici che privati. Nel 2007 ha intrapreso l’attività di scrittrice. Ha pubblicato: “Come la neve” e “Il mattino che non sa” con Giraldi Editore,“Non smettere mai di ballare” con Albatros, “Il Mondo Nascosto” ancora con Giraldi e “Lunghi silenzi” con CTL Editore. Collabora con diverse riviste.

    Se ci sta aggiungere alla fine. (La carriera di Adriana Angoletta, che abbraccia sia il mondo dell’arte che quello della letteratura, testimonia un impegno costante nel campo della cultura).

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  • “Siamo tutti centurioni” è il nuovo singolo dei Torre della Muda

    “Siamo tutti centurioni” è il nuovo singolo dei Torre della Muda

    Da venerdì 8 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “SIAMO TUTTI CENTURIONI” (Karma Conspiracy/Overdub Recordings), il nuovo singolo dei TORRE DELLA MUDA già disponibile sulle piattaforme digitali dal 5 novembre.

    “Siamo tutti centurioni”, che anticipa l’album in uscita nel 2025, è un brano che nasce dall’idea che esiste una connessione profonda tra tutti gli esseri umani, uniti da una storia comune, come quella dell’Impero Romano. Il pezzo vuole trasmettere un senso di appartenenza ad una narrazione più grande, quella dell’umanità, utilizzando il simbolismo di Roma come esempio di grandezza e di eredità condivisa (come le strade romane univano territori lontani, così oggi le connessioni umane superano le distanze fisiche ed emotive). Siamo tutti parte di una “famiglia”, discendenti da popoli che si sono fusi attraverso la storia. Il nostro DNA ha tratti comuni, e questo ci ricorda che odiarci, farci la guerra o vederci come diversi è sbagliato.

    Spiega la band a proposito del brano: «Il messaggio del brano è un invito alla connessione e alla fratellanza globale, e un richiamo alla responsabilità collettiva: “Non laviamocene le mani”, non possiamo ignorare queste connessioni e i problemi comuni».

    Biografia

    I Torre della Muda nascono nel 2021 da un’idea di 4 amici, Marco, Dario, Fabrizio e Alessio, legati da sempre dalla loro passione per la musica. Il gruppo nasce dalle influenze di importanti gruppi del passato, sperimentando un percorso compositivo unico nel contesto del prog rock italiano.

    Riescono a plasmare un sound distintivo, dando vita al loro primo album “Momento Eterno”, dove le radici rock si intrecciano con varie sfumature e colori del prog.

    L’album si concentra sull’esplorazione della complessità e della varietà dell’esperienza umana, invitando l’ascoltatore a riflettere sulla propria esistenza e connessione con il mondo che ci circonda. Nel 2024 firmano il loro primo contratto discografico con l’etichetta Karma Cospiracy.

     

    Dopo “9Mesi”, “Siamo tutti centurioni” è il nuovo singolo dei Torre della Muda, co-prodotto da Karma Conspiracy e Overdub Recordings, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 5 novembre e in rotazione radiofonica da venerdì 8 novembre.

     

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  • “La mela del serpente” è l’EP d’esordio de La classe media

    “La mela del serpente” è l’EP d’esordio de La classe media

    Da venerdì 8 novembre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “LA MELA DEL SERPENTE” (Overdub Recordings), il primo EP de LA CLASSE MEDIA.

    “La mela del serpente” è il primo EP de La classe media, composto da quattro brani concepiti da Stefano Ronchi (basso e voce della band) al suo rientro in Italia dopo un’esperienza all’estero. Musicalmente, le canzoni si collocano nel filone dell’alternative rock, in salsa indie e con un pizzico di postpunk. Concettualmente, narrano una storia di rotture, tradimenti e sconfitte, ma anche piccole rivalse e conquiste quotidiane. È la storia, narrata fra le righe, di un giovane expat che lascia l’Italia negli anni dell’eurocrisi, sullo sfondo di tagli al welfare e cassonetti in fiamme in Piazza del Popolo a Roma, e ritorna dopo qualche anno nei suoi nuovi panni di classe media. Sono panni che forse gli stanno troppo larghi addosso, ma che di fatto quelli sono. La musica viene usata come strumento per ricucire assieme le contraddizioni di una generazione che si sente fuori luogo ovunque, anche una volta rientrata a casa.

    Spiega la band a proposito dell’EP: “La mela del serpente è il nostro primo e.p., che concentra in quattro brani l’essenza del sound che abbiamo iniziato a tessere per esorcizzare le contraddizioni di un paio di generazioni perdute usando l’arma più potente—la musica.”

    “LA MELA DEL SERPENTE” TRACKLIST:

    • La mela del serpente
    • La rivincita
    • Klarastrasse
    • Inopportuno

    Biografia

    La classe media è un power trio alternative rock che nasce a Pavia dall’incontro fra Stefano Ronchi (basso, voce) e Rocco Marchesano (chitarra) nel 2022. Dopo aver macinato vari live e collaborato con alcuni batteristi, dal 2024 siede stabilmente sul seggiolino della batteria Michele Pappalardo.

    La scelta del nome della band non è casuale: racchiude l’essenza della loro esistenza, fatta di compromessi e sfide quotidiane. Gli economisti definiscono la classe media come la fascia di popolazione con reddito compreso tra il 75 e il 125% del reddito mediano nazionale. I sociologi la definiscono in base alla combinazione di caratteristiche socio-demografiche quali il livello di istruzione e la posizione occupazionale. Ma la classe media è qualcosa di diverso.

    Per la band, la “classe media” rappresenta quella trafila di contratti precari che, contro ogni aspettativa, riesce a tenerli a galla. È ciò che permette di pagare l’addebito automatico di Netflix, il latte vegano nello sportello del frigo in basso a destra, e la libreria dell’Ikea tutta storta, che ci si porta dietro da due traslochi.

    Per loro, la classe media è chiunque si ritrovi a vivere in questo equilibrio precario. E anche quando ci si sente smarriti in un labirinto di lotte perdute e velleità, la band offre un antidoto: la loro musica. Un indie rock ruffiano, creato per ricordare che, in fondo, nessuno è solo in questa lotta.

    Dopo il singolo “La rivincita”, “La mela del serpente” è l’EP d’esordio de La classe media, pubblicato da Overdub Recordings, disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico da venerdì 8 novembre 2024.

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  • “La scala capovolta”, il nuovo disco di Enrico Brion

    “La scala capovolta” è il nuovo disco del compositore veneziano Enrico Brion con l’AstroCo(s)micOrk.

    Liberamente ispirato a Le Cosmicomiche di Italo Calvino, il disco è stato concepito nel 2023. In merito alle influenze che confluiscono nel progetto musicale, l’autore afferma: ≪Nel lavoro ritroviamo la scrittura orchestrale, un po’ di Jazz, un’incursione nel Free. Emerge anche la mia aspirazione lirica e un po’ di grottesco. Forse una sintesi dei miei primi 30 anni di musica≫.

    Un’orchestra, l’AstroCo(s)micOrk, formata da legni, ottoni, archi, batteria/percussioni, organico a cui si aggiungono alcuni ospiti solisti, fra cui la voce. Descrittivi ed evocativi i momenti orchestrali, che prendono molto spazio dei 54 minuti dell’album, fra temi che si rincorrono e alcuni giochi ritmici, ma non mancano anche brevi episodi di improvvisazione libera. Alcune fulminee incursioni del duo fagotto-percussioni (Matteo Mingotto e Davide Michieletto), che segnano il passaggio in scena di personaggi grotteschi a spezzare la narrazione lirica; ma anche un’improvvisazione libera di trombone (Giulio Tullio) e batteria.

    <<In questo disco credo di aver operato, senza nessuna premeditazione, una sintesi fra tre momenti importanti della mia esperienza musicale: la musica classica, il jazz e, in misura più contenuta, l’improvvisazione libera>>, spiega Brion. Per quanto riguarda la prima influenza, egli intende la musica classica del ‘900 le cui risonanze emergono in maniera evidente nell’album.

    Il jazz, invece, affiora nelle armonie di alcuni brani e nel linguaggio dei solisti, come il flautista Beppe Costantini, il trombettista Sean Lucariello e il clarinettista Stefano Gajon. In ultimo, l’improvvisazione rappresenta per Enrico Brion un momento ludico, libero davincoli armonici e di struttura.

  • “Scusa se” è il nuovo singolo di Alma

    “Scusa se” è il nuovo singolo di Alma

    Da venerdì 8 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “SCUSA SE”, il nuovo singolo di ALMA, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 11 ottobre.

    “Scusa Se” è un brano che unisce sonorità pop/dance con influenze della musica francese, creando un’atmosfera adrenalinica ed emotiva. La canzone racconta una storia di riflessione e rimpianto, esprimendo il desiderio di vivere una relazione dove l’illusione è alla base del rapporto. Le parole di ALMA, sempre ricche di immagini evocative, si fondono con una melodia avvolgente che cattura l’ascoltatore sin dalle prime note. L’artista dimostra ancora una volta la sua capacità di scrivere canzoni che parlano direttamente al pubblico, utilizzando una combinazione di testi profondi e arrangiamenti che attirano l’ascoltatore.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Il conflitto con i propri sentimenti; da un lato c’è il desiderio di riconnettersi con qualcuno, ma dall’altro emerge la consapevolezza di non voler davvero tornare a quella relazione. Illudersi o illudere, ricordando cos’è il sesso o l’amore”.

    Biografia

    ALMA (Aldo Francesco Mazzei) è un cantante cosentino classe 1991. Si avvicina alla musica nei primi anni dell’adolescenza per poi maturare una passione per il canto. Emerge dalla scena del cantautorato italiano, classificandosi in diversi concorsi regionali e nazionali proponendo i suoi primi pezzi inediti. Il suo stile si è definito negli anni, riuscendo così a maturare e trasformare il malinconico in qualcosa di estremamente pop/dance. Prossimo alla laurea in Comunicazione e DAMS presso l’Università della Calabria, attualmente continua la sua formazione artistica presso la RC VOCE PRODUZIONE con la Vocal Coach Cecilia Cesario e il cantautore Rosario Canale. Debutta con il nome d’arte ALMA nel 2023 con il singolo Polaroid, distribuito da Sony Music Italia.

    “Scusa se” è il nuovo singolo di Alma disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 11 ottobre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 8 novembre.

     

     

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  • “Nostalgimantico” è il nuovo singolo di Sebastiano

    “Nostalgimantico” è il nuovo singolo di Sebastiano

    Dall’8 novembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Nostalgimantico”, il nuovo singolo di Sebastiano per  Matilde Dischi disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 5 novembre.

    “NOSTALGIMANTICO” è un brano che vuole dare uno spunto di riflessione sul mondo odierno e sui cambiamenti inevitabili avvenuti negli anni, pur non sminuendo la tecnologia moderna.

     il brano vuole far riflettere sui cambiamenti positivi e negativi che la nostra società mostra inevitabilmente.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Avete presente i momenti di nostalgia che ogni tanto fanno visita un po’ a chiunque? Ecco da dove nasce Nostalgimantico….nostalgico e un po’ romantico (riferito a me ovviamente). Attenzione, io amo da morire tecnologia e molte cose del mondo odierno, difatti credo che ci sia stata un’evoluzione in molti campi ma…. i rapporti umani? Ecco la mia canzone invita a far riflettere su questo… e tu che mondo scegli? Preferivi quello di ieri o ami il mondo odierno?”.

    Il videoclip di “Nostalgimantico” racconta lo specchio della realtà del mondo di oggi.  Un mondo sempre più distopico rispetto a quello che dovrebbe essere realmente, una società in cui l’apparire oramai prevale sull’essere.

    Non sminuendo però il progresso e tutta la tecnologia che ci aiuta quotidianamente nel compiere le nostre faccende giornaliere, lasciando spazio anche al gusto di viversi la propria vita in maniera più naturale per farsi trasportare da un divenire molto più fluido privo di artefatti, che premia di più l’esistenza in quanto tale. Quanto è bello godersi un tramonto in riva al mare con la persona che ami al tuo fianco, senza il bisogno costante di dover immortalare per forza con il proprio dispositivo per poi doverlo pubblicare?

    Guarda qui il videoclip: https://youtu.be/YAfC3oxVmP4

    Biografia

    Sebastiano D’Amico in arte Sebastiano è un cantautore di Novara classe 1982. Scopre fin da piccolo di avere una naturale predisposizione per la musica, a soli quattro anni gli viene regalata una pianola e pur non conoscendo gli accordi, grazie al suo orecchio assoluto riesce a riprodurre le melodie che ascolta con una certa semplicità. La musica da quel momento diventa parte integrante della sua vita. Si iscrive a diverse scuole per perfezionare la tecnica e suona differenti strumenti, tra cui anche il basso elettrico. In adolescenza milita, come bassista, in alcuni gruppi musicali della zona, come i Jamming. E’ proprio con questa band che riesce a suonare in tantissimi locali e anche su Tv Mediterrano, una rete locale. Nel frattempo acquista la sua prima chitarra ed è amore a prima vista. Finalmente nel 2017 inizia il suo percorso da solista con lo pseudonimo di Seba Damico e pubblica i suoi primi pezzi con l’etichetta Music Ahead. Nello stesso anno esce “Sono un alieno”, il suo primo EP, che si aggiudica più volte il primo posto nelle classifiche di artisti emergenti come Radio Airplay stilata da Rockol. Nel 2022 decide di reinventarsi e torna sulla scena musicale con il nome d’arte di Sebastiano e il singolo “Tu Sagittario”. Nel 2023 pubblica il nuovo singolo “La Stronzata più bella” che entra nella classifica Top 100 degli artisti indipendenti italiani.

    “Nostalgimantico” è il nuovo singolo di Sebastiano per Matilde Dischi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 5 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dall’8 novembre.

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  • “Manicomio” è il nuovo singolo di Krifa

    “Manicomio” è il nuovo singolo di Krifa

    Da venerdì 8 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “MANICOMIO”, il nuovo singolo di KRIFA, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 1° novembre.

    “Manicomio” è un brano che racconta di un amore tormentato, caratterizzato da un continuo tira e molla tra due persone. Un’esperienza comune anche nella vita reale, dove un amore malato può portare una delle due parti a diventare instabile e dipendente dall’altra. La paura e il desiderio si mescolano, creando un’attrazione irresistibile: il rischio diventa una calamita per l’essere umano. Si è consapevoli del pericolo di impazzire, di finire in un “manicomio”, ma questo non frena la voglia di assaporare l’ebbrezza del brivido. L’amore può formarti, ma anche distruggerti. Ti strazia, e a volte ti salva, continuando però a farti del male.

     

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Le relazioni sono come le montagne russe, fanno paura, ma quando trovi il coraggio di salire senti di toccare il cielo. Quella sensazione di piacere, di stanchezza e di ebrezza va oltre qualsiasi barriera, ti fa sentire vivo. L’amore prende e toglie quello che non riesci a tenere. Ti devasta fisicamente e mentalmente, l’amore tossico per alcune persone può sembrare la via più semplice per farsi apprezzare, quando poi in realtà è l’unico per disintegrare la relazione. C’è una frase di MANICOMIO che dice: “Che vuoi se ti dico bay”, questo sta a significare che, quando ormai l’altra persona è nella fase di rassegnazione e sta per andare avanti con la sua vita, l’altra parte torna e ostacolare la vita all’altra persona.”

    Biografia

    Mattia Algieri, in arte Krifa, è un giovane artista di 19 anni proveniente da Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza. Da quasi tre anni studia canto, una passione che è diventata parte integrante della sua vita. La scrittura ha fatto il suo ingresso nella sua quotidianità all’età di 15 anni, e ha composto il suo primo brano a 16. Attualmente, si sta dedicando intensamente al suo progetto artistico, raggiungendo maggiore consapevolezza e sicurezza nelle sue creazioni, in collaborazione con i suoi produttori.

    Per Krifa, la musica rappresenta un modo per “non pensare”, una forma di liberazione completa, il suo canale principale per esprimere emozioni. Sebbene di natura introversa, attraverso la musica riesce a mostrare un lato più estroverso, trasgressivo e accattivante di sé. Questo percorso artistico ha contribuito non solo alla sua crescita musicale, ma anche a quella personale.

    Oggi, Krifa si dichiara soddisfatto del cammino intrapreso e si prepara a lanciare un progetto molto interessante nei prossimi mesi.

    “Manicomio” è il nuovo singolo di Krifa disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 1° novembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 8 novembre.

     

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