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  • E’ uscito in versione digitale il primo CD della trilogia Libidal di Davide Matrisciano (Canzoni antidolorifiche).

    E’ uscito in versione digitale il primo CD della trilogia Libidal di Davide Matrisciano (Canzoni antidolorifiche).

    E’ uscito in versione digitale il primo CD della trilogia Libidal di Davide Matrisciano (Canzoni antidolorifiche).

    I prossimi due Cd usciranno su tutti i digital stores il 13 e il 20 dicembre

    Da qui puoi ascoltare il primo CD

    https://open.spotify.com/intl-it/album/106mg590Veq343oEpaJbTy?si=Q3xDEvaBQ4i3q-4UZgWBzw

    Libidal viene pubblicato da La cellula Records/Maxsound).

    Dal 29 novembre è disponibile in formato fisico con distribuzione Audioglobe.

    L’uscita del cd finisco è stata accompagnata dal video di “29 luglio”, brano con un guest di spicco come Johnson Righeira

     

    https://www.davidematrisciano.net/

  • E’ uscito in versione digitale il primo CD della trilogia Libidal di Davide Matrisciano (Canzoni antidolorifiche).

    E’ uscito in versione digitale il primo CD della trilogia Libidal di Davide Matrisciano (Canzoni antidolorifiche).

    E’ uscito in versione digitale il primo CD della trilogia Libidal di Davide Matrisciano (Canzoni antidolorifiche).

    I prossimi due Cd usciranno su tutti i digital stores il 13 e il 20 dicembre

    Da qui puoi ascoltare il primo CD

    https://open.spotify.com/intl-it/album/106mg590Veq343oEpaJbTy?si=Q3xDEvaBQ4i3q-4UZgWBzw

    Libidal viene pubblicato da La cellula Records/Maxsound).

    Dal 29 novembre è disponibile in formato fisico con distribuzione Audioglobe.

    L’uscita del cd finisco è stata accompagnata dal video di “29 luglio”, brano con un guest di spicco come Johnson Righeira

     

    https://www.davidematrisciano.net/

  • I Bfolk Brothers alleggeriscono i problemi con “So I Dance”

    I Bfolk Brothers alleggeriscono i problemi con “So I Dance”

    Fuori dal 2 dicembre “So I Dance”, il nuovo singolo dei Bfolk Brothers disponibile su tutti i digital store. Il brano è l’ultimo anticipo del disco d’esordio della band dal titolo “Unalome” in uscita il 9 dello stesso mese.

    “So I Dance” porta con sé un senso di leggerezza, di libertà e la voglia di lasciare da parte problemi e pensieri negativi. In questo brano i Bfolk Brothers raccontano la fine di una storia d’amore concentrandosi sul post, su quel momento in cui in realtà non vogliamo più pensarci.

    Ecco così un ragazzo che per lasciarsi alle spalle tutto decide solo di ballare e passare la serata con un’altra ragazza.

    Il brano è arricchito da un sound folk rock ballabile e che fa proprio da sfondo a questa fuggente avventura. L’ascoltatore riesce visivamente ad immaginare la coppia ballare proprio sulle note di “So I Dance”.

    A fronte di un evento negativo la prima fase che si sperimenta è quella della negazione. Abbiamo immaginato la fine di una storia d’amore antecedente, ed è così che il protagonista si trova a passare una serata in compagnia di una ragazza appena conosciuta, anche se l’eco di quanto vissuto continua a fare capolino.

    Il tentativo è quello di scacciare i pensieri negativi e godersi la serata”, così la band descrive il proprio brano.

     PRE-SALVA l’ALBUM: https://show.co/xKRJNYt

  • “Undone” è il singolo d’esordio di Luca Di Stefano

    “Undone” è il singolo d’esordio di Luca Di Stefano

    Dal 6 dicembre 2024 è disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Undone”, il nuovo singolo di Luca Di Stefano che anticipa l’uscita dell’album per Musica Lavica Records prevista per il 24 gennaio 2025 realizzato con il contributo di NUOVOIMAIE.

    “Undone” è il primo brano inedito di Luca Di Stefano, un pezzo dal sound internazionale che lo distingue per unicità e intensità emotiva. La canzone esplora le profondità di un dolore causato da una relazione tossica, dove il protagonista, lacerato da un conflitto interiore, cerca di affrontare una partner più incline a ferirlo che a comprenderlo. Per lui, il canto diventa uno strumento di liberazione, un mezzo per esprimere, ma anche esorcizzare, rabbia, frustrazione e tristezza.

    Il brano offre molteplici livelli di lettura: può rappresentare la disillusione amorosa universale, un percorso di crescita personale o una critica alle dinamiche di potere e manipolazione spesso presenti nelle relazioni. In ogni caso, “Undone” è un invito a riflettere sulla propria esperienza per trovare la forza di spezzare legami tossici e dannosi, riscoprendo l’importanza di prendersi cura di sé stessi e di proteggere la propria serenità.

    Spiega l’artista a proposito della nuova release: “L’amore è un sentimento complesso e affascinante, difficile da definire in modo univoco. Durante un periodo turbolento della mia vita, segnato da distacchi emotivi e fisici, mi sono ritrovato a riflettere sulle molteplici sfaccettature dell’amore. La rabbia, intensa e viscerale, ha dominato quel periodo, spingendomi a canalizzarla nella musica. È così che sono nate le prime note di Undone: semplici, essenziali, ma capaci di esprimere il tumulto interiore che provavo. Invece di riversare il dolore sull’altra persona, ho scelto di elaborarlo in silenzio, aspettando il momento giusto per dare una risposta sincera. Undone non è nata subito, ma ha subito riscritture, cambi di struttura e arrangiamenti, fino a trovare la sua forma finale. Eppure, anche ora, so che rimarrà incompleta, come la vita stessa: un’opera in continua evoluzione. Undone è un riflesso di questa imperfezione, della bellezza che risiede nell’irrisolto, e un invito ad accettare che alcune storie, come le persone, non trovano mai una conclusione definitiva.”

    Il videoclip di “Undone” è un viaggio introspettivo che ci conduce fin dentro al cuore dell’artista. Le immagini iniziano con un’inquadratura a campo largo di Luca, un’istantanea che cattura l’attenzione dello spettatore e lo invita a immergersi nel suo mondo fatto di emozioni e sonorità dal respiro internazionale. La scena iniziale ricorda la sua memorabile esibizione ad America’s Got Talent, un momento che ha segnato un punto di svolta nella sua carriera.

    Il video, ambientato principalmente in studio, ci mostra l’artista nel suo “habitat naturale”, con intorno pochissimi elementi (un pianoforte e delle clessidre) che parlano però in modo eloquente del suo mondo interiore. Le clessidre, in particolare, diventano il simbolo potente del tempo che passa, al tempo che viene investito su se stessi e alla necessità di cogliere e mettere a frutto ogni singolo istante.

    L’alternanza tra Luca seduto e Luca in piedi, richiama l’alternanza naturale tra il tempo intimo passato in studio a creare e quello da passare su un palcoscenico, illuminato da luci colorate e alcune volte accecanti che sottolineano ulteriormente la dualità dell’artista: da un lato, il bisogno di introspezione e di solitudine, sorgenti di grande creatività, dall’altro, la voglia di connettersi con il pubblico e di condividere con gli altri la propria arte.

    Samir Kharrat, con la sua regia raffinata, riesce a fondere queste due realtà, creando un’atmosfera suggestiva, coinvolgente e ricca di colori, invitando a riflettere sulla complessità dell’animo umano, anche collegata alla bellezza dei rapporti, seppur imperfetti, e sulla forza della passione.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=GjRK5WsK7y4

     

    Biografia

    Luca Di Stefano, giovanissimo cantante catanese dalla voce calda e profonda, conquista tantissimi fan in tutta Italia grazie alla propria partecipazione alla prima edizione italiana di All Together Now, talent canoro condotto da Michelle Hunziker e J-Ax, andato in onda su Canale 5. Luca, classificandosi al terzo posto in questa competizione, ha letteralmente fatto impazzire sia i giudici che il pubblico, riuscendo addirittura a far commuovere J-AX che ha voluto un suo intervento musicale all’interno del brano Supercalifragili – prodotto da Takagi & Ketra e con ospite anche Annalisa – inserito nella playlist del prossimo disco dello stesso J-Ax.

    Collabora con il giovane pianista Davide Locatelli su una cover di Bad Guy.

    Da sempre innamorato della musica blues e soul in particolare, Luca studia sassofono e canto.

    Fa parte del roster artisti dell’etichetta discografica Musica Lavica Records di Denis Marino, con la quale ha già pubblicato sei singoli ed è in uscita con il suo primo disco di inediti, che vedrà la luce a fine 2024. Per quanto riguarda la promozione e la consulenza commerciale, si affida alla DD Entertainment di Donato D’Elia.

    Poco prima del periodo di lockdown Luca viene contattato dalla produzione di America’s Got Talent per partecipare alle Auditions della stagione 15 del talent show più famoso e più seguito al mondo: canta “Let’s get it on” di Marvin Gaye e manda in estasi tutti, giudici (Howie Mandel, Simon Cowell, Heidi Klum, Sofia Vergara), pubblico presente in teatro e, dopo la messa in onda ad aprile 2020, anche tantissima gente da ogni parte del mondo, raggiungendo milioni di visualizzazioni su YouTube in pochissimo tempo. Studia canto Pop presso il conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese (CZ) e canto Jazz presso il conservatorio G. Verdi di Milano.

    Continua durante il proprio percorso ad esibirsi in importanti teatri, festival e in trasmissioni televisive su emittenti nazionali.

    “Undone” è il primo singolo di Luca Di Stefano disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 6 dicembre 2024 e anticipa l’uscita dell’album d’esordio per Musica Lavica Records realizzato con il contributo di NUOVOIMAIE, prevista per il 24 gennaio 2025

     

     

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  • “Festa” è il nuovo singolo di Piuma

    “Festa” è il nuovo singolo di Piuma

    Da venerdì 6 dicembre 2024 è in rotazione radiofonica “FESTA”, il nuovo singolo di PIUMA, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 29 novembre.

    “Festa” è un brano che racconta la storia di una persona imprigionata dalle paure del mondo esterno, un ipocondriaco non solo della propria salute fisica, ma anche di una società che giudica e condiziona profondamente la salute mentale. Il bisogno di fuga da questi pensieri soffocanti si trasforma in un invito alla felicità: una grande festa, momento di liberazione e leggerezza, anche se il mondo continuerà ad osservare e giudicare.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Io, Alessandro (Blindato), e Simone (Starchild), volevamo dare voce a quella tensione sotterranea, quel peso che ci trasciniamo, tra la paura di non essere all’altezza e la voglia di rompere tutte le catene. La festa di cui parliamo nel brano rappresenta questo momento di liberazione. Una festa surreale immaginando una celebrazione, piena di vita, dove finalmente ci si può sentire liberi, senza pressioni o preoccupazioni ma soprattutto con persone vere e senza più maschere. La mia collaborazione con Starchild e Blindato è stata incredibile. Da un lato Blindato, già dotato di un talento naturale di scrittura e interpretazione dall’altro Starchild, artista e producer multiplatino (Italodisco, Pensare Male, Femme Fatale) ha portato una visione musicale esperta e una qualità di produzione fuori dal comune. L’alchimia tra noi tre ha dato vita a un progetto che valorizza al massimo le mie capacità elevandone a mio avviso lo stile perfetto per la scena musicale attuale. Dopo Fossile e Regno senza Amore, avevamo bisogno di rimanere sulle sonorità pop indie ma che fosse adatto anche ai club, e il risultato ci ha soddisfatto molto”.

    Il videoclip di “Festa”, diretto da Gimmy Giordano, è stato girato in un loft di Salerno e si distingue per la sua atmosfera surreale. Il protagonista, “Piuma,” celebra una festa in un contesto unico e straniante: invece di invitati in carne ed ossa, la scena è popolata da manichini immobili e freddi, disposti come se fossero veri compagni di festa. Piuma, a tratti malinconico, li osserva, parla e balla con questi “ospiti” inanimati, festeggiando in completa solitudine. Davanti a lui c’è una torta decorata con cura, ma il vuoto nella stanza lascia intuire che questo è solo un assaggio della festa che sogna davvero: una celebrazione autentica, animata dalle risate e dall’affetto di persone vere.

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=Mf41U-1-jGQ

     

    Biografia

    Piuma (alias Enrico Costa) è un cantautore di Caserta. Con Il suo primo inedito, vincitore di numerosi concorsi nazionali, è riuscito a scalare le classifica di una importante radio estera. Vincitore della Vincitore della “Nota d’oro” 2023 e Vota la voce 2022 ha collaborato con autori e producer multiplatino e nel Maggio / Giugno 2024 debutta con i suoi primi singoli “Regno senza Amore” e “Fossile” quest’ultima attualmente ai vertici delle classifiche radio indie. Ad oggi sui social è molto seguito per la sua Musica e le numerose cover proposte raccogliendo il gradimento anche degli autori originali. Di recente ha cantato in apertura al concerto di Big Mama, Ditonellapiaga e Ciccio Merolla a Salerno. Ha aperto il concerto ad Annalisa Minetti ed essendo tra i vincitori del concorso “La bella e la voce 2024” parteciperà di diritto a “Sanremo Unlimited”, vetrina musicale patrocinata da Casa Sanremo durante la settimana del festival nel prossimo Febbraio 2025. Il singolo “Fossile” raggiunge il 2 posto in classifica Euro Indie.

     

    “Festa” è il nuovo singolo di Piuma disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 29 novembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 6 dicembre.

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  • “Out of my mind” è il nuovo singolo di Odiraa & Christian Lisi

    “Out of my mind” è il nuovo singolo di Odiraa & Christian Lisi

    Dal 6 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “OUT OF MY MIND”, il nuovo singolo di Odiraa & Christian Lisi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 5 luglio 2024.

     

    “Out of My Mind” è un brano potente che unisce sonorità urban e house per creare un’atmosfera vibrante e coinvolgente. La traccia affronta il tema dell’autodeterminazione, raccontando un viaggio interiore di lotta e crescita personale. Attraverso ritmi incisivi e un’energia trascinante, il pezzo esplora emozioni forti e i conflitti che spesso emergono quando ci troviamo a confrontarci con le nostre paure, i nostri desideri e le aspettative che gli altri proiettano su di noi.

    Il cuore pulsante del brano è la ricerca di equilibrio tra mente e cuore, una battaglia tra razionalità e istinto. La narrazione si sviluppa in un crescendo emotivo, riflettendo quel momento cruciale in cui scegliamo di abbandonare tutto ciò che ci trattiene per abbracciare le nostre passioni più autentiche. La melodia grintosa e le vibrazioni house si intrecciano con un testo carico di significato, trasmettendo un messaggio di forza e determinazione.

    Il brano si distingue non solo per la sua energia contagiosa, ma anche per la sua profondità: la risoluzione finale non è solo un “lieto fine”, ma un trionfo personale, la dimostrazione che ascoltare se stessi e seguire il proprio istinto può condurre alla vera realizzazione.

    Commentano gli artisti a proposito del brano: “Out of My Mind rappresenta  un inno alla libertà interiore e al coraggio di essere fedeli a sé stessi, invitando chi ascolta il pezzo a lasciarsi travolgere dalla musica e a trovare il proprio momento di catarsi e liberazione.”

    Il videoclip di “Out of my mind” è stato girato nella zona della Fiera di Bologna e sfrutta un contrasto visivo: da un lato, la presenza di Odiraa, con il suo look colorato e vivace, che canta e balla, rappresenta vitalità, emozione e spontaneità, dall’altro, lo sfondo freddo e tecnologico della Fiera di Bologna, con le sue linee moderne e architetture industriali, crea un’atmosfera distante e razionale.

    Questo contrasto simbolico evidenzia il dialogo tra calore umano e ambiente artificiale, tra emozioni autentiche e un contesto apparentemente freddo e impersonale. La figura di Odiraa diventa così un punto focale, quasi un’energia che porta vita e calore in uno scenario che altrimenti potrebbe sembrare asettico. La scelta stilistica contribuisce a rafforzare il messaggio del video: la capacità di esprimere sé stessi e la propria individualità può risaltare anche in un mondo che spesso appare freddo o distante.

    Guarda il videoclip su YouTube:  https://youtu.be/8gLfL2j719o

    Biografia

    Odiraa è un’artista italiana di origine nigeriane (papà nigeriano e mamma italiana). Ama esprimersi attraverso la musica e far muovere le persone: con la musica prova a distillare un sentimento e accostarlo ad un beat che sia coinvolgente e che possa esprimere ancora meglio l’idea.

    Christian Lisi è produttore, musicista bassista e chitarrista, da anni collaboratore della IRMA records e ha partecipato alle produzioni di artisti come DJ Rodriguez, Ohm Guru, Clan Greco, Banda Favela, LTJ Xeperience, Pastaboys, The Black Mighty Orchestra. Ha anche collaborato con produttori pop italiani come Fio Zanotti e Celso Valli.

    “Out of my mind” è il nuovo singolo di Odiraa & Christian Lisi disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 5 luglio 2024 e in rotazione radiofonica dal 6 dicembre.

    Instagram Odiraa| Instagram Christian Lisi

  • HAMBURGO  presenta  OCCHI un video che si guarda in due… per vederlo serve sincronizzare due smartphone grazie a un semplice escamotage tecnico spiegato a inizio video

    HAMBURGO presenta OCCHI un video che si guarda in due… per vederlo serve sincronizzare due smartphone grazie a un semplice escamotage tecnico spiegato a inizio video

    HAMBURGO

    presenta

    OCCHI

     

    VIDEO  CONCEPT 

    Il  videoclip  di  “OCCHI”  di  HAMBURGO  è  un’esperienza  innovativa:  per  vederlo  serve  sincronizzare  due  smartphone,  uno  per  ciascun  osservatore,  grazie  a  un  semplice escamotage  tecnico  spiegato  a  inizio  video. 

    Così,  il  video  racconta  una  domenica  in  casa  tra due  persone  che  si  amano,  vista  dai  loro  due  punti  di  vista.  Ogni  spettatore  osserva  la  stessa  scena  dal  “punto  di  vista”  dell’altra  persona,  creando  uno  scambio  visivo  ed  emotivo  unico.  Un  concept  mai  realizzato  in  questo  modo,  che  trasforma  l’ascolto  in  un’esperienza  di immedesimazione  senza  precedenti.  E  soprattutto:  un  video  che  non  è  possibile  guardare  da  soli.

    VIDEO EXPERIENCE

    https://youtu.be/fyIVv2KKw4o?si=lS_ZkH2JynM3-0XA

    ASCOLTA IL SINGOLO IN STREAMING

    https://open.spotify.com/intl-it/track/3IDJYJnsWDUFQeQHIwO1Ef?si=36e00afb572b4ef3

    HAMBURGO  presenta  “OCCHI”:  un  brano  che  si  guarda  in  due

    Con  “OCCHI”,  il  nuovo  singolo  di  HAMBURGO,  la  musica  diventa  un’esperienza  condivisa. Il  brano,  disponibile  su  tutte  le  piattaforme,  esplora  l’intimità  di  una  relazione  e  invita l’ascoltatore  a  “guardare”  l’altro  da  una  nuova  prospettiva.  E  questa  prospettiva  si  riflette anche  nel  videoclip  che  accompagna  la  canzone,  proponendo  una  prospettiva  di  fruizione senza  precedenti.

    Un  video  innovativo  che  si  guarda  solo  in  dueIl  video  di  “OCCHI”  nasce  da  un’idea  unica:  per  essere  visto  come  concepito,  richiede  due smartphone  sincronizzati.  Grazie  a  un  semplice  escamotage  tecnico  spiegato  ad  inizio  video,  gli  spettatori  possono  immergersi  nella  scena  raccontata  da  entrambi  i  punti  di  vista: una  domenica  tra  le  mura  di  casa  di  due  persone  che  si  amano.  Per  ottenere  il  risultato,  ogniscena è stata girata due volte replicandola perfettamente offrendo così due prospettive intime e complementari dello stesso momento e permettendo a chi guarda di vivere una doppia esperienza di immedesimazione.

    Non  è  solo  un  videoclip.

    “OCCHI”  dialoga  con  l’attualità,  comunicando  l’idea  che  in  un  mondo  sempre  più tecnologicamente  avanzato,  e  artificialmente  creato,  sempre  di  più  c’è  necessità  di confronto,  di  empatia,  di  accettazione.  Di  guardare  chi  abbiamo  davanti  e  pensare  a  cosa  i suoi  occhi  stanno  guardando.  “Vorrei  che  entrassi  nei  miei  occhi  per  guardarti”:  parole  che trovano  la  loro  espressione  visiva  in  un  video  che  sfida  i  tradizionali  modi  di  fruire  l’arte  visiva e  musicale,  offrendo  un’esperienza  che  non  è  possibile  vivere  da  soli.

    Il nuovo  singolo  di  HAMBURGO

    Il  progetto  musicale  di  HAMBURGO,  alias  Nicola  Martini,  è  un  universo  sonoro  che  fonde  sincerità  e  introspezione,  influenze  che  vanno  da  Modugno  a  Stromae,  da  Samuele  Bersani a  Baths.  “OCCHI”  rappresenta  un  ulteriore  tassello  del  percorso  dell’artista,  che  dal  2022  ha pubblicato  cinque  singoli  con  videoclip,  consolidando  la  sua  visione  musicale  con  radici  solide  e  innovative.

    CREDITS:

    OCCHI

    Prodotto  da  HAMBURGO  e  Mario  Martini

    Mix  di  Mario  Martini

    Masterizzato  da  Stephen  Kerrison

    Video  di  HAMBURGO

    Dop:  Marco  Rossini

    Attrici: Margherita Agati e Agnese “Gnagne” Eterno

    Grazie a: Juan e Karen, Mara, Ouvert Cine Rental

    BIO  HAMBURGO

    Sono  un  cantautore  che  vuole  fare  il  producer.

    Sono  un  producer  che  non  riesce  a  non  metterci  parole.

    Faccio  musica  perché  non  posso  farne  a  meno.

    Non  sono  mai  stato  ad  Amburgo.

    Il  nome  me  l’ha  suggerito  John  Lennon.

    Credo  negli  elenchi.

    Suono  da  quando  ho  memoria.

    Mi  interessa  soprattutto  che  la  musica  sia  sincera.

    Ho  iniziato  con  il  basso  ma  non  arrivavo  in  cima.

    Mi  piace  molto  cucinare.

    Per  tanti  anni  ho  suonato  solo  la  chitarra  acustica.Non  ho  più  capelli  e  ancora  non  ci  credo.

    Per  me  la  musica  ispira  tutto  il  resto.

    Nicola  Martini,  classe  1990,  Dal  2012  al  2015  porta  in  giro  il  suo  progetto  cantautorale, esibendosi  con  chitarra  acustica  e  loop  station:  un  set  agile  che  gli  ha  permesso  di  suonare parecchio  e  aprire  i  concerti,  tra  gli  altri,  di  Massimo  Volume,  Tre  Allegri  Ragazzi  Morti, Brunori  Sas,  Marta  sui  tubi,  Paolo  Benvegnù,  Motta,  iosonouncane  e  accedere  nel  2015  al MTV  New  Generation  Campus  (compagno  di  classe  di  Canova,  Molla  e  altri  giovani  artisti). Nel  2016  pubblica  APPUNTO,  un  disco/block  notes.  Dal  2019  suona  la  batteria  nel  progetto “Santinumi”,  un  trio  composto  da  ukulele  pianoforte  e  batteria,  progetto  con  il  quale  haall’attivo  due  dischi  di  brani  originali.  Nel  2022  nasce  HAMBURGO,  progetto  dove  si  apre liberamente  a  sound  elettronici  e  dancehall,  senza  dimenticare  il  suo  passato  da  musicista acustico.  Cura  personalmente  la  regia  dei  suoi  video  oltre  che  le  produzioni  di  tutti  i  suoi brani.  Definisce  la  sua  musica  come  “da  ascoltare  in  cameretta  a  volume  fortissimo”:  la cassa  dritta  si  fonde  al  desiderio  di  sussurrare  qualcosa  di  intimo,  ispirandosi contemporaneamente  a  sonorità  internazionali  come  Stromae  e  a  autori  nostrani  come Samuele  Bersani.  Dal  2022  pubblica  5  singoli  con  videoclip  e  si  esibisce  occasionalmente proponendo  un  live  set  elettronico.

  • Martedì 10 dicembre, alle 21:30, Andrea Sabatino & Fabio Zeppetella – “Jazz Experiences” in concerto all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma

    Martedì 10 dicembre, alle 21:30, Andrea Sabatino & Fabio Zeppetella – “Jazz Experiences” in concerto all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma

    Il trombettista Andrea Sabatino e il chitarrista Fabio Zeppetella presentano il loro nuovo progetto “Jazz Experiences”

    Lo storico Alexanderplatz (Via Ostia, 9Roma), uno fra i più prestigiosi jazz club d’Italia, martedì 10 dicembre alle 21:30, accoglierà Andrea Sabatino e Fabio Zeppetella che presenteranno Jazz Experiences, un progetto che unisce le sensibilità artistiche del brillante trombettista salentino e del noto chitarrista nativo di Terracina. Questo progetto, mercoledì 11 e giovedì 12 dicembre, sarà registrato in studio a Roma per poi vedere la luce con la pubblicazione discografica prevista per il 2025. La finezza e l’energia del jazzista pugliese incontrano il lirismo e la focosità espressiva del chitarrista, che proporranno un repertorio incentrato su composizioni originali di entrambi. Luminoso talento della tromba jazz, nonché raffinato flicornista, Andrea Sabatino spicca per un fraseggio limpido, fluido, vibrante nel bebop, ammantante e carezzevole nelle ballad, playing impreziosito da un suono che emana calore. Grazie alle sue qualità, stringe significative collaborazioni al fianco di numerosi jazzisti, e non solo, del calibro di Dee Dee Bridgewater, Sergio Cammariere, Mario Biondi, Mario Rosini, Fabrizio Bosso, Rosario Giuliani, Gianni Cazzola, Marco Tamburini, Enzo Zirilli, Paolo Fresu, Roberto Gatto, solo per menzionarne alcuni. Fabio Zeppetella è uno fra i più rappresentativi chitarristi jazz italiani degli ultimi trent’anni. Il suo stile è improntato su un fraseggio sia pacato che veemente al tempo stesso, sostenuto da un’eccellente tecnica sempre al servizio di una fascinosa musicalità. Nell’arco della sua carriera condivide palco e studio di registrazione con svariati nomi altisonanti della scena jazzistica nazionale e mondiale, fra i quali Kenny Wheeler, Lee Konitz, Tom Harrell, Enrico Rava, Paolo Fresu, Aldo Romano, Joey De Francesco, Roberto Gatto, Dario Deidda, Steve Grossman, Emmanuel Bex, Aaron Goldberg, Greg Hutchinson e moltissimi altri ancora. Un concerto da non perdere. Nel segno dell’interplay, del feeling e dell’eleganza interpretativa.

    PER INFO CONCERTO E PRENOTAZIONI:

    www.alexanderplatzjazz.comhttps://www.facebook.com/@alexander.platz.37

  • Pergolesi, Negri, Grieg, ma anche rap e suoni techno:  gli appuntamenti della rassegna “Musique Royale”  in programma dal 6 all’11 dicembre alla Villa Reale di Monza

    Pergolesi, Negri, Grieg, ma anche rap e suoni techno: gli appuntamenti della rassegna “Musique Royale” in programma dal 6 all’11 dicembre alla Villa Reale di Monza

    MONZA – Si concluderà nel mese di dicembre, con quattro date in programma alla Reggia di Monza, la prima edizione della rassegna Musique Royale, ciclo di appuntamenti in bilico tra classica e jazz (ma non solo) organizzato dall’associazione culturale Musicamorfosi in collaborazione con la Reggia di Monza e realizzato grazie al contributo di Regione Lombardia – nell’ambito del bando Partecipate – e al patrocinio del Comune di Monza.
    Si comincia venerdì 6 dicembre con un doppio evento (ore 10 e 11.30, Salone da Ballo) riservato agli studenti delle scuole medie e delle superiori e pensato per avvicinare i giovani all’opera lirica: il soprano Maria Eleonora Caminada, il baritono Giacomo Nanni l’ensemble dell’Orchestra da Camera Canova diretto da Enrico Saverio Pagano (che curerà l’introduzione all’ascolto) porteranno in scena “Livietta e Tracollo” di Giovanni Battista Pergolesi, probabilmente il più importante esempio di commedia dell’arte in musica, che continua a divertire il pubblico di ogni età a quasi tre secoli dalla prima esecuzione. Il libretto racconta le vicende, i travestimenti e i tentativi di truffa del goffo Tracollo, costantemente smascherato dall’astuta Livietta.
    Due giorni dopo, domenica 8 dicembre è in programma il “Concerto di Natale – Danze dal regno di ghiaccio” (ore 17, Salone da Ballo, ingresso 10 euro; prevendita su www.mailticket.it/manifestazione/L140/concerto-di-natale)l’Orchestra da Camera Canova eseguirà in prima esecuzione assoluta “Terpsichore Suite & Walking fuga”,  composizione scritta da Antonio Eros Negri su commissione della stessa Canova come omaggio alle danze del Rinascimento europeo. A seguire, la suite “Dai tempi di Holberg op. 40/1” di Edvard Grieg, dedicata al letterato Ludvig Holberg, norvegese di nascita ma danese di cultura e lingua. L’opera unisce l’ispirazione legata alle danze barocche a una raffinata e intrigante rivisitazione della musica norvegese di tradizione settecentesca, che Grieg contribuì notevolmente a diffondere in Europa. Tra venti glaciali, aurore boreali e atmosfere nordiche, il Salone da Ballo della Reggia di Monza si trasformerà così in una sorta di regno incantato dove passeggia pensierosa la Regina delle Nevi e, grazie alla raccolta di folksongs elaborata dal Danish String Quartet, gli spettatori si immergeranno nella musica popolare danese.
    Infine, si cambierà decisamente registro mercoledì 11 dicembre: il Salone da Ballo della Reggia (ore 21, ingresso 10 euro; prevendita on line su https://www.mailticket.it/manifestazione/QO40) ospiterà, infatti, l’evento intitolato “Techno Brass Composer”, protagonisti il rapper Vegas Jones, pseudonimo di Matteo Privitera, campione di ascolti su Spotify dalla solide radici hip hop che non si adegua alle mode, conosce la musica del passato e scrive brani pieni di contenuti, e l’irresistibile e irriverente fanfara urbana piemontese Bandakadabra: insieme porteranno in scena un progetto unplugged in cui il suono potente degli ottoni si fonde con il ritmo incalzante della techno e delle strofe del talentuoso rapper milanese, che presenta in questi giorni il suo nuovo lavoro discografico.

  • Who Would Imagine a King  il nuovo singolo di  Karima  In uscita il 5 dicembre 2024 per l’etichetta Emme Record Label

    Who Would Imagine a King il nuovo singolo di Karima In uscita il 5 dicembre 2024 per l’etichetta Emme Record Label

    Who Would Imagine a King è il nuovo singolo di Karima in uscita il 5 dicembre 2024 per l’etichetta Emme Record Label, in occasione della pubblicazione del Vinile di Xmas, album uscito nel 2022. Questa nuova versione del brano vede la partecipazione del Phonema Gospel Singers, coro che regala alla canzone un’atmosfera teatrale, magica, in un clima ancora una volta legato alle festività natalizie. Un arrangiamento originale, dunque, del celebre successo registrato nel 1996 da Whitney Houston, vera e propria musa ispiratrice per la cantante italo algerina che nel 2010 ha avuto l’onore di aprirne i concerti. Il brano ha anche un grande valore affettivo per Karima perché è diventato la colonna sonora per la ninna nanna della figlia Frida, a partire dal periodo in cui era incinta e poi tutte le notti, prima di addormentarla. Un momento particolare fatto d’amore, calore, dolcezza che conciliava la nuova esperienza legata alla maternità con il l’essere una cantante.

    XMas, l’album che già contiene Who Would Imagine a King, rappresenta un percorso affettivo che si sviluppa negli anni ’40 e ’50, periodo in cui lo swing saliva sulla cresta dell’onda, regalando i più grandi successi legati all’atmosfera tradizionale del Natale. Molti brani risalgono infatti a questo periodo e grazie all’estro della cantante acquistano una veste originale, moderna, brillante lasciando comunque vivo l’immaginario legato alla festività. “Le canzoni che compongono questo disco – spiega Karima – mi ricollegano a quelle sensazioni che vivevo in fondo al cuore fin da quando ero piccola. Quando le canto cerco di trasmettere quello che ho vissuto nella speranza che gli altri possano vivere quella stessa magia, senza dimenticarsi che si è bambini anche da grandi. 

    Karima BIOGRAFIA