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  • “Diceva una canzone” è il nuovo singolo di Daniel Meguela

    “Diceva una canzone” è il nuovo singolo di Daniel Meguela

    Dal 13 dicembre2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Diceva una canzone”, il nuovo singolo di Daniel Meguela.

    “Diceva una canzone” è un brano che racconta le emozioni degli amori giovanili: relazioni intense e appassionate che, pur essendo brevi come un ballo, lasciano tracce indelebili in chi le vive. Questi amori rappresentano ciò che avrebbe potuto essere, ma che non è stato, complice la giovane età e la sua inevitabile leggerezza.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Il pezzo nasce da un momento creativo in studio, in cui, componendo al pianoforte, sono stato ispirato dalla casuale coincidenza di una melodia in sottofondo: la canzone ‘Non ti scordar di me’ di Giusy Ferreri, scritta da Roberto Casalino, che si sposava perfettamente con la composizione che stava nascendo. Considerando questa sincronia un segno, l’artista ha deciso di citarne una parte nel ritornello del nuovo pezzo.”

    Biografia

    “Soffro di una nostalgia per la quale non esiste alcun rimedio sulla terra che la Musica”

    Daniel Meguela nasce nel 1976, rivelando fin dall’infanzia una personalità eclettica e una spiccata sensibilità che lo portano a creare un mondo melodico fatto di emozioni e musica. A soli 11 anni, nel 1987, vince un festival canoro a Barcellona con il brano “Se fosse amore”, iniziando così un precoce percorso artistico.

    Negli anni ’90 esplora anche la danza moderna, partecipando come ballerino al programma Mio Capitano su Rai2 nel 1996. Nel 1998 prende parte al Contest Live Studio Aperto di Claudio Baglioni, durante il concerto Da me a te allo Stadio Olimpico di Roma, un’esperienza che segna l’inizio di una crescita artistica e formativa. Negli anni successivi produce numerosi brani, anche sotto lo pseudonimo Daniel Ventura.

    Nel 2006 il brano “Sarò qui” viene inserito nella compilation Hit Mania Champions. Dal 2006 al 2011 collabora con Paolo Carta, musicista e produttore di Laura Pausini. Nel 2008 lancia il progetto artistico che include i brani “In 8 minuti” e “Madre Terra”, quest’ultimo accompagnato da un videoclip con Martina Colombari, premiato alla VII edizione del Premio Roma Videoclip.

    Nel 2009 Daniel partecipa a tour di promozione radiofonica e a manifestazioni nazionali, tra cui il Premio Pigro in memoria di Ivan Graziani e Festa Italiana su Rai1. Nel 2015 inizia una collaborazione con la 90.01 Records, che porta alla pubblicazione del singolo Voglio respirarne nel 2017, anticipando l’album “Compostounico”, un lavoro, mixato da Steve Lyon, che unisce esperienze e influenze musicali.

    Nel 2018 pubblica il singolo “Sei come sei”, che raggiunge un ottimo riscontro online, e incide l’inno della S.S. Lazio Più in alto degli uomini, sigla del programma radiofonico di Guido De Angelis. Parallelamente, intraprende un periodo di sperimentazione musicale e collabora come ghostwriter.

    Nel 2024 Daniel torna in studio per il suo terzo album “L’amore mi trattiene”, un lavoro di 13 tracce che affronta tematiche sociali e personali, prodotto con David Gionfriddo. Il 3 maggio dello stesso anno riceve un prestigioso riconoscimento dalla commissione Medea Odv per il suo impegno artistico e sociale.

    Il singolo “Fuori”, pubblicato il 5 luglio 2024, segna una svolta nella carriera di Daniel. Il videoclip, con Jonis Bascir come protagonista e diretto da Valentino Canale, affronta tematiche sociali e viene premiato in numerosi festival internazionali, tra cui il Rome International Movie Awards, i London Independent Film Awards e i Berlin Shorts Awards, vincendo riconoscimenti per miglior video musicale, regia e interpretazioni.

    Il 6 settembre 2024 esce il singolo “Al di là del mare”, accolto positivamente da radio e media, confermando la capacità di Daniel di rinnovarsi e conquistare il pubblico.

    “Diceva una canzone” è il nuovo singolo di Daniel Meguela disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica dal 13 dicembre 2024.

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  • “Liberi di scappare per sempre” è il nuovo EP dei Santamarya

    “Liberi di scappare per sempre” è il nuovo EP dei Santamarya

    Da venerdì 13 dicembre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “LIBERI DI SCAPPARE PER SEMPRE”, il nuovo EP dei SANTAMARYA per Matilde Dischi.

     

    “Liberi di scappare per sempre” è il nuovo EP dei Santamarya, un viaggio sospeso tra sogno e realtà, che unisce synth psichedelici, chitarre sintetizzate e melodie eteree. Il titolo evoca il desiderio di evasione e la ricerca di un altrove, intrecciandosi con immagini suggestive come “spostare le nuvole con le mani” o “mettere la mano qui, se vuoi trovare la California”. Tra malinconia e nuove possibilità, i sei brani del nuovo lavoro discografico raccontano storie di nostalgie e frammenti di giovinezza, accompagnati da un sound che miscela dream pop, cantautorato e psichedelia.

    L’EP è stato prodotto in collaborazione con Matteo Domenichelli (Giorgio Poi, autore per Bomba Dischi) presso il Jedi Sound Studio di Roma e successivamente mixato e masterizzato da Jesse Germanò. Ogni traccia rappresenta una tappa di un viaggio sonoro che alterna introspezione e aperture luminose, consolidando lo stile dei Santamarya nella scena indie italiana.

    Con brani come “Niente di Speciale” e “Siddharta”, già accolti positivamente dal pubblico e dalla critica, “Liberi di scappare per sempre” segna un’importante evoluzione per la band, mantenendo uno sguardo nostalgico ma con un’identità sonora sempre più definita.

    Spiega la band a proposito della nuova release: “Liberi di scappare per sempre è un EP di fughe dalla realtà, di pomeriggi sovrannaturali che ti facevano da scudo contro il mondo, tra la voglia di libertà e il desiderio di restare. Abbiamo mescolato vecchi synth analogici con suggestioni new wave e psichedeliche per andare verso luoghi dove puoi spostare le nuvole con le mani. “Metti la mano qui, se vuoi trovare la California”, è la realtà che fugge verso la fantasia, una realtà dove forse tornerà la moda dei poeti? Le atmosfere dream si mescolano alle melodie della voce e alle parole colorandosi. Come quando in un film finisce il flashback in bianco e nero e si torna al presente”.

     

    TRACKLIST:

    1. Liberi di scappare per sempre
    2. Siddharta
    3. Sarebbe bello non finire mai
    4. Distesi sulla città
    5. Superamerica
    6. Niente di speciale

     

    Biografia

    Santamarya è la storia di un gruppo di ragazzi troppo grandi per la provincia e troppo piccoli per la città, sempre in cerca di un luogo in cui il tempo rallenti abbastanza per prendere una chitarra e cantare com’è facile perdere per il mondo i propri vent’anni, le aspettative e i tanti idealismi che rincorrevamo. Canzoni che parlano di tutto quello che si può trovare in fondo al bicchiere dei ricordi: le paure e le speranze, la rivoluzione grunge e la canzone dell’estate, la psichedelia e il Festivalbar. Per lasciarsi crescere senza lasciarsi dimenticare. L’EP d’esordio “Nessuno ricorda niente” viene accolto positivamente dal pubblico e dalla critica, il singolo omonimo è il brano italiano più trasmesso da MTV a settembre 2021, permette alla band di vincere il MEI Superstage e di aprire i concerti della Love Gang, BNKR 44, Officina della camomilla, Federico Dragogna (Ministri). Il disco è stato prodotto da Giorgio Maria Condemi (Motta, Truppi), con la partecipazione di artisti come Cesare Petulicchio (Bud Spencer Blues Explosion) e Carmine Iuvone (Salmo, Coez) e fonde canzone d’autore e new wave alla Smiths, David Lynch e il dream pop.

    I brani “Superamerica”, “Niente di Speciale” e “Siddharta” (Matilde Dischi/Artist First) inaugurano il nuovo percorso artistico insieme a Matteo Domenichelli (Bomba Dischi, Universal).

     

    “Liberi di scappare per sempre” (Matilde Dischi/Artist First) è il nuovo EP dei Santamarya disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 13 dicembre 2024.

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  • “Quando Meno Me Lo Aspetto” è il nuovo singolo di Torace

    “Quando Meno Me Lo Aspetto” è il nuovo singolo di Torace

    Dal 13 dicembre 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “QUANDO MENO ME LO ASPETTO”, il nuovo singolo di TORACE.

    “Quando Meno Me Lo Aspetto” è un brano che racconta la “sorpresa”, quella piacevole sensazione che nasce quando non ci si aspetta nulla. In questo caso specifico, si riferisce ad un rapporto carnale, ma il concetto si estende a tutti gli ambiti della vita quotidiana: spesso, quando ci si aspetta troppo o si pianifica qualcosa con troppa precisione, si rischia di rimanere insoddisfatti. Tuttavia, il giorno in cui, fortunatamente, hai la testa altrove e vivi il momento senza pensare troppo, qualcosa arriva in modo semplice e naturale. In quel momento, riesci ad affrontare il presente con la spontaneità di un gesto più autentico.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «La cosa che più mi lega alla canzone è probabilmente il momento in cui è nata. È una di quelle cose che scrivi di getto e di cui modifichi poco o nulla, eventualmente solo per il fine di avere una metrica più piacevole. Sempre senza troppi ragionamenti, mi è sembrato fin da subito giusto e spontaneo adattare il testo ad una musica che evidenziasse uno standard cantautorale, marcando un genere che mi ha accompagnato nelle fasi importanti della mia crescita. “Quando Meno Me Lo Aspetto” è un brano che scrissi molto tempo fa e che ho sempre presentato nei miei live in maniera embrionale accompagnato dalla sola chitarra, mi sembrava giusto farlo uscire con un vestito che marcasse ancor meglio tutte le sue forme».

    Il videoclip di “Quando Meno Me Lo Aspetto” è un progetto che unisce autenticità e sperimentazione visiva. La regia e il montaggio sono stati curati da Fabio Grimaldi, mentre le animazioni, che impreziosiscono il risultato finale, portano la firma di David Picconi.

    «Mi sono sempre chiesto cosa avrei dovuto far vedere nel video di “Quando Meno Me Lo Aspetto” e mi dispiaceva quando, nel trovare un’idea, mancava la spontaneità. Poi un giorno con un mio caro amico, dopo aver parlato un po’ al telefono il giorno prima, siamo riusciti a intenderci e abbiamo provato a fare poche riprese in un paio d’ore. Senza troppe pretese le abbiamo visionate e il video stesso ci ha invitato ad aggiungere delle animazioni come pezzo finale di un puzzle che mi sono divertito a realizzare nei giorni seguenti. Sono contento che il tutto, infine, ha preso vita spontaneamente», dichiara il cantautore.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=0dFJINNQ8Yk

     

    Biografia

    David Picconi, in arte Torace, nasce a Roma nel 1994. Inizia il suo percorso musicale in giovane età approcciando al pianoforte ma soprattutto alla chitarra con cui inizia fin da subito a scrivere le sue prime cose. Durante gli anni del liceo forma un gruppo con il quale arrangia diversi brani sperimentando vari generi. Con loro entra nel circuito musicale alternativo salendo vari palchi della capitale e dintorni. Successivamente prosegue il suo percorso dedicandosi a linguaggi di scrittura differenti, tra cui la composizione di musiche per cortometraggi indipendenti e per una serie animata pubblicata su una piattaforma di streaming online.

    Attualmente si sta dedicando alla produzione di brani che riportano in primo piano la sua vena cantautorale.

     

    “Quando Meno Me Lo Aspetto” è il nuovo singolo di Torace disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale da venerdì 13 dicembre 2024.

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    MANAGEMENT ARTISTA HELL MUSIC AGENCY

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  • “Come vedi tu” è il nuovo singolo di Cristina Bonan

    “Come vedi tu” è il nuovo singolo di Cristina Bonan

    Da venerdì 13 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “COME VEDI TU”, il nuovo singolo di CRISTINA BONAN, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 10 dicembre.

    “Come vedi tu” è un brano che può essere interpretato in modi diversi, permettendo a ciascuno di immedesimarsi a seconda del proprio vissuto. Che si tratti di una relazione amorosa o di amicizia, il pezzo invita a riflettere su un rapporto in cui ci si sente persi e incapaci di dare il meglio di sé, mettendo in luce le proprie fragilità e vulnerabilità emotive. Nello scrivere la canzone, Cristina si rivolge alla “piccola se stessa”, chiedendole di tornare a far parte della sua vita e delle sue esperienze. Guardare il mondo con gli occhi di un bambino spesso rende tutto più semplice e colorato. L’ingenuità e la semplicità dei bambini ci aiutano a trovare un po’ di luce nel grigio della frenetica vita adulta che siamo costretti ad affrontare.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «“Come vedi tu” parla al bambino rimasto dentro di noi; sono ammirate con malinconia la semplicità e l’ingenuità con cui si guarda il mondo quando si è bambini».

    Biografia

    Cristina Bonan, 20 anni è una cantautrice, pianista e bassista di Feltre (BL). Si è appassionata alla musica fin da piccolissima, iniziando con lo studio del pianoforte. Da allora non ha mai smesso di studiare e gradualmente la musica è diventata la sua più grande passione.

    Le piace essere versatile e cantare tanti generi musicali diversi (pop, rock, soul, r&b…). Canta e suona piano e basso elettrico nella “Smile Music Band”, gruppo musicale formato con i suoi 4 fratelli più piccoli. Dal 2019 ogni estate la band si esibisce in diverse occasioni in provincia di Belluno e nelle zone limitrofe. Quest’anno la band ha realizzato il primo tour estivo in piazze e festival tra Veneto e Trentino, arrivando anche fino in Liguria.

    Qualche anno fa Cristina ha iniziato a cimentarsi nella scrittura di testi, e oggi si impegna ogni giorno per riuscire a migliorare. Ha partecipato a diversi concorsi musicali canori ottenendo parecchie soddisfazioni. Citandone alcuni: nell’estate 2023, in duo con il fratello Valerio si è classificata al secondo posto assoluto al concorso nazionale “Je so pazzo” e, sempre in duo, al quinto posto al contest “Nokep Tv” a Roma. Come interprete singola ha conquistato la finale europea nella categoria “Cantautori” al Tour Music Fest 2023 a San Marino.

    A inizio luglio di quest’anno è uscito il suo primo singolo “Tra vent’anni”, presentato nel mese di luglio in apertura del concerto di Fabrizio Moro e di Il Tre a Trento.

    “Come vedi tu” è il nuovo singolo di Cristina Bonan disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 10 dicembre2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 13 dicembre.

     

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  • “Tempo, col mio amante stronzo” è il nuovo romanzo di Raffaele Guadagno

    “Tempo, col mio amante stronzo” è il nuovo romanzo di Raffaele Guadagno

    Disponibile in libreria e negli store digitali, “Tempo, col mio amante stronzo”, il nuovo romanzo di Raffaele Guadagno edito da Nino Bozzi Editore, un racconto autentico e toccante che esplora la fragilità della vita e la forza necessaria per rinascere.

     

    Attraverso un percorso doloroso ma ricco di speranza, l’autore accompagna il lettore in un viaggio che tocca l’anima, affrontando le sfide della vita e il coraggio di andare avanti. Il libro si rivolge a chiunque abbia vissuto un grande cambiamento e a coloro che cercano una riflessione profonda sull’equilibrio tra fragilità personale e forza collettiva.

     

    “Come Memorie di Adriano, questo libro ci porta nel cuore di una vita segnata da grandi sfide, dove l’introspezione e la lotta interiore diventano il filo conduttore di un’esistenza trasformata. Un viaggio nell’anima di un uomo che, come l’imperatore, affronta il passare del tempo, la malattia e il peso della memoria, in un dialogo profondo con sé stesso e con il mondo che lo circonda.” Michela Tanfoglio.

    Spiega l’autore a proposito del libro: “La vita ci mette di fronte a sfide inaspettate che, all’inizio, sembrano insormontabili. L’ictus è stato un terremoto nella mia esistenza, capace di spazzare via ogni certezza. Ma è proprio nei momenti di crisi che scopriamo forze nascoste, risorse interiori che non avremmo mai immaginato di avere. Attraverso il dolore e la paura, ho imparato a vedere la bellezza dei piccoli progressi: il primo movimento, il primo sorriso dopo giorni di silenzio, la prima parola dopo mesi, il primo pensiero di gratitudine. Ho scoperto che la vita, anche nelle sue forme più fragili, è incredibilmente preziosa e degna di essere vissuta. Anche nei momenti più difficili, dentro di noi esiste una scintilla che vuole andare avanti. La vicinanza di chi ci ama, mia moglie Valeria, mia figlia Matilde sono state la leva che fa la differenza. Attraverso il mio viaggio, ho imparato che ogni vita ha la capacità di risollevarsi, indipendentemente da quanto sembri spezzata. L’ictus mi ha tolto molto, ma mi ha anche regalato una nuova prospettiva: quella di apprezzare il presente, coltivare la gratitudine e amare in modo più profondo”.

    Sinossi

    Un viaggio emotivo attraverso i meandri della vita di Raffaele Guadagno, un uomo che, in un giorno come tanti, si trova improvvisamente di fronte all’imponderabile: un ictus sconvolge il suo mondo. Ma la sua storia non è solo personale, è lo specchio di un’Italia che si confronta con le sfide della sanità pubblica, delle famiglie che si stringono attorno ai propri cari, e di un sistema ospedaliero in cui medici e associazioni lottano non solo per salvare vite, ma per preservare la dignità e il futuro di chi si trova a dover ricominciare da capo. È un racconto “italiano” che riflette l’Italia stessa e i suoi figli, traditi e poi salvati, giorno dopo giorno, Governo dopo Governo.

    Tutto cambia in una notte, quando il buio si fa padrone e la vita di Raffaele rimane appesa a un filo. Dopo il momento critico, in cui la sottile linea tra la vita e la morte diventa palpabile, Raffaele affronta la realtà con coraggio e determinazione. La riabilitazione diventa il nuovo cammino da percorrere, affrontando con fatica e a denti stretti i cambiamenti fisici ed emotivi che l’ictus ha portato con sé, e talvolta desiderando persino la fine. Come dice sua figlia Matilde: “Non si tratta solo di ictus cerebrali, ma di ictus esistenziali”. La sessualità, l’aspetto fisico, l’uso delle parole e del proprio corpo si trasformano, e Raffaele si trova costretto a imparare a vivere una nuova vita in un nuovo corpo.

    Biografia

    Raffaele Guadagno è nato nel 1964 a Santa Maria a Vico (CE) e risiede a Todi. Dopo aver completato gli studi, ha intrapreso la carriera nel settore della Giustizia, distinguendosi rapidamente per la sua abilità e dedizione. Fin da giovane ha nutrito una profonda passione per le indagini e i processi giudiziari, che lo ha spinto a perseguire una carriera all’interno del Ministero della Giustizia. Nel corso della sua carriera ha studiato, e in alcuni casi seguito in prima persona, alcuni dei più rilevanti casi di cronaca giudiziaria, sia in Italia che all’estero.

    In pensione da oltre quattro anni, Raffaele Guadagno è attualmente Presidente di Alice Biella, un’associazione nazionale che si occupa di persone colpite da ictus, una causa che sostiene con grande impegno, essendo egli stesso un sopravvissuto all’ictus. Continua a ispirare gli altri con il suo esempio e la sua dedizione a questa causa.

    Nel marzo 2018, insieme a Alvaro Fiorucci, ha pubblicato il suo primo libro, Il Divo e il giornalista. Giulio Andreotti e l’omicidio di Carmine Pecorelli: frammenti di un processo dimenticato (Morlacchi, 2018), in cui il processo per l’omicidio del giornalista Carmine Pecorelli diventa il simbolo di un Paese intrappolato in una rete di sangue e misteri. Nel 2021, sempre in collaborazione con Alvaro Fiorucci, ha pubblicato La Scomparsa di Adinolfi (Castelvecchi), che indaga la misteriosa scomparsa del magistrato Adinolfi, noto per i casi di fallimenti eccellenti, e in cui emergono collegamenti con la Banda della Magliana, sentenze manipolate e i servizi segreti.

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  • “Un posto in cui tornare” è il nuovo ep de Lapolveriera

    “Un posto in cui tornare” è il nuovo ep de Lapolveriera

    Dal 13 dicembre 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming “Un posto in cui tornare”, il nuovo ep de Lapolveriera per Blackcandy Produzioni.

    “Un posto in cui tornare” è un ep che parla a chiunque senta di appartenere a qualcosa. Che si tratti di una relazione, dei ricordi dolceamari di amicizie passate o della speranza che ci spinge a inseguire una terra promessa, questo lavoro esplora il bisogno universale di un rifugio, di un porto sicuro. Perché tutti, in fondo, abbiamo un posto in cui tornare.

    Commenta la band a proposito del nuovo ep: “A due anni da ‘Tempi Moderni’, sentiamo di aver percorso tanta strada, sia come musicisti che come band e come persone. Questo nuovo lavoro racchiude tutto ciò che abbiamo vissuto e imparato: i testi, sempre intensi e ricchi di significato, si accompagnano a un sound che si spinge verso sonorità più indie, lasciando in parte l’anima folk del disco precedente. La strada che ci aspetta è in salita, ma ad ogni curva scopriamo qualcosa di nuovo. E non vediamo l’ora di scoprire dove ci condurrà.”

    TRACKLIST:

    1. Caro amico mio
    2. La prima volta che ho odiato
    3. La guerra è finita?
    4. Sibilla (feat. Meganoidi)
    5. Cartolina

    Presalva ora l’ep: https://bfan.link/lapolveriera-un-posto-in-cui-tornare

    Biografia

    Lapolveriera è una band indie rock italiana con influenze cantautorali, nata a Verona nel 2019, formata da Giovanni Maragnoli (chitarra, tastiere, voce), Giovanni Magagna (chitarra solista, cori), Michele Fontana (basso) e Riccardo Masenelli (batteria). Nel corso dei primi anni la band apre i concerti di alcuni artisti di riferimento della scena musicale italiana come Omar Pedrini, Paolo Benvegnù, Federico Poggipollini, Pierpaolo Capovilla (Il Teatro degli Orrori), Maestro Pellegrini (Zen Circus), Giorgio Ciccarelli (Afterhours), Clan Destino, Gigi Cavalli Cocchi, Modena City Ramblers, Gem Boy, Meganoidi, L’Associazione, Vince Pastano &  The Noisebreakers, Dead Visions (Francesco Mandelli), Cyborg Zero (The Cyborgs), Tricarico, Cristiano Godano, Marlene Kuntz, Skabomber, ed anche ad alcuni artisti internazionali quali Jiro Okabe (CJ Ramone, Richie Ramone), Alex Kane (Enuff’Z’Nuff, Life, Sex & Death, Antiproduct) e Jamie Oliver (Ultrabomb, U.K. Subs). 

    Nel corso del 2022 vengono prodotti e pubblicati i primi tre singoli della band (Radici, Ego, Cemento Rosso), con la produzione artistica di Omar Pedrini. Il 5 maggio 2023 è uscito il disco completo della band intitolato “TEMPI MODERNI”, composto da 9 brani originali ed edito da Baldoria/Maninalto!, disponibile anche in copia fisica. Oltre ai tre singoli prodotti da Omar Pedrini, la title track del disco “Tempi moderni” vede un featuring con Federico Poggipollini alla chitarra elettrica e alla voce. 

    Il 5 luglio 2024 esce in versione bootleg il singolo “La guerra è finita”, nel cuore del tour estivo della band, in vista della release completa del nuovo lavoro.

    “Un posto in cui tornare” (Blackcandy Produzioni) è il nuovo ep de Lapolveriera disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 13 dicembre 2024.

     

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  • “Daltonico”, la ballad folk che anticipa l’album di Scuro

    “Daltonico”, la ballad folk che anticipa l’album di Scuro

    “Daltonico” è il nuovo singolo di Scuro, disponibile su tutti i digital store dal 29 novembre. Si tratta del secondo singolo con cui il cantautore anticipa il suo nuovo album in uscita a dicembre.

    “Daltonico” è un brano che l’autore definisce una “folk ballad elettronica” in cui le chitarre arpeggiate e il mellotron si uniscono ad un’elettronica più intima dando all’insieme un’atmosfera sognante.

    La canzone è interamente scritta, suonata e prodotta da Scuro. Il testo racconta il viaggio di una storia d’amore che tra la passione, il romanticismo e i dubbi relazionali, sfocia in un flusso dal quale si prova a ripartire verso le direzioni migliori tenendo sempre presente che spesso sbagliare è insito nel modo di essere ma che può aiutarci nella consapevolezza.

    Credo sia una delle cose migliori che abbia scritto. Una sorta di folk ballad elettronica in cui si mescolano mondi musicali differenti. Un brano in cui, nonostante la semplicità e la dolcezza delle sonorità, ho osato delle soluzioni armoniche poco scontate che danno alla canzone quel tocco di sana malinconia che paradossalmente a volte fa stare bene.

    Il titolo è il richiamo al mio daltonismo latente che spesso non fa definire bene i colori non solo degli oggetti ma anche dei rapporti umani”, così Scuro descrive il proprio singolo.

    Biografia

    Scuro è cantante, chitarrista, autore e producer! Il suo viaggio nella musica inizia nel 2008 come vincitore del Jack Daniel’s Tour che gli permette di esibirsi a Nashville negli USA ed aprire live di Hard-Fi e Mick Jones dei Clash. L’anno successivo arriva finalista per il SanremoWeb.

    Nel 2010 è il leader della band Logo con cui pubblica l’album “Backstage”. Cantante e chitarrista di Moods con cui pubblica l’album “Wailing” nel 2015 (primo posto nella I-tunes Electronic Chart), vince il contest degli emergenti al RockinRoma e apre i concerti di Chemical Brothers, Prodigy e Subsonica.

    Ma nel 2019 cambia qualcosa e parte la sua carriera da solista. Il nuovo percorso prende spunto da un’esperienza musicale più che decennale che unisce la scrittura pop all’attitudine del rock e l’utilizzo dell’elettronica.

    Lancia il primo Ep nel 2019 anticipato dal singolo “Niente di così importante”. Nel 2020 pubblica il singolo “Da Un’Altra Vita” e nel 2021 il brano “Non ci credo”, con cui partecipa alle audizioni per Musicultura. Nel 2022 esce con i due singoli “Luminescente” e “La Verità sta nel mezzo”.

    Come compositore e producer firma due brani “Intro” e “Sud” nell’album “Venduti” dei Boomdabash (2023)

    Ora è pronto a presentare il suo nuovo singolo “Multipolare”, in uscita il 13 dicembre 2024 e anticipato dai singoli “Balla” e “Daltonico”.

  • “Sarajevo”, il disco d’esordio di Temperie

    “Sarajevo”, il disco d’esordio di Temperie

    Fuori dal 29 novembre “Sarajevo”, il primo album di Temperie disponibile su tutti i digital store. Un disco che raccoglie tutti i singoli pubblicati nell’ultimo anno e due inediti: “Questo tempo basterà” e la title track “Sarajevo”.

    Nove canzoni d’amore, bellezza e conoscenza, in equilibrio tra il suono e il senso, che cantano la bellezza e la complessità delle relazioni umane, intrecciando romanticismo e resilienza. L’album coniuga l’atmosfera romantica di quando ci si innamora e il potere di rinascere dalle proprie ferite.

    Temperie raccontano l’amore in chiave pop facendoci sognare. Il loro stile ricorda un po’ gli Zero Assoluto in canzoni come “La parte migliore” e Cesare Cremonini in brani come “Io ci sarò”. Nonostante questi richiami il loro sound è inconfondibile e canzone dopo canzone ci si innamora di questo duo.

    “Questo tempo basterà” è il brano focus del disco con le sue melodie pop elettroniche accattivanti e frizzanti.

    “Si tratta di una canzone che muove dal concetto di “rivendicare sé stessi”, come diceva Seneca, ovvero dell’essere padroni del proprio tempo di vita. In questo brano vorremmo raccontare come questa condizione si possa raggiungere con l’esperienza, affinando la propria conoscenza e capacità di amare“, così Temperie descrivono il loro pezzo.

    Biografia

    Temperie è un duo musicale di cantautorato pop composto da Riccardo Bonfiglioli (pianoforte e voce) ed Emanuele Filippi (batteria).

    Dopo anni di ricerca e di evoluzione musicale, scelgono definitivamente come loro modello la forma “canzone”. Uno spazio in cui prende corpo la possibilità di dire tutto, dicendo solo abbastanza.

    Debuttano nel 2023 con il singolo “Prima o poi” e da quel momento non si fermano più. Singolo dopo singolo, arrivano fino al 29 novembre 2024 quando pubblicano il loro primo disco “Sarajevo”. Nove canzoni di cui due inediti prodotti da nicòl.e Altrove.

    “Una storia (senti)mentale, dalla preistoria ai giorni nostri”.

  • “Il libro dei ricordi” è il nuovo singolo di Barbara Luna

    “Il libro dei ricordi” è il nuovo singolo di Barbara Luna

    Dal 13 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “Il libro dei ricordi”, il nuovo singolo di Barbara Luna sulle piattaforme digitali di streaming dal 29 novembre. 

    “Il libro dei ricordi” è un brano che Barbara Luna ha deciso di scrivere (con Manuel Finotti e Laura Di Lenola) contro la violenza sulle donne per fornire una testimonianza di ciò che si subisce e della paura che si prova. Il brano si sviluppa in tre parti: la prima riguarda l’artista “da grande”, che parla con la versione più giovane di sé, la seconda descrive l’artista che ha subito violenze, e la terza vede l’artista bambina che si rivolge alla versione futura di sé, sperando che le cose siano cambiate e migliorate.

    Commenta l’artista a proposito del brano: Questo brano ha un significato molto importante per me. Si tratta di un viaggio intimo attraverso un passato fatto di cicatrici e di sfide, ma anche di resistenza e di rinascita. Il brano, che è uscito a novembre, racconta una parte di me che ho tenuto nascosta per tanto tempo, ma che oggi sento il bisogno di condividere. Non è una canzone che chiede compassione, né vuole dipingermi come una vittima. È semplicemente il mio modo di raccontare la verità, di dare voce a ciò che non si dice spesso, ma che vive dentro. Le parole della canzone sono un grido silenzioso, un modo per esorcizzare la paura, il dolore, e le esperienze che mi hanno segnata. Non sono qui per ricevere compassione, ma per dare forma a un pezzo della mia vita che mi ha cambiato per sempre. Quello che sentirete non è solo un testo, ma una ferita che continua a sanguinare, anche se il tempo e la distanza hanno imparato a lenirla. Ci sono frasi che avrei voluto dire senza filtri, ma che sono state modificate per conformarsi a ciò che la gente si aspetta. Eppure, chi ascolterà Il libro dei ricordi sentirà la verità che c’è dietro, capirà la potenza di quel che non è stato detto, ma che si percepisce in ogni nota. La paura è una compagna invisibile, ma costante. Mi ha tenuto prigioniera per anni, soffocando i miei sogni e limitando la mia libertà. Eppure, oggi non sono più la stessa. Ho scelto di raccontare la mia storia, non per lamentarmi, ma per liberarmi. Ho la speranza che, parlando, quella paura possa finalmente svanire. In un periodo di buio, ho imparato a non accontentarmi mai, a non temere la solitudine e a scegliere l’amore come qualcosa di sacro, che non va dato a chiunque, ma a chi davvero è capace di capirlo. Ho affrontato momenti di violenza e di sofferenza, ma ho anche trovato la forza di reagire, di scappare, di riprendere il controllo della mia vita, nonostante le minacce e le difficoltà. Il libro dei ricordi non è solo una canzone, è una testimonianza. È il mio modo di dire che, anche quando sembra che tutto sia finito, c’è sempre un frammento di speranza, di bellezza e di amore che rimane. E anche se il tempo passa, il dolore non si dimentica, ma si impara a conviverci.”

    Il videoclip di “Il libro dei ricordi” è stato girato a Genova, nelle vicinanze del santuario del Monte Gazzo, con l’intento di creare un’ambientazione che fosse leggermente cupa e poco allegra. Barbara Luna ha scelto quest’atmosfera per sottolineare il significato profondo e serio del messaggio che vuole trasmettere, sperando che, nonostante la semplicità del video, il pubblico possa apprezzarne il valore e comprenderne il vero significato.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/OV-p5L5HoDQ?si=M0xsKVW8KNNZDgu8

    Biografia

    Barbara Luna nasce a Genova nel 1979, sin da piccola aveva una forte passione per la televisione e per il canto, tanto che inventava canzoni in inglese finto, ma la sua timidezza la portò ad evitare qualsiasi tipo di contatto con il mondo dell’arte, fino a che a 15 anni iniziò a cantare in un gruppo rock.

    Purtroppo per questioni economiche la sua strada fu molto difficile perché non aveva molte possibilità di prendere lezioni di canto in maniera assidua, ma cercava di fare quel che poteva per non pesare sulla famiglia.

    Quando poi iniziò a lavorare riuscì in qualche modo a pagarsi qualcosa e iniziò a far uscire dei singoli, il primo “Onde D’immagini”. Tramite il fai da te riuscì a farlo passare in parecchie radio web, poi uscì con “Portami con te” un brano che presentò a SanRemo Giovani nel 2008, ad accompagnarla c’era Claudio Lippi. Non riuscirono a classificarsi, e da lì, la sua carriera si fermò perchè suo padre fu colpito dalla malattia e per il dolore smise di fare musica.

    Prima della morte del padre fece uscire un brano per lei molto importante “Guardo avanti” che dava il via alla nuova Barbara Luna, con nuove speranze, ma poco dopo morì suo papà e si chiuse in se stessa per molti anni.

    Nel 2021 però la voglia e la passione per il canto tornarono come se non avesse mai smesso di farlo, però in questo caso volle ricominciare da zero facendo le cose per bene.

    Iniziò lezioni di canto con il maestro e suo esempio Roberto Tiranti.

    Non fu semplice ricominciare, c’era proprio da ricominciare da zero, era come se non avesse mai usato le corde vocali. Dopodiché decise di incontrarsi con altri due autori per provare a fare qualcosa, ed infatti è nata una bella collaborazione con Manuel e Prince, dove a cadenza quasi mensile, si incontrano per creare

    cose nuove.

    Barbara Luna ha deciso di non fare uscire un album per il momento ma vari singoli con cadenza mensile.

    I suoi obiettivi sono ambiziosi, ma per ora si “accontenta” di essere felice per quello che crea e che riesce a raccontare in musica.

    A luglio ha partecipato a The Coach arrivando in semifinale, è stata una bella esperienza in quanto ha potuto ritrovarsi su un palco televisivo e conoscere altri artisti. Infatti in questo contest c’è stato un bellissimo incontro con con un rapper bolognese Thomas Cerè, con il quale ha già iniziato due collaborazioni.

    Nel 2024 ha iniziato a fare nuovi singoli, tra i quali “A me ricordi il tempo”, “L’armadio accanto alla finestra”, “Fiori d’inverno”.

    “Il libro dei ricordi” è il nuovo singolo di Barbara Luna  disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 29 novembre 2024 e in rotazione radiofonica dal 13 dicembre.

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  • “Kind (of) violence” è il nuovo singolo degli Asa’s Mezzanine

    “Kind (of) violence” è il nuovo singolo degli Asa’s Mezzanine

    Da venerdì 13 dicembre 2024 sarà disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “Kind (Of) Violence” (Overdub Recordings), il nuovo singolo degli ASA’S MEZZANINE.

    “Kind (Of) Violence” è un viaggio tra le contraddizioni della violenza, un ossimoro carico di significati che intreccia tensione e liberazione. Senza pronunciare una parola, il brano dà voce alla rabbia e alla vulnerabilità più profonde dell’animo umano.

    Spiega la band a proposito del brano: “Kind (Of) Violence” fa il suo ingresso quasi sotto voce, delicatamente, per poi esplodere con ferocia quando meno te lo aspetti. Un brano che unisce e rappresenta tutte le sfaccettature della nostra musica, in cui le note si dilatano per poi divenire sempre più incessanti, creando un abbraccio tra sonorità opposte ma complementari.”

     

    Biografia

    Gli Asa’s Mezzanine nascono nel 2021 dall’unione di pianoforte, synth, batteria, basso e chitarra, generando un tessuto musicale caratterizzato da atmosfere oscure e intense, riff impetuosi e scenari occulti.

    Con un approccio all’art rock che abbraccia influenze stoner, metal, doom, elettronica, progressive e una vasta gamma di ispirazioni extra-musicali, la band ha creato un suono enigmatico e ritmicamente articolato, in una perpetua tensione tra quiete e rumore.

    Nel luglio 2022, gli Asa’s Mezzanine pubblicano il loro primo EP, When She Met Herself, un concept EP arricchito da un racconto simbiotico scritto in collaborazione con Paolo Sirio (autore e novelista) e un artwork booklet. L’opera unisce musica e parole, offrendo un’esperienza immersiva che trascina l’ascoltatore in un viaggio tra suono e immagine.

    Due anni dopo, la band approda al Monolith Recording Studio per registrare il nuovo concept album Rest And Fight, in arrivo prossimamente.

    Gli Asa’s Mezzanine sono Filippo Nassi (Batteria), Lorenzo Morellini (Basso), Virginia Lisi (Piano e sintetizzatore) e Antonio Mugnaioli (Chitarra).

     

    Dopo “Janara”, “Kind (of) violence” è il nuovo singolo degli Asa’s Mezzanine pubblicato da Overdub Recordings, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da venerdì 13 dicembre 2024.

     

     

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