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  • Claudia Ottavia pubblica l’EP Innocenza

    Claudia Ottavia pubblica l’EP Innocenza

    Innocenza è il nuovo EP di Claudia Ottavia, sette tracce che raccontano con uno sguardo dissacrante l’Italia di oggi con un’attitudine punk e una proposta musicale innovativa e spiazzante, frutto della contaminazione tra recitato, canto e contenuti con sonorità alternative pop e testi ricchi di spunti di riflessione. Un disegno artistico che rispecchia l’anima eclettica di Claudia, spinta dalla necessità di spaziare tra mondi comunicativi diversi. Il suo percorso teatrale emerge prepotente nel suo strutturare le canzoni come se fossero atti di uno spettacolo tragicomico che invita a ragionare su quanto siamo schiavi, dalla tecnologia al giudizio altrui, da un rapporto tossico fino al Festival di Sanremo.

    Sono trasposte al femminile influenze precise e marcate, con echi de Lo Stato Sociale, N.A.I.P. e CCCP. La parola è al centro per costruire una narrazione travolgente come l’elettronica in sottofondo che diventa un loop difficile da scardinare dalla mente. Un titolo che rispecchia lo spirito giocoso di una cantautrice che usa l’ironia come chiave per analizzare la realtà e affondare il dito nella piaga cercando di spronare al recupero di valori e relazioni autentiche, a riservare un lato incontaminato della nostra vita, come alcune zone della sua Sardegna. 

    Il disco vede la collaborazione di Michelegiuseppe Rovelli che ne ha curato la produzione e il mixaggio presso il JaneStudio di Cagliari, mentre il mastering è stato realizzato da Marti Jane Robertson presso lo studio della Giraffa di Cagliari. Ad accompagnarne l’uscita, una live session registrata allo Shard Studio di Monserrato.

    Tracklist

    Che bello lamentarsi

    Odio Sanremo

    Innocenza

    Giudizio

    Fossi maschio

    Tutto il bello di te

    Amare

    L’EP traccia per traccia

    Che bello lamentarsi

    La strada più facile per affrontare un problema è quello di lamentarsi, spesso diventa quasi una reazione naturale ma non porta a risultati. Paradossale è pretendere che chi ci circonda tolleri le nostre proteste quando se ci troviamo dalla parte opposta non abbiamo a volte la stessa pazienza. Alla base l’insoddisfazione perenne contagiosa come un virus e che rende l’atmosfera pesante.

    Odio Sanremo

    Il Festival è visto come la strada necessaria per dimostrare che fare la cantautrice sia un lavoro e non una passione. Una settimana in cui tutta Italia si ferma di fronte a uno spettacolo televisivo in cui la musica è un mezzo e non un fine. Un rito collettivo, un odi et amo ma non sempre odiare è male e amare è bene.

    Innocenza

    Tornare bambini per apprezzare la propria esistenza. Il mondo è grigio se visto dagli occhi di un adulto che si sente soffocato dal peso del quotidiano ma è tutta una questione di mentalità, si può conservare lo spirito di chi esplorava la realtà con entusiasmo e non cadeva nella trappola della monotonia.

    Giudizio

    Leggere il giornale non è più di moda, l’informazione adesso si è spostata sul web che ha consentito a tutti la facoltà di esprimere la propria opinione su un tema o una vicenda senza averne le competenze. Il senso di colpa dettato dal giudizio altrui può divorarci e renderci inermi. Contare fino a dieci prima di parlare o scrivere un commento continua ad essere un consiglio da tenere in considerazione.

    Fossi maschio

    Un intermezzo a cappella, ispirato a Tracy Chapman per il modello di riferimento strutturale, l’invito rivolto all’uomo di togliersi la maschera che lo denota virile a ogni costo, come se mostrare un lato più vulnerabile fosse un motivo di vergogna, un brano vuole abbattere le barriere comportamentali tra i sessi e spronare chi ascolta ad esprimere nel quotidiano il proprio reale modo di essere.

    Tutto il bello di te

    Il protagonista è un ragazzo affetto da una dipendenza da social che lo isola e gli impedisce di instaurare amicizie reali, la distruzione di una persona ridotta alla chiusura fisica e psicologica, in grado di non comprendere che la vita è fuori dalla sua stanza e che la bellezza è da ricercare all’esterno e non davanti a uno schermo.

    Amare

    Di fronte alla fine di una storia ci troviamo di fronte a un bivio: cadere nel burrone della depressione vivendo in un passato che non esiste più oppure fare della nostalgia il tramite per crescere, lavorare su se stessi e guardare con speranza verso il futuro, senza rinunciare a dare il giusto spazio ai sentimenti.

    Ascolta Claudia Ottavia su Spotify

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  • Ognibene: il nuovo singolo è “Che vita di merda”

    Ognibene: il nuovo singolo è “Che vita di merda”

    Dal 7 ottobre 2022 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming “Che vita di merda” (LaPOP), il nuovo singolo di OGNIBENE.

    “Che vita di merda” scritta insieme a Simone Pozzati, col quale rinnova il sodalizio autorale, è un brano rock autobiografico, spietato ma liberatorio.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Chi non ha mai imprecato dicendo: CHE VITA DI MERDA! Ecco io, per riassumere un periodo piuttosto frustrante del mio recente passato, ho deciso di scrivere questa canzone. L’ho pensata come un’imprecazione rock nella quale sfogare tutta la rabbia e devo dire che mi ha fatto bene. Nella mia testa immagino persone incolonnate nel traffico cittadino, dopo una terribile giornata di lavoro, che cantano a squarciagola il ritornello.”

    Pre-salva ora il brano: https://lnk.to/chevitadimerda

    Il videoclip di “Che vita di merda”, ideato e diretto dalle sapienti mani di Adriano Giotti, è il sequel della clip di “Mistico a Las Vegas”. Il “mostro” pacchiano, nato della fusione tra le contrastanti vesti con le quali OGNIBENE è obbligato a convivere, prende consapevolezza di sé e, imprecando al cielo, mostra tutto il suo senso di inadeguatezza.

    Guarda qui il videoclip: https://youtu.be/RsuxoUVknn4

    Biografia

    OGNIBENE, all’anagrafe Davide Ognibene, è un cantautore classe ’86 nato e cresciuto nella suadente Modena. Fin da bambino sviluppa una fervida immaginazione e la capacità di romanzare qualsiasi cosa. Inizia a suonare chitarra a dodici anni scoprendo una predisposizione nella composizione che unita al suo romanzare lo porta a sviluppare l’arte della scrittura musicale. Suona per undici anni con i REMIDA, band modenese, con la quale colleziona tre album e quattro tour.

    Ad inizio 2020 “Cinque Anni”, il singolo d’esordio riesce ad incantare critica e pubblico accendendo i riflettori sul progetto.

    Nel giugno dello stesso anno esce il tanto atteso EP “Il varietà sulla natura umana vol.1” (edito da LaPop) dal quale vengono estratti i fortunati singoli “L’amore coi robot”, “Eternità” ed “Elenoire”. Nel 2020 e nel 2021 escono rispettivamente gli EP “Il varietà sulla natura umana” vol. 1 e vol. 2, mentre nel 2022 escono i singoli “Anima bella” e “Mistico a Las Vegas”.

    “Che vita di merda” di OGNIBENE uscirà in radio e in digitale venerdì 7 ottobre 2022.

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  • NARCISO ENTRA NEL CAST DI DRAG RACE ITALIA

    NARCISO ENTRA NEL CAST DI DRAG RACE ITALIA

    Drag Singer e Cantautore, diventato virale sul web la scorsa estate per il duetto fuoriprogramma con Arisa durante un concerto dell’artista lucana, Narciso entra a far parte del cast della seconda stagione di Drag Race Italia, come annunciato sui canali social del programma, in onda ad Ottobre su Discovery+.

    Nella versione italiana del celebre reality americano ideato da RuPaul, Narciso, Drag Singer e Cantautore, sfiderà le altre 9 Drag in gara per aggiudicarsi la corona di Italia’s Next Drag Superstar sotto gli occhi dei giudici PriscillaTommaso Zorzi Chiara Francini.

    É un onore per me poter partecipare a Drag Race Italia.” – Ha dichiarato Narciso – “Siamo in un periodo storico in cui sento farsi sempre più strada la necessità di poter essere se stessi e comunicare le proprie idee senza per questo essere giudicati o etichettati. Narciso nasce come drag singer e cantautore per creare, attraverso la musica, quel safe place in cui tutte quelle persone che si sentono fuori posto, possano trovare il loro spazio di condivisione e sentirsi a casa. Entrare a far parte di questa meravigliosa famiglia mi da la possibilità di amplificare, come artista e performer, il mio messaggio di inclusività a 360°.

    Lo stesso Narciso, che svelerà il suo nuovo progetto discografico nei prossimi mesi, si distingue nel mondo Drag per il suo stile androgino. Si esibisce dal vivo nei teatri con la sua voce graffiante e piena di sfumature, non indossa seni o parrucche e, per questo, si trova spesso a dover giustificare il suo modo di essere, proprio come capita ad ognuno di noi, in qualsiasi ambiente o situazione della vita in cui ci sentiamo a disagio a causa dei giudizi altrui. Attraverso la musica Narciso riesce ad essere out of the box e diventare inclusivo e accessibile a chiunque voglia ascoltarlo, senza dover rinunciare alla sua anima retrò tempestata di scintillanti glitter.

  • “Nuit Française” è il nuovo album del pianista Emanuele Francesconi feat. Cécile Delzant (DDE Records)

    “Nuit Française” è il nuovo album del pianista Emanuele Francesconi feat. Cécile Delzant (DDE Records)

    Nuit Française. Concerto per violino e pianoforte in quattro tempi è la nuova produzione del pianista e compositore torinese Emanuele Francesconi, in collaborazione con la violinista Cécile Delzant, per la label inglese DDE Records e disponibile su tutte le piattaforme digitali.

    Si rinnova, quindi, il sodalizio con il produttore Mike Generale e con l’etichetta britannica.

    Ascolta Nuit Françaisehttps://orcd.co/emanuelefrancesconi_nuitfrancaise

    Il progetto inizia a delinearsi nel 2011 e negli anni si definisce e prende forma per iniziativa di Francesconi il quale vuole rappresentare in quest’album una reale unione tra il linguaggio classico, espresso nella metodica della lettura, e quello jazzistico, che riassume invece la peculiarità dell’efficacia nell’improvvisazione.

    Questo progetto nel 2014 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento del primo premio al Barolo Jazz Contest, che ha permesso la partecipazione in numerosi jazz festival in tutta la penisola.

  • “Eventi in Jazz”: le musiche tradizionali dell’Argentina con il gruppo EntreveraDOS feat. Gegè Telesforo sabato 8 ottobre al Teatro Sociale di Busto Arsizio (Va)

    “Eventi in Jazz”: le musiche tradizionali dell’Argentina con il gruppo EntreveraDOS feat. Gegè Telesforo sabato 8 ottobre al Teatro Sociale di Busto Arsizio (Va)

    MILANO – Dopo il sold-out del trio De Piscopo-Moroni-Bonaccorso, che ha inaugurato la scorsa settimana la nuova edizione, entra nel vivo “Eventi in Jazz”, la manifestazione organizzata dall’imprenditore discografico Mario Caccia, titolare dell’etichetta Abeat Records, e realizzata con il sostegno dei Comuni di Busto Arsizio, Castellanza e Gallarate, in provincia di Varese: sabato 8 ottobre, sempre al Teatro Sociale di Busto Arsizio (inizio live ore 21; ingresso 10 euro; biglietti: www.ciaotickets.com/biglietti/entreverados-guest-gege-telesforo-busto-arsizio), andrà in scena “EntreveraDOS guest Gegè Telesforo”, progetto speciale di grande suggestione, un omaggio alle musiche tradizionali dell’Argentina, la terra di origine del chitarrista Horacio Burgos e del bassista Carlos “el tero” Buschini. A dividere il palco con loro ci saranno anche musicisti di vaglia quali Francesco Pinetti (vibrafono), Carlo Nicita (flauto traverso), Fausto Beccalossi (fisarmonica) e Gegè Telesforo (voce) nei panni dello special guest. “EntreveraDOS” è anche il titolo di un album realizzato da Horacio Burgos e Carlos Buschini nel quale i due artisti, con un semplice e spontaneo interplay tra chitarra e contrabbasso, navigano tra zambe e milonghe, chacarere e tanghi, viaggi immaginari e nostalgie reali: il risultato è una musica che arriva diretta al cuore, un ascolto intimo e melancolico, ispirato e rispettoso della tradizione, con un tocco molto personale, ricco di struggente espressività e modernità stilistica.

    A impreziosire la performance, ci sarà, come detto, Gegè Telesforo: polistrumentista, compositore, ma anche produttore discografico, conduttore radiotelevisivo ed entertainer di grande talento, Gegè Telesforo è da sempre un artista poliedrico e, soprattutto, un vocalist raffinato, innovatore della tecnica “scat”, capace di tenere testa a mostri sacri del jazz come Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Ben Sidran, Phil Woods, Mike Mainieri, Clark Terry, DeeDee Bridgewater, Bob Berg e molti altri.

    Quest’anno nel cartellone di “Eventi in Jazz” – sette appuntamenti con la musica di qualità in programma fino al 19 novembre – figurano nomi di primo piano della scena italiana e artisti di fama internazionale, da Johnny O’Neal al Trio Bobo fino a Fabrizio Bosso, solo per citarne alcuni. Il terzo appuntamento della nuova stagione è fissato per venerdì 14 ottobre, sempre al Teatro Sociale di Busto Arsizio: Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiere e voce) porteranno in scena “L’anno che verrà”, rilettura tra improvvisazione e recitazione del repertorio dell’indimenticato e geniale Lucio Dalla.

    Cambio di sede venerdì 4 novembre per il quarto concerto della stagione: sul palco del Cinema Teatro Dante di Castellanza si esibirà il Bariville quartet, gruppo “made in Bari” composto da tre formidabili jazzisti pugliesi (Guido Di Leone alla chitarra, Bruno Montrone all’organo hammond e Mimmo Campanale alla batteria) e da Fabrizio Bosso, virtuoso della tromba, che ha vissuto a Bari negli anni ’90, proprio nel periodo in cui la sua fama incominciava a non avere confini. In scaletta, temi bop, grandi classici del jazz, un po’ di bossa e alcune composizioni originali.

    Riflettori puntati sempre a Castellanza, venerdì 11 novembre, per il ritorno di Johnny O’Neal, uno dei più talentuosi e comunicativi pianisti della scena mondiale, e per il suo trio, formato da Josh Ginsburg al contrabbasso e Piero Alessi alla batteria. Noto negli anni Ottanta come il pianista di Art Blakey e come sideman di molti altri grandi artisti (tra cui Joe Pass, Ray Brown e Kenny Burrell), Johnny O’Neal è un artista a tutto tondo, un vero intrattenitore, capace di incantare il pubblico suonando e cantando. Il suo stile elegante e raffinato si pone in equilibrio tra swing e be-bop, il tutto impreziosito da una vocalità polverosa, dalla bella tensione bluesy.

    Per il penultimo appuntamento, venerdì 18 novembre, ancora al Cinema Teatro Dante di Castellanza, andrà in scena “L’arte del piano trio”, con il coinvolgimento di alcuni dei più apprezzati pianisti italiani (Enrico Intra, Guido Manusardi, Antonio Zambrini, Mario Rusca e Fabio Gorlier) che, oltre a proporre standard e composizioni originali, tributeranno un omaggio a Mina. Con loro sul palco ci saranno anche la cantante Andrea Celeste, il contrabbassista Roberto Piccolo e il batterista Nicola Stranieri. Cambio di location, infine, per l’evento di chiusura della stagione: il Teatro Condominio V. Gassman di Gallarate ospiterà, sabato 19 novembre, il concerto del Trio Bobo, il trio jazz-rock più famoso d’Italia, formato da tre autentici fuoriclasse dei rispettivi strumenti: il chitarrista Alessio Menconi e la sezione ritmica di Elio e le Storie Tese, ovvero Faso (basso) e Christian Meyer (batteria). Una formazione di grande impatto, dotata di un groove impressionante ma al tempo stesso anche di una raffinata eleganza, per una chiusura di “Eventi in Jazz” all’insegna del divertimento e della qualità.

    EVENTI IN JAZZ – Dal sabato 1 ottobre a sabato 19 novembre 2022

    Sabato 1 ottobre

    Busto Arsizio

    Teatro Sociale, via Dante 20

    De Piscopo-Moroni-Bonaccorso trio

    Tullio De Piscopo (batteria), Dado Moroni (pianoforte), Rosario Bonaccorso (contrabbasso)

    Sabato 8 ottobre

    Busto Arsizio

    Teatro Sociale, via Dante 20

    EntreveraDOS special guest Gegè Telesforo

    Horacio Burgos (chitarra), Carlos “el tero” Buschini (basso acustico), Francesco Pinetti (vibrafono), Carlo Nicita (flauto traverso), Fausto Beccalossi (fisarmonica), Gegè Telesforo (voce)

    Venerdì 14 ottobre

    Busto Arsizio

    Teatro Sociale, via Dante 20

    Servillo-Girotto-Mangalavite – L’anno che verrà, canzoni di Lucio Dalla

    Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax soprano e baritono), Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiere e voce)

    Venerdì 4 novembre

    Castellanza

    Cinema Teatro Dante, via Dante 5

    Bariville quartet

    Guido Di Leone (chitarra), Bruno Montrone (organo hammond), Mimmo Campanale (batteria), Fabrizio Bosso (tromba)

    Venerdì 11 novembre

    Castellanza

    Cinema Teatro Dante, via Dante 5

    Johnny O’Neal trio

    Johnny O’Neal (pianoforte, voce), Josh Ginsburg (contrabbasso), Piero Alessi (batteria)

    Venerdì 18 novembre

    Castellanza

    Cinema Teatro Dante, via Dante 5

    L’arte del piano trio – Omaggio a Mina

    Enrico Intra, Guido Manusardi, Antonio Zambrini, Mario Rusca e Fabio Gorlier (pianoforte), Andrea Celeste (voce), Roberto Piccolo (contrabbasso), Nicola Stranieri (batteria)

     

    Sabato 19 novembre

    Gallarate

    Teatro Condominio V. Gassman, via Teatro 5

    Trio Bobo

    Faso (basso), Alessio Menconi (chitarra), Christian Meyer (batteria)

     

    Inizio concerti: ore 21.

    Biglietti: ingresso 10 euro; gratuito per gli Under 26. Acquisti on line: www.ciaotickets.com

    Abbonamento a sette concerti: 45 euro (da richiedere via email a management@abeatrecords.com).

    Tel: 3478906468.

    On line: www.facebook.com/eventiinjazz; Instagram: Eventi in Jazz

  • LOVESICK DUO NELLO STUDIO ATELIER DI FRANK CIANURO ECCO IL NUOVO VIDEO DI ‘THE WORLD IS DIFFERENT WITHOUT YOU’

    LOVESICK DUO NELLO STUDIO ATELIER DI FRANK CIANURO ECCO IL NUOVO VIDEO DI ‘THE WORLD IS DIFFERENT WITHOUT YOU’

    Il tour estivo è appena terminato e i Lovesick Duo sono già alle prese con nuove produzioni e sorprese per i loro fans. Hanno sfilato in tutta Europa con applauditissimi concerti in Italia, Svizzera, Germania, Francia, Belgio, Spagna, Svezia e Croazia e ora, a motori spenti, hanno scelto di fare tappa a Cerea (Verona) per le riprese del nuovo video live di ‘The World Is Different With You’, paese che accomuna la presenza del quartier generale dell’ufficio stampa A-Z Press nonché lo studio-atelier dell’artista Frank Cianuro, dove è stato girato il video.

    Il nuovo video dei Lovesick Duo

    Nasce così il nuovo video live del brano ‘The World Is Different With You’ dove i Lovesick Duo sono avvolti dalle opere crunk di Frank Cianuro. I crunk rappresentano soggetti sottratti alla letteratura e al mondo dell’arte e vengono realizzati con filo di alluminio o di gomma sagomato a mano.

    Sono opere che nascono originariamente su un foglio di carta, a tratto continuo disegnato ad occhi chiusi e con la mano sinistra, con il tentativo infantile di restituire disegni che non abbiano alcuna corruzione e nessun tipo di educazione, con la sola volontà di divertire attraverso la loro leggera brutalità partorita da un pensiero inconscio ed incurante di un insegnamento adulto.

    Un concetto molto vicino all’improvvisazione e sperimentazione in ambito musicale – che se a tratti potrebbe essere immediatamente associato al free jazz, dall’altro, coglie l’energia improvvisativa del rock’n’roll e della country music, con strepitosi assoli di chitarra e contrabbasso.

    https://www.youtube.com/watch?v=GnuOLMjR6Ww


  • Parigi applaude Enrico Giaretta, allievo di Paolo Conte: successo per l’esibizione con Olen Cesari, ospiti di Guo Gan

    Parigi applaude Enrico Giaretta, allievo di Paolo Conte: successo per l’esibizione con Olen Cesari, ospiti di Guo Gan

    PARIGI – Con ‘Paolo il ferroviere’, interpretata al pianoforte, l’allievo di Paolo Conte, Enrico Giaretta, ha conquistato Parigi. Accompagnato da Olen Cesari al violino, si è esibito al teatro Salle Gaveau.

    Proprio da Parigi parte il tour europeo di Enrico Giaretta, ribattezzato dalla stampa italiana Cantaviatore per la sua doppia professione di cantautore e pilota di aerei. Enrico Giaretta e Olen Cesari sono stati ospiti di Guo Gan, grande maestro esecutore di uno strumento tradizionale chiamato erhu, un violino cinese a due corde. Ad applaudire in platea, tra le tante personalità arrivate anche dalla Cina, c’era il pianista di fama mondiale Lang Lang.

    ‘Paolo il ferroviere’ è un pezzo portafortuna per Giaretta. La carriera del cantautore di Latina decollò proprio quando, dopo aver ascoltato il pezzo  omaggio dedicato al maestro, Paolo Conte in persona scrisse su un foglio passato tra le mani di Renzo Fantini,  storico produttore di Conte, “Finalmente ho trovato un allievo”. Oltre a ‘Paolo il ferroviere’, Giaretta e Cesari hanno interpretato nel tempio della musica classica parigina anche O sole mio in una versione inedita e Mo li hua di Guo Gan.

    “Parigi è un luogo sacro per la cultura e la musica, Conte iniziò  proprio da lì, ed io a 52 anni credo di avere la giusta maturità per affrontare un percorso artistico fuori dall’Italia, ripartendo proprio dalla Francia” dice Giaretta, dando il via ad un tour che lo vedrà protagonista in Europa, toccando anche qualche paese oltreoceano.

  • MAURO DI MAGGIO DA OGGI IN RADIO E IN DIGITALE “Davanti a me” il nuovo singolo del cantautore romano

    MAURO DI MAGGIO DA OGGI IN RADIO E IN DIGITALE “Davanti a me” il nuovo singolo del cantautore romano

    Davanti a me” (Maqueta Records) è il nuovo singolo di Mauro Di Maggio, in radio e in digitale da oggi, venerdì 30 settembre.
    Una ballad dolce e graffiante al contempo, caratterizzata dal suono di chitarre elettriche, pianoforte e cori.
    Davanti a Me” è la storia di due innamorati, con due diverse realtà, due mondi a confronto. Lei, una ragazza dai modi soavi, puri, angelici, con la fede nel cuore e l’amore per la vita. Lui, un ragazzo che ha vissuto nei quartieri di città, un po’ “ragazzo di strada”, un po’ ribelle, che trova sempre la parola giusta per incantare e farsi volere bene.
    «Come le canzoni di una volta in questo brano c’è un approccio cantautorale – afferma Mauro Di Maggio che, oltre a cantare, ha sia prodotto che suonato interamente il pezzo –ascoltando questa canzone vorrei far rivivere la dimensione dell’innamoramento, forse del primo appuntamento, di quel nuovo amore che magari è alle porte e che, anche dopo anni, sarà sempre lì davanti a noi».

    Recita il testo: “Mi piace la strada c’è sempre un mistero, chi l’avrebbe mai detto vicino a un monastero ti ho vista per caso con un mazzo di fiori, io che sono così bianco, ho preso mille colori. Davanti a me c’eri te, davanti a me ci sei te”.

    Il videoclip, interpretato dall’attrice e fotomodella armena Marina Melkonyan e dallo stesso Mauro, ce li mostra forse al primo appuntamento, lui un po’ timido e impacciato, lei divertita e incuriosita. Corrono, scherzano e ballano in una città estiva e semi deserta.
    Realizzato in varie zone di Roma, è il primo video musicale a essere girato nella famosa villa sul lago, del celebre attore, drammaturgo, compositore e scrittore Ettore Petrolini, proprio nell’anfiteatro che si era fatto costruire per provare i suoi spettacoli.
  • The River Song  il nuovo singolo di Ferruccio Spinetti con ospite Rita Marcotulli  da venerdì 30 settembre su tutte le piattaforme digitali

    The River Song il nuovo singolo di Ferruccio Spinetti con ospite Rita Marcotulli da venerdì 30 settembre su tutte le piattaforme digitali

    The River Song è il nuovo singolo di Ferruccio Spinetti, con ospite Rita Marcotulli al pianoforte, disponibile da venerdì 30 settembre su tutte le piattaforme streaming e gli store digitali.

     

    Il brano (musica del pianista Cesare Picco, con testo in inglese di Elena Romano) anticipa l’uscita del nuovo album “Arie”, prevista per il 21 ottobre dalla Jando Music/Via Veneto Jazz. Un nuovo progetto discografico del contrabbassista Ferruccio Spinetti che verrà presentato dal vivo in autunno e che rappresenta un tributo al jazz italiano e ai suoi protagonisti che lo hanno reso celebre attraverso le loro composizioni.

     

    The River Song è impreziosito dalla presenza di Rita Marcotulli al pianoforte, dalla voce di Elena Romano, dal pianista Giovanni Ceccarelli, qui al Fender Rhodes, dal contrabbasso di Ferruccio Spinetti e dalla batteria di Jeff Ballard.

  • Metanoia: domenica 9 ottobre in concerto a Hoppio Festival di Roma

    Metanoia: domenica 9 ottobre in concerto a Hoppio Festival di Roma

    I Metanoia saranno in concerto, domenica 9 ottobre 2022 alle ore 21:00 a HOPPIO FESTIVAL – Voci dal mondo (Parco del Colle Oppio, via delle Terme di Tito, angolo via Nicola Salvi – ingresso gratuito) di fronte al Colosseo e a due passi dalla Domus Aurea.

    Dallo scorso 9 settembre è disponibile in radio e in digitale “Milano” (LaPOP), il nuovo singolo. La canzone racconta la storia di un tradimento scoperto, un amore andato a male dopo innumerevoli attenzioni che finisce nel peggior modo possibile, ma nonostante questo c’è l’immancabile nota di speranza dei Metanoia, ovvero il prendere coscienza di sé stessi.

    Spiega Enrico, il cantante del gruppo a proposito del brano: «Ho scritto Milano in un momento davvero difficile per me. Avevo scoperto da poco che la mia ex aveva avuto una storia di sei mesi con un’altra persona mentre noi stavamo per festeggiare il nostro terzo anno, è stata una botta clamorosa. Poco dopo mi sono trasferito a Milano per studiare e quella città, tra le sue imperfezioni, mi ha dato una forza che non mi aspettavo e così le parole sono uscite in maniera naturale, mi servivano per sfogarmi, per ritrovarmi in un periodo in cui mi ero messo in dubbio».

    Ascolta il brano su Spotify

    Biografia

    Liceo Scientifico “Marie Curie” di Giulianova (TE), quinto anno. Enrico, il cantante, aveva poca voglia di seguire, ma sentiva il desiderio di scrivere canzoni e così iniziò l’avventura dei Metanoia tra scuola marinata e una chitarra in riva al mare. Era il 2014 e una formazione embrionale fatta di amici veniva fuori. Ci vorranno 5 anni, alcol e nostalgia per vedere i Metanoia di oggi, con Giuseppe alla chitarra, Federico alla batteria e Jacopo al basso. Nel 2019 inizia il percorso del gruppo con un album auto prodotto “L’Equilibrio dei numeri primi”, primo esperimento che porta i Metanoia a conoscere le dinamiche di studio, insomma la classica esperienza. Tutto cambia nel 2020 quando la band incontra Luigi Tarquini e Federico Fontana, produttori di Alti Records. I ragazzi capiscono la via che vogliono percorrere ovvero un pop originale ed internazionale immerso in una scrittura cantautoriale. Da questo sodalizio nascono “VIVI”, “Cioccolata” e “Venere”, singoli molto fortunati che portano il gruppo a farsi conoscere anche fuori regione. I numeri sono entusiasmanti, “Venere” infatti raggiunge 142 mila stream su Spotify. Questo porta i Metanoia a suonare su e giù per lo stivale con più di 100 concerti, aprendo anche a Meganoidi, Cosmetic e Cisco, ex leader dei Modena City. Ad aprile 2022 entrano a far parte dell’etichetta LaPop, con cui pubblicano il 29 dello stesso mese il singolo “Mezzanotte” e a luglio il brano “Lato Sud”.

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