Author: master

  • Giuseppe Cucè: da venerdì 13 gennaio in radio “La mia Dea” il nuovo singolo

    Giuseppe Cucè: da venerdì 13 gennaio in radio “La mia Dea” il nuovo singolo

    Dal 13 gennaio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica “La mia Dea” (TRP Vibes / Believe Digital), il nuovo singolo di Giuseppe Cucè, già disponibile su tutte le piattaforme di streaming dal 30 dicembre 2022.

    Il brano “La mia Dea” descrive il legame che ciascuno di noi ha con la propria madre, quel dono prezioso, la scintilla che ci dà la vita, il tramite meraviglioso che ci permette di fare il viaggio più bello. La madre è anche amore incondizionato, anche quando non necessariamente ci ha portati nel suo grembo, come persona fisica può commettere tanti errori, ma sarà sempre e comunque la nostra fonte. La funzione materna non si esaurisce solo in un significato biologico e generativo, bensì ha un importante significato simbolico. La madre è colei che accompagna il bambino nel mondo e che gli rimanda il primo sguardo su di sé, importante nella costruzione del proprio senso di identità.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Spesso sottovalutiamo l’importanza del rapporto che abbiamo con nostra madre, quel legame senza il quale il nostro viaggio potrebbe risultare più difficoltoso, le nostre scelte e la costruzione della nostra identità sono il frutto di questo legame”.

    Il videoclip de “La mia Dea” scritto e diretto da Nanni Musiqo è stato girato presso l’Oasi naturale del Simeto a sud della città di Catania. La narrazione è in stile ritratto/portrait, in bianco e nero per dare un tono elegante e retrò, pur mantenendo la modernità. Le foto sono dei fotogrammi video animati a rallentatore di coppie di figli con le madri, di tutte le età, sia uomini che donne. Compatibilmente alla sezione portrait c’è una linea temporale di storytelling di Giuseppe che viene accompagnato da qualche parte. Lo si trova all’interno di un abitacolo di una macchina non moderna, molto elegante, vintage, questo per rispecchiare l’anima elegante, ma allo stesso tempo wild del cantautore.

    Il video è il primo capitolo di una trilogia che ha per filo conduttore “il viaggio”, inteso come un viaggio interiore alla ricerca di se stessi.

    Guarda qui il videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=cJmt3Indnt0

    Biografia

    Animato da un progetto, che racchiude l’esperienza maturata in tanti anni di studio e approfondimento del proprio sentire, filtrando il mondo intorno a sé, rivisitando i canti del sud del mondo, che racchiude soprattutto la composizione di canzoni inedite imbevute di tradizione e passione, Giuseppe Cucè nasce a Catania l’8 settembre del 1972 e fin da piccolo coltiva il sogno della scrittura ma soprattutto della musica.

    Inizia il proprio percorso dipingendo i propri pensieri su tela, per poi successivamente farsi catturare dalla danza contemporanea, fino a confrontarsi con diverse identità esistenti nel proprio essere e capire la propria strada incanalando le proprie energie verso la scrittura e la composizione.

    Durante la sua carriera ha collaborato con diversi musicisti, tra i più fedeli il produttore artistico Riccardo Samperi, il percussionista Francesco Bazzano, i chitarristi Antonio Masto, ed Edoardo Musumeci, Marcello Leanza ai fiati, Alessandro Longo al Violoncello, Adriano Murania Violino.

    Nel 2008 inizia a collaborare con la TRP MUSIC di Riccardo Samperi, ed è da questa collaborazione che nasce il cd La Mela e il Serpente, un album che sarà espressione assoluta dell’anima Saudade dell’artista. L’album viene anche pubblicato dalla EDINA MUSIC, etichetta Parigina fondata da Yvon Chateigner. Il tour di presentazione dell’album appena pubblicato darà al cantautore Catanese la possibilità di esibirsi nei più importanti teatri Parigini. (Le Trianon, L’Alhambra, Le Petit Saint Martin). 

    Dopo “Di estate non si muore” arriva “La mia Dea” il nuovo singolo di Giuseppe Cucè disponibile sulle piattaforme digitali dal 30 dicembre 2022 e in rotazione radiofonica dal 13 gennaio 2023.

  • Dall’11 gennaio è disponibile in vinile il Disco Mix con “Jenny” di Vasco Rossi long version da 7’59” e nel lato B “Mr. DJ” di Mandrillo

    Dall’11 gennaio è disponibile in vinile il Disco Mix con “Jenny” di Vasco Rossi long version da 7’59” e nel lato B “Mr. DJ” di Mandrillo

    Dall’11 gennaio 2023 sarà disponibile per la prima volta la ristampa in vinile del “Disco Mix” pubblicato nel 1977 con Jenny di Vasco Rossi e nel lato B Mr. DJ di Mandrillo

    Il Disco Mix JENNY-VASCO ROSSI e Mr. DJ-MANDRILLO è prenotabile esclusivamente sulla pagina dedicata di Borgatti Edizioni Musicali: http://www.borgattiedizioni.com/prevendita-discomix-jenny-vascorossi-mrdj-mandrillo/

    Pubblicato in pochi esemplari, il Lato A del Disco Mix contiene l’originale long version di JENNY nella durata di 7’59”:  “Così come è nata, progressive rock” dice Vasco Rossi, poi la successiva versione contenuta nell’album del 1978 sarà accorciata di quasi un minuto e il titolo diventerà definitivamente JENNY È PAZZA.

    Altro elemento caratteristico di questa versione, l’utilizzo nella parte introduttiva della chitarra arpeggiata, strumento che colora il sound con un carattere più intimo rispetto alla successiva versione con il pianoforte.

    Il Lato B, Mr. DJ interpretato da MANDRILLO, all’epoca il più famoso Disc Jockey di Bologna, fu un innovativo brano di Disco Music elettronica sperimentale dove il grande spirito di collaborazione tra Vasco e Mandrillo,  fece sì che un misterioso Wasto (Vasco Rossi) partecipasse ai cori e un altrettanto misterioso Betoten (Gaetano Curreri) suonasse le tastiere e il moog.

    Il Disco Mix che uscì contemporaneamente ai due 45 giri “JENNY” e “SILVIA” di Vasco Rossi e “Mr. DJ” di Mandrillo su etichetta Disco Jeans appositamente creata da Paolino Borgatti, fu fatto per pubblicare le due registrazioni in tutta la loro estensione cosa che era tecnicamente impossibile nei 45 giri dell’epoca, ma anche come innovativo strumento di promozione per le discoteche e le radio private, allora canali fondamentali per fare conoscere nuovi artisti e canzoni.

    Rarissimo e molto ricercato da appassionati e  collezionisti, Il Disco Mix   viene oggi ristampato da Borgatti, per la prima volta dopo 45 anni  in vinile, copie millesimate.

    Altra novità, è da poco uscito in digitale il Remix di Mr. DJ di MANDRILLO.La nuova versione ha mantenuto molti elementi del sound elettronico originale con l’aggiunta di un beat decisamente NuDance.

  • Soulfixer: venerdì 13 gennaio esce in radio “Complicated” il nuovo singolo

    Soulfixer: venerdì 13 gennaio esce in radio “Complicated” il nuovo singolo

    Dal 13 gennaio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Complicated”, il nuovo singolo di SOULFIXER già disponibile sulle piattaforme digitali dal 9 gennaio 2023.

    “Complicated” è un brano che usa le frequenze come tela per raccontare gli orrori subiti dal narcisismo e dalla psicopatia. Il testo nasce dalle rivelazioni di un sopravvissuto a cui piace fare musica, con la speranza di infondere un minimo di coscienza in questa ormai semicadente società. Una canzone per denunciare le manipolazioni che siamo tutti i giorni costretti ad accettare e le violenze che passano inosservate a causa di plagi subiti, destinate ad affliggere la società ed a ripresentarsi in forza maggiore se non fermate. Un pezzo per guarire da traumi paragonabili a quelli di chi ha affrontato una guerra.

    “Se non ritrovi la tua coscienza al più presto, rischi di creare un olocausto sociale”, con questa frase l’artista riassume il concetto della nuova release.

    Biografia

    Basato a Larino (CB), Soulfixer inizia a studiare chitarra all’età di 9 anni presso l’accademia di musica Stradivari (CB) che frequenta per circa 4 anni dove crea le basi per fare musica. Colpito da un’adolescenza burrascosa, fatta di droghe, problemi sociali, e psicologici, continua il suo percorso personalizzando i suoi studi, alla ricerca di sé stesso. A 16 anni viene a mancare il padre, guida spirituale di Soulfixer, collezionista di moto d’epoca nonché appassionato di musica segnando così ulteriormente la sua adolescenza. Nel 2016, parte per un percorso di recupero che durerà 6 mesi facendo partire la sua rinascita e successivamente, nel 2017, gli viene diagnosticato il disturbo bipolare con ADHD, eventi che hanno segnato e definito la guarigione di Soulfixer. Nel 2020 firma il suo primo contratto con l’etichetta “TRB Rec di Andrea Tognassi” dove trova la dimensione per il suo progetto discografico. Soulfixer parte proprio dalla capacità di aver sconfitto tali problematiche con la speranza di poter aiutare attraverso la musica, chi, come lui, non ha una vita molto facile.

    Dopo “The Real Singer” e “Cracking Your Smile” arriva “Complicated” il nuovo singolo di SOULFIXER disponibile sulle piattaforme digitali dal 9 gennaio 2023 e in rotazione radiofonica dal 13 gennaio.

  • “Messi al mondo”, il nuovo singolo di Vinicio Simonetti

    “Messi al mondo”, il nuovo singolo di Vinicio Simonetti

    Fuori dal 6 gennaio “Messi al mondo”, il nuovo singolo di Vinicio Simonetti. Il brano anticipa, insieme a “Cento Te”, l’uscita del terzo album dell’artista. Questo percorso sembra segnare una sorta di rinascita per il cantautore che sceglie di cantare nella sua lingua madre per portare l’attenzione dell’ascoltatore più sul testo che sulla melodia.

    Messi al mondo di Vinicio Simonetti

    “Messi al mondo” in un accattivante rock ci porta verso “mondi esotici”, verso una riflessione su tutto quello che è la vita. Un tema alquanto particolare quello toccato da Vinicio Simonetti. Ci ritroviamo tra le mani un pezzo interessante che nel giro di pochi secondi riesce ad entrarti in testa e non ti lascia più andare.

    “Messi al mondo è una riflessione sul principio. E’ tornare a quando tutto è cominciato. E’ morire al contrario, e provare ad immaginare cosa abbiamo pensato, prima di buttarci quaggiù.

    Se e come abbiamo pensato di affrontare questo viaggio. Abbiamo scelto dove nascere? Chi conoscere? Il salto quantico ci priva della memoria. Ci siamo lasciati dei segnali? Il libero arbitrio? Il brivido della colonna vertebrale. L’anima ci può parlare?”, così il cantautore descrive il proprio brano.

    Il singolo anticipa l’uscita del suo primo album in italiano e per l’occasione Vinicio Simonetti ha organizzato un crowdfunding per la realizzazione del vinile del disco.

    Si può partecipare con diversi tipi di offerta. Anche con invito al secret concert di presentazione dell’album.

    All’interno del vinile ci saranno due tracce che non vedranno mai la luce, e quei brani saranno suonati una sola volta dal vivo, in quel secret concert.

    Partecipa al crowdfunding: https://sostieni.link/32775

    Biografia

    Vinicio Simonetti è un cantautore chitarrista di Ascoli Piceno, classe ’90.

    Organizzatore di eventi con l’associazione del Distrarte Festival crede che la potenza comunicativa della musica dal vivo sia un elemento fondamentale per emergere anche nel mondo virtuale. Frequentatore assiduo di Open Mic o locali dove c’è fermento musicale.

    Il suo viaggio nella musica inizia nel 2019 con la pubblicazione del suo primo album in inglese, seguito nel 2021 dal suo secondo album. Attualmente Vinicio sta lavorando al suo terzo disco e primo in italiano, anticipato dai singoli “Cento te” e “Messi al mondo”.

    Le melodie del cantautore spaziano dal rock blues fino al funky folk. Rispetto ai precedenti lavori questa volta Vinicio porta l’attenzione più sugli argomenti trattati piuttosto che la melodia.

    Questo nuovo cammino in italiano sembra essere rivelatorio per Vinicio, che si definisce in un oceano di sensazioni da canalizzare e raccontare.

    www.instagram.com/ilvinismo

    www.facebook.com/VinicioSimonetti

  • FRANCESCO CAVESTRI TRIO live martedì 10 gennaio 2023 all’Alexanderplatz Jazz Club di Roma

     
    Martedi’ 10 gennaio alle ore 20.30 il giovane pianista Francesco Cavestri si esibirà all’ Alexanderplatz Jazz Club di Roma, luogo iconico per la scena jazz capitolina, per un’esclusiva performance in trio che affiancherà al repertorio jazz anche quello dell’ hip-hop italiano, per continuare il progetto di contaminazione che il pianista sta portando avanti con il suo album d’esordio “Early 17”, un progetto composto da 9 tracce inedite e i featuring di Fabrizio Bosso e Silvia Donati, una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi del jazz-fusion contemporaneo.
    Le parole spese da Paolo Fresu sul progetto“Il Jazz incontra l’Hip-hop” dopo il concerto di Francesco del 13 novembre al Bologna Jazz Festival sonola testimonianza che vale la pena proporre una nuova visione di musica jazz in Italia, vicina alle nuove generazioni, aperta alle contaminazioni e con uno sguardo sempre rivolto alle novità.

    Guarda qui l’intervista



    Il repertorio del concerto si muoverà su diverse atmosfere musicali: dalla presentazione di alcuni brani originali di Francesco Cavestri (contenuti nel suo album Early 17 uscito a marzo 2022), ad altri appartenenti alla scena hip-hop, new-soul e jazz degli ultimi anni a cui appartengono anche gli altri due musicisti che lo accompagnano, fino a reinterpretazioni e tributi a giganti come John Coltrane o Robert Glasper, in una continua ricerca dell’innovazione e di un sound all’avanguardia.”.
    Cavestri al pianoforte, tastiere, synth ed effetti, sarà accompagnato da due musicisti tra i più promettenti della scena musicale hip-hop ed elettronica: il bassista Riccardo Oliva e il batterista Joe Allotta.

    Il repertorio del concerto si muoverà su diverse atmosfere musicali: dalla presentazione di alcuni brani originali di Francesco Cavestri (contenuti nel suo album Early 17 uscito a marzo 2022), ad altri appartenenti alla scena hip-hop, new-soul e jazz degli ultimi anni a cui appartengono anche gli altri due musicisti, fino a reinterpretazioni e tributi a giganti come Herbie Hancock o Chick Corea, in una continua ricerca dell’innovazione e di un sound all’avanguardia. “Il jazz è di per sé un genere che va oltre i generi” dice Francesco in un’intervista per Tg Com 24 “l’essenza del jazz è ricercare sempre soluzioni innovative, spingersi fuori dai confini, esplorare”. È proprio su queste basi che si muoverà la serata del 10 gennaio, con il jazz a fungere da fulcro creativo di una ricerca sonora che indaga a fondo le ramificazioni di questa meravigliosa musica.



    Per prenotazioni: https://lnk.to/fracavestrilive



    Biografia
    Classe 2003, entrato a soli 13 anni al corso jazz del Conservatorio di Bologna, dopo anni di studio e dedizione allo strumento del pianoforte, Francesco Cavestri sbarca giovanissimo negli Stati Uniti dove ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e ottenere importanti risultati, tra cui l’iscrizione alla Summer School del Berklee College of Music di Boston, dove nel 2021 otterrà anche una borsa di studio e dove conoscerà il gruppo di musicisti che si esibirà con lui.



    Instagram

  • VASCO BARBIERI: in radio il nuovo singolo“FUGHE E COMPROMESSI”

    VASCO BARBIERI: in radio il nuovo singolo“FUGHE E COMPROMESSI”

    Dal 23 dicembre 2022 è in rotazione radiofonica “FUGHE E COMPROMESSI”, il nuovo singolo di Vasco Barbieri già disponibile sulle piattaforme digitali dal  7 dicembre ed il cui videoclip è stato selezionato al Barcelona Indie FilmMakers Festival, nella sezione Best Music Video, e al  Prisma Independent Film Awards di Roma

    “Fughe e Compromessi” è una canzone stratificata e dai molti livelli di lettura. Ciò è dovuto al fatto che ha avuto una composizione intervallata da un lutto molto triste che ha spinto Vasco Barbieri e ridefinire i significati di ogni parola. Se all’inizio, infatti, era intesa come il riconoscimento di una scissione intimistica mai del tutto realizzabile, dopo la morte del padre, a cui è dedicata la canzone, ha acquisito un significato più profondo e universale, immaginando che fosse lui a cantarla dal suo letto di morte, diviso fra il lottare per rimanere in vita e l’abbandonarsi all’ignoto di ciò che sta oltre. La canzone ha, quindi, assunto un ulteriore significato, rappresentato nel video, in cui due giovani si ritrovano strappati dal proprio amore, dal proprio punto di riferimento, e finiscono per camminare da soli sui due bordi del fiume.

    Commenta l’artista a proposito del suo nuovo brano: “Talvolta soltanto separandosi ci si trova” 

    Il videoclip di “Fughe e Compromessi” è ambientato in una Roma spettrale a causa di un improvviso blackout telematico (internet e telefoni fuori uso) che mette a nudo le incomprensioni di una coppia di ragazzi che, non potendosi più rintracciare con i propri smartphone, si rincorrono per tutta la notte senza riuscire a incontrarsi. Il dover uscire dalla comfort zone della comunicazione abituale (apparentemente facile, tramite telefono) porta i protagonisti a perdere i punti di riferimento, a dubitare di se stessi, entrando in crisi al tal punto da non riuscire neppure ad alzare lo sguardo dai propri cellulari per riconoscere l’altro sulla sponda opposta del fiume. Finanche Cloto (la musa del tempo, che nel video “Il ritorno” si era lasciata incantare dal destino del musicista e che ora è raffigurata dalla ragazza fuori dal locale chiuso mentre cerca disperatamente la connessione) si ritrova bloccata nell’impotenza della dipendenza. Mentre i protagonisti si cercano disperatamente cantando alcuni versi della canzone, il cantante compare avvolto in un telo, come la placenta di un feto che lo protegge e lo separa dal mondo, finché non se ne libera scoprendo una natura luminosa piena di verde e di cielo azzurro intorno a sé, in contrapposizione ai personaggi che, invece, continuano a rimanere chiusi nella loro ansia disperata. Sul finale Vasco trova però il coraggio di svelarsi da quella placenta di plastica che l’aveva protetto e tenuto distante dal mondo, scoprendo che aldilà di quell’abitudine era circondato da una natura rigogliosa ed un cielo azzurrissimo che lo riempiono finalmente di una nuova curiosità, dandogli la forza per un ritorno alla realtà.

    Il videoclip affronta il tema della dipendenza, oramai innata, dal cellulare e dai social che, da strumenti di supporto sono diventati, nel bene e nel male, parte integrante della nostra vita sia sentimentale che lavorativa. Invita perciò a riflettere sulla loro importanza e sulla necessità di recuperare un contatto fisico non più solo virtuale. 

    BIOGRAFIA 

    Vasco Barbieri nasce il 6 agosto 1985. In seguito a un coma che gli fa perdere la memoria dei primi anni, il 30 aprile 1993 si risveglia a una nuova vita. Il coma gli causa gravi danni alla vista, a cui reagisce compensando con il senso dell’udito, sviluppandone la sensibilità sino a “vedere le frequenze”. Il pianoforte, dunque, diventa il suo rifugio per inventare il suo mondo e ne approfondisce l’apprendimento con lezioni private e poi seguendo un corso estivo di

    teoria e pratica musicale presso un Summer Camp in Ohio. Il liceo Classico e un corso di recitazione sono i primi strumenti di cui si avvale per capire la realtà in cui è tornato. Tuttavia gli restano senza risposta tante domande: si laurea pertanto in Filosofia, attraverso cui sviluppa una propensione per il potere e la musicalità della parola. Si occupa di informatica e comunicazione web, affinando un approccio per immagini nella comunicazione dei contenuti. I suoi punti fermi diventano allora la tastiera musicale di suo nonno, un quaderno di pensieri e la

    tastiera del computer. E’ proprio in questi anni che la ricerca dell’autore sull’essenza della comunicazione si traduce in un concept album intitolato The Turtle, scritto in lingua inglese ed edito il 25 settembre 2020: racconta in forma musicale lo sviluppo a orecchio dell’artista in un mondo che tende sempre più a una comunicazione grafica. Le canzoni di Vasco Barbieri convogliano le emozioni dell’anima del poeta scrittore e la sua filosofia “olistica”, mostrando il suo lato artistico e umano che lo ha reso fra le più interessanti promesse della musica italiana esportata all’estero. Dato il lockdown causa Corona Virus, sfrutta l’occasione per iscriversi a una scuola di musica classica, l’Aimart, dove studia composizione, pianoforte classico e canto.

    Il 4 giugno 2021 il suo ultimo singolo Hey con il relativo video ha ottenuto il Premio alla Resilienza alla XIV Edizione 2021 del Festival Internazionale Social Clip “ Tulipani di Seta Nera” “per aver saputo esaltare la capacità di resilienza appartenente alla natura umana e aver interpretato e trasmesso, in chiave onirica, un augurio di “risveglio” essenziale per la rinascita e l’inclusione di ogni individuo”.

    Allora firma un contratto con La Red&Blue di Marco Stanzani per la promozione del video di Hey, che lo porterà a suonare sul Lago di Iseo e poi nella Villa del Bene presso Volargne, in provincia di Verona.

    A settembre del 2021 Barbieri si iscrive allora alla Saint Louis College of Music per continuare a perfezionare i suoi orizzonti musicali.

    Dopo “Portami con te” e “Il Ritorno”, esce “Fughe e Compromessi”, il nuovo singolo di Vasco Barbieri disponibile sulle piattaforme digitali  dal 7 dicembre 2022 e in rotazione radiofonica dal 23 dicembre .

    Facebook | Instagram | Spotify

  • FRANCESCO FAGGI: da oggi in radio il nuovo singolo “JIM CARREY”

    FRANCESCO FAGGI: da oggi in radio il nuovo singolo “JIM CARREY”

    Dal 2 gennaio 2023 sarà in rotazione radiofonica “Jim Carrey”, il nuovo singolo di Francesco Faggi estratto dal nuovo ep “Molto di più”.

    Jim Carreyè la terza traccia dell’EP “Molto di più” di Francesco Faggi. Parla del giorno della fine di un amore importante, con tanto di domande esistenziali annesse e un mood Pop-Rnb piuttosto dolce amaro. L’ispirazione per scrivere questa canzone viene dal particolare di una scena in uno dei film più celebri dell’attore Jim Carrey, dal quale è nata la frase clou della canzone. Il brano, scritto e arrangiato/prodotto dallo stesso Francesco, è stato finalista di Area Sanremo 2020.

    Commenta l’artista a proposito del nuovo brano: “Jim Carrey ci ha messo un po’ a nascere, perché l’ho scritta per interiorizzare un evento traumatico, direi molto comune nella vita delle persone. Ho riportato i fatti per come li ho vissuti, senza romanzarli particolarmente. La cosa che mi piace di più in questa canzone è il mood, che racconta un fatto doloroso in un modo piuttosto leggero, come sono solito fare per addolcire la tristezza. Una giornata da dimenticare che ho preso per mano, trasformandola in un momento di crescita da ricordare.”

    Ascolta qui l’ep “Molto di più”

    Il videoclip di “Jim Carrey” è uscito il giorno del compleanno di Jim, il 17 gennaio, quale giorno migliore per pubblicare questa canzone?  Il video riporta la storia che racconto nella canzone e molte parti sono ispirate a scene di due film celebri di Jim Carrey, “The Truman Show” e “The Eternal Sunshine of the Spotless Mind” (“Se mi lasci ti cancello”).

    Commenta l’artista: “C’è un particolare a cui sono molto legato, nella prima scena: avevo messo il numero 23 disegnato sul sapone perché è il mio numero fortunato, scoprendo poi che Jim Carrey era stato protagonista di un film dove era ossessionato dal quel numero (appunto “Number 23”)! Special guest “il gatto”. Ringrazio in particolare il videomaker Marco Trastu con cui abbiamo realizzato il videoclip.”

    Biografia

    Francesco Faggi, nato il 16 marzo 1999, è un giovane cantante, cantautore, compositore, arrangiatore, producer, pianista e performer completo (cantante/attore/ballerino). Scrive canzoni sia in italiano che in inglese, il genere di riferimento principale è Pop/RnB, con l’ambizione di confrontarsi con i grandi della musica internazionale.

    Ha partecipato al Festival di Sanremo 2021 come arrangiatore/producer del brano “Che ne so” di Elena Faggi (sua sorella), in gara tra le Nuove Proposte dopo la vittoria ad Area Sanremo Tim 2020; per l’occasione, ha poi curato l’orchestrazione del brano insieme al Maestro Beppe Vessicchio (che ha diretto l’orchestra al Festival) ed è stato presente come pianista sul palco dell’Ariston insieme ad Elena.

    Francesco, ormai da alcuni anni, cura in qualità di leader il progetto musicale insieme alla sorella Elena e un team ormai consolidato, procedendo su due binari: come artisti singoli, per poter esprimere al meglio le proprie identità, e insieme, in una featuring speciale, essendo fratelli. Di tutte le canzoni ad oggi pubblicate, incluse quelle di Elena come solista e autrice, Francesco ha curato arrangiamento e produzione, aspetto che prosegue arricchito delle nuove collaborazioni grazie alla recente esperienza sanremese, in particolare con il Maestro Beppe Vessicchio.

    E’ stato semifinalista a Sanremo Giovani 2021, con in brano “Mentalmente instabile”, pubblicato a dicembre 2021.

    Tra le esperienze più significative sicuramente c’è Italia’s Got Talent 2017 dove, con sua sorella Elena, ha ottenuto il Golden Buzzer di Luciana Littizzetto, arrivando direttamente in finale dove hanno portato una loro canzone inedita: “Could be Forever”.

    Sempre in duo con Elena, Il 19 febbraio 2022, erano tra i finalisti del contest ad “Una voce per San Marino”, per contendersi l’accesso a Eurovision Song Contest 2022, che ha visto la vittoria di Achille Lauro.
    Francesco ha all’attivo tre singoli come solista: “Mentalmente instabile”, “Jim Carrey” (pubblicato a gennaio 2021 e semifinalista ad Area Sanremo 2020) e “Sentimento” (pubblicato a luglio 2019).

    Insieme ad Elena, oltre a “Could be forever” sono già stati pubblicati: “Ten cuidado” (luglio 2021), “Il sole in un foglio” (in finale al MEI Superstage 2020 e, per il videoclip, in finale a Young IMAGinACTION Award 2020), “Come volo” (2020) e “Christmas in a bottle” (2017).

    Per Elena come solista, oltre a “Che ne so”, ha prodotto “Manchi tu” (ottobre 2022), “Dito medio” (gennaio 2022), “Solo un brutto sogno” (2020) e “Numb” (2019).

    Come anticipato, oltre ad essere un cantautore e musicista, Francesco è anche un performer completo, dal 2017 al 2019 ha vinto per tre volte consecutive la Coppa Italia per Performer Arti Scenico Sportive (Performer Italian Cup), ottenendo nel 2018 la possibilità di studiare un mese e mezzo a Broadway e, l’anno successivo, potersi esibire come performer nel Connecticut al Seven Angels Theatre. 

    A novembre 2021 ha vinto la prima edizione televisiva su Rai2 della “Performer Italian Cup” e a settembre 2022 si è confermato capitano della Nazionale italiana performer, sempre su Rai2, sfidandosi come campione uscente con il vincitore dell’edizione 2022.  Oltre a questo ha avuto l’opportunità di esibirsi come performer in diversi teatri italiani (Ravenna, Catania, Palermo, Roma, etc…) ed esteri (Nizza in Francia e Riyadh in Arabia Saudita), in qualità di cantante, attore e ballerino; potendo collaborare e lavorare con grandi professionisti come Cristina Mazzavillani Muti, Garrison Rochelle, Fioretta Mari, Grazia di Michele, Valentina Spampinato, etc… 



    Suona il piano fin da piccolo, punto di partenza del suo percorso formativo in ambito artistico; diplomato con lode al Liceo Musicale Statale “Canova” di Forlì, ha poi conseguito la laurea triennale con lode e menzione in Piano Jazz al conservatorio Bruno Maderna di Cesena. Nel suo percorso artistico, ha iniziato presto anche a studiare danza e recitazione, sia come singole discipline, che legate al musical e quindi abbinate al canto, sia con insegnanti italiani che internazionali.

    “Jim Carrey” è il nuovo singolo di Francesco Faggi estratto dall’ep “Molto di più” disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dall’11 novembre 2022 e in rotazione radiofonica dal 2 gennaio 2023.

    Sito Web  |  Spotify  | Instagram  |  FacebookYouTube  | Twitter | Tik Tok 

  • Giovanni Santese, in radio da lunedì il nuovo singolo “Dobbiamo fare bellezza”

    Giovanni Santese, in radio da lunedì il nuovo singolo “Dobbiamo fare bellezza”

    Dal 2 gennaio 2023 sarà in rotazione radiofonica “Dobbiamo fare bellezza” il nuovo singolo di Giovanni Santese, disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming dal 13 gennaio 2023.

    “Dobbiamo fare bellezza”, il nuovo singolo di Giovanni Santese, è un discorso commosso e sincero, da padre a figlio. La canzone nasce il primo giorno di scuola del bambino, quando il cantautore prende consapevolezza improvvisa del fatto che il figlio si dovrà avventurare da solo nel mondo, perciò l’unico consiglio che si sente di dargli e di volare sempre in alto, anche e soprattutto le volte che il mondo lo inviterà a tenersi basso.

    Il brano anticipa l’uscita del nuovo album previsto per la primavera del 2023.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Dobbiamo fare bellezza è un atteggiamento, uno stile di vita, un’intenzione che vorrei ricordare sempre, e che vorrei condividere con i miei figli”.

    Biografia

    Giovanni Santese è un cantautore italiano.

    Il suo album d’esordio, prodotto da Taketo Gohara, sarà pubblicato a fine 2022 per Irma Records. In precedenza, ha pubblicato come non giovanni altri due album: “Ho deciso di restare in Italia” (2014 – Irma Records) finalista per l’assegnazione della Targa Tenco come Migliore Opera Prima 2015, e “Stare Bene” (2017 – Irma Records).

    Ai precedenti due dischi sono seguite numerose date live in band e in acustico, che hanno toccato le principali città d’Italia e i club del circuito indipendente.

    Giovanni Santese ha preso parte, inoltre, allo storico concerto del Primo Maggio di Taranto davanti a 100.000 presenze insieme a Fiorella Mannoia, Afterhours, Vinicio Capossela, Tre Allegri Ragazzi Morti e tanti altri.

    Dopo “Questo amore” arriva “Dobbiamo fare bellezza” il nuovo singolo di Giovanni Santese in rotazione radiofonica dal 2 gennaio 2023 e disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming dal 13 gennaio 2023.

    Sito Web  |  Instagram  |  Facebook   |  Spotify

  • “La regola di un secondo” è il nuovo singolo dei Noir Col

    “La regola di un secondo” è il nuovo singolo dei Noir Col

    Dal 2 gennaio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “La regola di un secondo”, il nuovo singolo dei Noir Col.

    Basta un solo secondo per cambiare il corso degli eventi, per cambiare una vita. “La regola di un secondo” nasce dall’importanza dei singoli attimi, quei momenti quasi impercettibili in virtù dei quali tutto cambia.

    Spiega la band a proposito del brano: “La regola di un secondo è un inno alla magia della vita che si manifesta attraverso il più alto dei sentimenti umani: l’amore. Per questo, come scritto nel testo del brano, l’unica ragione del cammino di ognuno di noi, è camminare insieme, aldilà della meta”.

    Il videoclip de “La regola di un secondo” è stato realizzato da Martina Gentile ed è suddiviso in tre parti, rappresentanti tre fasi distinte dell’essenza del brano. La prima parte descrive l’incontro con la persona che ci cambia la vita e con le emozioni che da esso scaturiscono; la seconda è la rivelazione di un grande legame, incipit di un percorso che non può essere vissuto se non insieme; la terza è il consolidamento di quel cammino che ha senso solo percorso mano nella mano… “che c’è una mano in mezzo al mare che non devi più lasciare, che non vuoi più lasciare”.

    Guarda il videoclip su YouTube: https://youtu.be/MKV0zmafkNo

    Biografia

    I Noir Col nascono nel 2008 nella provincia di Cosenza da un’idea di Alessandro e Marcostefano Gallo, rispettivamente compositore e autore della band. I primi passi vedono i Noir Col esibirsi in trio acustico per tutta la Calabria, successivamente tra il 2009 ed il 2010 si concentrano sulle proprie canzoni, incidendo diversi brani in studio: nasce nel 2010 così il singolo “Virare verso sud”, edito da Pirames International e nel 2011 arriva l’Ep “Amore in corsivo”, sempre edito dalla stessa casa discografica. Dopo anni pieni di concerti, nel 2016 esce il cd “Virare verso sud”, 11 pezzi con il meglio della produzione Noir Col. Successivamente, i Noir Col presentano l’album “Virare verso sud” presso il salone internazionale del libro di Torino e danno inizio al loro tour europeo a Darmstadt, in Germania ed il 18 ottobre 2017 al Dom Polonii a Cracovia. Il 30 giugno 2017 esce il videoclip del singolo “Virare verso sud”, girato da Giacomo Triglia (Ligabue, Brunori sas, Francesca Michielin, ecc.). Il 2018 si è aperto con molti concerti, fra cui certamente il più entusiasmante a Berlino, il 17 febbraio. Nell’autunno dello stesso anno i Noir Col sono tornati in studio per il primo volume del nuovo album “La teoria del primo passo”, pubblicato da Bix Music. L’album, pubblicato il 17 gennaio 2019, è composto da due volumi e ciascun volume presenta una coerenza tematica e stilistica, sotto un unico tema generale, “La teoria del primo passo”. Il 5 dicembre 2019 i Noir Col hanno l’onore di essere selezionati dal Club Tenco per il Tenco Ascolta tenutosi a Cosenza all’interno della prestigiosa rassegna “Musica contro le mafie”. Il 10 dicembre esce il nuovo singolo “Solo una stella”, pubblicato da Bix Music. Il 21 aprile, dopo un intenso Radio Tour, esce il secondo volume de “La teoria del primo passo”, un lavoro iniziato nel 2019 ed incentrato sul raccontare, attraverso musica e parole, i momenti decisivi che caratterizzano la vita di ognuno di noi, quando si decide di fare il primo passo. Nell’autunno del 2020 inizia un nuovo progetto artistico, in collaborazione con l’illustratrice Martina Gentile, per dare vita a quattro videoclip. Ciascuno caratterizzato dal potere delle immagini e della musica, insieme: un nuovo viaggio per un nuovo inizio. Il 21 agosto 2021 partecipano al “Tenco ascolta”, organizzato dal Club Tenco, tenutosi a Sapri, in Piazza Plebiscito, esibendosi dal vivo in quartetto acustico. Nello stesso anno alcuni testi dei Noir Col vengono selezionati per la giornata mondiale della poesia, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda. Il 15 Ottobre dello stesso anno si esibiscono dal vivo per il Festival Internazionale MONDO di New York City, in trio acustico. Il 27 Maggio 2022 i Noir Col pubblicano “Il garbo e la tavoletta”, un inno a ciò che siamo ed alla nostra identità più profonda e vera. Parla della necessità di partire con la consapevolezza di tornare, parla di mare e di terra.

    “La regola di un secondo” è il nuovo singolo dei Noir Col in radio e in digitale dal 2 gennaio 2023.

    Facebook | Instagram | YouTube

  • Giannutri, fuori l’omonimo ep del duo trevigiano

    Giannutri, fuori l’omonimo ep del duo trevigiano

    Il 28 dicembre i Giannutri pubblicano il loro omonimo EP. Quattro brani che si muovono su sonorità alternative rock parlando di vita, sentimenti ma soprattutto emozioni.

    Giannutri fuori l’omonimo EP

    L’EP dei Giannutri è come un bigliettino da visita con cui il duo si ripresenta al pubblico. Presentano la loro musica e la propria filosofia. In questi quattro brani ci sono tutte le carte in regola per innamorarsi di loro.

    I Giannutri descrivono così il proprio disco: “I quattro pezzi intitolati “Apollo 113” “Piccolo paese” “Ma non per te” e “Mantra” escono insieme perché uniti da un filo. Sono come quattro stagioni di uno stesso anno raggruppate in due aree tematiche, una fredda e una calda, richiamate dai colori dell’artwork bianco (“Apollo 113” e “Piccolo paese”) e nero (“Ma non per te” e “Mantra”). “

    “Apollo 113” e “Piccolo Paese” sono i brani più frizzanti, più alternative rock. Ci si sposta su sonorità più cupo e introverse nei due brani “Mai con te” e “Mantra”. Un disco che ha due facce della stessa medaglia, anche fisicamente.

    L’EP dei Giannutri ha l’incredibile capacità di entrarti dentro, di smuovere le tue emozioni con delicatezza. La musica del duo coccola l’ascoltatore in un viaggio tra leggerezza e ricerca di sé.

    https://www.instagram.com/giannutri_official/

    https://www.facebook.com/Giannutriofficial

    Biografia

    I Giannutri sono Luca Zaminga e Edoardo Scalco, un duo trevigiano attivo insieme da circa quindici anni con formazioni sempre differenti. I due si sono conosciuti tra i banchi di scuola accomunati dalla passione per la musica. La vita è strana e per tanto tempo li ha tenuti distanti, nonostante entrambi coltivassero gli stessi interessi.

    Luca ed Edoardo si ritrovano e nel 2018 pubblicano il loro primo album “Avventure Tropicali” seguito due anni dopo da “Al ritorno dalla campagna”.

    Arrangiamenti, testi, musiche, tutto è rigorosamente prodotto a quattro mani. I Giannutri si muovono nel genere alternative rock stupendo l’ascoltatore brano dopo brano. Il 28 dicembre 2022 pubblicano il loro omonimo EP “Giannutri”.