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  • “Esplorazione” il singolo d’esordio de La Tempesta Gentile

    “Esplorazione” il singolo d’esordio de La Tempesta Gentile

    Dal 19 gennaio 2024 sarà in rotazione radiofonica “Esplorazione” (Overdub Recordings), il primo singolo de La Tempesta Gentile, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 16 gennaio.

    “Esplorazione”, il primo singolo che anticipa l’album di debutto “LTG”, rappresenta per la band il lato più immediato, giocando su contrasti tra la ruvidità di matrice grunge e atmosfere quasi dream-pop più rilassanti e rassicuranti, come a voler raffigurare i diversi stati d’animo che si provano durante un lungo viaggio, verso luoghi completamente sconosciuti, fra tensione e speranza, lontani dalla propria comfort zone.

     

    Spiega la band emiliana a proposito del brano: “Se qualcuno ci chiedesse come mai ci chiamiamo La Tempesta Gentile, senza troppi giri di parole risponderemmo consigliando l’ascolto di Esplorazione.

    È il nostro pezzo più indicativo per presentarci, e riassume in poco più di tre minuti la nostra unità di intenti.

    Noi due, i nostri strumenti e una pedalboard. Abbiamo cercato di ottenere il massimo wall of sound possibile, alternando assalti post-grunge a base di fuzz e doppio pedale, a pause più rassicuranti a base di riverberi e loop eterei, in attesa di imminenti nuove deflagrazioni. Il tutto con una voce eterea, che vorrebbe esplodere ma rimane volutamente sommessa, quasi a contemplare quanto succede intorno, in viaggio. È a tutti gli effetti una tempesta gentile che cerchiamo di fare abbattere (garbatamente) sull’ascoltatore”.

    Il videoclip di “Esplorazione” è stato realizzato da Andrea Zanichelli / Emilia Produzioni, su una precisa idea della band, ovvero essere ripresi durante una sessione di prove all’interno del Vox Recording Studio, la vera centrale operativa, dove La Tempesta Gentile ha registrato e mixato tutti i brani di “LTG”.

    Nel video, sono stati trasposti in immagini e messi in risalto due punti cardinali dell’essenza della band: la formazione a due, mantenuta rigorosamente sia in studio che live, e diversi layer di immagini evocative, legate soprattutto alla profondità dello spazio, che vengono sovrapposti in un crescendo dinamico e avvolgente.

    Il gioco di sovrapposizioni crea, su un set semplice ed essenziale, lo stesso effetto psichedelico avvolgente e straniante che caratterizza il sound della band, catturando quindi tutta l’idea che sta alla base del progetto La Tempesta Gentile.

     

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=XwSE1AoJIWs

     

    Biografia

    La band, nata nel 2021, si propone con un‘essenziale formula a duo, con l’idea di dare una propria rilettura personale del genere chitarristicamente stratificato per eccellenza, lo shoegaze, con i soli utilizzi del basso, supportato dall’effettistica, e della batteria, affiancata da uno strumento denso di risonanze e riverberi come l’handpan.

    “Esplorazione” è il singolo d’esordio della band emiliana La Tempesta Gentile pubblicato da Overdub Recordings, disponibile sulle piattaforme digitali dal 16 gennaio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 19 gennaio, che anticipa l’uscita del primo album “LTG”.

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  • “Mi ascolterai” il nuovo singolo di Rita Esse

    “Mi ascolterai” il nuovo singolo di Rita Esse

    Da venerdì 19 gennaio 2024 sarà in rotazione radiofonica “Mi ascolterai” il nuovo singolo di Rita Esse già disponibile sulle piattaforme digitali dal 15 gennaio.

    “Mi Ascolterai”, estratto dall’omonimo EP della giovane cantautrice, è un brano che trasmette un messaggio potente e ispiratore sull’importanza dell’amore. Il cuore pulsante della canzone risiede nella volontà di comunicare la forza e il coraggio dell’amore, anche quando si sta perdendo una persona cara. Questo è particolarmente evidente quando tutti i pensieri sono avvolti dalle lacrime, poiché una delle persone più importanti della tua vita sta per abbandonarti.

    La canzone, contraddistinta da un groove intrigante e avvolgente, vede la voce unica e potente dell’artista collocarsi con forza nel genere pop soul. Questo regala all’ascoltatore un’esperienza musicale coinvolgente e appassionante.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “In un mondo in cui spesso ci si sente costretti a nascondere i propri sentimenti, con questa canzone invito a superare questi momenti e a riflettere sull’amore nelle sue varie forme per vivere e superare le difficoltà”. 

    Biografia

    Nata il 26 settembre 2007 ad Asti, Rita Esse si è appassionata alla musica sin da giovane, cantando in cori e distinguendosi come soprano e mezzo soprano in prestigiosi contesti come il coro di Voci Bianche conservatorio di Alessandria. Nel corso degli anni, ha condiviso il palco con artisti di grande calibro come Paolo Vallesi, Chiara Galeazzo e Mahmood, contribuendo a plasmare la sua identità musicale unica e riconoscibile.

    “Mi Ascolterai ” è il risultato tangibile di una sua ulteriore crescita artistica dopo l’uscita del primo singolo “Scrivo Rischio”.

    Rita Esse si conferma nuovamente come una promessa della scena musicale italiana, pronta a stupire e ad emozionare con la sua musica innovativa e appassionata.

    “Mi ascolterai” è il nuovo singolo di Rita Esse disponibile sulle piattaforme digitali dal 15 gennaio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 19 gennaio.

  • “Iki – Bellezza Ispiratrice” il nuovo album di Francesco Cavestri

    “Iki – Bellezza Ispiratrice” il nuovo album di Francesco Cavestri

    Dal 19 gennaio 2024 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale “IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE”, il nuovo album di Francesco Cavestri (Early 17 Records / Universal Music Italia).

    “IKI – bellezza ispiratrice”, come si comprende dal titolo, è ispirato alla bellezza della musica ed ai suoi legami tra i generi e gli artisti. E’ un album col quale Cavestri procede nel suo percorso alla scoperta del jazz nella sua forma più libera e aperta che trae ispirazione da fonti musicali diverse e a sua volta contribuisce alla nascita e allo sviluppo di nuove musiche e stili, in un rapporto di continuo scambio e confronto con le innovazioni sonore della contemporaneità. Mentre nel primo album Cavestri analizzava i profondi rapporti che sussistono tra due generi così apparentemente diversi come jazz e hip hop, nel nuovo progetto, “IKI – bellezza ispiratrice”, la ricerca è stata maggiormente improntata ai legami tra jazz e musica elettronica, mantenendo sempre la centralità del pianoforte nella quasi totalità delle tracce. Nel nuovo album, vi è solamente una traccia in cui pianoforte non compare, sostituito da strumenti come tastiere e sintetizzatori.
    Il legame di questo album con l’IKI, filosofia che racchiude l’essenza del pensiero giapponese, risiede proprio in questa concezione libera e multiforme che Cavestri vive verso la musica.

    Commenta l’artista a proposito dell’album: “Il legame di questo album con l’IKI, filosofia che racchiude l’essenza del pensiero giapponese, risiede proprio in questa concezione libera e ‘distaccata’: l’IKI, infatti, per raggiungere la propria condizione ideale, esige un’anima aperta e disponibile al mutamento, rappresentata dal simbolo del Mitsudomoe disegnato in contrasto sulla copertina.”

    Questo album, formato da sei tracce originali, si apre con un brano costruito intorno al monologo di Steiner tratto da “La Dolce Vita” di Federico Fellini, e si chiude proprio con la ripetizione della parola “Distaccati”, che ritorna nel corso del brano per richiamare il tema con cui si realizza pienamente l’IKI, ovvero quel “distacco” che permette all’anima di affrancarsi dall’infondato attaccamento alla realtà. In termini musicali, questo concetto apre alla visione del jazz come genere sempre più vicino alla modernità e meno distante ai suoni contemporanei.

    Le tracce successive mantengono una dualità tra jazz e musica elettronica, con arrangiamenti ricercati (come la fusione di “Naima” di John Coltrane con “Everything In Its Right Place” dei Radiohead) e riferimenti precisi (come  la citazione a “Teardrop” dei Massive Attack). Nel secondo brano, dal titolo “Sguardo”, Cavestri cita la ritmica di brani come “Bump It” di Erykah Badu e “Growing Apart (To Get Closer)” di Kendrick Lamar, ovvero alcuni tra i più influenti artisti nella storia dell’hip hop. Questa reiterazione di incursioni hip hop nel jazz sono un marchio di fabbrica della musica del giovane pianista e compositore bolognese, e riaffiorano in tutti i suoi lavori.

    Di notevole interesse sono le partecipazioni del grande trombettista, flicornista e compositore italiano Paolo Fresu, e del batterista americano Cleon Edwards (già al fianco di stelle come Erykah Badu e Lauryn Hill, nonché Cory Henry, Shaun Martin, ecc…).

    L’ultima traccia, che vede la collaborazione di Paolo Fresu, dà il nome all’album: si chiama “IKI – bellezza ispiratrice” e funge da anello di congiunzione di quel cerchio sonoro che ha inizio con il brano di apertura, dal titolo “Distaccati”. Questo brano testimonia la fissazione discografica della collaborazione tra il giovane pianista/compositore Francesco Cavestri e il grande trombettista Paolo Fresu. Il breve estratto di un’intervista di Miles Davis è un tributo a colui che più di altri ha vissuto la sua carriera artistica alla ricerca del suono del futuro, anticipando spesso i grandi cambiamenti nella musica jazz e non solo

    Link al pre-save dell’album > https://cavestri.lnk.to/iki

    Tracklist:

    • Distaccati (da “La Dolce Vita”)
    • Sguardi
    • Naima / Everything In Its Right Place (ft. Cleon Edwards)
    • Apollineo e Dionisiaco
    • Giovani Lacrime (Teardrop)
    • IKI – Bellezza Ispiratrice (ft. Paolo Fresu)

    Formazione:

    Francesco Cavestri composizione, produzione (tutte le tracce), pianoforte (tracce 2,3,4,6), synth (tutte le tracce), voce (tracce 3,4)

    Paolo Fresu tromba e flicorno (traccia 6)

    Cleon Edwards batteria (traccia 3) 

    Francesco Argento batteria (traccia 5)

    Daisy voce (traccia 5) 

    Biografia

    Pianista compositore e divulgatore (classe 2003), Francesco Cavestri studia pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.

    Il suo primo album “Early17,” una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo, con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri  (il Bravo Caffè di Bologna, l’Alexanderplatz Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua lezione-concerto “Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri (anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a breve uscirà anche una pubblicazione.

    Al Festival “Strada del Jazz 2023” con il suo concerto in Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce presente e futuro.

    Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di produzione Rai, il cui album è in uscita.

    “IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE” è il nuovo album di Francesco Cavestri disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 19 gennaio 2024.

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  • “Da sola nel mondo” il nuovo singolo di Natalyna

    “Da sola nel mondo” il nuovo singolo di Natalyna

    Dal 19 gennaio 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Da sola nel mondo”, il nuovo singolo di Natalyna con la direzione artistica di Gianni Testa (Joseba Publishing).

    “Da sola nel mondo” è un brano che affronta il tema di una relazione a distanza, offrendo una prospettiva che può essere interpretata sia nel contesto di un rapporto con un amante lontano che con una persona che non fa più parte del presente. La canzone suggerisce che la posizione fisica di quella persona diventa irrilevante, poiché l’amore che si prova per lei supererà ogni barriera geografica. La vicinanza emotiva viene sottolineata, indicando che anche solo attraverso il ricordo o nel cuore, si può restare in stretto contatto con chiunque sia lontano, creando un legame indelebile che persiste al di là delle distanze fisiche.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Durante la creazione di questa canzone con Matteo Gravante, abbiamo immerso i nostri pensieri nei momenti cruciali della mia vita. Ho scelto di esplorare il tema dell’amore a distanza a causa della perdita della mia adorata nonna, della separazione geografica dal mio ragazzo nel sud dell’Italia e della decisione di lasciare la mia famiglia in Inghilterra per stabilirmi in Italia. In quel momento, i sentimenti di tristezza, solitudine e amore intenso per tutte queste persone erano palpabili. Con Matteo, ho condiviso questi vissuti ed è stato proprio in quel contesto che la magia è sbocciata! Ascoltare e cantare questa canzone evoca emozioni profonde perché racconta la mia storia, ma non solo la mia: credo che molte persone possano identificarsi in essa, conferendole un valore universale. Personalmente, trovo magico potermi immedesimare nelle canzoni che ascolto, poiché ciò crea un legame speciale con la musica e l’artista.”

    Biografia

    Natalina Francesca Dell’Armi, in arte Natalyna, nasce a Blackpool nel Regno Unito, l’11 febbraio 2002, da genitori entrambi italiani. Fin da bambina si innamora del canto e della recitazione quando a 2 anni partecipata alla sua prima recita. Crescendo, inizia le lezioni di canto e studia all’Università di Londra Musical Theatre. Ha sempre dato priorità al canto, dedicandosi a lunghe giornate di studio, frequentando la scuola dalle 8 del mattino fino a volte alle 22 di sera per le attività extrascolastiche di canto e recitazione.

    Ha partecipato a musical come “Les Misérables”, interpretando il ruolo di Eponine, il suo sogno nel cassetto. Ha fatto parte del coro della scuola, si è esibita in giro per l’Inghilterra, incluso Westminster Abbey, e in Europa, cantando anche davanti all’ex presidente di Malta e davanti al sindaco di Dallas, Texas.

    Successivamente, ha deciso di perseguire la sua passione e costruire una carriera in Italia, dove firma un contratto con Joseba Publishing.

    “Da sola nel mondo” è il nuovo singolo di Natalyna disponibile sulle piattaforme digitali di streaming  e in rotazione radiofonica dal 19 gennaio 2024.

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  • “Oltre la porta” il nuovo singolo di Silvia

    “Oltre la porta” il nuovo singolo di Silvia

    Dal 19 gennaio 2024 sarà in rotazione radiofonica “Oltre la porta”, il nuovo singolo di Silvia già disponibile sulle piattaforme digitali dal 12 gennaio.

    “Oltre la porta” è un brano che racconta la realtà di una relazione fortemente in crisi dopo aver vissuto un amore felice. Parla del cambiamento di due persone che prendono strade diverse. Lei nonostante ha rabbia nei suoi confronti lo ama ancora, ma in questo rapporto c’è anche il sospetto di un tradimento. Si danno colpe a vicenda e non si riesce a trovare un chiarimento e un avvicinamento. 

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Questo progetto per me è un’esperienza nuova, rappresenta il sogno di sempre, quello che desidero fare nella vita, l’interprete, trasmettere emozioni cantando canzoni scritte da autori.”

    Biografia

    Silvia nasce a Cernusco sul Naviglio il 13 maggio 1982 e cresce con la passione per la musica trasmessa dalla sua famiglia. I suoi miti da sempre sono Michael Jackson, Whitney Houston, Mia Martini e Vasco Rossi, amante anche della musica napoletana neo melodica, cantautorato italiano e musica dance. Si è sempre dedicata alla musica e al canto esibendosi al pubblico con musicisti e partecipando a concorsi canori: Castrocaro, Tour music fest, premio Mia Martini classificandosi alle semifinali.

    Ha frequentato corsi di canto e musica al “Music Arte & Show” di Milano e Accademia Artisti.

    Attualmente prosegue il suo percorso di formazione in Up Music Studio come interprete lavorando al suo nuovo progetto musicale “Oltre la porta”, il nuovo singolo disponibile sulle piattaforme digitali dal 12 gennaio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 19 gennaio.

  • Ferrillo presenta in Italia “BeBe”, brano con 200mila stream

    Ferrillo presenta in Italia “BeBe”, brano con 200mila stream

    Ferrillo porta i suoi successi in Italia presentando il singolo “BeBe”. L’artista, molto popolare in Sud America, ripresenta il suo brano di punta.

    Melodie urban frizzanti, un sound ipnotico su cui è impossibile rimanere immobili. Questa è “BeBe”. Una canzone che parla di sensualità e amore. Un pezzo leggero che lo si può ascoltare in estate come in ogni giornata in cui si vuole mettere in stop i pensieri.

    “BeBe” è stata scritta a Medellín, Colombia, e poi registrata a Miami. Si tratta quindi di un brano dal sapore intercontinentale che porta con sé i suoni tipici del Sud America.

    Il pezzo uscito ad agosto si è fatto subito notare entrando nelle playlist editoriali di Spotify come “Top Song Panama” raggiungendo i 200mila streams.

    Biografia

    Luigi Ferrillo, in arte solo Ferrillo, è un artista di Milano classe 1993. Cantante e compositore fa della sua passione un vero e proprio mestiere. Melodie frizzanti, suoni tra pop e reggaeton che conquistano le masse.

    Ferrillo nel 2018 viene premiato come miglior artista urban di Milano e successivamente si è trasferito in Colombia. Qui perfeziona il suo sound e continua a crescere come artista. Nel 2019 presenta il suo singolo “Peligrosa” e presenzia due volte al Festival Latinoamericano, il più grande festival di musica latina in Europa.

    Singolo dopo singolo Ferrillo conquista la sua fetta di pubblico. Nel 2023 pubblica il singolo “BeBe”.

    Ora Ferrillo vuole riportare la sua musica anche nella sua terra Natale, l’Italia.

  • Il musicista Filippo Martelli presenta il brano La notte di Firenze live

    Il musicista Filippo Martelli presenta il brano La notte di Firenze live

    Alle spalle una carriera importante, dal tour mondiale con Laura Pausini alla direzione di due Festival di Sanremo, e adesso l’urgenza di condividere la sua musica al grande pubblico. Filippo Martelli  presenta La notte di Firenze, brano che sarà presentato in anteprima sabato 20 gennaio al Teatro Politeama Pratese, in occasione della serata benefica Mille note per Giak, con Filippo che si occuperà degli arrangiamenti e della direzione d’orchestra mentre la direzione artistica sarà ad opera della Florence Academy. Ospiti speciali sul palco Dolcenera, Giovanni Baglioni ed Edoardo Brogi. I biglietti, dal costo di 20 euro, sono acquistabili online su CiaoTicket oppure prenotabili ai numeri 055354220 o 3341034235. Orario di inizio previsto alle 21.15.

    Un tocco di pianoforte fa da apripista agli archi che raccontano la sensazione di quiete delle ore di buio, la serenità di una stanza che consente di riposare abbracciati alla persona cara, di chiudere gli occhi e sognare un mondo migliore. Un crescendo progressivo di variazioni armoniche conduce l’ascoltatore in un viaggio sonoro in cui immergersi fino alla dissoluzione finale, una sorta di risveglio pacato all’alba di un nuovo giorno da affrontare. Con La notte di Firenze Filippo Martelli apre il proprio cassetto di melodie inedite che faranno parte del suo nuovo disco strumentale di prossima uscita.

    Quasi 35 anni di attività artistica per Filippo Martelli che ha ricoperto con successo le vesti di pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra. Tutto ha inizio suonando per Raf e Paolo Vallesi, per poi avere l’occasione di accompagnare Laura Pausini nel suo tour mondiale del 1997, tra Europa e America Latina.

    In collaborazione col Maestro Riccardo Galardini, partecipa alle colonne sonore dei lungometraggi dell’immenso e compianto Francesco Nuti. Di nuovo sul palco per tre tour di Marco Masini, occupandosi anche della produzione discografica in qualità di direttore ed arrangiatore per la parte orchestrale insieme all’Oversea Orchestra di cui è fondatore, è nominato direttore dei Festival di Sanremo nel 2005 e nel 2009

  • “Dove finisce il tempo” è il nuovo singolo di Crio

    “Dove finisce il tempo” è il nuovo singolo di Crio

    Dal 19 gennaio 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Dove finisce il tempo” (Estro Records), il nuovo singolo di Crio.

     

    “Dove finisce il tempo” è un brano che nasce dall’ossessione dell’artista in quel periodo verso lo scorrere del tempo. Il titolo è stato scelto insieme al suo produttore pensando che fosse di forte impatto in relazione al testo del brano, portandosi dietro una scia di punti di domanda.

    Il testo della canzone si riferisce ai ricordi e al tempo che scorre senza poterci far nulla, il ricordo della madre e di quanto sia stata difficile la loro vita. Non si limita solo a questo, perchè da all’ascoltatore il ricordo di chiunque sia scomparso e non ci sia piu’. Interrogativi sul dove e come, ricordi di errori commessi ma anche la paura della perdita di una persona cara, il pensiero di non poterla piu’ toccare ne sentire.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Tienimi stretto a te aiutami a non piangere”

    Presalva ora il brano: https://ingrv.es/dove-finisce-il-temp-szi-c

    Biografia

    Simone Campanile, in arte CRIO, nasce come cantautore pop rock presente sul mercato italiano dal 2013. “IO” è il suo primo album , a cui segue “TUTTA COLPA DELL’ARTE” nel 2015. L’album “TUTTO BENE” con il singolo “FAMMI SOGNARE” lo fa approdare alle semifinali delle selezioni a Sanremo Giovani nel 2019.

    Tra i brani che riscuotono interesse da parte di etichette e pubblico ricordiamo ” FIDARMI DI TE ” (2019) e “UNA STRONZA PIU’ BELLA DI ME , IPNOTICA E CI STO BENE” ( 2021 ).

    Simone si presenta oggi con il progetto che lo rende pienamente protagonista sul mercato italiano . La sua voce profonda e piena di sfumature, i suoi testi, testimonianza sempre più consapevole di sentimenti ed esperienze mature, le melodie armoniche ricercate grazie alla collaborazione con la sua band, trovano piena realizzazione nel ritorno ad un sound rhythm and blues.

    Si pone come l’anello di congiunzione tra due generazioni a confronto capace di riportare l’interesse del pubblico adulto sul panorama blues italiano, avvicinando allo stesso tempo un pubblico più giovane con il suo linguaggio contemporaneo. L’impronta indiscutibile del rock blues si distingue tra le nuove proposte e promette di catturare l’attenzione ed essere ricordata .

    “Dove finisce il tempo” è il nuovo singolo di Crio disponibile sulle piattaforme digitali di streaming  e in rotazione radiofonica dal 19 gennaio 2024.

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  • Stanislao Sadlovesky: venerdì 19 gennaio esce il disco d’esordio “Il declamatore”

    Stanislao Sadlovesky: venerdì 19 gennaio esce il disco d’esordio “Il declamatore”

    Da venerdì 19 gennaio 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “Il declamatore” (Overdub Recordings), il primo album dei Stanislao Sadlovesky. 

    “Il declamatore” è il debut album dei Stanislao Sadlovesky, un viaggio profondo nell’inconscio, una vera e propria esperienza sensoriale che trascende i confini della musica convenzionale. Composto da 10 tracce, questo lavoro si presenta come un’uscita da un’anestesia totale, da un coma farmacologico, da una sedazione. È un trascorso post-operatorio, post-traumatico. È coscienza smarrita, non persa. Tra le ciglia e le pupille rimangono dei residui di ricordi, inafferrabili. È galleggiare nel Mar Morto. Eterna conversazione con sé stessi. È Verbo e Percezione. Un teatro anatomico mentale, sfiorato dalle interferenze del mondo. Una risonante solitudine dechirichiana. Riaffiorano pensieri sconnessi o semplicemente non esternabili. Odissee post-industriali e notti bianche apocalittiche. Nulla sarà più come prima. È sinfonia metafisica, una seduta di psicagogia. È il demiurgo delle stanze dell’inconscio. La voce che arriva da un Altrove soggiornante dentro noi. È diegetica in differita. 

    Spiega la band a proposito del disco: “È la sfrontatezza di rilasciare percorsi che siano al di là di tutto, senza tempo e senza luogo, fuori controllo. Non mi piacciono le cose belle, mi piacciono le cose che stupiscono, direbbe il saggio. Spontaneamente l’ambient(e) che ci circonda è diventato ambient punk. È artigianato elettronico dalla A alla Z, tutto fatto in casa. Assenza di punteggiatura come flusso di coscienza. Un esercizio a corpo libero. Cosa è importante e cosa è inutile? Cosa è apparentemente importante e cosa è apparentemente inutile? Nei particolari, nel minuscolo, forse si racchiudono i mondi. O forse è tutto un inganno”.

     

    TRACKLIST:

    1. Quella Bambola
    2. Rimontiamo il girato
    3. Il futuro si fa attendere
    4. Gocce
    5. Latte
    6. Scacco matto in mille mosse:
    7. Rohmer: i racconti delle quattro stagioni (ovvero primavera, estate, autunno, inverno… e ancora estate)
    8. Sangue per zanzare
    9. Trappola per topi
    10. Cerco Stravinskij ma non lo trovo

    Biografia

    Stanislao Sadlovesky. Un’entità ontologica emerge intermittente dall’oscurità, come lampi di magnesio portatori di codici semantici e lessicali altri. Non ha volto, non ha collocazione geografica o anagrafica. È la voce interiore che si colloca tra il metapensiero e il reale, un’allucinazione acustica ipnagogica. Viene da un mondo con cicli solari velocissimi e stagioni dispari, modulate su interferenti flussi di coscienza a più livelli. Domina un senso di sovvertimento di tutte le leggi semantiche e di natura. L’impressione è di conversare con il je est un autre di Rimbaud, osservando le albe di una città a due soli mentre l’asfalto suppura delle rivolte dei vivi, o dei morti che si credono vivi, in una danza macabra ematica. Il cranio viene infilato tra due elettrodi che funzionano come casse sintonizzate su due canali audio divergenti, declinando i pensieri in modi e tempi differenti. Ed ecco che poi il lessico familiare si fa sottolinguale, una sorta di filastrocca autistica, dipanata tra i denti all’inizio di un giorno già finito. Stanislao è un viaggio sonoro, visivo e sinestetico che ci lascia attoniti, stralunati, altrove, con la corteccia cerebrale avvolta nel nastro isolante. Echi sonori sembrano provenire da galassie sconosciute, forse già collassate.  Arrivano come un’onda gravitazionale in differita. È una nuova declinazione (o deviazione) di teatro distopico che spiega se stesso, ogni volta diversamente, senza necessità di esegesi, semplicemente esistendo.

    Dopo “Sangue per Zanzare” e “Il futuro si fa attendere” con i relativi videoclip esce il debut album “Il declamatore”, pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves/Universal Music Group, disponibile sulle piattaforme digitali e in formato fisico dal 19 gennaio 2024. 

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  • “Promised land” è il nuovo singolo dei MoTs, dal 19 gennaio in radio e in digitale

    “Promised land” è il nuovo singolo dei MoTs, dal 19 gennaio in radio e in digitale

    Da venerdì 19 gennaio 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Promised land” (LaPOP), il nuovo singolo dei MoTs.

    “Promised land” è un brano che in qualche modo parla d’amore, ma non lo fa con le classiche parole. Paragona il destinatario del sentimento ad una terra promessa, quasi impossibile da conquistare. Nel testo si alternano citazioni ispirate alle Sacre Scritture e descrizioni di paesaggi tipici della terra promessa, come il deserto. In mezzo a tutto ciò, emerge la debolezza di chi si lascia inghiottire da un sentimento che lo fa sentire piccolo di fronte a un essere amato, paragonato a Madre Natura. Forse un paragone un po’ azzardato, ma probabilmente descrive una sensazione che a chiunque farebbe piacere provare. Il testo si sposa perfettamente con una musica accattivante e sensuale, come la protagonista del brano supportata da una ritmica che mantiene sempre vivo l’ascolto. La canzone in linea con lo stile elettropop dei MoTs porterà l’ascoltatore a sentirsi, per il tempo della canzone, trasportato nei sentimenti e nei paesaggi di una terra promessa.

    La copertina è stata realizzata da Cecilia Agata Nolli per Roby Manini Studio.

     

    Spiega il duo a proposito del brano: “Per i noi Promised land è un brano che rappresenta perfettamente il nostro stile fatto di ritmiche e suoni elettropop, atmosfere musicali accattivanti ed un testo alternativo. In Promised land tutto si condensa pienamente dando vita ad una canzone capace di fare giocare l’ascoltatore con la sua immaginazione. Forse è proprio questo il motivo per il quale è stato scelto come nuovo singolo per il 2024. Scriverlo non è stato semplicissimo, ed è per questo che siamo ancora più contenti del risultato finale”.

     

     

    Presalva ora il brano: https://lapop.lnk.to/promisedland

    Biografia

    Nichola Belli “Nichel” e Andrea Quadrelli “Osea” sono i componenti dei MoTs duo che si è formato nel 2019. Il nome MoTs è l’acronimo del nome esteso del gruppo che sarebbe Modena-Trieste città in cui i due rispettivamente vivono. Nichel e Osea si sono conosciuti grazie alle sonorità della loro musica e dopo poco hanno deciso di unire le forze per dare vita a nuove canzoni. Nascono così i primi brani e con “A casa tutto ok” i MoTs debuttano due anni fa, ottenendo buoni ascolti sia sulle piattaforme musicali che grazie al video di animazione pubblicato sui social media. Seguiranno poi “Paradise” e “Se non avessi te” che assieme “Godersi la tristezza” (Premio Qualità al Festival di Rimini 2022), “Countdown” e “Jolly Roger” hanno dato vita a “7084” il primo album pubblicato dai MoTs che ha avuto un buon riscontro di stream sulle piattaforme musicali.

    Consapevoli di provenire da esperienze musicali diverse, i Mots hanno trovato il loro punto d’incontro nel genere electro pop che permette loro di esprimersi sia musicalmente che a livello di testo nel modo più completo.

    I testi sono attuali e cercano di offrire una visione della realtà in cui viviamo senza dimenticare di dare uno sguardo all’animo umano.

    Attualmente sono in studio di registrazione con il loro produttore Cristiano Norbedo (il terzo Mots) per la realizzazione del loro secondo EP dal quale sono già stato estratti i singoli “Tear down this wall”, “Crazy Monday” e “In every night”.

    “Promised land” è il nuovo singolo dei MoTs disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 19 gennaio 2024.

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