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  • Ferrillo presenta in Italia “BeBe”, brano con 200mila stream

    Ferrillo presenta in Italia “BeBe”, brano con 200mila stream

    Ferrillo porta i suoi successi in Italia presentando il singolo “BeBe”. L’artista, molto popolare in Sud America, ripresenta il suo brano di punta.

    Melodie urban frizzanti, un sound ipnotico su cui è impossibile rimanere immobili. Questa è “BeBe”. Una canzone che parla di sensualità e amore. Un pezzo leggero che lo si può ascoltare in estate come in ogni giornata in cui si vuole mettere in stop i pensieri.

    “BeBe” è stata scritta a Medellín, Colombia, e poi registrata a Miami. Si tratta quindi di un brano dal sapore intercontinentale che porta con sé i suoni tipici del Sud America.

    Il pezzo uscito ad agosto si è fatto subito notare entrando nelle playlist editoriali di Spotify come “Top Song Panama” raggiungendo i 200mila streams.

    Biografia

    Luigi Ferrillo, in arte solo Ferrillo, è un artista di Milano classe 1993. Cantante e compositore fa della sua passione un vero e proprio mestiere. Melodie frizzanti, suoni tra pop e reggaeton che conquistano le masse.

    Ferrillo nel 2018 viene premiato come miglior artista urban di Milano e successivamente si è trasferito in Colombia. Qui perfeziona il suo sound e continua a crescere come artista. Nel 2019 presenta il suo singolo “Peligrosa” e presenzia due volte al Festival Latinoamericano, il più grande festival di musica latina in Europa.

    Singolo dopo singolo Ferrillo conquista la sua fetta di pubblico. Nel 2023 pubblica il singolo “BeBe”.

    Ora Ferrillo vuole riportare la sua musica anche nella sua terra Natale, l’Italia.

  • Il musicista Filippo Martelli presenta il brano La notte di Firenze live

    Il musicista Filippo Martelli presenta il brano La notte di Firenze live

    Alle spalle una carriera importante, dal tour mondiale con Laura Pausini alla direzione di due Festival di Sanremo, e adesso l’urgenza di condividere la sua musica al grande pubblico. Filippo Martelli  presenta La notte di Firenze, brano che sarà presentato in anteprima sabato 20 gennaio al Teatro Politeama Pratese, in occasione della serata benefica Mille note per Giak, con Filippo che si occuperà degli arrangiamenti e della direzione d’orchestra mentre la direzione artistica sarà ad opera della Florence Academy. Ospiti speciali sul palco Dolcenera, Giovanni Baglioni ed Edoardo Brogi. I biglietti, dal costo di 20 euro, sono acquistabili online su CiaoTicket oppure prenotabili ai numeri 055354220 o 3341034235. Orario di inizio previsto alle 21.15.

    Un tocco di pianoforte fa da apripista agli archi che raccontano la sensazione di quiete delle ore di buio, la serenità di una stanza che consente di riposare abbracciati alla persona cara, di chiudere gli occhi e sognare un mondo migliore. Un crescendo progressivo di variazioni armoniche conduce l’ascoltatore in un viaggio sonoro in cui immergersi fino alla dissoluzione finale, una sorta di risveglio pacato all’alba di un nuovo giorno da affrontare. Con La notte di Firenze Filippo Martelli apre il proprio cassetto di melodie inedite che faranno parte del suo nuovo disco strumentale di prossima uscita.

    Quasi 35 anni di attività artistica per Filippo Martelli che ha ricoperto con successo le vesti di pianista, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra. Tutto ha inizio suonando per Raf e Paolo Vallesi, per poi avere l’occasione di accompagnare Laura Pausini nel suo tour mondiale del 1997, tra Europa e America Latina.

    In collaborazione col Maestro Riccardo Galardini, partecipa alle colonne sonore dei lungometraggi dell’immenso e compianto Francesco Nuti. Di nuovo sul palco per tre tour di Marco Masini, occupandosi anche della produzione discografica in qualità di direttore ed arrangiatore per la parte orchestrale insieme all’Oversea Orchestra di cui è fondatore, è nominato direttore dei Festival di Sanremo nel 2005 e nel 2009

  • “Dove finisce il tempo” è il nuovo singolo di Crio

    “Dove finisce il tempo” è il nuovo singolo di Crio

    Dal 19 gennaio 2024 sarà disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica “Dove finisce il tempo” (Estro Records), il nuovo singolo di Crio.

     

    “Dove finisce il tempo” è un brano che nasce dall’ossessione dell’artista in quel periodo verso lo scorrere del tempo. Il titolo è stato scelto insieme al suo produttore pensando che fosse di forte impatto in relazione al testo del brano, portandosi dietro una scia di punti di domanda.

    Il testo della canzone si riferisce ai ricordi e al tempo che scorre senza poterci far nulla, il ricordo della madre e di quanto sia stata difficile la loro vita. Non si limita solo a questo, perchè da all’ascoltatore il ricordo di chiunque sia scomparso e non ci sia piu’. Interrogativi sul dove e come, ricordi di errori commessi ma anche la paura della perdita di una persona cara, il pensiero di non poterla piu’ toccare ne sentire.

    Commenta l’artista a proposito del brano: “Tienimi stretto a te aiutami a non piangere”

    Presalva ora il brano: https://ingrv.es/dove-finisce-il-temp-szi-c

    Biografia

    Simone Campanile, in arte CRIO, nasce come cantautore pop rock presente sul mercato italiano dal 2013. “IO” è il suo primo album , a cui segue “TUTTA COLPA DELL’ARTE” nel 2015. L’album “TUTTO BENE” con il singolo “FAMMI SOGNARE” lo fa approdare alle semifinali delle selezioni a Sanremo Giovani nel 2019.

    Tra i brani che riscuotono interesse da parte di etichette e pubblico ricordiamo ” FIDARMI DI TE ” (2019) e “UNA STRONZA PIU’ BELLA DI ME , IPNOTICA E CI STO BENE” ( 2021 ).

    Simone si presenta oggi con il progetto che lo rende pienamente protagonista sul mercato italiano . La sua voce profonda e piena di sfumature, i suoi testi, testimonianza sempre più consapevole di sentimenti ed esperienze mature, le melodie armoniche ricercate grazie alla collaborazione con la sua band, trovano piena realizzazione nel ritorno ad un sound rhythm and blues.

    Si pone come l’anello di congiunzione tra due generazioni a confronto capace di riportare l’interesse del pubblico adulto sul panorama blues italiano, avvicinando allo stesso tempo un pubblico più giovane con il suo linguaggio contemporaneo. L’impronta indiscutibile del rock blues si distingue tra le nuove proposte e promette di catturare l’attenzione ed essere ricordata .

    “Dove finisce il tempo” è il nuovo singolo di Crio disponibile sulle piattaforme digitali di streaming  e in rotazione radiofonica dal 19 gennaio 2024.

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  • Stanislao Sadlovesky: venerdì 19 gennaio esce il disco d’esordio “Il declamatore”

    Stanislao Sadlovesky: venerdì 19 gennaio esce il disco d’esordio “Il declamatore”

    Da venerdì 19 gennaio 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale e in formato fisico “Il declamatore” (Overdub Recordings), il primo album dei Stanislao Sadlovesky. 

    “Il declamatore” è il debut album dei Stanislao Sadlovesky, un viaggio profondo nell’inconscio, una vera e propria esperienza sensoriale che trascende i confini della musica convenzionale. Composto da 10 tracce, questo lavoro si presenta come un’uscita da un’anestesia totale, da un coma farmacologico, da una sedazione. È un trascorso post-operatorio, post-traumatico. È coscienza smarrita, non persa. Tra le ciglia e le pupille rimangono dei residui di ricordi, inafferrabili. È galleggiare nel Mar Morto. Eterna conversazione con sé stessi. È Verbo e Percezione. Un teatro anatomico mentale, sfiorato dalle interferenze del mondo. Una risonante solitudine dechirichiana. Riaffiorano pensieri sconnessi o semplicemente non esternabili. Odissee post-industriali e notti bianche apocalittiche. Nulla sarà più come prima. È sinfonia metafisica, una seduta di psicagogia. È il demiurgo delle stanze dell’inconscio. La voce che arriva da un Altrove soggiornante dentro noi. È diegetica in differita. 

    Spiega la band a proposito del disco: “È la sfrontatezza di rilasciare percorsi che siano al di là di tutto, senza tempo e senza luogo, fuori controllo. Non mi piacciono le cose belle, mi piacciono le cose che stupiscono, direbbe il saggio. Spontaneamente l’ambient(e) che ci circonda è diventato ambient punk. È artigianato elettronico dalla A alla Z, tutto fatto in casa. Assenza di punteggiatura come flusso di coscienza. Un esercizio a corpo libero. Cosa è importante e cosa è inutile? Cosa è apparentemente importante e cosa è apparentemente inutile? Nei particolari, nel minuscolo, forse si racchiudono i mondi. O forse è tutto un inganno”.

     

    TRACKLIST:

    1. Quella Bambola
    2. Rimontiamo il girato
    3. Il futuro si fa attendere
    4. Gocce
    5. Latte
    6. Scacco matto in mille mosse:
    7. Rohmer: i racconti delle quattro stagioni (ovvero primavera, estate, autunno, inverno… e ancora estate)
    8. Sangue per zanzare
    9. Trappola per topi
    10. Cerco Stravinskij ma non lo trovo

    Biografia

    Stanislao Sadlovesky. Un’entità ontologica emerge intermittente dall’oscurità, come lampi di magnesio portatori di codici semantici e lessicali altri. Non ha volto, non ha collocazione geografica o anagrafica. È la voce interiore che si colloca tra il metapensiero e il reale, un’allucinazione acustica ipnagogica. Viene da un mondo con cicli solari velocissimi e stagioni dispari, modulate su interferenti flussi di coscienza a più livelli. Domina un senso di sovvertimento di tutte le leggi semantiche e di natura. L’impressione è di conversare con il je est un autre di Rimbaud, osservando le albe di una città a due soli mentre l’asfalto suppura delle rivolte dei vivi, o dei morti che si credono vivi, in una danza macabra ematica. Il cranio viene infilato tra due elettrodi che funzionano come casse sintonizzate su due canali audio divergenti, declinando i pensieri in modi e tempi differenti. Ed ecco che poi il lessico familiare si fa sottolinguale, una sorta di filastrocca autistica, dipanata tra i denti all’inizio di un giorno già finito. Stanislao è un viaggio sonoro, visivo e sinestetico che ci lascia attoniti, stralunati, altrove, con la corteccia cerebrale avvolta nel nastro isolante. Echi sonori sembrano provenire da galassie sconosciute, forse già collassate.  Arrivano come un’onda gravitazionale in differita. È una nuova declinazione (o deviazione) di teatro distopico che spiega se stesso, ogni volta diversamente, senza necessità di esegesi, semplicemente esistendo.

    Dopo “Sangue per Zanzare” e “Il futuro si fa attendere” con i relativi videoclip esce il debut album “Il declamatore”, pubblicato da Overdub Recordings e distribuito da Ingrooves/Universal Music Group, disponibile sulle piattaforme digitali e in formato fisico dal 19 gennaio 2024. 

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  • “Promised land” è il nuovo singolo dei MoTs, dal 19 gennaio in radio e in digitale

    “Promised land” è il nuovo singolo dei MoTs, dal 19 gennaio in radio e in digitale

    Da venerdì 19 gennaio 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Promised land” (LaPOP), il nuovo singolo dei MoTs.

    “Promised land” è un brano che in qualche modo parla d’amore, ma non lo fa con le classiche parole. Paragona il destinatario del sentimento ad una terra promessa, quasi impossibile da conquistare. Nel testo si alternano citazioni ispirate alle Sacre Scritture e descrizioni di paesaggi tipici della terra promessa, come il deserto. In mezzo a tutto ciò, emerge la debolezza di chi si lascia inghiottire da un sentimento che lo fa sentire piccolo di fronte a un essere amato, paragonato a Madre Natura. Forse un paragone un po’ azzardato, ma probabilmente descrive una sensazione che a chiunque farebbe piacere provare. Il testo si sposa perfettamente con una musica accattivante e sensuale, come la protagonista del brano supportata da una ritmica che mantiene sempre vivo l’ascolto. La canzone in linea con lo stile elettropop dei MoTs porterà l’ascoltatore a sentirsi, per il tempo della canzone, trasportato nei sentimenti e nei paesaggi di una terra promessa.

    La copertina è stata realizzata da Cecilia Agata Nolli per Roby Manini Studio.

     

    Spiega il duo a proposito del brano: “Per i noi Promised land è un brano che rappresenta perfettamente il nostro stile fatto di ritmiche e suoni elettropop, atmosfere musicali accattivanti ed un testo alternativo. In Promised land tutto si condensa pienamente dando vita ad una canzone capace di fare giocare l’ascoltatore con la sua immaginazione. Forse è proprio questo il motivo per il quale è stato scelto come nuovo singolo per il 2024. Scriverlo non è stato semplicissimo, ed è per questo che siamo ancora più contenti del risultato finale”.

     

     

    Presalva ora il brano: https://lapop.lnk.to/promisedland

    Biografia

    Nichola Belli “Nichel” e Andrea Quadrelli “Osea” sono i componenti dei MoTs duo che si è formato nel 2019. Il nome MoTs è l’acronimo del nome esteso del gruppo che sarebbe Modena-Trieste città in cui i due rispettivamente vivono. Nichel e Osea si sono conosciuti grazie alle sonorità della loro musica e dopo poco hanno deciso di unire le forze per dare vita a nuove canzoni. Nascono così i primi brani e con “A casa tutto ok” i MoTs debuttano due anni fa, ottenendo buoni ascolti sia sulle piattaforme musicali che grazie al video di animazione pubblicato sui social media. Seguiranno poi “Paradise” e “Se non avessi te” che assieme “Godersi la tristezza” (Premio Qualità al Festival di Rimini 2022), “Countdown” e “Jolly Roger” hanno dato vita a “7084” il primo album pubblicato dai MoTs che ha avuto un buon riscontro di stream sulle piattaforme musicali.

    Consapevoli di provenire da esperienze musicali diverse, i Mots hanno trovato il loro punto d’incontro nel genere electro pop che permette loro di esprimersi sia musicalmente che a livello di testo nel modo più completo.

    I testi sono attuali e cercano di offrire una visione della realtà in cui viviamo senza dimenticare di dare uno sguardo all’animo umano.

    Attualmente sono in studio di registrazione con il loro produttore Cristiano Norbedo (il terzo Mots) per la realizzazione del loro secondo EP dal quale sono già stato estratti i singoli “Tear down this wall”, “Crazy Monday” e “In every night”.

    “Promised land” è il nuovo singolo dei MoTs disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 19 gennaio 2024.

    MoTs: Instagram | Facebook | YouTube | Spotify

    Nichel: Instagram

    Osea: Instagram

  • Disponibile in digitale il nuovo singolo del giovane cantautore Fellini

    Disponibile in digitale il nuovo singolo del giovane cantautore Fellini

    FELLINI pubblica, su tutte le piattaforme da venerdì 12 gennaio, “LAZZARO”, il suo nuovo singolo.

    Dopo le release pubblicate nel 2023: “Una Serata Al Sushi”, “Complice” e “Strike”, il cantautore emiliano torna con un nuovo inedito. 

    “LAZZARO” si presenta come un episodio straordinariamente ispirato del percorso di FELLINI. Un brano che affronta il tema della disillusione durante il passaggio alla vita adulta, ritraendo la condizione umana di fronte ai compromessi tra aspettative, idealismo e realtà. 

    Come per le precedenti release, FELLINI è il one-man band del suo stesso progetto realizzando anche la splendida produzione e la curatissima parte fonica di missaggio e mastering. L’atmosfera immersiva del brano, impreziosita dalla capacità dell’artista di esplorare sonorità in grado di valicare i generi, esalta la poetica del testo dando vita ad una release particolarmente coinvolgente. 

    Attraverso “LAZZARO”, FELLINI offre uno spunto di riflessione universale invitando alla ricerca di stimoli che possano dare un apporto positivo alla nostra esistenza. Un messaggio che trasmette l’importanza di trovare un senso che permetta di perseguire la propria strada rimanendo, il più possibile, fedeli a se stessi. 
    Il cantautore emiliano inaugura, così, il suo 2024 con un brano  che mette in luce la sua continua e sorprendente evoluzione artistica. Un’imperdibile occasione, per tutti gli ascoltatori,  di scoprire l’universo di FELLINI.

  • Evol presenta il nuovo singolo “LA LA LAND”

    Evol presenta il nuovo singolo “LA LA LAND”

    EVOL pubblica su tutte le piattaforme digitali, da venerdì 12 gennaio, “LA LA LAND”, il suo nuovo singolo.

    Dopo la pubblicazione dell’ultima release, “Comment ça va”, pubblicata lo scorso 10 novembre, il brillante artista romano torna con un nuovo coinvolgente inedito.

    “LA LA LAND” si presenta come un vero e proprio viaggio all’interno delle strade del quartiere che hanno visto crescere EVOL. Un contesto dove non mancano le criticità e che non riesce ad offrire molte possibilità ai ragazzi che lo abitano. Tuttavia, l’artista lascia emergere, tra luci e ombre, il suo profondo legame con l’ambiente che ha influenzato il suo background personale e artistico e che ha forgiato la sua mentalità trasmettendogli valori fondamentali come la fratellanza, il rispetto e l’amore incondizionato.   

    Su una curatissima produzione, firmata da Volta, EVOL trova la perfetta cornice per la sua poetica ispirata muovendosi con disinvoltura sulle ritmiche di matrice rap che si fondono ad un sound freschissimo ricco di influenze di nuove correnti urban.

    “LA LA LAND” è, così, il primo tassello che inaugura il percorso artistico di EVOL in questo nuovo 2024. Una release che racconta un importante capitolo del vissuto dell’artista e che rappresenta un’imperdibile occasione, per tutti gli ascoltatori, di scoprire il talento cristallino del liricista romano e lasciarsi trasportare nel suo suggestivo immaginario. 

  • Disponibile in digitale il nuovo album del rapper Chore

    Disponibile in digitale il nuovo album del rapper Chore

    CHORE pubblica, su tutte le piattaforme digitali, da venerdì 12 gennaio, “QUESTO NON È UN ALBUM”, il suo nuovo progetto discografico, distribuito da Platino (licensed by Believe)

    Dopo la pubblicazione dei singoli estratti: “Malattia (Perché?)”, “3 Minuti Da Solo” e “Gli Amanti”, l’artista milanese torna con il suo nuovo album.

    “QUESTO NON È UN ALBUM” è un progetto ispirato a René Magritte e al dualismo. Attraverso un approccio stilistico autobiografico dalla forte componente di immedesimazione, l’album si propone di indagare i punti di contatto tra le sonorità ed il significato del testi, richiamando temi legati alla salute mentale, all’introspezione e alle emozioni  o, ancora, alla critica sociale.

    Le sonorità eterogenee delle produzioni spaziano da episodi con influenze jazz, punk rock, pop ed elettronica tutti  sotto il comune denominatore di una ispirata poetica rap dei versi di CHORE. La struttura della tracklist segue la celebre regola narrativa delle “cinque W”, nella prima parte, mentre prosegue concentrandosi su elementi e fenomeni della realtà osservati sotto la lente del pensiero dell’autore.

    “QUESTO NON È UN ALBUM”  è, infine, un vero e proprio viaggio nella ricca e varia dimensione artistica di CHORE, una release capace di valicare i generi e di soddisfare gli ascoltatori dai gusti musicali più disparati. 

  • “Tra l’asfalto e il cielo” è il nuovo singolo di Paolo Martini

    “Tra l’asfalto e il cielo” è il nuovo singolo di Paolo Martini

    Da venerdì 12 gennaio 2024 sarà in rotazione radiofonica “Tra l’asfalto e il cielo” il nuovo singolo di Paolo Martini prodotto da Joseba Publishing, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 5 gennaio con la direzione artistica di Gianni Testa.

    “Tra l’asfalto e il cielo” è un brano che vuole trasmettere spensieratezza e felicità, quel senso che ci permette di vivere il momento presente, di lasciarci andare e di godere a pieno ogni istante. Riuscire a sentirsi a proprio agio con la persona giusta, in qualsiasi posto, anche quando ci si perde per strada. Questa canzone vuole donare all’ascoltatore un senso di movimento, sia fisico che mentale.

    Il brano è stato scritto da Paolo Martini insieme a Davide Sartore e Diego Ceccon, i quali ne hanno anche curato l’arrangiamento. È stato poi mixato da Emanuele Donnini presso Joseba Studio.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Il brano per me rappresenta un momento felice, liberatorio, vissuto e goduto al massimo. Perdersi per poi ritrovare se stessi attraverso viaggi mentali in posti impensabili, riuscendo alla fine a vedere la luce giusta da seguire per “surfare” sull’onda della felicità”.

     

    Il videoclip “Tra l’asfalto e il cielo” si distingue per la sua rappresentazione coinvolgente di un profondo desiderio di fuga e trasformazione, guidato attraverso tre mondi fantastici distinti. Il primo di questi mondi si sviluppa nelle profondità degli oceani, a bordo di un sottomarino, simboleggiando il luogo più inaccessibile da cui emanciparsi. La navigazione attraverso questo ambiente spesso avviene nella semi-oscurità, creando un’atmosfera avvolgente e misteriosa.

    Il secondo mondo fantastico, equiparato a una prigione moderna come Alcatraz, evidenzia la necessità di liberarsi da vincoli oppressivi, enfatizzando la sfida e la determinazione necessarie per perseguire la libertà. Il terzo mondo, ispirato a “Stranger Things”, celebra una storia d’amore attraverso la scritta sul muro “Jonathan + Nancy”, aggiungendo un tocco romantico alla trama. Il viaggio intrapreso simboleggia la discesa nella notte oscura dell’anima, rappresentata dal “sottosopra”, ma è proprio in questo cammino che si trova l’elisir della rinascita e del rinnovamento, permettendo ai protagonisti di emergere trasformati e rigenerati.

     

     

    Guarda qui il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=pyPptImue3E

    Biografia

    Paolo Martini ha 22 anni ed è un cantautore ligure, nato a Sanremo. Prima di dedicarsi pienamente alla musica ha giocato a calcio per 15 anni a livello semiprofessionistico. La sua passione per la musica è nata in realtà molto tempo fa, quando da bambino ha studiato per un anno batteria alla scuola “Respighi” di Sanremo. Dal 2020 ha iniziato, da autodidatta, a scrivere canzoni al pianoforte e a frequentare l’Accademia Musicale di Ospedaletti studiando canto moderno. Nel 2023 ha firmato un contratto con la casa discografica Joseba Publishing. Attraverso la sua musica, principalmente Pop, Paolo vuole condividere le emozioni più pure che ci travolgono quando meno ce lo aspettiamo, ricordandoci di godere ogni momento della vita e di lasciare andare tutte quelle cose che ci fanno soffrire.

    “Tra l’asfalto e il cielo” è il nuovo singolo di Paolo Martini disponibile sulle piattaforme digitali dal 5 gennaio 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 12 gennaio.

     

     

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  • “Paranoia Park” il nuovo singolo di Namida

    “Paranoia Park” il nuovo singolo di Namida

    Dal 12 gennaio 2024 in rotazione radiofonica “Paranoia Park” (Matilde Dischi), il nuovo singolo della cantautrice punk rock Namida disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 22 dicembre.

    “Paranoia Park” è un luogo che abita ognuno di noi. Namida racconta la società della performance dal punto di vista di una ragazza di 20 anni: l’essere sempre in ritardo, il sentirsi sommersi dalle cose da fare, correre dietro alle aspettative altrui. Per tutto questo Namida ha creato uno spazio, seppure immaginario, che descrive e prende un’identità così reale attraverso la musica e le parole. Diventa così un luogo aperto a tutti, abitato da chiunque si senta solo a scalare le montagne della vita.

    Spiega l’artista a proposito del brano: ““Quante volte ci siamo messi in discussione? Quante volte abbiamo bloccato degli interi progetti perché non ci sentivamo all’altezza o altri ci hanno fatto credere di non esserlo? Quante volte non ci siamo sentiti abbastanza? Viviamo in una società che ci mette in competizione l’un l’altro e ci viene insegnato che per essere il migliore devi battere gli altri sul tempo.”

    Il videoclip di “Paranoia Park”, diretto e prodotto da Riccardo Sammartini, rappresenta una lotta continua con le nostre insicurezze che spesso ci impediscono di affrontare la quotidianità e di rincorrere i nostri sogni. In un’ambientazione asettica e quasi deserta, Namida è costretta a battersi con una poltrona che piano piano le diventa stretta e sempre più scomoda e che in modo retorico rappresenta quello che vive ogni giorno quando lotta contro la sua testa e le sue credenze. 

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=3j3ipEPO9p0

    Biografia

    Claudia Pregnolato, in arte Namida (Torino, 20 febbraio 2000) è una cantautrice “Pop Punk” dal sapore internazionale. La sua voce calda e potente è il marchio di fabbrica del suo primo progetto discografico.

    Si avvicina alla musica da molto piccola e infatti all’età di 6 anni, si esibisce per la prima volta su un palco, partecipando ad alcuni concorsi canori della provincia.

    Nel 2018 è stata semi-finalista al Festival di Castrocaro e nel 2019 finalista al Festival Show. Ha partecipato a concorsi nazionali con ottimi risultati, uscendo vincitrice al Festival di Cittadella 2019. Nello stesso anno, per la prima volta, affronta con entusiasmo l’esperienza di Area Sanremo classificandosi 14^.

    Il 2021 la vede come una degli 8 finalisti del Festival di Castrocaro 2021 e vincitrice di Area Sanremo 2021 con il brano “Estate di Merda”.

    Nel 2022 è stata scelta tra i 35 ragazzi di Deejay On Stage, arrivando in semi-finale con il brano “AIP”.

    Durante il 2023 ha continuato a sperimentare con la scrittura e ha pubblicato diversi singoli che hanno ottenuto l’approvazione di Spotify. Infatti, sono stati inseriti nelle playlist editoriali “New Music Friday” e “Rock Italia” vedendosi anche in copertina di quest’ultima grazi al singolo “Figli dei Fuori”.

    Durante l’estate è stata scelta da festival importanti aprendo diversi Big della musica italiana: Meeting del Mare in apertura a Bresh, Sequoie Music Park in apertura a Tananai, Tanta Robba Festival con i NuGenea, Antifestival in apertura a Hell Raton.

    Inoltre, è stata scelta tra i 35 ragazzi di Deejay on Stage 2023 e da RDS per suonare sul palco dell’RDS Summer Festival 2023 in apertura a Fedez, Annalisa, Articolo 31, Boomdabash.

    Attualmente è impegnata nella realizzazione del suo primo album. Namida è un’artista pungente, che riesce a mischiare cattiveria e dolcezza allo stesso tempo, trasportandovi così in un meraviglioso viaggio fatto di istinto, colori ed emozioni contrastanti.

    “Paranoia Park” (Matilde Dischi) è il nuovo singolo di Namida disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 22 dicembre 2023 e in rotazione radiofonica dal 12 gennaio.

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