NEW STANDARDS Il disco d’esordio del trio Polini / Sorci / Mangialardi In uscita il 17 maggio 2024 per l’etichetta Emme Record Label
Rivisitare grandi successi della musica rock e pop attingendo dalla poetica manouche. Questa la mission del trio composto da Giammarco Polini (chitarra) Paolo Sorci (chitarra) e Claudio Mangialardi (contrabbasso) che il 17 maggio pubblica per l’etichetta Emme Record Label il disco intitolato New Standards. Un progetto che nasce da un nucleo di artisti che collaborano da diverso tempo in diverse formazioni a cui si aggiungono in alcuni brani Dalila Maretti al cajon e Carlo Celsi al violino. L’idea, dunque, è partita dal riarrangiamento di brani famosi, spesso legati ad ascolti giovanili, che sono stati trasformati in ‘nuovi standard’ su cui i musicisti possono improvvisare spesso modificando e alterando temi che sono ormai impressi nella memoria collettiva. Un vero e proprio processo al contrario simile a quello svolto dai grandi musicisti gypsy, su tutti Django Reinhardt, che spesso riadattava al suo stile delle celebri song che in questo modo acquisivano una luce del tutto diversa. Del resto la cultura gitana, essendo nomade, assorbiva spesso il contesto culturale riproponendo in una chiave del tutto nuova la musica assimilata.
Tra i brani più rappresentativi di questo disco c’è Seven Days di Sting che nonostante l’approccio influenzato dalla chitarra manouche è riscritto con un tempo dispari con un linguaggio innovativo che per certi versi rimane fedele alla cultura manouche. Life on Mars, grande successo di David Bowie, pur mantenendo la melodia che lo contraddistingue, acquista un carattere più struggente grazie alla presenza del violino. In Black hole sun dei Sound garden a incidere è la presenza del cajon che conferisce una luce del tutto nuova alla ritmica del brano.
Il trio composto da Giammarco Polini, Paolo Sorci e Claudio Mangialardi nasce circa tre anni fa da musicisti che pur lavorando in altre situazioni hanno deciso di avviare un progetto comune. Il nucleo originale, che in seguito si è arricchito della presenza di Dalila Maretti al cajon e Carlo Celsi al violino, condivide la passione per il jazz manouche e la esprime partecipando attivamente a diverse formazioni. Il lavoro con questa nuova band è cominciato direttamente dai concerti e dopo diversi live in cui si è riscontrato il piacere del pubblico è nata l’idea di dar vita a un lavoro discografico. Tutto è stato reso possibile grazie anche all’aiuto dell’associazione Syntonia jazz e del presidente Alessandro Andolfi che ha in parte contribuito alla realizzazione dell’album.
Spotify
https://open.spotify.com/intl-it/album/5TaVzkVtGqtkWvJxq0v8OQ?si=70e4313c01ea49ad
Release
http://www.emmerecordlabel.it/release/new-standards/
Track-list
It’s Probably Me
I Just Wanna Stop
Life on Mars?
Seven Days
If I Ever Lose My Faith in You
Black Hole Sun
Just the Two of Us
Just the Way You Are
Starman
White Room