Month: June 2022

  • tantovale: dal 3 giugno disponibile il nuovo singolo “MICROONDE”

    tantovale: dal 3 giugno disponibile il nuovo singolo “MICROONDE”

    Da venerdì 3 giugno è disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali “Microonde”, il nuovo singolo di tantovale.

    “Microonde” un brano estivo che racconta la storia di una ragazza che incontra un ragazzo che però non le da alcuna attenzione ed anzi, ci prova con altre. La ragazza cerca quindi di attirare la sua attenzione invano, finendo solo per essere presa in giro.

    «Meglio soli che mal accompagnati»: con questa frase l’artista riassume il concetto del brano.

    Nel videoclip di “Microonde” la protagonista è dietro al balcone del bar dove pulisce e gioca con delle bambole che dovrebbero rappresentare i protagonisti della canzone. Queste bambole vengono trattate male, messe in un microonde, riempite di spezie e rum e prese a “bottigliate” in faccia.

    Biografia

    tantovale (nome d’arte di Valentina Inganni) canta da quando è piccola ma ha iniziato seriamente ad appassionarsi all’età di 8 anni, quando suo papà l’ha iscritta ad un concorso di canto. Cresce ascoltando i vari CD che trovava in casa, ma gli artisti che ascoltava in particolare erano Emma, i Modà e Biagio Antonacci. La vera svolta arriva quando a 9 anni riceve un iPod, che portava  ovunque cantando in giro per casa. A dodici anni ha iniziato a prendere lezioni di canto e da lì non ha più smesso. Ha partecipato a diversi altri concorsi di canto che l’hanno portata a ottimi risultati e l’hanno sempre spinta a continuare a seguire questa mia passione. All’incirca 3 anni fa, ha iniziato un percorso di scrittura di brani che piano piano l’hanno portata a trovare un suo stile, ed ora ha finalmente l’opportunità di pubblicare il mio primo EP.

    “Microonde” è il nuovo singolo di tantovale disponibile dal 3 giugno in rotazione radiofonica e sulle piattaforme digitali.

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  • Anthony Bock, il compositore ribelle e il suo singolo “Freedom is an illusion”

    Esce il 27 maggioFreedom is an illusion”, il nuovo singolo di Anthony Bock. Il compositore presenta un brano strumentale che è il connubio perfetto tra la sensibilità del pianoforte e i ritmi più intensi della musica elettronica.

    Freedom is an illusion” nasce dalla riflessione sull’attuale guerra in Ucraina e le sue conseguenze. Anthony esprime in musica le emozioni contrastanti scatenate dal nostro presente, creando con questo brano un viaggio dalle diverse sfumature spaziando tra musica elettronica, classica ed influenze rock.

    Freedom is an illusion

    L’incertezza e la fragilità di questo periodo sono espresse dalla composizione pianistica dolce di Anthony, che si tramutano in un ritmo ossessivo, segnato da un loop elettronico ed affannato, riflessione di un animo più tumultuoso. Espressione del talento e la capacità del compositore di unire il suo animo controcorrente alla tecnica della musica classica.

    Il brano vede la partecipazione di Frank Tidone, che con la sua chitarra elettrica irrompe nella parte finale cn una violenza che rappresenta la guerra nella sua crudezza. Quando gli echi del conflitto sembrano affievolirsi e ritornare verso la ragione, uno scoppio finale e una risata satanica sottolineano con una frase: “the world rimain the same”. Una lezione da imparare.

    Anthony Bock si definisce un Musicista Creativo: “a volte meno accademico, ma con un amore infinito per quest’arte meravigliosa, che mi porta ad essere spesso uno spirito libero, controcorrente, seguendo le mie più profonde aspirazioni.” Un musicista completo che è il perfetto connubio tra la tecnica e la creatività.

    Freedom is an illusion” farà parte della colonna sonora di un documentario di prossima uscita. Anthony Bock riesce a trasmettere con questo singolo un messaggio potente senza bisogno di parole, grazie all’arte più pura: la musica.

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    Biografia

    Antonio Bocchini, in arte Anthony Bock è nato a Benevento e fin da ragazzino la sua passione per la musica ha preso il sopravvento nella sua vita. Già dall’età di 8 anni ha imparato da autodidatta a suonare le tastiere, tanto da essere conteso da numerose band locali. Si laurea in Produzione Artistica, Discografia e studio al Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento e successivamente in Musica Elettronica, abilitandosi anche all’insegnamento.


    Compositore di brani e colonne sonore per i principali network televisivi, vincitore del premio “Massimo Troisi” nell’ambito della kermesse “I suoni di Massimo”, durante la manifestazione “Ariano International Film Festival”. Anthony ha collaborato con molti artisti, tra cui Antonella Ruggiero, storica leader dei Matia Bazar.

    La sua passione per la musica è totale e totalizzante: “la Musica è protagonista sin dalle origini del mondo. Il battito del nostro cuore, visto dal punto di vista musicale, è l’esempio pratico del ritmo.” Collabora con il produttore ed editore Claudio Poggi. Anthony Bock si definisce un Musicista Creativo: “a volte meno accademico, ma con un amore infinito per quest’arte meravigliosa, che mi porta ad essere spesso uno spirito libero, controcorrente, seguendo le mie più profonde aspirazioni.

    Leggi anche: “Roberto Quassolo fuori il suo primo album “Il Fabbricanuvole””

  • PERSPECTIVE di VITTORIO DE ANGELIS 2022 – New Model Label

    PERSPECTIVE di VITTORIO DE ANGELIS 2022 – New Model Label

    Dopo il suo album d’esordio ”Believe not belong” con la partecipazione del trombettista Takuya Kuroda, questo nuovo lavoro di Vittorio de Angelis dal titolo programmatico PERSPECTIVE sembra porsi esattamente al centro di più direttrici. A seconda dei punti di vista però. Invenzione e tradizione che provocano cortocircuiti spazio temporali. Se si guarda in una direzione o in un’altra. Dalla scena moderna inglese ai suoni metropolitani newyorkesi ai ritmi afrobeat. E attorno a queste atmosfere ampiamente battute VITTORIO DE ANGELIS costruisce il suo mondo musicale altrettanto codificato, perché rispettoso della storia, dei maestri e dei classici ridistribuendo, nel suo personalissimo modo e stile, gli elementi nello spazio. Elementi noti, tributi ed influenze dichiarate che riescono ad essere sorprendentemente, nello stesso tempo, omaggi e riconoscenze quanto espressioni profonde della propria originalità.

    Evidente ad esempio in GAP, la prima traccia del disco, l’incontro tra sonorità eletttroacustiche e una sorta di anima hip hop come specchio della contemporaneità, che ricorda GLASPER. SANKARA, dal ritmo afrobeat, è dedicato al leader rivoluzionario del Burkina Faso la cui voce si può riconoscere nella parte finale del brano. ROSE è una composizione del compianto leggendario sassofonista LARRY NOCELLA, estratto dal suo ormai introvabile disco EVERYTHING HAPPENS TO ME del 1980, per la quale lo stesso VITTORIO DE ANGELIS ha scritto e adattato il testo cantato da LEO PESCI. SAHARIAN DANCE HALL è un brano dalle sonorità medio-orientali con un ritmo afrobeat magistralmente eseguito dal batterista FEDERICO SCETTRI Evidente già da questa prima lettura superficiale della track-list l’eterogeneità e la generosità musicale di VITTORIO DE ANGELIS. In un continuo scambio di registri e generi si passa rapidamente a sonorità elettriche vintage, incontinenze post-rock e suggestioni cinematografiche. E’ il caso, ad esempio, di DEEP cantata da GABRIELLA DI CAPUA, una ballad che alterna sapientemente momenti delicati ad altri dal sound poliziesco anni 70. PERSPECTIVE allora ci sembra evidente che abbia un significato che trasborda il perimetro di questa singola opera e rappresenti, la chiave di lettura per avventurarci fiduciosi nel mondo di VITTORIO DE ANGELIS negli anni a venire

  • IMMA RECANO VINCE LA SECONDA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI RIMINI

    IMMA RECANO VINCE LA SECONDA EDIZIONE DEL FESTIVAL DI RIMINI

    Sabato 4 giugno si è chiusa nella splendida cornice del Teatro Galli la Seconda Edizione del Festival di Rimini, festival di cantanti emergenti organizzata da Rimini Classica e da Yourvoice Records. Una finalissima rimandata per più di 2 anni a causa dell’emergenza Covid.
    Una formula particolare quella del Festival di Rimini, rassegna nata con l’idea di valorizzare non solo la figura del cantante, ma anche quella dell’autore. In finale 24 artisti divisi in 3 categorie: interpreti, autori e cantautori/band. Il tutto presentato dalla bravissima Laura Miuccia Padovani, vera padrona di casa della serata.
    Tutti brani inediti, arrangiati da Marco Capicchioni ed eseguiti dall’orchestra di Rimini Classica diretta da Aldo Zangheri.
    A valutare, una giuria di altissimo livello formata da Antonio Vandoni (Direttore Artistico di Radio Italia), Sergio Cerruti (Presidente di A.F.I), Federico MecozziMarco StanzaniDaniele De Luigi , il songwriter Andrea Amati, Giampiero Piscaglia  e l’attrice Ketty Capra
    Ospiti della serata Eva CapomagiSilvia Cecchini che ha presentato il suo ultimo singolo “Apnea”, e Sergio Casabianca.
    Ma veniamo ai verdetti!
    La vincitrice del Festival di Rimini – Primo Premio Assoluto è Imma Recano con la canzone “Stai vicino a me” scritta da Elpidio De Vincenzo.
    La Giuria di qualità ha Premiato ancora Imma Recano fra gli interpreti, i Mo/Ts fra i Cantautori/Band e Emanuele Sciarra fra gli autori.
    Il Pubblico ha premiato la riminese Rachele Romani fra gli Interpreti e il gruppo degli Hedyli fra i Cantautori/Band. L’Orchestra ha votato ancora Emanuele Sciarra miglior autore.
    Ma le sorprese non sono finite. Il Premio Speciale A.F.I., consegnato dal presidente Sergio Cerruti, è andato a sorpresa all’Orchestra di Rimini Classica e all’arrangiatore Marco Capicchioni. Il premio ha voluto mettere in evidenza gli straordinari arrangiamenti e la grande qualità dell’orchestravero valore aggiunto e peculiarità di questo Festival.
    Patrocinato dal Comune di Rimini e dalla Regione Emilia Romagna, il Festival è stato sponsorizzato da RivieraBancaRomagna Acqua-Società delle FontiLions Club Rimini e Soroptimist Club Rimini.
     

  • ASHES: venerdì 10 giugno esce in radio “belgio” il nuovo singolo

    ASHES: venerdì 10 giugno esce in radio “belgio” il nuovo singolo

    Dal 10 giugno 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “belgio” (Cantieri Sonori), il nuovo singolo di ASHES, disponibile su tutte le piattaforme di streaming dal 20 maggio.
     
    “belgio” è un brano che invita con coraggio a scegliere se stessi. Proprio come con l’interruzione di una dipendenza, dire di no a quello che ci fa stare bene, ma che in fondo ci fa soffocare, è una delle scelte più difficili e importanti che possiamo prendere. Nell’amore a volte è lo stesso e Belgio lo racconta a modo suo.
     
    “Quando i ragazzi di Dark Svrikatez mi hanno contattata per collaborare a belgio, – spiega la cantautrice a proposito del brano – non me lo sono fatta ripetere due volte. Belgio parla di un amore tossico e del coraggio necessario per riuscire a dire basta: per quanto possa fare male, ne varrà sempre la pena.”
     
    Il pezzo, scritto insieme a Marco Bisceglie, Cristiano Paolucci ed Eugenio Grilli, è stato arrangiato da Dark Svrikatez per Cantieri Sonori, sotto la direzione artistica di Marco Canigiula e del management Valeria Leo.

  • “Vivi l’Isola che balla”, tre giorni di danze, concerti, dj set e molto altro dal 21 al 23 giugno nel quartiere Isola di Milano

    “Vivi l’Isola che balla”, tre giorni di danze, concerti, dj set e molto altro dal 21 al 23 giugno nel quartiere Isola di Milano

    Il quartiere Isola di Milano si animerà con tre giorni di musica dal vivo, lezioni-concerto
    per grandi e bambini, balli in piazza, marching band ed eventi nei locali. Per risvegliare il senso

    di comunità e socialità post-pandemia nel segno del divertimento, della cultura e della conoscenza

    MILANO – Tre giorni di musica (swing, tango, samba, jazz), danze, dj set e condivisione: dal 21 al 23 giugno si svolgerà a Milano, nel quartiere Isola, il più effervescente della città, una nuova manifestazione, denominata “Vivi l’Isola che balla” e pensata, come afferma il direttore artistico Antonio Ribatti, «per rafforzare il senso di comunità dopo la pandemia, valorizzare i luoghi e le attività del quartiere e coinvolgere i cittadini in progetti di socialità e convivialità ad alto contenuto culturale».

    Realizzata da AHUM con il supporto di Distretto Isola, il contributo di Vivident, il patrocinio del Comune di Milano, del Municipio 9 e della Regione Lombardia, “Vivi l’Isola che balla” sarà una rassegna transgenerazionale, perché coinvolgerà pubblici di tutte le età grazie a iniziative mirate; interculturale, perché stimolerà la conoscenza e lo scambio di culture diverse; multidisciplinare, in quanto si potranno vivere esperienze sociali, culturali e ludiche in modo trasversale, attraverso la musica, il ballo, la narrazione e il racconto. A proposito di musica: l’avvio della rassegna (tutti gli eventi sono gratuiti) coincide con la 28° Festa della Musica, manifestazione che si svolge ogni anno, in tutta Europa, il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate.

    Il primo appuntamento di “Vivi l’Isola che balla” è in programma nel pomeriggio di martedì 21 giugno ed è dedicato ai bambini, forse la fascia di età più colpita dalle conseguenze della pandemia: nel bellissimo chiostro della chiesa di Santa Maria alla Fontana avrà luogo la lezione-concerto “Tutti quanti vogliono fare il jazz”, titolo preso a presto dalla famosa canzone degli Aristogatti. Coordinato dall’associazione IsolaMusicaingioco, l’evento viene proposto secondo i principi messi a punto dal professor Edwin Gordon, autore e principale divulgatore della Music Learning Theory (la teoria dell’apprendimento musicale): nessun palco, nessuna platea, al centro del chiostro il pubblico di grandi e piccini sarà circondato dai suoni di voci e strumenti dei musicisti. I brani scelti verranno interpretati per favorire l’ascolto dei bambini e la loro partecipazione attiva. Il jazz sarà suonato, cantato e proposto al pubblico di giovanissimi in tutte le sue forme e scomposto nelle sue scale principali per poi essere ricomposto e arricchito negli arrangiamenti dei musicisti. In questo percorso è richiesta la partecipazione attiva dei più piccoli, che saranno liberi di muoversi al ritmo swing, bebop, blues e bossa nova e che, stimolati e guidati dai musicisti, saranno invitati a improvvisare e a rispondere ritmicamente e melodicamente. L’obiettivo è divertirsi tutti insieme con la musica, imparando lo swing, il ritmo tipico del jazz.

    Alle 19.30 sarà affidato alla Swing Faces Brass Band, formazione milanese capeggiata dal trombettista Giancarlo Mariani, il compito di trasformare l’Isola in una succursale di New Orleans: la band suonerà, infatti, per le vie e le piazze del quartiere i grandi successi del jazz tradizionale (a cominciare da “When The Saints Go Marching in”, resa celeberrima da Louis Armstrong, a “Hello, Dolly”) in un concerto itinerante che farà ballare tutti a ritmo di swing. La marching band attraverserà l’Isola soffermandosi in luoghi significativi del quartiere, come il mercato comunale di piazzale Lagosta, per poi raggiungere piazzale Archinto e piazzale Segrino, concludendo la sua performance nel chiostro della chiesa di Santa Maria alla Fontana. Dalle 21.30, per circa un’ora, spazio a una lezione di danza collettiva con “Swingando”, a cura di Domenico Zumbaio del “Principe”, una delle accademie milanesi di ballo più importanti e riconosciute a livello nazionale: i partecipanti apprenderanno i segreti dei balli Swing e Lindy Hop e, poi, spazio al dj set (sempre a cura di Zumbaio).

    La seconda giornata del festival, in programma mercoledì 22 giugno in piazza Minniti, intitolata “Milonga de mis amores” e realizzata in collaborazione con l’associazione Dancing Mood, sarà dedicata al tango, dichiarato «bene culturale immateriale» nel 2009 dall’Unesco, che lo ha inserito nel patrimonio dell’Umanità. Si comincerà alle 19.30 con la lezione di ballo a cura di Alberto Colombo di Spazio Tango (è consigliato iscriversi, preferibilmente in coppia, inviando una email a alberto3@icloud.com); si proseguirà con un dj set di musica argentina e tango (sempre con Alberto Colombo) e poi, alle 21.30, sarà la volta dell’Orchestra 3T Tango, sestetto composto da due bandoneon, due violini, un pianoforte e un contrabbasso. Fin dai suoi esordi, il sestetto (che ha partecipato a diversi festival di tango in Italia, Svizzera e Francia) propone principalmente musica finalizzata al ballo in milonga, eseguendo sia arrangiamenti dei brani classici di grandi orchestre argentine dell’“epoca d’oro” quali Di Sarli, D’Arienzo, Biagi, Canaro e Pugliese sia arrangiamenti scritti appositamente per il ballo.

    Infine, per l’ultima giornata di “Vivi l’Isola che balla”, riflettori puntati giovedì 23 giugno sul Samba: alle 19.30 prenderà il via “Sambando”, introduzione a questa tipica danza brasiliana con il musicoterapista e cantante Toni Julio e il percussionista Kal dos Santos. Alle 20.30 sarà la volta di “Avenida Brasil”, dj set di musica popolare brasiliana con Monica Paes, apprezzata conduttrice di Radio Popolare. Alle 21.30, infine, grande chiusura con la musica dal vivo e un doppio set, protagonisti il trio Kamanè e il trio BraZuka.

    Kamanè è un gruppo formato dai brasiliani Nené Ribeiro (chitarra e voce) e Kal dos Santos (percussioni) e dall’italo-tedesco Marco Conti (basso elettrico e contrabbasso). I tre musicisti hanno saputo creare una particolare alchimia multietnica all’interno della band: Kal dos Santos apporta, con le sue innumerevoli percussioni, la magia e il ritmo di Bahia, la città in cui è nato; Marco Conti, grazie all’eccellente padronanza tecnica del basso e alla sua profonda conoscenza musicale, conferisce colore alle armonie e un solido groove alle ritmiche; Nené Ribeiro (originario di Brasilia), attraverso una profonda conoscenza del patrimonio artistico brasiliano, con la chitarra e la sensualità della voce riesce a interpretare con grande poesia i testi dei brani. Il trio Kamanè proporrà un ricco repertorio che include brani originali e incursioni nei mondi musicali Gilberto Gil, Caetano Veloso, Tom Jobim, Edu Lobo e Djavan.

    Protagonista del secondo live sarà il trio BraZuka, formato dai brasiliani Toni Julio (voce) e Kal dos Santos (percussioni) e dal polistrumentista congolese Donat Munzila. La band si esprime attraverso forme sonore che spaziano tra samba, bossa nova, reggae, blues e afrojazz. Dal vivo, i tre musicisti interpretano con coinvolgente vitalità un repertorio di canzoni dei più noti compositori brasiliani e africani come Itamar Assumpção, Claudio Jorge, Naná Vasconcelos, Joyce Moreno, Caetano Veloso, Gilberto Gil, Papa Wemba, Defao, Sam Mangwana, Pepe Kalle e N’Yoka Longo.

    Non mancherà un momento di chiusura nel corso del quale le due formazioni si confronteranno su brani della grande tradizione brasiliana, coinvolgendo il pubblico e i percussionisti che accorreranno per dare un loro contribuito alla serata.

    Da ricordare, infine, che nelle giornate di martedì 21 e giovedì 23 sarà attivo il circuito Isola Jazz Club con numerosi locali del quartiere che ospiteranno concerti dal vivo, dj set e altri eventi (calendario in continuo aggiornamento sul sito www.ahumlive.com). Per l’occasione, diversi esercizi commerciali resteranno aperti fino alle 22.

     

     

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    VIVI L’ISOLA CHE BALLA – Da martedì 21 a giovedì 23 giugno 2022

    Milano, quartiere Isola

    Direzione artistica: Antonio Ribatti.

    Martedì 21 giugno – Chiostro di Santa Maria alla Fontana

    SWING FOR LOVERS

    Ore 17.30-19.30: Tutti quanti vogliono fare il jazz

    Lezione concerto per bambini da 0 a 7 anni con Désirée Niero (voce, conduzione e direzione artistica), Claudia Mazzei (voce e organizzazione), Simona Ciaccio (voce), Elisa Giannitelli (voce), Andrea Aloisi (violino), Stefano Pennini (pianoforte), Emanuele Cossu (batteria)

    Ore 19.30-21.30: Swing Faces Brass Band

    Concerto itinerante (piazzale Archinto, piazzale Lagosta, piazzale Segrino e chiostri della chiesa di Santa Maria alla Fontana) con Giancarlo Mariani (tromba), Stefano Barbaglia (clarinetto), Lorenzo Poletti (banjo), Fiorenzo Gualandris (basso tuba) e Alessio Pacifico (rullante).

    Ore 21.30-22.30: Swingando

    Introduzione al ballo Swing e Lindyhop con Domenico Zumbaio/Il Principe.

    Iscrizioni: preferibilmente in coppia inviando una email a info@il-principe.it

    Ore 22.30-23.30: Swing Street

    Dj set di Swing e Lindyhop con Domenico Zumbaio/Il Principe.

    Mercoledì 22 giugno – Piazza Minniti e dintorni

    MILONGA DE MIS AMORES

    Ore 19.30-20.30: Tangando

    Introduzione al Tango con Alberto Colombo.

    Iscrizioni: preferibilmente in coppia inviando una email a alberto3@icloud.com

    Ore 20.30-21.30: Avenida Buenos Aires

    Dj set di Tango e musica argentina con Alberto Colombo.

    Ore 21.30-23.00: Milonga de mis amores – Concerto dell’Orchestra 3T Tango

    Sestetto diretto da Vincenzo Caglioti con Vincenzo Caglioti (bandoneòn), Anna Maria Desiderio (bandoneòn), Filippo Romeo (pianoforte), Paolo Costanzo (violino), Silvia Colli (violino), Paolo Guglielmetti (contrabbasso).

    Giovedì 23 giugno – Piazza Minniti e dintorni

    SAMBA E AMORE FINO A TARDI

    Ore 19.30-20.30: Sambando

    Introduzione al ballo Samba con Toni Julio (ballo) e Kal Dos Santos (percussioni).

    Prenotazioni: tonijulio@hotmail.it; cell: 3398169971.

    Ore 20.30-21.30 Avenida Brasil

    Dj set di musica popolare brasiliana con Monica Paes.

    Ore 21.30-23 Samba e Amor atè mais tarde – Trio Brazuka + Trio Kamanè

    Nenè Ribeiro (chitarra e voce), Toni Julio (voce), Donat Munzila (chitarra) Marco Conti (basso elettrico), Kal Dos Santos (percussioni).

    Ingresso libero a tutti gli eventi. On line: www.ahumlive.com. Informazioni: info@ahumlive.com

  • DOPO RAVENNA MARCO FRATTINI E IL ‘CORRO COME IL VENTO’ TOUR SBARCANO ALLA JESOLO MOONLIGHT HALF MARATHON

    DOPO RAVENNA MARCO FRATTINI E IL ‘CORRO COME IL VENTO’ TOUR SBARCANO ALLA JESOLO MOONLIGHT HALF MARATHON

    Non è uno che è difficile da incontrare Marco Frattinimusicista ed affermato runner, nonché ideatore e titolare del brand #iovedodicorsa.

    Dopo la sua presenza alla celebre Ravenna Music Race dello scorso 29 maggio Frattini porterà il singolo “Corro come il vento” a fare da colonna sonora e accompagnamento durante la corsa a numerosi e importanti eventi podistici in tutta Italia. Prossima tappa: Jesolo Moonlight Half Marathon che si terrà nella cittadina veneta sabato 11 giugno.

    Con uno stand sempre organizzato e pieno degli articoli tecnici ideati per correre – abbigliamento, giacche, bandane, calze e accessori vari – Marco Frattini, maratoneta , trainer federale, medico, scrittore e ora nella nuova veste di cantautore è sempre disponibile per utili consigli da dare a chi si vuole avvicinare al mondo della corsa e della maratona.

    Intanto “Corro come il vento” – può essere scaricato gratuitamente dalla sezione Juke Box del sito www.iovedodicorsa.com – è diventato l’inno dei runners indomiti già dall’evento WMD night 2021, meeting di atletica organizzato da Giorgio Rondelli dove, per la prima volta, è stato diffuso questo piacevolissimo brano del musicista, ex fonico, campione di maratona e colonna sonora ufficiale di numerosi eventi podistici in tutta Italia tra cui ricordiamo VeniceMarathon, Run Rome The Marathon, Ravenna Music Race tanto per citarne alcuni tra i più prestigiosi.

  • MARCO MANZELLA: dal 27 maggio in radio “I sogni perdono magia” feat. Malmö and Blindur estratto dal nuovo album “LE MIE COSE – Special Edition”

    MARCO MANZELLA: dal 27 maggio in radio “I sogni perdono magia” feat. Malmö and Blindur estratto dal nuovo album “LE MIE COSE – Special Edition”

    Dal 27 maggio 2022 è in rotazione radiofonica “I sogni perdono magia feat. Malmö and Blindur” , estratto dall nuovo album di MARCO MANZELLA “LE MIE COSE – Special Edition” (LaPop)  disponibile sulle piattaforme digitali dal 27 maggio.

    “I sogni perdono magia” è un brano che racconta di un nuovo modo di affrontare la vita. Una presa di coscienza sul perché ci ritroviamo sempre alla ricerca di una perfezione che non esiste, di nuovi sogni e di nuovi stimoli, costantemente attratti dalle imperfezioni delle persone e delle cose, dai problemi da risolvere e dalle difficoltà da superare, per poi poter finalmente ricominciare una nuova sfida.

    Hanno suonato per la bonus track: Marco Manzella – voce e chitarra acustica; Massimo De Vita – basso, percussioni e voce; Daniele Ruotolo – chitarra elettrica e voce; Michelangelo Bencivenga – chitarra elettrica; Marco Salvatore – batteria.

    Nel 2020 è uscito “Le mie cose”, il primo album solista di Marco Manzella, voce de Il Disordine delle cose. Ora, a due anni di distanza, l’album si arricchisce con una bonus track, il nuovo brano realizzato in collaborazione con Malmö and Blindur, che impreziosisce e conclude il primo progetto solista dell’artista novarese.

    Track-list:

    Ostaggio
Almeno un po’

    Prima o poi

    Ti dovrei parlare di me

    Senza abbreviazioni

    Non mi sembra vero

    La tua tesi

    Al di là delle parole

    I sogni perdono magia feat. Malmö and Blindur – BONUS TRACK

    Spiega Marco Manzella a proposito del nuovo progetto: “Dopo dieci anni e quattro bellissimi dischi realizzati con il Disordine delle Cose, a fine 2019 ho finalmente deciso deciso di affrontare un ostacolo che ho sempre visto come qualcosa di insormontabile: fare un disco solista. E’ così che ho tirato fuori ‘Le Mie Cose’, otto semplici canzoni scelte tra tantissime bozze registrate nelle note vocali del cellulare durante gli ultimi anni, otto piccoli viaggi molto intimi dentro me stesso o attraverso persone a me vicine, otto brevi storie musicali arrangiate e prodotte con cura e passione da Carlotta Sillano (in arte Carlot-ta) ed Enrico Caruso, con la partecipazione di musicisti eccezionali e di ospiti speciali come Cecilia, Daniele Bovo, Christopher Ghidoni, Daniele Celona ed Eugenio Cesaro. Ma il disco è uscito a marzo del 2020, uno dei periodi più incredibili e assurdi della nostra storia, che ci ha corretto ad annullare concerti e tour ed è riuscito persino ad allontanarmi dalla musica. Un rifiuto totale, tanto viscerale quanto inspiegabile, che per circa un anno e mezzo ha reso la musica una specie di fastidio per le mie orecchie. Nel 2022 tutto sembra essere finito ed ho ricominciato ad avvicinarmi alla tanto amata musica, piano piano, quasi in punta di piedi, ricominciando dalle mie origini musicali. Insieme all’etichetta LaPop, abbiamo deciso di riproporre “Le Mie Cose” in un’edizione speciale con una bonus track molto speciale! Ho scelto un brano a cui tengo tantissimo, registrato durante una breve vacanza a Napoli presso ‘Le Nuvole Studio’ insieme a due grandi amici come Massimo De Vita, in arte BLINDUR, e Daniele Ruotolo cantante dei Malmo, oltre alla collaborazione straordinaria di Michelangelo Bencivenga e Marco Salvatore.

    ‘I sogni perdono magia’, racconta di un nuovo modo di affrontare la vita. Una presa di coscienza sul perché ci ritroviamo sempre alla ricerca di una perfezione che non esiste, di nuovi sogni e di nuovi stimoli, costantemente attratti dalle imperfezioni delle persone e delle cose, dai problemi da risolvere e dalle difficoltà da superare, per poi poter finalmente ricominciare una nuova sfida.”

    Ascolta ora il disco

    Biografia

    Marco Manzella è un autore di canzoni e forse anche un musicista, nato a Novara. Esordisce come cantante nel tributo ufficiale italiano ai Pearl Jam, grazie al quale ha la possibilità di condividere palchi importanti con diversi artisti della scena grunge di Seattle, ma fin da subito capisce che la sua vera strada nel mondo della musica è quella del cantautorato e della musica indie italiana, che si impegna a supportare e promuovere anche fondando l’Associazione di Categoria KeepOn LIVE. Dopo le prime esperienze rock con Maznada e Sugar Mountains, nel 2009 esce il primo disco omonimo de il Disordine delle Cose, al quale seguiranno poi “La Giostra” nel 2012 registrato negli studi dei Sigur Ros in Islanda, “Nel Posto Giusto”  nel 2014 registrato al Cava Sound di Glasgow in Scozia e “Proprio adesso che ci stavamo divertendo” uscito nel 2020. Quattro dischi che caratterizzeranno il percorso artistico dell’autore e lo vedranno collaborare con artisti italiani come Syria, Paolo Benvegnù, Perturbazione e Marta sui Tubi e artisti internazionali del calibro di Amiina e Belle and Sebastian. Nel 2015 entra a far parte anche del progetto acustico Marcilo Agro Football Club che arriva fino alla homepage del The Guardian in UK. E così nel 2019, dopo dieci anni in mezzo a tanto Disordine, scopre di avere l’archivio delle note vocali dell’iphone pieno di bozze, di strofe e di ritornelli e decide di scegliere le 8 tracce più significative e di racchiuderle in un primo disco solista dal titolo “Le Mie Cose” uscito nella sfortunata primavera del 2020.

    Venerdì 27 maggio esce “Le Mie Cose – Special Edition” (LaPop) con la bonus track “I sogni perdono magia”  feat. Malmö and Blindur che sarà disponibile lo stesso giorno in rotazione radiofonica.

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  • MARIANNA FASONE: esce il nuovo singolo “DIMENSIONI PARALLELE”

    MARIANNA FASONE: esce il nuovo singolo “DIMENSIONI PARALLELE”

    Dal 27 maggio 2022 è disponibile in rotazione radiofonica “Dimensioni Parallele”, il nuovo singolo di Marianna Fasone, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 23 maggio.

    “Dimensioni Parallele” è dedicato a tutti coloro che, hanno sofferto per la perdita di una persona amata. Il brano nasce durante il periodo di lockdown, in collaborazione con l’autore Valerio Romeo, un poeta sensibile e di gusto raffinato. Al testo redatto, la cantautrice ha arrangiato e adattato la musica da lei composta.

    Spiega l’artista a proposito del brano: “Il tema principale, si basa sulla narrazione del dolore, vissuto nel momento in cui si perde una persona che si ama; la si può perdere in tanti modi e situazioni di vita: fisicamente o solo perché le strade erano destinate a dividersi. La vita può essere molto crudele e portare via i “beni” più preziosi, ma la loro presenza rimarrà sempre nei cuori”.

    Il videoclip di “Dimensioni Parallele” è ricco di simbolismi, accostati con maestria, ad immagini visionarie della mente che si alternano all’insopportabile realtà vissuta. Le immagini appaiono in perfetta sincronia, con il susseguirsi della musica e delle sue variazioni di tempo. Un inizio calmo, quasi idilliaco, orchestrale che, si sviluppa, in una perfetta esplosione di emozioni e sensazioni giocose ma allo stesso tempo tumultuose.

    Biografia

    Marianna Fasone è nata a Palermo il 14 aprile del 1976. La sua passione per la musica, si fa sentire forte già all’età di 3 anni, quando partecipa ad un concorso canoro per bambini. Il maestro Enzo Randisi, che l’accompagnava al pianoforte, sollecitò la madre già cantante per Randisi stesso, e corista per un breve periodo di Giuni Russo, a farle studiare uno strumento, poiché aveva notato la sua innata musicalità. Successivamente all’età di 6 anni, il padre si convinse che la strada della figlia, fosse la musica, poiché Marianna, entrava in ogni negozio di strumenti musicali, per suonare tutti i pianoforti che vedeva, con grande stupore dei negozianti. Il padre le regalò un pianoforte e una chitarra classica. Iniziò a prendere lezioni private di pianoforte ed a suonare la chitarra da autodidatta. All’età di 11 anni entra in Conservatorio, arrivando seconda in graduatoria. A 12 anni scrive le prime musiche. Purtroppo, dopo la prematura scomparsa del padre, in preda ad una crisi esistenziale e “d’identità”, non capita dagli insegnanti in Conservatorio, Marianna viene abbandonata a se stessa e lascia gli studi di pianoforte dopo 5 anni. Decide quindi, di non voler mai più studiare o fare della musica, così inizia a cambiare alcuni lavori. Successivamente, decide di iscriversi all’università in lingue e letterature straniere laureandosi. Un giorno, tramite un chitarrista collega di sua madre, Marianna torna alla sua amata e odiata musica. Riprende la scrittura musicale e il canto, si iscrive alla Siae e comincia a suonare in vari locali e teatri della sua città. Nel 2009, registra il suo primo album “Welcome to siren’s blog” e inizia a studiare canto alla scuola “arte e suoni “, poi alla scuola “Con noi è tutta un’altra musica”, fino ad appassionarsi anche al jazz studiando al “Brass group” e per ultima con Danila Satragno, insegnante di canto jazz al Conservatorio di Milano e vocal coach di svariati vip. Studia recitazione alla scuola del maestro Lollo Franco, che le chiede addirittura di lasciare la musica per dedicarsi totalmente alla recitazione, ma l’amore per la musica è più forte. Conosce svariati musicisti, artisti di tutta Italia. Soprattutto uno, il maestro Lucio Fabbri (PFM), le consiglia vivamente di dedicarsi alla scrittura musicale. Nascono vari singoli pop/rock nel 2011 e 2012 ” Improvisation”, ” Una favola” e ” In eternity rock version”. Nel 2016 “Inferno “, nel 2017 ” Sweet bile lips” e nel 2018 ” Tresi Song”. Poi nascono gli album ” Non meno di zero” nel 2014, “Never in heaven” e “Soundtracks” nel 2017, “Experimental jazz – the new classjazzpo” nel 2019, che include 3 cover arrangiate da Marianna, per le quali ha avuto il permesso in America dagli aventi diritto ed i loro complimenti (Chick Corea). Nel 2014, arriva in finale ad un songwriting contest internazionale svoltosi a Londra, vincendo il premio della critica e premio miglior compositore e arrangiatore. Da lì, partono delle tournée in tutta Europa insieme ad altri artisti partecipanti e si organizzano svariate jam session con artisti di fama internazionale: Adele, Mel C, Anggun, Johnny O’Neal, Ed Motta, etc. Ha svolto anche un workshop con Sarah Jane Morris al “Brass group”. I dischi di Marianna sono stati premiati sia a New York che in Uk, come artista emergente e sono stati pubblicizzati su molti canali, riviste e radio nazionali ed internazionali. I suoi video ufficiali hanno raggiunto molte visualizzazioni su YouTube. Dopo un concerto di Diane Schuur, organizzato dal “Brass group” e dopo aver ricevuto un suo incoraggiamento nel proseguire con il jazz, Marianna decide di sostenere gli esami in Conservatorio per la classe di canto jazz e successivamente si laurea al Conservatorio di Palermo. Partecipa alle selezioni di X Factor, Italia’s Got Talent, Premio de Andrè, Tour Music Fest, Premio Tenco etc. Nel 2018 viene notata da Mogol, ma rinuncia al corso a causa di problemi di salute ed in favore del suo primo disco di jazz sperimentale. Nel 2010 la canzone “Everytime i’m singing” viene supportata dalla Capitol Records di Nashville, e viene inserita nella lista per le nomination al Country Music Award in Usa, ma purtroppo senza risultati. Marianna scrive soundtracks e canzoni per cantanti e compositori vip di tutto il mondo, in veste di ghostwriter.

    “Dimensioni Parallele” di Marianna Fasone è disponibile sulle piattaforme digitali dal 23 maggio 2022 e in rotazione radiofonica dal 27 maggio.

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  • Gli Onion Rings pubblicano il nuovo album “Crownless King”

    La band aretina ONION RINGS pubblica il 31 maggio 2022 il nuovo album CROWNLESS KING, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in copia fisica formato CD (distr. Artist First).

    Dopo Paralove e Howling to the Moon, primi singoli estratti dal progetto, e l’ultimo, energico Why do people suck?! pubblicato lo scorso 17 maggio insieme al videoclip su YouTube, la formazione composta da Matteo Palombo (chitarra e voce), Mirko Crulli (chitarra), Niccolò Casucci (basso) e Jacopo Pieri (batteria) è pronta per presentare il suo primo, vero progetto di inediti.

    Crownless King è infatti il primo “disco di quattro ragazzi di provincia ormai troppo cresciuti da quando hanno imbracciato gli strumenti, ma non ancora rassegnati alle (para)noie dell’età adulta”. Così gli Onion Rings introducono nella tracklist di dieci brani i tanti sentimenti contrastanti che derivano da questa condizione, espressi in un concentrato di alternative rock, post-grunge e punk. “Sono brani che a tratti ti sussurrano all’orecchio, ma perlopiù ti urlano in faccia, con una comunicativa sempre diretta, ruvida, di pancia”, aggiunge la band.

    All’interno tanti spunti che sondano argomenti come la paura della solitudine (Cold n’ dry, Over), la voglia di riscatto (Mind re-order, Howling to the Moon, Breathe in, Breathe Out), le affettività tormentate o desiderate (Paralove, Sound like me, Sister) e una lettura del mondo amara, ma mai rassegnata e a tratti scanzonata (Cross the line, Why do people suck?!). 

    Crownless King, però, vuole essere soprattutto un energico inno rock alla sincerità con se stessi. “Sincerità ricercata nei suoni e nelle parole. Sincerità che sola conferisce a ognuno la dignità di un re, anche senza indossare una corona”.