Month: December 2021

  • MENEK “REAL LIFE”  SINGOLO FIGLIO DI UNA SCRITTURA MAI SCONTATA, CHE FARÀ RIFLETTERE L’ASCOLTATORE

    MENEK “REAL LIFE” SINGOLO FIGLIO DI UNA SCRITTURA MAI SCONTATA, CHE FARÀ RIFLETTERE L’ASCOLTATORE

     

    Real Life” è il nuovo singolo di Domenico Fusco, alias Menek. Questo è un brano di denuncia che vuole andare oltre la solita retorica del vittimismo, dilagante nella nostra società, scimmiottando l’ipocrisia che governa il mondo di oggi e l’ambiguità di chi la deduce.

    Una canzone contro ciò che ci circonda, contro l’apatia del vivere quotidiano e contro ciò che dovremmo o non dovremmo essere, ma con una costante domanda: rompere gli schemi e cercare emozioni forti è la strada giusta per un “vero vivere”?

    Real Life” esprime la voce nella propria testa che, viaggiando tra una contraddizione e l’altra, sposta sempre più in alto l’asticella della propria consapevolezza, fino a mettere in discussione l’equilibrio sull’orlo della follia.

    È proprio quando si abbatte la convinzione di essere sempre vittime di un carnefice che ci si trova di fronte al bivio tra coraggio e comodità (cambiare o lasciarsi trasportare?).
    La risposta non è quella più scontata, perché probabilmente l’unica via è concedersi questo dualismo mentale, lasciandosi guidare dal proprio istinto, che per sua natura non dovrebbe mai ingannare.

     

    MENEK BIOGRAFIA

  • “Stupido film”, il nuovo singolo di Shadouone

    “Stupido film”, il nuovo singolo di Shadouone

    Fuori dal 1 dicembre su tutti i digital store “Stupido film”, il nuovo singolo di Shadouone. L’eroina dei fumetti è tornata a dire la sua, a sconfingere i cattivi a suon di rime taglienti. Un brano che critica questa società di plastica, questa falsità in cui viviamo tutti i giorni e questo “film” che ci raccontiamo.

    Shadouone è il personaggio del mistero, ma una cosa è chiara: le ingiustizie proprio non le vanno a genio. Una cosa che invece ama è mescolare le arti. Un crossover incredibile tra musica, fumetto e cinema. Tutto in unico brano come in “Stupido film”. Inoltre, Shadouone dopo una lunga attesa è finalmente diventata un fumetto e il primo capitolo è già fuori. Il potere di Shadouone è quello di riconoscere le persone false, gli ipocriti e gli approfittatori. Il suo scopo? Smascherarli e riportare un po’ di giustizia nel mondo.

    “Stupido film” è un po’ la colonna sonora di queste avventure. La versione musicale di tutto quello che ci racconta tramite i suoi fumetti. Non mancano mai riferimenti alla cultura cinematografica.

    Shadouone non ama descrivere la propria musica e neanche perdersi in sciocchi fronzoli. Ogni ascoltatore deve sentirsi libero di vedere se stesso e la propria storia nelle sue parole.

    Ora non ti resta che premere play e lasciarti trascinare dalla musica del tuo personaggio dei fumetti preferito: Shadouone!

  • Da venerdì 3 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “AMORE INSOPPORTABILE” (Greylight Records), il nuovo singolo di GIANMARCO CACCIAPUOTI

    Da venerdì 3 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “AMORE INSOPPORTABILE” (Greylight Records), il nuovo singolo di GIANMARCO CACCIAPUOTI

    Amore insopportabile” è una dedica esplicita, una dichiarazione d’amore. L’amore insopportabile di cui parla è qualcosa di positivo, una sensazione che non riesce a contenersi, che torna a esistere anche solo negli sguardi e nelle carezze, negli occhi di un amore così unico da diventare quasi insopportabile.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «“e ho così paura di volere te/che gioco e mi allontano anche se/poi ritorno ai tuoi occhi/per trovare nuovi spazi”Un amore che fa quasi paura, ma che in realtà vuole essere accolto, e quando ci si allontana un attimo, si ritorna insieme a condividere i momenti».

    Nel video di “Amore insopportabile” Gianmarco passeggia in un viale alberato, nella notte i pensieri si fanno sempre più forti: un amore insopportabile che non lo fa dormire.

    Nel suo cammino ci sono delle rose bianche, un libro di poesie e una Polaroid che viene scattata in avanti, come a rappresentare il futuro insieme alla sua lei.

     

    GIANMARCO CACCIAPUOTI BIOGRAFIA

  • CARAVELLE TORNA A STUPIRE CON “QUELLO CHE C’È”, IL SUO NUOVO SINGOLO

    CARAVELLE TORNA A STUPIRE CON “QUELLO CHE C’È”, IL SUO NUOVO SINGOLO

    Prosegue a pieno ritmo il 2021 di CARAVELLE che, dopo l’esordio con “San Lorenzo” e la pubblicazione di “Muro di Berlino”, “Hawaii” e “Vieste”, conclude l’anno disegnando un nuovo tratto nel dipinto del suo percorso artistico con “Quello che c’è” (The Bluestone Records/Talentoliquido/Believe Digital), il suo nuovo singolo.

    Ascolta su Spotify.

    Nato da un ritratto interiore trasporto su carta dalla penna sensibile e incisiva dell’artista capitolino in una fredda sera dello scorso inverno, il brano, prodotto da Reb the prod, è un’istantanea della quotidianità di coppia che immortala gli istanti immediatamente successivi a una discussione tra i due partner; quegli intensi e interminabili attimi in cui ciascuno dei protagonisti si isola, meditando a lungo sulle differenze di pensiero tra sé e l’altro.

    Differenze che troppo spesso, soprattutto nella frenesia e nell’impazienza degli ultimi anni, vengono confuse con incompatibilità – «il destino sorprende scambia tutto per niente» -, portandoci a pensare – e temere – di essere coinvolti in «un giro a vuoto di dadi», in cui ci si sente persi, come «due sei mancati».

    Ma in un mondo che corre e lascia sempre meno spazio alle riflessioni personali e all’ascolto del prossimo, un mondo che «fa rumore ma nessuno mai lo sente» e ci priva del tempo necessario atto a ricordare la genesi di un incontro, di quella scintilla che ci ha resi «occhi neri che si scambiano dei baci», CARAVELLE ci invita a tenere a mente l’importanza di condividere con le persone che abbiamo accanto i nostri pensieri, perché è soltanto insieme che si possono creare le condizioni ideali per risolvere piccoli e grandi incomprensioni, facendo ripartire il giusto ingranaggio, come lui stesso spiega:

    «Le discussioni di coppia sono all’ordine del giorno; magari dovute a delle incomprensioni, o semplicemente a causa di opinioni differenti. Proprio queste discussioni ci portano spesso a riflettere su quanto alcune differenze possano pesare lungo la strada, infatti scopriamo un pezzettino in più dell’altra persona man mano che la conosciamo e ci spaventiamo quando troviamo quello che non ci piace e che ci fa sentire diversi. Tuttavia, queste differenze non sono per forza sinonimo di incompatibilità. Per appianare litigi e timori, occorre ascoltare e ascoltarsi perché è soltanto insieme che si trova l’ingranaggio perfetto per ripartire».

    Con una scrittura minuziosa e iconografica, che ben traduce in immagini l’accezione del testo e la portata emozionale del pezzo, CARAVELLE dà ufficialmente il via alla sua nuova rotta artistica, ripescando la rete gettata con le prime release, arricchendola di nuovi e preziosi ingredienti personali e gettandola nuovamente tra le onde dell’anima di tutti quegli ascoltatori che nel cambiamento hanno trovato la forza per continuare a scoprire e modellare se stessi, consapevoli che il segreto per condurre «una vita gourmet», sta nella gioia di apprezzare, giorno dopo giorno, «quello che c’è».

    CARAVELLE BIOGRAFIA

  • Eleonora Mangano canta la sua rinascita in Niente

    Eleonora Mangano canta la sua rinascita in Niente

    Eleonora Mangano pubblica il nuovo singolo Niente, presentato in gara al Festival delle Alpi Apuane lo scorso luglio chitarra e voce e adesso rilasciato nella sua versione definitiva. Prodotta da Jacopo Noccioli, che ha lavorato anche all’arrangiamento insieme a Emanuele Giorgi, Niente è una canzone autobiografica che affronta il delicato tema del disturbo alimentare e che racconta del percorso di rinascita avvenuto grazie alla psicoterapia.

    In apertura del brano, scritto un anno fa, si parla di un trasloco. Questo evento è realmente capitato di recente nella vita di Eleonora ed è stato il definitivo passo verso la ritrovata e agognata serenità. Il trasferimento non è stato solo fisico ma soprattutto mentale, staccarsi dal nido comporta affrontare diversi cambiamenti e ti consente di ritrovare l’istinto di sopravvivenza e recuperare la pratica quotidiana della socializzazione. Nel ritornello la giovane artista si chiede quanto pesi il niente, condannando il senso di vuoto che per molto tempo l’ha oppressa e che si era mascherato come la soluzione e il migliore amico.

    «La canzone è nata grazie ad un’esercizio datomi dalla mia terapeuta che mi disse di scrivere nel dettaglio su carta ogni giorno tutto quello che sentivo. La musica e la scrittura hanno rappresentato per me un’ancora di salvezza ma ho avuto bisogno di una mano ulteriore e ho capito che chiedere aiuto è l’atto d’amore più grande che si possa fare per se stessi ma allo stesso tempo che per comprenderlo davvero bisogna prima schiantarsi fino in fondo contro il muro. Sono davvero legata a questa canzone, sia per il suo lato quasi profetico, sottolineato dal fatto che parlo del problema come se l’avessi superato ma quando l’ho scritta ero immersa nel dolore, dettato anche dalla pandemia. Non bisogna avere paura di dire le cose, se restano dentro non fanno vivere, ci vuole il dovuto rispetto anche per le vicende brutte che possono capitare, motivo per cui ho deciso di non usare filtri perché ancora non si parla come si dovrebbe dei disturbi alimentari», racconta Eleonora a proposito del brano.

    A colpire è anche la copertina scelta per Niente, anche per il suo parallelismo con un singolo precedente dal titolo Psicotici sul filo dove Eleonora era ritratta nell’atto di coprirsi gli occhi ed era circondata da cornici con uno specchio, a testimoniare la sua paura di guardare la realtà. Qui troviamo una scimmia davanti a uno specchio sempre con gli occhi chiusi ma dall’altra parte qualcuno l’aiuta ad avere il coraggio di vedere.

    Eleonora Mangano BIOGRAFIA

  • Da venerdì 3 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “ADESSO CHE CI SEI” (Astralmusic / Rossodisera), il nuovo singolo di VERONICA KIRCHMAJER

    Da venerdì 3 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “ADESSO CHE CI SEI” (Astralmusic / Rossodisera), il nuovo singolo di VERONICA KIRCHMAJER

    “Adesso che ci sei” è un brano introspettivo, una richiesta di ascolto, che affronta il tema delle relazioni e il desiderio di sentirsi amati. È una riflessione sugli errori di un passato difficile da dimenticare con la consapevolezza di un futuro ancora tutto da costruire. Il dolore fortifica e il messaggio del brano vuole essere proprio un inno di speranza e di fiducia verso un avvenire inatteso.

    Spiega l’artista a proposito della nuova release: «Questo brano nasce da una delusione d’amore che mi ha portata a un senso di sconfitta verso la vita in generale. Ho aperto il mio cuore, mi sono messa in gioco, come mai avevo fatto prima, in una relazione che non mi ha dato nulla! La fiducia che ho dato non è stata per niente contraccambiata ma ho voluto comunque rischiare per non avere rimpianti. La conclusione è stata una grande delusione che però mi ha portata a rialzarmi più forte di prima e con la voglia di voler affrontare tutte le mie paura con  grande tenacia. Ho quindi riconquistato la fiducia in me stessa e nella vita e ora sono pronta a rimettermi in gioco».

    Il video di “Adesso che ci sei” è stato girato in una località vicino Roma, a Sacrofano, esattamente nel parco di Monte Gelato. Veronica Kirchmajer, insieme al regista Lorenzo Catapano, ha deciso di girarlo in quella location immersa nel bosco e nella solitudine proprio per rappresentare metaforicamente un momento di profonda riflessione interiore e di ricerca di se stessi in seguito alla fine di una storia.

    VERONICA KIRCHMAJER BIOGRAFIA

  • Da venerdì 3 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “Una vita”, il nuovo singolo dei LOMBROSO per PUNTO FERMO – CHIEFFO CHARITY TRIBUTE

    Da venerdì 3 dicembre sarà disponibile in rotazione radiofonica “Una vita”, il nuovo singolo dei LOMBROSO per PUNTO FERMO – CHIEFFO CHARITY TRIBUTE

    Una vita” è una canzone scritta da Claudio Chieffo nel 1989 durante le manifestazioni popolari di Piazza Tienanmen, poi represse nel sangue. I Lombroso la reinterpretano in stile rock per il Chieffo Charity Tribute, un doppio album che vede la partecipazione di 22 grandi artisti tra cui Luca Carboni, Giovanni Lindo Ferretti, Markéta Irglová, Gioele Dix, Giorgio Conte, Davide Van De Sfroos, Omar Pedrini e Paolo Fresu. Il ricavato della vendita, al netto delle spese di produzione, sarà devoluto ad Esharlife a favore dei progetti di AVSI in Kenya.

    Dicono del singolo i Lombroso: «Quello che dà particolare importanza a questa canzone è il testo, parole alle quali siamo disabituati, soprattutto negli ultimi tempi in cui assistiamo a costrutti vaghi e senza il tentativo di dare un messaggio o esprimere un concetto. Nel testo di “Una vita”, oltre ad una lettura più cristiana, ne possiamo trovare anche un’altra intesa come critica di un certo modo ipocrita di affrontare la vita. Siamo contenti di aver affrontato questa canzone e averla riletta in un modo lombrosiano».

    LOMBROSO BIOGRAFIA

  • L’Ambiente SI Nota: il 4 dicembre a Lucca il Concerto degli strumenti musicali riciclati

    L’Ambiente SI Nota: il 4 dicembre a Lucca il Concerto degli strumenti musicali riciclati

    Torna il Concerto degli strumenti musicali riciclati

    L’Ambiente  SI  Nota

    Teatro del Giglio – Lucca
    Sabato 4 dicembre – h 21.00

    Alcune delle più importanti “Eco Band” italiane insieme per promuovere  l’economia circolare

    Lucca, 01.12.2021 – Sostenibilità, economia circolare e musica. Questi gli ingredienti de L’Ambiente SI Nota – 2° Concerto degli strumenti musicali riciclati (www.lambientesinota.it), in programma il prossimo 4 dicembre, alle ore 21.00, presso il Teatro del Giglio di Lucca, tra i comuni più “ricicloni” d’Italia.

    Chitarre realizzate con manici di scopa, batterie con bidoni di latta, c’è chi suona persino gli elettrodomestici e la verdura! L’Eco Concerto di Natale vedrà come protagonisti alcune delle maggiori band italiane che hanno reinventato, in un’ottica green, i tradizionali strumenti musicali e ne hanno creati di nuovi, attraverso l’utilizzo di materiali di recupero e di verdura: Conciorto, Gaudats Junk Band, Riciclato Circo Musicale.

    La manifestazione è organizzata da Pentapolis che, dal 2006, promuove l’ambiente, la responsabilità sociale e lo sviluppo sostenibile.

    L’iniziativa è realizzata con il contributo del Comune di Lucca, il sostegno di Lucart, e il supporto di Sistema Ambiente.

    Dichiarazioni

    “Il progetto L’Ambiente Si Nota – afferma il presidente dell’associazione Massimiliano Pontillo -nasce per diffondere, attraverso la musica, i temi dell’Agenda 2030 e la cultura della sostenibilità tra i giovani, ma anche per sottolineare il ruolo della stessa come motore di cambiamento socio-culturale. Saranno avviati anche laboratori formativi musicali con strumenti riciclati, che coinvolgeranno bambini, ragazzi e gli stessi artisti”.

    “Quando Pentapolis ci ha proposto di sostenere un festival musicale che si propone di diffondere una cultura ambientale legata all’economia circolare, abbiamo pensato che fosse in perfetta sintonia con la mission di Lucart. La sostenibilità è, infatti, l’elemento che ispira le nostre innovazioni di prodotto e di processo e costituisce la base per un rapporto armonico fra azienda e territorio”, dichiara Massimo Pasquini, AD di Lucart Spa.

    “Sistema Ambiente – commenta il presidente dell’azienda, Matteo Romani – è da sempre schierato al fianco del mondo che cambia e del territorio in cui viviamo. Quotidianamente siamo impegnati per esportare la cultura della pulizia, del decoro, dell’amore per l’ambiente. Con questo appuntamento abbiamo voluto dimostrare che prendersi cura della nostra casa può essere fatto attraverso mille modi diversi, tanti dei quali divertimenti, stimolanti e creativi. L’impegno dell’azienda per la promozione del riciclo e del riuso è costante e rivolta, soprattutto, alle nuove generazioni, ai più piccoli, che più di tutti riescono a recepire e a trasmettere messaggi positivi di attenzione e cura dell’ambiente”.

    “Sostenibilità, ecologia e cultura insieme – commentano Stefano Ragghianti e Valentina Simi, rispettivamente assessore alla cultura e all’ambiente del Comune di Lucca – non capita tutti i giorni. Grazie a questa preziosa e divertente iniziativa, abbiamo scoperto, ma lo sapevamo già, che riciclo creativo spesso fa rima con divertimento. È con appuntamenti di questo genere che si può compiere quel passo indispensabile verso un nuovo mondo: seminando consapevolezza, attenzione, amore per il territorio e l’ambiente. Grazie, quindi, a tutti gli enti coinvolti che hanno dato vita a questa serata così unica che, ci auguriamo, possa essere ripetuta il prima possibile”. 

  • Stefano Bertozzi – “Rise & Shine”

    Stefano Bertozzi – “Rise & Shine”

    Dopo la parentesi di spensieratezza del singolo “Con il sole”, il cantautore bolognese Stefano Bertozzi torna in radio e negli stores dal 26 novembre con “Rise & shine”, uscita preceduta da un ’anteprima assoluta del video (https://youtu.be/doCgSXwVWXU) sul prestigioso sito di Sky Tg24, il 23 novembre.

    Un brano, di gusto British pop, con un arrangiamento che dà la proiezione del tempo; lo stesso Stefano ha suonato, come sempre avviene nei suoi brani, la chitarra acustica, mentre la batteria è suonata da Alex Reeves, il basso da Richard Lehane e la chitarra elettrica da Francis Gorini che ha anche curato il mixing e mastering presso il London Mixing Studio.

    “Rise & shine” ha il proposito, o meglio l’ambizione, di risvegliare quel desiderio di sognare, di fare progetti, che si è perso oggi in molte persone, prigioniere del piccolo schermo dei telefonini, sempre più incapaci di guardare con attenzione e senso critico il mondo che le circonda.

    In una società che richiede sempre più alti livelli prestazionali e di successo, l’idea centrale del brano prende spunto da una semplice considerazione: perché tante persone non riescono ad emergere nell’ambito professionale? Molte sono giudicate in maniera superficiale e frettolosa, alcune non sanno presentarsi o hanno lacune tecnico-professionali, altre si rassegnano ad avere una vita in controluce. Questo mancato riconoscimento sfocia in una scarsa considerazione di se stessi che mina la propria dignità, la quiddità dell’essere umano. Da qui l’invito “Rise & Shine”: emergi e fai brillare il tuo talento, ma soprattutto, dall’insegnamento greco, “Conosci Te Stesso”.

     Si assorbono, infatti, tante informazioni senza però elaborarle in favore di una progettualità: si tende a fare cose e a riprenderle con il proprio cellulare per “tenersi vivi socialmente”. Questo è diventato un obiettivo, a volte, una vera e propria ossessione. Da qui l’esortazione all’impegno, oltre l’apparenza sui social per le gesta immortalate in un selfie; ad acquisire consapevolezza di cosa si vuole e perseguirlo con dedizione, capacità e determinazione; a  credere nuovamente in noi stessi, combattere per le nostre passioni e sforzarci di capire l’evoluzione delle dinamiche della nostra vita mediante letture di qualità e confronti di idee. La formazione è un elemento determinante per potenziare la capacità di pensare in maniera critica ed indipendente: solo così potremo diventare mentalmente forti e consapevoli.

    Il videoclip di Marco Magiotti per PMS Studio che accompagna il singolo riprende proprio questo tema, dando una efficace ed emozionante trasposizione cinematografica al messaggio del cantautore, la volontà a rialzarsi da situazioni negative e riuscire a splendere, raggiungendo i propri obiettivi, attraverso una storia, quella di un ragazzo che per problemi di lavoro, finisce per compromettere anche i rapporti con le persone che ama. Tutta la sua vita sembra andare inesorabilmente verso il fondo, trasportata dai problemi e dagli insuccessi, fino a quando non trova la forza, la chiave di volta per riuscire a conseguire i propri obiettivi, a rialzarsi a splendere, trovando la piena serenità e il giusto equilibrio nella sua vita.

  • Il Rapper Siciliano Picciotto denuncia col nuovo disco la trinità sociale: Stato, Chiesa, Mafia

    Il Rapper Siciliano Picciotto denuncia col nuovo disco la trinità sociale: Stato, Chiesa, Mafia

    Attesissimo terzo disco ufficiale per Picciotto dopo il successo dei singoli Ancora Sotto Casa Mia e Influencer. L’artista di Biancavilla, da anni famoso per essere un promotore della lotta all’amianto, si presenta al pubblico con un disco di denuncia alla trinità del male sociale: Stato, Chiesa, Mafia.

    “Don Picciotto” parla di politica, di scandali sociali, di attualità. E’ un disco di contrasto al pensare comune che parte dalla vita di tutti i giorni per denunciare apertamente i massimi sistemi, fra cui la Chiesa, che viene usata ripetutamente e simbolicamente all’interno di tutto il concept del disco.

    Picciotto spiega Don precede Picciotto per dare più importanza al termine. In Sicilia usiamo Picciotto in diversi contesti: quando ci si riferisce al livello più basso di affiliazione mafiosa o, come nel risorgimento, a un soldato che si unì a Garibaldi e ai suoi mille. Oppure si usa il termine semplicemente per dire Ragazzo. Ho voluto dare quindi un contrasto a questi significati aggiungendo DON al mio nome.  Ovviamente,anche solo osservando la copertina, si capisce che c’è anche un simbolismo dietro: le tracce contengono un certo palinsesto da messa cattolica. Sono come il prete (il don) di questa messa.

    Guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=Iqq8lb5iuqo

    Picciotto BIOGRAFIA